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sabato 10 agosto 2019

Sangre Rojo è a Quattropani(Lipari)

Pomeriggi culturali eoliani del Centro Studi: Oggi presentazione del libro sulla vita di Leonardo Sciascia.

Campagna # Proteggi LeEolie . Cambiamenti climatici , movimenti del suolo e aumento del livello del mare: gli scenari attesi a Lipari (fonte: INGV)

 
Secondo appuntamento per l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) con la campagna informativa #ProteggiLeEolie volta a far conoscere il mare eoliano e a sensibilizzare i cittadini alla protezione dell’ambiente marino, della biodiversità e delle coste di questo arcipelago patrimonio dell’UNESCO dal 2000.
L’INGV, oltre al monitoraggio sismico e vulcanico delle isole Eolie, si dedica allo studio degli effetti dell’aumento del livello marino lungo le coste, anche attraverso progetti multidisciplinari finanziati dall’Unione Europea come SAVEMEDCOASTS (www.savemedcoasts.eu), recentemente concluso. La combinazione di fenomeni quali l’aumento del livello del mare indotto dal riscaldamento climatico globale e la subsidenza connessa all’intensa attività sismica e vulcanica tipica di quest’angolo del Mediterraneo ha come conseguenza ultima il rapido arretramento delle coste dell’arcipelago.
“Campagne informative come #ProteggiLeEolie rappresentano occasioni importanti per comunicare alla popolazione cosa sta avvenendo” spiega Marco Anzidei, ricercatore dell’INGV e coordinatore del progetto SAVEMEDCOASTS che ha svolto parte delle attività proprio a Lipari.
Chiari segnali del fenomeno di arretramento delle coste sono evidenziati, oltre che dal continuo restringimento della fascia costiera, anche da opere marittime di epoca romana come il porto Sottomonastero di Lipari e la banchina di approdo di Basiluzzo, oggi sommersi rispettivamente alle profondità di circa 9 e 3 metri. Da rilievi oceanografici, analisi geofisiche e osservazioni geo-archeologiche di questi manufatti è stato possibile stabilire che a Sottomonastero la linea di costa di epoca romana si trova oggi a circa 12 metri di profondità, mentre a Basiluzzo giace a circa 4,5 metri sotto il livello del mare. Tali differenze di profondità sono dovute alla variabilità dell’attività tettonica e vulcanica che ha agito nel tempo e nello spazio in modo diverso a seconda dei luoghi.
A differenza del porto Sottomonastero, non osservabile direttamente a causa del traffico marittimo portuale che ne impedisce la visita per motivi di sicurezza, il sito di Basiluzzo è facilmente visibile dalla superficie e visitabile sott’acqua. Questi due siti, oltre a essere di estremo interesse archeologico, mostrano come le coste delle isole Eolie siano fortemente cambiate nel corso degli ultimi due millenni, e in particolare negli ultimi anni.
“Le Eolie si trovano in una zona del Mediterraneo molto attiva dal punto di vista geologico”, continua Anzidei. “I cambiamenti climatici e i movimenti del suolo legati ai movimenti della crosta terrestre sono la causa principale dell’aumento del livello marino. Il fenomeno sta causando l’accelerazione dell’erosione costiera e alcune spiagge di Lipari, come quella di Baia Portinenti, sono già sparite”.
Se le proiezioni stimate dall’International Panel on Climate Change (IPCC) indicano un aumento del livello del mare fino a circa 1 metro su scala globale entro il 2100, alle Eolie - e a Lipari in particolare - a causa della subsidenza l’aumento atteso per la fine del secolo potrà raggiungere anche 1,6 metri.
“Conoscere il fenomeno in atto permette di definire scenari in grado di descrivere l’avanzamento del mare sulle coste, fornendo informazioni indispensabili ai decisori politici per adottare misure adeguate a mitigare le potenziali perdite socio-economiche e ambientali. La sfida è quindi quella di continuare a proteggere le attività umane, l’economia e l’ambiente costiero delle Eolie al fine di preservare questo nostro splendido arcipelago”, conclude Marco Anzidei.
LEGENDA FOTO: 
1) Il molo romano coperto dai sedimenti. Il riquadro grande si riferisce alla zona in cui è stata scattata la Foto 3. Il riquadro piccolo, invece, si riferisce alla zona del porticato della Foto 2. La zona a tratteggio corrisponde all’area scavata dalle eliche degli aliscafi che hanno portato alla luce parte del molo
2)  I resti sommersi del porticato di forma circolare del porto Sottomonastero di Lipari (si nota la base di una colonna). Foto: Marco Anzidei
3) Un particolare della pavimentazione del molo. Il subacqueo è Roberto La Rocca della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia. Foto: Marco Anzidei

La processione di San Gaetano ad Acquacalda (6 foto)



SVILUPPO: MUSUMECI, BUROCRAZIA SOFFOCA LA CRESCITA DEL SUD

«Oggi il vero ostacolo alla crescita del Sud non è tanto la quantità delle risorse disponibili, ma le estenuanti procedure, comunitarie e statali, che vanificano ogni sforzo. I regolamenti europei e il Codice degli appalti sono incompatibili con un’area depressa che ha bisogno di accelerare la spesa pubblica e di realizzare infrastrutture strategiche».
Lo sostiene il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un suo intervento sul Sole 24Ore in edicola.
«A cosa serve - si chiede il governatore prosegue - affidare risorse finanziarie a una nuova classe dirigente, come quella che ho il privilegio di rappresentare, se poi non si può produrre rapidamente sviluppo? Lo “sblocca cantieri’’, in realtà, su questo fronte ha fatto molto poco. Né va meglio sul fronte dell’utilizzo dei fondi europei e nazionali. Anche qui i ritardi delle pregresse progettazioni determinano un corrispondente ritardo nella spesa. E l’Europa non ci aiuta».

10 Agosto: Notte delle stelle a Chiesa Vecchia di Quattropani

Santa Marina Salina: Oggi, Musica tra gli oleandri in fiore

venerdì 9 agosto 2019

Si sbloccano i lavori al cimitero di Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 09.08.19

Fare Verde: Il "concerto" della "nave fracassona"

Riceviamo e pubblichiamo ma non possiamo non fare un "distinguo" rispetto a questa nota. Questo direttore ha sempre evidenziato le lacune nella gestione nel servizio rsu  ma, stavolta, davvero, non posso avallare lo scritto "la spazzatura trabocca dai cassonetti". Con tutte le difficoltà ed alcuni "intoppi" che ci sono, devo dire che, da diversi anni, il servizio non era effettuato agli attuali livelli.  Questo perchè  è giusto "dare a Cesare quel che è di Cesare", che, poi, il servizio sia da migliorare non ci sono dubbi... ma va "migliorata" anche l'utenza troppo "anarchica" alle regoole.

CRISI: MUSUMECI, POLITICA NON CHIEDA VOTI SE NON RICONOSCE EMERGENZA SUD

"Non so, anche se lo immagino, quale piega prenderà questa crisi di governo, ma una cosa deve essere chiara a tutti i protagonisti della politica nazionale: il lavoro e il Sud dovranno essere, per chiunque si voglia cimentare nella guida del Paese, due priorità per l’Esecutivo".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
"Se non si mettono in campo strumenti per consentire al Mezzogiorno di ripartire - prosegue il governatore - la stagnazione economica che colpisce il Meridione continuerà a rodere come un tarlo l’intera società italiana. Il Sud può diventare una delle aree trainanti per la crescita dell’Italia; l’ambiente, i beni culturali e le produzioni enogastronomiche del Mezzogiorno, nel mondo sono considerati dei veri e propri gioielli, ma manca l’impegno concreto dello Stato per consentirci di valorizzare tutto questo. Il Sud non ha bisogno di politiche assistenziali, ma di regole che consentano la celere costruzione delle infrastrutture e lo sviluppo dei servizi indispensabili per creare posti di lavoro di qualità".
"Se la politica nazionale - continua ancora Musumeci- non capisce che i due milioni di meridionali che hanno lasciato la propria terra, nel corso degli ultimi 15 anni, sono un emergenza nazionale, è meglio che eviti di venire a chiedere voti al Sud. E non lo faccia neppure se prima non dice quali sono le ricette da mettere, subito, sul piatto per far ripartire il Mezzogiorno. Noi abbiamo le nostre idee e siamo disposti a condividerle nell’interesse dei nostri concittadini con quanti abbiano a cuore lo sviluppo di tutta la Nazione, e non solo di alcune aree a discapito di altre".

Stromboli, rimossa barca a vela naufragata.


Rimossa dalla spiaggia di Piscità a Stromboli, con la supervisione della Guardia Costiera di Lipari, la barca a vela "Favola", un “Jeanneau” di 16 metri, che si era arenata a fine luglio e che era stata saccheggiata, come denunciato dal proprietario, da due "pirati" napoletani.
La barca si  era arenata in prossimità del sito dove si stanno schiudendo le uova della tartaruga "Caretta caretta".

ASP Messina, fruttuosa sinergia a favore delle gestanti: costituito il Comitato per il Percorso Nascita.

Preso atto del Decreto Assessoriale 1321 con il quale è stato ricostituito il Comitato Percorso Nascita Regionale e considerato che l’articolo 6 del citato decreto assessoriale prevede anche la costituzione dei Comitati percorso Nascita Aziendali ( CPNa), uno per ogni ASP, includendo in fase di costituzione del CPNa i Direttori di Unità Operative Complesse di Pediatria/neonatologia, di Anestesia e rianimazione e di Ostetricia e Ginecologia delle Aziende Ospedaliere afferenti, l'ASP di Messina ha costituito il comitato Percorso Nascita Aziendale individuando le seguenti figure professionali:
Direttore Generale ASP Messina – Dr Paolo La Paglia
Direttore U.O.C. Pediatria P.O. di Patti – Dr Caterina Cacace
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia P.O. Patti – Dr Maria Lili Klein
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione P.O. Patti – Dr Mariella De Florio
Direttore Distretto di Milazzo – Dr Patrizia Napoli
Dirigente delle professioni sanitarie – Dr Sebastiano Albana
Responsabile U.O.S. D. AOU Policlinico Messina – Dr Alessandro Arco
Direttore U.O.C. di anestesia e Rianimazione AOU Policlinico Messina – Prof Antonio David
Direttore U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia AOU Policlinico Messina – Prof Onofrio Triolo
Direttore U.O.C. di Pediatria A.Osp. Papardo – Dr Angela Silvestro
Direttore U.O.C. Neonatologia con UTIN A.Osp. Papardo – Dr Melchiorre Aversa
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione A.Osp. Papardo Dr Tanino Sutera
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia A.Osp. Papardo – Dr Sebastiano Caudullo
Referente Consultori Familiari ASP Messina – Dr Vincenzo Sansarello
Referente MMG – Dr Aurelio Lembo
Referente Pediatri Libera Scelta – Dr Sandro Paparone
Referente Professione ostetrica P.O. di Patti Dr.-ssa Paola Natoli
Referente professione infermieristica P.O. di Milazzo Dr Massimiliano Agrip
"Sono orgoglioso da Pediatra- dice il Direttore Generale dell'Asp di Messina Paolo La Paglia - di acquisire anche l'alto contributo professionale di qualificati dirigenti delle Aziende Sanitarie Policlinico e Papardo di Messina, dei Pediatri e dei Medici di Famiglia che ringrazio tutti; sono certo che la virtuosa sinergia interaziendale che abbiamo ormai messo in campo nell'area metropolitana sia a tutto vantaggio dei pazienti, ed in questo caso serva a ridurre considerevolmente i rischi da parto a beneficio delle donne, che devono essere sempre più supportate ed assistite nell'intero percorso".

I ringraziamenti delle famiglie Sampieri e Faralla


Lipari deve chiedere l’attuazione del quinto comma dell’art. 119 della Costituzione (di Peppuccio Subba)


Tra i 33 Comuni che amministrano le piccole isole marittime italiane, Lipari è, sicuramente, il più difficile perché ha il territorio più esteso (km 89,72) diviso in 7 isole abitate (includo anche la frazione di Ginostra, che ricade nell’isola di Stromboli, perché accessibile solo via mare).
            Questa situazione complessa è l’unica in Italia in quanto gli altri arcipelaghi, che fanno capo a un Comune, sono costituiti da territori e numero di isole più ridotti.
            Le maggiori complicazioni il Comune le riscontra nell’organizzazione e gestione delle funzioni pubbliche perché le deve garantire e rendere alla collettività (residenti e turisti) presente nelle 7 isole.
            Per tali funzioni (servizi idrici, ambientali, ecc) Lipari sostiene costi, spropositatamente, più alti di altri enti locali che amministrano territori non insulari.
            Fino all’inizio degli anni ottanta del secolo scorso, le entrate del Comune di Lipari erano costituite, prevalentemente se non esclusivamente, dai trasferimenti statali e regionali, dalla tassa pomice e da una esigua applicazione di tributi locali.
Con l’autonomia finanziaria, attribuita agli enti locali, i trasferimenti pubblici sono stati sensibilmente ridotti e/o eliminati.
A partire dal 2012 è stata istituita l’IMU in sostituzione dell’ICI. Pur essendo un’imposta municipale propria, una consistente quota confluisce nelle casse dello Stato (per evidenti esigenze di finanza pubblica).
Per Lipari potrebbe essere votata una modifica legislativa lasciando l’intero gettito IMU nelle casse del Comune, considerata la complicata realtà territoriale che comporta oneri elevati per il normale esercizio delle proprie funzioni.
Tale deroga trova riscontro nel comma 5 dell’art. 119 della Costituzione che così recita: “per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ad effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni”.
Oltre all’incameramento totale dell’IMU, per rimuovere i divari strutturali, gli squilibri sociali e garantire l’effettivo esercizio dei diritti della persona, l’amministrazione comunale di Lipari deve chiedere gli interventi finalizzati agli obiettivi di cui al suindicato principio costituzionale.
Le 7 isole del Comune, pur essendo ricche di risorse naturali, storico – culturali, ambientali ecc, rappresentano delle aree sottoutilizzate per le note difficoltà finanziarie e per l’esigua dotazione organica (ulteriormente falcidiata nei giorni scorsi dalla quota 100) in cui versa l’ente.
Le risorse finanziate con contributi speciali dal bilancio dello Stato, con i finanziamenti dell’Unione Europea e con i cofinanziamenti nazionali, secondo il metodo della programmazione pluriennale, nonché la ricostituzione della pianta organica, potrebbero meglio valorizzare il territorio del Comune e contribuire a un maggiore sviluppo complessivo della Sicilia e dell’Italia.
Nel caso in cui non si riesca a ottenere i suindicati benefici sarebbe opportuno proporre, a norma dell’art. 133 della Costituzione, istanza alla Regione per l’istituzione di nuovi Comuni nelle isole amministrate da Lipari.
Il decentramento amministrativo, come è noto, mira a redistribuire autorità, responsabilità, e risorse finanziarie per la programmazione e la gestione delle funzioni pubbliche.
Le diverse amministrazioni garantirebbero più attenzione, efficienza e qualità nella cura degli interessi della collettività, come si verifica nelle seguenti isole sedi di più comuni: Salina (3), Capri (2), Ischia (6), Elba (8).
                                  
                                                                       Peppuccio Subba

Bartolo Iacono (5° Anniversario)

"Anche se non sei più con noi, niente potrà cancellare dai nostri cuori il  dolce ricordo di Te!"
Nel 5° Anniversario della sua prematura dipartita, la moglie Antonella e i figli Antonio e Claudia, portandolo sempre nel cuore, lo ricordano agli amici e a quanti gli hanno voluto bene!

Inter club Lipari pensa al futuro. Nasce la "Cantera". Iscrizioni aperte


COMUNICATO ASD INTER CLUB LIPARI:

L’ASD Inter Club Lipari pensa al futuro: nasce la Cantera. Parole chiave: talento, territorio, programmazione.

Il settore giovanile dell’ASD Inter Club Lipari vuole utilizzare il divertimento come strumento per coinvolgere bambini, ragazzi e chiunque voglia divertirsi. Obiettivo primario:
1) Offrire occasione di gioco spontaneo da cui attingere esperienze motorie e morali significative;
2) Rispettare le diverse esigenze fisiologiche, psicologiche e pedagogiche di ciascun allievo;
3) Impostare le basi per un fair play sportivo;
4) Dare l’opportunità di partecipare ad attività aggreganti.
Tutti i bambini saranno inclusi nel gioco in modo da sviluppare positivamente tutte le dimensioni della loro personalità.
Per ultimo disporre di un nostro settore giovanile rappresenta un tassello fondamentale per la Nostra squadra. Si crede molto nella programmazione e nella possibilità di coltivare talenti; Per questo valorizzare i giovani atleti del territorio resta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni.
Responsabile del settore giovanile il Prof. Antonio Panarello.
Si è lavorato molto per questo progetto, ora occorre andare avanti tutti insieme!!

Si vota sino alle 16 di oggi. Se non avete votato fatelo, se avete votato..RIVOTATE!. Ogni voto può spingerlo nei primi 3 posti (accesso diretto alla finale)

Ricordo che è possibile inviare più sms...anzi vi ricordo che "DOVETE" inviare più sms. Nella classifica provvisoria Andrea è 4°. Occorre "conquistare" almeno il 3° posto per accedere direttamente alla finale! 
Si può votare sino alle 16 di venerdì 9 Agosto. Scrivete BA (spazio) 7 e inviate al 48 83 888 . La preferenza sarà considerata valida se si riceverà un sms di conferma.
Per coloro che non riescono a votare: Sicuramente avete il blocco del voto tramite SMS. Dovete chiamare il vostro operatore telefonico: TIM, WIND, Vodafone ect. e chiedere che:
1) Vi venga attivata l'opzione invio sms per espressione di voto
2) Di  togliervi il blocco per i numeri che iniziano per 4 


Per ascoltare il brano clicca il seguente link➡️➡️➡️➡️ https://www.premiomiamartini.it/projects-archive/andreas/

E' deceduto a Vulcano, Vincenzo Lo Piccolo.

Le onoranze funebri sono a cura  della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai famigliari le condoglianze di Eolienews

Oggi è il 9 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.

Uno spettacolare tramonto da Vulcano, immortalato 
dalla nostra collaboratrice Francesca Falconieri.
Detto/proverbio del giorno: Mentri u miedicu studia, u malatu sinni và (Mentre il medico studia, l'ammalato se ne và (nel senso, che muore)

giovedì 8 agosto 2019

Stromboli: Nate pochi minuti fa altre 5 tartarughine "Caretta caretta". Il video di Massimo Caracciolo.

Sale ad 11 il numero delle tartarughine "Caretta caretta" nate a Stromboli. Una diecina di minuti fa si sono schiuse altre 5 uova. Nel video realizzato da Massimo Caracciolo, che ringraziamo, le vediamo prima dell'imprinting e della successiva immissione in mare.  Ultimo aggiornamento: sono salite a 13 (vedi video di 
Filicudi Wildlife Conservation - in basso) Video di Filicudi Wildlife Conservation:

La spiaggia di Stromboli diventa un "nido" di tartarughe. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 08.08.19


L'articolo s'ingrandisce cliccandoci sopra

Eolie Color è a Lipari, in via Francesco Crispi (Marina Lunga), 107

I roghi non danno tregua, monitoraggio dell'aria. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 08.08.19

Messina, via libera alla passeggiata di domani dei Giganti, ma sarà in forma ridotta

Via libera alla passeggiata dei Giganti domani pomeriggio a Messina. Anche se con un percorso ridotto, la questura e il Comune di Messina hanno trovato la soluzione necessaria per evitare che la tradizionale passeggiata di Mata e Grifone verso Camaro venisse sostituita con un semplice trasferimento veloce.
Domani i due giganti partiranno alle 18 dal deposito di via Catania con al seguito i gruppi folkloristici e cittadini. La passeggiata, però, arriverà solo sino all’ospedale Piemonte dopo circa 45 minuti. Mata e Grifone resteranno sul viale Europa per altri 45 minuti, consentendo ai gruppi e ai messinesi di raggiungere Camaro.
Alle 19:30 le due enormi statue si muoveranno rapidamente, senza seguito, verso il rione, dove alle 21 è previsto uno spettacolo folkloristico. Dunque una passeggiata più breve ma si eviterà che la città venga bloccata dallo stop alla circolazione, che le norme di sicurezza impongono in casi di questo genere, da qualche anno.
Gli altri trasferimenti dei giganti verso l’altra piazza di Camaro e, poi, del municipio avverranno senza alcun tipo di seguito, in maniera rapida. Confermata invece la passeggiata del 13 agosto verso la Vara.

