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lunedì 12 giugno 2023

Le Eolie nelle stampe d'epoca (281° puntata)


U parmitu (Lipari) e Salina

E' deceduto Silvio Berlusconi


Silvio Berlusconi è morto oggi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì: aveva da tempo una leucemia e nelle scorse settimane aveva già trascorso 45 giorni in ospedale per curarsi. Berlusconi, che aveva 86 anni, è stato tre volte presidente del Consiglio e uno degli imprenditori più famosi e di successo in Italia. È stato anche il politico più controverso, discusso, influente e divisivo degli ultimi trent’anni di storia del paese.
Era stato ricoverato una prima volta a inizio aprile per alcune complicazioni respiratorie collegate a una leucemia mielomonocitica cronica. I suoi medici avevano in seguito spiegato che l’ex presidente del Consiglio era malato da tempo e che era sottoposto a chemioterapia.

E' deceduta Letteria Giuffrè in Iacono

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA & OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

 

Auguri di...

Buon Compleanno a Annunziata Pajno, Gessica Cortese, Maria Greco, Vanessa Di Losa, Domenico Scalia, Gaetano Tripi, Luca Biviano, Ramona Maria Agrip, Ivana Mandarano, Alessandra Zampetti, Vincenzo Sciacchitano, Gabriele Profilio



La Chiesa venera oggi Sant'Onofrio

 

Secondo la leggenda era figlio di un re, a lungo desiderato, ma che, appena nato, fu indicato da un demonio come figlio di una relazione adulterina della regina: sottoposto alla "prova del fuoco", ne sarebbe uscito indenne. Si isolò dedicandosi alla vita eremitica ancor molto giovane. Il monaco egiziano Pafnuzio, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti del deserto, lo incontrò e trascorse con lui gli ultimi giorni di vita di Onofrio a cui dette sepoltura in una grotta.


Pafnuzio riportò la sua esperienza nel libro La Vita che ebbe larga diffusione in Oriente dando l'avvio al culto di sant'Onofrio che si estese per tutta l'Asia minore.

MARTIROLOGIO ROMANO. In Egitto sant'Onófrio Anacoreta, il quale passò religiosamente la vita per sessant'anni in un vasto deserto, e, illustre per grandi virtù e per meriti, volò al cielo. Le sue opere insigni furono narrate dall'Abate Pafnùzio.

È, assieme a Santa Rosalia e Benedetto il Moro, uno dei patroni della città di Palermo, nella quale è ritenuto, assieme a Sant'Antonio da Padova e San Graziano di Tours, protettore di chi cerca oggetti smarriti, nonché delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio. Una delle preghiere tipiche, a Palermo, per ottenere l'intercessione del Santo, recita:


Testo sicilianoTraduzione italiana


Santu Nofriu pilusu-pilusu

Tuttu amabili e amurusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi sta grazia

Diccà a stasira.





Sant'Onofrio peloso-peloso

tutto amabile e amorevole

per i vostri santi peli

fatemi questa grazia

entro stasera.



Santu Nofriu pilusu-pilusu

Lu me cori è tuttu cunfusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi stà grazia

Diccà a stasira.



Sant'Onofrio peloso-peloso

il mio cuore è tutto confuso

per i vostri santi peli

fatemi questa grazia

entro stasera.



Santu Nofriu pilusu-pilusu

Misi un muranu n'to pirtusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi truvari chiddu ca pirdivi

Diccà a stasira.



Sant'Onofrio peloso-peloso

ho fatto un'offerta ai poveri

per i vostri santi peli

fatemi trovare ciò che ho perso

entro stasera.

Oggi è il 12 Giugno. Buongiorno con questa foto di Carmelo Bertè

Tramonto da Acquacalda - 

domenica 11 giugno 2023

"A Lipari lasciamo un pezzo di cuore. E tanti nuovi amici". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'undici giugno 2023

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

 

Lipari, monopattini vietati in area pedonale. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2023

Iacolino e i materassi di Vico Sparviero: "Interveniamo e verbalizziamo ma è difficile cambiare le abitudini"

Riceviamo dall'assessore Iacolino e pubblichiamo:

Caro direttore,

Leggo lo stupore giustificato alla vista dell'abbandono dei rifiuti ingombranti in vico Sparviero, zona Marina Corta, ma devo precisare che non è vero che nessuno li vede. Vengono abbandonati puntualmente dallo stesso cittadino ( si fa per dire ) e puntualmente vengono rimossi.

Siamo, credo , al quarto verbale nei suoi confronti , prova che gli interventi si fanno ma per molti è difficile se non impossibile cambiare abitudini.

