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mercoledì 2 ottobre 2013
Parco giochi di Canneto: Avanza l'incuria
Lamentele ci giungono per lo stato d'incuria nel quale versa, da qualche tempo, l'area del parco giochi di Canneto.
Essendo a conoscenza che l'area, così come la sicurezza dei giochi, è affidata alla scrupolosità dell'ex Pumex, Gaetano Saltalamacchia abbiamo provato a capire cosa sta accadendo.
Il Saltalamacchia- ci dicono fonti interne al comune - è stato destinato ad altro servizio. Un servizio, sicuramente importante, ma nella stessa misura lo è mantenere decorosamente e in sicurezza l'area del parco giochi dove passano qualche ora della giornata i nostri bambini.
Auspichiamo un ritorno alla normalità e cioè che si ritorni a dare a quell'area l'aspetto e la sicurezza di prima.
Essendo a conoscenza che l'area, così come la sicurezza dei giochi, è affidata alla scrupolosità dell'ex Pumex, Gaetano Saltalamacchia abbiamo provato a capire cosa sta accadendo.
Il Saltalamacchia- ci dicono fonti interne al comune - è stato destinato ad altro servizio. Un servizio, sicuramente importante, ma nella stessa misura lo è mantenere decorosamente e in sicurezza l'area del parco giochi dove passano qualche ora della giornata i nostri bambini.
Auspichiamo un ritorno alla normalità e cioè che si ritorni a dare a quell'area l'aspetto e la sicurezza di prima.
Il nuovo faro a Marina Corta. Roux scrive al comandante del Circomare Lipari
Esimio
Comandante
Capitaneria
di Porto
Lipari
Lipari 02 Ottobre 2013
Nella
giornata di ieri, con sorpresa, abbiamo assistito al montaggio e posizionamento
di un faro nella zona adiacente all’immobile in uso alla Lipari Porto
S.p.A (ex biglietteria aliscafi) sulla “Peni
soletta del Purgatorio” a Marina Corta.
-
L’amministrazione Comunale è stata messa al
corrente del posizionamento del manufatto?
-
Non si poteva posizionare il faro al posto o
accanto al precedente in modo da nasconderlo alla vista panoramica dalla
piazza?
-
Poiché il faro presenta una visibilità luminosa
circolare, la piazza sarà inondata, ad
intermittenza, da fasci luminosi?
-
Che fine farà il vecchio faro?
In ricordo di Bartolo e Pino (Caterina Conti e famiglia)
Nella vita di ognuno di noi esiste
l’impoderabile che quando meno te lo aspetti arriva, influenza e
determina. In questi giorni nella nostra Isola si sono verificati due
eventi imprevisti ed imprevedibili, che hanno determinato la fine
della vita di due persone giovani. Lasciando tutti noi frastornati e
costernati.
Bartolo che con un’infanzia ed una
gioventù sofferta, era riuscito a crearsi una bella famiglia ed una
vita serena. Bravissimo ragazzo “il fato” ha giocato a lui e alla
sua splendida famiglia un colpo mancino.
Al carissimo Pino è successo
altrettanto.
A me che sono anziana è riuscito
difficile prendere consapevolezza e coscienza di quanto è accaduto.
Ma com’è possibile carissima signora
Anna, carissimi Rino, Annalisa e Jessica, carissima Barbara,
carissima Agostina, carissimo Maurizio e carissimo Pino, che sia
accaduto in un lampo una cosa così terribile!
Nessuna parola può essere di conforto
ed indicare la partecipazione ad un così tremendo dolore. Pino era
una persona buona, estrosa e splendida come i membri anziani e più
giovani della vostra famiglia, oltre che essere un professionista
serio, attento e anche un pizzico allegro, nell’espletare le sue
mansioni in ospedale, ha dimostrato il suo estro artistico nella
fotografia, che è stata sempre la passione della sua vita, ed adesso
in quei piccoli oggetti artistici che permettevano appunto di
realizzare la sua estrosità.
Tutti noi della famiglia Conti
partecipiamo al vostro grande dolore insieme a tutto il personale
dell’hotel Giardino sul Mare e dell’Hotel Conti.
Un pensiero particolare alla carissima
Barbara che in questi oltre quindici anni è diventata una della
nostra famiglia ed al carissimo Pino con oltre quarantenni di
convivenza affettuosissima.
Caterina Conti e famiglia tutta
Il Piano di Sviluppo Locale: un convegno a Lipari per presentare le attività
COMUNICATO
Il GAL Isole di Sicilia e i bandi per il finanziamento di iniziative di valorizzazione del territorio: se ne parlerà il giorno 7 ottobre 2013 alle ore 17.30 Lipari al Palazzo Comunale, Sala del Consiglio, nel corso del convegno organizzato dal GAL Isole di Sicilia, l’Associazione pubblico-privata che si occupa della realizzazione del Piano di Sviluppo Locale negli otto Comuni delle isole minori siciliane: Lipari, S.M. Salina, Malfa, Leni, Ustica, Favignana, Pantelleria e Lampedusa.
