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mercoledì 18 marzo 2015

Si riapre la partita per le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia

COMUNICATO
Si riapre la partita per le paventate trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia.
Grazie a due voti dei giorni scorsi, l'aula di Palazzo Madama ha infatti posto una pesante ipoteca sulla prosecuzione dei progetti di perforazione petrolifera nel Mediterraneo.
Il primo voto (che ha visto il parere negativo del Governo Renzi) è stato quello con cui nella lista dei cosiddetti "ecoreati" sono state inserite quelle tecniche esplosive e di "air gun" utilizzate per le ricerche petrolifere. 

Si tratta di tecniche che hanno infatti un gravissimo impatto ambientale, sia sulla struttura dei fondali che vengono "bombardati" a ritmo incessante (una esplosione ogni 9-10 secondi per mesi interi), sia per l'ecosistema marino in generale. Effetti ancora e maggiormente più gravi in un contesto geo tettonico come quello del Canale di Sicilia a forte sismicità.
Queste attività saranno ora punibili, se non interverranno modifiche al testo della legge durante il dibattito alla Camera, con la reclusione fino a tre anni, grazie ad un emendamento del Gruppo "GAL - Grandi autonomie e libertà" del Senato (Giuseppe Compagnone, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone) e del Senatore Antonio D'Alì di Forza Italia.
Il secondo voto è quello con cui sempre il Senato ha approvato a larga maggioranza (questa volta col parere favorevole del Governo e su proposta degli stessi senatori che hanno proposto l'emendamento alla legge sugli ecoreati) un Ordine del Giorno con cui è stato disposto il blocco delle concessioni che il Governo sta rilasciando in virtù dell'art. 38 del cosiddetto "Sblocca Italia". "Una norma, quella dell'art. 38 - afferma il capogruppo del MpA all'ARS Roberto Di Mauro - che è una doppia truffa, perché sottrae alle regioni la possibilità di intervenire a tutela del proprio territorio e perché aggira quanto previsto dalla normativa comunitaria che entrerà in vigore a luglio e che si basa sul principio di precauzione per la riduzione dell'impatto ambientale, per la prevenzione dei rischi e dei disastri."
I due provvedimenti votati dal Senato sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa all'Assemblea Regionale, nel corso della quale è stata più volte sottolineata "la grande differenza di
comportamento fra il governo regionale precedente, che per anni ha tenuto testa agli interessi dei petrolieri, ed il governo attuale, che si è invece appiattito sulle richieste e gli interessi delle grandi lobby."
Il senatore di Forza Italia Antonio D'Alì ha fornito alcune cifre che chiariscono la misura degli interessi in atto: a fronte dei guadagni miliardari derivanti dall'estrazione, i canoni di concessione per le strutture petrolifere sono incredibilmente bassi, di appena 0,025 Euro per chilometro quadrato a mare e 0,2 euro per chilometro quadrato a terra. A ciò si aggiunge l'assenza di garanzie sulla capacità dei concessionari sulla possibilità di intervento per la prevenzione dei rischi.
Ad oggi ci sono richieste di interdizione di aree di pesca nelle acque prospicienti le coste siciliane per oltre 30.000 chilometri quadrati.
Per il senatore Antonio Scavone, "stiamo vivendo una partita fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio e per il nostro futuro. Il Governo nazionale, con l'accondiscendenza di quello regionale ha trovato il modo di aggirare la legge che già esisteva e, soprattutto, ha aperto una "finestra" temporale prima dell'entrata in vigore della stringente Direttiva comunitaria, dando ai petrolieri la possibilità di presentare affrettate richieste di concessione che avranno un impatto devastante per almeno 50 anni.
A questi comportamenti, il Gruppo GAL ha saputo opporsi coalizzando attorno al proprio operato anche parlamentari di tutto lo schieramento costituzionale, come testimoniato dalle firme apposte ai nostri documenti e dal voto d'aula, che ha visto parecchi parlamentari della maggioranza votare contro l'indicazione del Governo Renzi."
Infine per Giuseppe Compagnone "tutti i provvedimenti adottati dal Governo nazionale e da quello regionale sono espressione di una cultura vecchia, di una vecchia visione del mondo e dello sviluppo.
Mentre in tutto il mondo si investe, si fa ricerca e si sviluppano politiche si sostegno alle energie alternative, Crocetta parla ancora del petrolio come strumento di sviluppo. Sono parole frutto dell'ignoranza e di un incredibile appiattimento sulle posizione delle compagnie petrolifere."
"Crocetta - ha affermato Compagnone - si sta rendendo complice di un vero e proprio crimine contro la Sicilia, per altro con un comportamento schizofrenico, perché da un lato impegna somme per il sostegno al turismo costiero e dall'altro vuole disseminare proprie le coste di veri e propri ecomostri come le piattaforme petrolifere o vuole interdire la pesca alla più grande marineria nazionale."
Seguono i testi dei documenti votati dal Senato e una fotografia dei partecipanti alla conferenza stampa (da sinistra, il senatore Compagnone, il senatore Scavone, l'onorevole Di Mauro e il senatore D'Alì)

