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mercoledì 12 luglio 2023

Cincotta presidente del Rotary Club. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud



 

Si venerano oggi i Santi Ermagora e Fortunato

La definizione della personalità di Ermagora e lo sviluppo del suo culto, destinato ad avere grande importanza nell'Italia nordorientale, risale a quanto sembra al VII sec., quando, in seguito allo scisma detto dei Tre Capitoli, il patriarcato aquileiese rivendicò la propria autonomia dalla Chiesa di Roma.

Per assicurare una base storica e teologica a tale rivendicazione, la fondazione della sede episcopale di Aquileia venne attribuita all'evangelista Marco, che per ordine di 2' Pietro avrebbe portato il vangelo nella regione, consacrando come primo vescovo della città Ermagora, scelto dalla locale comunità cristiana.
Nell'elaborare ai fini della propria politica ecclesiastica questa leggenda, della quale non c'è traccia fino almeno alla metà del VI sec. e che appare ormai consolidata all'epoca di Paolo Diacono (fine VIII sec.), il patriarcato recuperava e reinterpretava un'altra tradizione, i cui contorni sono per noi oggi (e forse erano già allora) assai sfuggenti.
Il nome di Ermagora è infatti indicato al primo posto (a un'altezza cronologica stimabile intorno alla metà del III sec., un'epoca che potrebbe essere storicamente accettabile) nei cataloghi di patriarchi di Aquileia; ma l'attendibilità di tali documenti, anch'essi non anteriori all'epoca carolingia, è incerta. Più antico e significativo appare semmai un altro riferimento, quello fornito dal cosiddetto Martyrologium Hieronymianum, di area veneta, nel quale al nome del martire aquileiese Fortunato è associato quello di altri due martiri, chiamati Armagero (o Armigero; 12 luglio) ed Ermogene (22 o 23 agosto); entrambi questi nomi potrebbero essere corruttele di trasmissione o varianti grafiche della forma Ermagora.
Tuttavia, nelle due notizie del martirologio il santo principale è senza dubbio Fortunato, per il quale può dirsi provato un culto autonomo già in epoca tardoantica, e non si fa menzione di un'eventuale carica vescovile esercitata da Armigero / Ermogene; sicché l'esatta fisionomia di questo antico Ermagora e l'effettiva consistenza del suo culto in epoca precarolingia appaiono per il momento imprecisabili. È stato anche ipotizzato che il nome originario del santo fosse al contrario quello di Ermogene; in questo caso, alla base della vicenda potrebbe trovarsi una traslazione ad Aquileia delle reliquie del martire Ermogene, venerato in Pannonia, la cui figura sarebbe stata reinterpretata come quella di un santo locale e associata al periodo più antico del patriarcato.
Quale che sia l'origine e lo sviluppo della tradizione precedente, la leggenda relativamente più recente di Ermagora come discepolo di Marco e protovescovo di Aquileia è l'unica rintracciabile a partire dall'età carolingia, epoca a cui pare risalire la passio del santo (BHL 38383841), nota in più redazioni. Questo testo, che non ha consistenza storica e attinge il materiale narrativo dalla topica tradizionale dei racconti di martirio, presenta il santo come grande vescovo, pastore ed evangelizzatore; la sua morte è collocata durante la persecuzione di Nerone, in conformità con le esigenze di datazione derivate dalla leggenda marciana, e al suo martirio è associato quello del diacono Fortunato, ormai in posizione subordinata.
Nelle tradizioni posteriori l'attività apostolica di Ermagora si immaginò estesa ben oltre la regione aquileiese, e si ritenne avesse interessato tutta l'area soggetta al patriarcato, e dunque anche l'Istria, il Norico, la Pannonia e varie zone dell'Italia settentrionale. Il culto del santo divenne uno dei più caratteristici dell'area venetofriulana, e tipiche di questa zona sono anche le rappresentazioni iconografiche del santo: egli è raffigurato fra l'altro, talvolta insieme a Fortunato o ad altri martiri aquileiesi, nella basilica di San Marco a Venezia, nella basilica di Aquileia (dove si trova fra l'altro un ciclo con vari episodi della vita del santo) e nella cattedrale di Udine.

Oggi è il 12 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie (di Roberto Greco)

ALBA A MARINA CORTA (di Roberto Greco)


martedì 11 luglio 2023

Nuova crisi nei trasporti in nave. Caronte & Tourist: "Obbligati a cessare i contratti con la Regione siciliana, dopo rigetto istanza di dissequestro"


Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato un vertice urgente a Palazzo d'Orleans per cercare di individuare una soluzione dopo l'intenzione manifestata da Caronte&Tourist di interrompere i collegamenti con le isole minori, pur continuando comunque ad assicurare i servizi in regime di libero mercato.

La decisione della compagnia è stata presa a seguito dell'esito negativo dell'istanza di riesame della misura di sequestro cui erano state recentemente sottoposte alcune delle navi della flotta.

