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domenica 19 maggio 2024
Festeggiano il compleanno...
Oggi, 19 maggio: Pentecoste
Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime.
Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso.
All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ».
Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse!
Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.
E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù.
S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini.
E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare.
Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente.
Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ».
PRATICA. Invochiamo in questa giornata i doni dello Spirito Santo.
PREGHIERA. O Signore, che quest'oggi con l'illustrazione dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli, dà a noi di gustare per mezzo dello Spirito ciò che è bene e di godere sempre della Sua consolazione
OFFERTA. Sulla via dolorosa che conduce al Calvario io Ti chiedo, o Gesù, di divenirti compagno. Insegnami come si abbraccia la Croce e come quando si cade sotto il suo peso, ci si possa rialzare. Aiutami Tu, o Gesù Crocifisso, a vedere nel dolore un disegno d'amore e Tu che hai lasciato il Cielo per salvare la Terra ricordami sempre che sulla Terra io sono in attesa del Cielo!
Che io impari da Te come si ama per ben soffrire e come si soffre per ben amare.
Dammi l'Amore che rende fecondo il dolore e fà che il dolore alimenti ed accresca l'Amore! Nutrimi di Te perchè io vivo con Te nel tempo e nell'eternità!
Ma Tu che hai voluto cibarti della Volontà del Padre, fà che anch'io mi alimenti di essa in ogni attimo della mia giornata.
Con Te al Padre, sulla medesmi Croce, offro la mia sofferenza per quanti non lo conoscono ancora ed imploro alla messa copiosa gli operai necessari.
Valga la mia piccola offerta unita alla Tua a rendere valida la loro fatica, perchè venga presto il Tuo Regno. Signore, su tutta la Terra!
MARTIROLOGIO ROMANO. Giorno di Pentecoste, in cui si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua e, con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, si fa memoria dei primordi della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli fra tutte le tribù, lingue, popoli e nazioni.
ICONOGRAFIA
Nell'iconografia della Pentecoste Cristo è assente nonostante fosse il mandatario dello Spirito Santo e lo accompagna con la sua luce, nella scena gli apostoli sono riuniti attorno alla Vergine che sostituisce Gesù.
I raggi o le lingue di fuoco generalmente provengono da una colomba, simbolo dello Spirito Santo e talvolta assumono la forma di nastri o funi che si fermano su ciascun apostolo; raramente la colomba è sostituita dalla mano di Dio, ma a volte i due simboli possono essere riuniti, come nel chiostro di Santo Domingo de los Silos, dove la colomba, affiancata da due angeli e sormontata dalla mano divina, emerge dalle nubi raffigurate da linee sinuose.
Bellissima la tela di autore ignoto nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila, l'artista nel rappresentare la classica scena ha aggiunto delle fiammelle sopra ogni apostolo e la Vergine a significato di aver ricevuto lo Spirito Santo.
autore Lanfranco Giovanni anno XVII sec
Degna di ammirazione anche la tela di Lanfranco Giovanni, artista parmigiano vissuto a Roma e allievo di Guido Reni. Nell'opera oltre ai classici soggetti sono presenti anche altri seguaci di Cristo e gli angeli tra le nuvole che accompagnano lo Spirito Santo.
autore Giotto anno 1303-1305
Diversamente Giotto l'affresco facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova si caratterizza per l’originale impianto architettonico-spaziale, per lo Spirito che si manifesta sotto forma di raggi luminosi e per l’assenza di Maria. Infatti talvolta i Dodici sono riuniti nella stanza alta, ma tra loro non c’è la Vergine
autore Juan Bautista Maíno anno 1615-20
Nella splendida tela di Juan Bautista Maíno, pittore spagnolo del XVII sec, l'artista ha implementato un modo innovativo di disporre i personaggi, oltre alla Vergine compare un'altra donna la Maddalena come descritto negli Atti degli apostopli: “erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù”. Le due figure più sorprendenti e importanti sono San Pietro con le chiavi del paradiso e San Luca mentre scrive uno dei suoi testi biblici.
