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venerdì 3 novembre 2023

Avviso di ALLERTA METEO del servizio di Protezione civile del Comune di Lipari


 

Ufficio contro il dissesto idrogeologico, bando per gestione telematica delle gare. Schifani: «Potenziamo sistema all’insegna di trasparenza e sicurezza»

La Struttura commissariale di contrasto al dissesto idrogeologico ha pubblicato la gara per l’affidamento del servizio di e-procurement che permetterà un ulteriore potenziamento della gestione telematica delle procedure. La nuova piattaforma dovrà rispondere a standard ancora più elevati rispetto a quelli di alto livello già garantiti dall’ufficio e l’investimento previsto è di 400 mila euro.

«Continuiamo a innovare e rendere ancora più trasparenti le procedure di affidamento e gestione degli interventi – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al vertice della struttura – allo scopo di garantire il pieno rispetto della normativa europea e del Codice dei contratti pubblici nella gestione delle diverse tipologie di negoziazione».

Un’esigenza prettamente operativa, quella degli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, che già dieci anni fa si sono dotati, primi in Sicilia, di una piattaforma telematica con ottimi risultati. Il nuovo affidamento si è reso necessario alla luce della nuova disciplina che regola gli appalti, del sensibile ampliamento degli interventi di competenza e della necessità di far ricorso a sistemi di e-procurement per assicurare la piena semplificazione e digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici.

La piattaforma, oltre a consentire una più rapida attuazione degli interventi, ridurrà il margine di errore nella predisposizione delle offerte da parte degli operatori economici con la conseguente diminuzione della mole di potenziali ricorsi e, oltre a garantire la massima trasparenza dei processi, consentirà di perfezionare la valutazione delle offerte. Da considerare anche la riduzione del costo di partecipazione alle procedure di gara dovuta alla totale informatizzazione dei percorsi e il miglioramento dell’efficienza del processo di e-procurement.

Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione è stato fissato al 22 gennaio 2024. La relativa procedura di gara non sarà gestita per via telematica al fine di garantire il rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione e trasparenza tra i diversi operatori interessati ed evitare situazioni di vantaggio competitivo potenzialmente derivanti dall’attuale gestione informatica della piattaforma telematica. La modalità di presentazione dell’offerta prevede la consegna a mano presso l’ufficio di Palermo o la spedizione a mezzo del servizio postale o tramite corriere. La documentazione di gara è disponibile sul sito istituzionale del Commissario a questo indirizzo.

4 novembre: Festa dell'Unità nazionale. Il programna nel Comune di Lipari.




 

Scrivevamo così il 3 novembre 2008 su Eolienews


 

Cultura, sabato e domenica ingresso gratuito in gallerie, musei e parchi regionali. Scarpinato: «Occasione unica per immergersi nell'arte e nella natura»

 Nel fine settimana gallerie, musei e parchi regionali della Sicilia saranno aperti al pubblico con ingresso gratuito. Domani, sabato 4 novembre, si celebrerà la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate" indicata dal ministero della Cultura e recepita dalla Regione Siciliana come festività a ingresso gratuito insieme a quelle del 25 aprile e del 2 giugno. Il 5 novembre sarà l'ormai tradizionale prima domenica del mese che prevede la gratuità per tutti i visitatori degli stessi luoghi di cultura.


«Si tratta di un'occasione perfetta per trascorrere una giornata in famiglia o con gli amici, immergendosi nelle bellezze artistiche e storiche della Sicilia – afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato –. Invitiamo tutti a partecipare e a immergersi nella cultura, nell'arte e nella natura dell’Isola».

Sarà dunque possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici regionali: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese;  “Isole Eolie” di Lipari, “Naxos e Taormina” e "Tindari" nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell'Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava d’Ispica” nel Ragusano e “Gela” nel Nisseno.

Non si pagherà il biglietto di ingresso anche in altri luoghi della cultura: dal museo archeologico "Antonino Salinas" a quello di Arte moderna e contemporanea di palazzo Riso e alla galleria "Abatellis" a Palermo, passando per il museo regionale "Agostino Pepoli" di Trapani e il museo interdisciplinare di Messina, oltre a palazzo Bellomo a Siracusa.

Per ulteriori informazioni su orari di apertura e luoghi coinvolti, si consiglia di visitare i siti web ufficiali o contattare direttamente le singole strutture culturali.