L'incontro sarà l'occasione per presentare la struttura organizzativa del GAL ed il programma delle attività del PSL, i bandi in pubblicazione, il regime di aiuti, le disposizioni attuative ed i programmi operativi delle singole azioni di sviluppo previste nel progetto approvato. I tempi di impegno delle somme saranno rapidissimi in quanto entro il 31/12/2013 il GAL dovrà completare le procedure per la formalizzazione degli impegni in favore dei beneficiari finali.
Il PSL viene attuato dal GAL Isole di Sicilia nell’ambito dell’Asse 4 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana 2007-2013 che, approvato dalla Commissione Europea, ha come territorio di riferimento tutte le isole minori siciliane. Gli interventi previsti hanno lo scopo di rafforzare la capacità progettuale dei comuni, migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, creare nuove opportunità occupazionali, migliorare l’offerta di servizi di ecoturismo, valorizzare il patrimonio storico-culturale connettendolo con itinerari di fruizione, favorendo nel contempo il consolidamento di un modello di albergo diffuso sul territorio (B&B). Al meeting parteciperanno i sindaci e gli imprenditori dei comuni interessati dal PSL, il Presidente del GAL Isole di Sicilia Marco Giorgianni, i componenti del Consiglio Direttivo, Il Dirigente per gli Interventi di sviluppo rurale e azioni leader Dott. Fabrizio Viola, il Dott. Santi D’Alessandro e il Dott. Mario Liberto per l’Attuazione dei Piani di Sviluppo Locale, il Direttore Responsabile di Piano del GAL Roberto Sauerborn, i componenti l’Ufficio di Piano.
E’ stato invitato l’Assessore Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Dario Cartabellotta.
E’ fondamentale la partecipazione di tutti gli interessati e potenziali beneficiari.
Cordiali saluti
Il Responsabile Ufficio di Piano
Roberto Sauerborn
Il GAL Isole di Sicilia e i bandi per il finanziamento di iniziative di valorizzazione del territorio: se ne parlerà il giorno 7 ottobre 2013 alle ore 17.30 Lipari al Palazzo Comunale, Sala del Consiglio, nel corso del convegno organizzato dal GAL Isole di Sicilia, l’Associazione pubblico-privata che si occupa della realizzazione del Piano di Sviluppo Locale negli otto Comuni delle isole minori siciliane: Lipari, S.M. Salina, Malfa, Leni, Ustica, Favignana, Pantelleria e Lampedusa.
L'incontro sarà l'occasione per presentare la struttura organizzativa del GAL ed il programma delle attività del PSL, i bandi in pubblicazione, il regime di aiuti, le disposizioni attuative ed i programmi operativi delle singole azioni di sviluppo previste nel progetto approvato. I tempi di impegno delle somme saranno rapidissimi in quanto entro il 31/12/2013 il GAL dovrà completare le procedure per la formalizzazione degli impegni in favore dei beneficiari finali.
Il PSL viene attuato dal GAL Isole di Sicilia nell’ambito dell’Asse 4 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana 2007-2013 che, approvato dalla Commissione Europea, ha come territorio di riferimento tutte le isole minori siciliane. Gli interventi previsti hanno lo scopo di rafforzare la capacità progettuale dei comuni, migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, creare nuove opportunità occupazionali, migliorare l’offerta di servizi di ecoturismo, valorizzare il patrimonio storico-culturale connettendolo con itinerari di fruizione, favorendo nel contempo il consolidamento di un modello di albergo diffuso sul territorio (B&B). Al meeting parteciperanno i sindaci e gli imprenditori dei comuni interessati dal PSL, il Presidente del GAL Isole di Sicilia Marco Giorgianni, i componenti del Consiglio Direttivo, Il Dirigente per gli Interventi di sviluppo rurale e azioni leader Dott. Fabrizio Viola, il Dott. Santi D’Alessandro e il Dott. Mario Liberto per l’Attuazione dei Piani di Sviluppo Locale, il Direttore Responsabile di Piano del GAL Roberto Sauerborn, i componenti l’Ufficio di Piano.
E’ stato invitato l’Assessore Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Dario Cartabellotta.
E’ fondamentale la partecipazione di tutti gli interessati e potenziali beneficiari.
Cordiali saluti
Il Responsabile Ufficio di Piano
Roberto Sauerborn
martedì 1 ottobre 2013
Si è laureata Mariangela Corrado
Oggi 01 ottobre 2013, presso l'Università degli studi di Padova - Facoltà di Psicologia, si è laureata in Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell'Educazione, Mariangela Corrado.
Da mamma e papà l'augurio che sia l'inizio di un percorso colmo di sempre maggiori affermazioni.
Alla neo dottoressa anche gli auguri di Eolienews
Da mamma e papà l'augurio che sia l'inizio di un percorso colmo di sempre maggiori affermazioni.
Alla neo dottoressa anche gli auguri di Eolienews
In ricordo di GIOVANNI VIOLANTE (di Riccardo Lo Schiavo)
Nella serata del primo ottobre dello scorso anno, ci lasciava passando a miglior vita, all’età di sessantacinque anni, nella sua casa in Calabria, il comandante della compagnia di navigazione ex Siremar GIOVANNI VIOLANTE.
