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mercoledì 2 febbraio 2022
Covid nel Distretto di Lipari: Contagiati sotto quota 80 ma cresce il numero dei nuovi positivi
Nel Distretto di Lipari i positivi sono 79 dei quali 12 conteggiati per la prima volta.
Il 30 gennaio i positivi erano 81
Lisca Bianca: L’isola di Monica Vitti. Un breve racconto in omaggio e ricordo di Monica Vitti di Giuseppe La Greca
Panarea è l’isola più piccola delle Eolie, circondata da un piccolo arcipelago di isolotti dai nomi suggestivi: Basiluzzo, Dattilo, i Panarelli, Lisca Bianca, Bottaro, Lisca Nera, le Formiche. All’indomani della seconda guerra mondiale era stata letteralmente abbandonate dagli uomini emigrati verso le Americhe e l’Australia alla ricerca di lavoro e vita per le loro famiglie. Nell’isola erano rimaste solo le donne, gli anziani ed i bambini. Erano rimaste le pescatrici di Panarea. Ogni giorno raggiungevano l’isola di Lipari, sbarcavano sulla riva di Canneto con le ceste colme di pesce pescato di fresco, le nasse piene. Davanti a ogni barca, brulicava una folla di acquirenti vocianti. Giovani, prosperose, odorose di mare, scarmigliate, le gambe nude sotto le vesti bagnate, strette come calzari fin sulle ginocchia, trattenevano per mano i loro bambini. Lentamente, anno dopo anno, avevano raggiunto i loro mariti e l’isola era rimasta, per oltre un decennio, quasi deserta sino all’arrivo di Monica Vitti.
*
Con l’arrivo della Troupe e l’inizio delle riprese del film “L’Avventura” l’isola di Panarea era tornata ad essere una fonte di racconti ed aneddoti inesauribili.
Tutti sapevano che Monica Vitti non amava prendere il sole perché, diceva, le irritava la pelle e le faceva riempire il corpo di lentiggini. Ogni conversazione telefonica che Monica Vitti Lea Massari o Lelio Luttazzi facevano con la persona del cuore era di dominio pubblico. Il registra Michelangelo Antonioni aveva visionato, a Panarea, alcune barche ed alla fine aveva scelto la “Santa Rita”, che si trovava nell’isola per fare delle escursioni con i primi turisti. Aveva parlato con i pescatori di Lipari, “I Piddirini” per concludere l’accordo (i soldi, in contanti, venivano portato dal segretario della produzione a casa di Don Nino a Lipari).
Le riprese a Panarea erano durate tre mesi, l'intera estate. Abitavano in case prese in affitto. Senza telefono. Spesso senza mangiare. «Una volta si sfamarono con le carrube raccolte da un albero” raccontava qualcuno; quando avevano i soldi andavano a mangiare dal Dottore Cincotta che aveva come cuoco un Bonannella di Lipari.
A Panarea in quegli anni non c'erano orti, né galline, né pecore. Gli uomini erano pochi, le donne erano tutte vestite di nero e guardavano la troupe da dietro le finestre.
Franco “Piddirino” ricordava pure che prima di vedere i soldi dovevano sudare. Gli attori e la troupe stavano tutti a Panarea. Il contatto con Roma l'avevano per mezzo di un telefono da guerra, rimasto chissà come vicino al molo, e che funzionava facendo girare una pesante manovella.
Una volta venne uno che doveva portare un po' di soldi per pagare la troupe. Tutti erano eccitati. Quando questo "messo" del produttore fu sull'isola, disse ad Antonioni:
"Lei è un pazzo. Questo film è affare suo. Non siamo disposti a spendere altro denaro".
Il regista, allora, chiamò gli operai e gli disse: "I soldi li ha, fateveli dare". Fecero così: i soldi l'uomo li aveva nascosti nel comodino.
Don Franco ricordava soprattutto un temporale di fine estate. Loro erano a Lipari per fare “nafta”, rifornimento, e la troupe si era trovata sull’isolotto di Lisca Bianca, quando, improvvisamente verso mezzogiorno, nuvoloni scuri si erano addensarsi nel cielo, in un improvviso levarsi del vento e del mare.