In memoria della maestra Agnese: Iniziativa del Comprensivo "Isole Eolie"

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di Mirella Fanti (dirigente scolastico Comprensivo Isole Eolie)

ALBERI E PIANTINE NEL GIARDINO DELL'IC ISOLE EOLIE PER RICORDARE AGNESE

In questi giorni che ci ricordano i nostri cari defunti.
In questi giorni in cui un'altra mamma adorata se n'è andata.
In questi giorni di pausa e di pensieri.

Abbiamo fatto una piccola cerimonia a Scuola per ricordare Agnese.
Abbiamo piantato un melograno e un alloro.
Abbiamo messo a dimora le piantine odorose.
Abbiamo ricordato le persone amate che hanno animato e rallegrato la nostra Scuola e le nostre giornate.

Con Eliana, con Gaudenzio, con Milena, con Davide, con i nipoti

Con tutti i bambini della nostra Scuola, con i Docenti, con il personale ATA e con Padre Lio

LIBERTY LINES PRESENTA LE SUE NUOVE NAVI IBRIDE AL CONVEGNO MONDIALE DI INTERFERRY IN AUSTRALIA

Dal 4 all’8 novembre 2023, ad Hobart in Tasmania (Australia) si terrà la 47° conferenza annuale di Interferry, l’associazione mondiale delle compagnie di navigazione che riunisce oltre 270 aziende provenienti da 40 nazioni.

Questo summit, l’evento principale nel calendario delle conferenze marittime del 2023, sarà un importante momento di confronto alla presenza di un gran numero di armatori e decision makers dello shipping, che da anni colgono questa opportunità per condividere esperienze, idee e contatti.

Sarà su questo palcoscenico che Liberty Lines, società leader nel trasporto veloce di passeggeri via mare, illustrerà il proprio piano di investimenti per il rinnovamento in chiave sostenibile della flotta, presentando agli stakeholders presenti, il progetto del Vittorio Morace, la prima nave HSC certificata Green Plus al mondo che sarà varata nel mese di novembre e consegnata a febbraio 2024.

HSC Vittorio Morace prende il nome del fondatore della compagnia scomparso nel 2022 ed è il primo esemplare di una commessa di 9 unità che verranno consegnate a Liberty Lines tra il 2024 e il 2027.

La nave, sul cui progetto hanno lavorato gli uffici tecnici di Liberty Lines, Astilleros Armón, Rolls-Royce e lo studio di ingegneria navale australiano Incat Crowther, è un innovativo monocarena in alluminio e sarà equipaggiata con due mtu power unit ibride da Rolls-Royce che consentiranno di muoversi all’interno dei porti in modalità totalmente elettrica – senza emettere ne fumi e rumori – per poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto.

Si tratta di un progetto tecnologicamente avanzato che verrà presentato in ogni sua caratteristica nella giornata di martedì 7 novembre dal consigliere di amministrazione e strategic controller di Liberty Lines Alessandro Morace insieme al Sales Manager di Rolls-Royce, Phil Kordic.

Alessandro Morace

“Siamo fieri di presentare questo progetto ad una platea tanto importante perché si tratta di un significativo riconoscimento del nostro impegno verso l’evoluzione del trasporto marittimo veloce” dichiara Alessandro Morace – “Per una società di navigazione l’ammodernamento costante della flotta deve essere la priorità e l’investimento effettuato da Liberty Lines – il più grande della sua storia – ne è dimostrazione tangibile. Siamo felici del progetto che ha visto unire le nostre competenze e quelle di partner così importanti come Armon, Rolls Royce e Incat e non vediamo l’ora di impiegare la nuova serie di unità veloci per garantire ai nostri passeggeri la migliore esperienza di viaggio possibile, in continuità con la nostra mission aziendale”

Auguri di...

 Buon Compleanno a Giuseppe Carrà, Gaetano Paterniti, Carmelina Pergolizzi

La Chiesa commemora oggi Santa Silvia


 

Oggi è il 3 novembre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con quest'alba eoliana.


 

giovedì 2 novembre 2023

Il cordoglio per il decesso di Aurora De Lorenzo ved. Saltalamacchia

Il Direttivo ed i Soci del Centro Studi e Ricerche di Storia Eoliana partecipano con grande affetto al dolore del proprio Presidente, il carissimo Nino Saltalamacchia, per la dipartita della madre, Signora Aurora De Lorenzo vedova Saltalamacchia, e porgono alle figlie Cettina e Giovanna e alla Famiglia tutta le loro più sentite condoglianze.


