Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 133.249 (+1.336 rispetto a ieri), su 117.242 persone: di queste sono risultate positive 3.423 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.453 (-59), 1.701 sono guarite (+61) e 269 decedute (0).
Degli attuali 1.453 positivi, 100 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (0) - mentre 1.353 (-55) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 20 (4, 141, 11);
Catania, 628 (31, 342, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 286 (30, 221, 56);
Palermo, 341 (26, 199, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 31 (4, 189, 28);
Trapani, 14 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
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domenica 24 maggio 2020
Buon Compleanno!
Auguri a Davide Raffaele, Alessia Mollica, Antonio Villa, Giulia Di Pietro, Giovanna Profilio, Simone Benenati, Nicolò Iacono, Laura Bertè, Federica Tesoriero, Mirella Sciacchitano, Daniela Praturlon, Margherita Cilona, Davide Cortese
Spiagge, è ancora lockdown. Pochissime persone sui litorali. (con video).
Lidi ancora chiusi (qualcuno è in fase di allestimento) e pochissimi bagnanti sulla spiaggia di Canneto. Di turisti, poi, neanche a parlarne.
Considerando il periodo e la stupenda giornata di sole, non vi è neppure il 20 per cento di quella che sarebbe stata l'utenza nello stesso periodo dello scorso anno e con una giornata così.
VIDEO:
Considerando il periodo e la stupenda giornata di sole, non vi è neppure il 20 per cento di quella che sarebbe stata l'utenza nello stesso periodo dello scorso anno e con una giornata così.
VIDEO:
Lettera di Don Gino Profilio ai parrocchiani sul perdurare della chiusura della Chiesa e riflessione sull'Ascensione.
Parrocchia Maria ss del Rosario in Lami
Ai parrocchiani
Carissimi, dopo una quarantena di oltre due mesi, finalmente è finito il
tempo della clausura per le chiese; le loro porte si sono spalancate ed il
suono festoso delle campane è stato il nostro inno di lode, per scampato
pericolo. Si ritorna a celebrare l'eucarestia, ma naturalmente, osservando
tutte le norme che ci sono state impartite, sia con i precetti negativi ( non
fare il segno della croce con l'acqua benedetta , non portare i fogli della
domenica, non dare il segno della pace al tuo vicino) sia con i precetti
positivi ( rimani distante dal tuo vicino almeno 150 cm, porta guanti alle mani
e mascherina sul volto) ecc. Parabola significa che, essendo la nostra chiesa
molto piccola, a causa del precetto della distanza, sarebbe sufficente solo per
pochi eletti e creerebbe inevitabili disordini. E' dunque opportuno attendere
ancora, ma per poco tempo: sembra infatti che il virus si voglia arrendere, ed
allora cambieranno ancora le norme.
Oggi Ascensione del Signore. Gesù raccolse attorno a sè gli apostoli,
fece loro le ultime raccomandazioni, poi disse : è giunto il momento
dell'addio; ecco, io vado al padre preparatevi un posto, voi andrete per il
mondo intero ad annunziare il vangelo a tutte le creature; e si separarono:
Gesù andò verso il cielo, gli apostoli verso i quattro punti cardinali. Poveri, cari apostoli con una missione così
grande da assolvere, erano pieni di entusiasmo quello che spesso a noi manca.
Annunziarono la parola di Dio, gli apostoli, una parola semplice, autorevole,
chiara. Quella parola cadde in cuori
superficiali, aridi, ma anche in cuori generosi; quella parola non si
cancellerà mai, nessuna, neppure quella che ci mette in crisi ( Giov. 17,22
prego perchè siano una cosa sola) e noi ancora non lo siamo.
Ascensione: la strada della salvezza ora è tracciata; è per tutti: in
quella strada non ci sono divieti, non ci sono virus, non ci sono frane, è la
nostra strada, è la strada di ogni speraza, è vero è stretta quella strada, ma
chi la percorre non se ne pentirà mai, perchè il traguardo è la vita
eterna.
A presto ( virus permettendo)
Il parroco
Don
Gino Profilio
Foto d'archivio
Foto d'archivio
La Chiesa celebra oggi l'Ascensione di Gesù.
Gesù dopo la risurrezione, nei 40 giorni che rimase ancora in terra, confortò gli Apostoli e con diverse prove li convinse di essere veramente risuscitato. Li istruì intorno al regno di Dio, sul modo di governare la Chiesa, d'amministrare i Sacramenti, di salvare le anime. Avvicinandosi il giorno dell'addio: « Bisogna che me ne vada, disse, perchè se io non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore ». Ordinò quindi agli Apostoli che dalla Galilea si recassero a Gerusalemme.
Il momento solenne era vicino.
Fece con essi il banchetto d'addio, durante il quale apri loro maggiormente le menti, mostrando ad essi come la Sacra Scrittura parla di Cristo, della sua passione, morte e risurrezione. Comandò di predicare il Vangelo, diede loro il potere di rimettere i peccati e li mandò ad annunziare il regno di Dio a tutte le genti.
Finita la sua istruzione si incamminò, seguito dagli Apostoli e Discepoli, al monte dell'ascensione. Giunto alla vetta, diede l'addio alla Madre, alle pie donne, a tutti i presenti, e alzando il braccio li benedisse.
Mentre li benediceva, per propria virtù si alzò verso la maestà dei cieli davanti a quegli occhi che meravigliati lo guardavano, finchè mia nube lo nascose.
Quei Giudei stavano ancora inginocchiati a braccia aperte e con gli occhi rivolti al cielo meravigliati e commossi, quando comparve un Angelo giulivo in volto e dall'aspetto maestoso dicendo: « O uomini di Galilea, che state a guardar in cielo? Quello stesso Gesù che fu tolto a voi, ritornerà nella stessa gloria con cui salì ».
Gli Apostoli a quell'avviso ritornarono a Gerusalemme comprendendo le parole che Gesù aveva detto: « Vado a preparare un luogo per voi. Vi manderò il Consolatore ».
Oggi la Chiesa celebra una delle sue feste più belle facendo riflettere ai Cristiani quale sia la loro patria. Gesù non salì al cielo solo per ricevere la corona della virtù, ma anche per preparare un posto per noi. Cristiani, il cielo è la nostra patria, non questa misera terra!
Alziamo gli occhi, contempliamo come è meraviglioso quel cielo! Lassù Gesù sale per prepararci un posto. Egli ci attende: non badiamo alle difficoltà, ma ricordiamo che non i pigri ma i violenti lo rapiscono, cioè quelli che lottando vincono se stessi.
