Nella settimana dal 2 all’8 Settembre 2023, durante lo svolgimento del campo scuola, organizzato dall’ASD Dojo Zen di Albano Laziale in collaborazione con gli Scout delle Eolie, gli allievi hanno volontariamente rinunciato al telefonino, computer e internet per vivere veramente, come hanno avuto dall’inizio dei tempi la possibilità i loro genitori, nonni e antenati. Senza il continuo obbligo di messaggiarsi, guardare Tik Tok e social, giocare con videogame o vedere un tramonto o i loro “contatti” solo attraverso lo smartphone.
Una scelta difficile, che in molti non condividono e non capiscono, ma ampiamente ripagata da una settimana di vita intensa e difficile, condividendo cibo e emozioni vere, canti e giochi, workshop e seminari, escursioni in mare e montagna. Ha fatto venire i brividi agli organizzatori la visita , a sorpresa a Valdichiesa, dove si sta svolgendo il campo, di padre Alessio Mandanikiotis, l’ultimo eremita del cristianesimo orientale. Archimandrita a Milazzo, Alessio ha cantato canti antichi, in lingue antiche, davanti la madonnina con i campanelli simbolo del posto. I responsabili del campo hanno avuto poi il piacere di ascoltare la conferenza a Malfa di quelli che si definiscono “quattro amici al bar”, Enzo Basso, Diego Celi, Pino Privitera e Raffaele Manduca, che con gli amministratori locali hanno permesso all’ultimo eremita, strappandolo alla sua quiete antica, di tornare alle Eolie dopo più di 50 anni e di visitare per la prima volta Salina.
Ascoltare padre Alessio è stato un viaggio nel tempo e nello spazio, e i numerosi uditori hanno sentito dalla voce dall’eremita, forse per la prima volta, raccontare dell’Abbazia di S. Nilo a Grottaferrata, ben conosciuta dagli organizzatori dei Soss, che hanno a pochi chilometri da casa loro, nel Lazio, la millenaria sede dei monaci greci. Benedetta, di 16 anni, che ha partecipato al primo Soss a Salina dal 24 al 31 Agosto, è figlia di Piero, un consigliere comunale di Grottaferrata. Qui al campo nulla avviene per caso, succedono cose fantastiche, e solo gli allievi che hanno sentito la quiete, il mare e il vento di Dydime, come si chiamava anticamente Salina possono capire l’importanza dell’ascolto, in silenzio.
Consigliamo a tutti di leggere “l’ultimo romito”, degna conclusione di due campi Soss davvero speciali. Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno seguito e aiutato, qui ci sente davvero come una barca nel bosco.