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lunedì 8 gennaio 2024

Trasporti: Consiglieri minoranza del Comune di Lipari chiedono estensione agevolazioni ai dipendenti pubblici e privati, residenti nelle isole minori siciliane

Una richiesta di estensione ai dipendenti pubblici e privati, residenti nelle isole minori siciliane, delle agevolazioni relative al servizio di trasporto marittimo di linea, previste dalla Regione siciliana per il 2024, è stata avanzata dai consiglieri comunali di minoranza del Comune di Lipari, Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Giorgia Santamaria e Raffaele Rifici al presidente della Regione Sicilia, all’assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, al presidente dell’Ars e al presidente della IV commissione regionale Ambiente, territorio e mobilità. 

Nel 2024 – come evidenziano i consiglieri sarebbe mantenuta, come lo scorso anno, “la gratuità dei biglietti per il trasporto marittimo dalla Sicilia per le isole minori e viceversa per i dipendenti che vi prestano servizio pubblico e l’abbattimento del costo dei biglietti (attualmente del 30%) per il trasferimento dalla Sicilia verso le isole minori per i dipendenti privati che vi prestano servizio”. 

La mancata estensione delle agevolazioni ai dipendenti pubblici e privati, residenti nelle isole minori  ”paradossalmente – scrivono i consiglieri - ha creato una evidente disparità di trattamento e di disuguaglianza, penalizzando oltremodo i lavoratori pubblici e privati, residenti delle isole minori siciliane, che utilizzano i mezzi marittimi di linea per andare a lavorare sulla terraferma siciliana e/o nelle altre isole minori all'interno dei vari arcipelaghi. A questo punto c'è da chiedersi se gli svantaggi derivanti dall'insularità sono soprattutto per chi ci abita e risiede tutto l'anno o per chi ci viene solo per lavorare, spesso con la possibilità di scegliere. Ad avviso dei sottoscritti, le predette agevolazioni, così come concepite, hanno ampliato le disparità tra chi vive sulla terraferma e chi vive sulle isole minori, a svantaggio di questi ultimi. Invece di rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità, così come previsto dalla nostra Costituzione, le hanno, paradossalmente, ampliate, creando una situazione di evidente svantaggio per chi risiede nelle isole minori ma è costretto a spostarsi sulla terraferma e/o nelle altre isole minori per andare a lavorare. Alla luce di quanto sopra, anche al fine di attuare, opportunamente, quanto previsto dalla nostra carta costituzionale, chiediamo – concludono i consiglieri Orto, Sabatini, Dante, Santamaria e Rifici, rivolgendosi agli organismi istituzionali in indirizzo - di intervenire immediatamente ampliando la platea dei lavoratori che hanno diritto alle suddette agevolazioni”.

Lipari: Dalla chiesa di Santa Lucia crollano finestrone ed inferriata. Intervento dei vigili del fuoco

Le forti raffiche di vento, di questi giorni, mixate ad uno stato di evidente fatiscenza, hanno fatto crollare uno dei finestroni, con tanto di inferriata, della chiesa di Santa Lucia a Lipari. 
Per fortuna quanto è precipitato si è fermato sul tetto dell'officina Foti, il cui titolare ha chiamato i Vigili del fuoco che, prontamente intervenuti, hanno messo in sicurezza l'area,
delimitando anche una parte del sottostante marciapiede, transito per gli studenti del Conti. Presente anche la Polizia municipale. 
Sull'accaduto i Vigili del fuoco hanno stilato una relazione /segnalazione destinata anche alla Curia vescovile che dovrà, necessariamente, intervenire non solo nell'area del crollo ma in più parti dell'edificio che versa in uno stato di fatiscenza. 



I ringraziamenti della famiglia D'Ambra


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Matteo Furnari, Angela Giacobbe, Marco Lorizio, Dino Salmieri, Peppe Alacqua, Maria Rosa Laganà, Antonino Mollica, Giuseppe Aloi, Roberto Giorgi, Epifania Bonsignore, Giacomo Nicocia

Ricordando... Bepi Portelli


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Abituarsi a tutto

Oggi: San Massimo di Pavia



Massimo, Vescovo di Pavia (morto a Pavia nel 514), Patrono di Valenza. A Pavia si ricordano due vescovi di nome Massimo, ma in realtà si tratta di un'unica persona che successe al Vescovo Epifanio. Fu ambasciatore di Teodorico e partecipò a diversi concili a Roma tra il V e il VI secolo. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e poco attendi-bili anche a causa del confuso periodo in cui visse, tra la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e il regno barbarico degli Ostrogoti. Secondo un'attendibile tradizione è sepolto nella chiesa di San Giovanni in Borgo.

