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giovedì 16 aprile 2009
Cimitero di Pianoconte: L'assessore China non ci sta e accusa
Salina: Disservizi alle Poste, esposto del sindaco Lo Schiavo
mercoledì 15 aprile 2009
TIRRENIA/SIREMAR. La posizione di USCLAC/UNCDIM
La richiesta trova fondamento nel fatto che le ipotesi di riduzione di attività (tagli di linee) sono sinonimo di penalizzazione dell’utenza, soprattutto degli abitanti delle isole minori per la loro mobilità e le loro economie, oltre che per tutto ciò che costituzionalmente deve essere garantito ad ogni cittadino della Repubblica. Significa forte compressione occupazionale e reddituale per i lavoratori del comparto e dell’indotto allocati soprattutto nelle aree del Mezzogiorno e del Sud Italia, le cui capacità in merito sono state già fortemente compromesse dall’attuale recessione mondiale dell’economia reale.
A seguito richiesta di convocazione del 27 gennaio 2007, indirizzata all’On.le Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel corso dell’incontro avuto il 23 marzo 2009 presieduto dal dott. Enrico Maria Pujia, USCLAC/UNCDIM hanno avuto modo di esprimere le loro posizioni mirate a scongiurare le preoccupazioni sopra espresse, rappresentando anche alcuni percorsi mirati allo scopo. Si assiste, invece, ad una velocizzazione del processo di privatizzazione con modalità che non leniscono affatto, anzi ne rendono macroscopica la portata, i malesseri individuati ed in controtendenza con l’operare di tutti i Governi dei paesi industrializzati che sorreggono finanziariamente le loro industrie in crisi, in deroga a qualsiasi trattato di cui sono firmatari.
Nel concludere la lettera inviata a Gianni Letta, USCLAC/UNCDIM ribadiscono la richiesta di un tavolo tecnico allo scopo di potere individuare un percorso ragionevole di privatizzazione, avendo quale presupposto il piano industriale del gruppo, già approvato dal CIPE.
Lami: E' emergenza idrica anche a Pomiciazzo
martedì 14 aprile 2009
Acquacalda: Continua a franare il tornante. In pericolo la statua del Cristo
Eolie: Pasqua e Pasquetta sotto tono. Pochi turisti e condizioni meteo incerte
A "remare contro" ci si è messo anche il mare in tempesta che la domenica di Pasqua ha praticamente isolato l'arcipelago. Mezzi di collegamento tradizionali "al palo" con le solite inevitabili polemiche. In particolare per via della sospensione sabato sera della corsa della nave "Isola di Stromboli" che, collegando Milazzo con Vulcano e Lipari, avrebbe dovuto portare in queste isole oltre un centinaio di turisti (che hanno poi optato per altre località) e diversi eoliani, residenti altrove, che avrebbero dovuto ricongiungersi con le proprie famiglie per trascorrere insieme la Santa Pasqua.
Durante la domenica di Pasqua, oltre al mare in tempesta, a rovinare la giornata ci si è messa anche la pioggia che, in mattinata, ha fatto anche temere potesse saltare il tradizionale e commovente incontro tra il Cristo Risorto e la Madre nella piazza liparese di Marina Corta. Per fortuna poi una lunga pausa nelle precipitazioni piovose ha consentito che ciò avvenisse tra le due consuete ali di folla.
Non è andata meglio ieri giorno di Pasquetta con le tradizionali scampagnate in "stand-by" sino all'ultimo momento viste le incertissime condizioni meteo e gli spruzzi di pioggia del mattino. Anche in questo caso una tregua meteo ha consentito, tra un rannuvolamento che faceva temere il peggio e un timido raggio di sole che induceva all'ottimismo, l'organizzazione delle gite e dei pic nic le zone più alte dell'isola. I meno temerari, pur non rinunciando a celebrare la Pasquetta, hanno puntato ad un pranzo nelle case di campagna, sotto una comoda tettoia che potesse in qualche modo fare fronte ad eventuali precipitazioni. I collegamenti marittimi nella giornata del Lunedì dell'Angelo sono tornati quasi alla normalità.
lunedì 13 aprile 2009
Legambiente Lipari solidale con la famiglia Sardella
Si rivolge agli organi preposti al controllo territoriale affinchè intensifichino le indagini rivolte a consegnare alle "patrie galere" gli infami autori di tali atti.