Alla riunione sono presenti, oltre al governatore siciliano, l'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il capo dell'Ufficio legislativo e legale Giovanni Bologna e il dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture, Salvo Lizzio. 
La Regione, pur prendendo atto dell'intendimento della società a continuare il servizio, vigilerà affinché in piena stagione estiva vengano evitati disservizi a turisti e residenti.

 

In memoria di Pippo Falconieri pubblichiamo la foto di una formazione del Canneto, promosso in II categoria nel campionato 68 - 69

Pippo è il 6° in alto, partendo da sx 

Panarea dice no all'ordinanza sindacale anti - movida: insostenibile. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 luglio 2023

L'articolo si ingrandisce cliccandoci sopra

#panarea #eolie #gullo #malamovida

Torrenova: In fiamme deposito di rifiuti. In azione i vigili del fuoco


In fiamme un deposito di rifiuti nel Comune di Torrenova (Me). Dopo l'allarme giunto alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Messina sono state immediatamente inviate tre squadre dai distaccamenti VV.F. di S.Agata Militello, Patti, Mistretta ed una autobotte dalla caserma centrale. Le operazioni sono tutt'ora in corso


"Spartiti per le Eolie": Due giorni di "full immersion" in musica da camera di alto livello. Dedicata ad Andrea Magazzù la prima serata



Presso la chiesa dell’Addolorata al Castello, una piccola gemma, raccolta, accogliente e preziosa e con un’acustica perfetta, si è tenuta, nelle serate del 7 e 8 Luglio, la ormai consueta Rassegna di incontri musicali “Spartiti per le Eolie”, promossa dall’Associazione culturale Euterpe, iniziata nel 2014 e al suo nono anno consecutivo (unica interruzione nel 2021, causa Covid). L’evento è stato patrocinato dal comune di Lipari e sostenuto da Federalberghi Eolie, con la collaborazione di diverse realtà private dell’isola.

Musica da camera, ovviamente. Quest'anno, in prima serata ancora una volta Brahms nella sua intimistica riproposizione del secondo romanticismo musicale tedesco, pur sempre improntata alla severità della tradizione classica, ma accompagnata da un senso di affettiva profondità e di dolcezza poetica soprattutto nell'ultima produzione pianistica, sinfonica e cameristica. La sua cantabilità, i suoi motivi, tratti spesso da musiche popolari e poi sviluppati in un polifonismo classico strabiliante, hanno toccato il cuore di tutti.

Sono stati eseguiti il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 della maturità del Maestro (nell'ordine: Salvatore Passalacqua, Livia Stanese Salvatore Gitto) e il Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte op. 40 (nell'ordine: Roberta Miseferi, Gabriele Amarù e Gesualdo Coggi), scritto nel 1865 per la morte della madre dell'autore e proposto qui in ricordo dell'amico Andrea Magazzù, assiduo frequentatore delle rassegne passate, scomparso poche settimane fa, al quale è stata dedicata la serata.

Esecuzioni alle quali non possiamo fare alcun appunto, soprattutto quanto al secondo Trio: musica intima, che ha raggiunto le profondità dell'animo e lo scopo prefissatosi, corno perfetto, violino dalla tecnica sopraffina, pianoforte adeguato. In un insieme accurato e armonico. Nessuna sbavatura.

La seconda serata, più difficile e per palati più abituati all'ascolto, è iniziata con una Prima esecuzione assoluta cui hanno partecipato tutti gli strumentisti presenti: Sikané di Christian Paterniti, dedicata alle isole: composizione contemporanea, di non facile ascolto, ma, tuttavia, con diversi slanci lirici di notevole impatto.

La serata è proseguita con un monumento dell'impressionismo, Debussy, di cui sono stati eseguiti la Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte (Stanese e Coggi) e la Premiere Rhapsodie per clarinetto e pianoforte (Passalacqua e Coggi).

La Sonata per violoncello e pianoforte è un pezzo misurato, sia nell'espressione sia nella durata: fu definita "quasi classica" dallo stesso autore e si ispira in qualche modo alle opere di Bach, con una struttura lucida e ben costruita, ma con una caratterizzazione notturna e armonie complesse, tipicamente debussiane. Il violoncello ha una parte predominante nel discorso musicale, soprattutto nella Serenata imperniata tutta sul pizzicato.

La Premiere Rhapsodie è un brano gradevole dalle sonorità pacate che, nonostante sia nato da un incarico accademico, non ha nulla dell'esercitazione; la partitura è di grande raffinatezza e, seppure conceda gli inevitabili virtuosismi all'esecutore solista, possiede una sua liricità e una grande maestria compositiva.

