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lunedì 6 marzo 2023

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (58° puntata - 4 foto di chiese di Lipari)

Lipari calcio, duro sfogo del presidente Tesoriero: "Rapporto con gli arbitri da rivedere... così non va"

Le parole del presidente Andrea Tesoriero, dopo la gara persa ieri e che ha avuto quale "protagonista" l'arbitro: ” Rapporto con gli arbitri da rivedere. Si esige rispetto per sostenuti sacrifici economici, morali e familiari da una classe arbitrale dimostratasi mediocre. Non esiste più alcun dialogo e se ci si permette di chiedere un qualcosa ci si vede sventolato un cartellino rosso con troppa facilità. Inoltre non capisco alcuni tasselli e mi riferisco al fatto di essere l’unico Presidente del girone ad avere ricevuto un provvedimento per gli spalti, e per avere ricevuto una squalifica del proprio mister di otto mesi a causa di un arbitro che non ha saputo gestire la situazione. Ma esistono i commissari ? Cosa viene scritto nei verbali presentati alla federazione?? Posso assicurare che fino a quando sarò Presidente si lavorerà con continuità per fare uscire la Lipari Calcio dall’anonimato”.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'amicizia ha due ingredienti

Oggi è il 6 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno



Nel secolo XIII la Chiesa era travagliata da funestissime eresie e da frequenti guerre e turbolenze. Viterbo era allora in tristissime condizioni. Eretici, atei, si diffondevano per la città ed i cristiani s'erano talmente intiepiditi, che la loro vita poco si distingueva da quella degli altri. Ma la misericordia di Dio ebbe pietà di quel popolo e mandò loro questa Santa che doveva essere la salvatrice dei suoi concittadini.

Nata da virtuosi genitori nel 1234. la piccina crebbe nella virtù. Fin dagli anni più teneri i genitori si accorsero che quella non era una fanciulla comune, ma che la grazia lavorava in lei in modo veramente straordinario. Aborriva ogni specie di vanità nell'abbigliamento, fuggiva le compagnie frivole e divagate ed amava con tutto il cuore Dio e la SS. Vergine. Da giovanetta cadde gravemente inferma, e già si disperava della sua salute quando fu visitata dalla Madonna che, ridonatale la sanità, le ingiunse di vestire 1abito del terz'ordine di S. Francesco, e di percorrere la città incitando a penitenza. Così fece Rosa: ogni strada fu da essa battuta ed ogni uomo potè sentire il suo salutare invito: « O uomini, fate penitenza, ritornate a Dio ». I più la credettero pazza, ma i buoni, uditala disputare cogli eretici e confonderli, la reputavano ispirata da Dio. La forza dei cattivi però prevalse e Rosa fu costretta ad uscire dalla città e rifugiarsi coi genitori sul monte Soriano.

Più tardi Rosa potè entrare nuovamente nella città natale per ivi continuare la sua opera restauratrice. Disputando cogli eretici spesso operò miracoli a prova della verità che lo Spirito Santo le metteva sulle labbra. Era in quei tempi in uso il giudizio di Dio, e Rosa, sfidata dagli eretici, davanti a tutto il popolo, passò tra le fiamme e ne usci illesa: prova manifesta che il Signore era con lei. Ridotta a penitenza quella città e infervorati i buoni, voleva ritirarsi nel chiostro, ma per la sua estrema povertà non fu accettata. Allora la Santa si ritirò in una stanzetta della sua casa vivendo nella contemplazione e nel lavoro. In età ancora giovane (17 anni) fu chiamata al cielo e la sua anima, bella e pura, se ne volò tra le braccia del suo Sposo Divino.

Tre anni dopo il suo corpo fu trovato incorrotto e fresco. Fu trasferito solennemente nel monastero di S. Maria della Rosa, là dove un giorno ella aveva detto: « Non mi volete vivente, mi riceverete dopo morte ». Le sue sacre spoglie sono conservate in Viterbo nella chiesa a lei dedicata ed il popolo le tributa un culto grandissimo, mentre la città è posta sotto la sua protezione.