Oggi è l'otto gennaio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

domenica 7 gennaio 2024

Dalla Gazzetta del sud del 7 gennaio 2024

Maltempo, Lipari: Interventi di vigili del fuoco, polizia municipale, protezione civile

A causa del forte vento e delle mareggiate che stanno investendo le Eolie, oltre che per altre situazioni a rischio, diversi sono stati gli interventi di vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile comunale.

In particolare i vigili del fuoco sono intervenuti a Quattropani (foto1), in supporto alla Sel a Bagnamare; la polizia municipale a Lipari (Via Diana (foto2) e Via Franza) e a Punta Castagna- Acquacalda; la protezione civile comunale a Canneto (foto 3)


Le "Spiagge nere" ammantate di bianco. Da Eolienews del 7 gennaio 2017


 

Eoliani che non ci sono più (78° puntata): Deceduti a novembre - dicembre 2023 (video di 1 minuto e 52)

 In questo video: Angela Cincotta, ved. Baratta; Angela Virgona ved. Divola; Anna Reitano ved. Beninati; Antonino Mandarano detto Giovanni il milanista; Attilio Peluso; Bartolo Cincotta; Bartolo Famularo; Catena Lo Piccolo ved. Scaffidi; Franco Luca; Giordano Gagianesi; Giuseppe Cipicchia; Giuseppe Natoli; Giuseppina Paino ved. Barca; Irene Cacace in Biviano; Maria Concetta Bonino in Cortese; Nello Raffaele; Onofrio D'Ambra detto Nino il nostromo; Rosa Lauricella ved. Merlino.

Biglietti vincenti sottoscrizione volontaria Premi “Finalmente Natale”

Primo Premio scooter N° Biglietto 1525
Secondo Premio TV 75'' N° Biglietto 2215
Terzo Premio Lavatrice Biglietto N° 2418
Quarto Premio Borsa Moschino Biglietto N° 0775
Quinto Premio Buono da 200€ Nynpha Biglietto N° 0652
Sesto Premio Macchina Caffe Biglietto N°0181
Settimo Premio Lampada Etnica Biglietto N°2455
Ottavo Premio Smartphone Xiaomi Biglietto N°1869
Nono Premio Bici Mountain Bike Biglietto N° 1527
Decimo Premio Paio di scarpe-Sun 68 Biglietto N° 2699
Undicesimo Premio Buono da 100€ Laura Boutique Biglietto N° 1713
Dodicesimo Premio Buono da 100€ Abbigliamento Orizzonti Biglietto N° 1192
Tredicesimo Premio Polo Aeolian Style Biglietto N° 2867
Quattordicesimo Premio Clarion Natalizio Magaria Biglietto N° 0476
Quindicesimo Premio Zainetto Cartoleria Paino Biglietto N° 1011
Sedicesimo Premio Orologio Pino Subba Biglietto N° 1822
Per il ritiro premi contattare il : 328 185 11 18

"Finalmente Natale" chiusura con il botto per un grande cartellone di eventi. Dall'IC "Santa Lucia" oltre 2.200 euro per la Fondazione "Bambino Gesù" di Roma

Con il maxi show di ieri sera al Palacongressi è sceso il sipario sul cartellone di "Finalmente Natale", organizzato da RTM che ha concretizzato al meglio e con tanto entusiasmo quelle che erano le intenzioni dell'amministrazione comunale di Lipari e che ha visto coinvolte, prevalentemente, associazioni e band locali. 

Spettacoli su spettacoli, iniziative su iniziative, che hanno davvero colorato il Natale isolano, rendendolo vivo come, forse, non mai.

Un Natale diverso e più gioioso al quale ha contribuito, con iniziative fuori dal calendario di "Finalmente Natale", l'ultima delle quali ieri mattina, l'associazione Amici del Presepe di Lipari: con un occhio particolare verso i più piccoli.


Non sono mancati anche i gesti di solidarietà e che, come evidenzia Mariangela Pastore  "proprio nella giornata dell’Epifania con l’arrivo dei Re Magi alla grotta di Betlemme con i loro doni, i genitori, gli alunni e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo Santa Lucia di Lipari diretto dalla Prof.ssa Anna Bonarrigo, rendono noto il ricavato del Mercatino solidale “ Mani di Natale” organizzato in favore dei bambini ricoverati nell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

La somma raccolta dalle offerte in cambio dei lavoretti natalizi, preparati dagli alunni di ogni ordine di scuola dell’Istituto liparese ammonta a 2.270 euro, che sono stati versati sul conto della Fondazione Bambino Gesù di Roma per l’acquisto di macchinari ospedalieri.

