Trascinato da un Gianluca Re, autentico mattatore della gara con ben 6 reti, il Salina si è aggiudicato il derby con la Ludica Lipari disputato oggi pomeriggio al Rapanui e che noi abbiamo seguito, grazie al presidente Carmelo Sparacino, con costanti aggiornamenti.
La formazione del presidente Santino Ruggera con questa vittoria si rilancia in classifica in chiave play-off.
Per la Ludica una sconfitta, pesante nel risultato, che non pregiudica, comunque, il cammino verso la salvezza.
Per la cronaca dobbiamo evidenziare che la formazione liparese ha contestato l'arbitraggio e alcune decisioni assunte dal direttore di gara. Ma ciò non sminuisce, di certo, la prestazione e l'importante risultato della formazione di Salina.
Le altre reti del Salina sono state messe a segno da Mirko Taranto, Lopes e Donato
Per la Ludica: Mario Puglisi (3) - Pellegrino D.
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mercoledì 4 marzo 2015
Salina - Ludica Lipari: E' derby. I nostri aggiornamenti sul risultato
Derby "pesante " al "Rapanui" di Salina per la locale formazione e la Ludica Lipari.
Tre punti in palio importanti per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi: rientrare nella corsa per i play-off per il Salina; centrare la salvezza per la Ludica Lipari
Questi i calciatori convocati da mister Re per il Salina:
1 Salvatore Orto; 2 Davide Osvaldo; 3 Mirko Taranto; 4 Gianluca Re; 5 Fulvio Zavone; 6 Giuseppe Donato;7 Riccardo Lopes
Questi i calciatori convocati da mister Biviano per la Ludica Lipari:
1) Biviano Fabrizio ; 2) Puglisi Mario ; 3) Restuccia Leonardo ; 4) Cincotta Mattia; 5) Tibuleac Vasile; 6) Ziino Giovanni;7) Pellegrino Daniele;8) Pellegrino Camillo;9) Ziino Daniele; 10) Rosi Domenico Emanuele
1 Salvatore Orto; 2 Davide Osvaldo; 3 Mirko Taranto; 4 Gianluca Re; 5 Fulvio Zavone; 6 Giuseppe Donato;7 Riccardo Lopes
Questi i calciatori convocati da mister Biviano per la Ludica Lipari:
1) Biviano Fabrizio ; 2) Puglisi Mario ; 3) Restuccia Leonardo ; 4) Cincotta Mattia; 5) Tibuleac Vasile; 6) Ziino Giovanni;7) Pellegrino Daniele;8) Pellegrino Camillo;9) Ziino Daniele; 10) Rosi Domenico Emanuele
Il Salina sarà privo dello squalificato Diego Micera oltre ad una numerosa serie di indisponibili (solo 7 i convocati da Mister Re) mentre al Lipari mancherà Giuseppe Lo Schiavo (Juary)
La nostra diretta (in continua aggiornamento) grazie al presidente Carmelo Sparacino della Ludica Lipari
10° minuto - Risultato 1-1 Mirko Taranto (S) - Pellegrino D. (L)
17° minuto - Risultato 1-2 rigore sbagliato da Re (S) - rete Mario Puglisi (L)
18° minuto - Risultato 2-2 Re su rigore (S) -
La concessione del rigore è stata contestata dalla Ludica
Finale primo tempo tra Salina e Ludica Lipari 4-2 - Le altre due reti del Salina sono state messe a segno da Lopes e Re
Riepilogo primo tempo: Salina - Ludica Lipari = 4-2
Marcatori: M.Taranto (S) - Pellegrino D. (L) - Mario Puglisi (L) - 2 Re (S) - Lopes (S)
La formazione di mister Biviano recrimina per l'arbitraggio
6° minuto secondo tempo - Risultato 7-2 Tripletta di Re (S)
18° minuto secondo tempo - Risultato 7-3 Mario Puglisi (L) D. Pellegrino (L) ha fallito un rigore
Risultato finale 9- 4 per il Salina - Le altre reti sono state messe a segno da Re e Donato (S) - Mario Puglisi (L) - Lo stesso Puglisi ha sbagliato un rigore
10° minuto - Risultato 1-1 Mirko Taranto (S) - Pellegrino D. (L)
17° minuto - Risultato 1-2 rigore sbagliato da Re (S) - rete Mario Puglisi (L)
18° minuto - Risultato 2-2 Re su rigore (S) -
La concessione del rigore è stata contestata dalla Ludica
Finale primo tempo tra Salina e Ludica Lipari 4-2 - Le altre due reti del Salina sono state messe a segno da Lopes e Re
Riepilogo primo tempo: Salina - Ludica Lipari = 4-2
Marcatori: M.Taranto (S) - Pellegrino D. (L) - Mario Puglisi (L) - 2 Re (S) - Lopes (S)
La formazione di mister Biviano recrimina per l'arbitraggio
6° minuto secondo tempo - Risultato 7-2 Tripletta di Re (S)
18° minuto secondo tempo - Risultato 7-3 Mario Puglisi (L) D. Pellegrino (L) ha fallito un rigore
Risultato finale 9- 4 per il Salina - Le altre reti sono state messe a segno da Re e Donato (S) - Mario Puglisi (L) - Lo stesso Puglisi ha sbagliato un rigore
Pinocchio sbarca alle Eolie. Tripla rappresentazione a Lipari del "Teatro Umbro dei burattini"
Pinocchio sbarca alle
isole Eolie, ma nella rivisitazione della favola il celebre personaggio di
Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio pure ai
social-network. Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in
chiave moderna con uno spettacolo che ha già fatto il giro dell’Italia e che è per
la prima volta in Sicilia. A mettere in scena la rappresentazione “Pinocchio le
avventure di un sognatore” – un’ora e 15 minuti la durata – è la compagnia del
“Teatro Umbro dei burattini”, diretta da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan.
L’evento, si terrà a Lipari presso la sala eventi del ristorante i Tre Delfini (Piano Conte) venerdì 6 marzo con uno spettacolo alle ore 18,30 mentre sabato 7 marzo sono previste due repliche alle ore 17,30 ed alle ore 19,30. La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è quella di raccontare la celebre storia con un’originale rivisitazione, visto che Pinocchio giocherà e sarà alle prese con i moderni videogiochi o ancora socializzerà con gli altri bambini anche attraverso i social-network. La compagnia ha deciso così di avvicinare il giovane pubblico parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al video giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito.
I burattini, di
grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e
tutti dipinti a mano, delle vere
e propie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano Torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali,
sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con
al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una
fra tutte quella con Lucio Dalla. La compagnia del Teatro umbro dei burattini
ha già alle spalle decine di spettacoli in tutta Italia ed è finalmente arrivata per la prima volta in Sicilia. C
hi volesse maggiori informazioni può visitare il sito ufficiale della compagnia www.teatrodeiburattini.it e la pagina facebook Teatro Umbro dei burattini.
hi volesse maggiori informazioni può visitare il sito ufficiale della compagnia www.teatrodeiburattini.it e la pagina facebook Teatro Umbro dei burattini.
