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giovedì 12 aprile 2018

Autovelox a Lipari. Il plauso di una nostra lettrice e il dissenso di un lettore

"COMPLIMENTI alle forze dell'ordine intervenute all'iniziativa e a chi ha lavorato per arrivare a tale risultato!
Credo che "scoraggiare" l'alta velocità, a Lipari, dati gli incidenti mortali che sono accorsi, sia un dovere inderogabile."
Angela Biviano


Prima di spendere in autovelox, metterei in sicurezza le strade. Ma Lipari ormai é il paese dell’incontrario. Se c’é una cosa intelligente da fare, si fará l’opposto. Giovanni Ferlazzo

mercoledì 11 aprile 2018

"Shell Warm". Progetto della ricercatrice Arianna Mancuso nel cratere sottomomarino di Panarea. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.

Domani inaugurazione macchina per riciclare bottiglie di plastica e ricevere buoni sconti


Acquacalda, colmata la parte di strada sprofondata. I dubbi di Gennarino Saltalamacchia


Completato ad Acquacalda l'intervento sulla parte di strada interessata la scorsa settimana da uno sprofondamento. Adesso bisognerà procedere alla bitumazione. Sarebbe stato accertato che, a causare lo sprofondamento, sarebbe stato il mare, penetrato attraverso la condotta dei cavi Enel.
Gennarino Saltalamacchia, delegato di Vento Eoliano per la frazione, in una nota evidenzia come "nel "rattoppo" lo spessore che hanno lasciato per l'asfalto non è più di 3/5 cm. La legge cosa prevede? Si può anche sapere se, e chi è andato a controllare la correttezza della riparazione?"
Gennarino evidenzia, infine" che in "un'altro "rattoppo"(foto in basso) è stato lasciato così, senza segnaletica e con grave pericolo per chi transita con i mezzi a due ruote".



Bagnamare. Sopralluogo di stamane certifica sgrottamento. Verso un intervento di somma urgenza




A Bagnamare, nell'area interessata dal cedimento di un tratto della strada provinciale, è in corso, come era prevedibile , uno sgrottamento dovuto all'azione dei marosi che, penetrando dal muraglione su cui sorge l'arteria, posto a ridosso del mare, hanno "attaccato" l'importante via di comunicazione. Questo quanto emerso stamane nel corso del sopralluogo al quale hanno preso parte il sindaco Marco Giorgianni, i tecnici dell'Area Metropolitana di Messina (proprietaria della strada) Biagio Privitera, Sebastiano Mufale e Anna Chiofalo e il dirigente del Comune di Lipari, Mirko Ficarra.
Per mettere in sicurezza l'arteria e per riaprire la strada alla circolazione autoveicolare, sarà predisposto un intervento di somma urgenza che interesserà sia il muraglione, nella parte a stretto contatto con il mare, sia la sede stradale che ha ceduto. Qui si interverrà attraverso un "riempimento" e consolidamento sotterraneo.




Sulla chiusura di Bagnamare e sulla necessità di una tempestiva riapertura interviene la guida turistica Svetlana Roussak Ferlazzo che scrive:
Credo che sia evidente a tutti, che la chiusura della strada provinciale di Bagnamare proprio a ridosso della stagione turistica porta seri disagi per le frazioni di Canneto e Acquacalda già svantaggiate per una serie di problematiche.
Non scopro l’acqua calda e scrivo con un’altra intenzione.
Svolgendo il lavoro di guida turistica ed essendo sempre in stretto contatto con il turista e con le agenzie fornitori dei servizi, vorrei che questa chiusura non fosse vista solo come un problema di viabilità dell’isola ma sopratutto come un problema che riguarda il turismo di cui vive l’isola nel periodo estivo. Vorrei portare l’attenzione di tutti sill’impossibilità del trasferimento dei gruppi dei turisti con i bus grandi dal porto alle strutture ricettive delle due frazioni con il conseguente improvviso aumento dei costi e del tempo dei transfer e disaggio dei clienti. Non vorrei, che con il passaggio via Serra aumentino anche le tariffe del transfer individuale, che già non possono essere considerate proprio basse. L’escursione più proposta e più gettonata quella del “giro dell’isola con il bus” diventa a metà e incompleta sia per i gruppi che risiedono a Lipari, sia per i croceristi che i gruppi provenienti dai vari barconi già in arrivo. Considerando che nel centro urbano di Lipari le spiagge non ci sono, tutto il traffico verso le zone balneari di Canneto e Acquacalda si riverserà tra un po’ nella strada di Serra, congestionandone completamente la viabilità già difficile per vari motivi e creando disaggi, incidenti e l’irritazione non solo nei residenti, ma soprattutto in chi ha scelto l’isola per una vacanza tranquilla e rilassante, portandoli in futuro alla scelta di una destinazione diversa per la propria vacanza.
Considerando tutto ciò, credo fermamente che il ripristino URGENTE della viabilità via Bagnamare deve diventare l’interesse prioritario del Comune di Lipari nonostante quella sia la strada provinciale. E visto che può essere considerato come un intervento in materia del turismo, secondo quanto esposto da me pocanzi, per poter reperire al più presto le somme necessarie per i lavori, chiederei alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale di valutare la possibilità di destinare per questi lavori delle somme provenienti dal contributo di sbarco, come è previsto dall’art. 4 su Finalità di contributo nella delibera di C. C. n.49 sull’approvazione Regolamento Comunale per l’istituzione e la disciplina del “Contributo di sbarco”... per poter affrontare la stagione turistica alle porte con meno disagi.
Svetlana Roussak Ferlazzo

A "lezione" di autovelox.

Polizia municipale e Guardia di finanza di Lipari a "lezione" di autovelox stamane sulla Falcone - Borsellino. I due organismi hanno "preso confidenza" con l'apparecchiatura, con il supporto di un tecnico dello strumento portatile.
Contestualmente un sopralluogo è stato compiuto, presente Pino Orto, collaboratore volontario esterno della giunta Giorgianni, all'ingresso del Corso Vittorio Emanuele dove verrà posizionata una telecamera per la verifica degli accessi all'area pedoinale.
Ricordiamo che Orto espleta il suo incarico a titolo gratuito.

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Tindara Profilio,Giorgia Merlino, Cettina Saltalamacchia, Vittoria Donato, Gisella De Luca, Giuseppe Billè, Caterina Marra, Veronica Mangano, Caterina Pavone, Giovanni Portelli

Laboratorio di Acquerello al via oggi a Stromboli


ISTITUTO COMPRENSIVO “LIPARI 1”

AVVISO

SI COMUNICA CHE IL  LABORATORIO
DI  ACQUERELLO
DEL PROGETTO PON
“ARCIPELAGO DEI SAPERI”
INIZIERA’
GIORNO 11 APRILE  2018   *   PRESSO LA SCUOLA DI STROMBOLI

CON IL SEGUENTE CALENDARIO E ORARIO:

·        MERCOLEDI’-GIOVEDI’ DALLE ORE 14,00 ALLE ORE 16,00
·        ALUNNI  PRIMARIA-MEDIA

ESPERTA: BARBARA BRUNDU
TUTOR: ANGELA SIDOTI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Mirella Fanti

Smaltimento della plastica, cosa c'è da sapere (di Caterina Conti)

A proposito di raccolta differenziata dei rifiuti e smaltimento della plastica:
Con il termine bioplastica si fa riferimento a materiali e a manufatti derivanti sia da fonti rinnovabili sia di origine fossile, la cui caratteristica principale è quella di essere biodegradabili e compostabili.
La bioplastica viene conferita con la frazione organica dei rifiuti domestici, così da poter tornare in natura sotto forma di prezioso compost, utile al terreno.
Plastica biodegradabile e compostabile: cosa c’è da sapere ?
Sono compostabili le plastiche (trasformabili in compost, o concime naturale) che non solo sono biodegradabili ma anche disintegrabili, ed il cui processo di decomposizione avviene in meno di 3 mesi.
Qual è la differenza fra plastiche biodegradabili e compostabili
Le plastiche compostabili sono quelle che rispettano i criteri individuati dalla normativa UNI EN 13432.
Per essere definito biodegradabile, la direttiva europea di riferimento, stabilisce che il prodotto biodegradabile deve decomporsi del 90 percento entro 6 mesi. Per essere definito compostabile, il prodotto deve disintegrarsi in meno di 3 mesi, e non essere più visibile.
Segnalo la Ekoe Società Cooperativa soluzioni biodegradabili e compostabili per la casa e le aziende, sito internet:
https://www.ekoe.org/
con sacchetti, bicchieri, posate, e stoviglie in plastica compostabile.
Caterina Conti

martedì 10 aprile 2018

Il "cedimento" di Bagnamare sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari, in codice rosso aspettando l'elicottero. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Il grido di aiuto di Acquacalda


 Comitato Apartitico Salvaguardia
           Territorio Acquacalda

                        Egr. Sig. Sindaco
                        Comune Lipari


AIUTO!  AIUTO!!  AIUTO!!!
AIUTATECI A SALVARE ACQUACALDA !

E' il nostro grido che da dieci anni rivolgiamo alle Amministrazioni  Comunali, Provinciali, Regionali, alla Capitaneria di Porto, alla Protezione Civile, ai vari Titolari dei Dicasteri competenti, alla Stampa locale e nazionale, agli  Eoliani, ai Liparoti, agli abitanti e gli amanti di Acquacalda.

La realtà è sotto gli occhi di tutti : il mare (splendidamente bello e crudele) sta divorando il litorale.

Da anni denunciamo la totale mancanza di protezione della costa ma finora c'è stato soltanto un vergognoso spreco di danaro pubblico senza che nessuno abbia battuto ciglio.

Come da sempre segnalato, il primo finanziamento di un milione e mezzo di euro, per un progetto faraonico e certamente irrealizzabile, è stato malamente impiegato visto che le poche camionate di sassi
(costate oltre novecentomila euro) sono state divorate dal mare mentre il residuo del finanziamento è stato bloccato avendo l'Impresa paradossalmente citato in giudizio il Comune. Questa vertenza ha ovviamente bloccato anche l'ulteriore finanziamento di due milioni di euro.
E le Amministrazioni Comunali, in  nove  anni, non sembra abbiano mostrato di interessarsene più di tanto.

Nel frattempo ilmare ha proseguito la sua azione demolitrice ed il recente cedimento della strada è il segno evidente della sua incontrastata ed incontenibile potenza.

C'è da augurarsi che gli  “esperti” non ci prendano ulteriormente  per i fondelli riempendo con sassi e cemento la voragine, lasciando che l'acqua raggiunga le strutture degli edifici, minandone quindi la staticità.

Siamo ormai all'inizio della stagione turistica e l'immagine che si offre ai visitatori è del tutto desolante, spoetizzante, umiliante tanto da compromettere fortemente l'economia locale. E, non ultima, è evidente la nostra preoccupazione di vedere costantemente depauperato il valore immobiliare di tutta la frazione.

Noi purtroppo non abbiamo altri mezzi che divulgare quanto più possibile lo stato delle cose, sperando sempre che il buonsenso di qualcuno prevalga sull'egoismo, l'indifferenza, il disinteresse di coloro che non sono coinvolti in questa dolorosa ed esplosiva situazione.

Acquacalda,10.4.2018
Il Presidente
Enzo Mottola

Pallavolo. Netta vittoria per la “DigitalSuite Volley” Meligunis Lipari

COMUNICATO
Ancora una splendida vittoria della squadra “DigitalSuite Volley” Meligunis Lipari sul campo casalingo Domenica scorsa.
Con questa splendida e netta vittoria contro la Ferraino It Paradiso di Messina per 3 set a  0, tanto che dopo l'ultimo punto sulla battuta vi è stata un'ovazione del numeroso pubblico presente ed appassionato verso tutta la squadra che, dopo avere sofferto nel primo set, è riuscita ad imporre il proprio ritmo. Determinanti le schiacciate ed i recuperi delle seconde linee, questa volta i servizi delle eoliane sono stati impeccabili, come anche i numerosi muri delle più alte e veterane del gruppo. Chi era in panchina a disposizione non ha mai fatto mancare il proprio supporto a chi in quel momento era in campo. Quando il risultato era ormai al sicuro, ci sono stati alcuni cambi che hanno messo in risalto la voglia e l'agonismo delle più giovani leve, che non hanno fatto mancare il proprio contributo.
Insomma una bella pagina di sport eoliano, di impegno e voglia di vincere delle ragazze allenate dallo staff tecnico Massimo Biviano e Veselina Emilova, sempre attenti nel dare manforte e preziosi consigli alla squadra.
Mancano poche giornate alla fine del campionato di 2° Divisione girone B femminile, ma la DS Volley DigitalSuite Meligunis ha l'obbiettivo finale di rientrare tra le prime due, visto che all'inizio torneo ha perso un po di strada.
La Società invita tutti i giovani, che si volessero avvicinare a questa disciplina sportiva, a contattarci, i programmi del prossimo anno includono anche una squadra maschile, il potenziamento del settore giovanissimi ed un avviamento allo sport.
“Lo sport, è bene precisare, non è solo un semplice passatempo, un'attività ristoratrice, ma anche un mezzo di crescita.”
Seguiteci sulla pagina FACEBOOK “ Meligunis Lipari”.

Questa mattina, alla Camera di commercio, l’“Alternanza day”

Messina, 10 aprile 2018. Si è svolta questa mattina alla Camera di commercio l’“Alternanza day”, l’iniziativa avviata dal sistema camerale per promuovere l’Alternanza scuola-lavoro favorendo la costituzione di un network territoriale con gli istituti scolastici, il mondo delle imprese, gli enti pubblici e quelli del no profit.
«A oggi, sono solamente 49 i soggetti della provincia di Messina iscritti al Rasl, il Registro alternanza scuola lavoro istituito dalla Camera di commercio nel 2015, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge sulla “Buona scuola” – afferma il funzionario direttivo dell’Ente camerale, Agata Denaro – un risultato numericamente poco soddisfacente che, però, tiene conto dei numerosi problemi legati, da un lato, alla non obbligatorietà dell’iscrizione delle imprese nonostante l’obbligo degli studenti di effettuare percorsi di alternanza scuola lavoro e, dall’altro, all’esigua struttura produttiva provinciale, dominata dalle piccole e medie imprese che notoriamente hanno maggiore difficoltà a ospitare studenti in alternanza. Per promuovere questo strumento di politica attiva è fondamentale operare in sinergia con le istituzioni, le scuole, le aziende, gli enti, gli ordini professionali e il mondo del volontariato».
All’incontro, organizzato dalla Camera di commercio e dalla sua Azienda speciale servizi alle imprese, ha preso parte anche il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani: «Insieme alla Camera di commercio, già da tempo, lavoriamo per portare avanti l’iniziativa, che necessita di queste importanti occasioni di incontro. Il tema dell’Alternanza scuola lavoro è strategico e va vissuto non come mero adempimento, ma come un’occasione per offrire maggiori opportunità ai nostri giovani e al loro futuro».
In occasione dell’Alternanza day sono state presentate le principali novità su alcune delle iniziative che vedono impegnate le Camere di commercio a supporto dell'Alternanza scuola-lavoro e dell’Orientamento: il Rasl, con l’illustrazione delle nuove funzionalità relative ai tutor aziendali e all’integrazione con la piattaforma del Miur; il Premio “Storie di alternanza”, con l’indicazione delle modalità di partecipazione delle scuole e degli studenti all’iniziativa in corso (I sessione con scadenza 20 aprile 2018) e l’anticipazione del lancio della II edizione (sessione secondo semestre 2018 e primo semestre 2019); i bandi per contributi/voucher alle imprese già emanati o in fase di lancio per il 2018 rivolti alle imprese che ospitano i percorsi di Alternanza scuola-lavoro; i risultati del progetto Excelsior, il Sistema informativo per l’occupazione e la formazione realizzato da Unioncamere che fornisce dati aggiornati sulle principali caratteristiche delle figure professionali ricercate dalle imprese utili per l’Orientamento e la progettazione dell’Alternanza scuola lavoro.
«I due “nemici” dell’Alternanza scuola lavoro – aggiunge Giuseppe Timpanaro di Anpal servizi - Unità organizzativa territoriale isole – sono l’impostazione burocratica e l’impostazione ideologica. Non si tratta di un obbligo, ma di un’opportunità. Il mondo che separa drasticamente il tempo dello studio e il tempo del lavoro è definitivamente tramontato. E’ necessario acquisire un’idea più ampia di professionalità. Non è affatto detto che si farà un unico mestiere per tutta la vita».
Infine, il direttore del Centro per l’impiego, Santi Trovato: «Siamo lieti di poter partecipare in modo attivo e di poter dare il nostro contributo. Il nostro è un territorio difficile. Per ottenere buoni risultati è essenziale una sintesi tra le esigenze del territorio e le aspettative dei giovani e degli Enti».

Finalmente...e' arrivato il carburante a Filicudi

Avevamo evidenziato la problematica e sollecitato la sua soluzione nei giorni scorsi e oggi il "miracolo" è avvenuto. 
A Filicudi stamane è arrivato sia il gasolio che la benzina, carburanti esauriti da mesi. 

L'editoriale: Dirottare il traffico su Serra era inevitabile ma, almeno, rendetela meno pericolosa!. Necessario intervento di disboscamento...e non solo!

Il dirottamento del traffico da e per Canneto sulla provinciale di Serra, a causa della chiusura dell'arteria di Bagnamare per via del cedimento strutturale emerso in tutta la sua pericolosità ieri, sta creando i prevedibili problemi per chi è costretto a transitare dalla via montana.
D'altronde non esistono altre soluzioni ma...cercare di rendere meno pericolosa questa arteria...è possibile...e deve essere fatto. 
Facciamo appello ai nostri amministratori affinchè sollecitino la Città Metropolitana di Messina, titolare della strada di Serra, a predisporre un intervento urgente di "disboscamento" di quanto vi è ai bordi della sede stradale e che, oltre a restringere la carreggiata, crea problemi di visibilità in diversi punti. 
Sarebbe anche necessario rimuovere quella frana (è passato quasi anno) che vi è in prossimità di casa Spadaro. Sollecitiamo, infine, attenti controlli affinchè non si consenta il transito via Serra di grossi mezzi, in rispetto all'ordinanza (datata ma sempre efficace) che regolamenta il transito su quell'arteria. O, quantomeno, se proprio indispensabile, che questi mezzi siano scortati dalla polizia municipale. Onde evitare, come già accaduto stamattina, che, a causa del transito di un autoarticolato, si paralizzi il traffico.

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Pino Martinucci, Mary Greco, Giorgia Pellegrino, Maria Terenzia D'Ambra, Salvo Bucca

Auto in fiamme sul Corso V.E. . Intervengono i vigili del fuoco

Un' auto, di proprietà di un cittadino milazzese che lavora a Lipari, ha preso fuoco, intorno alle 10 e 30, sul Corso Vittorio Emanuele, in prossimità della Chiesa del Pozzo. L'incendio si è sviluppato nel cofano, presumibilmente per un corto circuito. Nessun problema per il conducente.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. La polizia municipale ha proceduto ad incanalare il traffico nei momenti cruciali.
I due video: 

Allo scrittore eoliano Cortese il premio "Il giardino di Babuk"

Domenica 8 aprile a Roma lo scrittore eoliano Davide Cortese ha ricevuto il Premio "Il Giardino di Babuk" per il racconto breve, classificandosi secondo al concorso nazionale indetto dall'Associazione culturale La Recherche. 
Laureato in Lettere moderne all'Università degli Studi di Messina con una tesi sulle "Figure meravigliose nelle credenze popolari eoliane", Davide Cortese nel 1998 ha pubblicato la sua prima silloge poetica, titolata “ES” (Edizioni EDAS), alla quale sono seguite le sillogi: "Babylon Guest House" (Libroitaliano) "Storie del bimbo ciliegia"(Autoproduzione), “ANUDA” (Edizioni LaRecherche.it), “OSSARIO”(Arduino Sacco Editore), “MADREPERLA”(LietoColle), “Lettere da Eldorado”(Progetto Cultura) e “DARKANA” (LietoColle). I suoi versi sono inclusi in numerose antologie e riviste cartacee e on-line, tra cui “Poeti e Poesia” e “I fiori del male”. Le poesie di Davide Cortese nel 2004 sono state protagoniste del "Poetry Arcade" di Post Alley, a Seattle. Il poeta eoliano, che nel 2015 ha ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” per la Poesia, è anche autore di due raccolte di racconti: "Ikebana degli attimi", “NUOVA OZ”, del romanzo “Tattoo Motel” e di un cortometraggio, “Mahara”, che è stato premiato dal Maestro Ettore Scola alla prima edizione di EOLIE IN VIDEO nel 2004 e all’EscaMontage Film Festival nel 2013. L’ultimo libro dato alle stampe da Cortese è “I MORTICIEDDI – Morti e bambini in un’antica tradizione eoliana” (Edizioni Progetto Cultura – Roma)

Ennesima trasferta di successi per l'associazione Angels' Dance




La scuola di ballo Angels’ Dance ha partecipato domenica pomeriggio al palaghiaccio di Catania al
19° festival "Sicilia Open", gara a livello nazionale della Fids.
Notevole il numero dei ballerini impegnati nella competizione, al punto che la manifestazione, iniziata alle otto, si è conclusa dopo la mezzanotte.
Ottimi i risultati conseguiti. Ottenuti, infatti, primo, secondi e terzi posti con i gruppi Under 9, Under 15 e Over 16.
Soddisfazioni che hanno fatto da contraltare ad una trasferta faticosissima per il gruppo che, causa del cattivo tempo, era dal mattino in viaggio e ha dovuto affrontare una interminabile gara.
Insomma, anche questa volta, sacrifici fatti con passione e amore che hanno portato buoni frutti.
"L'associazione - ci ha dichiarato l'insegnante Cinzia Peluso - è orgogliosi di questi ballerini che continuano a portare in alto la nostra società conquistando prestigiose affermazioni"

Oggi alla Camera di commercio l’“Alternanza day”

Al fine di promuovere l’Alternanza scuola lavoro, si terrà oggi, 10 aprile, alle 9.30, nella sala Consulta del Palazzo camerale, l’“Alternanza day”.
L’incontro rappresenta un’occasione di confronto con gli altri stakeholder per avviare azioni programmatiche comuni e presentare le principali iniziative che vedono impegnate le Camere di commercio nella promozione e nella diffusione di questo importante strumento di politica attiva, finalizzato a incentivare l’occupazione.
I lavori saranno aperti dal presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina.
Interverranno Luca Gatani, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale; Santi Trovato, direttore del Centro per l’impiego; Agata Denaro, funzionario direttivo della Camera di commercio; Giuseppe Timpanaro di Anpal servizi - Unità organizzativa territoriale isole.

lunedì 9 aprile 2018

Bagnamare. Cede visibilmente la strada. Traffico da e per Canneto dirottato a Serra

 Cede un'altra strada a Lipari ma anche in questo caso, così come per Acquacalda, era facilmente prevedibile considerando lo stato "disastrato" in cui versa da tempo e l'azione sempre più incessante sia dei marosi che delle perdite idriche nel sottosuolo, sempre più frequenti
Di fronte al distaccamento dei vigili del fuoco un ampio tratto della provinciale di Bagnamare, strada che collega Canneto con Lipari e viceversa,  è sprofondata e, un sopralluogo degli stessi pompieri (caposquadra Salvatore Pannuccio), ha accertato come, sotto l'asfalto, quel tratto dell'arteria stradale è praticamente vuota. 
La strada è stata interdetta al traffico e il traffico da e per Canneto è stato dirottato sulla provinciale di Serra che non versa, certo, in condizioni ottimali.
Per i vigili del fuoco è stata una giornata impegnativa. Sono stati impegnati prima ad Acquacalda, per rimuovere una saracinesca pericolante (foto in basso) che correva il rischio di cadere sui passanti e sulle automobili in transito, poi a Lipari per recuperare dei cagnolini che erano finiti all'interno della condotta idrica

Maria Cafarella, nel ricordo di Carmela Mannuccia

Salina tutta piange la scomparsa di Maria Cafarella, persona eccezionale, socievole e di grande umanità. .
Un' amica sorridente, un pezzo di noi, va via.
Lavorava al Comune di Santa Marina Salina, donna intelligente e di grande responsabilità, madre dolcissima e Amica di tutti noi

Turista smarrisce piccola macchina fotografica e lancia appello per recuperarla. Proviamo ad aiutarla

Riceviamo e pubblichiamo:
I am Agathe Rousselot. 
I am tourist in Lipari. Last Saturday, I lost my camera in the way to osservatorio and I didn't find it in the way back... 

I am hopeful but is it possible to publish an annuncio in the local newspaper? Maybe someone will give me it back.. 

The mark is Sony. It was in its pocket. It is a small model not a reflex numeric. 

My phone number is +0033750497936
I leave Lipari next Wednesday but I know Aurelio Belliti from Caneto who will be able to receive it if necessary. 

Thanks for your help. 

Tchao. 
Agathe

Nota del direttore- In poche parole questa signora ha smarrito, dopo essersi recata all'Osservatorio, una piccola macchina fotografica, marca Sony. Lancio questo appello affinchè gli possa essere restituita.  Possiamo fare in modo che rientri in possesso di essa. Chi l'ha ritrovata la contatti al numero sopra riportato

Lipari, è accaduto di nuovo. Causa forte vento l'elicottero non arriva. Donna intubata resta dodici ore in standby in ospedale


Ancora una volta a causa del forte vento un elicottero del 118, nella notte tra domenica e lunedì, non è riuscito a raggiungere Lipari lasciando “appesa” la vita di una anziana donna al volere del buon Dio e all’encomiabile assistenza fornita( in assenza di rianimazione) dal personale del pronto soccorso dell’ospedale di Lipari. 
L’ultima volta era accaduto tra il sette e l’otto marzo, quando perse la vita il 60enne Rodolfo Taranto che, colpito da malessere, rimase  intubato tutta la notte  in attesa dell’elicottero che, per via del forte vento, riuscì a giungere a Lipari solo all’alba, quando la situazione era precipitata, al punto che i familiari decisero di non trasferirlo. Si spense, infatti, subito dopo.
Questa volta, per fortuna, è andata decisamente meglio in quanto L.M., 88 anni, in codice rosso, dopo essere rimasta intubata per oltre dodici ore, è stata trasferita stamattina, intorno alle sette, non appena il vento ha consentito l’arrivo dell’elicottero, a Palermo. Il trasferimento nel capoluogo regionale si è reso necessario poichè non è stato possibile reperire alcun posto negli ospedali di Messina. 
Il problema, comunque, resta e non è di poco conto. Non si può continuare a legare la vita di una persona alle bizze del tempo e alla possibilità, o meno, che un elicottero possa alzarsi in volo. 
Le Eolie, forse qualcuno lo ha dimenticato, sono le isole di Eolo, quindi del vento, e per questo soggette ad esso. 
La politica, quella locale e regionale, hanno l’obbligo di sedersi attorno ad un tavolo per affrontare questa situazione, onde garantire l’assistenza sanitaria, così come avviene nel resto del territorio. Un reparto di rianimazione, presso l’ospedale, unico per tutto l’arcipelago, è quanto mai necessario (consentirebbe tra l’altro di superare l’ostacolo alla riapertura del Punto nascita). 
L’alternativa potrebbe essere la permanenza di un elicottero in pianta stabile presso l’elipista d’emergenza del nosocomio eoliano. 
L’unica “via” da non percorrere quella attuale, con la vita di un essere umano legata all’impetuosità o meno del vento e alla possibilità o meno di un elicottero di alzarsi in volo.

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Catena Maria Russo, Giovanna Mangano, Emanuele Montegrosso, Miryana Porto, Massimo Scaffidi, Maria Catena Famularo, Roger Isaia, Ella Pelzer, Santino Rossello, Amedeo Sabihi, Marcy Reitano

ENNESIMA PROPOSTA DI RIFORMA DEGLI ISTITUTI AUTONOMI CASE POPOLARI SICILIANI. L’ANIA CHIEDE UN INCONTRO AL PRESIDENTE MUSUMECI

COMUNICATO
Anche questo Governo prova e promette di riformare il comparto dell’edilizia residenziale pubblica con l’istituzione di un’Agenzia per la casa e l’Abitare Sociale siciliana (ARCAS), per dare nuova vitalità alle politiche abitative della Regione Siciliana.
Il sindacato inquilini ANIA SICILIA è sempre stato favorevole ad una gestione regionale dell’edilizia popolare anziché ad una frammentazione assurda del delicatissimo comparto E.R.P. con la presenza sul nostro territorio di ben 10 IACP che sulla carta dovrebbero gestire e coordinale il mercato della casa per quei siciliani che per condizioni economiche e sociali “difficili” in cui vivono, non sono in grado di partecipare al mercato immobiliare privato.
Ben 10 IACP perché per dare maggior valore all’apoteosi dell’assurdo da sempre sul territorio provinciale catanese ne esistono due. L’attuale struttura territoriale degli IACP si traduce di fatto in ben 10 consigli di amministrazione, in 10 enti che rilasciano incarichi tecnici, contabili e legali per la loro gestione con un enorme esborso di denaro che annualmente solo per questo supera abbondantemente i 120 mila euro annui.
A partire dal vecchio Governo Cuffaro in poi, ogni Presidente regionale si è cimentato nel tentativo di riformare il settore, ormai incancrenito, senza alcun successo ed anche il Presidente Musumeci ha deciso di inserire nella legge finanziaria un articolo che ne prevede l’ennesima riforma senza però prevederne l’impianto amministrativo ed operativo.
Da tempo ANIA chiede con forza che si metta la parola fine allo spreco assoluto a cui purtroppo ci stiamo abituando nel comparto Casa. Ricordiamo che gli IACP in Sicilia gestiscono circa 55.000 alloggi su un totale di circa 65.000 alloggi di proprietà pubblica ed a fronte di una richiesta che supera abbondantemente le 450 mila domande.
Di questi alloggi poco più del 22%, quindi oltre 14.000 unità, risultano occupate abusivamente innescando un mercato nero di compravendite immobiliari tra disperati spesso gestito dalla malavita locale.
Le punte di questo inquietante ed illegale mercato si hanno principalmente, manco a dirlo, nei quartieri poveri di Palermo Catania e Siracusa e le mancate assegnazioni degli alloggi con i mancati aggiornamenti delle graduatorie di assegnazione non fanno altro che alimentare questo mondo di illegalità manifesta ma di fatto non combattuta.
Altro fronte dolente della malagestio degli alloggi pubblici da parte della pletora di IACP siciliani è il mancato pagamento dei canoni di locazione da parte degli assegnatari e la gravissima “disattenzione” della mancata riscossione da parte degli enti a questo incaricati.
Dagli ultimi dati pervenuti siamo ad oltre 300 mila euro di morosità dei quali circa il 60% risulta ormai inesigibile.
Ad aggravare l’assurdità gestionale del comparto, da anni si assiste all’applicazione sistematica della legge del più forte; Chi negli anni ha occupato abusivamente, fuori da ogni diritto, l’alloggio è stato di fatto “graziato dallo Stato”. Invece di far rispettare la legge e far rispettare le graduatorie esistenti, anche se vetuste e non aggiornate, assegnando gli alloggi a chi ha fatto domanda, con una norma assurda gli IACP hanno di fatto sanato l’abuso facendo pagare agli occupanti un canone mensile di 52 euro.
E pure in questo caso a fronte di tale irrisorio canone mensile, anche tra chi ha occupato abusivamente l’alloggio, esiste una notevole morosità che si aggira a circa il 35% del dovuto.
Per ultimo a causa della lunga crisi economica che ha investito l’Italia e la Sicilia in particolare, la richiesta di alloggi pubblici da parte di cittadini disperati e senza lavoro è cresciuta esponenzialmente creando un enorme disagio sociale che per la mancanza di una politica della Casa seria e concreta rischia di deflagrare in una guerra tra poveri insanabile.
Ci chiediamo, oltre alla delinquenza organizzata e mafiosa, a chi giova questo andazzo?
L’ANIA chiede di incontrare il Presidente Musumeci affinchè si possa conoscere l’esatta riforma preventivata nella legge finanziaria e poter dare il proprio apporto e conoscenza del comparto alla sua stesura.
La Direzione Regionale ANIA SICILIA

Studenti lasciati a terra a Lipari. Libertylines precisa: "20 posti bloccati sino a 20 minuti prima della partenza. In ogni caso agenzie disponibili a bloccare biglietto, previa telefonata, in casi di ritardo dello studente. Il biglietto può anche essere fatto il giorno prima"

Studenti lasciati a terra stamane a Lipari? Libertylines da noi contattata replica alle polemiche che si sono scatenate. 
Come è evidente dalla foto, che riporta il servizio relativo al collegamento di domani mattino da Lipari per Milazzo, sull'aliscafo vi sono 20 posti bloccati (ma è così ogni giorno) proprio per gli studenti. I posti restano bloccati - ci comunicano - sino a 20 minuti prima della partenza (cosa avvenuta anche stamane) ,  e in ogni caso, si può telefonare ai numeri dell'agenzia per segnalare situazioni che comportano un ritardo dello studente e bloccare di conseguenza il biglietto.
Tra l'altro vi è anche la possibilità di fare il biglietto, senza aggravio di costi, il giorno prima, in modo da non dover passare al mattino dall'agenzia, recandosi direttamente all'aliscafo. 
Insomma Libertylines rigetta le polemiche con i fatti e con l'impegno e la disponibilità ad andare sempre incontro alle esigenze della collettività, in questo caso degli studenti.   

domenica 8 aprile 2018

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



La segnalazione di Cincotta. Il mare scava sotto. Strada di Bagnamare a rischio





Ci scrive Vincenzo Cincotta: " Anche a Bagnamare il mare avanza e dopo aver completamente cancellato la spiaggia ora sta erodendo il muraglione stradale. Dobbiamo aspettare che a causa anche del traffico pesante crolli la strada?"

Assegno senza dicitura "non trasferibile" maxi sanzione. Ci scrive un lettore sanzionato per evitare che accada ad altri

Ciao Salvatore, 
scusa il disturbo mi farebbe piacere se publiccassi un articolo per mettere a conoscenza chi, come me, era ignaro dell' obbligo di inserire la dicitura non trasferibile sui vecchi assegni (nei nuovi blocchetti è già prestampata) purtroppo anch'io come molti altri in Italia sono incappato nella maxi sanzione di 6000€ (anzi dell'obbliazione in forma ridotta visto che non pagandola entro 2 mesi la multa andrà dai 3mila ai 50mila€ ). 
Mi viene contestato il reato di riciclaggio. In pratica ho pagato la fattura relativa al servizio catering del mio matrimonio . 
Inizialmente, visto che nella lettera era prevista una richiesta di audizione, portando una memoria difensiva e potendo dimostrare la mia buona fede (e quella del ristoratore multato anche lui di 6mila€) non mi ero preoccupato più di tanto, anche perché sino a luglio 2017 la multa era di circa 100 euro ,a distanza di 2 mesi " data di emissione dell'assegno" pensavo che avrebbero applicato una sanzione simile . Così ho subito contattato un legale e richiesto l'audizione. Ma nonostante il fatto che l'assegno fosse intestato ed il beneficiario abbia incassato quest'ultimo senza fare alcuna girata , e io abbia presentato loro la copia del vecchio blocchetto "che riportava che la non trasferibilità era obbligatoria sopra i 12.500€ " ,la fattura del ristorante ,il certificato del matrimonio, la copia degli estratti conto degli ultimi 2 anni (in cui il mio unico introito è lo stipendio canalizzato sul conto ) ,non sono serviti a nulla . 
La loro risposta : "è una legge assurda capiamo la sua buona fede ma la legge non ammette ignoranza.". Se ti va di documentarti sull'argomento c'è un gruppo Facebook "maxi sanzione per assegno privo del non trasferibile" in cui ci sono alcuni servizi. 
Ti ringrazio in anticipo qualora darai risalto a questa assurda legge, evitando così ad altri di incappare nel mio stesso errore . 
Saluti

Il 14 Aprile cambio al vertice del Circomare Lipari

Il tenente di vascello Francesco Principale dal prossimo 14 Aprile sarà il nuovo comandante del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, subentrerà al collega Paolo Margadonna che ha retto l’Ente territoriale delle Eolie dal settembre 2014. 
Principale, 34 anni, nativo di San Giorgio Jonico (Taranto), proviene dalla Capitaneria di porto de La Maddalena dove, prima del trasferimento nelle Eolie, ricopriva l’incarico di capo servizio operativo.

La Sicilia e i tre parchi nazionali che esistono solo su carta. L'intervista all'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio che parla anche di quello delle Eolie

(da balarm.it) Il Parco nazionale “Isola di Pantelleria”, primo parco nazionale siciliano e 24esimo in Italia, ha finalmente un presidente. Si tratta di Salvatore Gabriele, sindaco dell’isola e nominato da poco più di un mese al vertice dell’Ente su proposta di nomina da parte del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del Presidente della Regione Nello Musumeci e con il parere favorevole delle due Commissioni Ambiente Territorio e Lavori Pubblici di Camera e Senato.
Una storia travagliatissima quella del parco nazionale, iniziata nel lontano 2008, e andata avanti tra ritardi e lungaggini burocratiche fino al devastante incendio del 29 maggio 2016.
Un momento drammatico che diede però una decisa accelerata all’iter amministrativo: il parco venne istituito dopo pochi mesi.
Tuttavia, pochi ricorderanno che, oltre a quello di Pantelleria, la Legge finanziaria 2008 prevedeva l’istituzione di altre tre parchi nazionali siciliani: Eolie, Egadi e litorale trapanese e Monti Iblei.
Abbiamo chiesto dunque ad Alfonso Pecoraro Scanio, allora Ministro dell’Ambiente e promotore di quella norma, di ripercorrere le tappe che hanno condotto all’istituzione del Parco ma soprattutto di fare il punto della situazione sui restanti parchi, rimasti sulla carta.
Presidente, è normale che passino dieci anni per l’istituzione di un parco nazionale?
«Certamente no. Pochi mesi dopo il varo della Legge finanziaria 2008, in cui riuscii a trovare le risorse per l’istituzione dei primi quattro parchi nazionali siciliani, l’allora giunta Cuffaro impugnò la Legge dinanzi alla Corte Costituzionale, invocando un malinteso senso di autonomia della Sicilia, e tutto si bloccò. Per fortuna la Corte respinse il riscorso e l’anno dopo (nel 2009, ndr) l’iter poté ripartire».
Relativamente…
«Ovviamente l’instabilità politica dei governi Lombardo e Crocetta, il walzer degli assessori, i rapporti difficili con le amministrazioni locali e certamente una generale scarsa sensibilità ambientale hanno dilatato enormemente i tempi. A livello locale il caso di Pantelleria è emblematico: si è dovuta attendere l’elezione di Salvatore Gabriele a sindaco dell’isola per veder ripartire l’iter».
«Per non parlare poi della situazione del Ministero dell’Ambiente negli ultimi anni - continua - un’istituzione messa in condizioni di non operatività a causa di continui tagli alle risorse, ma anche dalla volontà di chi l’ha guidata».
A che punto siamo con la creazione dei restanti parchi nazionali siciliani?
«Quei parchi sono previsti dalla legge, quindi vanno fatti».
«Sia per le Eolie che per le Egadi e litorale trapanese le difficoltà sono solo di livello politico-amministrativo - spiega - Tutti problemi facilmente risolvibili in entrambi i casi, basta volerlo. Il Parco nazionale delle Eolie lo ritengo di particolare importanza perché l’arcipelago è già riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; l’istituzione dell’area protetta rafforzerebbe la tutela della zona e dunque la sicurezza di mantenere il prestigioso riconoscimento (che in passato si è rischiato di perdere)».
«Dieci anni fa, le tre amministrazioni comunali di Salina erano piuttosto favorevoli all’istituzione del parco, a differenza del comune di Lipari. Bisognerebbe capire qual è oggi l’intenzione degli enti locali. Per quanto riguarda il Parco nazionale delle Egadi e litorale Trapanese, qualche tempo fa ho assistito personalmente alla seduta di un consiglio comunale di Marsala dove si è discusso della possibilità di far ripartire l’iter istitutivo».
«Purtroppo ho dovuto constatare, come altre volte, un eccesso di polemiche e di contrapposizioni politico-personali che rischiano di ritardare ulteriormente il progetto - continua - Per quanto riguarda il Parco nazionale dei Monti Iblei, tra l’altro zona di grandissimo pregio, non sono riuscito ad avere aggiornamenti, ma l’estate scorsa, durante un soggiorno nella zona di Siracusa, ho avuto modo di sollecitare alcuni amministratori locali a riprendere il dialogo politico-amministrativo, ma al momento tutto tace. In sostanza, occorrerebbe una maggiore determinazione da parte del Ministero dell’Ambiente, un po’ come ebbi a fare personalmente per sbloccare il Parco nazionale del Val d’Agri che era paralizzato dallo stesso tipo di dinamiche».
«Occorre chiedere pertanto la stessa determinazione al prossimo Ministro dell’Ambiente e alla giunta Musumeci. Se c’è la volontà politica e una regia illuminata, i parchi si creano».
Forse sarebbe meglio ricordare perché è importante l’istituzione di un parco nazionale.
«I benefici di un parco nazionale sono molteplici. Innanzitutto tutelano aree del nostro Paese di enorme valore naturale e anche culturale, preservando il patrimonio storico e ambientale».
«Se ben gestiti, riescono decisamente a ravvivare l’economia locale attraverso il richiamo di un turismo sostenibile e di qualità, la certificazione dei prodotti locali, la riqualificazione dei borghi e del territorio, la creazione di posti di lavoro e tutto l’indotto che ne deriva».
«Mi auguro vivamente che anche i tre restanti parchi siciliani possano essere presto istituiti, ripeto, tutto dipenderà dalla buona volontà dell’attuale amministrazione regionale e del Governo Italiano - conclude - Del resto si tratta solo di applicare le leggi esistenti, cosa che in Italia spesso diventa un atto rivoluzionario, come so bene per esperienza personale».