sabato 18 maggio 2024
"Eoliani che non ci sono più" (19° video - durata 4 minuti circa)
Stiamo riproponendo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. Sono slide fotografiche realizzate da tempo e non è possibile aggiungere foto
In questo video: 1) Nunziata Lo Ricco; 2) Caterina La Torre; 3) Giuseppe Lo Sinno; 4) Nunziata Lo Surdo; 5) Lopes Annamaria; 6) Nino Maggio; 7) Angelino Maiuri; 8)Francesco Mandarano; 9) Angela Mandarano; 10) Maria Catena Mandarano; 11) Giovannino Mandarano; 12) Daniela Marturano; 13) Nino Marino; 14) Orazio Mangano; 15) Giovanni Mangano; 16) Tommaso Mangano; 17) Giuseppina Mandile; 18) Gioacchino Mannuccia; 19) Stefana Mazza; 20) Giovannino Medorini; 21) Sarino Merlo; 22) Bartolo Merrina; 23) Carmelo Mezzapica; 24) Giuseppe Minutoli; 25) Nino Miracola; 26) Aristide Mollica; 27) Ciccio Mondello; 28) Nino Natoli; 29) Fulvio Natoli; 30) Marisa Natoli; 31) Turiddu Profilio; 32) Peppe Natoli; 33) Stefano Oliva; 34) Padre Giuseppe Ambriano; 35) Italo Paino e Girolamo Caleca; 36) Maria Catena Palamara; 37) Rosa Palino; 38) Pina Peluso; 39) Umberto Pergola; 40) Sarino Pergolizzi; 41) Spartaco Persiani e Nino Belfiore; 42) Maria Concetta Platano; 43) Antonia Portelli; 44) Federico Megna; 45) Alessandro ProfilioGiovanni Grammauta: sesto anniversario dalla dipartita
La compagna Graziella e il figlio Alessio lo portano nel cuore e lo ricordano a chi lo ha conosciuto e voluto bene
Sviluppo rurale in Sicilia, bando da 78 milioni per premiare i progetti dei giovani agricoltori
Si tratta di una misura prevista dall'intervento "SRE01 Insediamento giovani agricoltori” nell'ambito del "Programma di sviluppo rurale della Sicilia" che mira ad attrarre le nuove generazioni nel settore offrendo strumenti che favoriscano le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze. Le finalità, così come specifica il bando modificato rispetto alla versione precedente in base alle indicazioni condivise con i rappresentanti del settore, includono l'incremento dell’occupazione, la parità di genere, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Le domande di sostegno devono essere inoltrate, attraverso il portale Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) che sarà accessibile da martedì 21 maggio fino al 30 settembre di quest'anno.
Insieme alla domanda di sostegno, dovrà essere presentato il piano aziendale che verrà poi valutato nel corso dell'istruttoria e che deve inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale, le tappe essenziali che caratterizzano le attività e i tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intendono raggiungere, evidenziando quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale, verso l’utilizzo delle Ict e l'indicazione dei mercati target.
Tutti i dettagli del bando, dei requisiti richiesti e delle modalità di presentazione delle domande sono disponibili a questo link.
Coordinamento Eolie Sanità: "Governo regionale rimane del tutto sordo alle richieste di aiuto"
Si sono ritrovati ieri mattina (venerdì 17 maggio) a Milazzo in Piazza Roma circa un migliaio di manifestanti tra numerosi Sindaci, rappresentanti di associazioni e comitati, medici e semplici cittadini per chiedere a gran voce il rispetto del diritto alla salute così come sancito anche dall’art. 32 della Costituzione. I manifestanti hanno, quindi, marciato in corteo lungo le vie del centro chiedendo il potenziamento dei Distretti sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo, ormai ridotti ai minimi termini e non più in grado di tutelare la salute dei cittadini e garantire i livelli essenziali di assistenza previsti per legge.
Nell'occasione, il Coordinamento Eolie Sanità e i quattro Sindaci eoliani non hanno mancato di far sentire la loro voce, evidenziando le gravissime e pericolose carenze sanitarie nelle Isole Eolie. Troppo spesso si rischia inutilmente la vita e si impongono enormi disagi a chi potrebbe curarsi in loco. La gestione sanitaria su una piccola isola impone attenzioni e cure particolari. “Il governo regionale – denuncia il Coordinamento - ad oggi rimane del tutto sordo alle richieste di aiuto e sembra prediligere il ricorso a soluzioni privatistiche, pericolosamente sbilanciate a continuo e pericoloso detrimento della sanità pubblica”.