Lavoro, Calabria e Sicilia le peggiori d'Europa
Campania, Sicilia e Calabria nel 2013 hanno segnato il livello di occupazione più basso di tutta l'Unione europea. Lo riferisce l'ultimo rapporto di Eurostat sugli indicatori relativi agli obiettivi fissati da Bruxelles per il 2020, che includono un tasso del 75% di popolazione occupata fra i 20 e i 64 anni. Oltre che in Italia, i livelli più bassi di lavoratori attivi nel 2013 sono stati registrati nell'area del Mediterraneo, in particolare nel Sud della Spagna, ma anche in Grecia, Croazia, territori francesi d'oltremare e città autonome spagnole di Ceuta e Melilla. Altro record in negativo per l'Italia sul fronte occupazionale rispetto all'Unione europea è quello del fattore di dispersione dei livelli di impiego all'interno dello stesso Paese, che nel 2013 ha segnato quota 1,8. Questo significa che le regioni con le peggiori performance hanno registrato un'occupazione di 1,8 volte, quasi il doppio, inferiore a quella delle regioni migliori. Altri Paesi con forti differenze interne a livello regionale sono Spagna e Francia, con un fattore dell'1,4. I più omogenei risultano invece Danimarca, Irlanda, Croazia, Olanda e Svezia.(ANSA).
Soccorso thrilling di ieri. Biviano: "E' prova che livello minino di assistenza non è garantito"
Al Ministro Beatrice Lorenzin
All'Assessore regionale alla Sanità
Al Presidente regionale della Commissione Sanità
Al Direttore Provinciale dell'ASP ME 5
Al Prefetto di Messina
E, p.c.
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
OGGETTO: Gravissimo episodio di malfunzionamento dei soccorsi presso l'Ospedale di Lipari.
Ho appreso dai media locali di un gravissimo fatto avvenuto presso l'Ospedale di Lipari nella giornata di ieri, in serata, che ha coinvolto una donna di 51 anni colta da infarto.
Sembrerebbe, infatti, che l'elicottero del 118 al primo tentativo non sia potuto atterrare a causa della foschia presente sull'isola e sia tornato indietro. Solo dopo un secondo tentativo e qualche ora di ritardo lo stesso è riuscito a posarsi a terra.
L'episodio suscita non poche perplessità, soprattutto alla luce del grave ridimensionamento e/o declassamento che l'Ospedale di Lipari, vergognosamente, sta subendo. Mi riferisco in particolar modo al reparto di chirurgia e/o alle varie figure professionali mancanti o che non garantiscono nei fatti la loro presenza costante e qualificata.
Se il problema non è stato il funzionamento dell'elipista o un errore del pilota, il fatto che un elicottero non riesca ad atterrare per un problema meteo frequente è la prova che il livello minimo di assistenza nel comprensorio eoliano non è per niente garantito e che tutti noi siamo costantemente in pericolo a causa di burocrati incapaci e di una politica regionale e nazionale miope e ottusa.
Alla luce di quanto riportato chiedo agli organi in indirizzo di accertare i fatti accaduti e di individuare eventuali responsabilità politiche e amministrative, ma soprattutto di intervenire affinchè simili episodi non si verifichino più.
E' da folli pensare di potere garantire in un comprensorio di isole l'assistenza minima sanitaria, o i cosidetti LEA, solo attraverso interventi di pronto soccorso e fattori meteo favorevoli.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Al tribunale di Lipari assolto Enrico Pajno da accuse e offese nei confronti del maresciallo Villari
Il Giudice del Tribunale di Barcellona P.G. – sezione distaccata di Lipari - Dott. Fabio Processo, ha assolto EX ART. 530 C.P.P., Enrico Pajno dai reati di cui agli articoli 81 commi 1 e 2 c.p., 595 commi 1 e 2 c.p. e 612 commi 1 e 2 c..p..
Il processo era scaturito dalla formale denuncia presentata dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari, Luogotenente Francesco Villari
Con decreto dell’01 aprile 2014 la Procura di Barcellona P.G. disponeva la citazione a giudizio del Pajno Enrico per rispondere dei reati a lui ascritti.
Il processo era scaturito dalla formale denuncia presentata dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari, Luogotenente Francesco Villari
Con decreto dell’01 aprile 2014 la Procura di Barcellona P.G. disponeva la citazione a giudizio del Pajno Enrico per rispondere dei reati a lui ascritti.
All’udienza del 26.01.2015, il comandante Villari, a mezzo del proprio difensore di fiducia Avv. Romeo Palamara, depositava costituzione di parte civile che il giudice ammetteva.
L’avv. Luca Frontino, difensore di fiducia dell’imputato Pajno, chiedeva la definizione del procedimento nelle forme del rito abbreviato condizionato a produzione documentale.
All’udienza del 23 febbraio 2015, il difensore dell’imputato, reiterava la richiesta di definizione del procedimento nelle forme del rito abbreviato. Le parti concludevano richiedendo rispettivamente l’assoluzione (la difesa del Pajno), il non doversi procedere (il Pubblico Ministero) e l’affermazione della responsabilità ( la parte offesa costituitasi parte civile).
La sentenza di assoluzione ex art. 530 c.p.p, veniva pubblicata in udienza ai sensi dell’art. 545, 2° comma c.p.p.
All’udienza del 23 febbraio 2015, il difensore dell’imputato, reiterava la richiesta di definizione del procedimento nelle forme del rito abbreviato. Le parti concludevano richiedendo rispettivamente l’assoluzione (la difesa del Pajno), il non doversi procedere (il Pubblico Ministero) e l’affermazione della responsabilità ( la parte offesa costituitasi parte civile).
La sentenza di assoluzione ex art. 530 c.p.p, veniva pubblicata in udienza ai sensi dell’art. 545, 2° comma c.p.p.
Per visualizzare la sentenza nella sua interezza cliccare sul link
http://www.eolienews.it/pdf/Sentenza%20Penale%20n.%20189%202015%20(1).pdf
Salina-Ludica. E' "febbre da derby". Le ultimissime. Nostra diretta dalle 14 e 55
(da salinanews.it) Punti pesanti in palio quest'oggi al Rapanui. Il Salina tenta di ritornare in zona playoff mentre il Lipari cerca di uscire fuori dalla zona retrocessione. Il Salina sarà privo dello squalificato Diego Micera oltre ad una numerosa serie di indisponibili (solo 7 i convocati da Mister Re) mentre al Lipari mancherà Giuseppe Lo Schiavo per tutti Juary. La lega ha previsto oltre all'arbitro designato anche la presenza di un commissario di campo. Peccato che lo stesso non venga fatto anche quando le squadre eoliane giocano in trasferta e sono spesso penalizzate da ingiuste e discutibili decisioni arbitrali..Si prevede un Rapanui gremito in ogni ordine di posti.
