Stop ai mozziconi abbandonati sulle spiagge italiane grazie a “Ma il mare non vale una cicca?”
Il 2 e 3 agosto torna la campagna promossa da Marevivo per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi. Saranno distribuiti 120.000 posacenere su oltre 400 spiagge italiane, comprese 22 Aree Marine Protette.
Roma, 23 luglio 2014 – Torna sulle spiagge italiane, per il sesto anno consecutivo, la campagna “MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?”: il weekend del 2 e 3 agosto lungo gli oltre 8 mila km di coste italiane saranno in azione oltre mille volontari impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili (20 mila in più rispetto allo scorso anno). L’iniziativa permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi lunga come un ponte tra Roma e Cagliari, che coprirebbe una distanza di circa 500 km.
Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Testimonial dell’edizione 2014 Massimiliano “Max” Giusti, attore, comico, conduttore televisivo, doppiatore e imitatore, che ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.
“Un ponte di 500 km composto interamente da cicche che collega Roma e Cagliari. Quando ho provato a focalizzare quest’immagine sono rimasto a bocca aperta – ha dichiarato Max Giusti spiegando la sua adesione alla campagna – Si dice sempre che da piccoli gesti nascono grandi risultati. Mai vero come in questo caso: semplicemente spegnere la propria cicca nel posacenere tascabile piuttosto che abbandonarla sulla sabbia porta anni di vita e benessere al nostro mare”.
L’iniziativa, che ogni anno avvicina e informa migliaia di bagnanti, intende dunque promuovere un gesto semplice, da cui dipende però l’integrità delle nostre spiagge e dei nostri mari: riporre il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere anziché abbandonarlo sulla spiaggia.
Infatti, se stimiamo un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore (dati dell’Istituto Superiore della Sanità), si può ragionevolmente affermare che sono oltre 16 milioni le cicche risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle sei edizioni, per un totale di oltre mezzo milione di posacenere distribuiti.
“Basta con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va gettato in maniera corretta. Nulla più di una semplice cicca di sigaretta dimostra quanto possiamo fare tutti, ogni giorno e con i gesti più semplici, per migliorare l’ambiente che ci circonda – ha commentato Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo – Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste.
“‘Ma il mare non vale una cicca?’ rientra in un più ampio piano di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale che JTI porta avanti da anni in tutti i Paesi in cui opera e in particolare in Italia: siamo uno dei principali player del settore ed è nostro dovere promuovere un comportamento responsabile e rispettoso dell’ambiente da parte dei fumatori. – ha commentato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia – Incoraggiare il corretto smaltimento dei mozziconi è una parte fondamentale delle attività JTI per la salvaguardia dell’ambiente. Ci muoviamo su due livelli: da un lato facendo informazione, dall’altro distribuendo gratuitamente i posaceneri tascabili che dal 2008 a oggi sono stati oltre 4 milioni. Inoltre, a giugno abbiamo lanciato “Like IT”, una nuova campagna di sensibilizzazione attraverso cui, nel corso dell’anno, saranno distribuiti posacenere tascabili in numerose città italiane, in concomitanza con gli eventi culturali supportati da JTI. Un impegno che continua, in tutto il Paese, costante nel tempo.”
Anni d’inquinamento possono essere scontati agli oceani se si evita di disperdere nell’ambiente i rifiuti, anche i più piccoli: un mozzicone di sigaretta, ad esempio, impiega da 1 a 5 anni prima della completa degradazione. Il problema può sembrare contenuto se considerato su scala individuale, ma assume dimensioni importanti a livello aggregato: basti pensare che i mozziconi di sigaretta, al primo posto nella lista dei 10 rifiuti più raccolti nelle strade, costituiscono tra il 30 e il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo (dati del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente – UNEP).
Questi numeri spiegano l’importanza della campagna “Ma il mare non vale una cicca?” e vanno associati ai risultati potenziali dell’iniziativa, che quest’anno coinvolge anche 22 aree marine protette.
Ogni posacenere può contenere fino a un massimo di sei mozziconi, e ipotizzando che venga riempito e svuotato due volte al giorno (ogni fumatore consuma una media di 12 sigarette al giorno – dati Istituto Superiore Sanità), si può calcolare che verranno risparmiati al mare 1.440.000 mozziconi al giorno (120.000 posacenere x 12 mozziconi), 2,8 milioni considerando soltanto i due giorni della campagna.
La campagna in sintesi:
oltre 400 le spiagge coinvolte
2 e 3 agosto i giorni della campagna
120.000 i posacenere tascabili distribuiti
1.000 i volontari impegnati nella campagna
2,8 milioni i mozziconi raccolti nei posacenere durante i due giorni della campagna