Ad oggi la venerata Rosa non è stata ancora canonizzata purché venga comunemente denominata Santa, ma non è stato ancora riconosciuta tale dalla Chiesa che si spera agirà grazie al Santo Padre Francesco.


PRATICA. « Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli ».


PREGHIERA. O Dio, che ti degnasti per mezzo della beata Rosa, umile tua verginella, sconfiggere i tuoi nemici, fa sì che anche noi, umili al tuo cospetto, vincendo ogni ostacolo terreno, possiamo pervenire alla tua celeste gloria.


MARTIROLOGIO ROMANO. A Vitèrbo la beata Rosa Vergine, del Terz'Ordine di san Francesco.

domenica 5 marzo 2023

Capodogli e arcipelago. Pubblicato il video. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 5 marzo 2023

Eolie, stop ai tagli nei collegamenti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 5 marzo 2023

Calcio, Prima categoria: "Dolorosa" battuta d'arresto per il Lipari

Il Lipari calcio, sconfitto per uno a zero sul campo del Comprensorio del Tindari, cede la quinta piazza (l'ultima utile per accedere ai play off) all'Or.sa di Barcellona che, da oggi pomeriggio, la precede di due punti. 

A quattro giornate dalla fine se si vuole coltivare, sino in fondo, il sogno playoff, bisogna rimboccarsi le maniche, a cominciare dall'incontro casalingo di domenica prossima con il Monforte

Accadde alle Eolie, 5 marzo 2013: La processione di S. Bartolomeo a Lipari (ampio video)

Ancora senza nome cadavere ritrovato alle Eolie nel 2018. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi

- Il recupero del cadavere -
(ANSA) - Lipari, 05 Marzo -
E’ rimasta senza nome, e farà ritorno a Lipari per essere seppellita nel locale cimitero, la donna, ritrovata il 27 marzo del 2018, in avanzato stato di decomposizione, in prossimità del bagnasciuga della spiaggia di Valle Muria a Lipari. Il cadavere, dopo essere stato recuperato dalla guardia costiera e dai vigili del fuoco, era stato trasferito a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) per i necessari accertamenti e nella speranza potesse essere identificato. La donna di età compresa, tra i 35 e i 40 anni, di carnagione chiara, indossava, al momento del ritrovamento, dei pantaloni a pois, una giacca a vento scura, stivaletti in pelle e un giubbotto di galleggiamento. Si ipotizzò potesse essere una migrante, finita in mare da qualche imbarcazione e trascinata sino alle Eolie dal mare. (ANSA)

A Malfa a giugno il Marefestival nel 70° della nascita di Massimo Troisi

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Quest’anno ricorrono i 70 anni dalla nascita di Massimo Troisi (19 febbraio 1953) e l’isola di Salina è pronta per accogliere la dodicesima edizione di uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi delle Eolie: il Marefestival si svolgerà nel Comune di Malfa da venerdì 16 a domenica 18 giugno 2023.

Con l’istituzione del riconoscimento in memoria del grande attore napoletano, consegnato per la prima volta nel 2013 a Maria Grazia Cucinotta, da allora diventata madrina della manifestazione e immancabile presenza ogni anno, il Festival ha ospitato e consegnato il Premio Troisi, nelle passate undici edizioni, a 83 illustri nomi del cinema nazionale e internazionale, da Matt Dillon a Sergio Castellitto, da Miriam Leone a Edoardo Leo, a grandi registi come Pupi Avati, Giovanni Veronesi, Fausto Brizzi, Roberto Andò e tantissimi altri. . Nel tempo infatti è stato valorizzato un territorio penalizzato dalla condizione di insularità che ora vanta una sua preziosa e significativa brand identity.

Tre giorni di film, documentari, corti, momenti di spettacolo e intrattenimento, focus culturali e dibattiti su temi d’attualità, presentazioni di libri, premiazioni e spazio a giovani emergenti tra la piazza Immacolata del Comune di Malfa, il Centro congressi e alcune location privilegiate come l’Hotel Ravesi che al tramonto diventano cornici particolarmente suggestive per incontri con artisti, giornalisti, rappresentanti istituzionali e autorità.