Il cielo s'acquista combattendo le nostre passioni, la nostra carne, la malvagia inclinazione al male.
Nei momenti in cui ci sembrerà di esser sopraffatti dal male, quando intorno a noi sarà buio, alziamo gli occhi e le mani al Cielo, chiedendo aiuto a Colui che è la luce che rischiara le tenebre, a Colui che è nostro Re, nostro Salvatore, nostro Avvocato e nostro Mediatore; egli ci libererà.
PRATICA. Pensiamo sovente alla nostra vera, eterna patria, il paradiso.
PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che come crediamo che il tuo Unigenito, nostro Redentore, è asceso al cielo, così anche noi con la mente abitiamo in cielo.
Il momento solenne era vicino.
Fece con essi il banchetto d'addio, durante il quale apri loro maggiormente le menti, mostrando ad essi come la Sacra Scrittura parla di Cristo, della sua passione, morte e risurrezione. Comandò di predicare il Vangelo, diede loro il potere di rimettere i peccati e li mandò ad annunziare il regno di Dio a tutte le genti.
Finita la sua istruzione si incamminò, seguito dagli Apostoli e Discepoli, al monte dell'ascensione. Giunto alla vetta, diede l'addio alla Madre, alle pie donne, a tutti i presenti, e alzando il braccio li benedisse.
Mentre li benediceva, per propria virtù si alzò verso la maestà dei cieli davanti a quegli occhi che meravigliati lo guardavano, finchè mia nube lo nascose.
Quei Giudei stavano ancora inginocchiati a braccia aperte e con gli occhi rivolti al cielo meravigliati e commossi, quando comparve un Angelo giulivo in volto e dall'aspetto maestoso dicendo: « O uomini di Galilea, che state a guardar in cielo? Quello stesso Gesù che fu tolto a voi, ritornerà nella stessa gloria con cui salì ».
Gli Apostoli a quell'avviso ritornarono a Gerusalemme comprendendo le parole che Gesù aveva detto: « Vado a preparare un luogo per voi. Vi manderò il Consolatore ».
Oggi la Chiesa celebra una delle sue feste più belle facendo riflettere ai Cristiani quale sia la loro patria. Gesù non salì al cielo solo per ricevere la corona della virtù, ma anche per preparare un posto per noi. Cristiani, il cielo è la nostra patria, non questa misera terra!
Alziamo gli occhi, contempliamo come è meraviglioso quel cielo! Lassù Gesù sale per prepararci un posto. Egli ci attende: non badiamo alle difficoltà, ma ricordiamo che non i pigri ma i violenti lo rapiscono, cioè quelli che lottando vincono se stessi.
Il cielo s'acquista combattendo le nostre passioni, la nostra carne, la malvagia inclinazione al male.
Nei momenti in cui ci sembrerà di esser sopraffatti dal male, quando intorno a noi sarà buio, alziamo gli occhi e le mani al Cielo, chiedendo aiuto a Colui che è la luce che rischiara le tenebre, a Colui che è nostro Re, nostro Salvatore, nostro Avvocato e nostro Mediatore; egli ci libererà.
PRATICA. Pensiamo sovente alla nostra vera, eterna patria, il paradiso.
PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che come crediamo che il tuo Unigenito, nostro Redentore, è asceso al cielo, così anche noi con la mente abitiamo in cielo.
sabato 23 maggio 2020
Coronavirus: prima volta senza contagi, sempre meno ricoveri, 1 deceduto. I dati in Sicilia al 23 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1).
Degli attuali 1.512 positivi, 104 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.408 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 628 (32, 341, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 285 (30, 221, 56);
Palermo, 365 (27, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 32 (5, 188, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1).
Degli attuali 1.512 positivi, 104 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.408 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 628 (32, 341, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 285 (30, 221, 56);
Palermo, 365 (27, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 32 (5, 188, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Chiarimenti della PC regionale su uso mascherine, su apertura domenicale /festiva di panifici, pasticcerie, tabacchi, esercizi commerciali in luoghi turistici e di culto, scuole di danza, parchi avventura e acquatici
Arrivano alcuni chiarimenti delle disposizioni contenute nell'ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dello scorso 17 maggio. Le novità, contenute in una circolare firmata oggi dal capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, riguardano: uso della mascherina; pasticcerie, panifici e tabacchi; teatri; esercizi commerciali in luoghi turistici e di culto; scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici.
Uso della mascherina
La mascherina è un dispositivo di protezione individuale e il suo uso è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo. Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove, così come si legge anche all’articolo 3 del Dpcm del 17 maggio 2020 - “non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza” interpersonale, ad esempio nei mercati, strade affollate, bar, etc.. Pertanto è obbligatorio averla immediatamente disponibile e indossarla quando non sia possibile mantenere adeguata distanza da altri soggetti. A titolo esemplificativo, quindi, se si percorre una strada isolata non è necessario indossarla, mentre in una strada frequentata è obbligatorio. Inoltre, l’ordinanza n.21 all’articolo 23 prevede che la pratica dell’attività motoria deve essere effettuata rispettando il distanziamento di due metri senza l’uso di mascherina che, invece, deve essere indossata al termine in caso di sussistenza delle circostanze sopra riportate Infine, si ricorda che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Avvocati dello Stato
L’art.19, co.1 lett.b) dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020 prevede che “sono esonerati dall’osservanza degli obblighi di cui all’articolo che precede gli appartenenti alle seguenti categorie … “b) appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al Corpo dei Vigili del fuoco, il personale dei ruoli della magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo”. A dette categorie, e segnatamente a quella del personale dei ruoli della magistratura, va assimilata - quanto all’esonero dall’osservanza dell’obbligo di isolamento - quella del personale dei ruoli dell’Avvocatura generale dello Stato e delle Avvocature distrettuali dello Stato.