Volontari per ripulire la Cesare Battisti di Canneto


 

OFFSHORE: SCHEPICI E PETRONI, SUL "TOMMY ONE", CONQUISTANO RECORD MONDIALE SULLA MESSINA-VULCANO-MESSINA

Ad una velocità media di 90 nodi e con dei picchi tra i 100 e i 105 nodi, Maurizio Schepici e Mario Petroni, a bordo del potente "Tommy One" hanno conquistato il record mondiale offshore sulla tratta Messina-Vulcano-Messina, coprendo un percorso di 70 miglia nautiche in 45 minuti e 17 secondi. Record che già apparteneva al "Tommy One", con il tempo di 51 minuti e 44 secondi stabilito nel 2020.

La cerimonia di premiazione dei piloti si è svolta al Marina del Nettuno alla presenza di esponenti del Comune di Messina, tra i quali il sindaco Federico Basile.  

Torna da oggi la "Sagra della ginestra"

Dopo diversi anni di fermo, parte oggi la settimana della “sagra della ginestra” nella sua 36^ edizione.
Un cartellone ricco di eventi che iniziano oggi con il torneo di calcetto “memorial Maria Tindara” e il concorso di fotografia.

Auguri di...

Buon Compleanno a Aurora Palino, Sandro Biviano, Giulia Parisi, Ruta Iole, Noemi Zaia, Manuela Nastasi, Alessandra Lupo, Andrea Li Donni, Fiorella Paino, Saida El Fanidi, Tindaro Borrello, Stefania Marino, Galliano Rizzo, Salvatore Torre, Armando Vernuccio, Gisella Ballato, Simone Merlino


In memoria di Antonino Criscillo (di Gianni Iacolino)

(di Gianni Iacolino) L'ho conosciuto una notte di febbraio del 1972 a Stromboli. Un forte vento sferzava l'isola ed il vulcano ,per non essere da meno,ci metteva di suo qualche tremore così da far vibrare più forte i vetri delle imposte. La tempesta perfetta. Non capivo bene se fossi stato svegliato da questa baraonda di rumori o se si fosse trattato del bussare alla porta da parte di qualcuno. Non esisteva a Stromboli il campanello elettrico , eravamo al tempo del lume a petrolio e delle lampade a gas . Decido di andare alla porta e mi si presenta, anzi mi acceca con la sua potente torcia a batteria un omone che entra, quasi prepotentemente, seguito da una signora tedesca ed il suo bambino bisognoso di cure. Venivano da Ginostra con la barca in una notte da incubo. Si presenta con fare minaccioso : <sono Antonio Criscillo , direttore dell'ufficio postale di Ginostra>. Avevo attrezzato il mio ambulatorio di medico condotto di tutti quei presidi indispensabili in un'isola e nel giro di alcune ore, alle prime luci dell'alba, il ragazzino aveva superato la crisi e tutto volgeva per il meglio. Criscillo era molto più disteso e cominciò a mostrare quel lato simpatico e generoso del suo carattere. Ebbe inizio cosi un'amicizia sincera con qualche frequentazione estiva nella sua bella dimora affacciata sul mare.. Era intanto convolato a nozze con la professoressa Giovanna La Cava , abbandonando di colpo le sue abitudini da scapolone , decidendo di vivere a Lipari, anzi a Marina Corta, con Ginostra sempre nel cuore. Ossessionato dalla paura delle malattie, visse da malato per spegnersi da sano e fu sempre lo stesso uomo da giovane e da anziano : caparbio, genuino e verace. Così voglio ricordarlo cocciuto e simpaticone, minaccioso come quella notte di cinquantuno anni fa ed affettuoso ospite nel suo rifugio sotto il vulcano.

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 11 Giugno 2023

La Chiesa celebra oggi il Corpus Domini


« Così Dio amò il mondo, da darci il suo Figlio Unigenito ».
Queste mirabili parole le vediamo brillare sulla capanna dell'Infante di Betlemme ove Cristo nacque su di un giaciglio di foglie.
Le vediamo impresse sulla povera casetta di Nazaret ove Gesù lavorò per amor nostro.
Le vediamo là nel pretorio di Caifa, di Erode, di Pilato, ove l'innocente Gesù soffrì per amor nostro.
Senza dubbio se Nostro Signore ci avesse amato soltanto fino alla croce, fino a dare la vita per noi, sarebbe già stata una prova di immenso amore, ma il Signore volle far più. Il Cuore di Gesù è Cuore divino, e Dio è eterno ed anche il suo amore non può morire: « Io sarò con voi sino alla consumazione dei secoli ».
Ma in che modo, o Gesù, resterai con noi? Se tu stesso hai predetto la tua morte, la tua partenza da questa terra?
Nella notte stessa nella quale uno dei suoi amici più intimi, un suo apostolo, Giuda, lo tradiva, nella notte in cui i suoi nemici aizzavano la plebe, radunavano falsi accusatori, armavano soldati per la sua cattura, mentre i Giudei gridavano : « Non deve regnare sopra di noi, è degno di morte... dobbiamo toglierlo dal mondo... », Gesù, là, nel Cenacolo, circondato dai suoi Apostoli dà una prova solenne di tutto il suo amore per gli uomini.
« Non vi lascerò orfani, esclama, ma sarò sempre con voi ». Ancora una volta quel Cuore adorabile, pieno d'amore, si commuove, pensa alle anime che avranno bisogno di nutrimento spirituale; che avranno bisogno di Lui e della sua forza ed allora decide di darsi come cibo.
Verso la metà della cena, prese il pane, alzò gli occhi al cielo, lo benedisse, lo spezzò e lo distribuì agli Apostoli dicendo: « Prendete e mangiate; questo è il mio Corpo ». Similmente fece del vino che distribuì dicendo: « Prendete e bevete, questo è il mio Sangue; ogni qualvolta farete questo, fatelo in mia memoria ».
Ecco compiuta l'istituzione del Sacramento dell'amore, l'Eucarestia, il Sacramento che fa vivere in mezzo a noi Gesù, anche dopo la sua ascesa al cielo.
I nemici uccisero Gesù, suscitarono persecuzioni di ogni genere, cercarono ogni mezzo per toglierlo di mezzo agli uomini, ma tutto fu inutile.
Cristiani, quante volte là da quel tabernacolo Gesù ci invita al banchetto divino! accostiamoci a lui. Rallegriamoci di essere nel numero dei fedeli convitati che il Padrone ha introdotto nella sua casa. Là dimenticheremo le nostre tristezze ed ascolteremo dal Cuore di Cristo i suoi divini consigli, là riceveremo la forza, il vigore per vincere i nostri nemici e camminare più speditamente per la via della virtù.
Gesù Eucaristico, sole splendente ed ardente d'amore, brilla nella nostra mente, nel nostro cuore, nelle nostre famiglie, nel mondo intero, e facci amare Iddio sopra ogni cosa e il prossimo come noi medesimi!

Oggi è l'undici giugno. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie

Vulcano
 

Il dottor Compagno direttore della Chirurgia generale dell'ospedale di Lipari

Con delibera del 6 giugno il Commissario Straordinario dell'ASP di Messina, dottor Bernardo Alagna,  ha nominato il dottore Vincenzo Compagno, direttore della Chirurgia Generale dell'ospedale di Lipari.


NDD - Al dottor Compagno le nostre congratulazioni

sabato 10 giugno 2023

Vico Sparviero... materassi in mostra da circa 20 giorni. Inciviltà ma possibile che nessuno li veda? Le segnalazioni dei lettori


 

Lipari, alunni alla ricerca dei tesori della natura. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 10 giugno 2023


 

L'ultimo saluto di Ginostra a "Zio Tonino" con i rintocchi della campana che ha donato alla chiesa


Così il piccolo borgo di Ginostra ha voluto salutare, oggi, Antonino Criscillo (per tutti "Zio Tonino"), il suo figlio più longevo che, adesso, è nella pace dei giusti.

Come ricorda Riccardo Lo Schiavo, su fb, la campana è stata donata alla chiesa e alla comunità dal caro "Zio Tonino"

Un nostro articolo del tempo


Precipita Piper. I due deceduti sono congiunti di un finanziere in servizio a Lipari

Dramma stamane nel Casertano dove un aereo, tipo Piper è precipitato. 

A bordo del velivolo, dove hanno perso la vita, vi erano Luigi Amatore ed il figlio Enrico.

I due uomini, per i quali a seguito dell'impatto, non c'è stato nulla da fare, sono congiunti (padre e fratello) di un finanziere che presta servizio a Lipari. 

Alla famiglia la nostra vicinanza

Carabinieri. Lunedì cambio al vertice al Comando interregionale Culquaber

 

Nella mattinata del 12 giugno 2023, alle ore 11.00, in Messina, all’interno della Caserma “A. Bonsignore”, avrà luogo la cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”.
Al Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale “Culqualber” dal 13 gennaio 2022, subentrerà il Generale di Divisione Giovanni Truglio, proveniente da Roma, ove l’ultimo incarico ricoperto è stato quello di Comandante della Divisione Unità Specializzate Carabinieri.

Alla cerimonia militare presenzierà il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, ed interverranno Autorità civili, militari e religiose della Sicilia e della Calabria.

Dieci giugno 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Velisti coinvolti in incidente con l'aliscafo, 'grazie Lipari'. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) Lipari, 10 giugno - Prima di lasciare le Eolie la famiglia milanese, coinvolta lunedì scorso al largo di Lipari nell'incidente con l'aliscafo Calypso, ha voluto, con una lettera aperta, fare giungere i suoi ringraziamenti, a quanti, in una situazione fortemente traumatica, gli sono stati accanto.

"Ci teniamo - hanno scritto - a ringraziare con tutto il cuore Lipari, le istituzioni, inclusa l’amministrazione civica e l’intera comunità, per tutto l’aiuto ricevuto e l’incredibile calore umano con cui siamo stati accolti e supportati in questa disgrazia. Lasciamo a Lipari un pezzo di cuore e tanti nuovi amici.”

La famiglia (due adulti e una bimba di due anni) al momento dell’impatto con l’aliscafo, evento per il quale sono in corso le indagini, si trovava a bordo di una barca a vela, affondata nell'impatto. (ANSA)

E' deceduto Antonino Criscillo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA & OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Periodi bui

Le Eolie nelle stampe d'epoca (280° puntata): Case a Stromboli


I ringraziamenti della famiglia milanese coinvolta nell'incidente con l'aliscafo: "Lasciamo a Lipari un pezzo di cuore e tanti nuovi amici.”

Prima di lasciare le Eolie la famiglia milanese, coinvolta nell'incidente con l'aliscafo Calypso, vuole, attraverso il nostro giornale, fare giungere i suoi ringraziamenti, a quanti, in una situazione non certo facile, gli sono stati accanto:



"Ci teniamo a ringraziare con tutto il cuore la citta’ di Lipari, le istituzioni inclusa l’amministrazione civica, e l’intera comunita’, per tutto l’aiuto ricevuto e l’incredibile calore umano con cui siamo stati accolti e supportati in questa disgrazia. 

Ringraziamo il marinaio Domenico Isola, per averci aiutati a trarci in salvo senza alcuna esitazione. 

Un ringraziamento speciale alla Capitaneria di Porto, per l’eccellente professionalita’ e la rara umanita’ nella gestione dell’accaduto. 

Ai Carabinieri e a tutto il personale del 118 e del Pronto Soccorso, per averci assistiti e coccolati, e facciamo i nostri migliori auguri alla Sig.ra Caterina che sta per diventare nonna. 

A Livio  e Carlotta del supermercato D’Anieri.

Ai proprietari del locale Tiffany, Pino e Maria, che ci hanno coccolati con la loro cucina eccezionale. 

Un grazie speciale a Fabio e Manuela del magnifico Hotel Oriente, che ci hanno ospitati e fatti sentire a casa una volta dimessi dal pronto soccorso. 

A Elisa che anche grazie alle sue meravigliose ceramiche ci ricorderà sempre l’umanità che abbiamo trovato e ci fara’ sentire sempre vicini. 

Lasciamo a Lipari un pezzo di cuore e tanti nuovi amici.”

Auguri di...

Buon Compleanno a Tindy Sarpi, Marianna Iacono, Miriam Rifici, Christian Spanò, Gaetano Mollica, Clara Munafò, Jenny Mangano

La Chiesa venera oggi la Beata Diana degli Andalò

La beata Diana degli Andalò, soprannome della nobile famiglia bolognese Lovello, nacque a Bologna nel 1200 ed era sorella di Loderingo (ca. 1210-1293) che insieme con Catalano dei Malavolti e con il beato Bartolomeo da Breganze fu uno dei fondatori dei Frati Gaudenti, o Cavalieri di S. Maria, Ordine approvato da Papa Clemente IV nel 1260 con il compito di combattere le eresie e di pacificare le contese tra le fazioni cittadine.

Diana favorì l'insediamento dei Domenicani a Bologna. Ebbe con San Domenico di Guzman, che persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico.

Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse - era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari - in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa.

Divenne così badessa del convento Sant'Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant'Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate.

Venne beatificata da papa Leone XIII, l'8 agosto 1888

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bologna, beata Diana d’Andalò, vergine, che, superati tutti gli mpedimenti posti dalla famiglia, emise voto di vita claustrale nelle mani dello stesso san omenico, entrando nel monastero di Sant’Agnese da lei stessa fondato.