Proposta di modifica n. 1.80 al DDL n. 134
1.80
Approvato
Dopo il capoverso «Art. 452-decies», aggiungere il seguente:
«Art. 452-undecies. - (Ispezione fondali marini) - Chiunque, per le attività di ricerca e di ispezione del fondali marini finalizzate alla coltivazione di idrocarburi, utilizza la tecnica dell'air gun, o altre tecniche esplosive è punito con la reclusione da uno a tre anni».
________________
(*) Aggiungono la firma in corso di seduta il senatore Castaldi e tutti i componenti del Gruppo M5S; il senatore Bocchino e tutti i componenti del Gruppo Misto-ILC e i senatori Scilipoti Isgrò, Casaletto, De Pietro e Vacciano

Ordine del Giorno n. G1.790 al DDL n. 1345
G1.790 (già emm. 1.79 e 1.301)
Approvato
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1345 «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente»,
premesso che:
il 18 luglio 2013 è entrata in vigore la direttiva sul rafforzamento delle condizioni di sicurezza ambientale delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, preceduta dalla Comunicazione della Commissione UE "Affrontare la sicurezza delle attività petrolifere off shore" ("Facing the challenge of the safety of offshore oil and gas activities" del 12 ottobre 2010 - COM(2010);
la direttiva è stata recepita dal Parlamento italiano con legge 7 ottobre 2014, n. 154 ("Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2013 - secondo semestre");
che non è stato ancora emanato il relativo decreto delegato da parte del Governo, che avrà tempo sino al 19 luglio 2015, termine ultimo fissato dalla stessa direttiva;
che il mancato completo recepimento della direttiva de qua, comporta l'esposizione dell'Italia all'apertura di una procedura di infrazione;
nel frattempo il recente articolo 38 del decreto-legge n. 133 del 2014, convertito dalla legge n. 164 del 2014 (cosiddetto Sblocca Italia), precisa che «le attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi di cui alla legge 9 gennaio 1991, n. 9, sono svolte a seguito del rilascio di un titolo concessorio unico, contrariamente a quanto previsto dalla direttiva 2013/30/UE che contempla, invece, una serie diversificata di vincoli e garanzie,
impegna il Governo:
a non rilasciare nuove autorizzazioni relative alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione, stoccaggio di idrocarburi a mare e a non dare seguito ai procedimenti in corso di istruttoria ai sensi dell'articolo 38 del decreto-legge n. 133 del 2014;
a sospendere ogni procedimento in itinere non conforme alle prescrizioni di cui alla direttiva 2013/30/UE e a ricondurlo nell'alveo delle previsioni della direttiva medesima.
________________
(*) Aggiungono la firma in corso di seduta la senatrice De Petris e tutti i componenti del Gruppo Misto-SEL; il senatore Buccarella e tutti i componenti del Gruppo M5S; il senatore Arrigoni e tutti i componenti del Gruppo LN-Aut e le senatrici Puppato, Padua e Orrù. 