Pasticcerie, panifici e tabacchi
Uso della mascherina
La mascherina è un dispositivo di protezione individuale e il suo uso è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo. Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove, così come si legge anche all’articolo 3 del Dpcm del 17 maggio 2020 - “non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza” interpersonale, ad esempio nei mercati, strade affollate, bar, etc.. Pertanto è obbligatorio averla immediatamente disponibile e indossarla quando non sia possibile mantenere adeguata distanza da altri soggetti. A titolo esemplificativo, quindi, se si percorre una strada isolata non è necessario indossarla, mentre in una strada frequentata è obbligatorio. Inoltre, l’ordinanza n.21 all’articolo 23 prevede che la pratica dell’attività motoria deve essere effettuata rispettando il distanziamento di due metri senza l’uso di mascherina che, invece, deve essere indossata al termine in caso di sussistenza delle circostanze sopra riportate Infine, si ricorda che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Avvocati dello Stato
L’art.19, co.1 lett.b) dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020 prevede che “sono esonerati dall’osservanza degli obblighi di cui all’articolo che precede gli appartenenti alle seguenti categorie … “b) appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al Corpo dei Vigili del fuoco, il personale dei ruoli della magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo”. A dette categorie, e segnatamente a quella del personale dei ruoli della magistratura, va assimilata - quanto all’esonero dall’osservanza dell’obbligo di isolamento - quella del personale dei ruoli dell’Avvocatura generale dello Stato e delle Avvocature distrettuali dello Stato.
Pasticcerie, panifici e tabacchi
L’art.10, co.1 dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020, nella parte in cui esclude dall’obbligo di chiusura al pubblico “le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione e i fiorai”, va interpretato nel senso che nel suddetto novero di esclusioni vanno altresì ricompresi, anche alla luce dell’art.3 della medesima ordinanza, le pasticcerie, i panifici e i mercati del contadino che, pertanto, potranno scegliere se osservare o meno l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi, e ciò tenuto conto della omogeneità contenutistica delle attività svolte con quelle espressamente autorizzate dall’ordinanza, e i tabacchi, per le particolari finalità svolte da detti esercizi nelle giornate domenicali e festive.
Teatri
L’art.1, co.1 lett.m) del Dpcm del 17 maggio 2020 prevede che “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”. Premesso quanto sopra, sono pervenuti alcuni quesiti in ordine alla circostanza se nel numero delle 200 persone indicato dal Dpcm debbano essere ricompresi o meno anche gli operatori e i lavoratori delle suddette sale. Tenuto conto dell’imminente inizio della stagione estiva e della sostanziale residualità degli spettacoli da svolgersi in luoghi chiusi, si chiarisce che nel territorio ella Regione Siciliana, con l’espressione “200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si intendono esclusivamente gli spettatori, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento interpersonale.
Esercizi commerciali in luoghi turistici e in luoghi di culto
I Sindaci possono disporre con proprie ordinanze, nel rispetto degli obblighi di distanziamento interpersonale e di tutte le misure di prevenzione del contagio, l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi degli esercizi commerciali siti in luoghi turistici e in luoghi di culto, con eccezione di supermercati e outlet, per i quali continua a valere l’obbligo di chiusura.
Scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici
L’apertura nei giorni domenicali e festivi delle strutture e degli esercizi di cui al presente paragrafo é ammessa, per analogia con la disciplina in materia di attività sportive, a condizione del rispetto integrale, oltre che delle regole del Dpcm del 17 maggio 2020, delle prescrizioni di cui alle circolari del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico prot.16255 del 3 maggio 2020 e prot.19361 del 21 maggio 2020. Nel rispetto delle medesime prescrizioni, è ammessa l’apertura ordinaria delle Scuole di danza.
Teatri
L’art.1, co.1 lett.m) del Dpcm del 17 maggio 2020 prevede che “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”. Premesso quanto sopra, sono pervenuti alcuni quesiti in ordine alla circostanza se nel numero delle 200 persone indicato dal Dpcm debbano essere ricompresi o meno anche gli operatori e i lavoratori delle suddette sale. Tenuto conto dell’imminente inizio della stagione estiva e della sostanziale residualità degli spettacoli da svolgersi in luoghi chiusi, si chiarisce che nel territorio ella Regione Siciliana, con l’espressione “200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si intendono esclusivamente gli spettatori, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento interpersonale.
Esercizi commerciali in luoghi turistici e in luoghi di culto
I Sindaci possono disporre con proprie ordinanze, nel rispetto degli obblighi di distanziamento interpersonale e di tutte le misure di prevenzione del contagio, l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi degli esercizi commerciali siti in luoghi turistici e in luoghi di culto, con eccezione di supermercati e outlet, per i quali continua a valere l’obbligo di chiusura.
Scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici
L’apertura nei giorni domenicali e festivi delle strutture e degli esercizi di cui al presente paragrafo é ammessa, per analogia con la disciplina in materia di attività sportive, a condizione del rispetto integrale, oltre che delle regole del Dpcm del 17 maggio 2020, delle prescrizioni di cui alle circolari del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico prot.16255 del 3 maggio 2020 e prot.19361 del 21 maggio 2020. Nel rispetto delle medesime prescrizioni, è ammessa l’apertura ordinaria delle Scuole di danza.
Basiluzzo: il "rinoceronte ferito". Frana consistente stamane sull'isolotto di Panarea.
Una frana di notevoli dimensioni ha causato una
evidente “lacerazione” nella parete rocciosa dell’isolotto di Basiluzzo che
sorge a 3,5 km. a nord – est di Panarea.
L’evento si è verificato stamane, intorno alle otto e quaranta, e la densa nube di polvere, causata dalla frana, si è innalzata per centinaia di metri, segno evidente che il quantitativo di materiale roccioso staccatosi sia stato di una certa consistenza.
Non si può escludere, nelle prossime ore, un sopralluogo di vulcanologi, tecnici del Comune di Lipari e Guardia Costiera.
Nel recente passato, per la precisione nel giugno del 2008, si verificò un'altra consistente frana ma su un altro versante.
L’isolotto, 0,3 km ² di superficie, è riserva naturale integrale con divieto di sbarco se non per scopi scientifici
AGGIORNAMENTO - Un sopralluogo è stato compiuto dagli uomini della Guardia Costiera con la CP 818 per verificare se vi fossero delle imbarcazioni coinvolte, magari avvicinatesi incautamente, nonostante i divieti. L'esito è stato negativo.
L’evento si è verificato stamane, intorno alle otto e quaranta, e la densa nube di polvere, causata dalla frana, si è innalzata per centinaia di metri, segno evidente che il quantitativo di materiale roccioso staccatosi sia stato di una certa consistenza.
Non si può escludere, nelle prossime ore, un sopralluogo di vulcanologi, tecnici del Comune di Lipari e Guardia Costiera.