Questi i calciatori convocati da mister Re per il Salina:
1 Salvatore Orto
2 Davide Osvaldo
3 Mirko Taranto
4 Gianluca Re.
5 Fulvio Zavone
6 Giuseppe Donato
7 Riccardo Lopes
Questi i calciatori convocati da mister Biviano per la Ludica Lipari:
1) Biviano Fabrizio
2) Puglisi Mario
3) Restuccia Leonardo
4) Cincotta Mattia
5) Tibuleac Vasile
6) Ziino Giovanni
7) Pellegrino Daniele
8) Pellegrino Camillo
9) Ziino Daniele
10) Rosi Domenico Emanuele
Questi i calciatori convocati da mister Re per il Salina:
1 Salvatore Orto
2 Davide Osvaldo
3 Mirko Taranto
4 Gianluca Re.
5 Fulvio Zavone
6 Giuseppe Donato
7 Riccardo Lopes
Questi i calciatori convocati da mister Biviano per la Ludica Lipari:
1) Biviano Fabrizio
2) Puglisi Mario
3) Restuccia Leonardo
4) Cincotta Mattia
5) Tibuleac Vasile
6) Ziino Giovanni
7) Pellegrino Daniele
8) Pellegrino Camillo
9) Ziino Daniele
10) Rosi Domenico Emanuele
Nota del direttore di Eolienews - Eolienews che, grazie al presidente Carmelo Sparacino, seguirà la partita con collegamenti ogni 10 minuti, a partire dalle 14 e 55, si augura sia un derby vibrante (come è giusto che sia) è improntato alla massima correttezza come è nello stile e nella forma mentis di chi abita in queste isole.
Ci sorprende, di conseguenza, la nomina di un commissario di campo. Cosa teme la Lega? Una designazione ancora più "strana" se si considera che le nostre squadre in trasferta, su campi anche abbastanza "caldi", non hanno mai avuto questa "fortuna"
UNIONI CIVILI: LISTA MUSUMECI, E' LEGGE DI RETROGUARDIA CULTURALE CHE INVADE COMPETENZE ESCLUSIVE DELLO STATO
"E' una legge di retroguardia culturale che degrada i diritti umani, universali e da tutti recepiti, una mera “educazione alle differenze" ma da chi? Da cosa? Si tenta di istituire un registro delle unioni civili, invadendo una competenza esclusiva dello Stato che, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, riserva a sé la funzione di regolamentare con legge lo stato civile dei cittadini. Elude i veri problemi della nostra società: creare condizioni di civile convivenza, di lavoro e di benessere per tutti".
Così i parlamentari di Lista Musumeci Gino Ioppolo, Nello Musumeci, Santi Formica hanno commentato, annunciando il loro voto contrario, il disegno di legge sulle Unioni civili che sarà votato in Aula oggi. "Si tratta di un' elencazione di principi, priva di qualsiasi efficacia concreta - aggiungono i parlamentari dell'opposizione. E' il solito specchietto per le allodole a cui il governo Crocetta e la sua cangiante maggioranza ha ormai abituato i Siciliani. Se l’intento era quello di porre la nostra regione all'avanguardia dei diritti civili, ha fallito clamorosamente in quanto sottolinea e rimarca le differenze che a parole, si diceva di volere combattere e sconfiggere".
Calcio a 5. Oggi pomeriggio il derby Salina-Ludica. Diretta su Eolienews
Si giocherà oggi al campetto Rapanui di Salina l'incontro di recupero della 18° giornata del campionato di C2 di calcio a 5 fra SALINA e LUDICA LIPARI.
Il derby si giocherà alle 15
Grazie alla collaborazione del presidente Carmelo Sparacino, il nostro giornale seguirà l'incontro con aggiornamenti, ogni dieci minuti, su risultato e marcatori
Il derby si giocherà alle 15
Grazie alla collaborazione del presidente Carmelo Sparacino, il nostro giornale seguirà l'incontro con aggiornamenti, ogni dieci minuti, su risultato e marcatori
Punto nascita di Lipari. Biviano: "Personalmente mai abbassata la guardia" e suona la carica
Riceviamo dal consigliere comunale Giacomo Biviano e pubblichiamo:
A prescindere dai vari ricorsi al tribunale promossi allora dal sottoscritto in qualità di Presidente della Commissione Speciale Sanità e per il quale il TAR aveva già dato ragione al Comune di Lipari, salvo poi il ricorso al CGA ancora in discussione presentato dall’allora Assessore della Giunta Lombardo, Massimo Russo, che ha momentaneamente sospeso la sentenza di primo grado, il punto nascita di Lipari, in effetti, almeno e purtroppo solo sulla carta, è stato riaperto insieme a quello di Pantelleria attraverso una delibera di GIUNTA REGIONALE dall’attuale governo Crocetta. Il punto nascita eoliano, però, non è mai entrato in funzione in quanto i vertici provinciali dell’ASP me 5 hanno sempre contestato l’impossibilità di metterlo in sicurezza a causa dell’assenza di personale qualificato e del blocco delle assunzioni. Una giustificazione, ritengo, inaccettabile, visto che il punto nascita di Pantelleria ha ripreso in qualche modo a funzionare,con l’integrazione di nuovo personale. Come dire…due pesi e due misure.
Pertanto, sono due le ipotesi da fare: o qualcuno cerca di impedire in tutti i modi la riapertura del punto nascita eoliano per motivi sconosciuti, ed allora questi soggetti devono essere immediatamente rimossi dalle loro poltrone, oppure i cittadini eoliani appartengono alla categoria dei “fessi”.
Anche lo stesso accompagnamento al parto, attualmente, riesce a essere garantito , seppur con una strumentazione obsoleta, grazie solo a qualche medico, in questo caso la dott.ssa Mastroeni, che anche da sola, sopperisce a tutte le necessità delle gravide eoliane. Rimane, però, il problema fondamentale dell’evento parto e delle emergenze che bugiardamente erano state assicurate. Ma con quali garanzie? Con quali sicurezze? Con quale personale?
Purtroppo, la questione non appartiene alle competenze della giunta o del consiglio comunale, che ha più volte espresso, tra l’altro, con vari ordini del giorno il proprio sostegno, ma rientra in quelle del governo regionale o nazionale.
Pertanto, è sul lato politico che tutti ( sindaco, assessori , consiglieri, segretari, dirigenti di partito,sindacati, associazioni, ecc) dobbiamo adoperarci.
Personalmente, non ho mai smesso o cessato questa battaglia, limitatamente alle mie possibilità e al mio attuale ruolo, e già da tempo ho avviato i primi contatti politici e istituzionali sperando di avere presto dei riscontri positivi . Caso contrario, sarò il primo a mettermi a capo di qualsiasi protesta e azione che coinvolga tutti, forze politiche e cittadini.
Avvistati branchi di stenella alle Eolie
(ANSA) - LIPARI (MESSINA), Piccoli branchi di stenella sono stati avvistati nel mare eoliano vicino a Filicudi. Lo afferma Monica Blasi di "Filicudi Wildlife Conservation" che si occupa di tutelare cetacei (tursiope, stenella striata, capodoglio) e tartarughe (Caretta caretta) nell'area eoliana e ha base logistica a Filicudi. La stenella è il delfinide più comune nel Mediterraneo, dove forma branchi piccoli, di un centinaio di esemplari. Si può avvistare entro i 2 km dalla costa.