La deflagrante notizia luttuosa mi lasciò attonito, muto, sgomento. Immediati sentii dal più profondo del cuore il desiderio, il dovere, il bisogno, di esprimere pubblicamente il sincero dolore per la scomparsa di un amico di famiglia, della comunità ginostrese e di quella eoliana.
Più volte mi sedetti davanti al computer, ad un foglio bianco, ma fu inutile: non appena provavo a tradurre per iscritto le mie emozioni, i miei pensieri, gli occhi si appannavano, le lacrime scendevano copiose, incontrollabili… dovetti rinunciare!
Molteplici furono le manifestazioni e le attestazioni di cordoglio in tutte le isole delle Eolie. Mi colpirono particolarmente le parole dei colleghi di Violante, i comandanti Lorenzo Russo e Salvatore Svezia, che nel ricordarlo ne evidenziarono la grande professionalità ma soprattutto le sue doti di grande UOMO!
Giovanni Violante nella sua lunga e brillante carriera ci ha “fatto dono”, ed è sempre stato fulgido esempio di siderale professionalità, audacia, ponderata temerarietà, totale disponibilità, spirito di collaborazione, correttezza, onestà! ma nel contempo si è soprattutto fatto AMARE dai passeggeri, dai suoi equipaggi, dai suoi colleghi per la sua impareggiabile umanità.
Quante volte studenti, pendolari, insegnati, operai, hanno potuto fare rientro alle proprie case solo ed esclusivamente grazie alla sua straordinaria sensibilità? “Forza figghiuleddi” - soleva dire ai suoi uomini di equipaggio quando le condizioni del mare erano al limite – “facemu un corpu di manu! Proviamo a riportare questa gente alle proprie case”!!!
Chi di noi abitanti soprattutto delle isole minori, Strombolani, Panariddari, Filicudari, Alicudari, Ginostresi, non è stato testimone delle operazioni da brivido effettuate da Giovanni Violante nei nostri fatiscenti e malsicuri pontili (non porti!!!) con ogni tipo di vento, mare, risacca, onde?!?
Chi non ricorda le volte che quando proprio attraccare era impossibile Violante sia avvicinava con la prua alla testata del pontile per far lanciare a terra da un suo fidato marinaio un pacchetto di medicine o un sacchetto di pane??!!
A chi di noi eoliani non è capitato di scendere dall’aliscafo, dopo una traversata con il mare in burrasca, e rivolgere gli occhi verso la plancia di Comando e sussurrare o gridare ”Grazie Comandante!!!”?!? Forse a me… che imbarazzato, quando riuscivo a tornare a Ginostra col mare che copriva la banchina, restavo a occhi bassi nella piena consapevolezza delle immense responsabilità personali che Violante si assumeva per consentire anche ad un solo passeggero il diritto di arrivare o partire dalla bistratta Ginostra.
Ciao Comandante, ti porterò per sempre nel mio cuore, nei miei ricordi, custodirò per sempre l’amicizia e l’affetto che mi hai donato, farò tesoro dei tuoi insegnamenti e del tuo esempio e quando andrò per mare e nella vita….
Riccardo Lo Schiavo - ginostrese
La deflagrante notizia luttuosa mi lasciò attonito, muto, sgomento. Immediati sentii dal più profondo del cuore il desiderio, il dovere, il bisogno, di esprimere pubblicamente il sincero dolore per la scomparsa di un amico di famiglia, della comunità ginostrese e di quella eoliana.
Più volte mi sedetti davanti al computer, ad un foglio bianco, ma fu inutile: non appena provavo a tradurre per iscritto le mie emozioni, i miei pensieri, gli occhi si appannavano, le lacrime scendevano copiose, incontrollabili… dovetti rinunciare!
Molteplici furono le manifestazioni e le attestazioni di cordoglio in tutte le isole delle Eolie. Mi colpirono particolarmente le parole dei colleghi di Violante, i comandanti Lorenzo Russo e Salvatore Svezia, che nel ricordarlo ne evidenziarono la grande professionalità ma soprattutto le sue doti di grande UOMO!
Giovanni Violante nella sua lunga e brillante carriera ci ha “fatto dono”, ed è sempre stato fulgido esempio di siderale professionalità, audacia, ponderata temerarietà, totale disponibilità, spirito di collaborazione, correttezza, onestà! ma nel contempo si è soprattutto fatto AMARE dai passeggeri, dai suoi equipaggi, dai suoi colleghi per la sua impareggiabile umanità.
Quante volte studenti, pendolari, insegnati, operai, hanno potuto fare rientro alle proprie case solo ed esclusivamente grazie alla sua straordinaria sensibilità? “Forza figghiuleddi” - soleva dire ai suoi uomini di equipaggio quando le condizioni del mare erano al limite – “facemu un corpu di manu! Proviamo a riportare questa gente alle proprie case”!!!
Chi di noi abitanti soprattutto delle isole minori, Strombolani, Panariddari, Filicudari, Alicudari, Ginostresi, non è stato testimone delle operazioni da brivido effettuate da Giovanni Violante nei nostri fatiscenti e malsicuri pontili (non porti!!!) con ogni tipo di vento, mare, risacca, onde?!?