Nel recente passato, per la precisione nel giugno del 2008, si verificò un'altra consistente frana ma su un altro versante.
L’isolotto, 0,3 km ² di superficie, è riserva naturale integrale con divieto di sbarco se non per scopi scientifici
AGGIORNAMENTO - Un sopralluogo è stato compiuto dagli uomini della Guardia Costiera con la CP 818 per verificare se vi fossero delle imbarcazioni coinvolte, magari avvicinatesi incautamente, nonostante i divieti. L'esito è stato negativo.
Salina: Giovane arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un 22enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto dai carabinieri di Santa Marina Salina per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Insospettiti dall'atteggiamento del giovane gli uomini dell'Arma hanno fatto irruzione nell'abitazione per una perquisizione domiciliare.
Sono, quindi, state ritrovate sette piante di cannabis indica, ognuna contenuta in un vaso, dell’altezza variabile dai 50 agli 85 centimetri.
I(l giovane, di conseguenza. è stato arrestato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, è stata inviata al RIS per le analisi di laboratorio.
Al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto è stato convalidato l’arresto e applicata al giovane la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Messina.
Sono, quindi, state ritrovate sette piante di cannabis indica, ognuna contenuta in un vaso, dell’altezza variabile dai 50 agli 85 centimetri.
I(l giovane, di conseguenza. è stato arrestato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, è stata inviata al RIS per le analisi di laboratorio.
Al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto è stato convalidato l’arresto e applicata al giovane la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Messina.
Buon Compleanno!
Auguri a Gabriella Cannistrà, Lorenza Merlino, Francesca Monroe, Tania Raffaele, Loris Amato, Nazzarena Garuti, Emilia Servello,, Alessandra Ziniti, Rita Subba, Simone Alessi
venerdì 22 maggio 2020
AssoImpreseEolie, plaude al tavolo tecnico, elenca richieste e proposte e coglie "diatribe politiche che prevalgono sui reali problemi socio-economici della comunità Eoliana."
COMUNICATO
Oggi
22 Maggio 2020 dietro richiesta della nostra associazione, siamo stati ricevuti
dal Consiglio Comunale del comune di Lipari per sensibilizzare e sottoporre
alcuni punti.
Nel
ringraziare il Consiglio per aver accolto le nostre richieste, in particolar
modo l’istituzione di un tavolo tecnico, dall’altra si evince che anche in
questo momento di particolare emergenza, le diatribe politiche prevalgono sui
reali problemi socio-economici dell’intera comunità Eoliana.
Qui
di seguito tutti i punti, le richieste e le proposte della nostra associazione;
1. Prevedere un protocollo sanitario ai porti di
ingresso per le Isole Eolie non troppo rigido, ma al contempo necessario:
controllo della temperatura, autocertificazione in cui si attesta di non aver avuto
sintomi covid-19 nelle ultime 72 ore e di non avere contatti con soggetti
infetti.
2 Chiedere all’Amministrazione di prevedere per la
stagione estiva una struttura idonea per i soggetti che presentano sintomi.
3 Sollecitare tavolo tecnico con rappresentanti delle
Associazione del territorio.
4 Proporre all’Amministrazione una massiccia
campagna promozionale a livello nazionale per pubblicizzare le Isole Eolie come
destinazione per le prossime vacanze estive;
riducendo il biglietto dei trasporti per tutti al 50% oppure la
riduzione del biglietto del 50% solo per i siciliani dal giovedì alla domenica
che soggiornano minimo due notti nei mesi di giugno luglio settembre ottobre.
5 Preparare il territorio per l’inizio della
stagione turistica: pulizia spiagge, pulizia sentieri, arredo urbano etc
6 Predisporre il servizio di vigilanza con
assistente bagnanti per le spiagge libere, come già previsto da leggi
nazionali.
7 Concedere più suolo pubblico alle aziende
richiedenti attivando procedure snelle con istruttorie semplificate.
8 Facciamo presente che da un sondaggio effettuato
tra i nostri associati alcune attività che hanno aperto i battenti lamentano
che ad oggi sia antieconomico rimanere aperti
9 Ribadiamo
la necessità di avere aiuti economici a fondo perduto e abbattere i costi
contributivi INPS 2020/2021 per garantire l’occupazione ai nostri concittadini.
Assoimpreseeolie
Il
Presidente
Polisportiva Canneto, un altro capitolo del calcio liparese (1° puntata)
Nel mio immenso archivio, ovviamente, non ci sono solo foto di calcio, ma nel calcio non ci sono solo foto del CS Lipari. Ed allora è giusto dedicare anche uno spazio alla Polisportiva Canneto, anch'essa, purtroppo, scomparsa dalla scena.
Cominciamo con questa foto. Chi vuole può inviarcene delle altre, così come aiutarci a dare un nome a chi è in questa foto. Lo può fare sul mio messenger, su whatsapp (339.5798235) o per mail s.sarpi@libero.it
Cominciamo con questa foto. Chi vuole può inviarcene delle altre, così come aiutarci a dare un nome a chi è in questa foto. Lo può fare sul mio messenger, su whatsapp (339.5798235) o per mail s.sarpi@libero.it
Coronavirus: sempre più guariti, terzo giorno senza decessi. I dati al 22 maggio in Sicilia.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 129.431 (+2.083 rispetto a ieri), su 114.230 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.519 (-3), 1.634 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.519 positivi, 113 pazienti (-5) sono ricoverati - di cui 10 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.406 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 631 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 288 (33, 218, 56);
Palermo, 365 (29, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 129.431 (+2.083 rispetto a ieri), su 114.230 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.519 (-3), 1.634 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.519 positivi, 113 pazienti (-5) sono ricoverati - di cui 10 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.406 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 631 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 288 (33, 218, 56);
Palermo, 365 (29, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
E' deceduto Lorenzo Basile.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
Comitato Eolie 20 - 30 interviene stamane in consiglio comunale. Chiesta cabina di regia e ribadita necessità ZFU
L'intervento di Danilo Conti, presidente del Comitato Eolie 20 - 30, stamane in consiglio comunale
Gentili Consiglieri Comunali, gentile Presidente del Consiglio,
preliminarmente desidero ringraziarvi tutti per l’attenzione, la possibilità e lo spazio che ci state concedendo, utile a noi ma speriamo lo sia anche a voi, per rappresentare le istanze che abbiamo elaborato con tutte le attività produttive che hanno deciso di associarsi al Comitato Eolie 2030.