A coadiuvare il direttore artistico, già impegnato in queste settimane per coinvolgere un cast stellare nel nuovo programma, sarà il giornalista e attore palermitano Giovanni Pontillo, che si occuperà anche delle interviste del Festival insieme con la giornalista Nadia La Malfa, da sempre conduttrice dell’evento.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (216° puntata: Sopra lo scalo Balordi (Stromboli))


 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Per non fare indigestione resto digiuno

Auguri di...

Buon Compleanno ad Antonio Giardina, Serena Corrado, Carmelo Riganò, Luigi Sabatini, Joanne Pompei, Denny Greco, Alessandro Iacullo


Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (57° puntata : 3 foto)

Oggi è il 5 marzo. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Vangelo della II domenica di Quaresima


 

sabato 4 marzo 2023

Trasporti marittimi con navi ro - ro: assessore annuncia rientro tagli

Da lunedì rientreranno i tagli, apportati da Caronte & Tourist isole minori, a partire dallo scorso 1° marzo, nei collegamenti a mezzo nave ro – ro, con gli arcipelaghi siciliani. 

Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture e della mobilità, Alessandro Aricò nel corso del convegno “Il nuovo art. 119 della Costituzione, peculiarità delle isole e superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità”, tenutosi a Palermo, nella prestigiosa “Villa Zito”, al quale ha preso parte anche il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. 

La regolarizzazione segue l’incontro che l’assessore ha avuto ieri con la società di navigazione. 

I tagli, seppure protrattisi solo per alcuni giorni, hanno creato seri problemi nella movimentazione, in particolare nel settore del rifornimento delle attività commerciali. 

Il sindaco di Lipari, nel ringraziare il presidente Renato Schifani e l’assessore Aricò, per il tempestivo intervento, ha evidenziato come “rimangono aperte le questioni riguardanti il trasporto di generi di prima necessità e di facilitazioni che fanno parte ormai delle necessità primaria della popolazione. Il prossimo obiettivo è l’istituzione di un tavolo tecnico per discutere degli assetti dei servizi, delle tariffe, della convenzione, ecc.”.  

Sempre lunedì, l'assessore Aricò incontrerà le 40 associazioni delle isole minori per affrontare le tematiche che queste hanno sollevato nel campo dei trasporti marittimi. 

Nel corso dello stesso convegno, Nino Caleca, componente Cga Sicilia, ha evidenziato la necessità della creazione di un assessorato regionale all'insularità e agevolazioni fiscali per chi investe in Sicilia. "L'insularità rappresenta – ha detto Caleca - un'occasione importante per sviluppo della Sicilia, anche perché le isole saranno protagoniste in Europa. Proponiamo la creazione di un assessorato regionale sull'insularità, con il compito di confrontarsi con la legislatura nazionale, per adeguare tutte le leggi al rispettino di questo principio, anche su ciò che adesso viene definito aiuto di Stato alle imprese".

L'assessore convoca le 40 associazioni delle isole minori. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del 4 marzo 2023

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra 

Salina, "sos" dei sindaci sul rischio di tagli al Pte. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 4 marzo 2023

Calcio a 5, serie D: Ludica Lipari sconfitta in trasferta

Una Ludica Lipari, scesa in campo non certo con il top degli uomini a disposizione, è stata sconfitta per 7 a sul campo dell'UNIME. Le due reti sono state messe a segno da Pellegrino.

La formazione liparese resta a quota trenta in classifica


Sconfitto in trasferta anche il Vulcano: 5 a 3 sul campo del Città Pace del Mela. A segno Martello M., G. Lo Piccolo, Martello G.

Il Vulcano resta fermo a quota 3 punti.

Pallavolo femminile: Inarrestabile Meligunis


COMUNICATO

Prosegue il cammino vittorioso delle ragazze del Meligunis che dopo il forzato stop della settimana scorsa dovuto alle condizioni meteo marine, ripartono da dove avevano lasciato andando a vincere con un secco 3 a 0 contro il Trinisi di Pace del Mela già battuto con lo stesso risultato la settimana precedente in casa, questa volta con un punteggio set ancora più marcato 9-25, 13-25, 18,25.

Durante la partita il coach Massimo Biviano ha fatto ruotare tutte le ragazze a disposizione riuscendo a mantenere sempre lo stesso standard qualitativo, questo è il mio obiettivo ci dice mister Biviano, avere a disposizione un gruppo in grado di essere intercambiabile mantenendo lo stesso livello tecnico, sono passati solo 25 giorni da quando abbiamo iniziato il nuovo percorso, come era prevedibile l'inserimento di Bravin e Melchiorri ha portato a un cambiamento di quello che era stato l'assetto della squadra fino a quel momento con cambi di ruolo vedi il capitano Ferlazzo che da centrale dove per altro si era sempre ben distinta, passa al posto 4 come schiacciatrice laterale che ritengo molto più adatto alle sue caratteristiche fisiche e tecniche e così altre che si stanno alternando come laterali sia a posto 2 che a 4 o Giorgia Castelli che da schiacciatrice ricevitore passa a fare il libero, ruolo dove si è adattata perfettamente dandole più equilibrio e diventando un punto di riferimento e sicurezza per le compagna in recezione e difesa, tutti meccanismi che si stanno affinando, ci vorrà ancora tempo ma siamo sulla strada giusta visti anche i risultati fin qui avuti, non ci resta che continuare su questa strada e sicuramente ci prenderemo tante soddisfazioni e faremo anche divertire i nostri tifosi che ci seguono sempre con molto calore.

Si tornerà a giocare sabato 11 marzo per l'ennesimo recupero a Messina contro la locale Fata Morgana e proseguiremo domenica 12 con la 13° giornata in casa contro il Mondo Giovane Messina



La Formazione: Bravin Lorena, Sammoudi Ilham, Melchiorri Ornela, Blanco Serena, Puglisi Alice, Castelli Giorgia, Marah Safaa’, Cappadona Valeria, Ferlazzo Alessia, Saltalamacchia Francesca, El Mastouri Khadija

Buon Compleanno, Lucio. Lo ricordiamo con una foto scattata negli anni 80 a Lipari


Oggi il grande Lucio Dalla, habituè ed innamorato delle Eolie, avrebbe compiuto 80 anni. Lo ricordiamo con questa foto scattata a Lipari negli anni 80 (non c'erano ancora i selfie) che lo ritrae dinnanzi al ritrovo U Zu Bob con lo staff del locale. 

Oltre a Dalla, nella foto, in primo piano da sx a destra  Giande (Giovanni) Monello, Massimiliano D'Auria, Robertino China e Nico Zanca

Martina Caruso su Donna Moderna tra i 5 ritratti di donne di successo

Lipari, supplemento d'indagine sulla morte di Lucchese. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 4 marzo 2023


L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Capodogli alle Eolie nel documentario del Filicudi Wildlife. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi e il video

ANSA - Lipari, 04 Marzo - E’ stato pubblicato il video documentario "Capo D'Eolo: i giganti del mare eoliano", curato da Filicudi wildlife conservation. 
Il documentario, il cui progetto è stato supportato da E.On., racconta la storia dei capodogli delle isole Eolie, grazie alla lunga campagna di monitoraggio, durata più di 10 anni, portata avanti dall’associazione che cura anche il Pronto soccorso tartarughe nell’isola di Filicudi. 
 Nella prima parte, attraverso le immagini, si descrivono i risultati scientifici: tipologia dei gruppi osservati, vocalizzazioni acustiche registrate, stagionalità degli avvistamenti, gli impatti, sulla specie, derivanti da attività di pesca illegali, collisioni con imbarcazioni e inquinamento. 
 Nella seconda parte si racconta la storia di due capodogli, Spike e Furia che, durante l'estate 2020, sono stati trovati intrappolati in reti spadare illegali; le operazioni di soccorso e la raccolta dei dati comportamentali, acustici e respiratori che hanno consentito di monitorare il loro stato di salute durante le operazioni di soccorso. 
“Questi risultati scientifici – sottolinea la biologa Monica Blasi, fondatrice e direttrice di Filicudi wildlife conservation - colmano un'importante lacuna informativa sulla presenza dei capodogli nell’area sud tirrenica. Forniscono, inoltre, le basi per programmare azioni di conservazione specifiche per questa specie, in un’area ancora fortemente impattata da attività di pesca illegali e inadeguate misure di tutela per la biodiversità marina. I risultati di questi studi sono in parte pubblicati e in parte, in fase di pubblicazione e verranno presentati alla European cetacean society conference in Galicia, il prossimo aprile”. (ANSA)

Ricordando... Vittorio La Greca


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Auguri di...

Buon Compleanno a Palmina Biviano, Giovanna Sgroi, Bartolo Portelli, Marco Malpieri, Antonella Scolaro, Santa Lo Piccolo, Simona Lo Presti, Giancarlo Puleo 

Chiese, Santi e Processioni (56° puntata: sei foto della Pasqua 2012 a Lipari)

Pasqua 2012 a Lipari

PESCA LA GRANDE INCOMPIUTA (negligenze ataviche, figlie di speculazioni e mancate scelte). Riflessione di Bartolino Ferlazzo


                                                   PESCA LA GRANDE INCOMPIUTA

(negligenze ataviche figlie di speculazioni e mancate scelte) 

Ho letto, con molto interesse, il documento della Regione Siciliana denominato “ POFEAMP Sicilia 2014/2020 priorità n.1 Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze – Misura 1.43 – Porti luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca Art.43 del Reg. (UE) n.50872014) Bando di attuazione anno 2023 “ dunque un insieme di Unione Europea, Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, FEAMP Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e Regione Siciliana; un bel quartetto, che ha preso a cuore la necessità di dare un impulso diverso, attuabile, credibile e possibile alla pesca nella regione siciliana per quanto di competenza, una buona intenzione che potrebbe, usiamo sempre il condizionale, dare una svolta ad un settore che è stato sempre bistrattato, perseguito da leggi, lacci e lacciuoli vari, in particolar modo dall' Unione Europea, ricordiamo tutti che bisogna pescare solo delle vongole che non superino determinati millimetri, ci rendiamo conto vero ?, forse adesso vogliono fare ammenda ? Vogliono apparire agli occhi dei tanti come i nuovi benefattori ? Vogliono rifarsi una verginità perduta ormani a Pigalle ?

Comunque non possiamo fare il processo alle intenzioni, perché in tutto questo sono coinvolti tutti, nessuno escluso;

*) iniziamo dal bando che a pagina 13 prevede, riporto integralmente < … per la partecipazione al bando i richiedenti dovranno far pervenire, entro e non oltre le ore 12,00 del 31 marzo 2023 esclusivamente per posta elettronica la documentazione … - … il termine di presentazione della domanda di sostegno economico è perentorio … >;

*) criteri di ammissibilità < … sono ritenuti ammissibili gli interventi che mirano a: migliorare le infrastrutture e i servizi dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca (compatibilmente con i tempi indicati nel bando), investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini (in merito all'obbligo di sbarco delle catture nonché per la valorizzazione della parte sottoutilizzata del pesce catturato), investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all'asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca, investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca;

*) sono esclusi, in qualunque caso, gli interventi finalizzati alla costruzione di infrastrutture  - ex-novo – di porti, siti di sbarco e sale per la vendita all'asta;

*) gli interventi proposti dal progetto dovranno essere – cantierabili – o a un livello – esecutivo – e devono improrogabilmente essere conclusi – entro 4 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento – non potranno essere concesse proroghe, il progetto si può ritenere concluso quando il “livello di realizzazione è almeno pari all'80% della spesa ammessa a finanziamento, in tal caso il progetto dovrà essere dichiarato funzionale e funzionante “;

*) tutta la documentazione (elaborati tecnici), per la quale sia prevista la prestazione di un professionista, dovrà essere sottoscritta digitalmente da tenici qualificati regolarmente abilitati e iscritti ai rispettivi albi professionali, in parole poevere deve essere una dichiarazione asseverata; segue una serie di richiami sulla procedura, sui costi, sui progetti, sulle richieste, tutta documentazione, ed in particolare a pagina 10 vengono elencati una serie di criteri relativi all'operazione come numero di pescherecci iscritti nell'ufficio marittimo ricadente nell'ambito portuale oggetto dell'iniziativa, numero di GT dei pescherecci iscritti nell'ufficio marittimo ricadente nell'ambito portuale oggetto dell'iniziativa, iniziative che prevedono investimenti per la realizzazione/ammodernmento di strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini, iniziative che prevedono investimenti finalizzati a migliorare la sicurezza dei pescatori, iniziative finalizzate all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca, numero di posti barca creati e/o ammodernati, non potranno essere ammessi alla selezione i progetti avanti livelli di avanzamento inferiori alla fase esecutiva, l'importo massimo ammissibile per ogni progetto è pari a 250.000,oo euro.-

Al capitolo – vincoli e limitazioni – viene ribadito che non sono ammesse a rendicontazione le spese relative, tra l'altro, < costi/spese/oneri connessi alla costruzione di nuovi porti, nuovi siti di sbarco o nuove sale per la vendita all'asta >.-

A seguito di tutto questo ben di Dio di aiuto !!! sorgono spontanee alcune domande e diverse considerazioni; domande dopo anni di prevaricazione assoluta con leggi varie che hanno mortificato i pescatori, adesso si porge loro una mano, ma non si da scampo sulla tempistica, da un lato una piccola carota dall'altro un enorme bastone, allora sarebbe questa la nuova strategia per il rilancio della pesca ? E tutte quelle marinerie che non hanno la dotazione di piccoli porti, piccoli ripari, sale di vendita vengono lasciate fuori ? Non hanno diritto di intraprendere l'attività che hanno scelto di svolgere nella loro vita ? Egregi soloni, specialmente europei, non vi sembra una forte, assoluta e totale discriminazione, di chi ha dovuto subire malefatte nel passato ?

Considerazioni, quello che con vari documenti, non ultimo quello che abbiamo appena portato a conoscenza, adesso si vuole spacciare come una totale ed innovativa riforma della pesca, non è altro che una brutta copia di quanto, una grande esperta di problemi delle isole minori siciliane, Gin Racheli, pubblicò nella rivista - l'Italia che sogniamo, l'Italia che vediamo - nel 1977, si avete letto bene 1977 esattamente 46 anni fa, mezzo secolo fa e, come sua consuetudine avanzò una personale, condivisibile o meno ma alla luce di quanto leggiamo assolutamente condivisibile, proposta ovvero < … dare alle isole il ruolo di centrali del recupero ecologico del mare e di sviluppo di tutte le attività ad esso connesse e, cioé: allevamento e ripopolamento ittico, studi e ricerche a ciò finalizzati, pesca e maricoltura, formazione specialistica dei giovani, sia isolani che delle coste antistanti, recupero storico-archeologico anche subacqueo, sfruttando vecchi stabili ed adibirli a magazzini di concentrazione del pescato, pulitura dello stesso fino all'inscatolamento ed immissione sul mercato, del prodotto pescato in loco ...-

Dunque espertissimi soloni, avete solo scopeto l'acqua calda, avete riportato quanto, persone molto più lungimiranti di voi avevano previsto in tempi non sospetti, quanto adesso voi andate sbandierando come innovazione, ma quando mai, dovreste solo provare vergona, perché adesso in pochissimo tempo si dovrebbe approntare tanto materiale e documentazione varia, che conoscendo l'elefantiaca burocrazia italiana e siciliana, si impiegherebbero secoli; tutto questo è frutto della cattiva amministrazione che si è susseguita negli anni a mettere da parte, ad accantonare una delle voci che avrebbero potuto, veramente, dare una risposta valida al futuro dell'economia siciliana; ma si sa tutto questo a quelli non è che interessa più di tanto.-

A livello locale e di comune, si pagano adesso le storture di un modo di amministrare fuori da ogni logica, fuori da una ogni contenuto di progresso, si pagano adesso i peccati di personaggi che hanno dato un contentino a chi veramente aveva bisogno, ignorando quanto si andava proponendo e le idee, realisticamente denunciate (Racheli) solo perché magari non coincidevano con le aspettative di spartizione del potere, adesso si paga il non poter usufruire di queste nuove (!!!) iniziative, solo perché non lo abbiamo voluto, ed a quelli che hanno o fanno finta di avere corta memoria, desidero ricordare che nel mese di novembre 1953 l'allora sindaco Francesco Vitale ebbe ad emanare, con apposita ordinanza la numero 9895, i prezzi massimi e minimi per la vendita, sia all'asta che al minuto del pescato fresco.-  

Che dire, ogni commento sarebbe inutile adesso bisognerebbe portare avanti un'iniziativa, che non si è riusciti a partorire in 46 anni, è pura follia, come follia è stata la scellerata amministrazione di questo settore, di politicanti di basso profilo che mai hanno VOLUTO effettuare una scelta, in previsione di un futuro che sicuramente sarebbe cambiato.-

La conclusione è una e sola, ogni popolo ha il governo che merita.-

Bartolino Ferlazzo

 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Perdere tempo

Domenica 5 marzo interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari

Oggi è il 4 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Fra i numerosi santi morti nel fiore della giovinezza, c'è da annoverare Casimiro, figlio di Casimiro III, re di Polonia.
Nacque questo Santo il 5 ottobre dell'anno 1458, e ricevette dall'ottima madre un'educazione veramente santa. Affidato più tardi alle cure del pio e dotto canonico Dugloss, fece tale progresso negli studi e nella via della santità, da suscitare meraviglia nello stesso maestro. Vestì sempre dimessamente ed ebbe quasi orrore per il lusso; un rozzo cilicio gli martoriava le membra e la sua mente era continuamente fissa nel mistero della passione di Gesù Cristo. Il santo Sacrificio della Messa a cui assisteva ogni giorno e la devozione a Maria furono la sua delizia.
In uno sfogo d'amore verso questa cara Madre compose un inno che recitò ogni giorno fino alla morte e che volle con sè anche nel sepolcro. La notte era per questo santo il tempo dell'orazione, e il breve riposo che concedeva al suo corpo sovente era preso sul nudo pavimento.
Richiesto come re dal popolo ungherese. solo costretto dall'autorità paterna si risolvette ad accettare. Ma prima ancor di giungere alla frontiera avendo avuto notizia della conciliazione avvenuta tra il popolo e l'antica dinastia, immediatamente rifiutò di procedere oltre. Fatto ritorno alla reggia paterna e ottenuto il permesso di ritirarsi dalla corte, incominciò una vita di immolazione continua, unita intimamente a Dio ed occupata in cose spirituali.
Dodici anni durò questo tenore di vita.
Colpito dall'etisia, il suo volto divenne sempre più pallido, ma non perse mai quell'aspetto angelico e serafico che Io distingueva. Fino all'ultimo fu ilare ed affabile. Conosciuto per rivelazione il giorno della sua morte, vi si preparò con grande fervore, e ricevuti i Ss. Sacramenti con vivo trasporto di spirito, morì nel Signore a Vilna, città principale della Lituania.
La sua salma venne sepolta nella chiesa di S. Stanislao con pompa e onori principeschi.
La sua tomba fu méta di continui e devoti pellegrinaggi, e fonte inesauribile di grazie e benedizioni.
Centovent'anni dopo la sua morte si volle rimuoverne i resti mortali per esporli alla venerazione dei fedeli, ma oh, meraviglia! quel corpo vergine che non aveva conosciuto il peccato, fu trovato incorrotto e intatto nelle vesti principesche in cui era stato avvolto. S. Casimiro fu canonizzato da Papa Leone X nel 1521, e il popolo polacco lo volle suo protettore.
PRATICA. Impariamo da questo Santo l'amore alla purezza.
PREGHIERA. O glorioso Casimiro, vi preghiamo che dall'alto del cielo vi prendiate cura di noi miseri mortali, difendendoci, proteggendoci, aiutandoci.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Vilna, nella Lituània, il beato Casimiro Confessore, figlio del Re Casimiro, dal Papa Leone decimo ascritto nel numero dei Santi.