Chi non ricorda le volte che quando proprio attraccare era impossibile Violante sia avvicinava con la prua alla testata del pontile per far lanciare a terra da un suo fidato marinaio un pacchetto di medicine o un sacchetto di pane??!!
A chi di noi eoliani non è capitato di scendere dall’aliscafo, dopo una traversata con il mare in burrasca, e rivolgere gli occhi verso la plancia di Comando e sussurrare o gridare ”Grazie Comandante!!!”?!? Forse a me… che imbarazzato, quando riuscivo a tornare a Ginostra col mare che copriva la banchina, restavo a occhi bassi nella piena consapevolezza delle immense responsabilità personali che Violante si assumeva per consentire anche ad un solo passeggero il diritto di arrivare o partire dalla bistratta Ginostra.
Ciao Comandante, ti porterò per sempre nel mio cuore, nei miei ricordi, custodirò per sempre l’amicizia e l’affetto che mi hai donato, farò tesoro dei tuoi insegnamenti e del tuo esempio e quando andrò per mare e nella vita….
Riccardo Lo Schiavo - ginostrese
S.M. Salina: Incontri pubblici dedicati alla raccolta differenziata dei rifiuti
COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Santa Marina Salina promuove due incontri pubblici durante i quali imprenditori e cittadini saranno coinvolti nella progettazione partecipata del potenziamento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani secondo quanto previsto dalla nuova legislazione vigente.
Gli appuntamenti saranno coordinati dai tecnici della Worm che stanno conducendo per conto del comune le attività propedeutiche alla definizione del nuovo piano di intervento finalizzato, come previsto dalla legge, alla riduzione ed alla migliore gestione complessiva dei rifiuti nel comune di Santa Marina Salina.
Gli incontri si svolgeranno presso la sala convegni di via Risorgimento a Santa Marina Salina venerdì 4 ottobre alle ore 15,30 per tutti gli esercenti e domenica 6 ottobre alle ore 19,30 per tutti i cittadini.
Il Comune di Santa Marina Salina promuove due incontri pubblici durante i quali imprenditori e cittadini saranno coinvolti nella progettazione partecipata del potenziamento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani secondo quanto previsto dalla nuova legislazione vigente.
Gli appuntamenti saranno coordinati dai tecnici della Worm che stanno conducendo per conto del comune le attività propedeutiche alla definizione del nuovo piano di intervento finalizzato, come previsto dalla legge, alla riduzione ed alla migliore gestione complessiva dei rifiuti nel comune di Santa Marina Salina.
Gli incontri si svolgeranno presso la sala convegni di via Risorgimento a Santa Marina Salina venerdì 4 ottobre alle ore 15,30 per tutti gli esercenti e domenica 6 ottobre alle ore 19,30 per tutti i cittadini.
Resta a disposizione dell'autorità giudiziaria il corpo del povero Pino Natoli. Grande folla ai funerali di Bartolo Todaro
Resta a disposizione dell'autorità giudiziaria, presso l'ospedale Papardo di Messina, il corpo di Pino Natoli, deceduto ieri mentre, dopo un incidente che gli aveva provocato gravi danni, era sull'elicottero del 118.
Per quanto concerne l'autopsia al momento non è stata ancora fissata la data.
Intanto a Lipari oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali del 40enne Bartolo Todaro. Tantissimi i cittadini che hanno voluto stringersi attorno alla famiglia. Così tanti che la chiesetta di Porto Salvo non è riuscita a contenerli tutti. Un grande applauso ha accolto il feretro all'ingresso e all'uscita della chiesa.
All'uscita sono stati lanciati in aria una cinquantina di palloncini bianchi e viola e le campane della chiesa hanno suonato a festa.
Il corteo funebre era aperto da una bandiera della Fiorentina, squadra della quale Bartolo era tifoso da sempre.
Per quanto concerne l'autopsia al momento non è stata ancora fissata la data.
Intanto a Lipari oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali del 40enne Bartolo Todaro. Tantissimi i cittadini che hanno voluto stringersi attorno alla famiglia. Così tanti che la chiesetta di Porto Salvo non è riuscita a contenerli tutti. Un grande applauso ha accolto il feretro all'ingresso e all'uscita della chiesa.
All'uscita sono stati lanciati in aria una cinquantina di palloncini bianchi e viola e le campane della chiesa hanno suonato a festa.
Il corteo funebre era aperto da una bandiera della Fiorentina, squadra della quale Bartolo era tifoso da sempre.
Ciao Bartolo ! Il nostro ultimo saluto e una poesia di Sant'Agostino
Tra qualche ora giungerà il momento dell'ultimo saluto al carissimo Bartolo.
Sappiamo che trovare una giustificazione, una spiegazione a quello che è accaduto è, specie per i suoi cari, praticamente impossibile.
Resta solo l'amore che ha dato e la Fede a cui aggrapparsi.
