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martedì 19 ottobre 2021

Assessore Falcone in consiglio a Lipari risponde a dubbi e perplessità: "Nessuna revoca del bando e nessun taglio, tutt'altro"

I trasporti pubblici, le problematiche attuali e le prospettive future alla luce del bando regionale di continuità territoriale sono stati trattati nel consiglio comunale di Lipari, tenutosi oggi, alla presenza dell’ assessore regionale alle Infrastrutture  e alla Mobilità, Marco Falcone. 

L’assessore Falcone, intervenendo  in apertura dei lavori, ha evidenziato di essere a Lipari “per confrontarsi e per cogliere se ci sono delle proposte efficaci al miglioramento dei trasporti marittimi da e per le Eolie. In questo caso possiamo intervenire con emendamenti al bando”.  

Nel lungo dibattito – confronto, protrattosi per oltre 4 ore, e nel quale sono intervenuti, oltre a Falcone,  l’assessore comunale ai Trasporti, Daniele Orifici, i consiglieri comunali e rappresentanti di alcuni comitati, sono emerse tutta una serie di criticità che rendono questo bando penalizzante sia per le comunità isolane, in particolare per quelle delle isole più lontane, che per la clientela turistica. Al punto che è stato chiesto all’assessore di procedere alla revoca del bando e instaurare una consultazione con le amministrazioni comunale e con gli stakeholder del territorio. 

Dalla riduzione delle corse serali da Milazzo a quelle da e per Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi; dalla riduzione dei collegamenti con Palermo alla necessità di rivedere l’orario del collegamento con Messina; dalle agevolazioni tariffarie ai nativi residenti all’estero a quelle per i pendolari (medici, legali, forze dell’ordine, operai ecc.). Queste solo alcune delle lamentele illustrate all’assessore. Nell’intervento conclusivo l’assessore Falcone ha difeso il bando e il lavoro svolto dagli uffici regionali. 

“La rete dei collegamenti dei servizi regionali, per la prima volta nella storia dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e le isole minori – ha affermato - è costituita da un assetto unico in cui si sono eliminate sovrapposizioni e parallelismi di servizi. Non abbiamo la necessità di revocare il bando in quanto, avendo previsto il migliatico, abbiamo la possibilità, attraverso una opportuna verifica, che si possa intervenire negli itinerari – orari, accogliendo anche le richieste della pubblica amministrazione e degli stakeholder.  Non risponde al vero che c’è una riduzione delle corse considerando che si è passati da 565mila a 590mila miglia e che è previsto sino ad un incremento del 20%  delle corse con il quinto d’obbligo. Per la prima volta la suddivisione dell’anno dei trasporti è in tre fasce (bassa, media e alta stagione), contro le due attuali. Così come il prolungamento dell’alta stagione che andrà dal primo giugno al trenta settembre. Per quanto concerne le agevolazioni tariffarie sollecitate – ha concluso - abbiamo chiesto alle imprese di navigazione le cosiddette “proposte migliorative” e siamo in attesa di riceverle”.

Le rassicuranti parole dell'assessore non sembrano aver convinto tutti.

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