Mi perdonerete per un po’ di emozione nella lettura di quanto segue, emozione per trovarmi per la prima volta a parlare difronte al Consiglio Comunale ed al suo Presidente, perché le mie parole sono condizionate da questi ultimi mesi di profonda incertezza, perché le mie parole portano il peso della responsabilità delle persone che rappresento in quest’aula.
Come saprete certamente, anche in virtù del ruolo che siete stati chiamati ad assolvere, le nostre isole vivono già da qualche anno una crisi economica, che certamente ha radici lontane dal nostro territorio, ma non possiamo non escludere, saremmo ipocriti, che molte sono anche nostre responsabilità, che rare sono state le scelte e poco efficaci sono stati i tentativi, di trovare soluzioni serie e concrete per avviare un percorso utile ad emarginare i motivi della crisi.
Purtroppo, negli ultimi mesi, siamo stati messi ancor più a dura prova, da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha definitivamente segnato e messo in ginocchio la nostra classe imprenditoriale tutta. Nessuno escluso.
Dal panettiere all’albergatore siamo stati travolti da uno tsunami che segnerà per sempre il nostro percorso di vita, professionale.
Più volte ci siamo ritrovati a parlarne tra noi imprenditori e vi assicuro che tanti sono stati i momenti di sconforto e disperazione, ma siamo eoliani e siamo certi di poter uscire ancora una volta, forse anche più forti, da una situazione di emergenza. Siamo consapevoli di dover fare ancora sacrifici, ma ci sentiamo forti anche del vostro contributo, del vostro ruolo, della vostra pazienza, che ci permetterà di uscire finalmente da questo limbo che ci ha visti costretti ad una limitazione della nostra libertà, per contenere i danni.
CABINA DI REGIA
Nel merito vi chiedo, a nome del comitato che mi onoro di rappresentare, di valutare la possibilità di istituire una Cabina di Regia, che metta insieme la classe politica ed imprenditoriale (questo momento rappresenta la sintesi della nostra richiesta) per tracciare insieme un nuovo percorso, innovativo e rivoluzionario, fatto di buoni propositi, di idee, di PROGRAMMAZIONE, di iniziative volte a migliorare la condizione economico sociale del paese. Vi chiediamo di approfittare delle nostre professionalità, di poter rappresentare le reali esigenze del tessuto imprenditoriale eoliano. Professionalità che mettiamo gratuitamente a vostra disposizione per il bene del nostro paese.
ZONA FRANCA URBANA
In questi giorni abbiamo provato a lanciare un messaggio forte, attraverso un primo incontro con l’amministrazione, due video che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo e diverse concertazioni anche di carattere politico, per spiegare come per noi è fondamentale l’utilizzo di uno strumento di defiscalizzazione e decontribuzione a medio/lungo termine e che non può certo bastare il parziale ristoro dei danni subiti in questo periodo, o lo sconto sull’imposta dell’imu o l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico riferito all’anno in corso.
L’emergenza può rappresentare nel dramma anche una grande opportunità ed immaginiamo che un’azione condivisa per chiedere al governo nazionale e regionale l’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenti la vera medicina per tutte le nostre aziende ed elimini la paura che infiltrazioni mafiose possano depauperare e saccheggiare per quattro denari il lavoro di una vita. Le Isole Eolie sono praticamente in vendita da tempo, oggi rischieremmo addirittura una svendita.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, valutate con l’attenzione che riterrete giusta, lo studio di questa proposta, consultate, se lo riterrete opportuno, chi ha già adottato ed usufruito di una misura del genere, prendetevi tutto il tempo che vi serve ma agite, senza condizionamenti di parte e provate a darci una risposta su questa opportunità. La ZFU (Zona Franco Urbana) una legge già in vigore dal 2013 e poi modificata più volte per essere plasmata sulle esigenze dei territori, che ci permette una visione a 14 anni con sgravi decrescenti dal 100% dei primi 5 anni, al 60% nei successivi 5 fino al 20% degli ultimi 2 anni. Questo senza intaccare le casse dei Comuni.
Uno sgravio contributivo di massimo 200.000€ in de minimis, su tre bilanci consecutivi, all’incirca 67.000 € anno.
Una iniezione di adrenalina per le imprese, liberi professionisti con benefici diretti ed indiretti anche per i lavoratori:
No IRES No IRAP No IMU No Contributi previdenziali,
ripeto senza intaccare le casse comunali. Un capitolo di spesa dedicato alle zone che vivono un disagio socio economico e che colmerebbe il gap competitivo oggi vissuto per la nostra distanza dalla costa e preserverebbe il territorio da infiltrazioni mafiose, fenomeno già alle porte, o per meglio dire ai porti.
TRASPORTI
C’è anche il problema dei trasporti da affrontare, problema atavico per il quale pensiamo di avere trovato una soluzione che possa ottimizzare i servizi e che restituisca liquidità agli imprenditori locali, ma lo tratteremo in un’altra seduta se lo riterrete utile ed opportuno.
Concludo trasferendovi il convincimento che con la collaborazione di tutti si possano ottenere grandi risultati per il bene del nostro paese.
Lo abbiamo cominciato a fare chiedendo insieme il passaporto sanitario, ma non basta!
Adesso è necessario trovare le sinergie giuste per avviare concretamente il protocollo sanitario e solo dopo, con l’efficienza dei controlli, potremo chiedere una deroga sul distanziamento sociale per provare a salvare la parte residuale di una stagione turistica ormai partita malissimo.
L’idea di potermi relazionare con chi è stato scelto a rappresentarci, mi provoca un’emozione forte e sento che si possa scrivere una nuova pagina di storia che prescinda dai colori politici e che anteponga gli interessi del paese agli interessi di chi preferisce, NON AGIRE, PER NON ESSERE GIUDICATO.
Concludo, certo di non suscitare la vostra ilarità, con una frase di M.T.di Calcutta, che disse: ”La felicità è un percorso, non una destinazione” e noi quel percorso dobbiamo provare a farlo insieme, per il bene dei nostri figli. Grazie!!!
Danilo Conti, Presidente Comitato Eolie 20-30
Mi perdonerete per un po’ di emozione nella lettura di quanto segue, emozione per trovarmi per la prima volta a parlare difronte al Consiglio Comunale ed al suo Presidente, perché le mie parole sono condizionate da questi ultimi mesi di profonda incertezza, perché le mie parole portano il peso della responsabilità delle persone che rappresento in quest’aula.