ALLA  CARA  DOCENTE E AMICA CETTINA
AL CARO AMICO NINO
ALLA VOSTRA FAMIGLIA
Tutta la comunità scolastica dell’IC ISOLE EOLIE
si unisce al vostro dolore per la perdita della carissima mamma.
Molti di noi hanno già conosciuto questi tristi momenti, la dolcezza
e l’affetto dei nostri bambini riescono a lenire le ferite e farci sorridere.
Insieme ai suoi alunni della VB noi tutti aspettiamo Cettina a scuola per abbracciarla forte forte forte !!!
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
I DOCENTI
IL PERSONALE ATA
LE FAMIGLIE
GLI STUDENTI
IC ISOLE EOLIE

A Nino e ai familiari tutti il cordoglio della famiglia Sarpi e di Eolienews

Ottavario dei defunti nella chiesa dell'ex convento dei Cappuccini a Lipari


 

Calcio a 5 - Serie D: Sabato a Lipari di fronte Ludica Lipari e Pro Mende


 

Scrivevamo così il 2 novembre 2018 sulla Gazzetta del sud


 

Istituzione divieti a Pianoconte in occasione della XXXVI Sagra del Pane e del Vino


La Guerra dei Vulcani: Magnani-Bergman-Rossellini, triangolo di fuoco nel Mare delle Eolie (di Antonio Pagliuso da https://glicineassociazione.com)

 La Guerra dei Vulcani del 1949 vide protagonisti tre icone del cinema mondiale: Anna Magnani, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini.

È la fine del 1946 quando nei cinema della neonata Repubblica italiana esce Paisà, film a episodi diretto da Roberto Rossellini, il regista più importante del dopoguerra. Pellicola campione d’incassi – il film conquisterà due Nastri d’Argento e sarà inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare –, Paisà conta su un cast assai nutrito nel quale, precisamente nel quarto episodio, quello incentrato sulla liberazione di Firenze, fa la sua prima apparizione sul grande schermo tale Renzo Avanzo. Quella è la sua prima e unica prova come attore.

I ragazzi della Panaria Film

Sì perché già da quello stesso anno Avanzo si dedicherà alla produzione cinematografica fondando la Panaria Film, casa di produzione specializzata in documentari a tema isole e mare e riprese subacquee. Avanzo, infatti, è un grande appassionato sia di cinema che di immersione e intraprende questa nuova avventura artistica assieme ad altri quattro ragazzi: Pietro Moncada, Quintino di Napoli, Francesco Alliata di Villafranca e Fosco Maraini, celebre antropologo e orientalista, padre della scrittrice Dacia.

In quel periodo Renzo Avanzo decide di sottoporre al giudizio del regista di Paisà le registrazioni effettuate sott’acqua con la possibilità di approfondire il lavoro

L’aspirante produttore è sicuro di ricevere un riscontro dal grande regista: di fatti i due sono cugini. Il parere non tarda ad arrivare, ed è anche entusiasta tanto che dall’incontro fra Rossellini e Avanzo nasce l’idea di sviluppare quelle riprese e realizzare un film sulle isole Eolie.

Il progetto procede a passo spedito e viene presto scelta anche l’attrice che vestirà il ruolo di protagonista: sarà Anna Magnani, la stella del cinema italiano dell’epoca. Anche con l’attrice Rossellini ha un legame, non parentale però. Fra i due, infatti, è da qualche tempo scoppiato un amore travolgente e burrascoso, cominciato durante le riprese di Roma città aperta, Palma d’Oro al Festival di Cannes nel ’46.

Fra Roberto Rossellini e Anna Magnani si inserisce Ingrid Bergman

È proprio mentre si lavora al progetto del film da girare alle isole di Eolo, il re dei venti, che nella storia fra Rossellini e la Magnani, già condizionata da continui litigi e gelosie – che il padre del Neorealismo italiano aggiunge a quelli vissuti con la legittima moglie, la scenografa Marcella De Marchis –, si intromette un’altra donna, una splendida attrice venuta da lontano.



“Caro Signor Rossellini,
ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo ‘Ti amo’, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.”


È il contenuto della celeberrima lettera che Rossellini riceve da Ingrid Bergman, attrice svedese, classe 1915 – nove anni meno del regista, ma soprattutto sette più giovane della Magnani, già quarantenne –, esplosa fra il 1945 e il 1946 con la conquista dell’Oscar alla migliore attrice per l’interpretazione in Angoscia e con la parte di protagonista femminile in Notorious – L’amante perduta di Alfred Hitchcock.