Il vecchio Taranto, pescatore di Panarea, che faceva la spola fra lo scoglio e l’isola, alza la mano in un gesto che vuol dire: subito, bisogna partire subito, altrimenti si rischia di rimanere qui. Sulla piccola barca - senza dire una parola - saltano d'un balzo Lea Massari, Gabriele Ferzetti e Esmeralda Ruspoli. Andò bene il primo viaggio. Andò bene il secondo, con gli uomini della troupe che si erano fatti piccoli piccoli mentre le onde diventano sempre più alte e scomposte. Poi la barca del Taranto non riuscì a tornare più. Sullo scoglio rimasero Michelangelo Antonioni, il suo aiuto Franco Indovina, Monica Vitti, un signore inglese con panama e baffi bianchi che era stato scelto per caso e un giornalista americano venuto dagli Stati Uniti per raccontare come lavorava Antonioni.
Lisca Bianca venne investita dall’acqua di cielo (la pioggia come la chiamano gli eoliani) e dagli spruzzi delle onde. Non c'era alcun riparo, e tutti - come naufraghi - si aggrappano alla roccia per non essere portati via dalla bufera. Erano senza cibo e senza acqua da bere. E rimasero così tutta la notte, con il signore inglese imperturbabile, il giornalista americano eccitato come se fosse su un fronte di guerra, Antonioni muto e preoccupatissimo, la Vitti con gli occhi sbarrati a fare le previsioni più catastrofiche.
Il giorno dopo, nonostante il cattivo tempo, la “Santa Rita” raggiunge Panarea e Taranto riferisce che il regista e Monica Vitti erano a Lisca Bianca. Non si perde tempo e la barca punta verso l’isolotto, era difficile accostare dal lato di tramontana, accostarono dal lato di mezzogiorno. Il regista decise per tutti: meglio rischiare il mare alto che rimanere lì nella bufera. La “Santa Rita” li mise in salvo; coperte per tutti ed ammassati dentro la piccola cabina al centro della barca.
L’abilità di nonno Nino al timone venne confermata da Antonioni che racconto di una traversata da Panarea a Lipari memorabile: “ricordo anche la traversata per andare a Lipari a visionare, dopo due mesi di riprese, il primo materiale. Guardavamo come da un fondo valle le onde arrivare e sembrava impossibile che una imbarcazione piccola come la nostra potesse arrampicarsi lassù. Eppure ci riusciva. Onda dietro onda, come un’auto con le curve”.
Alla fine della traversata Gabriele Ferzetti si era complimentato con Don Nino rivolgendosi al figlio, Franco: “tu sei bravo, ma tuo padre è un domatore di onde”.
Pino “piddirino” raccontava, invece, di quella volta che “tagliò la tromba marina” che si dirigeva verso Lisca Bianca.
Mentre erano sull’isolotto una tromba marina si dirigeva verso di loro ed il regista, Antonioni, gridò all’operatore di portare la macchina da presa per riprendere la scena. La Vitti era impaurita e guardò Pino con uno sguardo disperato, il giovane pescatore le disse di stare tranquilla che lui sapeva “tagliare” la tromba, il padre glielo aveva insegnato dicendogli le parole magiche nella Chiesa di Porto Salvo durante una notte di Natale: Pino prese il coltello e pronunciò la formula magica e la tromba d’aria si spezzò, svanendo.
L’unico che si arrabbiò fu il regista, voleva riprendere la tromba per inserirla nel film, ma ormai era fatta!
Ricordo ancora la prima volta che osservai in lontananza dalla spiaggia di Marina Lunga, in un giorno di cattivo tempo, alcune trombe marine che si dirigevano verso terra e Don Nino dritto con il coltello in mano, assorto nel recitare le frasi misteriose e segrete che servivano a “tagliarle”. Tanti hanno giurato di aver visto le trombe marine dividersi in due proprio nell’attimo in cui l’anziano pescatore con il suo coltello faceva il segno di reciderle. Nelle discussioni fra ragazzi si diceva che il segreto era tenuto nascosto e tramandato soltanto la notte di Natale ad una sola persona alla volta con il giuramento di mantenere per sempre il segreto. Le dicerie riportavano che le frasi erano talmente sacrileghe che la notte della natività era l’unico momento tanto sacro da poter pronunciare tali scongiuri senza conseguenze.