Torna l'inverno, da oggi freddo e calo temperature. Colpito soprattutto il centrosud
Ore contate per la fase di bel tempo che sta attraversando l'Italia. Da stamani è infatti previsto un ribaltamento meteo col ritorno dell'inverno. "Una massa d'aria fredda direttamente dalla Groenlandia - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera - entrerà nel cuore del Mediterraneo; darà il via ad una fase di maltempo con temperature in picchiata e neve a quote basse. Sarà colpito in particolare il Centrosud".
Già da ora la parte avanzata della perturbazione porterà delle iniziali piogge sparse al Nord e sulle regioni tirreniche.
Piogge ed acquazzoni dalla sera, secondo 3bmeteo.com, si intensificheranno specialmente al Centrosud; l'ingresso dell'aria fredda porterà nevicate fino ai 400/500m in Emilia Romagna, sopra i 700/1000m sulla dorsale centrale. Le temperature subiranno un calo nella seconda parte della giornata.
Giovedì sarà la giornata peggiore e da pieno inverno. Il nucleo di aria polare entrerà con decisione sul Mediterraneo, sia dalla Valle del Rodano che dalla Porta della Bora, alimentando la bassa pressione. Piogge e rovesci, sottolineano a 3bmeteo.com, interesseranno in particolare le regioni centro meridionali con nevicate fino a quote di bassa collina sulla dorsale centrale, fin verso i 400/800m al Sud e sulle Isole.
Tempo invece in miglioramento al Nord e poi sulla Toscana. Le temperature, in brusco calo, scenderanno al di sotto della media; l'ondata di maltempo sarà inoltre accompagnata da forti venti e mari in burrasca.
Venerdì sarà ancora una giornata invernale; il tempo instabile con nevicate a quote basse si concentrerà al Sud e sul medio adriatico. Andrà meglio sul resto della Penisola con un tempo più asciutto e soleggiato sebbene con clima freddo e ventoso. "Le temperature saranno sotto la media anche se in lieve rialzo nei valori massimi al Nord", concludono da 3bmeteo.
Previsioni da "brivido". Il solicello che stamani spicca sulle Eolie sembra dire il contrario. Riusciremo a farla franca?
Già da ora la parte avanzata della perturbazione porterà delle iniziali piogge sparse al Nord e sulle regioni tirreniche.
Piogge ed acquazzoni dalla sera, secondo 3bmeteo.com, si intensificheranno specialmente al Centrosud; l'ingresso dell'aria fredda porterà nevicate fino ai 400/500m in Emilia Romagna, sopra i 700/1000m sulla dorsale centrale. Le temperature subiranno un calo nella seconda parte della giornata.
Giovedì sarà la giornata peggiore e da pieno inverno. Il nucleo di aria polare entrerà con decisione sul Mediterraneo, sia dalla Valle del Rodano che dalla Porta della Bora, alimentando la bassa pressione. Piogge e rovesci, sottolineano a 3bmeteo.com, interesseranno in particolare le regioni centro meridionali con nevicate fino a quote di bassa collina sulla dorsale centrale, fin verso i 400/800m al Sud e sulle Isole.
Tempo invece in miglioramento al Nord e poi sulla Toscana. Le temperature, in brusco calo, scenderanno al di sotto della media; l'ondata di maltempo sarà inoltre accompagnata da forti venti e mari in burrasca.
Venerdì sarà ancora una giornata invernale; il tempo instabile con nevicate a quote basse si concentrerà al Sud e sul medio adriatico. Andrà meglio sul resto della Penisola con un tempo più asciutto e soleggiato sebbene con clima freddo e ventoso. "Le temperature saranno sotto la media anche se in lieve rialzo nei valori massimi al Nord", concludono da 3bmeteo.
Previsioni da "brivido". Il solicello che stamani spicca sulle Eolie sembra dire il contrario. Riusciremo a farla franca?
martedì 3 marzo 2015
Lipari: L'elicottero arriva ma non atterra. Donna infartuata resta sull'ambulanza
Un incredibile e gravissimo episodio si è verificato da qualche minuto a Lipari. Per A.M.,una 51enne liparese, colta da infarto, è stato richiesto dall'ospedale di Lipari l'intervento dell'elisoccorso per un indispensabile trasferimento in una struttura specializzata.
Il velivolo, una volta giunto sull'isola, non è atterrato ed è tornato indietro. Da bordo avrebbero segnalato l'impossibilità di atterrare per via della forte foschia che grava sull'isola.
La donna, le cui condizioni sarebbero gravissime e che da circa due ore è in ospedale, è rimasta all'interno dell'ambulanza tra la giusta rabbia, mista a disperazione e paura, dei parenti.
In ospedale, nel momento in cui scriviamo, sono arrivati i carabinieri. Ovviamente la tensione è altissima.
Foschia o non foschia ma si può rischiare la vita così? Considerando che l'ospedale ce lo hanno ridotto ai minimi termini, in che mani siamo? Solo in quelle divine?
AGGIORNAMENTO - Si parla di un possibile nuovo tentativo da parte dell'elicottero del 118. In allerta anche la Guardia costiera.
ULTERIORE AGGIORNAMENTO -Al secondo tentativo l'elicottero del 118 è riuscito ad atterrare. La donna, che è intubata, è stata trasferita sul velivolo che si è alzato in volo verso il Policlinico di Messina. Ma sono trascorse già, oltre tre ore, da quando la donna è stata colta da infarto
Il velivolo, una volta giunto sull'isola, non è atterrato ed è tornato indietro. Da bordo avrebbero segnalato l'impossibilità di atterrare per via della forte foschia che grava sull'isola.
La donna, le cui condizioni sarebbero gravissime e che da circa due ore è in ospedale, è rimasta all'interno dell'ambulanza tra la giusta rabbia, mista a disperazione e paura, dei parenti.
In ospedale, nel momento in cui scriviamo, sono arrivati i carabinieri. Ovviamente la tensione è altissima.
Foschia o non foschia ma si può rischiare la vita così? Considerando che l'ospedale ce lo hanno ridotto ai minimi termini, in che mani siamo? Solo in quelle divine?
AGGIORNAMENTO - Si parla di un possibile nuovo tentativo da parte dell'elicottero del 118. In allerta anche la Guardia costiera.
ULTERIORE AGGIORNAMENTO -Al secondo tentativo l'elicottero del 118 è riuscito ad atterrare. La donna, che è intubata, è stata trasferita sul velivolo che si è alzato in volo verso il Policlinico di Messina. Ma sono trascorse già, oltre tre ore, da quando la donna è stata colta da infarto
Comune di Lipari. Ultimissimi passaggi per il bilancio di previsione
Il bilancio di previsione 2014 del comune di Lipari, la cui approvazione è fortemente attesa dagli ex Pumex e agli operai dei cantieri di servizio, è nelle mani e al vaglio del dottor Roberto Piemonte (revisore dei conti del comune).
Per il parere dovrebbero passare pochi giorni (giovedì - venerdì al massimo).
Poi tutto il "faldone" sarà a disposizione dei consiglieri, per dieci giorni, nella segreteria comunale
Se il parere di Piemonte arriverà entro mercoledì il bilancio potrebbe sbarcare in consiglio comunale già nella seduta del 16 marzo, già convocata per l’approvazione del rendiconto di gestione 2013.
