(COMUNICATO) Collegamenti marittimi tra le isole minori : Legittimi i bandi siciliani". La Regione vince al Tar: stop alle navi vecchie per i collegamenti con le isole minori.
A fine novembre, com’è noto, la mancata partecipazione degli armatori alla gara per aggiudicare i servizi marittimi tra la Sicilia e le isole minori ha determinato, come immediata conseguenza, una inevitabile quanto drastica riduzione dei servizi nelle Eolie e negli altri comparti regionali.
La paventata diminuzione delle corse e l’inevitabile contenimento dei servizi ha allarmato la comunità eoliana, nella morsa di quanti per mesi e mesi hanno osteggiato l’impianto del nuovo piano regionale dei collegamenti marittimi con le isole minori. E sebbene la nuova rete integrata dei collegamenti marittimi producesse significativi vantaggi per l’utenza e per le comunità insulari.
“Un’occasione persa – dichiarano i Consiglieri Comunali Gesuele Fonti ed Eliana Mollica – in quanto tali trasporti, realizzati con il sostegno economico della Regione, avrebbero trovato stabilità per i prossimi cinque anni razionalizzando l’offerta dei collegamenti con effetti assolutamente positivi per le Isole Eolie.”
All’inizio di quest’anno, i servizi di collegamento marittimo fra la Sicilia e le sue isole minori sono stati dunque prorogati in extremis dalla Regione con i titolari delle convenzioni sottoscritte nel 2015 (Liberty Lines e Caronte&Tourist), scadute a fine 2020 e allungate di 12 mesi.
“E’ necessario ricordare - aggiungono i consiglieri di Forza Italia - che i bandi per i trasporti marittimi integrativi, andati deserti alla fine dell’anno scorso, prevedevano un incremento significativo del migliaggio e delle corse rispetto al passato, senza duplicazioni di rotte e squilibri nei servizi, garantendo la continuità territoriale alle isole dell’arcipelago più distanti dalla terra ferma e dunque più disagiate. Inoltre, - continuano Fonti e Mollica - la nuova rete integrata dei collegamenti marittimi assicurava, su criteri del tutto nuovi, l’opportunità dell’alta stagione e anche penalità per le compagnie di navigazione nel caso di mancata risposta alle condizioni richieste per l’espletamento del servizio. Come noto – affermano i consiglieri comunali - i traghetti impiegati nei collegamenti con le isole minori hanno un’età media superiore ai 40 anni. E il bando della Regione da 60 milioni di euro all’anno (300 milioni nel quinquennio) prevedeva quale requisito fondamentale l’utilizzo di navi costruite (o ringiovanite) da meno di venti anni volto ad assicurare un livello qualitativo migliore del servizio oggetto di appalto.”
Pochi giorni fa, il Tar di Palermo ha bocciato l’impugnativa di Caronte&Tourist al bando della Regione per i trasporti marittimi. Il gruppo armatoriale aveva fondato il ricorso sul requisito delle navi di età non superiore ai 20 anni imposto dalla Regione per la partecipazione ai bandi. Una condizione giudicata dalla compagnia di navigazione "escludente", anche se il dipartimento regionale dei Trasporti aveva previsto la possibilità del "ringiovanimento tecnico", ovvero interventi di miglioramento sulle navi più vecchie di vent'anni certificati da enti preposti, o in alternativa il ricorso al noleggio.
Lo scorso ottobre, l’assessore regionale ai Trasporti ha incontrato i Consiglieri Comunali di Lipari e nel corso di una lunga seduta del civico consesso ha confermato la disponibilità dell’amministrazione regionale a un confronto con le amministrazioni locali e i portatori d’interesse, per apportare ove fosse necessario accorgimenti al piano dei collegamenti marittimi nel rispetto dei bisogni e delle priorità delle realtà insulari.
“Ci auguriamo – concludono Fonti e Mollica – che i criteri introdotti dai bandi regionali per i trasporti marittimi integrativi, andati deserti, possano essere presto recuperati per garantire alle nostre isole un livello qualitativo migliore del servizio. E che possa venir meno nel nostro paese l’ostilità di quanti, barricandosi dietro una sterile ed incomprensibile polemica, osteggiano politiche volte al superamento delle criticità proprie di un territorio disagiato quale il nostro. Ci può salvare solo la concretezza e la fedeltà agli obiettivi comuni.”
31 gennaio 2022
I Consiglieri Comunali
Gesuele Fonti e Eliana Mollica (Gruppo Forza Italia)
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