Panarea. Uomo denunciato e discarica abusiva sequestrata
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia ambientale, i Carabinieri del posto fisso di Panarea hanno deferito in stato di libertà un uomo per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
A seguito di un predisposto servizio, svolto con l’ausilio di tecnici dell’A.R.P.A., i militari dell’Arma hanno accertato che l’indagato, in un terreno di sua proprietà di 500 mq circa, aveva depositato rifiuti pericolosi e non, tra cui, numerosi accumulatori esausti, carcasse di scooter, pneumatici deteriorati, materiale ferroso e rottami vari, taniche con residui di materiale oleoso riversi sul terreno, materiale di risulta edile ed altro ancora.
L’intera area adibita a discarica ed i rifiuti rinvenuti sono stati sequestrati dai Carabinieri che hanno informato l’Autorità Giudiziaria e quella amministrativa.
I controlli dei Carabinieri proseguiranno al fine di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale, settore delicato e di rilevante importanza, da monitorare costantemente, di concerto con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Agnese Tiralongo in Mollica
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
I bambini della scuola calcio della Ludica Lipari hanno festeggiato la mamma (foto e video)
L'iniziativa si è tenuta ieri dopo che l'evento era saltato la scorsa settimana a causa delle avverse condizioni meteo
Oggi, 18 maggio: San Giovanni I
È stata tuttavia avanzata l'ipotesi dell'identificazione di questo pontefice con il diacono Giovanni, amico di Severino Boezio, che gli dedicò tre dei suoi scritti; era favorevole al partito filoorientale dell'antipapa Lorenzo, anche se nel 506 fece atto di sottomissione al papa legittimo 7 Simmaco. Tale ipotesi di identificazione sarebbe corroborata dalla straordinaria accoglienza che gli fu riservata in occasione del suo viaggio a Costantinopoli, e dal fatto che Giovanni, divenuto papa, fece adottare a Roma su consiglio del monaco Dionigi il Piccolo il computo pasquale alessandrino, già motivo di accese controversie tra Lorenzo e Shrunaco e segno evidente di atteggiamento proorientale.
Il Liber Pontificalis riporta che egli fece eseguire importanti lavori di restauro nelle basiliche cimiteriali dei martiri Nereo e Achilleo sull'Ardeatina e dei SS. Felice e Adautto sull'Ostiense e poté inoltre abbellire le principali basiliche cittadine, grazie alla munificenza dell'imperatore Giustino I. Tutta la sua attività a Roma si svolse prima del suo viaggio a Costantinopoli, che fu l'avvenimento più importante del suo pontificato, ma anche l'ultimo, poiché gli costò la vita. Se i rapporti di Giovanni con l'imperatore d'Oriente furono buoni, assai meno lo furono quelli con l'anziano re goto Teodorico.
Questi era allarmato per le leggi rimesse in vigore dall'imperatore Giustino nei suoi territori contro gli eretici e in particolare contro gli ariani; convocò Giovarmi a Ravenna sul finire dell'anno 525 e gli intimò di guidare una delegazione a Costantinopoli con il difficile compito di ottenere la fine della persecuzione. Preoccupato per le sorti dei cattolici d'Occidente in caso di suo rifiuto, acconsenti di portare all'imperatore le richieste di Teodorico.
Era la prima volta che un pontefice si recava a Costantinopoli; fu ricevuto con i massimi onori dall'imperatore, che si prosternò davanti al vicario di san 7 Pietro. Giovanni celebrò le funzioni della Pasqua del 526 a S. Sofia secondo il rito romano e stando al Liber Pontificalis procedette alla reincoronaiione di Giustino. La delegazione ottenne alcune concessioni, non quella che gli ariani convertiti potessero ritornare alla loro fede.
Nonostante il successo dell'ambasciata, al rientro a Ravenna, Giovanni fu vittima della politica di Teodorico, a cui la notizia dell'accoglienza trionfale e del successo personale ottenuto da Giovanni a Costantinopoli, provocò ostilità e gelosia tanto che costrinse Giovanni a trattenersi a Ravenna, dove, provato dai trattamenti subiti, mori il 18 maggio 526.