SANITA': IOPPOLO, NUOVE PIANTE ORGANICHE NON SIANO FRUTTO DI OPERAZIONI DI RAGIONERIA"
"Per la definizione delle nuove piante organiche del personale sanitario delle singole aziende sanitarie che dovrebbe comportare lo sblocco delle assunzioni, si tenga conto non solo dei livelli di prestazioni in atto erogati ma di quelli che la nuova programmazione intende raggiungere per fare funzionare meglio la sanità e decidere nei singoli territori e assicurare livelli assistenziali ottimali in tutto il territorio non solo nei grandi centri metropolitani". Lo afferma il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, intervenendo nel corso dell'audizione che la commissione Sanità dell'Ars ha tenuto nella Sala Gialla dell'Ars in presenza dei manager delle Asp e dell'Assessore alla Salute Lucia Borsellino.
"È questa l'occasione nel quale un governo - ha aggiunto Ioppolo - se ne ha capacità e voglia, opera scelte e costruisce una politica sanitaria adeguata alle esigenze di una grande e complessa regione come la Sicilia, senza affidarsi ai numeretti ragionieristici. In caso contrario sarà l'ennesima occasione persa e in un momento nel quale l'immagine della sanità siciliana è, purtroppo, al suo livello più basso".ANTIMAFIA: DOMANI ALL'ARS GIOVANNI FIANDACA INCONTRA COMMISSIONE, DEPUTATI E DIRIGENTI SU POLITICA ED ETICA DELLE RESPONSABILITA'
Domani alle 10 nella Sara Rossa dell'Ars la Commissione regionale Antimafia incontrerà il professor Giovanni Fiandaca, ordinario di diritto penale nell'Università di Palermo che affronterà i temi della politica e dell'etica delle responsabilità.
L'evento è aperto ai deputati regionali, ai dirigenti del parlamento regionale e alla stampa.
Interverranno il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e il presidente della commissione antimafia Nello Musumeci.
L'evento è aperto ai deputati regionali, ai dirigenti del parlamento regionale e alla stampa.
Interverranno il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e il presidente della commissione antimafia Nello Musumeci.
Genitori rivendicano trasparenza sulla gestione amministrativa e didattica nelle scuole eoliane.
Riceviamo e pubblichiamo:
Siamo molti genitori delle scuole, del Comune di Lipari, di tutti i livelli. In questi giorni sui mezzi di informazione locale, la scuola, per motivazioni diverse è stata indubbiamente, uno dei temi principali. Riteniamo ciò un buon segno; dopo anni di scarso interesse, finalmente, forse perchè si è ormai toccato il fondo, per varie ragioni, i riflettori si sono puntati sulla scuola. D'altronde ciò sta avvenendo anche a livello nazionale.
Siamo stanchi dell'attuale situazione che non ci soddisfa affatto. Siamo consci che i problemi siano su diversi piani, nazionale, regionale, provinciale e locale, ma non vogliamo che i nostri figli, solo perchè residenti nell'isola di Lipari, ricevano un'istruzione che non sia allo stesso livello degli alunni che frequentano le scuole site sulla terraferma.
Siamo stati contrari all'autogestione dell'Istituto superiore Isa-Conti; siamo convinti che i risultati raggiunti potevano essere ottenuti semplicemente fissando un incontro, come poi è stato con le istituzioni competenti, senza per questo rinunciare alla regolare attività didattica. Non abbiamo condiviso nè la chiusura di tre giorni per il Carnevale, all'Istituto Superiore, (ulteriore perdita di ore di lezione), nè quella prolungata, deliberata a maggioranza dal Consiglio d'Istituto dell'Istituto Comprensivo Lipari 1, che ha suscitato non poche polemiche.-
Desideriamo che ci sia piena trasparenza sulla gestione amministrativa e didattica delle istituzioni scolastiche locali e che gli Organi istituzionali, in primis il Consiglio d'Istituto, siano messi nelle condizioni di svolgere le funzioni previste dalla Legge.
Tutti i rappresentanti eletti, negli Organismi collegiali, ed in particolare i Presidenti dei consigli d'Istituto, devono essere costantemente informati e coinvolti nella gestione della propria scuola, sempre nel rispetto delle normative vigenti; d'altronde si tratta della sicurezza, della formazione e del futuro dei nostri figli. Non vi è alcuna intenzione ostile, nei confronti di nessuno; non è nostra volontà ricercare lo scontro. Siamo aperti, infatti, alla piena collaborazione nel rispetto dei propri ruoli e secondo le proprie competenze professionali.
E' fondamentale che, a livello locale ed in forza dell'autonomia scolastica, ci sia una reale volontà per risolvere, concretamente, buona parte dei problemi, purtroppo comuni a tutti gli ordini e gradi delle scuole eoliane, in primis quello della continuità didattica e della presenza costante degli insegnanti.-
E' necessario un maggior confronto tra gli istituti scolastici, con il coinvolgimento dell'Amministrazione locale, che, oltre ad avere competenza sulla gestione di alcuni edifici scolastici, ha la responsabilità istituzionale di tutta la popolazione scolastica che rappresenta la prossima e futura generazione parte integrante del tessuto economico, sociale e politico del nostro territorio.
Desideriamo la massima legalità, trasparenza, informazione, disponibilità e impegno effettivo nella risoluzione dei problemi che affliggono la nostra scuola a cominciare da quelli a livello locale. Tuttavia, non siamo disposti ad essere presi in giro né, tantomeno, ad essere esclusi dalla gestione della scuola. Ci siamo prefissi degli obiettivi e cercheremo di raggiungerli. Siamo certi che il nostro impegno, sempre a favore degli istituti scolastici, non verrà travisato e che non potrà dare luogo a "ritorsioni scolastiche", di qualsiasi natura, sui nostri figli.
Auspichiamo che le nostre intenzioni e le nostre iniziative, a tutela della scuola, siano state comprese da tutti e invitiamo i genitori e non, interessati a svolgere un ruolo attivo per tutte le problematiche che interessano la scuola, a prendere contatti e a partecipare ai nostri prossimi incontri.
I GENITORI DELLE SCUOLE DEL COMUNE DI LIPARI
Lettera firmata
Siamo molti genitori delle scuole, del Comune di Lipari, di tutti i livelli. In questi giorni sui mezzi di informazione locale, la scuola, per motivazioni diverse è stata indubbiamente, uno dei temi principali. Riteniamo ciò un buon segno; dopo anni di scarso interesse, finalmente, forse perchè si è ormai toccato il fondo, per varie ragioni, i riflettori si sono puntati sulla scuola. D'altronde ciò sta avvenendo anche a livello nazionale.
Siamo stanchi dell'attuale situazione che non ci soddisfa affatto. Siamo consci che i problemi siano su diversi piani, nazionale, regionale, provinciale e locale, ma non vogliamo che i nostri figli, solo perchè residenti nell'isola di Lipari, ricevano un'istruzione che non sia allo stesso livello degli alunni che frequentano le scuole site sulla terraferma.