Rossellini liquida la Magnani

Sono parole di fuoco a cui Rossellini, incline a cedere a ogni minima passione, non può resistere. Senza alcuno scrupolo, il regista romano cambia idea circa il film che sta pensando. La pellicola suggeritagli dal cugino si farà, ma l’attrice protagonista non sarà più Anna Magnani, bensì Ingrid Bergman.

È molto più di un cambio utile alla sceneggiatura del lungometraggio: la Magnani viene messa drammaticamente da parte alla prima buona occasione e nonostante la Bergman sia sposata – il coniuge è Petter Lindström, un dentista svedese – e madre di una bimba, Pia, poi divenuta giornalista e anche comparsa in una manciata di film fra i quali il capolavoro Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica.

La sintonia fra Rossellini e la diva scandinava è totale. Entrambi rappresentano per l’altro quello che stanno cercando: un nuovo ballo, una ventata di gioventù e una via di fuga dalle rispettive problematiche relazioni sentimentali.

Scoppia la Guerra dei Vulcani

Anna Magnani non è la sola a essere scaricata: Roberto Rossellini sceglie anche di lasciare perdere i ragazzi della Panaria e di affidare la sceneggiatura da loro suggeritagli ad altre due case di produzione, la Berit Film e la RKO Radio Pictures. Avanzo e gli altri la prendono chiaramente malissimo. Amareggiati per essere stati usati dal grande regista, partono alla volta degli Stati Uniti d’America ed entrano in contatto con William Dieterle, regista tedesco con passaporto statunitense, i cui recenti lavori La vita del dottor Pasteur e Emilio Zola hanno ottenuto numerosi Oscar.

Sarà Dieterle a dirigere il film pensato dai fondatori della Panaria. E il protagonista chi sarà? Decisione quanto mai semplice: l’attrice su cui ricade la scelta è Anna Magnani che, avvelenata con Rossellini, ovviamente accetta sull’istante la proposta.

È così che nella primavera ed estate del ’49 sulle isole dei due soli vulcani attivi dell’arcipelago eoliano giunge il primo ciak dei due film gemelli: Stromboli (Terra di Dio), di Rossellini con la Bergman attrice protagonista, e Vulcano, con Anna Magnani, la regia di Dieterle e la produzione della Panaria Film.

Sul bollente suolo delle due isole – divise da venticinque miglia nautiche, circa quarantasei chilometri – si accende lo scontro, scoppia quella che passerà alla storia come la Guerra dei Vulcani, fra gli scandali più clamorosi del jet-set.

Stromboli o Vulcano? Bergman o Magnani?

La guerra coinvolge anche l’opinione pubblica che segue sui rotocalchi le riprese delle due pellicole. Si creano subito due fazioni: chi è favorevole alla impetuosa passione di Rossellini-Bergman e quindi parteggia per Stromboli e chi difende le ragioni della Magnani, l’italiana tradita, vittima di un uomo senza sentimenti e di una straniera sfasciafamiglie, e perciò tifa per il successo di Vulcano.

È facile intuire che la stampa e il pubblico si scagliano principalmente contro la Bergman, etichettata come una sfacciata donna proveniente da paesi in cui non esistono né valori e né morale, traditrice del marito e disinteressata financo alla crescita della figlioletta.

Ingrid Bergman resta con Rossellini

Il marito della Bergman non sta però a guardare. Una volta raggiunto dalla notizia, il signor Lindström vola in Italia. Da uomo del Nord Europa, intende incontrare la moglie, discutere con lei, provare a capire le sue ragioni al fine di ricucire il rapporto. I due si incontrano in un albergo di Messina. Sulle prime Ingrid Bergman è intimorita dalle conseguenze sul piano professionale che potrebbe portare lo scandalo che ha innescato, ma dopo alcuni giorni di riflessione decide, risoluta, di seguire il cuore e resta a Stromboli, accanto al suo Roberto. In seguito si scoprirà che l’attrice sa di essere in dolce attesa.

La Guerra dei Vulcani termina con una doppia sconfitta

Intanto le riprese dei due lungometraggi terminano, ma non cessa la guerra fra i protagonisti davanti e dietro la cinepresa.