Secondo l'Anonimo di Valois intorno al corpo di Giovanni si verificarono miracoli e fu oggetto di venerazione popolare. Successivamente le spoglie del pontefice furono traslate a Roma dove furono inumate a S. Pietro alla data del 27 maggio. Il suo epitaffio conservato in due manoscritti lo ricorda come vittima per Cristo.
venerdì 17 maggio 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( 18° video: durata 4 minuti circa)
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato: slide realizzate da tempo, non è possibile aggiungere foto. Copertina: Maria Sciacchitano; 1) Giovanni Favaloro; 2) Agostino Fichera; 3) Germana Franza; 4) Tisbe Franzoglio; 5) Natale Giardina; 6) Rosa Giardina, 7) Simone Giardina; 8) Turi Lo Presti; 9) Lucio Giovenco; 10) Antonia Giunta; 11) Franco Giunta; 12) Antonio Greco; 13) Giacomo Greco; 14) Salvatore (Tureddu) Greco; 15) Pino Sulfaro; 16) Bartolo Gualdi; 17) Enzina Gualdi; 18) Clelia Hunziker; 19) Bartolo Iacono; 20) Domenico Iacono; 21) Maria Sciacchitano; 22) Franco Scoglio; 23) Giuseppina Trimboli; 24) Matilde Mandarano; 25) Mario Natoli; 26) Livio D'Ambra; 27) Luciano Cannistrà; 28) Bartolo Furnari; 29) Bartolo Ugo La Cava; 30) Pino La Greca e Girolamo Crivelli; 31) Onofrio La Greca; 32) Pino La Greca; 33) Salvatore La Greca; 34) Nino La Macchia; 35) Michele La Torre; 36) Francesco Lauricella; 37) Palmiro Lauro; 38) Giuseppe Li Donni; 39) Giovanni Lo Presti; 40) Bartolo Basile; 41) Giuseppina Costa; 42) Giovanni Saccà; 43) Don Pino Raffaele; 44) Nino Bonannella
Il 2° Memorial "Gaetano Iacono" (Gatto) al Virgona team
Primo posto per il Virgona team (foto in alto) nella seconda edizione del Memorial "Gaetano Iacono" (Gatto), disputato al Freeland di Bartolo Giunta.
Secondo classificato il team di Costantino Fonti.(foto a lato)
La Coppa disciplina è andata alla squadra di Fanni (foto in basso)
Diritto alla salute. Protesta a Milazzo con in testa i primi cittadini eoliani. L'intervento di Gullo
Al centro della protesta le liste d’attesa infinite, la carenza di personale medico, la mancanza di ambulanze, la continua chiusura di reparti essenziali e presidi sanitari territoriali.
Considerevole il numero di cittadini che vi hanno preso parte provenienti da Milazzo, Barcellona e dalle Eolie, con in testa i sindaci
Dissequestrata la pozza dei fanghi di Vulcano. Condanna per Conti della Geoterme, rinvio a giudizio per l'ingegner Carnevale
- foto d'archivio - |
Gustavo Conti della Geoterme è stato condannato per abuso edilizio (per la realizzazione di alcuni cordoli in cemento e il posizionamento di alcuni massi ciclopici) a un anno e due mesi ( pena sospesa) e a 14 mila euro di ammenda.
Assolto Angelo Ferlazzo, suo predecessore a capo della Geoterme, perchè il fatto non costituisce reato. Disposto anche il non doversi procedere nei confronti di Carlo Chiofalo.
E' stato, invece, Rinviato a giudizio l’ingegner Emanuele Carnevale, progettista e direttore dei lavori contestati
In una nota il delegato municipale di Vulcano, Gilberto Iacono scrive: "La notizia arrivata ieri del dissequestro della Pozza dei Fanghi rappresenta una ventata di ottimismo per noi isolani, imprenditori e soprattutto per i turisti. L’isola di Vulcano, che dopo il Covid ha dovuto affrontare, oltre all’emergenza del cratere, anche la privazione di questo bene prezioso e simbolico per Vulcano e per le Eolie, aveva perso una parte del turismo legato proprio alla fruizione della pozza.
Oggi, grazie al dissequestro e si spera all’imminente riapertura, Vulcano è pronta a riprendersi quel turismo termale che l’ha sempre contraddistinta e resa famosa nel mondo intero".