Un piccolo dono che di certo contribuisce alle immense spese per la cura di numerosi bambini che, purtroppo, in parte provengono anche dalla Sicilia.
Una grande soddisfazione che ha dato gioia nel cuore di chi, con grande solidarietà, si è speso per portare a termine il progetto e, di tutti gli alunni che con grande partecipazione e affetto sono intervenuti" .

LA PAROLA: commento al Vangelo di domenica 7 gennaio 2024

Auguri di...

Buon Compleanno a Patrizia Puglisi, Sonja Raffaele, Manuel Li Donni, Andrea Sirder, Luciano Del Bono, Giannuzzo Tirrito, Raymond Crawford, Francesco Caprara, Gianpiero Profiliø, Vittorio Megna



Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Paure e coraggio

Oggi: Battesimo di Gesù

Battesimo di Gesù


Gesù Cristo giunto all'età di trent'anni, prima di andare nel deserto a passare quaranta giorni e quaranta notti continue in perfetto digiuno, si recò alla riva del fiume Giordano, ove si trovava S. Giovanni Battista, e là si fece da lui battezzare.

S. Giovanni Battista stava alla riva del fiume Giordano a predicare la penitenza al popolo, a battezzarlo in segno di tal penitenza, e così a disporlo alla venuta del Messia, che era Gesù Cristo istesso.

Intanto che Gesù Cristo usciva dall'acqua si aprirono i Cieli sopra di Lui, il Padre Eterno fece udire la sua voce, dicendo: Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto... ascoltatelo; e lo Spirito Santo discese, in forma di colomba sul Capo di Gesù Cristo, alla presenza di tutto il popolo; quindi si vennero a conoscere chiaramente le Tre Persone della SS. Trinità; imperocché nel Padre Eterno, che parlava, abbiamo la prima Persona; in Gesù Cristo che veniva battezzato, la seconda Persona e nello Spirito Santo che discendeva in forma di colomba, la terza Persona; quindi abbiamo un Dio solo in Tre Persone veramente distinte.

Gesù Cristo non aveva bisogno del Battesimo, perchè non aveva peccato, anzi ma l'isteessa Santità infinita: pure volle essere battezzato al fiume Giordano, per istituire il Sacramento del Battesimo santificando le acque, onde avessero la virtù dl santificare quelli che dovevano ricevere questo Sacramento.


PRATICA. Noi, con il Battesimo, veniamo immersi in quella sorgente inesauribile di vita che è la morte di Gesù, il più grande atto d'amore di tutta la storia; e grazie a questo amore possiamo vivere una vita nuova, non più in balìa del male, del peccato e della morte, ma nella comunione con Dio e con i fratelli. Oggi ricordate o ricercate la data del vostro Battesimo, sarà molto bello per ringraziare Dio del dono del Battesimo.

PREGHIERA. O Signore, quando fui battezzato ero un bambino inconsapevole. Ora però so la grandezza del dono che mi hai fatto: mi hai innestato in Cristo tuo figlio immergendomi nella sua morte e risurrezione e sono rinato tuo figlio. Mi hai inserito nella tua Chiesa, comunità di salvezza, come un membro attivo e responsabile, mi hai dato un futuro e una speranza nella fede e nell'amore. Grazie, Signore! Aiutami, ti prego, a essere coerente al mio Battesimo vivendo una vita d'amore per te e per i fratelli sull'esempio di Gesù. Amen.


Approfondimento
Oggi la Liturgia ricorda il Battesimo di Gesù: si tratta di un momento simbolico molto importante poiché apre la strada della nuova concezione dei cristiani quali figli di Dio. La celebrazione liturgica di oggi ci invita a riflettere sul nostro Battesimo, sul giorno della nostra rinascita come figli di Dio, come più volte ha ricordato Papa Francesco nel corso delle proprie catechesi e delle omelie in Casa Santa Marta.

Il Battesimo cristiano, istituito da Gesù, differisce da quello che veniva impartito da Giovanni Battista: l'ultimo dei Profeti del Vecchio Testamento, ovvero Giovanni Battista il Precursore, impartiva un Battesimo di purificazione, secondo quanto profetizzato da Ezechiele: «Le nazioni sapranno che io sono il Signore, quando mostrerò la mia santità in voi davanti a loro. Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli»

Lo spirito di purificazione è proprio al centro del Battesimo di Giovanni Battista: infatti, sempre secondo quanto spiegato dal profeta Ezechiele, Israele per vivere nuovamente in relazione con Dio e ricevere il suo Spirito, dopo il peccato verso Dio, che gli ha meritato l'esilio, doveva essere purificato, azione questa simboleggiata dell'acqua, «vi aspergerò con acqua e sarete purificati».