ARS UNANIME SU MOZIONE LISTA MUSUMECI, GIU' LE MANI DAI SEGRETARI COMUNALI

L'Ars ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal gruppo Lista Musumeci che impegna il governo ad intervenire nei confronti del governo centrale affinchè si scongiuri l'abolizione della figura del segretario comunale negli enti locali, come prevede il progetto di legge nazionale n. 1557 (Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche). Il documento è stato approvato anche con il parere favorevole del governo. ""Giù le mani dai segretari comunali - ha affermato il parlamentare dell'opposizione e presidente della commissione antimafia dell'Ars Nello Musumeci, presentando il testo in Aula. "La loro figura, storicamente presente negli enti locali, oggi non può essere abolita, deve essere invece valorizzata e costituire l'unico presidio di legalità per i Comuni, a cui deve essere demandato il ruolo ordinario del controllo preventivo degli atti amministrativi, funzione che la politica non può più affidare, come oggi accade, alla magistratura penale, contabile e amministrativa".
Musumeci ha contestato la legge Bassanini che "non ha segnato un passo avanti nella riorganizzazione degli enti pubblici quando nel '97 ha attribuito ai sindaci la prerogativa di scegliere i segretari generali, mettendo in discussione l'autonomia di questi funzionari dello Stato che per tale ragione spesso vivono la loro funzione in condizioni di disagio ambientale".
"Il governo Crocetta assuma un mandato chiaro ed inequivocabile - ha aggiunto a sua volta il deputato Gino Ioppolo - affinchè in sede nazionale si faccia comprendere che il parlamento di questa Isola vive fortemente il processo di moralizzazione degli enti pubblici anche attraverso il mantenimento e la valorizzazione delle funzioni di imparzialità e di legalità dei segretari comunali, rimasti la sola garanzia degli atti ammionistrativi dopo la soppressione dei Coreco, ed ha annunciato la presentazione di un disegno di legge della Lista Musumeci per il ripristino di un organo di controllo regionale".

Eoliani che non ci sono più (II° parte)

martedì 17 marzo 2015

2010 - 2015 5° Anniversario

Sono già passati cinque anni e sembra che non siano passate neanche 5 ore da quando quella mattina dl 17 marzo del 2010 alle 10:20 ci hai lasciati per riposarti dopo la sofferenza a seguito di quella brutta malattia (il cancro) che è riuscita a vincere su di te, che sei sempre stato un uomo forte, che hai lavorato per una vita, che non ti sei fermato mai. 
In noi tutti, che ti abbiamo amato e ti amiamo tutt'ora e lo faremo per sempre, il dolore e il vuoto incolmabile che hai lasciato nei nostri cuori non si può cancellare, ma, siamo certi che da Lassù, dove sei in questo momento,ci guardi e ci proteggi sei sereno e senza dolori. 
Questo, ci aiuta pensarti con un sorriso. 
R.I.P. CARO NONNO GIOVANNINO.
Con eterno affetto, Tuo nipote Claudio insieme a Patrizia, Mimma e Pino, la nonna Rosaria, Eleonora e Angelo, Angelino e Maryna, Marika e Lorenzo

Ginostra: Sul porto immondizia da circa un mese. E adesso è finita in mare

Come scrive il collega Gianluca Giuffrè sulla sua pagina di facebook (con tanto di foto significativa) la zona portuale di Ginostra da oltre un mese è invasa dai rifiuti. 
I sacchi sono stati "lacerati" dai gabbiani e sparsi in lungo e in largo. Ed oggi, con il mare in tempesta, buona parte è stata trascinata via. Gli abitanti della frazione si chiedono: "E' possibile tutto ciò? Il servizio di prelievo come mai non ha ottemperato? Eppure ci sono stati diversi giorni in questo mese che il trasferimento-prelievo poteva essere tranquillamente effettuato!"