Come saprete certamente, anche in virtù del ruolo che siete stati chiamati ad assolvere, le nostre isole vivono già da qualche anno una crisi economica, che certamente ha radici lontane dal nostro territorio, ma non possiamo non escludere, saremmo ipocriti, che molte sono anche nostre responsabilità, che rare sono state le scelte e poco efficaci sono stati i tentativi, di trovare soluzioni serie e concrete per avviare un percorso utile ad emarginare i motivi della crisi.
Purtroppo, negli ultimi mesi, siamo stati messi ancor più a dura prova, da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha definitivamente segnato e messo in ginocchio la nostra classe imprenditoriale tutta. Nessuno escluso.
Dal panettiere all’albergatore siamo stati travolti da uno tsunami che segnerà per sempre il nostro percorso di vita, professionale.
Più volte ci siamo ritrovati a parlarne tra noi imprenditori e vi assicuro che tanti sono stati i momenti di sconforto e disperazione, ma siamo eoliani e siamo certi di poter uscire ancora una volta, forse anche più forti, da una situazione di emergenza. Siamo consapevoli di dover fare ancora sacrifici, ma ci sentiamo forti anche del vostro contributo, del vostro ruolo, della vostra pazienza, che ci permetterà di uscire finalmente da questo limbo che ci ha visti costretti ad una limitazione della nostra libertà, per contenere i danni.
CABINA DI REGIA
Nel merito vi chiedo, a nome del comitato che mi onoro di rappresentare, di valutare la possibilità di istituire una Cabina di Regia, che metta insieme la classe politica ed imprenditoriale (questo momento rappresenta la sintesi della nostra richiesta) per tracciare insieme un nuovo percorso, innovativo e rivoluzionario, fatto di buoni propositi, di idee, di PROGRAMMAZIONE, di iniziative volte a migliorare la condizione economico sociale del paese. Vi chiediamo di approfittare delle nostre professionalità, di poter rappresentare le reali esigenze del tessuto imprenditoriale eoliano. Professionalità che mettiamo gratuitamente a vostra disposizione per il bene del nostro paese.
ZONA FRANCA URBANA
In questi giorni abbiamo provato a lanciare un messaggio forte, attraverso un primo incontro con l’amministrazione, due video che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo e diverse concertazioni anche di carattere politico, per spiegare come per noi è fondamentale l’utilizzo di uno strumento di defiscalizzazione e decontribuzione a medio/lungo termine e che non può certo bastare il parziale ristoro dei danni subiti in questo periodo, o lo sconto sull’imposta dell’imu o l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico riferito all’anno in corso.
L’emergenza può rappresentare nel dramma anche una grande opportunità ed immaginiamo che un’azione condivisa per chiedere al governo nazionale e regionale l’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenti la vera medicina per tutte le nostre aziende ed elimini la paura che infiltrazioni mafiose possano depauperare e saccheggiare per quattro denari il lavoro di una vita. Le Isole Eolie sono praticamente in vendita da tempo, oggi rischieremmo addirittura una svendita.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, valutate con l’attenzione che riterrete giusta, lo studio di questa proposta, consultate, se lo riterrete opportuno, chi ha già adottato ed usufruito di una misura del genere, prendetevi tutto il tempo che vi serve ma agite, senza condizionamenti di parte e provate a darci una risposta su questa opportunità. La ZFU (Zona Franco Urbana) una legge già in vigore dal 2013 e poi modificata più volte per essere plasmata sulle esigenze dei territori, che ci permette una visione a 14 anni con sgravi decrescenti dal 100% dei primi 5 anni, al 60% nei successivi 5 fino al 20% degli ultimi 2 anni. Questo senza intaccare le casse dei Comuni.
Uno sgravio contributivo di massimo 200.000€ in de minimis, su tre bilanci consecutivi, all’incirca 67.000 € anno.
Una iniezione di adrenalina per le imprese, liberi professionisti con benefici diretti ed indiretti anche per i lavoratori:
No IRES No IRAP No IMU No Contributi previdenziali,
ripeto senza intaccare le casse comunali. Un capitolo di spesa dedicato alle zone che vivono un disagio socio economico e che colmerebbe il gap competitivo oggi vissuto per la nostra distanza dalla costa e preserverebbe il territorio da infiltrazioni mafiose, fenomeno già alle porte, o per meglio dire ai porti.
TRASPORTI
C’è anche il problema dei trasporti da affrontare, problema atavico per il quale pensiamo di avere trovato una soluzione che possa ottimizzare i servizi e che restituisca liquidità agli imprenditori locali, ma lo tratteremo in un’altra seduta se lo riterrete utile ed opportuno.
Concludo trasferendovi il convincimento che con la collaborazione di tutti si possano ottenere grandi risultati per il bene del nostro paese.
Lo abbiamo cominciato a fare chiedendo insieme il passaporto sanitario, ma non basta!
Adesso è necessario trovare le sinergie giuste per avviare concretamente il protocollo sanitario e solo dopo, con l’efficienza dei controlli, potremo chiedere una deroga sul distanziamento sociale per provare a salvare la parte residuale di una stagione turistica ormai partita malissimo.
L’idea di potermi relazionare con chi è stato scelto a rappresentarci, mi provoca un’emozione forte e sento che si possa scrivere una nuova pagina di storia che prescinda dai colori politici e che anteponga gli interessi del paese agli interessi di chi preferisce, NON AGIRE, PER NON ESSERE GIUDICATO.
Concludo, certo di non suscitare la vostra ilarità, con una frase di M.T.di Calcutta, che disse: ”La felicità è un percorso, non una destinazione” e noi quel percorso dobbiamo provare a farlo insieme, per il bene dei nostri figli. Grazie!!!
Danilo Conti, Presidente Comitato Eolie 20-30
Sequestrati dalla CP di Milazzo 190 kg. di tonno rosso e conserve del medesimo prodotto.
Nei giorni scorsi personale dipendente dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, durante una attività di vigilanza e controllo presso i punti di sbarco del pescato all’interno del porto di Milazzo ha sequestrato due esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di circa 190 kg..
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
ASP Messina, da lunedì 25 maggio partono le Unità Speciali di Continuità Assistenziale
COMINICATO
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.
Scossa di terremoto nel mare di Alicudi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 si è verificata al largo di Alicudi . E’ stata registrata alle 6:16 di questa mattina, a sei km di profondità, dalla sala operativa dell’Osservatorio etneo dell’Ingv. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.