Per questo la folla dei penitenti che accorreva da Giovanni simboleggia il Popolo di Dio che si avviava al rito di purificazione di perdono. Tuttavia, a questi che vedevano in Giovanni il Messia, il Battista stesso precisava «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali; costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».

Così all'età di 30 anni anche Gesù, benché privo di ogni peccato, si presenta a Giovanni per solidarizzare con il Popolo penitente che cercava la salvezza dell'anima - rappresentando così la riconciliazione divina con il genere umano, dopo il peccato universale - e per santificare il Battesimo, che grazie alla sua presenza non sarà più un atto di sola purificazione, ma di rinascita in virtù della venuta in ognuno dello Spirito di Dio.

Il Battista, al vedere Gesù, riconosce in Lui il Messia e, secondo il Vangelo di Matteo (Mt 3,13-17) si ritrasse dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?» al ché la risposta di Gesù fu «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Appena compiuto il Battesimo, Gesù uscì dall'acqua e «si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento"».

Con il Battesimo al Giordano inizia il cammino pubblico di Gesù, che avrà la sua conclusione in un altro Battesimo, il Battesimo nella Passione: in tal senso il rito penitenziale al Giordano viene considerato una prefigurazione della morte di Gesù sulla croce, compimento del progetto di salvezza di Dio.

La decisione di Gesù di farsi solidale coi peccatori, confondendosi con questi e chiedendo il Battesimo, esprime la sua volontà di redimere dal di dentro l'umanità con la sofferenza e l'offerta della propria vita. Tale scelta viene approvata da Dio ed è in tale chiave di lettura che va vista la manifestazione del Padre e dello Spirito che ha luogo al Giordano.

Infine la manifestazione della colomba esprime la particolare unzione dello Spirito Santo: non si pensi che nel Battesimo di Gesù vi sia un aumento della santità di Gesù. La santità in Gesù è perfetta e totale fin dal momento dell'unione del Verbo con la natura umana nel grembo di Maria, ma per mezzo della manifestazione della colomba viene rivelato pubblicamente la Sua qualità di consacrato a cui viene affidata la missione del Servo sofferente (cfr. Is 53).

Oggi è il 7 gennaio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

sabato 6 gennaio 2024

Dalla Gazzetta del sud del 6 gennaio 2024


 

Dalla Gazzetta del sud del 6 gennaio 2020


 

Dalla Gazzetta del sud del 6 gennaio 2024

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Epifania

Lipari: Intervento Vigili del fuoco scongiura incendio a pensilina autobus

Giovedì pomeriggio, la squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento Lipari è intervenuta in località Pianoconte, lungo la strada provinciale 179, all'altezza della "Madonnina" per un principio di incendio che stava interessando la pensilina della fermata degli autobus di linea. 

L’intervento si è reso necessario poiché, ignoti (presumibilmente ragazzi), hanno dato alle fiamme vestiti e stracci nelle immediate vicinanze della struttura. I

l tempestivo intervento dei Vigili del fuoco ha evitato danni di una certa rilevanza: di concerto con i Carabinieri, giunti sul posto, sono state avviate le indagini del caso per risalire agli autori della "bravata".

 

Con l'Epifania dei bambini scende il sipario sulle iniziative natalizie degli "Amici del presepe" (foto e video)

 

Con l'Epifania dei bambini si sono concluse le tantissime ed apprezzate iniziative poste in essere in queste festività natalizie, a Lipari, dall'associazione "Amici del presepe": Iniziative che hanno regalato serenità e sorrisi, specie ai più piccoli. 

All'evento odierno, che ha visto oltre all'arrivo della Befana, la premiazione del "U Presepi a casa", la consegna degli album con le figurine dei bambini sportivi eoliani, l'estrazione dei biglietti per il "Bambinello" e altri premi, hanno presenziato il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, il vice - sindaco Saverio Merlino e l'onorevole Calogero Leanza, oltre, naturalmente, ai vari esponenti dell'associazione. 

Il concorso "U Presepi a casa" se lo è aggiudicato Luigi Merlino. 

Per quanto riguarda l'estrazione collegata ai biglietti venduti a supporto delle varie iniziative:  il "Bambinello" è arrivato a casa di Roberto Puglisi; il buono Decò da 100 euro, ad Edoardo Natoli; la "Sacra famiglia" è andata, invece, a Daniela Subba 


Amici del presepe, Epifania dei bambini 2024: Intervento del sindaco Riccardo Gullo


Epifania 2024: Nonostante la pioggia si rinnova la tradizione, il Bambinello nelle case di Malfa (video)

S.M. Salina : 5 percettori rdc denunciati per truffa aggravata e falsità ideologica. Dovranno restituire 59 mila euro

 Legione Carabinieri “Sicilia”

Comando Provinciale di Messina

Comunicato Stampa del 6 gennaio 2024

Compagnia Carabinieri di Milazzo

Controlli dei Carabinieri sui beneficiari del Reddito di Cittadinanza. 5 i denunciati con un danno all’Erario di 59.000 euro.