Come eravamo: Don Gaetano Sardella, Michele Segreto e Bartolo Munafò

Comprensivo Lipari "S. Lucia" . Bando PON

Riprende il "calvario". Mezzi di linea di nuovo fermi

Sale il malcontento tra gli eoliani (oltre un centinaio) bloccati a Milazzo. 
I collegamenti con le isole maggiori dell'arcipelago, dopo le prime corse mattutine, sono di nuovo sospesi, con gli eoliani costretti a fare la spola con le agenzie nella speranza che parta qualcosa.
Apprendiamo, in questo momento, che anche il collegamento delle 13 e 30 non si farà

Finale interregionale di Miss Mondo Calabria e Sicilia 2015 fara’ ancora tappa a Gioiosa Marea

COMUNICATO
Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di più di 60 finaliste provenienti da tutte le provincie siciliane, la finale interregionale di Miss Mondo Calabria e Sicilia 2015 fara’ ancora tappa a Gioiosa Marea (ME) il 21, 22 e 23 maggio, manifestazione fortemente voluta da Teodoro Lamonica (già segretario regionale Cgl ed esperto in politiche comunitarie, analisi e sviluppo territoriale), insieme a Davide Catanzaro, imprenditore proprietario dell’hotel Capo Skino, che anche quest’anno metterà a disposizione l’albergo per ospitare tutte le miss. Delegati ufficiali di Miss Mondo Italia per le regioni della Calabria e Sicilia, la coppia Valeria Pellegrino e Mario Vitolo, che hanno scelto la location di Gioiosa Marea anche per le finaliste calabresi, dunque, una finale interregionale Calabria e Sicilia, la novità di quest’anno. La direzione artistica sta già lavorando per selezionare i prestigiosi ospiti della kermesse, personaggi di chiara fama che, unitamente alla bellezza delle ragazze in concorso, intratterranno il pubblico siciliano in occasione dell’ultima giornata di selezione gioiosana. Siamo certi che, anche quest’anno, l’organizzazione saprà proporre un programma artistico in grado di richiamare e stupire piacevolmente gli appassionati della manifestazione. Il 13 giugno la finale nazionale che si svolgerà a Gallipoli, sede ufficiale del concorso, vedrà la partecipazione di tutte le rappresentanti delle varie regioni d’Italia per la selezione della nuova miss Mondo Italia, che rappresenterà il nostro paese al grande evento internazionale di Miss World. Appuntamento dunque a Gioiosa Marea il 21, 22 e 23 maggio 2015.

Eoliani che non ci sono più...Nel nostro cuore..le profonde radici

Collegamenti lentamente verso normalità. Probabile isolamento isole minori

Tornano lentamente alla normalità i collegamenti verso le isole maggiori delle Eolie. Per le isole minori potrebbe essere una ulteriore giornata di isolamento.
Da Milazzo alle 6,30 è partito il traghetto "Bridge" della NGI e alle 7,00 l'aliscafo Eschilo della Compagnia delle Isole (ex Siremar)
Da Lipari per Milazzo alle 7 è partito l'aliscafo Mantegna, sempre dell'ex Siremar.

Vulcanello e Vulcano visti da Lipari (Osservatorio) Foto Massimiliano Oddo

lunedì 16 marzo 2015

Baldanza:"A cosa servono navi Siremar e quanto ci costano, a fronte dei servizi resi, specialmente se confrontati alle corse effettuate dalle navi NGI ?"