Festeggiano il compleanno...
Oggi, 17 maggio. San Pasquale Baylon
Mentre andava diffondendosi l'eresia di Giansenio che allontanava i popoli dall'Eucarestia, sorgevano pure grandi santi a difendere l'augusto Sacramento dell'Amore. E il 16 maggio 1540 nasceva a Torre Hermosa in Spagna il santo dell'Eucarestia: Pasquale Baylon, dichiarato da Leone XIII celeste patrono dei Congressi Eucaristici e della Società della SS. Eucarestia.
Questo Santo manifestò fin da bambino in modo prodigioso quell'affetto a Gesù Eucaristico che più tardi lo fece un serafino d'amore. All'età di sette anni, incaricato dai genitori della custodia del gregge, si afflisse per non poter più visitare di frequente il suo Gesù.
Un certo Garda Martino, ricco signore senza figli, attirato dalle sue virtù, gli propose di adottarlo per figlio e di lasciarlo erede dei suoi beni. Egli cortesemente ringraziò dicendogli che un giorno sarebbe entrato nell'ordine dei Francescani. Più tardi, rinunciando a quanto gli spettava e chiesto il consenso dei genitori, andò pellegrinando, con l'idea di entrare tra i Frati Minori di Montfort. Giunto al convento, ritenendosi indegno di tanto privilegio non fece richiesta alcuna, e rimase volontariamente probando per quattro anni.
A ventiquattro anni, nel 1564, vestiva l'abito francescano nel convento di Loreto ritenendo il suo nome, e vi stette otto anni, lieto di poter prestare ai confratelli i più umili servigi con tutta semplicità. Soprattutto però in questo ritiro il suo cuore godette perché si trovava continuamente con l'oggetto amato : la SS. Eucarestia. Non era sacerdote, e perciò non poteva godere della gioia singolare di avere Gesù tra le mani, di darlo alle anime e di predicare ai fedeli le meraviglie dell'Eucarestia, ma non lasciava mai di pensare e di parlare di Gesù e passava il maggior tempo possibile ai suoi piedi.
Davanti al tabernacolo se ne stava in adorazione profonda, immobile, sempre in ginocchio, con gli occhi fissi, le mani giunte o incrociate sul petto. Aveva acquistato una tale unione con il Signore che dappertutto sapeva innalzarsi a Lui, pregare, meditare e parlare col suo Gesù, e tante volte mentre preparava la tavola o lavorava nell'orto, fu visto rapito in dolce estasi di amore. All'affetto per Gesù univa pure un tenero e filiale affetto alla Vergine SS. che da giovanetto gli era apparsa. S. Pasquale Baylon non fu soltanto un adoratore e fedele amante dell'Eucarestia, ma anche un apostolo dell'augustissimo Sacramento. Ne parlava sempre a tutti, in convento, al lavoro, in viaggio, e molti si univano a lui con entusiasmo per sentirne parlare. Eletto maestro dei novizi nel monastero d'Almansa, cercò e si sforzò di plasmare quei giovanetti allo stesso sublime ideale.
Un mattino, servendo la S. Messa, ebbe la rivelazione della sua estrema ora: pieno di gioia e di letizia andò a visitare per l'ultima volta i poveri e i benefattori di Villa Reale, dando loro la lieta notizia. Ammalatosi improvvisamente, gli fu amministrato il Santo Viatico e allo spuntare del 17 maggio volava al cielo.
I miracoli si moltiplicarono dopo la morte. Mentre gli si facevano le esequie, la sua salma esposta al pubblico, al momento dell'elevazione si animò, aprì gli occhi e li fissò sull'Ostia e sul Calice: e lo stesso miracolo si ripetè il giorno dopo.
PRATICA. Stiamo anche noi davanti a Gesù Eucarestia con viva fede, ben inginocchiati, le mani giunte e comunichiamoci con adeguata preparazione.
PREGHIERA. O Dio, che decorasti il tuo beato confessore Pasquale d'una ammirabile devozione verso i sacri misteri del Corpo e Sangue tuo, concedici di poter ricevere da questo divino convito quella stessa abbondanza di spirito che ricevè lui.