Noi di Eolienews vogliamo stringerci attorno alla sua famiglia e salutare l'indimenticabile Bartolo con questa poesia di Sant'Agostino.
La morte non è niente. Sono solamente passato
dall'altra parte: è come fossi nascosto nella
stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei
sempre tu. Quello che
eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare; parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare
tono di voce, non assumere un'aria solenne o
triste. Continua a ridere di quello che ci faceva
ridere, di quelle piccole cose che tanto ci
piacevano quando eravamo insieme.
Prega,sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di
prima: pronuncialo senza la minima traccia
d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che
ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una
continuità che non si spezza. Perché dovrei
essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono
lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro
l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio
cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi
ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Sappiamo che trovare una giustificazione, una spiegazione a quello che è accaduto è, specie per i suoi cari, praticamente impossibile.
Resta solo l'amore che ha dato e la Fede a cui aggrapparsi.
Noi di Eolienews vogliamo stringerci attorno alla sua famiglia e salutare l'indimenticabile Bartolo con questa poesia di Sant'Agostino.
La morte non è niente. Sono solamente passato
dall'altra parte: è come fossi nascosto nella
stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei
sempre tu. Quello che
eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare; parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare
tono di voce, non assumere un'aria solenne o
triste. Continua a ridere di quello che ci faceva
ridere, di quelle piccole cose che tanto ci
piacevano quando eravamo insieme.
Prega,sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di
prima: pronuncialo senza la minima traccia
d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che
ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una
continuità che non si spezza. Perché dovrei
essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono
lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro
l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio
cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi
ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Ricordando Pino “color” (di Michele Quadara)
Sono rimasto senza fiato. Quando sono
andato via dall’ospedale e ho salutato Agostina, Maurizio e le tue
figlie, mi sentivo più sollevato, l’intervento era andato bene.
Poi un fulmine a ciel sereno. Sentendomi al telefono con qualche
collega traspariva dalle nostre voci il dolore per la perdita di
“Pino color”, così ti abbiamo sempre chiamato affettuosamente.
Dolore certamente non paragonabile alla sofferenza dei tuoi
familiari. Subito scorrono nella mia mente i ricordi: la tua risata
contagiosa, il suono allegro del tuo cellulare con la melodia di una
tarantella, lo scambio delle nostre opinioni, insieme a Nino
Allegrino, sulla qualità delle macchine fotografiche. Quando c’era
da immortale un momento particolare della nostra vita nel “capannone”
a chi ci rivolgevamo? A Pino color, sempre pronto con la sua macchina
fotografica. Anche ieri mattina hai avuto il tuo ennesimo gesto di
affetto verso di noi: ci hai portato “i survi” (le sorbe).
Questa mattina arrivando in ufficio ho
trovato dietro la porta il tuo amichetto, il cucciolo bianco che come
tutti i giorni ti aspettava per fare il giro in moto insieme a te.
Come spiegargli che Pino non verrà più, che non ci aprirà più gli
uffici la mattina? Forse non c’è bisogno di farlo, lo capirà da
solo. Prego il Signore perché nella Sua infinita misericordia ti
accolga nella Patria Celeste. Da lassù ne potrai fare di foto ma
soprattutto potrai intercedere per la tua famiglia e i tuoi cari.
Quante foto mi hai fatto vedere: paesaggi, fiori, i gabbiani
all’alba; ieri l’ultima: un tramonto, quello della tua vita
terrena. Mi mancherai. Anzi ci mancherai. Ciao “Pino Color”.
Michele Quadara
Da Partylandia auguri a Luana Spanò, Martina Costa e Giuseppe e Letizia
Lo stafff di Partylandia augura Buon Compleanno a Luana Spanò che compie 27 anni, a Martina Costa che compie 12 anni e ai coniugi Giuseppe e Letizia che festeggiano il 25° di matrimonio
Valdichiesa. Anziano precipita dalla finestra del bagno e muore
Ancora una tragedia nelle Eolie. E' accaduto a Salina, nella casa di riposo di Valdichiesa.
Stamani all'alba, Natale Taranto, 83 anni, è precipitato, nell'area sottostante, dalla finestra di uno dei bagni della casa di riposo.
Immediatamente soccorso dal personale della casa di riposo è spirato prima che potesse intervenire l'ambulanza del 118 prontamente allertata.
Sul posto sono giunti i carabinieri dell'isola, al comando del maresciallo Gabriele Bianchi, che hanno avviato le indagini per accertare le cause che hanno portato l'anziano a precipitare dalla finestra.
Le voci sono discordanti c'è chi parla di un malessere, altri di un suicidio.
Stamani all'alba, Natale Taranto, 83 anni, è precipitato, nell'area sottostante, dalla finestra di uno dei bagni della casa di riposo.
Immediatamente soccorso dal personale della casa di riposo è spirato prima che potesse intervenire l'ambulanza del 118 prontamente allertata.
Sul posto sono giunti i carabinieri dell'isola, al comando del maresciallo Gabriele Bianchi, che hanno avviato le indagini per accertare le cause che hanno portato l'anziano a precipitare dalla finestra.