(Giancarlo Baldanza) La Bridge della NGI si sta riempiendo di passeggeri e auto rimaste in attesa tutto il giorno qui a Milazzo, nella speranza di poter rientrare nelle 3 isole centrali eoliane, speranza mai tramontata perche' per fortuna c'e' questa nave, la Bridge, che garantisce i collegamenti con una frequenza superiore a quelle costose della Siremar. 
Nella foto la "zattera" Bridge della NGI e accanto l'Isola di Vulcano della Siremar, questa ferma tutto il giorno, cosi come la Laurana della stessa societa', ormeggiata in un altro molo non visibile in questa foto. 
Continuo e continuero' a chiedermi a cosa servono le navi della Siremar e quanto ci costano, a fronte dei servizi resi, specialmente se confrontati alle corse effettuate dalle navi della NGI. La mia non e' polemica o altro verso le due altre societa', Siremar e Usticalines, oggi ferme come in altre circostanze identiche, mentre la NGI si ferma raramente. Le mie sono e restano giuste domande sia come utente passeggero, sia come contribuente, visto Stato preleva mensilmente dal 43 al45% del mio stipendo lordo di Dirigente Medico.
L'attesa sta per finire 
Domani 17 marzo riapre il 
Bar - Gelateria - Pasticceria Subba di C.so Vittorio Emanuele a Lipari
Vi aspettiamo per farvi gustare, oltre alle "dolci prelibatezze" della nostra pasticceria classica, tutta una serie di "golose" novità
Subba...da sempre garanzia di gusto, genuinità e prelibatezza... è stato selezionato tra le "eccellenze italiane" e parteciperà all'EXPO 2015

Collegamenti. Anche stasera NGI porta a casa gli eoliani

In una giornata caratterizzata dallo stop dei mezzi Ustica Lines e CdI (ex Siremar) l'unico mezzo che ha collegato le isole maggiori con Milazzo è stato il traghetto Bridge della NGI.
Il mezzo, della compagnia dell'armatore Sergio La Cava, anche stasera raggiungerà l'arcipelago.
Alle 21 partirà da Milazzo e porterà a casa il nutrito gruppo di eoliani bloccati nella città del capo

Nuova laurea per la dottoressa Francesca Basile

La dottoressa Francesca Basile ha conseguito una seconda laurea magistrale presso l'Università di Messina. Si è laureata in Servizio sociale e politiche sociali con una tesi sperimentale su "Impatto socio-economico del turismo nell'arcipelago delle Eolie".
Alla dottoressa Basile gli auguri di Eolienews

Prete ortodosso arriva a Lipari da Messina, venerdì 20 Marzo

Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione per i cristiani ortodossi delle Eolie
Asa cum v-am anuntat in zilele trecute ,vineri ,20 martie, Parintele Petru va venii la Lipari. Cei care doresc sfintirea caselor sunt rugati sa ma avizeze pana miercuri cel tarziu ptr a putea organiza ziua de vineri.La ora 16 parintele va tine o slujba ptr noi in Chiesa del Pozzo din Lipari.Ptr spovedit si impartasit trebuie sa tinem post iar cum slujba va fi de dupa masa putem manca da post in acea zi ! Va asteptam in numar cat mai mare si va stau la dispozitie!

Come avevo annunciato giorni fa, il prete ortodosso di Messina viene a Lipari il 20 marzo,venerdì. In mattinata andrà in giro per le case a benedire e nel pomeriggio tiene una messa per noi nella Chiesa del pozzo, alle ore 16.
Chi vuole confessarsi deve fare la quaresima per 3 giorni ma, siccome la messa è di pomeriggio non dobbiamo fare anche il digiuno venerdi.
Per informazioni sono a vostra disposizione. Vi aspettiamo in tanti!
Mihaela Gabriela Cristea

Curzio Malaparte alle isole Eolie. Libro di La Greca diventa base per fiction. Collaborazione con Centro Studi


 Comunicato Stampa
Abbiamo letto con piacere gli articoli pubblicati da Antonio Famularo su Curzio Malaparte alle Isole Eolie ed in tal senso “rompiamo” un riserbo che ci eravamo dati in merito alle iniziative successive alla pubblicazione del volume di Giuseppe La Greca “Curzio Malaparte alle Isole Eolie, vita al confino, amori e opere” (2012) con la prefazione di Gian Antonio Stella.
A seguito della pubblicazione del volume e delle successive attenzioni da parte dei mass media e di alcuni interventi dell'autore eoliano a Giardini-Naxos nell'ambito delle iniziative culturale “Naxos legge”, nel 2012, ed alle conferenze del 2013 tenutesi presso la Sovrintendenza del Mare di Palermo, il Centro Studi è stato contattato per avviare una collaborazione, come già fatto con “Edda Ciano ed il Comunista” per la realizzazione di una fiction sullo scrittore-giornalista e sul suo periodo di permanenze nelle Eolie.
L'Ufficio Stampa del Centro Studi