L'ultimo brano, il Quintetto in re maggiore per clarinetto, corno, violino, cello e pnf con tutti i concertisti all'opera, ci ha riportati ad una musica quasi contemporanea, anche se in Vaughan Williams, la cui musica è stata spesso descritta come tipicamente inglese, si notano accenti raveliani (Ravel fu suo maestro): all'apparenza familiare e banale, ma in realtà profonda e mistica, così come lirica, melodica, malinconica, nostalgica eppure senza tempo. Ascoltando Williams non si è mai del tutto sicuri se si stia ascoltando un qualcosa di molto vecchio oppure un qualcosa di molto moderno.

In ogni modo è un ascolto molto gradevole. Chi vuole approfondire, tra la sua immensa produzione, ascolti le sue lunghissime sinfonie e in particolare la nona Antartica e le Variazioni su un Tema di Thallis.

La serata, dopo i ringraziamenti del Presidente Salvatore Gitto e dopo l’intervento della Presidentessa onoraria e fondatrice di Euterpe, Anna Paternò, si è chiusa con un bis che ha riportato tutti sulla terra, coronando l'atmosfera di serenità, affabilità e amicizia che ha caratterizzato la Rassegna: il Tango dal film Scent of Wooman (Profumo di donna) con Al Pacino.

Gli esecutori, tutti di livello internazionale e dotati di curricula prestigiosi con attività che spaziano prevalentemente in Italia, ma anche in Europa, hanno fornito ad un pubblico attento, silenzioso ed entusiasta performances di tutto rilievo.

Alto livello, dunque, che fa ben sperare. Per Lipari e per le Eolie: che tornino ad essere quella culla di cultura “alta” che ha portato qui i grandi viaggiatori dell’ottocento e successivamente Celibidache e Sinopoli.

È quanto si augura l’associazione Euterpe che ama le Eolie, si impegna per chi le ama e spera di allargare la cerchia dei soci per continuare a perseguire questi obiettivi con impegno e con maggiore disponibilità di mezzi, idee e associati.

Antonio Amico

LIPARI: OGGI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “STORIELLE PER GRANCHI E PER SCORPIONI” DI LUIGI LO CASCIO. SARA' PRESENTE L'AUTORE


 

I ringraziamenti delle famiglie Biviano e Taranto


 

RACCONTI D'ESTATE - CINEMA IN PIAZZA, SETTIMA PROIEZIONE "IL SIGNORE DELLE FORMICHE". PRESENTE L'ATTORE LUIGI LO CASCIO.

Con il cinema di Gianni Amelio, sembra quasi percorrere un “viaggio in Italia”.. quella, dove emerge, sottotraccia, la violenza dei poteri dello Stato. Lo abbiamo visto in “Porte Aperte”, era l’Italia degli anni Trenta, e lo vediamo oggi con “Il signore delle formiche”, nel nuovo film liberamente ispirato al caso Braibanti.
Amelio racconta senza giudicare, ricostruisce minuziosamente la società degli anni Sessanta come se fosse il terrario delle formiche di Aldo Braibanti, poeta, drammaturgo, mirmecologo, ex partigiano, ex dirigente comunista condannato per plagio in pieno Sessantotto. Si scriveva plagio ma si leggeva omosessualità nel perbenismo dei piccoloborghesi, che pensava di risolvere le “malattie” dei propri figli curandoli a botte di elettroshock.

Luigi Lo Cascio si trova, ancora una volta, a interpretare personaggi intensi che mostrano una determinazione fuori dal comune.

Auguri di...

Buon Compleanno a Diana Lazzaro, Simone Portelli, Patrizia Taranto, Salvatore Licari, Gabriele Mandarano, Iole Muleta, Youssef Takhmoune, Mauro Sperimentale, Giovanni Tiralongo, Francesco Rando,.
 

I ringraziamenti delle famiglie Ben Salah e Lamouchi alla comunità eoliana

Le famiglie Ben Salah e Lamouchi ringraziano, sentitamente, tutta la comunità eoliana per l'amore e il sostegno, mostrato in questi giorni di dolore per la perdita del nostro caro Peppe. 

Sarete per sempre la sua seconda famiglia ,certi che mancherà a voi quanto a noi .

Lipari, appello all'Unesco per estensione riconoscimento del Patrimonio dell’Umanità ai valori biologici delle isole.


Venerdì 7 luglio si è conclusa la “4th International Conference on Island Biology”, dopo una settimana di intenso lavoro e di confronto scientifico che ha visto la partecipazione di oltre 200 ricercatori e studiosi provenienti da 50 paesi diversi. Molti tra i partecipanti non conoscevano le Eolie, e tra questi figurano docenti universitari che si relazionano annualmente con centinaia di studenti e che spesso li accompagnano in stage e viaggi formativi sul campo. In termini di promozione del territorio, possiamo pertanto ritenere lo sforzo organizzativo un “investimento” a medio e lungo termine, perché l’arcipelago – per citare le parole del presidente della Society of Island Biology, il professor José Maria Fernandez-Palacios – è oggi finalmente rappresentato nella “mappa della comunità scientifica internazionale”.