 

Nell’ambito delle verifiche sui beneficiari del reddito di cittadinanza, i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina (ME) hanno effettuato uno screening sui percettori del sussidio residenti nel luogo. All’esito degli accertamenti, i militari hanno denunciato 5 persone per truffa aggravata e falsità ideologica, per aver percepito, senza averne diritto, il sussidio statale del reddito di cittadinanza.

Dalle indagini è emerso che tre percettori, differentemente da quanto avevano falsamente dichiarato, risultavano in realtà conviventi con persone che avevano un impiego ed altre che ricevevano la pensione, quindi erano già destinatarie di altre fonti di reddito. Tramite le verifiche svolte, sono stati individuati anche due soggetti che percepivano illecitamente il sussidio, avendo riportato nell’ultimo decennio anche condanna per reati contro il patrimonio, traffico illecito di stupefacenti, rapina e ricettazione.

All’esito delle verifiche, i Carabinieri hanno accertato che l’I.N.P.S., Ente che eroga il beneficio, nel periodo da aprile 2019 a dicembre 2023, ha corrisposto in favore degli indagati la somma complessiva di 59.000 euro. Pertanto, sono state attivate le procedure per il recupero delle somme illecitamente percepite e per l’immediata sospensione del sussidio

Auguri di...

Buon Compleanno a Emanuela Stella, Sandro De Luca, Luca Famularo, Maria Cusolito, Elisa Sarpi, Nadia Petracca,  Alessandra Cambria, Grazia Rita Giardina, Adriana Castorino,  Carmelo Munafò, Felice D'Ambra, Emma Portelli, Daniele Villani, Bartolo Cannistrà, Santo Scirè, Mariapaola Puglisi, Stefania Famularo, Tony Maniaci


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Oggi: Epifania del Signore

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«Tribus miraculis ornatum, diem sanctum colimus: Hodie stella magos duxit ad praesepium: Hodie vinum ex aqua factum est ad nuptias: Hodie in Jordane a Joanne Christus baptizari voluit, ut salvaret nos, alleluia.»

Epifania vuol dire manifestazione. La Santa Chiesa istituì questa festa per commemorare la triplice manifestazione di Gesù: come Dio, facendosi adorare dai Magi; come umo, ricevendo il Battesimo da San Giovanni; come operatore di miracoli, cambiando, alle nozze di Cana, l'acqua in vino.

Oggi però la liturgia ricorda in modo tutto particolare la prima manifestazione di Gesù come Dio, con l'adorazione dei Magi.

Già il profeta Isaia aveva detto: « Sorgi, ricevi la tua luce, o Gerusalemme, poiché la tua luce è venuta, e la gloria del Signore è spuntata su di te ».

« E alla tua luce cammineranno le genti, ed i re nello splendore che da te emana. Alza intorno il tuo sguardo e mira : tutti costoro si sono radunati per venire da te. Sarai inondata da una moltitudine di cammelli: i dromedari di Madian e d'Efa; tutti quelli di Saba verranno a portare oro ed argento ed a celebrare le lodi del Signore ».

Difatti, nato Gesù, ecco spuntare una stella : la stella di Giacobbe. I Magi, che erano principi gentili (cioè non ebrei) studiosi di astrologia, appena la videro, si ricordarono delle profezie e dissero: questo è il segno del Re dei Giudei, del Messia, del Salvatore del mondo. Andiamo ad. adorarlo. E partirono dalle loro contrade senza spaventarsi né della lunghezza del cammino. né delle difficoltà del viaggio, né del pericolo dei ladroni.
Dio premiò tanto loro coraggio e generosità, facendo si che la stella che essi avevano visto in Oriente, li precedesse nel cammino.

Giunti però a Gerusalemme, la stella scomparve. Ma essi animosamente domandarono: « Dov'è il nato Re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode si turbò e con lui tutta Gerusalemme. E radunati tutti i Principi dei Sacerdoti e gli Scribi del popolo, domandò loro dove avesse a nascere il Cristo. Ed essi risposero : « A Bethlem di Giuda ». Erode, informati i Magi, si raccomandò loro affinché, adoratolo, ripassassero da lui, dicendo di volere egli pure recarsi ad adorarlo.