Le Eolie e le genti eoliane hanno l'obbligo di non dare asilo e respingere codesti individui che infiltratosi nel nostro territorio, cercano con atti ed atteggiamenti mafiosi di imporre il proprio "modus vivendi".
Lipari: Alba di Pasqua di fuoco. In fiamme due auto dell'ex consigliere comunale Giovanni Sardella
Alba di Pasqua di fuoco a Lipari. In vico Barone le fiamme hanno distrutto due auto di proprietà della famiglia di Giovanni Sardella, ex consigliere comunale dell'UDC e dipendente dell'Ausl 5. I mezzi, una Fiat Brava 1400 e una Fiat Ritmo decapottabile e d'epoca, erano posteggiati in un'area limitrofa alla sede stradale e all'abitazione del Sardella. A bordo della Ritmo si trovavano diversi libri di valore che il Sardella aveva depositato in attesa di trasferirli altrove. Nel rogo, di probabile natura dolosa, sono rimaste coinvolte anche una vecchia 500 e una Vespa. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4,00 di ieri. L' immediato intervento dei vigili del fuoco di Lipari non è servito a salvare i mezzi ma ha evitato che le fiamme si propagassero nell'area circostante. Sull'episodio i carabinieri hanno avviato le indagini ed ascoltato il signor Giovanni Sardella. IL VIDEO:
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domenica 12 aprile 2009
Tradizioni e piccoli egoismi di PIETRO LO CASCIO
Cordialmente
Pietro Lo Cascio
Lipari: Il video del mare in tempesta e il porto di Sottomonastero allagato
Pasqua oggi a Lipari
Eolie isolate. Polemica per la soppressione della corsa serale di ieri dell'Isola di Stromboli
Trincerandosi dietro il bollettino meteo (ma sino a tarda sera era calma piatta e a Sottomonastero si poteva tranquillamente operare) il mezzo non ha mollato gli ormeggi tra le proteste di eoliani e turisti che sono rimasti bloccati nella città del Capo. Fatto ancora più grave si considera che il sabato non vi è il collegamento serale della NGI.
Purtroppo quello di ieri è ...un film già visto
Gli auguri del sindaco di Lipari Mariano Bruno e dell'amministrazione
sabato 11 aprile 2009
Vandalismo a Malfa
Gli auguri della Federalberghi delle Eolie
Il momento non è sicuramente dei migliori.
Internamente, da qualche anno, viviamo un periodo di stagnazione dei flussi turistici, dovuto anche all’assenza di un’attività di marketing strategico della nostra destinazione turistica. Questa, si somma ai pericoli connessi alla paventata riduzione dei collegamenti marittimi, all’assenza di infrastrutture adeguate, alla mancanza di una pianificazione che ci consenta di puntare verso obiettivi operativi di medio-lungo periodo.
Sul versante esterno, risentiamo anche noi delle condizioni congiunturali sfavorevoli che hanno spinto le economie mondiali nella peggiore crisi economica mai verificatasi dall’ultimo dopoguerra.
È dovere di tutti lavorare, ripartire dalla valorizzazione dei punti di forza del nostro territorio (cultura, natura e tradizioni), con l’obiettivo di organizzare ed offrire un’offerta turistica integrata e distintiva in grado di competere stabilmente sui mercati nazionali ed esteri.
Cogliamo pertanto l’occasione per rinnovare, assieme agli auguri di Pasqua, anche quelli per una stagione turistica che ci permetta superare indenni la crisi che attanaglia tutti i settori produttivi, senza per questo cadere nella tentazione di svendere o rinunciare a promuovere con dignità i nostri servizi.