Il 2 febbraio 1950 si assiste alla prima di Vulcano. Uscito in sala per primo nonostante la lavorazione fosse cominciata dopo il film gemello, il film con la Magnani si rivela un fiasco: vari inconvenienti tecnici agli impianti del cinema romano in cui è organizzata la prima non ne permettono una visione ottimale, indirizzando un percorso tutt’altro che felice.

Stromboli esce anche a febbraio, ma soltanto in anteprima negli Stati Uniti. In Italia approda a fine agosto, all’interno della undicesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La pellicola giunge in Italia dopo la nascita di Robertino, il frutto dell’amore fra Rossellini e la Bergman, ma la buona novella non aiuta le sorti di Stromboli che, parimenti a Vulcano, si rivela anch’esso un insuccesso inaspettato, ottenendo numeri di gran lunga inferiori alle aspettative, certamente aumentate a seguito dello scandalo che aveva segnato la produzione, ma che non influenzano il giudizio della critica.

In vero, nel 1951 la Bergman ottiene il Nastro d’argento quale miglior attrice straniera per il ruolo di Karin, la profuga lituana di Stromboli, ma è un riconoscimento accolto assai tiepidamente.

“C’è sempre fuoco?” chiede Karin al marito isolano, guardando impressionata per la prima volta la Sciara del Fuoco, affascinante peculiarità dell’isola tonda più prossima alle coste calabresi.

No, il fuoco scatenato dalla Guerra dei Vulcani non durò e non condusse al rango di capolavoro nessuna delle due pellicole della discordia.

La riscoperta delle Isole Eolie

Se non altro, però, il convergere sulle Eolie di troupe, registi e attrici di cotanto livello in quella rovente estate del 1949, risvegliò nei confronti dell’arcipelago vulcanico un interesse sopito da tempo, miccia che portò negli anni successivi a uno sviluppo dei servizi primari e delle infrastrutture e, in maggior misura, a una enorme pubblicità che favorì una impennata del turismo in una delle aree oggi fra le più frequentate dal turismo balneare dell’intera Europa e dal 2000 patrimonio mondiale dell’Unesco.

In chiusura si segnala un volume fotografico dal titolo Stromboli 1949 che attraverso gli scatti di Federico Patellani – fotografo recatosi sull’isola siciliana in quell’estate – racconta la Guerra dei Vulcani e quella stagione indelebile per il cinema italiano e internazionale.



Auguri di...

Buon Compleanno a Pamela Catillo, Andrea Grano, Giovanna Di Franco, Salvatore Galletta, Francy Giunta, Rosy Alessi, Antonio Parisi, Luana Biviano


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Defunti

La Chiesa commemora oggi i fedeli defunti

 

Oggi è il 2 novembre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa cartolina da Santa Marina Salina


 

mercoledì 1 novembre 2023

Dalla Gazzetta del sud del 1° novembre 2023: Eolie nel solco dell'Unesco. Fondi ai quattro Comuni

Calcio, Coppa Sicilia: Lipari sconfitto

Si è conclusa con il risultato di 3 a 1 per la Folgore la gara di ritorno con il Lipari, valida per il primo turno di Coppa Sicilia. All'andata i milazzesi si erano affermati per due a uno. 

Maltempo, dalla Regione siciliana altri 17,5 milioni ai Comuni per i danni dell'autunno 2021

La Regione finanzia interventi per 17,5 milioni di euro per la riparazione dei danni e la mitigazione del rischio nelle infrastrutture pubbliche nei Comuni siciliani colpiti dalla violenta ondata di maltempo e dalle alluvioni nell'autunno 2021. A beneficiare di queste nuove risorse saranno tutti quegli enti locali, le cui istanze sono state inserite nel Piano degli interventi urgenti e indifferibili recentemente approvato dal dipartimento nazionale della Protezione civile.

Il Piano redatto dal dipartimento della Protezione civile regionale, guidato dal dirigente generale Salvo Cocina, prevede il finanziamento di 92 nuove opere per un importo complessivo di 14 milioni di euro oltre allo stanziamento di ulteriori 3,5 milioni per completare il pagamento degli interventi di somma urgenza realizzati dai Comuni durante gli eventi. La Protezione civile, con le prime risorse stanziate subito dopo l’evento, pari a 6,7 milioni di euro, ha prontamente provveduto a oltre 150 disposizioni di pagamento per più di 180 interventi eseguiti in somma urgenza.