Assobalneari replica a Lo Cascio. "Ci auguriamo si armi di buona volontà e trasformi la bandiera bianca nel colore che preferisce"
COMUNICATO STAMPA
Caro direttore lungi da me voler fare polemica con il Dottore
Pietro Lo Cascio ma una risposta è dovuta anche nel rispetto della categoria
che rappresento.
Non sapevo che il Dottor Lo Cascio fosse un assiduo
frequentatore di lidi tanto da stabilire quale tipo di informazioni forniamo
all’interno degli stessi, “chiaramente fin dove noi possiamo arrivare facciamo
la nostra parte”.
Vorrei ricordare al Dottor Lo Cascio ma solo per
maggior chiarezza che noi siamo considerati alla pari di chi utilizza un bene
pubblico quale potrebbe essere una spiaggia o un sentiero per passeggiate,
con una differenza sostanziale che noi, pur pagando regolare Concessione Demaniale
per l’utilizzo del bene, al fine di migliorare sempre la fruibilità delle aree A
NOSTRE SPESE procediamo alla pulizia di ciò che ci è concesso utilizzare
senza alterare alcun che e sempre nel rispetto delle direttive dettate dagli
organi competenti e sotto la minuziosa sorveglianza di chi di competenza.
Sono convinto
che anche il Dottor Lo Cascio pervaso da spirito collaborativo possa un giorno
come noi facciamo sempre, armarsi di buona volontà e tra una passeggiata e l’altra
di tanto in tanto dare una pulita ai percorsi che molto spesso frequenta,
potendo così un giorno sventolare quella bandiera, che oggi lui definisce
bianca ma che grazie al lavoro da lui svolto potrà diventare del colore che preferisce.
Tanto era dovuto
Cordiali saluti
Il presidente
Dario Famularo
Buon Compleanno!
Auguri a Annarita Gugliotta, Sara Moretto, Eugenio Sciacchitano, Armando Signore, Софья Скоробогатова, Marika Marino, Claudia Bonica, Francesco Merlino, Giulia Lo Schiavo, Pietro Santi, Sandra Vanzini, Salvatore Mandarano
giovedì 21 maggio 2020
Coronavirus: più guariti e meno ricoveri, anche oggi zero decessi. I dati in Sicilia al 21 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Buoni e ripartizione tra la popolazione. Risposte assessore De Luca non soddisfano Fonti e Mollica.
Comunicato Stampa
Moderati per Calderone
Riceviamo, in data 19 maggio 2020, la nota Prot. n. 6804 datata 18.5.2020 a firma dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lipari avente ad oggetto “Riscontro Interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale".
Con la citata nota l'assessore Tiziana De Luca risponde all’interrogazione del gruppo Moderati per Calderone in merito all’erogazione dei buoni spesa nel territorio del Comune di Lipari, fornendo solo una parte delle informazioni richieste. L’Amministrazione comunale non ha probabilmente colto i motivi alla base dell’Interrogazione sottovalutando il valore dei suggerimenti contenuti. La celerità nonché puntualità con cui, inoltre, ha ritenuto di dover rispondere a una interrogazione dall’indiscutibile valore sociale rappresenta già di per sé una risposta dell’impegno e del modo di intendere il proprio ruolo politico ed istituzionale .
L’assessore De Luca sente invece il bisogno di esaltare la tempestività del Comune di Lipari (tra i primi comuni sottolinea) ad emanare Avviso Pubblico e modello di richiesta del beneficio, dichiarando :“coinvolgendo un’ampia platea di beneficiari al fine di contrastare energicamente il disagio provocato dall’emergenza COVID-19 ed in particolare contestualizzando le dinamiche tipiche di un territorio isolano e a vocazione turistica che vede numerose famiglie poggiare il loro sostentamento su una stagionalità, potenzialmente compromessa in quella data considerando la crisi sanitaria in atto e in deficit rispetto al pregresso visto che ad inizio d’anno finivano presumibilmente i sussidi di disoccupazione”.
L’assessore Tiziana De Luca difendendo il lavoro svolto dal personale degli Uffici Servizi Sociali del Comune di Lipari , da noi mai messo in discussione, chiarisce il ruolo svolto dall’esecutivo e riportiamo testualmente : “l’Amministrazione ha fornito i necessari indirizzi politici per procedere all’espletamento delle misure di solidarietà alimentare messe a disposizione degli Enti locali da parte del Governo nazione e del Governo regionale.”
E nella risposta scritta alla nostra interrogazione datata 16 aprile 2020 si sottolinea come “la procedura ha inteso privilegiare le situazioni più problematiche e diffuse”.
Si evidenzia inoltre quanto di seguito dichiarato dall’assessore : "[. ] ..sono pervenute e sono state istruite dall'ufficio 1.053 istanze di nuclei richiedenti – includendo in tal numero quelle incomplete, errate e dichiaranti uno stato di indigenza (opz. 5 del modulo) ma prive dei requisiti prioritariamente considerati dal bando ( reddito e nucleo familiare con figli) - e hanno trovato accoglimento, fino ad esaurimento delle risorse, e secondo quanto attestato nella richiesta di ammissione al beneficio, 485 istanze (su 750 circa ammissibili) e 1080 buoni assegnati." [ ].
Noi Moderati per Calderone non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta data dall'assessore Tiziana De Luca in riferimento all'interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale", e le motivazioni sono facilmente deducibili.
La tempestività dell’Ente ad emanare Avviso Pubblico e modello di richiesta del beneficio, che il Sindaco di Lipari ha ritenuto essenziale evidenziare in ogni diretta Fb e in ogni utile occasione, ha tanto il sapore della favola populista del governo Conte secondo la quale l’Europa e il mondo guarderebbe l’Italia con ammirazione per i decreti approvati.
Con l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” si assegna ai Comuni italiani un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare. E il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento pari a 108.000,00 euro circa, un importo che a noi non appare affatto irrilevante. Le risorse stanziate dalla Protezione civile nazionale servivano a coprire un bisogno tangibile che, a dire il vero, noi non ritenevamo essere così esteso nel territoriale eoliano dato il numero di istanze (1.053) pervenute agli Uffici Servizi Sociali del Comune .
Riteniamo tuttavia che fosse necessario intervenire per fare fronte a un disagio concreto e a un bisogno di assistenza alimentare sul territorio, non solo determinato dall’emergenza bensì da una precarietà dell’occupazione che negli anni ha indebolito il nostro tessuto sociale.