FILASTROCCA DI SAN PASQUALE S.Pasquale Baylonne, protettore delle donne, fammi trovare marito, bianco rosso e colorito, come voi tale e quale, o glorioso S.Pasquale
MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Villa Reàle, nella Spagna, san Pasquàle, dell'Ordine dei Minori, Confessore, uomo di meravigliosa innocenza e penitenza, il quale dal Papa Leóne decimoterzo fu dichiarato celeste Patrono dei Congressi Eucaristici e delle Associazioni in onore della santissima Eucaristia.
ICONOGRAFIA
Nell'iconografia San Pasquale è quasi sempre rappresentato nell'atto di adorare un ostensorio quest'ultimo sorretto quasi sempre da figure angeliche, dato che era considerato un difensore dell’eucarestia, che fu il centro della sua vita spirituale. L'abbigliamento è certamente quello francescano con il classico saio. La bella tela di Giacinto Diano raffigura il santo nella sua iconografia tradizionale.
autore Giacinto Diano anno 1762
Nella tela di Moretti R., un autore poco conosciuto, San Pasquale viene invece raffigurato assieme ad un gregge dettagli abbastanza comune viste le sue origini. Sempre in adorazione del sacro ostensorio.
autore Moretti R. anno 1919
Talvolta è raffigurato insieme ad altri santi francescani come nella tela di Abramo Stolz dove lo troviamo sempre in adorazione dell'ostensorio assieme a San Giovanni da Capestrano.
autore Abramo Stolz anno 1691
Vulcano: Carabinieri ritrovano e sequestrano oltre due chili di cocaina
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 17 maggio 2024
Compagnia Carabinieri Milazzo
Vulcano (ME): oltre due chili di cocaina ritrovati sulla scogliera di
Vulcanello.
Per stabilire il grado di purezza, la droga sarà analizzata dai Carabinieri
del R.I.S. di Messina
Un involucro in cellophane con oltre due chilogrammi di cocaina è
stato trovato nei giorni scorsi in località Vulcanello di Vulcano, dai
Carabinieri della locale Stazione.
Il ritrovamento è avvenuto durante un servizio di controllo del
territorio, quando, nel transitare lungo il tratto di mare in zona Vulcanello, i
Carabinieri hanno notato una busta di plastica adagiata in una cala della
scogliera. All’interno del sacchetto, recuperato dai militari, si trovava un
involucro, confezionato con pellicola in cellophane, contenente oltre due chili
di cocaina.
Lo stupefacente è stato sequestrato e, per stabilirne il grado di
purezza, sarà analizzato dai Carabinieri del R.I.S. di Messina, prima di essere
depositato presso l’ufficio corpi di reato.
Intanto, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla
Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal dott.
Giuseppe Verzera, hanno avviato le indagini volte a risalire alla
provenienza della cocaina, verosimilmente dispersa in mare da qualche
imbarcazione e poi trasportata sulla scogliera dalla marea.
All'Eolie Music Fest concerti nelle isole dal 4 al 7 luglio. Tra gli ospiti Diodato, i Subsonica, Willy Peyote e Marlene Kuntz
Quest'anno saranno Salina, Lipari e Panarea ad ospitare il ricco cartellone selezionato dalla direzione artistica musicale di Samuel Romano, con alcuni tra i nomi più importanti della scena musicale italiana.
L'edizione 2024 inizierà ufficialmente giovedì 4 luglio con un'anteprima a Capo d'Orlando, per poi proseguire venerdì 5 luglio a Salina, sabato 6 luglio a Lipari e domenica 7 luglio a Panarea.
A calcare il ponte del veliero Sigismondo, l'iconica imbarcazione su cui si svolgeranno i live set del festival ci saranno due artisti freschi di vittoria ai David di Donatello 2024: Diodato e i Subsonica, che proporranno un esclusivo set acustico. Alle Eolie arriveranno anche due amici del festival: il rapper e cantautore Willie Peyote e le leggende del freestyle Ensi & Nerone, che portano sulle Isole il loro progetto Brava gente. Spazio poi al rock con i Marlene Kuntz per celebrare i 30 anni dall'uscita del loro disco d'esordio Catartica, alla leggenda della house music Dj Ralf e alla freschezza di Silent Bob & Sick Budd. Infine, sabato 6 luglio una serata tutta da ballare con il dj set di Boss Doms & Lollino in occasione della Burn Energy Night in Lipari.