Siamo stati contrari all'autogestione dell'Istituto superiore Isa-Conti; siamo convinti che i risultati raggiunti potevano essere ottenuti semplicemente fissando un incontro, come poi è stato con le istituzioni competenti, senza per questo rinunciare alla regolare attività didattica. Non abbiamo condiviso nè la chiusura di tre giorni per il Carnevale, all'Istituto Superiore, (ulteriore perdita di ore di lezione), nè quella prolungata, deliberata a maggioranza dal Consiglio d'Istituto dell'Istituto Comprensivo Lipari 1, che ha suscitato non poche polemiche.-
Desideriamo che ci sia piena trasparenza sulla gestione amministrativa e didattica delle istituzioni scolastiche locali e che gli Organi istituzionali, in primis il Consiglio d'Istituto, siano messi nelle condizioni di svolgere le funzioni previste dalla Legge.
Tutti i rappresentanti eletti, negli Organismi collegiali, ed in particolare i Presidenti dei consigli d'Istituto, devono essere costantemente informati e coinvolti nella gestione della propria scuola, sempre nel rispetto delle normative vigenti; d'altronde si tratta della sicurezza, della formazione e del futuro dei nostri figli. Non vi è alcuna intenzione ostile, nei confronti di nessuno; non è nostra volontà ricercare lo scontro. Siamo aperti, infatti, alla piena collaborazione nel rispetto dei propri ruoli e secondo le proprie competenze professionali.
E' fondamentale che, a livello locale ed in forza dell'autonomia scolastica, ci sia una reale volontà per risolvere, concretamente, buona parte dei problemi, purtroppo comuni a tutti gli ordini e gradi delle scuole eoliane, in primis quello della continuità didattica e della presenza costante degli insegnanti.-
E' necessario un maggior confronto tra gli istituti scolastici, con il coinvolgimento dell'Amministrazione locale, che, oltre ad avere competenza sulla gestione di alcuni edifici scolastici, ha la responsabilità istituzionale di tutta la popolazione scolastica che rappresenta la prossima e futura generazione parte integrante del tessuto economico, sociale e politico del nostro territorio.
Desideriamo la massima legalità, trasparenza, informazione, disponibilità e impegno effettivo nella risoluzione dei problemi che affliggono la nostra scuola a cominciare da quelli a livello locale. Tuttavia, non siamo disposti ad essere presi in giro né, tantomeno, ad essere esclusi dalla gestione della scuola. Ci siamo prefissi degli obiettivi e cercheremo di raggiungerli. Siamo certi che il nostro impegno, sempre a favore degli istituti scolastici, non verrà travisato e che non potrà dare luogo a "ritorsioni scolastiche", di qualsiasi natura, sui nostri figli.
Auspichiamo che le nostre intenzioni e le nostre iniziative, a tutela della scuola, siano state comprese da tutti e invitiamo i genitori e non, interessati a svolgere un ruolo attivo per tutte le problematiche che interessano la scuola, a prendere contatti e a partecipare ai nostri prossimi incontri.
I GENITORI DELLE SCUOLE DEL COMUNE DI LIPARI
Lettera firmata
"La storia delle Eolie". Conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. VI° puntata: Fuoco sui coatti
Fuoco
sui coatti
Il 3 marzo 1892 a seguito di una decisione del direttore della colonia dei confinati coatti, Monachesi, si verificò un gravissimo fatto di sangue, una strage.
La cronaca più estesa degli avvenimenti è narrata dal coatto politico, il socialista, Ettore Croce: “Anche per i preposti all’ordine pubblico la vita a Lipari si presentava assai dura in quanto ogni rilassatezza nella sorveglianza dava luogo a delle sommesse difficili ad essere represse senza l’uso della forza. Questo continuo stato di allarme aveva determinato un accentuato nervosismo nel carattere di ciascuno. La tensione portò ad un grave episodio verificatosi il 3 marzo 1892, episodio che destò negli isolani una grande impressione mista a raccapriccio. Erano state concesse in quel periodo ai coatti solo quattro ore di libertà giornaliera al mattino, per cui essi ritennero di ravvisare che la ragione del provvedimento fosse quella di tenerli al Castello dopo la distribuzione del sussidio onde costringerli a spendere il sussidio ricevuto solo in una cantina colà esistente e che ritenevano godesse la protezione delle autorità della colonia. Fu per tale causale che un giorno la quasi totalità dei coatti si riunì nella zona di Marina Corta ed alla tromba suonata in ora straordinaria per la ritirata a passo di corsa, non fu dato il dovuto ascolto.
Il Direttore della colonia, a seguito di ciò, fece
sbarrare tutti gli sbocchi delle vie adiacenti a Marina Corta dalle guardie, dai carabinieri e dai soldati, facendoli ad un dato segnale di tromba scagliare sopra i coatti che vennero tempestati di pugni, calci, sciabolate, e per la reazione di alcuni, numerosi furono i colpi di pistola esplosi contro gli ammutinati. Fu un vero e proprio massacro nel corso del quale i feriti furono numerosissimi. Il capitano comandante il presidio, reiteratamente invitato, reiteratamente rifiutò di ordinare il fuoco ai suoi soldati; un tenente fece, di motu proprio, aprire le fila, per dare agio a quei poveretti di fuggire; ma la caccia continuò, per ore, in tutto il Paese. La ferocia e la libidine del sangue erano arrivati a tanto che, non avendo più coatti da ferire, alcune guardie (storico!) si dettero a sventrare, a sciabolate, cani e cagne. Coloro che si distinsero nella repressione furono il direttore Monachesi, il noto brigadiere Bonocore (ironia dei nomi) ed il maresciallo dei R. C., Ferrer. Ai responsabili dell’ammutinamento, moltissime ed assai gravi furono le condanne inflitte dall’autorità giudiziaria, mentre altre punizioni, pure assai pesanti, furono date allo stesso Direttore della colonia.”
sbarrare tutti gli sbocchi delle vie adiacenti a Marina Corta dalle guardie, dai carabinieri e dai soldati, facendoli ad un dato segnale di tromba scagliare sopra i coatti che vennero tempestati di pugni, calci, sciabolate, e per la reazione di alcuni, numerosi furono i colpi di pistola esplosi contro gli ammutinati. Fu un vero e proprio massacro nel corso del quale i feriti furono numerosissimi. Il capitano comandante il presidio, reiteratamente invitato, reiteratamente rifiutò di ordinare il fuoco ai suoi soldati; un tenente fece, di motu proprio, aprire le fila, per dare agio a quei poveretti di fuggire; ma la caccia continuò, per ore, in tutto il Paese. La ferocia e la libidine del sangue erano arrivati a tanto che, non avendo più coatti da ferire, alcune guardie (storico!) si dettero a sventrare, a sciabolate, cani e cagne. Coloro che si distinsero nella repressione furono il direttore Monachesi, il noto brigadiere Bonocore (ironia dei nomi) ed il maresciallo dei R. C., Ferrer. Ai responsabili dell’ammutinamento, moltissime ed assai gravi furono le condanne inflitte dall’autorità giudiziaria, mentre altre punizioni, pure assai pesanti, furono date allo stesso Direttore della colonia.”
La notizia viene pubblicata sui quotidiani nazionali il 7 marzo; la Gazzetta Piemontese scrive: “dispacci da Messina annunciano disordini avvenuti nella colonia dei coatti a Lipari. vi sarebbero vari feriti, finora però non risulta che vi siano stati morti. La causa dei disordini deve ricercarsi nei disoccupati, negli ubriaconi della colonia, i quali non volevano osservare un ordinanza vietante l’uscita in certe ore per rendere meno facili le evasioni”.