Ed ecco i Magi di nuovo in cammino: la stella, che era scomparsa al loro arrivo in Gerusalemme, riapparve con sommo loro gaudio, e li guidò fino al luogo ov'era il fanciullo Gesù. « Ed entrati nella casa, trovarono il Bambino con Maria sua madre, e prostrati lo adorarono; poi, aperti i loro tesori, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. E avvertiti in sogno di non ripassare da Erode (perché macchinava iniqui disegni), tornarono al loro paese per altra via ».

La grazia e la benedizione del Pargoletto divino li seguì: si diedero ad una vita perfetta, e la Chiesa oggi onora i tre Magi come santi. Essi sono in modo specialissimo i nostri protettori, essendo le primizie dei gentili nel regno glorioso di Cristo.

Oggi è il 6 gennaio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 


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venerdì 5 gennaio 2024

Scrivevamo così il 5 gennaio 2013 su Eolienews


 

Domani sabato 6 gennaio a Lipari l'Epifania dei bimbi




Ampliamento cimiteri: Via libera dall'amministrazione Gullo ad acquisto terreni su Vulcano ed Acquacalda

Via libera dall’amministrazione comunale di Lipari all’acquisto dei terreni confinanti ai cimiteri di Acquacalda e Vulcano, finalizzato all’ampliamento delle due strutture dove, in atto, rimangono un numero limitatissimo di loculi disponibili. La giunta municipale, presieduta dal sindaco Riccardo Gullo, ha, infatti, approvato, l’atto di indirizzo, di carattere discrezionale, attraverso il quale vengono indicate al dirigente responsabile del III settore, architetto Mirko Ficarra, sia l’opportunità di provvedere che le modalità fattuali per l’acquisizione. Il terreno nella frazione liparese di Acquacalda costerà 16.055 euro; quello di Vulcano 18.745 euro. Per quanto riguarda Vulcano, nel novembre del 2022, la famiglia Mandarano – Sciacchitano dall’Australia aveva donato al Comune di Lipari un terreno di oltre 2000 metri quadri proprio per consentire l’ampliamento del cimitero ormai saturo. Il possesso dei due terreni, oltre all’ampliamento del cimitero, dovrebbe consentire la realizzazione di un’area verde e di un piccolo parcheggio a servizio della struttura

Alle Eolie scoperta una sottospecie di coleottero. L'ANSA di Salvatore Sarpi


https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2024/01/05/alle-eolie-scoperta-una-sottospecie-di-coleottero_89a9607a-62d5-4702-8373-6bad34f6d255.html

Eolie: Scoperta nuova sottospecie di Cicindella campestris. E' stata chiamata Didyme dai ricercatori

COMUNICATO
Quando avviene su piccole isole che si suppone siano ben conosciute, la scoperta di una nuova sottospecie può suscitare un certo stupore. Eppure, ancora oggi, il puzzle della biodiversità può arricchirsi di nuovi tasselli grazie al meticoloso lavoro di ricerca di biologi e naturalisti.

In questo caso, grazie alla collaborazione tra i ricercatori di Nesos e altri colleghi siciliani, è stato possibile descrivere una nuova sottospecie di Cicindela campestris, uno splendido coleottero dalla livrea metallica e vivacemente colorata.

La nuova sottospecie – chiamata Didyme, dall’antico nome di Salina – vive nelle zone sommitali di Monte Fossa delle Felci; un’altra popolazione si trova a Lipari, nell’area compresa tra Monte Chirica e Poggio dei Funghi. Le differenze tra le cicindele eoliane e quelle presenti in Sicilia e in Italia consistono in alcuni caratteri morfologici e, soprattutto, nella loro colorazione, tendente al rosso-bruno con riflessi rameici.

L’articolo dove viene descritta la sottospecie è appena uscito sulla rivista “Biodiversity Journal” a firma di Ignazio Sparacio, Pietro Lo Cascio, Calogero Muscarella, Salvatore Surdo, Amedeo Falci e Francesco Allegrino ed è liberamente scaricabile dal sito biodiversityjournal.com.

Le cicindele sono coleotteri predatori di altri piccoli insetti e sono particolarmente sensibili alle trasformazioni ambientali, tanto da essere spesso utilizzati come indicatori biologici. La scoperta di una nuova sottospecie endemica testimonia, ancora una volta, la ricchezza della biodiversità dell’arcipelago, un aspetto giustamente sottolineato dall’IUCN – l’organizzazione mondiale per la tutela della natura – che nel 2007 aveva proposto di estendere il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” anche ai valori biologici delle Isole Eolie.

Auguri di...