STROMBOLI - COLLAUDATA LA NUOVA PIATTAFORMA ALISCAFI. STRUTTURA SUBITO OPERATIVA
La prova di accosto è stata eseguita con l’aliscafo delle ore 16:15, sul quale hanno viaggiato il sindaco Riccardo Gullo, il responsabile del servizio di Protezione Civile Domenico Russo, il collaudatore ing. Pietro Anastasi, il direttore dei lavori strutturali ing. Giuseppe Raffa, e il rappresentate legale dell'impresa esecutrice Opere Marittime Generali S.C.A.R.L. Marco Aurelio Giamboi.
L’intervento di manutenzione straordinaria, ufficialmente concluso oggi, è stato disposto dal sindaco Riccardo Gullo, quale commissario straordinario dell’emergenza conseguente all’alluvione del 2022.
giovedì 16 maggio 2024
A San Giuseppe, benedetto ed installato defibrillatore donato dai bimbi di Prima Comunione (foto e video del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero)
Presenti il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo e il presidente del rotary Club Lipari - Arcipelago eoliano, Antonello Cincotta
Calcio a 5: Prosegue al "Freeland" il 2° Memorial Gaetano Iacono (Gatto) (foto e video)
In programma oggi, alla presenza dei familiari di Gaetano Iacono, il triangolare che designerà la squadra che affronterà in finale il già qualificato team di Luca Virgona
Karate: Atleti eoliani qualificati, nella categoria esordienti, per i campionati italiani di Ostia
Come sempre la ASD Olympus del M° Massimiliano Paladino presente con i suoi atleti, Pietro Ullo cat. 53kg, Angelo Saltalamacchia cat. 58 kg e Giorgia Marturano cat. 40kg.
Pietro Ullo dopo una partenza non buona si rifà nei ripescaggi e si classifica al 7° posto. Angelo Saltalamacchia, alla sua prima partecipazione ad un campionato regionale, parte benissimo vincendo i primi incontri ma si ferma ad un passo dalla finalissima.
Nei ripescaggi vince la finale per il bronzo ed è 3° classificato.
Tutti gli atleti si sono qualificati ai Campionati italiani categoria esordienti che si svolgeranno a Ostia lido giorno 1 e 2 giugno.
Seconda laurea per Silvia Zaia. L'ha ottenuta in Psicologia clinica e della riabilitazione con una votazione di 110/110
Lipari: Fiamme a Monte Gallina. Apprensione per il vento di scirocco
Il rogo, anche se non vi sono certezze, potrebbe essere scaturito da una operazione di bruciatura sfalci e/o sterpaglie, poi sfuggita al controllo.
Aggiornamento: Il canadair è arrivato e sta operando
Eoliani e amici delle Eolie che non ci sono più (82° puntata: deceduti a marzo - aprile 2024)Video di 2:33
In questo video fotografico (i defunti sono in ordine alfabetico nominativo): Adelina Falanga ved. Paino; Angelina Monte in Imbruglia; Bartolo Profilio; Carmela Fonti ved. Profilio; Decimo Francesco Segreto (Zu Cicciu); Francesca Casella ved. Spanò; Giovanna (Gina) Cincotta ved. Di Mech; Giovanni Russo (Augusto); Giuditta Bosetti ved. Subba; Grazia Natoli ved. Paino; Jonathan Giannò; Mohammed Sammoudi; Raffaele Pastena; Rita Landen in Ziino; Rosa Fonti ved. Iacono; Rosa Gualdi ved. Gugliotta; Salvatore Acquaro; Vittorio Lo Schiavo.
Festeggiano il compleanno...
... Gaetano Di Giovanni, Angela Iacono, Francesco Manicotto, Laura Russo, Memi De Luca, Anna Grazia Travia, Caterina Guidara, Giordana Raffiti, Marianna Esposito, Antonio Iacullo, Nino Alessandro, Bart La Torre, Clara Catrimi, Gaetano Favaloro, Carmen Alessi, Meri Marretta
+ OSPEDALI +- AFFARI Tutto pronto per la manifestazione in favore della salute pubblica che si terrà domani a Milazzo. Sindaci si schierano al fianco della cittadinanza.