Si potrà così dare avvio, nelle otto province della Regione Siciliana interessate dagli eventi (è esclusa Caltanissetta), all’esecuzione degli ulteriori interventi urgenti e indifferibili nei territori colpiti dagli eventi meteo avversi. Nei prossimi giorni, ai Comuni interessati saranno notificate le disposizioni di nomina quale soggetto attuatore degli interventi, così da avviare tutte le procedure per l’esecuzione dei lavori e procedere celermente all'avvio delle opere. Queste azioni fanno parte di un piano più ampio, messo in campo dalla Presidenza della Regione per rendere il territorio della Sicilia sempre più sicuro.

Scrivevamo così il 1° novembre 2019 sulla Gazzetta del sud


 

Prosegue al Freeland di Bartolo Giunta il torneo misto in memoria di Pippo Saglimbeni

 







La celebrazione di Ognissanti tra sacro e profano

Già la cristianità primitiva era solita celebrare feste in onore dei Santi: i primi resoconti scritti risalgono a Tertulliano e a Gregorio di Nizza (223-395 d.C.), ma solo le pagine scritte da Sant’ Ephraem, morto nel 373 d.C., danno una sicura testimonianza della "festa celebrata in onore dei martiri della terra" il giorno 13 maggio.
La festa, dunque, nacque nel nord Europa e giunse a Roma il 13 maggio del 609 d.C., quando Papa Bonifacio IV dedicò il Pantheon di Roma alla Vergine Maria e a tutti i martiri.
Le ragioni dello spostamento della data al primo novembre non sono certe: sembra che fin dall’800 d.c. Alcuino, consigliere di Carlo Magno, decise di stabilire la santissima solennità di tutti i Santi in questa data e di celebrarla con una festa di tre giorni. In questo modo, la Chiesa voleva cristianizzare la festa pagana del Capo d'anno del popolo Celtico, che cadeva ai primi di novembre. Nel tentativo di far perdere significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell'anno 835 Papa Gregorio Magno spostò la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i Santi del Paradiso, dal 13 maggio al primo novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Lo stesso Papa Gregorio III fece costruire all'interno della Basilica Vaticana la cappella di Ognissanti. In inglese la festa di "Ognissanti" si chiama "All Hallows' Day"; la vigilia del giorno di Ognissanti, cioè il 31 ottobre, si chiama All Hallow' Eve. Queste parole si sono trasformate prima in "Hallows' Even", e da lì ad Halloween il passo è stato breve. Nonostante i tentativi della Chiesa Cristiana di eliminare i riti pagani, Halloween è rimasta una festa legata al mistero, alla magia, al mondo delle streghe e degli spiriti. La stretta associazione con la commemorazione dei defunti, celebrata il giorno successivo, fu istituita solo nel 998 d.C.: si pensava che i morti entrassero in comunicazione coi vivi. Così, l’abate Odilone di Cluny diede disposizioni per celebrare il rito dei defunti a partire dal vespro del primo novembre. Il giorno seguente era invece commemorato con un'Eucarestia offerta al Signore, "pro requie omnium defunctorum", un'usanza che ben presto si diffuse in tutta l'Europa cristiana e che fu ufficialmente istituzionalizzata da Papa Gregorio IV. Fu Papa Sisto IV, nel 1474, che rese obbligatoria la solennità in tutta la Chiesa d'Occidente, per celebrare la comunione tra la Chiesa gloriosa e la Chiesa ancora pellegrinante e sofferente.
Il 1° giugno 1949, la Costituzione italiana inserisce il giorno di Ognissanti tra quelli considerati "festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici". Come l’Italia, anche altri paesi europei come l’Austria, il Belgio, la Spagna, la Francia, la Grecia, il Lussemburgo hanno istituito ufficialmente questa celebrazione.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Tutti i Santi

E' deceduta Aurora De Lorenzo ved. Saltalamacchia

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Cacace Fonti, Kalum Hettiarachchiga, Sandra Matanza, Kalun Helum, Kasun Ranasinghe, Giovanni Bruno, Santina Gitto, Giuseppe Soraci, Santina Fonti, Rosanna Fiorentino

Oggi è il 1° Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

LIPARI

martedì 31 ottobre 2023

Calcio, Terza categoria: Per il Malfa buon pari all'esordio

Ha preso il via il campionato di Terza categoria (girone A). Il Malfa ha pareggiato per 1 a 1 sul campo dell'Arcigrazia: marcatore La Greca

Il prossimo vedrà il Malfa impegnato in casa con il Pompei

Dalla Gazzetta del sud del 31 ottobre 2023


 