Dopo tanti anni sono riuscito a scoprire la frase: “Forza del Padre, Sapienza del Figlio, Virtù dello Spirito Santo, ti taglio manica, mentre ti decanto”, pronunciarle, anche in caso di pericolo, è peccato, ma può essere rimesso, mentre costituisce sacrilegio ripeterle in altre circostanze, per cui è impossibile ottenere l'assoluzione.
***
La proiezione nelle sale cinematografiche del film L’Avventura rappresentò l’avvio del turismo per la piccola Panarea.
Trasporto ferroviario, al via manutenzione straordinaria di 14 stazioni in Sicilia. Tra queste Milazzo. Falcone: «Restituiamo decoro alle strutture ed efficienza ai passeggeri»
Ben quattordici stazioni ferroviarie di Sicilia, tra Palermo, Messina, Catania e il Siracusano, saranno oggetto a breve di un Piano di manutenzione straordinaria dal valore complessivo di circa 12 milioni di euro. I tecnici di Rete ferroviaria italiana lo hanno presentato all’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, nel corso dell’ultimo tavolo tecnico che si è tenuto a Palermo.
«Sono state finalmente accolte le nostre numerose e costanti richieste - commenta l’esponente del governo Musumeci - volte a restituire decoro e funzionalità ad alcune delle stazioni più frequentate e ad altre in fase di rilancio, dell'intero asse metropolitano di Messina fino a Palermo, Catania, Milazzo e Noto. Abbiamo lavorato a lungo per concretizzare questi interventi, così da restituire ai passeggeri dopo tanto tempo un contesto di efficienza e cura delle nostre stazioni, come avviene nel resto d’Italia».
Fra gli interventi previsti: opere murarie, il ripristino di intonaci degradati e dei percorsi tattili a tutela dei disabili, verniciature e pulizia di vetrate, rivestimenti ed elementi metallici, rimozione di graffiti e varie opere di mantenimento del decoro.
Nel Messinese, il Piano di manutenzione riguarda le stazioni e le fermate di Messina centrale, Fiumara Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte Santo Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo e Messina Giampilieri. Si tratta degli scali serviti dal sistema di trasporto integrato mediante ticket unico metroferrovia-bus-tram, finanziato e avviato dalla Regione Siciliana, la scorsa primavera, di concerto con Trenitalia e Atm. «Quando a Messina abbiamo avviato il biglietto unico - ricorda l’assessore Falcone - avevamo preso l’impegno per la manutenzione delle stazioni. Impegno che oggi grazie a Rfi viene mantenuto, di fatto cambiando volto ai trasporti pubblici dei messinesi e rilanciando la mobilità sostenibile via treno, per abbattere traffico e inquinamento».
Interventi più massicci riguarderanno le stazioni di Palermo Notarbartolo e Milazzo: per ciascuna struttura la spesa prevista è di circa 5 milioni di euro per interventi di ristrutturazione e ammodernamento. Il piano prevede, inoltre, la manutenzione delle stazioni di Catania centrale e Noto. «All’avvio di opere e servizi strategici come il Passante di Palermo, il collegamento via treno all’aeroporto di Fontanarossa e le linee turistiche nel Sud-est dell’Isola - sottolinea l’assessore Falcone - abbiamo voluto affiancare il recupero delle stazioni ferroviarie, passo dopo passo tornate a essere un punto di riferimento per la mobilità in Sicilia».
Con Dargen D'Amico c'è un poco di Eolie a Sanremo
Finanziati tre progetti, per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro, presentati dal Comune di Lipari
Con grandissima soddisfazione si dà notizia che il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie ha ammesso a finanziamento tre progetti per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro, presentati dal Comune di Lipari nell’ambito del Fondo per gli investimenti nelle isole minori per le annualità 2020, 2021 e 2022.