Christian Del Bono (presidente Federalberghi)
La minoranza sul via libera al decreto ingiuntivo e sulla tematica "Condotte d'Acqua"
La notizia del via “libera” del giudice Roberto Gurini della sezione staccata del tribunale di Lipari al decreto ingiuntivo per oltre 382 mila euro presentato dall'avvocato Massimiliano Pantano per conto di sei dipendenti del comune di Lipari nei confronti dell'Ente, riconferma tutte le nostre perplessità sulle procedure poste in essere dall’amministrazione sull’intero “affaire” Condotte d’Acqua, già evidenziate, in tutte le sedi possibili, nelle varie sedute del consiglio comunale sull’argomento e in diversi ricorsi, sia al T.A.R., di Catania, sia alla Presidenza della Regione Siciliana; in alcuni casi rimasti colpevolmente inascoltati da parte degli organi regionali.
Martedì prossimo, alla riapertura degli uffici, avvieremo una approfondita indagine sull’intera questione, subito dopo trasferiremo i risultati al Consiglio Comunale ed alla Corte dei Conti di Palermo.
Tantissimi sono i lati oscuri della vicenda che rischiano di vedere il nostro Comune, già pesantemente condizionato da problemi di ordine economico-finanziario, ulteriormente penalizzato.
I consiglieri di minoranza
Lo Cascio Pietro
Biviano Giacomo
Lauria Bartolo
Sabatini Adolfo
Paino Mario
Centorrino Rosario
D’Alia Nunziata
"La sua relazione è assolutamente carente ed avvilente..." Il dott. La Greca scrive al sindaco Bruno
Signor Sindaco,
nei giorni scorsi ha avuto l'opportunità di leggere la Sua relazione annuale, la prima del secondo mandato, la settima se non vado errato; la lettura ha confermato tutti gli aspetti negativi che ho avuto modo di rilevare nel corso degli ultimi due anni sulla Sua amministrazione. Il consiglio viene chiamato, nel mese di aprile 2009, a discutere una relazione annuale che prende in esame il periodo dal 1 giugno 2007 al 31 maggio 2008, con oltre dieci mesi di ritardo. Se, Lei signor sindaco, intende procedere con questo ritmo, la relazione sull'ultimo anno della Sua amministrazione sarà portata in consiglio dal nuovo sindaco.
Naturalmente la Sua relazione non prende in esame i fatti che si sono verificati nel corso degli ultimi dieci mesi che l'hanno vista protagonista in negativo per le nostre isole, mi riferisco in maniera specifica al caso Siremar per il quale le ho scritto innumerevole volte.
Se andiamo all'analisi della sua odierna relazione posso affermare senza tema di smentita che la stessa è sintetizzata all'interno di una semplice paginetta, il resto è una lunga elencazione di allegati settore per settore, e delle diverse società collegate, buona per una fase di controllo consuntivo dell'attività posta in essere dagli uffici.
Per gli aspetti che interessano il futuro del Paese la sua relazione niente ci dice sulle linee strategiche dell'amministrazione, sulle direttive dello sviluppo che Lei intende dare all'arcipelago delle isole Eolie.
Come mia abitudine le dico subito che trovo la Sua relazione assolutamente carente ed avvilente, non alla luce delle mie idee od opinioni, ma in base al suo documento programmatico depositato in sede di avvio della campagna elettorale per la sua rielezione.
Passo, quindi, all'analisi di quanto è successo tra il mese di giugno 2007 e il maggio 2008, partendo dal Suo balletto sulle poltrone degli assessori.
Lei, durante i mesi di marzo, aprile e maggio 2007, ha amministrato con la seguente squadra: Gianfranco Guarino, Pino Longo, Nuccio Spinella, Francesca Basile, Anna Lisa Leone, Enzo Fancello, Girolamo Caleca. Buona parte della Giunta si è candidata per il consiglio comunale ad eccezione di Spinella e Leone; tutti gli altri si sono candidati nelle liste di appartenenza partitica.