A S.Teresa Riva atleti Fitness Planet protagonisti. Di Giuseppe, Morales, Resinaro, Profilio, tutti sul podio


Ieri nel palazzetto dello sport di Santa Teresa Riva si è tenuta una manifestazione per gli amanti degli sport da contatto, una tappa del circuito Grand Prix regionale.
La Fitness Planet ha partecipato con 4 dei suoi migliori atleti e i risultati non sono mancati.
Alessandro Di Giuseppe al suo primo match di pieno contatto k1 ha trionfato alla grande, Mattia Morales (nella foto con il maestro Paladino) primo anch'egli nella sua categoria kicklight, Marco Resinaro secondo classificato nella submission (una disciplina che si pratica anche a terra, sul tatami) e nella kicklight e Bartolo Profilio , reduce dall'infortunio della settimana scorsa, che si è piazzato secondo nel katà , rinunciando per ora a contatti più ravvicinati.

Infine una menzione particolare per un'atleta del team Paladino che è anche l'allenatore dei nostri figli, Maura Cangemi che io ho visto più volte combattere e trionfare (come ieri) nei match di pieno contatto , un'atleta di livello nazionale a cui facciamo i nostri migliori auguri per la sua carriera .
Non è facile portare atleti a queste manifestazioni, ieri i nostri quattro coraggiosi ragazzi sono rimasti bloccati a Milazzo e hanno dovuto rivolgersi ad amici e a bed and breakfast, e le condizioni oggi sono peggiori ,se possibile. 
La mia non è una polemica , solo una constatazione. Ieri era facile l'attracco ma impossibile la sosta per tutta la notte, ma tanto gli eoliani sono abituati ai sacrifici.
Grazie per il vostro spazio e alla prossima.
Marco Basile

Via libera in consiglio comunale al rendiconto 2013 e al bilancio di previsione 2014

Il consiglio comunale di Lipari con nove voti (quelli della maggioranza presenti) e cinque astenuti ha approvato stamani il rendiconto di gestione 2013 e il bilancio di previsione 2014.

Filicudi. Non è sentiero ma strada di collegamento con il porto. Da più di un mese è così

Riceviamo da Donatella Taranto, una foto che si commenta da sola, e pubblichiamo:

Mons. Miccichè ricorda il suo arrivo a Lipari, 26 anni fa: "Esperienza unica, indimenticabile e preziosa"

Sono trascorsi 26 anni da quel lontano 16 marzo 1989, era una giornata di sole, venivo accolto a Lipari da un popolo in festa. 
Nelle sette perle del tirreno per 9 anni, su mandato speciale di san Giovanni Paolo II, ho svolto il mio ministero episcopale.

Sono stati anni intensi, bellissimi che mi hanno allenato nel servizio di padre, maestro e pastore.
Mi sono fatto tutto a tutti per guadagnare tutti a Cristo.
Abbiamo vissuto insieme ai sacerdoti e ai laici che mi hanno collaborato esperienze fantastiche.
Come non ricordare il corso di formazione al socio politico, il grande convegno sui giovani concluso alle cave di pomice con il concerto del gen rosso.
In quegli anni felici ho sperimentato la gioia del donarmi per amore, del servire la causa degli ultimi, del lottare per la giustizia e la verità.
Il ricordo grato si fa oggi preghiera di ringraziamento a Dio per questa esperienza unica, indimenticabile e preziosa.
Mons. Francesco Miccichè

Ritrovata la fede nuziale smarrita

Tutto è bene quel che finisce bene. La fede nuziale smarrita, per la quale avevamo messo l'annuncio sabato sera, è stata ritrovata

Rinviato convegno su "Nuova Finanza agevolata per il settore alberghiero". E' polemica su mancanza di collegamenti

Comunicato
Rinviato a causa delle condizioni meteo avverse il convegno fissato per questa mattina a Lipari: "La nuova Finanza agevolata per il settore alberghiero". Ma è polemica per le motivazioni del rinvio che mettono il dito nella piaga dell’annosa questione dell’adeguamento degli approdi eoliani. Il presidente di Federalberghi Isole Eolie Christian Del Bono ha infatti dichiarato: “è impensabile che le Eolie possano rimanere isolate per un vento di scirocco di venti nodi e un onda inferiore al metro e mezzo di altezza. Urge il ripristino degli scali alternativi, oltre che la programmazione di investimenti certi per la messa in sicurezza degli approdi ordinari. In settimana, ha concluso Del Bono, chiederemo numi all’Assessore Regionale, Giovanni Pizzo, circa le previsioni di investimento sulla portualità delle piccole isole. Sviluppo e turismo necessitano di infrastrutture e di collegamenti certi”. Il convegno, spostato a data da stabilirsi, era stato organizzato proprio da Federalberghi Isole Eolie e Medietica SpA, con la presenza dell’IRFIS.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Biviano (PD): " Si apra lo sportello di Lipari almeno un giorno la settimana"

Una nota è stata inviata dal consigliere comunale del Pd, Giacomo Biviano al Presidente di Riscossioni Sicilia SPA Antonio Fiumefreddo, al Direttore Generale di Riscossioni Sicilia SPA, Ermanno Sorce e al Direttore Provinciale di Messina Riscossioni Sicilia SPA Giuseppe Gizzarelli
OGGETTO: Disagi Sportello Riscossioni Sicilia Isola di Lipari.
Da qualche anno lo sportello Riscossioni Sicilia nel Comune di Lipari è passato da un’apertura giornaliera, mattino e pomeriggio per cinque giorni la settimana, ad un’apertura mensile, quattro giorni consecutivi la prima settimana del mese. Pertanto, ogni qualvolta che un utente riceve una cartella di pagamento o un qualsiasi altro atto amministrativo dopo la prima settimana del mese e non è avvezzo ai sistemi di comunicazione on line ha solo due possibilità per chiedere spiegazioni, estratti conto, dilazioni di pagamento e altro :
1 )aspettare il successivo mese, sperando che le condizioni meteo marine consentano al funzionario di giungere nell’isola ed evitare ulteriori rinvii di apertura dello sportello;
2) recarsi presso lo sportello Riscossioni Sicilia di Messina, con tutti i disagi che ne derivano, considerando i tempi, le coincidenze e le modalità di collegamento dei trasporti marittimi e terrestri, i costi da sostenere e l’incognita maltempo;
L’alternativa sarebbe quella di non pagare e andare incontro a ulteriori sanzioni e interessi di mora.
La domanda sorge spontanea: per quale motivo non è stata prevista l’apertura dello sportello almeno un giorno la settimana invece che quattro consecutivi ogni mese?
Forse si considera lo sportello di Lipari un ufficio scomodo, non importante, per il quale bisogna solo adempiere a disposizioni superiori.
Forse si è trovata una soluzione per i poveri dipendenti, costretti a grandi sacrifici per raggiungere un’isola, paragonabile evidentemente all’isola di Pasqua, così sperduta e in mezzo al mare, anche a discapito di un’intera popolazione.
Forse si è semplicemente preferito rimodulare l’orario e i giorni di apertura a proprio piacimento, non tenendo minimamente in considerazione le esigenze di un territorio e dei suoi 15.000 abitanti.
Alla luce di quanto sopra, al fine di rendere un effettivo e utile servizio ai cittadini eoliani, chiedo alle autorità in indirizzo di intervenire immediatamente affinchè venga ripristinata l’apertura dello sportello almeno un giorno alla settimana ed eliminare questa assurda situazione.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano

Come eravamo: L'album dei ricordi

Malfa. Si è concluso il torneo amatoriale dilettantistico di motocross

Si è concluso ieri nel comune di Malfa (Salina) un torneo amatoriale dilettantistico di motocross con iscrizione gratuita per i partecipanti
Il torneo ha preso il via il 12 ottobre e ha visto in gara dodici partecipanti. 
Si è svolto in un terreno privato adattato per tale tipologia di competizione amatoriale. 
Due le categorie: fino a 150 c.c. e 70 c.c.

Nella categoria fino a 150 c.c. questa la classifica finale:
1^ classificato Repici Giuseppe, 2^ Merlino Davide, 3^ Enzo Stagno. Quest'ultimo è il brillante ideatore dell'iniziativa
Nella categoria 70 c.c. questa la classifica finale: 
1^ classificato Taranto Simone, 2^ Taranto Onofrio, 3^ Schiacchitano Giovanni.

Tre foto dallo stage degli studenti eoliani a Malta

Imperversa lo scirocco. Viaggia solo traghetto NGI

Imperversa, come da previsione, lo scirocco e traghetti ed  aliscafi si fermano. Al momento l'unico mezzo che collega l'arcipelago e la costa sicula è il traghetto NGI  

domenica 15 marzo 2015

Convegno APEI ( Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani) ieri a Messina






COMUNICATO
Si è svolto ieri, 14 Marzo 2015, a Messina presso l’Istituto Antoniano Cristo Re, il Convegno Interregionale Sicilia-Calabria dell’APEI (Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani). “Pedagogista ed Educatore. Il riconoscimento legislativo dei profili professionali del futuro”, questo il titolo del Convegno, al quale sono intervenuti professionisti impegnati attivamente in ambito educativo e del terzo settore, rappresentanti politici e sindacali e docenti universitari. Padroni di casa la Dott.ssa Anna Brigandì Presidente Apei Sicilia e il Presidente Nazionale il Dott. Alessandro Prisciandaro. Si è discusso delle buone pratiche pedagogiche e della necessità di riportare al centro della nostra società la pedagogia. E’ emersa una forte richiesta di attenzione alle questioni educative e la necessità di dare risposte concrete e professionali ai bisogni educativi espressi dal territorio. Il riconoscimento legislativo degli educatori e dei pedagogisti grazie al Disegno di Legge 2656 dell’On. Vanna Iori attualmente in discussione alla Camera, la progettazione e realizzazione di studi di consulenza pedagogica, fare impresa sociale e realizzare interventi pedagogici nei territori oppressi dalle mafie, il ruolo dell’educatore nelle comunità educative per minori stranieri non accompagnati, il pedagogista come consulente tecnico, come educare i bambini al tema della morte, sono solo alcuni dei temi trattati nel convegno che ha visto la presenza di oltre duecento professionisti dell’educazione provenienti da tutta la Sicilia e dalla Calabria. E’ intervenuto anche il prof. Antonio Michelin Salomon, docente di pedagogia generale presso l’Università degli Studi di Messina e, tra i relatori, anche l’educatore eoliano il Dott.Samuele Amendola, referente Apei Messina, che ha parlato della figura dell’educatore nella libera professione e in ambito scolastico raccontando la propria esperienza in un territorio del tutto particolare come quello delle Isole Eolie. I lavori del Convegno si sono conclusi con la forte e comune affermazione della necessità di far sì che all’interno dei servizi socio-educativi vi lavorino esclusivamente persone qualificate con un percorso accademico, ciò a garanzia della qualità degli interventi educativi ed a tutela degli utenti. Un evento formativo di grande interesse quello di Messina, al quale seguirà il prossimo 21 Marzo il Convegno Nazionale a Roma, alla presenza del On. Vanna Iori e di numerose personalità del panorama pedagogico italiano contemporaneo.