Ma la nostra soddisfazione va oltre questo dato. I partecipanti hanno potuto apprezzare la complessità e la ricchezza del patrimonio ambientale e biologico delle Eolie, condividendo la necessità di una sua opportuna tutela e valorizzazione. A conclusione della conferenza, hanno unanimemente sottoscritto un appello all’UNESCO perché estenda il riconoscimento del Patrimonio dell’Umanità ai valori biologici delle isole, e al governo nazionale, a quello regionale e alle amministrazioni locali affinché venga ripreso il percorso per l’istituzione del Parco Nazionale terrestre e marino previsto dalla legge 222 del 2007. Esperienze ed esempi su scala globale, ampiamente discussi durante la conferenza (gli abstract sono scaricabili dal sito islandbiology.com), mostrano infatti come le isole rappresentino contesti di grande pregio ma anche estremamente fragili, dove qualsiasi azione di conservazione deve essere frutto di ampia condivisione e supportata da adeguate risorse, perché tutela e valorizzazione devono costituire due binari paralleli affinché le politiche e le strategie ambientali siano realmente efficaci.

In questo senso, riveste notevole interesse la proposta che il professor Alessandro Chiarucci, docente dell’Università “Alma Mater” di Bologna e presidente della Società Botanica Italiana, ha avanzato all’amministrazione comunale in merito alla possibile creazione di un “Centro permanente per la Biodiversità e per lo Sviluppo sostenibile” a carattere interdisciplinare, che potrebbe costituire un’opportunità di crescita per il territorio in termini di offerta culturale e formativa, anche grazie ai fondi PNRR in dotazione all’asse Biodiversità.

Siamo giunti al momento dei ringraziamenti, che non sono di rito ma sinceri, perché un evento tanto vasto e complesso non sarebbe mai riuscito senza il contributo di tutti quelli che hanno creduto nell’ambiziosa scommessa di portare per la prima volta la conferenza SIB nel Mediterraneo e nel nostro Paese. Innanzitutto siamo grati al Comune di Lipari e al Parco Archeologico per il patrocinio concesso all’iniziativa, e in particolare al sindaco Gullo per la sua apprezzata presenza nelle fasi-chiave del convegno; Federalberghi e il presidente Del Bono hanno costituito un supporto indispensabile, così come la professionalità e la grande disponibilità dei proprietari e del personale degli hotel Aktea e Gattopardo, dove sono state tenute le sessioni parallele a quella allestita presso il Palacongressi; la ditta di Giovanni Mollica ha fornito l’assistenza tecnica in questa sede, ma è soprattutto alla ditta di Giovanna Manfrè che rivolgiamo un sentito ringraziamento, per essersi adoperata con straordinaria generosità nel restituire il decoro necessario a una sala purtroppo da tempo trascurata; la ditta Format ha assecondato svariate esigenze, spesso segnate da una tempistica stringente; il Turmalin ha offerto una magnifica cornice e una calorosa accoglienza alla cena sociale; “Aliante”, “Paloma” e “Ulisse” hanno traghettato i partecipanti alla scoperta delle isole, mentre le ditte Bongiorno e Megaservice hanno assolto lo stesso compito via terra; al sig. Bartolo Cincotta siamo particolarmente grati per la preziosa assistenza prestata a un escursionista in difficoltà. Infine, grazie allo staff che ha collaborato e affiancato Nesos nell’organizzazione e nella gestione dell’evento: Francesco Allegrino, Claudia Corti, Simone Fattorini, Riccardo Guarino, Luana La Fauci, Salvatore Pasta, Sara Petracchini, Claudia Speciale.

A ottobre organizzeremo un altro incontro internazionale, e nel frattempo molte altre cose, perché c’è molto lavoro da fare in queste e per queste splendide isole.

Associazione NESOS


Convocato dal rettore Cuzzocrea tavolo tecnico su problematiche sanità eoliana.


 

E' deceduto Giuseppe Falconieri "Pippo"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Sbarca a Vulcano con 50 grammi di cocaina, intercettato ed arrestato dai carabinieri


 

Nas alle Eolie: provvedimenti di chiusura/ sospensione, denunce, sanzioni e sequestro alimenti

Con l’inizio della stagione estiva il Nas di Catania ha dato avvio ad articolato piano di controllo sviluppato dal comando carabinieri per la tutela della salute sull’intero territorio nazionale, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero e turistico. Tra i primi obiettivi su cui sono stati incentrati i controlli rientrano quelli ubicati nelle Isole Eolie.

Con il supporto di personale delle stazioni carabinieri di Lipari e Salina sono state effettuate numerose ispezioni che hanno determinato l’accertamento di 7 irregolarità prevalentemente amministrative, a seguito delle quali sono stati segnalati alle autorità giudiziaria e sanitaria 6 operatori di settore, tra cui un ristoratore e contestate oltre 6 sanzioni per un valore complessivo di 8.500 euro.

Nel corso dei controlli sono stati sequestrati oltre 10 kg di alimenti non idonei al consumo, eseguendo provvedimenti di chiusura/sospensione di 3 imprese commerciali irregolari.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Tempus fugit

Oggi si venera San Benedetto da Norcia

S. Benedetto, padre del monachismo d'Occidente, restauratore dello spirito cristiano dei suoi tempi, nacque a Norcia, nell'Umbria, dalla nobile famiglia Anicia nel 480. Inviato a Roma per addottorarsi nelle discipline liberali, tosto si ritirò dal mondo. Prese dimora nello speco di Subiaco ove rimase per tre anni nascosto e ignoto a tutti, conducendo vita penitente e angelica. Essendosi sparsa la fama della sua santità, alcuni monaci si posero sotto la sua guida sapiente ed illuminata. Ma la sua condotta era un continuo rimprovero e uno stridente contrasto con la loro vita rilassata. Non volendo essi sottomettersi ai suoi richiami, tentarono di avvelenarlo: però, fatto egli, come era suo costume, il segno della croce, ii bicchiere che gli veniva presentato si spezzò.
Allora ii nostro Santo si ritirò nuovamente nella solitudine, e accorrendo a lui gran numero di discepoli, dovette costruire dodici monasteri. Si trasferì poi a Montecassino, ove, abbattuta la statua di Apollo, fondò quel celebre monastero, meraviglia di bellezza e di arte, da cui partirono i primi apostoli benedettini. Qui creò la sua nota regola nella quale si organizzava nei minimi particolari la vita dei monaci all'interno di una "corale", questa filosofia dava nuova ed autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso vaga e imprecisa, precettistica monastica precedente. I concetti principali erano due stabilitas loci (l'obbligo di risiedere per tutta la vita nello stesso monastero) e la conversatio(la buona condotta morale, la pietà reciproca e l'obbedienza all'abate), il "padre amoroso" (il nome deriva proprio dal siriaco abba, "padre") mai chiamato superiore, e cardine di una famiglia ben ordinata che scandisce il tempo nelle varie occupazioni della giornata durante la quale la preghiera e il lavoro si alternano nel segno del motto ora et labora ("prega e lavora").
S. Benedetto fu dotato da Dio del dono della profezia: predisse. tra l'altro le gesta e il tempo della morte a Totila, re del Goti. Pochi mesi prima predisse la propria morte: sei giorni innanzi si fece aprire il sepolcro; il sesto giorno, portatosi in chiesa a ricevervi l'eucarestia, spirò tra le braccia dei suoi monaci. La sua anima fu vista salire al cielo su un fulgore di luci mentre un uomo diceva: «Questa è la via per cui Benedetto ascende al cielo ». Aveva oltre sessanta anni.
« S. Benedetto, scrive D. Guéranger, è il padre dell'Europa perché egli per mezzo dei suoi figli numerosi come le stelle del cielo e l'arena del mare, ha rialzato gli avanzi della società romana, schiacciata sotto l'invasione dei barbari; ha presieduto allo stabilimento del diritto pubblico e privato delle nazioni, ha portato il Vangelo e la civiltà nell'Inghilterra, nella Germania, tra i popoli del Nord e perfino tra gli Slavi; ha distrutto la schiavitù, insegnata l'agricoltura e salvato infine il deposito delle lettere e delle arti dal naufragio che sembrava inghiottirle senza speranza di salvezza ».
Tanto fu grande il suo spirito di mortificazione ed estrema e delicata la sua purezza, che non esitò a ravvolgersi tra le spine per vincere una violenta tentazione.
Grandissima fu la sua prudenza di legislatore e di direttore di anime: egli è uno dei quattro grandi patriarchi d'Occidente e le sue regole sono tutt'ora adottate e seguite da molte famiglie religiose.
L'ordine religioso fondato da S. Benedetto si estese in tutto il mondo, e diede un numero grandissimo di santi, papi, vescovi e personaggi illustri. Tra i santi benedettini più celebri si annoverano S. Mauro Abate e S. Placido Martire, S. Willibrodo, S. Vifrido, S. Ruberto, S. Bonifazio, S. Gregorio Magno, S. Agostino di Canterbury, per non dire di tanti altri.

PRATICA. Da questo Santo impariamo la prontezza e l'estrema decisione nello scacciare le tentazioni.

PREGHIERA. Deh! Signore, ci renda accetti l'intercessione del San Benedetto, affinché quello che non possiamo con i nostri meriti, lo conseguiamo per il suo patrocinio

Oggi è l'undici luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Sotto il Monte (Lipari)

lunedì 10 luglio 2023

Ordinanza del sindaco. Non tutti d'accordo. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 10 luglio 2023

Pesca, Maria Grazia Cucinotta testimonial di uno spot sulle qualità del pescato siciliano. Mercoledì 12 conferenza stampa all’Ars con l’attrice

 

L’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta protagonista di uno spot istituzionale per promuovere il pescato siciliano. L’iniziativa, voluta dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea - dipartimento Pesca, nell’ambito di una serie di azioni volte a valorizzare il settore, sarà presentata in conferenza stampa mercoledì 12 luglio alle ore 10.30 nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, a Palermo.

 
All’incontro prenderanno parte il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Luca Sammartino, il dirigente generale del dipartimento della Pesca mediterranea Alberto Pulizzi, il regista catanese Francesco Di Mauro, la Cucinotta e il cast del video che è stato girato ad Acitrezza, frazione del Comune di Aci Castello, nel Catanese. Dopo la visione del filmato, la signora Cucinotta sarà disponibile per le interviste.

Hanno impiegato 19 anni ....ma ora non c'è più il segnale che "manteneva" gli aliscafi a Marina Corta

Ci sarebbe da dire meglio tardi che mai... considerando che il segnale, che indicava come porto degli aliscafi ancora quello di Marina Corta, giaceva (senza nessuna efficacia, forse a futura memoria) da ben diciannove anni su questa tabella segnaletica 

A sollevare la questione sul nostro giornale era stato, nei giorni scorsi, Marco Giaquinta

Accadde alle Eolie. Dieci luglio 2020: L'Amerigo Vespucci nel mare di Stromboli


 

Al via al Freeland di Bartolo Giunta il triangolare Maria SS di Porto Salvo (foto e video)



Trasporti marittimi e disagi, viabilità e trasporti terrestri. Consiglieri di minoranza chiedono autoconvocazione consiglio comunale

Due richieste di autoconvocazione del consiglio comunale di Lipari sono state avanzate dal gruppo di minoranza


Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Antonio Russo
Oggetto: autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale, avente per oggetto: Trasporti marittimi: disagi e situazione di estrema precarietà.

Premesso che in data 6 Giugno 2023 i finanzieri del nucleo di polizia economico e finanziaria di Palermo, su disposizione del GIP di Messina, hanno proceduto al sequestro dei traghetti Helga, Bridge e Ulisse della compagnia Caronte & Tourist per presunte irregolarità e frode nelle pubbliche forniture;
Considerato che le predette navi, vista la loro conformazione di mezzi semi aperti, venivano utilizzate anche per il trasporto di carburante, di esplosivi (fuochi pirotecnici) e di materiale infiammabile di vario genere, oltre a rifiuti differenziati, materiali pericolosi ecc;
Ritenuto, che il venir meno dei suddetti vettori stia causando enormi disagi alla popolazione eoliana, rischiando, tra l’altro, in caso di maggior afflusso turistico, di innescare una serie di disservizi per il venir meno delle sopra citate merci;
Considerato che analogo sequestro è stato effettuato in data 19/06/2023 per altre 6 navi (Vesta, Isola di Vulcano, Isola di Stromboli, Sansovino, Antonello da Messina e Pietro Novelli), i cui danni sono stati limitati grazie all’intervento del governo regionale presso il GIP il quale ha concesso alla compagnia C&T Isole Minori la cosiddetta “facoltà d’uso” dei 6 mezzi sequestrati;
Considerato che tale situazione di precarietà e il venir meno ancora di alcuni vettori navali, tutt’oggi sequestrati, hanno causato nell’ultimo periodo la sospensione di diverse corse a causa dell’impossibilità di sostituzione dei mezzi in caso di guasti tecnici, con inevitabili disagi per i turisti e per la popolazione locale e in particolar modo per gli abitanti delle isole minori e frazioni più lontane, quali Ginostra ed Alicudi;
Ritenuto fondamentale che l’Amministrazione Comunale relazioni all’intero Consiglio Comunale sullo stato dei fatti e sulle azioni intraprese per le problematiche sopra evidenziate;
Tutto ciò premesso
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari: Trasporti marittimi: disagi e situazione di estrema precarietà.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria

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Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Antonio Russo
E, p.c.
Al Sindaco di Lipari
Oggetto: autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale, avente per oggetto: Viabilità e trasporti terrestri


Nella speranza che il nostro flusso turistico possa incrementarsi, visti i dati disastrosi degli scorsi mesi, riteniamo fondamentale che l’Amministrazione relazioni al Consiglio Comunale sulle azioni che intende adottare al fine di migliorare i problemi di viabilità nelle strade del nostro territorio, ed in particolar modo lungo la via Marina Garibaldi di Canneto.
Auspichiamo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale, nel contesto, relazioni al consiglio comunale sulle azioni che intende adottare relativamente ai trasporti terrestri di linea e su un’eventuale rimodulazione e implementazione delle corse, nonchè sulla mancata attivazione degli autobus elettrici richiesti a fatti finanziare dalla precedente Amministrazione.

Tutto ciò premesso
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di
trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:Viabilità e trasporti terrestri

I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria

Le Eolie nelle stampe d'epoca (289° puntata)


Auguri di...

Buon Compleanno a Erika Sapienza, Bert Tesoriero, Iona Bertuccio, Andrea Scimone, Giuseppe Cincotta, Luca Spanò, Davide Vitagliana, Marta Lo Re, Enya Livoti, Alessia La Torre



Lipari, Antonello Cincotta è il nuovo presidente del Rotary Club Lipari -Arcipelago eoliano. Il più giovane nella storia del club

COMUNICATO
Antonello Cincotta è il nuovo presidente del Rotary Club Arcipelago Eoliano per l’anno rotariano 2023-2024.

Il passaggio delle consegne con Giuseppe Biancheri è avvenuto ,sabato 8 Luglio, nella suggestiva location dell’hotel Mea alla presenza di soci, autorità rotariane, famigliari e ospiti

"Questo sarà un anno diverso per il Rotary club Lipari Arcipelago Eoliano -  dice il neo presidente.
Il Club tornerà a fare service anche sulle altre isole con dei progetti ambiziosi con una valenza sociale enorme. Come l’installazione di tabelle Braille per ipovedenti nei punti strategici delle isole e continuare con le donazioni di defibrillatori anche sulle altre perle dell’arcipelago.

Non mancherà l’attenzione verso le scuole, verso il territorio, verso il settore agricolo, con iniziative mirate per dare a quanti credono in questo territorio, la speranza.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Chiarezza

Si venerano oggi le Sante Rufina e Seconda

Seconda Martire, santa (sec. III). Secondo un'antica passio, redatto intorno alla metà del secolo V, Seconda subì il martirio insieme alla sorella Rufina durante la violenta persecuzione al tempo di Valeriano e Gallieno sulla via Cornelia.

La tradizione vuole che, fidanzate con due giovani cristiani divenuti apostati, Seconda e Rufina si votarono alla verginità, provocando la reazione dei due giovani che prima tentarono di indurle all'apostasia, poi le denunciarono: arrestate dal prefetto Giunio, furono torturate e martirizzate a Roma, al decimo miglio della via Cornelia, nella cosiddetta "silva nigra", che da allora fu chiamata "silva candida", Rufina venne decapitata, mentre Seconda fu bastonata a morte.

I loro corpi abbandonati furono piamente recuperati e sepolti da una matrona romana di nome Plautilla, a cui le giovani martiri erano apparse in sogno, invitandola a convertirsi. Sul luogo della sepoltura papa Giulio I (341-353) fece erigere una basilica, di cui non è però rimasta traccia.

MARTIRIOLOGIO ROMANO. a Roma le sante Vergini e Martiri Rufina e Secónda sorelle, le quali, nella persecuzione di Valeriàno e Gallièno, furono sottoposte ai tormenti, e da ultimo, l'una percossa nel capo colla spada, l'altra decapitata, volarono al cielo. I loro corpi si conservano col dovuto onore nella Basilica Lateranense, vicino al Battistero.

Oggi è il 10 Luglio. Buongiorno con questa foto di Marco Giaquinta

Lipari 

domenica 9 luglio 2023

E' deceduto Giuseppe Lamouchi, bravo ragazzo e grande lavoratore. Gli eoliani hanno avuto l'onore di conoscerlo e apprezzarlo

Alla famiglia le nostre condoglianze
 

L'Eolie Music Fest, bilancio lusinghiero. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 9 luglio 2023

Salina, una donna ferita soccorsa con l'elicottero. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del su del 9 luglio 2023

Premio solidarietà. Vulcano si prepara. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 9 luglio 2023


 

Terre di nessuno. Nota del Comitato Eolie 20 - 30

Riceviamo e  pubblichiamo:

Esistono dei luoghi nel mondo che potremmo definire le "Terre di nessuno", ovvero quelle aree vietate agli esseri umani non autorizzati o quasi dimenticate poiché disabitate. 

Molte sono il risultato di conflitti e controversie politiche, mentre altre sono semplicemente stranezze geografiche come l’area 51 in Nevada o il deserto del Sahara Occidentale o il Lake Natron in Tanzania …

Concordiamo sulle regole, ma quello che più preoccupa della “mala movida” sono le vittime per l’abuso di alcol e droga ai minorenni!

La tutela al divertimento è invece un diritto sacrosanto, certo nel rispetto della quiete pubblica, ma il divieto assoluto è una scelta azzardata, misure che l’Italia ha sperimentato negli anni ‘70 …. Il cosiddetto “coprifuoco”.

Le isole d’estate (e non solo) devono essere un luogo di cultura, di spettacoli, di relax e di musica a cielo aperto, per tutte le età e poi ci vogliono attrazioni, alternative e non può assolutamente diventare solo un luogo di culto, di preghiera o di pellegrinaggio! 

Allontanare i giovani per salvaguardare solo pochi anziani è contro natura.

Abbiamo 7 isole e ognuna di queste può avere una vocazione diversa.