Lei, tuttavia, non ha sentito l’esigenza di riconfermare la Giunta uscente per il secondo mandato, di fatto sfiduciandola, nonostante le affermazioni contenute nel programma politico-amministrativo, nel quale dice “il nostro programma è diretto alla prosecuzione ed al miglioramento dell'azione politica già posta in essere nel precedente quinquennio. È intuitivo che l'esperienza già maturata costituisce un valore aggiunto alla nostra azione politica”.
In fase di Ballottaggio Lei ha indicato la seguente squadra: La Dott.ssa Sparacino, L'Arch. Sauerborn, il Dott. Materia, il Dott. Famà, il Geom. Giunta, il Dott. Porto, il Dott. Monteleone.
A distanza di quasi un mese dalle elezioni, Lei ha presentato al consiglio una squadra diversa, l'attuale, senza nessun chiarimento politico, limitandosi a dichiarare che i precedenti assessori incaricati si era dimessi “per sopravvenute esigenze personali”. Di tutti e sei gli assessori nominati al ballottaggio contemporaneamente!
Più che parlare di dimissioni occorreva parlare di una epidemia, quasi un'emergenza sanitaria. Attraverso la lettura della determina di nomina abbiamo potuto verificare che un solo assessore designato aveva rassegnato le dimissioni il 12 giugno 2007 mentre tutti gli altri lo hanno fatto contemporaneamente il 14 giugno 2007 con i protocolli in serie, in altre uno dietro l’altro, tuttavia il sindaco con largo anticipo aveva nominato gli assessori in consiglio consapevole che le lettere di dimissioni erano pronte.
Questa Sua continua rotazione di assessori è stato un segnale particolarmente grave su come Lei ama trattare la cosa pubblica. Si è trattato di un mancato rispetto degli impegni assunti di fronte all'elettorato liparese; se l’elettore era posto nella condizione di conoscere i nominativi scelti dopo le votazioni dal sindaco, si sarebbe espresso con la stessa volontà di voto?
Oggi, come allora, avverto da parte della maggioranza e dell'amministrazione una spartizione soffocante, una presenza partitica eccessiva e trasbordante, una epidemia di partitocrazia.
È questo il rinnovamento promesso agli elettori da Lei sindaco Bruno? Il “valore aggiunto alla nostra azione politica”!
È questo il rinnovamento promesso da Lei, Sindaco Bruno, all'on. Prestigiacomo sulla presenza delle donne nella Sua Amministrazione? Da due a zero in meno di tre mesi; scelte sbagliate? Scelte di convenienza elettorale? Sfiducia nelle donne in generale?
Viste le Sue decisioni all’inizio dell’anno 2007 mi auguravo una maggiore partecipazione delle donne alla vita politica del nostro Comune, attraverso una adeguata rappresentanza nella Giunta. La società civile attendeva questa novità tesa a garantire più spazio alle donne nella politica e nelle istituzioni del Comune, considerata la persistente esigenza di contrastare pregiudizi e stereotipi legati ai ruoli maschili e femminili e la necessità di rafforzare l’impegno nel promuovere e sostenere la parità e l’attenzione alla diversità di genere in tutti i contesti - sociali, culturali ed economici - e a vari livelli di competenza; ma lei, sindaco, ha deciso diversamente. Quando è il momento di spartire il potere nessun concessione a chi non può mostrare muscoli e minacciare spallate.
Veniamo adesso al Suo documento programmatico, articolato su due grandi direttrici; la prima per “un nuovo modello di sviluppo culturale, spirituale, sociale ed economico” la seconda per “un distretto turistico delle Isole Eolie”.
Capisaldi della prima direttrice erano:
la programmazione territoriale
l’ambiente ed il paesaggio
le infrastrutture ed i trasporti
lo sviluppo economico e marketing territoriale
le politiche occupazioni, sociali e giovani.