Le voci sono discordanti c'è chi parla di un malessere, altri di un suicidio.
Perde la vita sull'elicottero del 118 (L'articolo del nostro direttore sulla G. del sud di oggi)
LIPARI Pino Natoli, impiegato ospedaliero di 63 anni, vittima ieri di uno scontro stradale
Fatali le ferite causate dall'incidente
Perde la vita sull'elicottero del 118
Eseguita a Milazzo l'autopsia su Bartolo Todaro, oggi pomeriggio i funerali
Salvatore Sarpi
LIPARI
Fatali le ferite causate dall'incidente
Perde la vita sull'elicottero del 118
Eseguita a Milazzo l'autopsia su Bartolo Todaro, oggi pomeriggio i funerali
Salvatore Sarpi
LIPARI
Nuova tragedia a distanza di soli due
giorni a Lipari. Dopo un incidente stradale, che gli aveva procurato,
la frattura di sette costole, lo spappolamento della milza e tutta
una serie di ferite più o meno gravi, è deceduto, a bordo
dell'elicottero del 118 che lo stava trasportando a Messina, Pino
Natoli, impiegato dell'ospedale di Lipari, da tutti conosciuto come
"Pino il fotografo" per via della professione che svolgeva
in precedenza. La notizia della morte del 63enne è arrivata a Lipari
proprio mentre con il traghetto "Laurana" stava per
sbarcare nell'isola la salma del povero Bartolo Todaro e ciò ha
contribuito a fare calare una ulteriore cappa di dolore fra i tanti
presenti nel porto di Sottomonastero.
A monte del decesso vi è un
incidente verificatosi ieri, intorno alle 11, nella parte alta della
via Professor Emanuele Carnevale a Lipari (nella foto). Natoli, che con il suo scooter viaggiava
in direzione del Corso Vittorio Emanuele, sarebbe andato ad impattare
(un verbale è stato redatto dalla polizia municipale intervenuta sul
posto per i rilievi del caso) con un furgone alla cui guida vi era
G.M. che, a quanto pare, stava uscendo da una area limitrofa alla
strada dove si è verificato l'incidente. L'uomo, dopo l'incidente,
avrebbe percorso strisciando a terra diversi metri. Allertata è
intervenuta l'ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportarlo in
ospedale. Qui, dopo le prime cure e i necessari esami a cui è stato
sottoposto, si è proceduto, viste le gravissime condizioni, ad
asportargli con un intervento chirurgico d'urgenza la milza che si
era praticamente spappolata. Allertato l'elisoccorso per trasferirlo
al Papardo di Messina si è proceduto ad intubarlo. Caricato a bordo
dell'elicottero ha perso la vita mentre il velivolo era in volo verso
Messina. Il corpo del povero Pino Natoli si trova presso l'obitorio
dell'ospedale messinese.
Intanto, è stata effettuata ieri a Milazzo dal
medico legale, Francesca Trio, l'esame autoptico sul corpo del povero
Bartolo Todaro, il quarantenne operaio di Lipari deceduto sabato
scorso in ospedale dove era stato trasportato dopo l'incidente
occorsogli mentre stava lavorando in un rudere ubicato in località
Chiesa Nuova, a Quattropani. La salma, dopo
l'esame disposto dalla Procura della Repubblica, è giunta a Lipari con la nave di linea, a bordo del carro
funebre della ditta Alfa e Omega che si occuperà delle onoranze
funebri dello sfortunato padre di famiglia. Il funerale si terrà
oggi pomeriggio alle 16 nella chiesetta di Porto Salvo a Marina Lunga. Si prevede la presenza di molti eoliani in quanto
l'uomo era molto conosciuto nell'isola per la sua bontà d'animo e la
dedizione al lavoro e alla famiglia. Una famiglia che già qualche
anno fa venne toccata da un'altra tragedia: la morte in prossimità
della nascita di una bimba.
Mentre ci si
appresta a celebrare il funerale del povero Bartolo Todaro, giunge
notizia che sono in miglioramento le condizioni di Enrico Reitano, 65
anni, rimasto coinvolto nello stesso incidente sul lavoro e
ricoverato al Papardo dove è giunto con l'elicottero del 118.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri di Lipari che, su
disposizione del dottor Mirko Piloni, hanno posto sotto sequestro la
struttura "teatro" del mortale incidente. Esplicate le
formalità di rito, come naturale conseguenza di quanto è accaduto,
è arrivato il momento degli avvisi di garanzia. Sarà uno o più di
uno? Sicuramente determinante saranno gli accertamenti e le indagini
effettuate dai carabinieri.
Ribadiamo che, al di là dei risvolti giudiziari e legali,su
Lipari resta una "cappa di dolore" per la tragica fine di un grande ed onesto lavoratore e straordinario marito e padre di
famiglia. Figura che nessuna indagine o sentenza potrà mai
restituire ai suoi cari.
Dolore che tocca, purtroppo, anche la famiglia di Pino Natoli.
Dolore che tocca, purtroppo, anche la famiglia di Pino Natoli.