Qualche dato sui feriti viene citato dall’On. Imbriani nella seduta della Camera dei Deputati del 14 marzo 1892, che parla di sessanta feriti di cui venti gravi.
Presso l’anagrafe del Comune di Lipari nelle giornata del 3 marzo 1892 non sono registrati decessi; gli unici due casi, registrati presso l’ospedale, nel corso del mese, precisamente il 16 ed il 19 marzo, riguardano rispettivamente, un tale Silvi Gaspare, di anni 51, di professione facchino, nato a Pontedera e Luigi Galvagno di anni 36, facchino, nato in Provincia di Torino, probabilmente feriti gravemente durante gli scontri.
(tratto da: La Lunga Notte di Lipari, Giuseppe La Greca, Ed. Centro Studi Eoliano, 2010)
Lipari. L'assoluzione di Biviano e Russo. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
LIPARI
SALVATORE SARPI
L'imprenditore edile Angelino Biviano e l'ex dirigente del IV° settore del comune di Lipari, dottor Domenico Russo sono stati assolti al tribunale di Barcellona dall'accusa di abuso d'ufficio in concorso, omessa vigilanza, falso e truffa. La sentenza è stata emessa dalla dottoressa Maria Celi che ha ritenuto non doversi procedere perchè il fatto non sussiste. L’accusa, sostenuta dal PM fabio Sozio, aveva richiesto una pena di diciotto mesi per entrambi. Biviano e Russo sono stati difesi dagli avvocati Saro Venuto, Giuseppe Soraci e Luigi Giacobbe.
La vicenda riguardava dei lavori di somma urgenza da effettuarsi al cimitero di Lipari e consistenti nella rimozione di intonaci ammalorati e ringhiere che costituivano pericolo per la pubblica incolumità. Siamo nel 2010 e i lavori, per circa 12 mila euro, stante l’urgenza, vennero affidati dall’allora dirigente Russo alla ditta di Biviano. Seconda una indagine dei carabinieri di Lipari, dalla quale è scaturito il procedimento davanti al tribunale di Barcellona, i lavori non sarebbero mai stati eseguiti. Tesi smentita, come evidenziato, dalla sentenza di ieri.
L’area interessata alla vicenda è quella dove è “pendente” dal 2001 un project financing, per il rifacimento di un centinaio di loculi, che si è aggiudicato la ditta dello stesso Angelino Biviano. Nonostante la grave carenza di posti nel cimitero di Lipari centro (sono disponibili, al momento, pochissimi posti nell’ultima fila della parete posta in cima al camposanto) i lavori non sono mai iniziati. Questo perché , rispetto a quanto previsto nel project financing del 2001, non solo sono sicuramente diversi i costi ma è anche cambiato l’oggetto dei lavori. Non vi è più da fare, infatti, l’estumulazione e la ritumulazione dei resti dei precedenti, secolari, defunti, che è stata affidata dal comune, in un secondo tempo, ad un’altra ditta.
Le strade da percorrere per uscire dallo stallo sono probabilmente due: l’ufficio tecnico comunale dovrebbe rifare i calcoli e fissare il nuovo importo del finanziamento oppure si dovrebbe rifare il bando visto che sono trascorsi ben quindici anni. In quest’ultimo caso si teme però un ricorso al Tar da parte della ditta Biviano. E mentre non si riesce a trovare il “bandolo della matassa” nel paese cresce il malcontento specie tra chi è avanti negli anni o ha congiunti in questa condizione.
Un malcontento che è anche di chi si vede costretto a fare seppellire i propri cari in quinta fila e che, specie se anziano o in condizioni fisiche non ottimali, non riesce ad arrampicarsi sulle scale per portare un fiore ai propri cari.
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava dal 4 al 7 Marzo
Ancora tempo primaverile fino alla giornata del 4. Infatti sono in arrivo, dalle prime ore di Giovedi 5, forti venti di libeccio e ponente le cui raffiche durante la mattinata potranno toccare i 70-80 km orari. Di conseguenza il moto ondoso del mare sarà agitato con possibili mareggiate dal pomeriggio-sera quando si formeranno alti e ben formati marosi che,sospinti da forti colpi di vento di ponente-maestro raggiungeranno altezze di 3,5-4 metri.
Previsti nel corso della mattinata piovaschi intermittenti alternati a rovesci anche grandinigeni e locali deboli temporali pomeridiani.
Per Venerdi 6 le precipitazioni si presenteranno moderate durante l'arco della giornata, mentre il vento, pur se piu' attenuato, spirerà tra maestrale e tramontana, facendo diminuire le temperature di circa 10 C rispetto alle temperature registrate in questi giorni.
Quindi ci si attendono, temperature invernali con massime intorno ai 8 C e minime all'alba di Sabato 7 intorno ai 5 C .
Il moto ondoso oscillerà tra il molto mosso e agitato specie nel settore occidentale dell'arcipelago
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Calcio a 5 . Domani derby fra Salina e Ludica Lipari. Diretta su Eolienews
Si giocherà domani al campetto Rapanui di Salina l'incontro di recupero della 18° giornata del campionato di C2 di calcio a 5 fra SALINA e LUDICA LIPARI.
Il derby si giocherà alle 15
Grazie alla collaborazione del presidente Carmelo Sparacino, il nostro giornale seguirà l'incontro con aggiornamenti, ogni dieci minuti, su risultato e marcatori
Il derby si giocherà alle 15
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Tangente da 100mila euro. Arrestato il presidente della Camera di commercio di Palermo
Il Presidente della Camera di commercio di Palermo, Roberto Helg è stato arrestato dai Carabinieri di Palermo mentre intascava una tangente.
Helg, personaggio assai noto in città è attualmente anche Vice Presidente della Gesap, la società di gestione dell'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, carica che ricopre unitamente a quella di vertice della Camera di Commercio. «Proprio nella veste di rappresentante Gesap, l'Helg ha chiesto e ottenuto il pagamento di una somma di denaro di 100.000 euro ad un esercente del settore della ristorazione, affittuario di uno degli spazi commerciali dell'aeroporto, il quale si era rivolto a lui per ottenere la proroga triennale del contratto a condizioni favorevoli - spiegano gli inquirenti - La richiesta e la consegna del denaro - fasi entrambe integralmente monitorate dalla polizia giudiziaria - ha fatto registrare la classica sequenza estorsiva consistente nella prospettazione, da parte di Helg, della difficoltà dell'operazione di rinnovo se non supportata dal suo prezioso intervento e, da parte del commerciante, nell'adesione all'illecito pagamento, in ordine al quale l'uomo pubblico ha preteso, oltre alla consegna di una somma in contanti di 50.000 euro, l'impegno da parte del commerciante alla corresponsione rateale di 10.000 euro al mese con il contestuale rilascio, in funzione di garanzia dell'impegno, di un assegno in bianco del residuo importo di 50.000euro».