Chiesa dei Cappuccini le Sante Messe del 1° e 2 novembre


Bonus affitti in Sicilia, pubblicata la graduatoria. Schifani e Aricò: «Sostegno concreto contro la crisi»

Saranno quasi dodicimila le famiglie siciliane che potranno usufruire del Bonus affitti per il 2021. Oggi l'assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha firmato il decreto di approvazione della graduatoria che è consultabile a questo link , cui farà seguito l'erogazione delle risorse. Il bando, emanato dalla Regione Siciliana lo scorso agosto, ha messo a disposizione 17 milioni di euro per sostenere le famiglie nelle spese di locazione.
«Anche questa misura - dice il presidente della Regione, Renato Schifani - va nella direzione già tracciata dal mio governo, ovvero il sostegno concreto all'economia reale per contrastare la crisi e favorire la crescita del sistema Sicilia. Il Bonus affitti, in particolare, va a beneficio di quelle famiglie che più hanno sofferto gli effetti di fasi recessive che speriamo ormai superate, cosi come va in soccorso di chi ha visto ridursi i proprio guadagni a causa del Covid. Passo dopo passo, gli obiettivi della politica del mio governo si vanno delineando: sostegno alle imprese per il rilancio delle tessuto produttivo e al reddito delle famiglie per rimettere in moto l'economia».
«Siamo al fianco delle famiglie siciliane anche su un tema cosi importante come quello del costo dell'affitto che incide non poco sul bilancio familiare. - dice l'assessore Aricò - Sosteniamo concretamente anche chi ha sofferto perdite economiche durante la pandemia. L'aumento del costo della vita e il caro bollette si ripercuotono principalmente sui nuclei familiari più fragili e questa misura, come altre in cantiere, mira proprio a sostenere chi più ha bisogno. L'equità sociale rimane uno degli obiettivi principali del governo Schifani».
Le domande valutate positivamente sono precisamente 11.664 suddivise per le nove province siciliane: Palermo 5.058, Catania 2.092, Messina 1567, Agrigento 444, Trapani 473, Siracusa 661, Ragusa 882, Caltanissetta 270, Enna 207.
Il termine per presentare la domanda è scaduto lo scorso 20 ottobre. Potevano presentarla famiglie con Isee fino a 15.347,85 euro oppure fino a 35mila euro ma che avessero subito una diminuzione del reddito Irpef di almeno il 25% a causa della pandemia Covid-19.

Raccolta rifiuti a Lipari: Domani tutto nella norma

 L'assessore Gianni Iacolino rende noto che domani, pur essendo giorno festivo, sarà regolare il servizio di raccolta dell'indifferenziata.

Maltempo, Regione avvia procedure di risarcimento danni per eventi del 2022. Schifani: «Al fianco di cittadini e imprenditori colpiti»

 Sono state avviate le procedure per la concessione dei contributi della Regione ai cittadini siciliani colpiti dagli eventi meteo calamitosi di fine 2022, così come previsto dall’ultima legge di Stabilità regionale. Nello specifico, cinque milioni di euro sono stati destinati ai Comuni delle province di Messina, Siracusa e Trapani per i danni causati dalle alluvioni di settembre, ottobre e novembre 2022; mentre 1,2 milioni di euro andranno ai Comuni della Valle del Belìce (Castelvetrano, Montevago, Partanna e Santa Margherita Belìce), i cui territori sono stati colpiti dalla tromba d’aria del 30 settembre 2022.

Il dipartimento della Protezione civile regionale, guidato dal dirigente generale Salvo Cocina, ha approvato le direttive con cui si delineano in dettaglio i criteri, i termini e le modalità per la determinazione e la concessione dei contributi. Quella relativa al territorio del Belìce è già stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana del 27 ottobre, l’altra, invece, lo sarà nei prossimi giorni. 

I comuni avranno 30 giorni di tempo, dal momento della pubblicazione in Gurs, per ricevere le istanze dei privati e delle imprese, al termine dei quali dovranno trasmettere al dipartimento della Protezione civile regionale una tabella riepilogativa delle domande accolte, così da consentire l’impegno delle somme entro l’anno finanziario in corso. La condizione principale di accesso ai contributi è che i danni subìti siano stati già formalmente segnalati ai Comuni, ovvero ad altro Ente pubblico.

