(di Michele Giacomantonio) Non ha ancora un nome ma alcune ipotesi su cui si sta ragionando, non ha ancora un programma ma molte idee che si vanno organizzando, non ha ancora una struttura ma intanto ha promosso un incontro a cui hanno preso parte, lo scorso sabato pomeriggio, circa 150 persone al Giardino sul mare che hanno rilasciato, per potere partecipare in tempo di pandemia calante: nome, cognome , indirizzo, email e green pass. È il movimento che si va formando intorno a Riccardo Gullo ed un gruppo di amici che dall’inverno scorso vanno discutendo e confrontarsi, per lo più on line in teleconferenze, come ridare un futuro alla Eolie e farle uscire da questa atmosfera di declino in cui sembrano essere precipitate.
Domenica 17 ottobre nella stupenda cornice della baia di Lipari con Vulcano sulla destra ed il Monte Rosa di fronte Riccardo si collega subito alla esperienza delle elezioni amministrative del 2007 ed alle linee ispiratrici del programma di quella competizione.
In cima all’elenco quelle riguardanti partecipazione, programmazione, legalità, trasparenza e così via tutti temi che a 14 anni di distanza rimangono di grande attualità, a cominciare dalla programmazione sul cui significato Riccardo si è soffermato con particolare enfasi: senza programmazione non c’è democrazia perché vuol dire che si vuole baipassare la fase del confronto e della consultazione popolare prevista in tutti i procedimenti di programmazione. E di programmazione in questi anni si è visto molto poco ed i problemi sono ancora lì, ingigantiti e moltiplicati come il problema della sanità che è cresciuto in questi 14 anni togliendo alle isole Eolie una condizione di serenità e gettandole in un futuro senza certezze.
Sulle carenze del presente e l’incertezza del futuro è seguito un interessante dibattito dal quale è emersa la gratitudine nei confronti di Riccardo per avere organizzato questo incontro per discutere della futura amministrazione di Lipari e messo a disposizione la sua competenza maturata nella gestione del comune di Santa Marina, di Leni, del Museo, indicando alcune tematiche da approfondire a cominciare dal problema dell’acqua, una nuova strategia di turismo che valorizzi beni culturali e storia la locale, la difesa delle coste e il ripascimento delle spiagge, la portualità come necessità primaria di tutte le sei isole del Comune di Lipari, il coinvolgimento degli immigrati nella vita amministrative locale, la realizzazione della Casa della salute nelle nostre isole minori riprendendo un progetto già in programma nel 2007 e divenuto oggi sempre più attuale rande attuali, e tutto questo senza dimenticare la riorganizzazione e riqualificazione degli Uffici e dei Servizi comunali, il risanamento del bilancio, l’avvio di un’ampia consultazione a largo raggio avviando una prassi che dovrà continuare a svilupparsi nell’attività amministrativa.
Questa
riflessione corale che si è avviata al Giardino sul mare continuerà nei
prossimi giorni e nelle prossime settimane in tutte le frazioni e le isole a
cominciare da Canneto dove l’appuntamento è per venerdì prossimo alle 17,30
presso il salone parrocchiale.