Balconi fioriti e immani tragedie
Vorrei proprio sapere chi è questa stupida e s......a persona che mentre a Lipari si consumano tragedie immani,continua a scassare i cosiddetti cabasisi con la stupidità dei balconi fioriti!Ma andate a quel paese persone indegne di stare in una società civile!
Che il cielo accolga queste due anime pulite cullandole con l'abbraccio più gentile!
Antonio Previti
NDD- Il riferimento è a un lettore di altro giornale
Che il cielo accolga queste due anime pulite cullandole con l'abbraccio più gentile!
Antonio Previti
NDD- Il riferimento è a un lettore di altro giornale
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Greta Rizzo, Martina Costa, Gabriella Foti e Francesca Barile
lunedì 30 settembre 2013
Grande commozione all'arrivo a Lipari del povero Bartolo Todaro
Una marea di gente (visibile solo in parte nelle foto) ha atteso oggi pomeriggio l'arrivo da Milazzo, a bordo della nave "Laurana", del carro funebre con il corpo del povero Bartolo Todaro, il 40enne operaio deceduto sabato.
Lo ha accolto un applauso interminabile e carico di emozione.
Subito dopo lo sbarco, il carro funebre si è fermato in ambito portuale e qui Mons. Gaetano Sardella ha impartito la benedizione alla salma..
Tutti i presenti si sono avvicinati mestamente e in raccoglimento alla bara e ai congiunti di Bartolo.
Chi per un bacio, altri per una semplice "carezza" L'applauso si è ripetuto non appena il carro funebre della ditta Alfa e Omega si è mosso per raggiungere l'abitazione della mamma di Bartolo dove la salma resterà sino a domani pomeriggio, prima del funerale
Muore sull'elicottero dopo un incidente stradale Pino Natoli "il fotografo"
Nuova tragedia a distanza di soli due giorni a Lipari.
Dopo un incidente stradale, che gli aveva procurato, la frattura di sette costole, lo spappolamento della milza e tutta una serie di ferite più o meno gravi, è deceduto, a bordo dell'elicottero del 118 che lo stava trasportando a Messina, Pino Natoli, impiegato dell'ospedale di Lipari, da tutti conosciuto come "Pino il fotografo o Pino photocolor" per via della professione che svolgeva in precedenza.
La notizia della morte del 63enne è arrivata a Lipari proprio mentre con il traghetto "Laurana" stava per sbarcare nell'isola la salma del povero Bartolo Todaro e ciò ha contribuito a fare calare una ulteriore cappa di dolore fra i tanti presenti al porto di Sottomonastero.
A monte del decesso vi è un incidente verificatosi stamani, intorno alle 11, nella parte alta della via Prof. Emanuele a Lipari.
Natoli, che con il suo scooter viaggiava in direzione del Corso V.E., sarebbe andato ad impattare (un verbale è stato redatto dalla polizia municipale intervenuta sul posto per i rilievi del caso) con un furgone, alla cui guida vi era G.M. che, a quanto pare, stava uscendo da una area limitrofa alla strada dove si è verificato l'incidente.
L'uomo, dopo l'incidente, avrebbe percorso strisciando a terra diversi metri.
Allertata è intervenuta l'ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportarlo in ospedale. Qui, dopo le prime cure e i necessari esami a cui è stato sottoposto, si è proceduto, viste le gravissime condizioni, ad asportargli con un intervento chirurgico d'urgenza la milza che si era praticamente spappolata.
Allertato l'elisoccorso per trasferirlo al Papardo di Messina si è proceduto ad intubarlo. Caricato a bordo dell'elicottero ha perso la vita mentre il velivolo era in volo verso Messina.
Il suo corpo giace presso l'obitorio messinese.
Ai familiari tutti, alla sorella Agostina e al fratello Maurizio in particolare, le nostre più sentite condoglianze
Dopo un incidente stradale, che gli aveva procurato, la frattura di sette costole, lo spappolamento della milza e tutta una serie di ferite più o meno gravi, è deceduto, a bordo dell'elicottero del 118 che lo stava trasportando a Messina, Pino Natoli, impiegato dell'ospedale di Lipari, da tutti conosciuto come "Pino il fotografo o Pino photocolor" per via della professione che svolgeva in precedenza.
La notizia della morte del 63enne è arrivata a Lipari proprio mentre con il traghetto "Laurana" stava per sbarcare nell'isola la salma del povero Bartolo Todaro e ciò ha contribuito a fare calare una ulteriore cappa di dolore fra i tanti presenti al porto di Sottomonastero.
A monte del decesso vi è un incidente verificatosi stamani, intorno alle 11, nella parte alta della via Prof. Emanuele a Lipari.
Natoli, che con il suo scooter viaggiava in direzione del Corso V.E., sarebbe andato ad impattare (un verbale è stato redatto dalla polizia municipale intervenuta sul posto per i rilievi del caso) con un furgone, alla cui guida vi era G.M. che, a quanto pare, stava uscendo da una area limitrofa alla strada dove si è verificato l'incidente.
L'uomo, dopo l'incidente, avrebbe percorso strisciando a terra diversi metri.