Crediamo anche che la crisi turistica non dipenda solo da questo fattore ma da una serie di scelte strategiche errate, molte del passato quali, trasporti, infrastrutture e programmazione!

Presidente ed associati Comitato Eolie 20 - 30

Miss Isole Eolie finestra per Miss Italia 2023 : ancora pochi giorni per le iscrizioni


 

LA PAROLA: Commento al Vangelo di domenica 9 luglio 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Donatella Taranto, Tiziana Todaro, Rita Rosa Gina Merlino, Patrizia Mazza, Marghe Cacace, Katia Cincotta, Angelica Merlino, Mattia Marturano, Claudia De Laurentis, Marilena Faranda, Laura Licciardo, Alessandro Cortese, Aldo Bilardo, Odelia Mezzapica Favaloro. 

E' deceduto l'avvocato Saverio Corrado

Alla sorella Maria e ai parenti tutti le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Rimedi al male

Oggi si venera Santa Veronica Giuliani

Nacque a Mercatello (Marche) nel 1660, e nel battesimo le fu imposto il nome di Orsola. Giovanetta, fu posta dalla sua madre moribonda sotto la protezione del Salvatore ed ella ne concepì subito una grande devozione, che le fu sorgente di molte grazie. Desiderava sempre di soffrire qualche cosa per Gesù; si diede all'acquisto delle virtù dell'umiltà e dell'ubbidienza che adornarono la sua fanciullezza. Colla pazienza e colle preghiere vinse l'ostinato suo padre che la voleva sposare a qualche nobile, ed entrò nel convento delle Cappuccine di Città di Castello. A diciassette anni fu ammessa con grande suo giubilo alla professione dei voti religiosi e prese il nome di Veronica. Da vera religiosa ella non pensava ad altro che a piacere a Gesù, sensa curarsi delle speranze e fallaci attrattive che il mondo presenta all'età giovanile. Tale rinuncia a se stessa e al mondo ed una dedizione generosa al Signore, furono in principio di quella perfezione che la condusse alla santità. Veronica era giunta all'età di 33 anni quando ebbe più volte la visione di un calice ripieno; d'un liquore che le provocava un'indicibile ripugnanza. Al tempo stesso subì l'incoronazione di spine che lasciò apparire attorno al suo capo profonde ed acute trafitture. I dolori furono ancora aumentati dai medici che dopo aver tentato invano di guarirla, si dichiararono impotenti.

Fra tanti spasmi si manteneva sempre completamente sottomessa al volere di Dio. Con licenza dei superiori, incominciò un digiuno a pane ed acqua che durò tre anni. Nel Venerdì Santo del 1697, mentre domandava a Dio umilmente e di cuore perdono dei suoi peccati, le apparve Gesù Crocifisso e le impresse le sacre stimmate. Il Vescovo, informato di tal prodigio, venne a visitare la suora e si accertò del miracolo; il sangue fluiva dalle ferite dei piedi, delle mani e del costato. Veronica, lungi dal voler ingannare chi la circondava, si mostrava timorosa che ciò che avveniva in lei fosse opera del demonio. Anche i superiori vollero accertarsi dell'origine del fatto, e a tal fine posero alla prova la virtù della serva di Dio. Fu deposta dalla carica di maestra delle novizie e la chiusero in una cella dell'infermeria; fu trattata da strega, derisa, maltrattata, privata della Comunione, scomunicata. Ma la pace del cuore non l'abbandonò mai; si rammaricava soltanto di non poter ricevere Gesù ed assistere alla S. Messa.

Cessata la dura prova le consorelle mutarono il loro disprezzo in alta stima, avendo conosciuto la sola virtù di suor Veronica. Gesù però voleva partecipare alla sua serva altri dei suoi dolori. Tutti gli strumenti della passione del Signore furono impressi in modo sensibile nel cuore di Veronica.

Nel 1716 ella veniva eletta badessa e vi rimase fino alla sua morte che avvenne il 9 luglio 1727, dopo cinquant'anni di vita claustrale.

PRATICA L'unione con Dio suppone la morte completa ad ogni ombra di vizio, ed una dedizione senza riserva a Dio

PREGHIERA Signore Gesù Cristo, che la beata Veronica vergine rendesti mirabile per le stimmate della tua passione, concedi, propizio, che crocifiggendo la carne, meritiamo di giungere ai grandi eterni.

MARTIROLOGIO ROMANO A Città di Castèllo, in Umbria, santa Verònica Giuliani Vergine, nativa di Mercatéllo, terra della diocesi di Urbània, Monaca del Second'Ordine di san Francésco e Abbadessa del monastero di Città di Castèllo: illustre per l'intenso desiderio di patire, e per le altre virtù e grazie celesti, dal Papa Gregòrio decimosesto fu iscritta nel numero delle sante Vergini.

Oggi è il 9 luglio. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie

Panarea