Capisaldi della seconda direttrice erano:
la destagionalizzazione dei flussi turistici mediante l’attivazione di un percorso turistico culturale che valorizzi le risorse e le potenzialità del territorio anche attraverso la realizzazione di percorsi di filiera museali e congressuali in grado di incentivare il turismo religioso, naturalistico, diportistico, termale, ecc.
Un primo significativo intervento, che non richiede ingenti risorse economico, è quello di realizzare un portale telematico, per l’informazione sull’offerta turistica e sulle disponibilità di itinerari guidati.
Veniamo alla prima direttrice:
Lei signor sindaco indicava nella Programmazione Territoriale e nel Piano urbanistico esecutivo del P.R.G. per la rifunzionalizzazione delle ex cave di pomice, aspetto che si connette con lo sviluppo economico ed il marketing territoriale nel quale il sindaco parla di “riconversione delle cave di pomice e reinserimento lavorativo degli operai”;
quali risultati ha ottenuto la Sua amministrazione, nell'anno in esame su questo fondamentale obiettivo? Niente, se non peggio.
Non abbiamo letto nulla nella Sua relazione sul “Piano urbanistico esecutivo del P.R.G. per la rifunzionalizzazione delle ex cave di pomice”.
Passiamo al punto successivo:
Naturalmente è collegato a quello precedente, che Lei esplicita con queste parole:
(…) “Tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, attraverso la definizione del Piano di gestione del sito Unesco ed un uso concreto ed adeguato degli strumenti di salvaguardia e sviluppo e la conservazione del titolo di Patrimonio dell’Umanità”, punto che si connette con il “recupero, miglioramento e fruizione della sentieristica, delle spiagge”.
Anche qui debbo registrare una stridente contrapposizione fra quanto affermato da Lei nel suo documento programmatico. Dov'è il Piano di Gestione del sito Unesco che doveva approvare la Sua Amministrazione? Non credo che vorrà raccontare in consiglio che quello predisposto dal professione Angelini, per conto della Regione Siciliana, è il Suo piano, il piano che il consiglio comunale non ha mai approvato!.
Lei, sempre nel suo documento programmatico, cita più volte la “portualità” ne parla in sede di “completamento delle opere di messa in sicurezza dei porti e delle isole minori”, ne parla in sede di infrastrutture e trasporti elencando il “completamento delle opere di messa in sicurezza dei porti e del territorio”, parla di “completamento della portualità per lo sviluppo delle attività di pesca, della crocieristica, della nautica da diporto e commerciale, e potenziamento dei servizi annessi alla nautica ed alla pesca e dall’indotto commerciale”, ne parla come di “creazione di un area attrezzata per i servizi al diportismo ed alla pesca”.
Colgo l'occasione per rammentarLe che attendo di leggere il suo fantomatico accordo di programma per la realizzazione dei Porti nelle Eolie. Se poi Lei pensava di risolvere il tutto con la famosa “legge Formica” il risultato ottenuto in sede regionale è quello che, ancora una volta, occorre procedere all'approvazione del Piano regolatore generale dei Porti, l’unico strumento in grado di assicurare una portualità adeguata nelle isole del Comune di Lipari, per realizzare i Porti nelle Nostre Isole.
Le ricordo, infine, che le altre isole del Comune di Lipari sono carenti di qualsiasi programmazione portuale e che le opere di messa in sicurezza non si sostituiscono alla programmazione del P.R.G. dei Porti.
Ulteriore punto programmatico sul quale ho profonde preoccupazione è quello relativo alla “gestione dei rifiuti”, Lei nel suo documento programmatico parlava di “miglioramento ed ottimizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani”, stranamente Lei non parla della Gestione dell’A.T.O. Eolie (di cui il Comune di Lipari è il maggior azionista). Si parla di miglioramento ed ottimizzazione del servizio di racconta ma in questi ultimi anni abbiamo assistito al perfetto contrario.
Mi auguro che l’ottimizzazione ed il miglioramento del servizi avvenga attraverso una razionalizzazione della spesa e non attraverso un aumento delle tasse a carico delle categorie più deboli o a reddito fisso.