Si tratta dei progetti votati, in coerenza con le finalità del Fondo, allo sviluppo infrastrutturale e di riqualificazione del territorio e più nel dettaglio:
- AMPLIAMENTO SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA DELLA FRAZIONE PIANOCONTE – isola di Lipari che seppur si presenta in buono stato di conservazione grazie alle varie opere effettuate negli anni di manutenzione straordinaria e ordinaria, che ne hanno permesso la regolare funzionalità, soffre, oltre all’assenza di palestra e aule di videoconferenza, di carenza di spazi sufficientemente grandi da soddisfare l’effettiva esigenza della comunità scolastica della frazione.
Il progetto prevede dunque la parziale ristrutturazione del fabbricato esistente e la creazione di una porzione in ampliamento di circa 613 mq complessivi, grazie a cui sarà possibile ottenere 5 aule per scuola elementare, 1 aula per utilizzo videoconferenza, 1 sala docenti, 1 stanza per ufficio di direzione, 1 ripostiglio, 4 servizi igienici, 1 palestra con spogliatoio, 1 locale tecnico e 2 cisterne per la raccolta acqua piovana. Inoltre sarà potenziata l’area esterna per le attività didattiche e ludico ricreative, un’area di parcheggio e la creazione di una nuova uscita/entrata della scuola su una nuova viabilità all’interno del lotto da realizzare, a beneficio anche della transitabilità della frazione che spesso subisce disagi del traffico in concomitanza con gli orari scolastici. Naturalmente l’intero progetto è volto anche alla riduzione dell’impatto ambientale del fabbricato e al risparmio energetico.
- RIQUALIFICAZIONE DELLE VIE BAGNAMARE E PIGNATARO - isola di Lipari
finalizzata alla eliminazione della situazione di degrado in cui versa questa porzione del territorio urbano e a migliorarne la fruizione da parte dei cittadini e dei turisti mediante il recupero, il rinnovamento e la rifunzionalizzazione della stessa. Un obiettivo, questo, che sarà raggiunto tramite il completamento della riqualificazione del lungomare di Marina Lunga e il proseguimento della passeggiata pedonale lungo tutta la baia di Lipari, sulla via Bagnamare, tramite la realizzazione di una passerella in acciaio esterna sospesa sul mare, con punti di illuminazione e zone d’ombra fino a Porto Pignataro: una suggestiva, funzionale e sicura opera di cui spesso si è discusso negli ultimi anni e che, finalmente, si concretizzerà, migliorando certamente la qualità del territorio, dandone valore, decoro e “prospettiva” .
- RESTAURO CONSERVATIVO DEL SENTIERO DEGLI ARTISTI VALDICHIESA- TIMPONE - isola di Filicudi
Le opere previste nel progetto riguardano il recupero e la valorizzazione del sentiero esistente, attraverso la manutenzione del selciato, dei muretti a ridosso e di proprietà del percorso, dei gradini, e l’inserimento delle opere realizzate dagli artisti locali nei punti di belvedere.
L’indiscutibile valore di queste opere per la comunità eoliana, che oggi il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie riconosce e che ammette a finanziamento, non può che restituirci la certezza di avere negli anni opportunamente lavorato per lo sviluppo infrastrutturale dell’isola ponendo le necessarie basi per cogliere, al momento opportuno, le giuste occasioni, e per cui non possiamo che ringraziare per il prezioso e efficace impegno il Dirigente III Settore e l’Ufficio Tecnico del Comune di Lipari, che instancabilmente stanno proseguendo, a supporto dell’Amministrazione, il lavoro per la presentazione di ulteriori progetti che le risorse del PNRR permetteranno di realizzare nei prossimi anni, per accrescere le potenzialità e rilanciare il nostro territorio.
L’Amministrazione Comunale
E' deceduto Gaetano Lachina
Auguri a...
Buon Compleanno a Paolo Mastropasqua, Mirella Sciacchitano, Bartolo Mandanaro, Vincenzo Sciacchitano, Alessandro La Cava, Giuseppe Lazzaro, Fabrizio Polizzi, Gaetano Castelli, Claudio Maritano, Letizia Oriente, Eleonora Biviano Natoli
Calcio - Prima categoria: Lipari - Juvenilia rinviata a data da destinarsi
L'ASD Lipari IC comunica che la partita con la Juvenilia 1958, in programma oggi al Monteleone, viene definitivamente rimandata a data da destinarsi.
In questo momento difficile siamo vicini a dirigenti, staff tecnico e giocatori della stessa
martedì 1 febbraio 2022
Covid nel Distretto di Lipari: Ancora in discesa il numero dei contagiati.
Si riferiscono alla giornata del 31 gennaio.
Nel Distretto di Lipari i positivi sono 81 dei quali 10 conteggiati per la prima volta.
Il 30 gennaio i positivi erano 86
Edilizia scolastica, Lagalla: «Bando da 15 milioni per realizzare spazi comuni negli istituti»
In particolare, potranno essere realizzati interventi di adattamento e adeguamento di spazi ad uso collegiale, come mense, palestre, auditorium, sale per attività aggregative, laboratori, biblioteche, spazi interni ed esterni, anche destinati ad attività sportive, al fine di incrementare la propensione degli studenti a permanere nei contesti formativi, favorendo l’adozione del tempo pieno e il complessivo arricchimento dei percorsi educativi.
«L’Avviso, rivolto alle scuole siciliane di ogni ordine e grado, si inserisce nel più ampio quadro di investimenti che il governo Musumeci ha portato avanti, negli ultimi quattro anni – afferma l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla - al fine di innescare un virtuoso processo di riqualificazione degli ambienti scolastici. Un progetto funzionale sia alla riconversione qualificata degli spazi di apprendimento collettivo degli alunni, sia alla riduzione del fenomeno dell'abbandono scolastico. Il finanziamento di queste opere, utili alla rifunzionalizzazione degli ambienti adibiti ad attività educative di gruppo, permetterà di contribuire al miglioramento della fruibilità degli edifici scolastici e della qualità dei servizi rivolti agli studenti e alle famiglie. In Sicilia, dal 2019 ad oggi, investendo oltre 120 milioni di euro, siamo riusciti a ridurre dal 22,4% al 19,4% il numero di studenti che abbandonano precocemente il percorso di studi e, come governo regionale, intendiamo proseguire in questa direzione per contrarre ulteriormente la percentuale di abbandono e conseguentemente di Neet tra la popolazione giovanile».
L’Avviso, che sarà pubblicato sul sito internet dell’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale, prevede la concessione di un contributo finanziario fino a 250 mila euro per ogni istituto scolastico.
Al fine di velocizzare le procedure e garantire tempi brevi per la realizzazione degli interventi, questi potranno essere realizzati direttamente dai dirigenti scolastici, con l'autorizzazione degli enti locali proprietari. In ogni caso, gli enti locali potranno optare per assumere a proprio carico le procedure tecnico-amministrative connesse all'esecuzione delle opere.
Sarà predisposta una piattaforma informatica attraverso cui presentare le istanze dalle ore 9 del prossimo 20 febbraio e fino alle 18 del 10 marzo.
Auguri a...
Buon Compleanno a Giuseppe Pittorino, Alexandra Ioana, Mario Marturano, Luca Aresu, Veonica Sarpi, Agata Hołówka, Daniela Raneri, Izabela Gabrys, Sonia Favaloro
lunedì 31 gennaio 2022
E' deceduto il Cav. M.llo Giovanni Cannistrà detto "Genì"
La nota dei consiglieri Fonti e Mollica (Forza Italia) dopo la sentenza del Tar sui collegamenti marittimi
(COMUNICATO) Collegamenti marittimi tra le isole minori : Legittimi i bandi siciliani". La Regione vince al Tar: stop alle navi vecchie per i collegamenti con le isole minori.