«Non posso dimenticare che la mia prima uscita pubblica da presidente - dice il governatore Renato Schifani - è stata proprio nella città di Trapani colpita dall’alluvione del 2022. Già in quei primi giorni del mio governo, ho promesso che la Regione sarebbe stata al fianco dei cittadini e degli imprenditori colpiti dagli eventi calamitosi che sempre più spesso, purtroppo, si verificano a causa del cambiamento climatico in corso. Ed è questa la direzione che ci stiamo impegnando a seguire ogni giorno».

I decreti, le direttive e i moduli per la presentazione delle richieste di risarcimento sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana ai seguenti link: per Messina, Siracusa e Trapani, qui i moduli per la concessione dei contributi alle attività produttive e qui quelli relativi ai privati; per i comuni della Valle del Belìce, qui i moduli per la concessione dei contributi alle attività produttive e qui quelli relativi ai privati.

Auguri di...

Buon Compleanno a  Michele Giacomantonio, Sebastiano Nello Casabona, Dario Scaffidi, Antonio Motta, Gianluca Bonica, Ludovica Celi, Maria Grazia Allegrino, Celeste Basile







Scrivevamo così il 31 ottobre 2020 sulla Gazzetta del sud


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Ad alta voce

La Chiesa commemora oggi Santa Lucilla di Roma



Oggi è il 31 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Canneto visto da Monterosa (foto: Salvatore Sarpi)

lunedì 30 ottobre 2023

Dalla Gazzetta del sud del 30 ottobre 2023: Rissa a Panarea, 4 giovani denunciati dai carabinieri

Dalla Gazzetta del sud del 30 ottobre 2023: In corso i rilievi batimetrici per proteggere Canneto


 

Slitta a domani il ritorno della Green Lipari

Per la nave “Green Lipari”, adibita al trasporto degli scarrabili dei rifiuti dalle isole Eolie (Salina esclusa) alla terraferma, è arrivato, dopo l’effettuazione dei necessari interventi, il via libera del RINA. 
Tuttavia la nave, fuori servizio, ormai, da oltre una settimana, rimane – così come comunicato dall’assessore Gianni Iacolino - ferma in porto, per via del bollettino meteo sfavorevole: se tutto va bene se ne riparlerà domani.

Scrivevamo così il 30 ottobre 2018 sulla Gazzetta del sud


 

Sicilia: Sanità, la giunta nomina responsabile del Piano nazionale "Equità nella salute"

La giunta regionale, su proposta dell’assessorato della Salute, ha nominato Federico Ferro responsabile dell'Organismo intermedio del Programma nazionale "Equità nella salute 2021-2027". Si tratta di un piano finanziato dalla politica di coesione europea (Fesr e Fse+) per rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l'accesso nell'area del Sud Italia. Ferro è attualmente dirigente del Servizio 3, Area dei sistemi informativi e statistica del dipartimento Pianificazione strategica.

In pratica, il Programma individua nelle singole regioni gli Organismi intermedi che, in sinergia con gli obiettivi del ministero della Salute e dell'Autorità di gestione, dovranno evidenziare gli ambiti del fabbisogno e pianificare gli interventi necessari.

Per quanto riguarda le risorse, alla Sicilia sono stati assegnati quasi 105 milioni di euro. La nomina di Ferro consentirà alla Regione di stipulare le necessarie convenzioni con l'Autorità di gestione e quindi attivare i fondi destinati all'Isola. In particolare, le aree prioritarie di intervento previste dal Piano nazionale sono quattro: contrastare la povertà sanitaria, prendersi cura della salute mentale, il genere al centro della cura e una maggiore copertura degli screening oncologici. A questi si aggiungono gli obiettivi della qualità del sistema sanitario e della sua resilienza e il miglioramento dell'accesso ai servizi di qualità a prezzi più equi e inclusivi. Nella pianificazione degli interventi da realizzare nei prossimi quattro anni in Sicilia, particolare rilevanza assumeranno quelli destinati al contrasto alla povertà garantendo una maggiore prevenzione attraverso un'offerta assistenziale territoriale più ampia anche a beneficio dei più bisognosi.

Scrivevamo così il 30 ottobre 2018 sulla Gazzetta del sud


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Assuntina Sulfaro, Alessia Biviano, Elio Mollica, Fausto Mandarano, Maria Biviano, Ines Agnese d'Arienzo, Alex Lo Presti, Piero Bertè


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Dimenticare

La Chiesa commemora oggi San Germano di Capua

Oggi è il 30 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- Marina Corta (Lipari) in un quadro -