Allertata è intervenuta l'ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportarlo in ospedale. Qui, dopo le prime cure e i necessari esami a cui è stato sottoposto, si è proceduto, viste le gravissime condizioni, ad asportargli con un intervento chirurgico d'urgenza la milza che si era praticamente spappolata.
Allertato l'elisoccorso per trasferirlo al Papardo di Messina si è proceduto ad intubarlo. Caricato a bordo dell'elicottero ha perso la vita mentre il velivolo era in volo verso Messina.
Il suo corpo giace presso l'obitorio messinese.
Ai familiari tutti, alla sorella Agostina e al fratello Maurizio in particolare, le nostre più sentite condoglianze
Nelle foto: in alto a sx Pino Natoli; a dx in alto il marciapiede con una visibile chiazza di sangue; a dx in basso la zona dove si è verificato l'incidente
Nuova tragedia a Lipari. Muore sull'elicottero del 118, Pino Natoli "il fotografo"
Nuova tragedia a distanza di soli due giorni a Lipari. Dopo un incidente stradale, che gli aveva procurato, la frattura di sette costole, lo spappolamento della milza e tutta una serie di ferite più o meno gravi, è deceduto, a bordo dell'elicottero del 118 che lo stava trasportando a Messina, Pino Natoli, impiegato dell'ospedale di Lipari, da tutti conosciuto come "Pino il fotografo" per via della professione che svolgeva in precedenza.
La notizia della morte del 63enne è arrivata a Lipari proprio mentre con il traghetto "Laurana" stava per sbarcare nell'isola la salma del povero Bartolo Todaro e ciò ha contribuito a fare calare una ulteriore cappa di dolore fra i tanti presenti al porto di Sottomonastero.
A monte del decesso vi è un incidente verificatosi stamani, intorno alle 11, nella parte alta della via Prof. Emanuele a Lipari.
La notizia della morte del 63enne è arrivata a Lipari proprio mentre con il traghetto "Laurana" stava per sbarcare nell'isola la salma del povero Bartolo Todaro e ciò ha contribuito a fare calare una ulteriore cappa di dolore fra i tanti presenti al porto di Sottomonastero.
A monte del decesso vi è un incidente verificatosi stamani, intorno alle 11, nella parte alta della via Prof. Emanuele a Lipari.
Esproprio di terreni pro-dissalatore. Presentato ricorso
L'avvocato Paolo Intilisano ricorre, per conto della signora Rosa Finocchiaro, contro il provvedimento di esproprio del fondo da cui trae la propria sussistenza.
L'esproprio rientra nel contesto della messa in sicurezza dei torrenti Sciarra e Canneto Dentro richiesto dal Genio Civile di Messina nell'ambito del progetto relativo all'impianto di dissalazione dell'isola di Lipari.
L'esproprio rientra nel contesto della messa in sicurezza dei torrenti Sciarra e Canneto Dentro richiesto dal Genio Civile di Messina nell'ambito del progetto relativo all'impianto di dissalazione dell'isola di Lipari.
Partylandia augura Buon Compleanno a Salvatore, Marzia e Ruzzena
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Salvatore Naso che compie 43 anni, a Marzia Ferrigno che ne compie 20, a Ruzzena Formica che ne compie 22
Aliscafi a Marina Corta? Ecco cosa dice il portavoce Giacomantonio
Riceviamo e pubblichiamo:
Riguardo alle voci circa un prossimo trasferimento degli aliscafi
al porto di Marina corta si fa presente che, al momento attuale esse sono
destituite di fondamento. E’ vero che il 10 ottobre, indicativamente, dovrebbero
iniziare i lavori riguardanti la stazione degli aliscafi di Sottomonastero ma
si tratta di lavori a terra consistenti soprattutto nella ristrutturazione e
riqualificazione delle due strutture esistenti, assemblandole e creando un
unico locale dedicato a biglietterie e sala di aspetto. In occasione di questi
lavori le biglietterie verranno spostate in
locali adiacenti.
Eventualmente il problema di uno spostamento si presenterà quando
inizieranno i lavori per il prolungamento del pontile utilizzando i cinque
cassoni avanzati dai precedenti lavori di messa in sicurezza dei porti. Lavori
non immediati perché proprio in questi giorni la Giunta sta provvedendo a
deliberare i lavori relativi ai sondaggi per studiare il posizionamento dei
cassoni. Ma anche in questo caso l’Amministrazione chiederà all’autorità
marittima di verificare la compatibilità di questi lavori con il mantenimento
dell’operatività degli aliscafi Sottomonastero. Solo in caso di risposta
negativa si porrà il problema del trasferimento. Giudicato infatti impossibile l’attracco
a punta Scaliddi per il grave fenomeno di “ingrottamento” di quella banchina,
le alternative possibili rimangono Marina Corta e Pignataro. L’Amministrazione
ha ben presente i problemi riguardanti l’operatività di Marina Corta
soprattutto nella stagione turistica ma è parimenti consapevole del grave
disaggio che comporterebbe la scelta di
Pignataro, per questo se si sceglierà Marina Corta si cercheranno tutte le
garanzie perché i lavori termino per tempo, prima dell’inizio della stagione.
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