Buon compleanno a Renzo Casamento, Valerio Cincotta, Aldo Merlino, Eugenia Guadagna, Cristina Starvaggi, Mohamed Rahhib, Rossella Basile, Cristina Andaloro

Ricordando... Tindara Costanzo in Fonti


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Dalla pigrizia all'operosità

Santo del giorno: San Giovanni Neumann

San Giovanni Nepomuceno Neumann
Giovanni, nato a Prachatitz in Boemia (allora parte dell'impero austriaco) era il terzo dei sei figli del tedesco Filippo Neumann e Agnese Lcbis, di origine ceca. Ricevette la prima formazione nella scuola pubblica della sua città, e a dodici anni fu mandato a Budweis, dove studiò le discipline classiche. Mostrò subito notevoli capacità intellettuali, con una particolare predisposizione per le lingue. Entrò nel seminario diocesano di Budweis nel 1831, completando poi gli studi teologici a Praga, presso l'università Carlo Ferdinando.

Ricevette la tonsura nel 1835 ma l'anziano e malato vescovo di Budweis, Ruzika, stimò che nella sua diocesi ci fosse un numero più che sufficiente di preti e così cancellò le ordinazioni presbiterali di quell'anno. Allora Giovanni, che da tempo sognava di andare in missione in America, decise di partire per gli Stati Uniti. Giunto a New York nel 1836, fu subito accettato nella stessa diocesi e ordinato dal vescovo John Dubois il 27 giugno 1836.

Il giovane e zelante Neumann lavorò per quattro anni nell'area di BuffaloRochester sia tra gli immigrati tedeschi che tra gli indiani americani, costruendo per essi chiese e scuole. Operando completamente da solo iniziò ad avvertire attrazione per la vita religiosa, dove desiderava sperimentare la vita comunitaria e una più profonda dimensione di preghiera.

Dopo aver incontrato Joseph Prost, il superiore dei redentoristi da poco arrivati, Giovanni chiese di essere accettato nella congregazione del Santissimo Redentore.

Nel 1840 cominciò il noviziato nella chiesa redentorista di S. Filomena a Pittsburgh in Pennsylvania, e fece la professione il 16 gennaio 1842. La sua conoscenza di otto lingue lo rese popolare come predicatore sia a Pittsburgh che a Baltimora. Per otto anni fu zelante pastore, missionario e parroco in ambedue le città. Mentre era a Pittsburgh in qualità di maestro dei novizi ebbe tra i suoi allievi il venerabile Francis X. Seelos CSSR.

Riconoscendo la sua santità e lo zelo apostolico che lo animava, i superiori in Europa lo nominarono vicario di tutti i redentoristi d'America, con sede nella chiesa di S. Alfonso a Baltimora.

Il suo impegno maggiore consistette nel difendere e dirigere le Suore Oblate della Divina Provvidenza, un gruppo di donne di colore impegnate nell'educazione dei bambini afroamericani. Più tardi, con il nuovo ruolo di vice provinciale dei redentoristi, fece entrare negli Stati Uniti le Sorelle delle Scuole di Notre Dame, impiegandole nei numerosi istituti da lui fondati. Fu in quel periodo che diventò cittadino degli Stati Uniti.

Nel 1852, con sua grande sorpresa, fu nominato quarto vescovo di Filadelfia, diocesi delle più importanti negli Stati Uniti, molto estesa e pesantemente indebitata, con una popolazione poliglotta. Era stato il suo amico e penitente, nuovo arcivescovo di Baltimora, Francis Patrick Kenrick, già vescovo di Filadelfia, a inserire il suo nome nella terna di candidati per la sede vacante, che inviò a papa Pio IX. Come motto episcopale prese: «Passio Christi, conforta me!» ("Passione di Cristo, fortificami!").

A Filadelfia il nuovo vescovo trovò vasto campo d'azione per le sue energie apostoliche. Cominciò a costruire più chiese e scuole, portò a termine la costruzione della cattedrale, introdusse la devozione delle "Quarantore" con un programma prestabilito; fondò una nuova congregazione di religiose, le Suore di S. Francesco di Filadelfia che, con altri gruppi di sorelle e fratelli, dirigevano le sue affollatissime scuole. Nel breve periodo in cui fu vescovo le iscrizioni alle scuole cattoliche furono più che raddoppiate.

Nonostante tutta questa attività trovò il tempo per redigere in tedesco due Catechismi, esaminati e approvati dal concilio di Baltimora tenutosi nel 1852.

All'età di quarantott'anni, completamente sfinito dal lavoro apostolico, ebbe un collasso mentre si trovava per strada e morì il 5 gennaio 1860. Fu tumulato per sua volontà nella chiesa di S. Pietro dei redentoristi; il suo corpo fu collocato sotto l'altare nella chiesa inferiore, divenuta nota come "santuario nazionale di S. Giovanni Neumann".