Le voglio ricordare che nelle singole isole non sono presenti Centri di trasferimento adeguati alle crescenti esigenze del nostro turismo e della nostra comunità.
Veniamo adesso al complessivo argomento della “Gestione del ciclo dell’acqua”.
Nel programma Lei, signor sindaco, annuncia alcuni punti: “miglioramento ed ottimizzazione del servizio idrico, anche attraverso il potenziamento e la realizzazione di nuovi impianti di desalinizzazione per eliminare la dipendenza dell’acqua dal trasporto marittimo”, all’interno del paragrafo dedicato alle infrastrutture e trasporti il sindaco accenna alla “realizzazione di reti idriche e fognarie”.
Ancora oggi, a distanza di due anni, il Consiglio Comunale, e l'intera comunità eoliana, non ha mai potuto discutere ed esaminare i programmi dell'amministrazione su questo fondamentale aspetto della nostra comunità.
Veniamo adesso al punto relativo ai “collegamenti marittimi”. Lei nel suo programma parla di “razionalizzazione e potenziamento dei trasporti pubblici marittimi e terrestri anche attraverso il coinvolgimento degli armatori locali per la creazione di nuove linee dedicate che riducano i tempi necessari a raggiungere le nostre isole”, argomento richiamato alla voce “coinvolgimento delle imprese locali nella gestione dei servizi pubblici”.
Naturalmente la situazione collegamenti marittimi è sotto gli occhi di tutti, niente è stato fatto nell'anno preso in considerazione dalla relazione odierna ed ancor peggio se guardiamo all'attuale presente ed al futuro.
Passiamo adesso ad un altro punto non risolto: lo stabilimento termale di San Calogero, che si ricollega alla seconda parte del suo programma. Nel suo documento programmatico Lei parla di “recupero e rifunzionalizzazione dello Stabilimento di San Calogero”.
A che punto siamo? Tutto segreto, tutto misterioso, nessuna volontà di affrontare a viso aperto la discussione in consiglio comunale o nel Paese.
Veniamo adesso alla seconda parte del programma del sindaco “la destagionalizzazione dei flussi turistici mediante l’attivazione di un percorso turistico culturale che valorizzi le risorse e le potenzialità del territorio anche attraverso la realizzazione di percorsi di filiera museali e congressuali in grado di incentivare il turismo religioso, naturalistico, diportistico, termale, ecc.
Naturalmente non ho trovato traccia, nella relazione annuale, di questo grande progetto rimasto sulla carta.
Personalmente Le ho scritto decine di volte, nell'ultimo anno, su una decina di argomenti che ritengo vitali per il Paese, argomenti che la Sua amministrazione si è guardata bene dall'affrontare in maniera leale e democratica, giocando al rinvio, con gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti; naturalmente stendo un velo pietoso sulle polemiche che l'hanno contrapposta ai suoi assessori, dai quali attendo ancora una risposta preannunciatami da Lei.
Ritengo il Suo modo di amministrazione disarticolato, assente di un progetto di ampio respiro in grado di disegnare un modello di sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio, legato a logiche ormai vecchie e superare, di sviluppo uguale cementificazione selvaggia del territorio, cementificazione delle coste, cementificazione delle aree di tutela orientata, cementificazione delle ultime zone non antropizzate dell’isola, il suo “nuovo” modello di sviluppo culturale, spirituale, sociale ed economico delle nostre isole è devastante sotto tutti gli aspetti, pericoloso, incentrato su valori economico che poco si coniugano con la crescita spirituale, culturale e sociale delle nostre comunità. Il suo modello di sviluppo rischia di fare delle nostre isole una terra di conquista da parte di lobby economico – politiche che guardano al nostro territorio come ad una occasione di arricchimento e speculazione economica senza alcun reale interesse per la crescita spirituale, culturale e sociale degli eoliani.
Naturalmente le mie sono critiche di natura politica, apprezzi il fatto che non gliele mando a dire con discussioni da bar, ma gliele esprimo direttamente e personalmente, alla luce del sole.