31 gennaio 2022
I Consiglieri Comunali
Gesuele Fonti e Eliana Mollica (Gruppo Forza Italia)
Frana a Ginostra: C'è l'immediato riscontro di Musumeci che sollecita il Genio civile. Dai ginostresi "Grazie governatore"
Contagiati Covid nel Distretto di Lipari: Rallenta la discesa
Nel Distretto di Lipari i positivi sono 86 dei quali 8 conteggiati per la prima volta.
Il 29 gennaio i positivi erano 84
Soroptimist Lipari - Eolie: Bando per partecipazione gratuita a corso di formazione di 3 giorni alla Bocconi - School of management dell’Università Bocconi di Milano
Il Soroptimist International d’Italia riconosce il ruolo della formazione come elemento fondamentale per la crescita personale e professionale nel mondo del lavoro. A tal fine offre la possibilità a giovani donne selezionate dai Club del Soroptimist International d’Italia di partecipare gratuitamente a un corso di formazione di tre giorni, realizzato dalla SDA Bocconi - School of management, dell’Università Bocconi di Milano. Le spese di viaggio e soggiorno resteranno a carico delle corsiste.
a) Obiettivi del Corso. Il percorso di sviluppo al femminile viene proposto come itinerario di crescita personale per consentire di riflettere sulle cause dell’esclusione femminile dal mercato del lavoro e i possibili limiti, organizzativi e soggettivi, che la maggior parte delle donne incontra nella vita professionale. Il percorso vuole altresì offrire concreti strumenti per affrontare il mercato del lavoro con un atteggiamento proattivo e propositivo.
b) Destinatarie. Il Corso “Leadership e genere: una sfida sostenibile” si rivolge a giovani donne, di età massima 28 anni (le candidate non dovranno aver compiuto il 29mo anno di età alla data del 28 febbraio 2022), in possesso di laurea specialistica o magistrale e di buona conoscenza della lingua inglese, residenti o domiciliate o abitualmente dimoranti, anche se fuori sede per motivi di studio, negli ambiti territoriali in cui operano i Club del Soroptimist International d’Italia e in ambito nazionale limitatamente agli e-club
Modalità di ammissione Per partecipare alle selezioni per le Isole Eolie, le candidate dovranno compilare l’apposita domanda di partecipazione reperibile sul sito www.soroptimist.it, sezione Bandi, e inoltrarla entro il giorno 28 febbraio 2022 al Soroptimist Club di Lipari _Isole Eolie all'indirizzo soroptimistlipari@gmail.com.
Le domande di partecipazione saranno valutate da apposita Commissione.
La Presidente del Soroptimist Club di Lipari
Francesca Sparacino
Auguri a...
Buon Compleanno a Andrea Licciardo, Fabrizio Ficarra, Carlo Lanza, Fulvio Pellegrino, Concetta Zinno, Patrice Paino, Ada Giuffrè, Riccardo Mollica, Maria Mandarano, Antonino Aquilone, Maria Loschiavo, Rosaria Favorito, Cinzia Parisi, Matilde Cannistrà, Bruna Venturi, Sergio Natoli, Dafne Esposito
Oggi è il 31 gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa foto di Assuntina Sulfaro e con il Santo del giorno: San Giovanni Bosco
Questo nome popolarissimo e tanto venerato ricorda un'istituzione grandiosa e benefica che da anni assiste ed educa cristianamente la gioventù, raccolta in centinaia di case sparse in tutto il mondo.
Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 ai Becchi, frazione di Murialdo presso Castelnuovo d'Asti, da una povera famiglia di agricoltori. Sua mamma, Margherita, era una santa donna tutta dedita al lavoro ed ai suoi doveri di cristiana: infondere nei suoi figliuoli il santo timore di Dio. Del babbo non potè gustare il sorriso e la carezza, perchè se ne volò al cielo quando Giovanni era ancora in tenerissima età.
Fin da fanciullo ebbe il dono di attirare a sè le anime dei fanciulli con i suoi giochi di prestigio e con la sua pietà, che gli cattivava l'animo di tutti.