Siamo intervenuti, affidando a una interrogazione a risposta scritta considerazioni e dubbi sulle procedure adottate, per rispondere alle richieste di aiuto pervenute da più parti. Moltissimi cittadini hanno infatti lamentato l’esclusione dal beneficio nonostante il dichiarato stato di necessità e il possesso di tutti i requisiti richiesti per l’assegnazione dei buoni spesa.
Noi moderati per Calderone non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta data dall'assessore Tiziana De Luca in quanto le procedure adottate dall’Amministrazione non hanno privilegiato le situazioni più problematiche e diffuse, o almeno non tutte. L’Amministrazione Giorgianni non ha fatto alcuno sforzo per intercettare il reale bisogno di assistenza alimentare presente nel nostro territorio. Emerge una attenzione scrupolosa rispetto alla corretta compilazione dei moduli non prestando, invece, la dovuta comprensione alle evidenti difficoltà di taluni nel redigere in modo regolare le istanze per l’accesso ai buoni spesa.
Riteniamo inoltre il criterio adottato per l’assegnazione dei buoni ovvero quello cronologico, cosi come dichiarato in più occasioni dal Sindaco e non indicato nella risposta dell’assessore, fino ad esaurimento delle risorse, inaccettabile e inconcepibile per le modalità di raccolta delle istanze indicate nel bando. Le richieste per l’accesso ai buoni spesa infatti sono state depositate presso farmacie e supermercati e consegnate nelle isole minori ai delegati del Sindaco. Ed è evidente come che tali procedure non ammettano il richiamato criterio ( quello cronologico) .
Se i nostri suggerimenti fossero stati accettati, le richieste si sarebbero potute compilare, nei modi e nei tempi necessari, direttamente presso gli uffici comunali con l’aiuto del personale municipale e senza incorrere in errori ritenuti in fase di valutazione motivo di esclusione.
La carenza di personale presso gli Uffici dei Servizi Sociali non è un motivo sufficiente a giustificare l’affidamento a terzi di compiti delicati, tra queste la raccolta delle istanze, che potevano essere invece affidati al personale di altri settori organizzando in modo ordinato l’accesso agli uffici comunali nel rispetto della privacy.
In data 04 maggio 2020, sono state accreditate sul conto corrente del Comune di Lipari le risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il rispettivo importo di 76.926,00 euro. Oggi, a distanza di ben 17 giorni, è legittimo chiedere all’Amministrazione comunale quando riterrà opportuno pubblicare il successivo Avviso pubblico e modello di richiesta del beneficio dato che circa 265 richieste, ritenute in precedenza ammissibili dagli uffici comunali, non sono state accolte per l’esaurimento delle risorse stanziate dalla Protezione civile nazionale.
21 maggio 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Moderati per Calderone
Da Milazzo verso le Eolie transitati nel 2010 oltre un milione e centodiecimila passeggeri.
Secondo i dati del presidente dell’Autorita’ di sistema portuale dello stretto dal porto di Milazzo verso le Eolie sono transitati nel 2019 un milione 116 mila passeggeri.
Bandiere blu e bandiere bianche. La riflessione di Pietro Lo Cascio.
È
dei giorni scorsi la querelle in
salsa paesana sulle spiagge Bandiera Blu, nata dopo il trionfante annuncio
dell’amministrazione comunale di Lipari e la rivendicazione di tale successo
fatta dai gestori dei lidi dei litorali interessati. Incuriosito, sono andato a
leggere sul sito della Foundation for Environmental Education
(http://www.bandierablu.org/common/criteri) quali sarebbero i requisiti per
ottenere quello che entrambe le parti – concordi almeno in questo – definiscono
“un prestigioso riconoscimento”. Ho così scoperto delle cose interessantissime
che, confesso, fino ad oggi avevo ignorato.
Per
esempio, tra i requisiti “imperativi” viene richiesto lo svolgimento di almeno
cinque diverse attività di educazione ambientale da offrire ogni anno ai
bagnanti, oltre all’affissione di informazioni relative agli “ecosistemi
locali, elementi naturali e siti culturali”; le spiagge devono essere pulite, è
ovvio, ma la vegetazione algale e i detriti naturali non vanno rimossi
dall’arenile perché parte di un ecosistema naturale; gli habitat marini – le
praterie di Posidonia oceanica, per dirne
uno – devono essere soggetti a costante monitoraggio; e ancora, le aree
sensibili prossime a una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per
garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini.
Per
nove anni consecutivi, non avevo mai fatto caso a tutto questo: una distrazione
inspiegabile.
Come
è possibile non avere notato gli educatori ambientali che si aggiravano
instancabili tra i bagnanti sotto la canicola agostana? E le informazioni sugli
ecosistemi, celate tra i prezzi dei panini e dei lettini? E i ruspisti che
pettinano le spiagge? Di colpo la loro figura assurge a quella di autentici
paladini della natura, attenti a preservare dai colpi di benna i detriti
vegetali accumulati dalle onde sulla battigia. Con quale orgoglio ho appreso
poi che nei pressi dei lidi – mentre gli ignari bagnanti si crogiolavano al
sole – i biologi marini monitoravano lo stato di salute delle praterie di
posidonia; ovviamente saranno stati retribuiti (dai gestori o dagli
amministratori? chissà). E che dire del fatto che possiamo addirittura vantare
una “gestione” degli ecosistemi marini “sensibili”? Sebbene ignori chi abbia tale
compito, certamente gravoso, desidero ringraziarlo comunque.
Tutto
ciò mi rallegra e mi aiuta a comprendere le ragioni della disputa tra
amministratori e gestori: nonostante si tratti di qualche centinaio di metri di
spiagge – alle Eolie, si sa, sono poche e piccolette – è da lì che deve
ripartire la stagione turistica post-lockdown: le nostre sono ancora isole del
sole e del mare, come nei depliant anni Settanta un po’ sbiaditi che distribuivano
all’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo.
Peccato
che chilometri e chilometri di sentieri, che potrebbero essere un’altra
importante risorsa, peraltro spendibile al di fuori dei due canonici mesi
estivi, restino confinati nel limbo dell’indifferenza. La “ripartenza” non
sembra contemplarli. Per loro, una sola bandiera: quella bianca, della resa.
Pietro
Lo Cascio
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