Volevo augurarLe Buona Pasqua ma vedo che alcuni dipendenti del Comune di Lipari Le hanno già fatto un bellissimo regalo, un uovo di pasqua che costerà alla nostra comunità circa quattrocentomilaeuro. Ma le spese della portualità non dovevano essere a carico del partner privato?
Giuseppe La Greca
venerdì 10 aprile 2009
Presidiare le aree portuali per prevenire "promozioni turistiche illecite". Lo richiede la Federalberghi
IL TESTO:
Oggetto: richiesta urgente per il presidio delle aree portuali
Faccio seguito alle sollecitazioni ricevute da colleghi e da altri operatori economici eoliani con riferimento all’attività di “promozione” condotta da alcuni pseudo operatori turistici o presunti tali impegnati, quotidianamente, in attività di dubbia liceità sui pontili e sulle banchine di attracco di navi ed aliscafi.
Si tratta di un’attività condotta nella totale assenza di regole, da persone non sempre provviste di regolare licenza o contratto di lavoro, effettuata in aree riservate all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri. L’attività, che si svolge sotto gli occhi impotenti di tutti, consiste nel fermare i potenziali turisti e nel proporre loro soluzioni di alloggio, talvolta irregolari, a prezzi stracciati e, molto spesso, in totale spregio anche di prenotazioni preesistenti presso altre strutture. Pur di accaparrarsi il cliente, si arriva addirittura a denigrare le strutture ricettive di altri isolani.
Tale attività, oltre a costituire una forma di concorrenza sleale – nei confronti di chi invece non ricorre a simili espedienti - rappresenta una vera e propria iattura per l’immagine di quell’arcipelago che, nonostante tutto, è ancora la destinazione turistica più esclusiva della Sicilia.
Debbo, purtroppo, evidenziare che tale increscioso comportamento oltre ad essere particolarmente diffuso sul porto di Sottomonastero-Lipari, lo è anche su quello di Milazzo, dove i nostri concittadini, già da qualche anno e sempre più numerosi, scorazzano liberi di svendere le nostre isole.
Con la presente desidero sollecitare gli Enti in indirizzo, a voler intraprendere un’azione congiunta affinché i porti siano costantemente presidiati e tali comportamenti definitivamente scongiurati.
In attesa di un gradito, urgente, riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
Lipari: Il comune dovrà pagare oltre 382 mila euro a sei dipendenti
I sei dipendenti rivendicano il pagammento di tale somma in quanto la giunta municipale, con proprio atto deliberativo, aveva determinato il compenso spettante ai componenti la commissione per una cifra pari allo 0,10000% rispetto all’importo del dell’appalto-concorso fissato in 62 milioni 209 mila euro. Al decreto ingiuntivo si è arrivati dopo che diversi tentativi di farsi liquidare le spettanze erano caduti nel vuoto. La somma tra i sei dipendenti è ripartita secondo l'importanza dell'incarico ricoperto all'interno della commissione. Queste le spettanze che toccano per ognuno dei componenti la commissione: Nico Russo 77.636, 83; Stefana Salmieri, Francesco Subba, Lucio D’Ambra e Carmelo Meduri 62.209 euro a testa; Franco Rando 55.988. Salvatore Sarpi
Marina Corta: Il mezzo dell'Ausl5 non autorizzato ad accedere alla piazza è stato multato
Il mezzo dell'azienda è stato multato in quanto privo di autorizzazione per l'ingresso nella piazza Ugo di Sant'Onofrio(Marina Corta).
Luogo, nel quale, in base all'ordinanza in vigore possono accedere solo i veicoli delle forze dell'ordine.
"Gli ausiliari del traffico di Lipari sono pubblici ufficiali". Le precisazioni del dott. Russo
Santa Marina Salina: Nuovo importante finanziamento
Ottima notizia per l’Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina, che si è resa in questi ultimi periodi beneficiaria di numerosi finanziamenti per la riqualificazione del tessuto urbano dei centri abitati.