Andrea Licciardo - Un Fiore Dipinto Di Rosa (Il video del brano che concorre al premio Mia Martini). Ultimissime ore per votare!!!!

Ricordo che è possibile inviare più sms...anzi vi ricordo che "DOVETE" inviare più sms. Nella classifica provvisoria Andrea è 4°. Occorre "conquistare" almeno il 3° posto per accedere direttamente alla finale! Si può votare sino alle 16 di venerdì 9 Agosto. Scrivete BA (spazio) 7 e inviate al 48 83 888 . La preferenza sarà considerata valida se si riceverà un sms di conferma. Per coloro che non riescono a votare: Sicuramente avete il blocco del voto tramite SMS. Dovete chiamare il vostro operatore telefonico: TIM, WIND, Vodafone ect. e chiedere che: 1) Vi venga attivata l'opzione invio sms per espressione di voto 2) Di togliervi il blocco per i numeri che iniziano per 4

Incendi in Sicilia. Si infiamma la polemica

“Se il presidente della Regione Nello Musumeci è informato o è a conoscenza di notizie o di fatti certi, si rechi in procura per assicurare alle forze dell’ordine i veri colpevoli degli incendi”. Così i segretari generali di Cgil Palermo e Flai Cgil Palermo, Enzo Campo e Dario Fazzese, commentano le dichiarazioni del governatore sulle responsabilità dei forestali per gli incendi divampati in questi giorni in Sicilia. Dichiarazioni che il sindacato definisce “incomprensibili”.
“Chiediamo al presidente della Regione di chiedere scusa ai lavoratori forestali, ingiustamente additati come colpevoli mentre ogni giorno questi lavoratori mettono a repentaglio la propria vita nel contrasto degli incendi e spesso operano con pochi e obsoleti strumenti”. “Ci saremmo aspettati – proseguono i due segretari – da parte del presidente della Regione non certo un attacco nei confronti di chi rappresenta solo la fase terminale del processo legato alla gestione dei boschi e dell’antincendio. Il presidente avrebbe dovuto concentrare l’attenzione sulle gravi responsabilità del suo governo, assumendosi il peso dell’incapacità a gestire un settore così complesso come quello della cura e della salvaguardia del patrimonio boschivo. Questo è un settore abbandonato, ancora in attesa di una riforma che dia maggiori e più efficaci strumenti per il contrasto agli incendi e per la tutela del territorio”.
Alla Regione, Cgil e Flai chiedono “più atti concreti e meno propaganda”. “Attendiamo notizie certe da parte delle forze dell’ordine – aggiungono – Basta lanciare accuse pesanti sui lavoratori forestali, esponendoli alla mortificazione mediatica e fomentando odio nei loro confronti. Chiediamo al presidente Musumeci un tavolo per una programmazione ad ampio raggio per una seria prevenzione degli incendi che spesso non vengono appiccati da terreni demaniali, dove operano i lavoratori forestali tanto denigrati, bensì da terreni privati in stato di abbandono sui quali i lavoratori non possono intervenire”. “Ricordiamo al presidente le condizioni in cui vivono e lavorano gli operai forestali, spesso lasciati al minimo delle dotazioni – concludono Campo e Fazzese – Basta con lo sterile populismo: il presidente rispetti il lavoro degli operai forestali regionali e con perizia garantisca le risorse necessarie per assicurare una prevenzione continua e puntuale. Lasciamo che le indagini vengano svolte dagli organi competenti. Se dovesse risultare che anche un solo forestale fosse responsabile di questi vili atti, saremmo i primi a condannare l’autore e a espellerlo qualora risultasse un nostro iscritto”.