+- AFFARI*
Tutto pronto per la Manifestazione in favore della salute pubblica che si terrà a Milazzo il 17 maggio alle 10.30 – i Sindaci si schierano al fianco della cittadinanza.
Tutto pronto per la Manifestazione in favore della salute pubblica che si terrà a Milazzo il 17 maggio alle 10.30 alla quale ci si aspetta l’importante presenza della cittadinanza. Un corteo partirà da Piazza Roma per “urlare il diritto alla Salute” e quindi, in questo caso, il potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo.
Il Coordinamento Eolie Sanità si è fatto carico di promuovere l’iniziativa sul territorio eoliano, registrando anche l’importante adesione dei Sindaci eoliani che saranno presenti alla Manifestazione.
Le rivendicazioni specifiche sono numerose e sono già state oggetto di un’audizione tenutasi all’ARS in VI Commissione, nel giugno 2023. In precedenza (agosto 2022) i 4 Comuni eoliani, riunitisi in uno storico Consiglio Comunale Congiunto, avevano approvato un documento unico sulla sanità stigmatizzandone le carenze.
Intanto, il 13 maggio si è finalmente recato a Lipari il Commissario straordinario dell’ASP 5, Giuseppe Cucci, che ha comunicato che si sta provvedendo - ma i tempi potrebbero essere piuttosto lunghi - a reclutare all’estero, oltre che a ricorrere ai medici di alto livello recentemente pensionati, per poter supplire alle carenze del personale medico e garantire gli specialisti necessari: chirurgo, pediatra, ortopedico e cardiologo. In dirittura di arrivo invece il Piano per il trasporto sicuro dei pazienti delle isole più piccole per far fronte alla cronica assenza di mezzi di soccorso adeguati. Potrebbero essere le prime notizie positive ma la sfiducia così come le carenze, dopo tante promesse, sono davvero tante.
Ricordando... Adrian Martin
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Oggi, 16 maggio: Sant'Ubaldo di Gubbio
Ubaldo nacque a Gubbio intorno al 1085. Orfano di entrambi i genitori, venne educato da uno zio molto religioso, il quale tuttavia ostacolò il suo progetto, manifestato quando aveva quindici anni, di ritirarsi a vita solitaria; gli consentì, però, di associarsi ai canonici di San Secondo.
Ordinato nel 1114 sacerdote dal vescovo Giovanni, Ubaldo intraprese r opera di riforma della chiesa ritirandosi, come già aveva fatto san Pier Damiani, nel monastero di Fonte Avellana. A Gubbio fece ritorno nel 1129 per reggere come vescovo la diocesi su preciso ordine dello stesso papa Onorio II.
Gubbio era allora una città piuttosto inquieta, divisa da feroci discordie che contrapponevano fazione a fazione, casato a casato. E sulle strade cittadine spesso correva il sangue. 11 vescovo Ubaldo si offrì a fare da paciere e un giorno mise a repentaglio la propria vita nel tentativo di sedare una delle tante violente sommosse. Si era gettato tra i contendenti supplicandoli di desistere, ma era stato travolto. Solo quando gli eugubini si accorsero d'averlo lasciato malconcio sul terreno, posero fine alla rissa, preoccupati della sorte del loro vescovo e pentiti della loro insensatezza. Da quel giorno gli animi si calmarono. Ubaldo, amato dal popolo perché era sempre pronto a difenderlo dall'arroganza dei potenti, resse la città per oltre trent'anni, salvandola dalla distruzione minacciata da Federico Barbarossa.
Come papa Leone aveva fatto con Attila, il vescovo Ubaldo andò incontro all'imperatore, armato solo della forza della fede e del prestigio della sua dignità episcopale. Barbaross, colpito da tanto coraggio, mutò proposito e risparmiò la città.
Ubaldo morì il 16 maggio 1160. Trent'anni dopo sull'onda della sincera venerazione tributata degli eugubini al loro santo vescovo eletto anche a patrono della città. Ubaldo venne incluso nell'albo dei santi.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Gubbio in Umbria, sant’Ubaldo, vescovo, che si adoperò per il rinnovamento della vita comunitaria del clero.