Pallavolo: Club Meligunis, vittoria della squadra maschile contro il Volley Brolo
I ragazzi di casa hanno perso il primo set nonostante siano stati sempre in vantaggio ma dei clamorosi errori arbitrali hanno agevolato nettamente la squadra ospite.
I successivi set sono stati affrontanti con impegno e determinazione evitando errori; la partita si è conclusa dopo un’ora e mezza di gioco, ma se l’arbitro avesse fatto il “suo dovere”, la vittoria sarebbe arrivata anche prima!
Il gioco degli eoliani si è dimostrato molto scorrevole, buoni recuperi e soprattutto ottimi attacchi di banda che hanno sorpreso molto spesso gli avversari.
A conclusione della partita, il capitano Bartolo Ziino, ha così commentato:
“Iniziamo spesso un po’ a rilento, ma non appena c’è bisogno di tirare fuori la grinta necessaria per combattere sotto rete non ci facciamo attendere, siamo molto uniti! Inoltre colgo l’occasione per ringraziare il nostro allenatore Chistian Alizzo, il grande capo Massimo Biviano e tutti i nostri sostenitori che sempre ci dimostrano il loro affetto seguendo le partite incitandoci dagli spalti”.
Adesso qualche giorno di pausa per le festività pasquali e subito dopo dinuovo in campo.
Giovedì 16 è previsto l’anticipo tra la squadra femminile, AmaroEolie e l’A.S. Volley Milazzo.
Patrizia Lo Surdo
Il "Sepolcro" della Chiesa del Pozzo
NON DIAMO NIENTE PER SCONTATO. Lettera aperta di Piero Roux(SD) al sindaco di Lipari
Caro Sindaco Bruno,
leggendo con estrema attenzione la Sua lettera al Ministro Matteoli, suona "stonata" la frase:"Dando comunque per scontato che si debba procedere alla complessiva privatizzazione di tutti i settori di Tirrenia".
Non dovrebbe sorprendermi il Suo approccio alla questione in quanto la privatizzazione era in agenda e tra le direttive del Ministro della Sua coalizione, anche durante i Suoi colloqui con lo stesso.
Ha giocato e continua a giocare al difensore degli interessi eoliani ( con annesso sciopero della fame ) ma non ha mai preso posizione forte contro il Governo centrale.
L'inganno è stato perpetrato e le bugie sono arrivate al pettine.
Quale sarà da oggi la Sua posizione di fronte alla questione Siremar? Si dimetterà se non si otterrà lo scorporo? Avrà ancora, la Signoria Sua (o i consiglieri della sua coalizione) il coraggio di chiedere agli eoliani fiducia al Governo espressione del Suo partito? Oddio, in mancanza di pudore politico tutto è possibile. Agli eoliani la sentenza sul Suo operato...Le auguro Buona Pasqua
Piero Roux
Segretario Sinistra Democratica Lipari
Trasporti. Appello del sindaco Mariano Bruno al ministro Matteoli
"Trofeo Città dei Bronzi" di ballo. Protagonista l' associazione A.S.D. Angels' Dance by Cinzia
Per quanto riguarda il ballo a coppia la "grande sorpresa" della giornata sono stati gli atleti più piccoli: Angelo Greco e Suami Lo Schiavo (5 anni) che, con la loro vitalità, innocenza e bravura si sono posizionati al secondo posto nelle danze latino-americane e nelle danze caraibiche.
Messina: Oggi l'autopsia sul corpo del liparese deceduto
giovedì 9 aprile 2009
Tirrenia/ Sindacati: No a privatizzazione, confronto su tagli. Inviata nota a sottosegretario Letta
Elicottero a Lipari, trasporto con ambulanze nelle isole minori. Ne parla il dott. Magistri
Cosa può fare l'Ausl 5 per garantire un elicottero del 118 di stanza a Lipari e a che punto è la situazione per il servizio di ambulanza nelle isole minori eoliane. Il collega Peppe Paino ne ha parlato con il dott. Magistri. L'intervista: