COMUNICATO STAMPA
A
seguito di numerose notizie stampa divulgate su alcuni siti online che hanno
ingenerato confusione sullo stato degli interventi necessari presso l’area
delle ex cave di pomice – zona Porticello, si intende specificare quanto segue,
per ristabilire la corretta informazione sull’argomento.
Nessun
sopralluogo nell’area di cui trattasi è stato effettuato da parte del Circomare
di Lipari, dell’Ufficio Genio Civile e dagli Uffici comunali in relazione alle
condizioni di sicurezza della stessa. E’ stato invece eseguito dai medesimi
organismi un sopralluogo congiunto, in seguito ad un tavolo tecnico istituito
presso il Demanio, per verificare le condizioni di sicurezza di un’area
interessata da una richiesta di concessione demaniale.
A
maggior chiarimento, l’ultimo sopralluogo eseguito dal Comune di Lipari con i
tecnici della Città Metropolitana è datato 14/03/2017, recante all’oggetto la
verifica delle condizioni della strada provinciale Canneto-Acquacalda.
Oltre
a ricordare l’attività svolta dal consulente Sidoti, in collaborazione con
numerosi enti, per le iniziative necessarie alla messa in sicurezza e
riqualificazione dell’area in questione, il Sindaco ha emesso ordinanza n. 05
del 21/03/2016, con la quale si è diffidata la curatela fallimentare della
società ex Pumex ad attuare interventi volti alla messa in sicurezza e
regimentazione delle acque.
Solo
in data 20/03/2017 il curatore fallimentare ha comunicato, con specifica
missiva, che il giudice delegato ha rigettato le richieste avanzate dallo
stesso per adempiere al dispositivo dell’ordinanza sindacale citata.
Ultima
richiesta, in tal senso, era stata sottoposta dalla curatela il 06/02/2017.
Il
medesimo giorno del 20/03/2017, ottenuta tale informazione, il Comune ha
provveduto a richiedere al Dipartimento di Protezione Civile Regionale la
convocazione urgente di un tavolo tecnico con il coinvolgimento di tutte le
parti interessate, per gli interventi più urgenti e necessari alla messa in
sicurezza dell’area, con particolare riguardo alla protezione della strada
provinciale che interessa il sito e che collega l’abitato di Acquacalda.
Dalla Residenza Municipale, 22 marzo 2017
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Sin qui la nota del sindaco Giorgianni ma ci corre l'obbligo di una precisazione essendo Eolienews, e per la precisione questo direttore, ad aver parlato di sopralluogo. Cominciamo con questa foto.
Il sindaco scrive in riferimento all'area delle ex cave di pomice di Porticello "Nessun sopralluogo nell’area di cui trattasi è stato effettuato da parte del Circomare di Lipari, dell’Ufficio Genio Civile e dagli Uffici comunali in relazione alle condizioni di sicurezza della stessa"..
1) Credo si capisca bene dove è scattata la foto e chi è presente. Quel giubbotto con l'arancione vi ricorda qualcuno? Non ci sembra che si è sul demamio marittimo ma, piuttosto, in prossimità di uno dei ponti chiusi parzialmente nell'area pomicifera e che se dovesse crollare (facciamo gli scongiuri) finirebbe - così come è scritto nell'articolo che il sindaco farebbe bene a rileggersi, perchè forse gli è stato riferito male da qualche mezza figura - sul demanio marittimo, visti i canyon che si sono aperti nella pomice e quindi, lateralmente, sino alla base dei ponti.
2) Il sindaco continua " E’ stato invece eseguito dai medesimi organismi un sopralluogo congiunto, in seguito ad un tavolo tecnico istituito presso il Demanio, per verificare le condizioni di sicurezza di un’area interessata da una richiesta di concessione demaniale".
Bene ed allora? Nel mio articolo c' è scritto "il sopralluogo ha riguardato sia la parte che è limitrofa o all'interno del demanio marittimo". C'è differenza tra " sopralluogo in area interessata da una richiesta di concessione demaniale" e "sopralluogo all'interno del demanio marittimo" ? Decisamente no!
Con riferimento alla messa in sicurezza (della quale nell'articolo, tra l'altro, si evidenzia la necessità in via generale) è o non è l'area, che lei dice essere stata oggetto del sopralluogo per il rilascio di una concessione demaniale, la stessa per la quale il 22 Novembre emise questa ordinanza con la quale disponeva la messa in sicurezza del fabbricato che sovrasta tale area?
Appare evidente che Eolienews si è limitata a riportare i fatti suffragati da tanto di documentazione così come di suoi documenti ufficiali.
3) Ci piacerebbe invece sapere come mai non si è proseguito d'ufficio per l'eliminazione dei pericoli e per la messa in sicurezza dell'area pomicifera non dando seguito a quanto previsto nelle ordinanze:
Quanti gruppi di 60 giorni sono trascorsi da questa ordinanza? Perchè non si è intervenuto, optando per una ulteriore richiesta al curatore il 6 febbraio scorso?
Anche perchè che il curatore fallimentare non potesse intervenire, per mancata autorizzazione del Giudice delegato, il sindaco lo ha appreso solo lo scorso 20 Marzo (lo scrive anche nel comunicato)