A prezzo di privazioni di ogni genere, in mezzo alle contrarietà degli stessi familiari, riuscì a compiere gli studi ecclesiastici e nel 1 841 fu ordinato sacerdote. Da questo punto comincia la sua missione speciale: « l'educazione dei giovani ».
Lo aveva difatti profondamente colpito il fatto di vedere per le vie di Torino tanti giovanetti malvestiti, male educati, abbandonati, esposti ad ogni pericolo per l'anima e per il corpo, molti già precocemente viziosi e destinati alla galera... Il cuore del giovane sacerdote sanguina: prega e pensa: e la Vergine Benedetta, che lo aveva scelto, gli ispira l'istituzione degli Oratori.
Dopo mille difficoltà e persecuzioni, gli riuscì di comperare a Valdocco (allora fuori Torino) un po' di terreno con una casa ed una tettoia a cui aggiunse una cappella; ebbe così un luogo stabile e sicuro dove poter radunare i suoi « birichini ».
Non aveva un centesimo : unica sua risorsa una fede illimitata nella Divina Provvidenza.
In pochissimo tempo i poveri giovani ricoverati diventarono più numerosi; l'opera cresceva e bisognava pensare al futuro. La benedizione di Dio era visibile. E Don Bosco fonda una nuova congregazione religiosa, la Pia Società di S. Francesco di Sales, detta comunemente dei Salesiani, composta di sacerdoti e laici, che poco alla volta aprirono oratori festivi, collegi per studenti, ospizi per artigiani, scuole diurne e serali, missioni fra gli infedeli in tutte le parti del mondo.
Per le fanciulle delle stesse condizioni, D. Bosco istituì le Suore di Maria Ausiliatrice, le quali, come i Salesiani, sono sparse in tutto il mondo, ed affiancano l'opera dei sacerdoti.
Per il popolo D. Bosco scrisse libretti pieni di sapienza celeste, dal titolo « Letture cattoliche » in contrapposizione a quelle protestanti.
Fino all'ultimo la sua vita fu spesa a vantaggio del prossimo, con sacrificio continuo, eroico. Il Signore lo chiamò a sè il 31 gennaio 1888 e fu canonizzato da Pio XI nella Pasqua del 1934.
PRATICA. Aiutiamo in qualche modo le opere per l'educazione della gioventù.
PREGHIERA. O Dio, che suscitasti il beato confessore Giovanni per l'insegnamento cristiano e per trattenere la gioventù nella via della verità., e per suo mezzo radunasti una nuova famiglia nella Chiesa. concedici che a suo esempio e intercessione, infiammati di zelo per la tua gloria e la salute delle anime, possiamo nel cielo essere partecipi del suo gaudio.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Torino san Giovanni Bosco, Confessore, Fondatore della Società Salesiana e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insigne per lo zelo delle anime e la propagazione della fede, ascritto dal Papa Pio undecimo nei fasti dei Santi.
domenica 30 gennaio 2022
Vincitore del concorso "U presepiu a casa" dell'Associazione "Amici del presepe" è Antonio Podetti. Sorteggiata la sacra immagine del Bambino Gesù
L' Associazione gli "Amici del Presepe" di Lipari comunica che oggi, 30 gennaio 2022, nella chiesa di Maria SS di Porto Salvo, durante la messa delle 17 e 30, si è tenuto il sorteggio della sacra immagine del Bambino Gesù (vedi video).
Si comunica, altresì, che il vincitore del concorso "U presepiu a casa" è il signor Antonio Podetti di Santa Marina Salina.
A tutti i partecipanti verrà consegnato un diploma di partecipazione con relativa motivazione.
La sacra immagine di Gesù, il premio e i diplomi del concorso verranno consegnati presso la macelleria di China Michele, presso il Supermercato D'Anieri Bartolo di Lipari centro.
L'Associazione gli "Amici del Presepe" di Lipari ringrazia tutti per la pazienza e la comprensione.
Covid nel Distretto di Lipari: Contagiati ancora in leggero calo ma ci sono 12 nuovi positivi
Il 28 gennaio i positivi erano 87