Papa Benedetto XV nel 1921 riconobbe l'eroicità delle virtù e Giovanni XXIII lo dichiarò beato. La cerimonia solenne per la beatificazione fu presieduta da papa Paolo VI nel 1963, che lo canonizzò il 19 giugno 1977.

Dopo la sua canonizzazione molte chiese e scuole in ogni parte degli Stati Uniti sono dedicate a "S. Giovanni Neumann".

Oggi è il 5 gennaio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

giovedì 4 gennaio 2024

Vulcano: Domani il Presepe vivente

COMUNICATO
A nome dell’associazione Hierà ricordiamo che domani 5 gennaio alle ore 17,30 ci sarà la 35^ edizione del presepe vivente di Vulcano. 
Come da tradizione si svolgerà nelle grotte di Vulcano piano, e vedrà la partecipazione della popolazione di Vulcano che con grande trasporto rappresenterà la nascita di Gesù dall’apparizione dell’angelo a Zaccaria fino all’arrivo dei Re Magi. Vi aspettiamo numerosi

Dalla Gazzetta del sud del 4 gennaio 2024


 

Domani a Pianoconte il Presepe vivente


 

Biologico e aree svantaggiate, pubblicati due bandi da oltre 239 milioni di euro. Sammartino: «Al fianco dei nostri agricoltori»

L’assessorato dell’Agricoltura della Regione Siciliana ha pubblicato due bandi da oltre 239 milioni di euro per la conversione delle produzioni al biologico e per le aziende che operano nelle zone svantaggiate. Gli interventi sono relativi al piano strategico della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027.

«Si tratta di corposi investimenti – dichiara l’assessore Luca Sammartino – mirati a sostenere i nostri agricoltori che, in un settore in continua trasformazione, decidono di aprirsi alle nuove frontiere del mercato e quelli che lavorano ogni giorno in contesti naturali svantaggiati. Ancora una volta, il governo Schifani si schiera al fianco degli agricoltori siciliani con fatti concreti».

Il primo bando, che rientra nell'intervento Sra 29, è finalizzato a incoraggiare gli agricoltori ad adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica per realizzare un sistema ecosostenibile che contribuisca a migliorare la biodiversità, la qualità del suolo, dell'acqua e dell'aria e alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici. La dotazione finanziaria è di 190 milioni di euro, ovvero 38 milioni per ciascuna delle cinque annualità previste, dal 2024 al 2028. Tutti i dettagli sono disponibili sul portale Sviluppo Rurale Sicilia a questo indirizzo.


Il secondo bando riguarda un gruppo di interventi che mirano a mantenere le attività̀ agricole e zootecniche in aree svantaggiate perché ricadenti in zone montane o sottoposte a vincoli di vario genere. L’indennità annuale prevista servirà, dunque, a compensare i mancati guadagni e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende che operano in questi contesti. La dotazione finanziaria prevista risulta così articolata: 30 milioni di euro per l’intervento Srb01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna”; 19 milioni e 222 mila euro per quello Srb02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”; 247.500 euro per l’intervento Srb03 “Sostegno zone con vincoli specifici”. Il bando è disponibile a questo link.

"Finalmente Natale": Il programma di domani 5 gennaio


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Gianluca Zanca, Marco Furnari, Antonino Belfiore, Thomas Mangano, Emilio La Rosa, Rosy Bertè, Stella Ziino

Ricordando... Vito Dai


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Non siamo soli

Oggi si venera Sant'Angela da Foligno

Santa Angela da Foligno
Vissuta tra il 1248 e il 1309. Nata a Foligno da buona famiglia, dopo il matrimonio condusse una vita mondana e sregolata fino a che non si convertì e si fece terziaria francescana; dopo la morte del marito e dei figli si diede completamente a Dio ed alla penitenza e nel 1291 divenne il capo di un grande gruppo di terziari maschi e femmine il Terz'ordine Francescano. Su richiesta del suo confessore fra' Arnaldo, Angela gli dettò un memoriale delle sue visioni di estasi, nelle quali si rivela come una delle più grandi fra le mistiche.
Questa autobiografia spirituale mostra i trenta passi che l'anima compie raggiungendo l'intima comunione con Dio, attraverso la meditazione dei misteri di Cristo, l'Eucaristia, tentazioni e penitenze. Il Memoriale rappresenta la prima sezione di quello che noi conosciamo come il Liber, uscito in edizione critica a cura di Thier e Calufetti nel 1985. La seconda parte, nota come Instructiones, contiene invece documenti religiosi di vari tipo curati da diversi (ignoti) redattori, tra cui le lettere che Angela spediva ai suoi figli spirituali.
Il suo culto fu confermato nel 1693 da papa Innocenzo XII e canonizzata da Papa Francesco il 9 ottobre 2013.

Oggi è il 4 gennaio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie