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mercoledì 11 aprile 2018

Smaltimento della plastica, cosa c'è da sapere (di Caterina Conti)

A proposito di raccolta differenziata dei rifiuti e smaltimento della plastica:
Con il termine bioplastica si fa riferimento a materiali e a manufatti derivanti sia da fonti rinnovabili sia di origine fossile, la cui caratteristica principale è quella di essere biodegradabili e compostabili.
La bioplastica viene conferita con la frazione organica dei rifiuti domestici, così da poter tornare in natura sotto forma di prezioso compost, utile al terreno.
Plastica biodegradabile e compostabile: cosa c’è da sapere ?
Sono compostabili le plastiche (trasformabili in compost, o concime naturale) che non solo sono biodegradabili ma anche disintegrabili, ed il cui processo di decomposizione avviene in meno di 3 mesi.
Qual è la differenza fra plastiche biodegradabili e compostabili
Le plastiche compostabili sono quelle che rispettano i criteri individuati dalla normativa UNI EN 13432.
Per essere definito biodegradabile, la direttiva europea di riferimento, stabilisce che il prodotto biodegradabile deve decomporsi del 90 percento entro 6 mesi. Per essere definito compostabile, il prodotto deve disintegrarsi in meno di 3 mesi, e non essere più visibile.
Segnalo la Ekoe Società Cooperativa soluzioni biodegradabili e compostabili per la casa e le aziende, sito internet:
https://www.ekoe.org/
con sacchetti, bicchieri, posate, e stoviglie in plastica compostabile.
Caterina Conti

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