Al sopraggiungere della polizia giudiziaria nella stanza del Presidente Helg attorno alle 17 di ieri questi aveva già ricevuto il titolo, subito riposto nella tasca della giacca, e sulla sua scrivania era presente una busta con 30.000 euro contanti. «Il contestuale colloquio intercettato dalla p.g. era in termini del tutto coerenti con la vicenda estorsiva - dicono gli investigatori - Interrogato dai magistrati della Procura, a fronte di specifiche e dettagliate contestazioni, Roberto Helg ha fatto rilevanti ammissioni sulle quali sono in corso indagini».
L'operazione conclusa ieri ha avuto inizio da un proficuo spunto collaborativo ad opera del commerciante palermitano il quale, rivoltosi all'Arma, ha rivelato i dettagli dell'illecita richiesta di denaro e delle sue modalità estorsive. Le investigazioni sono svolte dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Palermo sotto il comando del Maggiore Alberto Raucci e con il coordinamento del Comandante del Reparto Tenenete Colonnello Salvatore Altavilla e del Comandante Provincialle Colonnello Giuseppe De Riggi. L'indagine è condotta da magistrati del II° Dipartimento (reati contro la pubblica amministrazione), in particolare dai Sostituti Battinieri e Ferrari con il coordinamento del Procuratore aggiunto Petralia e la supervisione del Procuratore della Repubblica Lo Voi che ha personalmente partecipato all'interrogatorio notturno. Roberto Helg si trova in stato d'arresto associato alla Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo.
Non è stata ancora fissata l'udienza di convalida dell'arresto davanti al gip. Il suo legale, l'avvocato Fabio Lanfranca, ha chiesto alla procura la concessione dei domiciliari per Helg per motivi di età - il presidente ha quasi 80 anni - e per motivi di salute essendo affetto da una grave cardiopatia
7 marzo "Donne e Scienza. Come cambia la deontologia dell'informazione"
Giornata formativa per giornalisti e ricercatori
Sabato 7 marzo alle 10.00 si terrà presso l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) - Via di Vigna Murata, 605 - una giornata formativa per giornalisti e ricercatori dal titolo "Donne e Scienza. Come cambia la deontologia dell'informazione". Al centro della giornata, organizzata da Ingv, Comitato unico di garanzia-Ingv (Cug) e rivista Donna in Affari, la responsabilità professionale del giornalista scientifico e ambientale.
Smarrite chiavi a Canneto
E' stato smarrito a Canneto, presumibilmente in prossimità dell'ex panificio Martino/inizio torrente Boccetta, un mazzo di chiavi. Per la precisione ci sono le chiavi di un'auto e di una vespa.
Chi le ha trovate può contattare il nostro direttore al 339.5798235 che le consegnerà al propietario
Chi le ha trovate può contattare il nostro direttore al 339.5798235 che le consegnerà al propietario
Parliamo di libri... Rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu. Oggi: Mercanti di mare
"Mercanti di mare" di Marcello Saija (docente di Storia Costituzionale nella Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Messina prima e, attualmente, nell'Università di Palermo) e di Alberto Cervellera (storico e appassionato cultore delle Eolie). L'opera è il frutto di una approfondita ed interessante ricerca storica su Salina in un periodo che va dal 1800 sino al 1953 e che ha caratterizzato la florida ed operosa attività agricola, commerciale e marinara degli Eoliani e Salinari in particolare in quelle epoche. Il corposo volume è composto da 323 pagine. È integrato da numerose foto d'epoca inedite appartenenti, principalmente, alla collezione di Alberto Cervellera; inoltre comprende una introduzione di Marcello Saija ed una presentazione singola dei tre Sindaci di Salina (l'antica Dydyme).
Il libro è suddiviso in tre capitoli principali:
- "A vele spiegate verso lo sviluppo" ed abbraccia il periodo che va dal 1800 sino al 1860;
- "L'età delle golette", che arriva sino al 1890 ed il "modello assistito" che ci porta sino al 1953.
Segue, quindi, un'appendice sui velieri di Leni, Malfa e S. Marina con note dettagliate e l'indice dei nomi citati nella pubblicazione. Alla fine del '500 è avvenuto il ripopolamento di Salina, incoraggiato dal vescovo di Lipari, desideroso di vedere coltivate le fertili terre dell'Isola. Così attorno alle chiese di Santa Marina, della Madonna del Terzito, di San Lorenzo e di Sant'Onofrio si trovarono a vivere insieme uomini e famiglie provenienti dall'intero bacino del Basso Tirreno. Nel corso del XIX si è sviluppata una marineria basata sui rapporti di scambio fra le Eolie e la terraferma e, nella metà dell'Ottocento, si è venuta a formare, a Salina , una vera e propria flotta di velieri armati di piccoli e medi patroni marittimi. "La comunità di allora – afferma Marcello Saija nella sua introduzione – pur essendo eterogenea per provenienze geografiche, culturali e sociali, riesce ad annodare i mille fili dello sviluppo e con lo stesso coraggio con cui affronta il mare per i suoi commerci, si da regole, accumula valori e trasmette cultura. E quando questa organizzazione cade, ciò non avviene per mali interni, ma a causa della fillòssera che distrusse i vigneti e della vorticosa trasformazione di una epoca che ha minato le fondamenta su cui l'Isola si era retta ed aveva prosperato per più di un secolo. Durante il '900 si innescano meccanismi nuovi e si tentano vie alternative; infatti con le rimesse degli emigrati arrivano la Banca, la Cooperativa di produzione e lavoro, l'Azienda Elettrica ed i vapori della Società "Eolia". Ma tutto ciò non è sufficiente. In seguito il turismo scopre Salina semi spopolata, chiusa a riccio in una economia fondata sul pubblico impiego e su marginali fatti locali, subalterna persino nel mercato dei capperi e della malvasia che potrebbe ancora costituire il volàno della ripresa socio-economica con un rilancio dell'agricoltura pregiata".
Il volume, approfondisce con rigore scientifico la storia dell'isola a partire dall'Ottocento e mette in evidenza l'operosità di una generazione, l'intelligenza e la sagàcia dei "padroni marittimi" che hanno avuto il merito di diffondere nei paesi del Mediterraneo il nome delle Eolie insieme ai pregiati prodotti della terra di Salina. Agli autori va riconosciuto, altresì, il merito di avere riportato alla luce la memoria storica di un passato che era sepolto.
Il libro è suddiviso in tre capitoli principali:
- "A vele spiegate verso lo sviluppo" ed abbraccia il periodo che va dal 1800 sino al 1860;
- "L'età delle golette", che arriva sino al 1890 ed il "modello assistito" che ci porta sino al 1953.
Segue, quindi, un'appendice sui velieri di Leni, Malfa e S. Marina con note dettagliate e l'indice dei nomi citati nella pubblicazione. Alla fine del '500 è avvenuto il ripopolamento di Salina, incoraggiato dal vescovo di Lipari, desideroso di vedere coltivate le fertili terre dell'Isola. Così attorno alle chiese di Santa Marina, della Madonna del Terzito, di San Lorenzo e di Sant'Onofrio si trovarono a vivere insieme uomini e famiglie provenienti dall'intero bacino del Basso Tirreno. Nel corso del XIX si è sviluppata una marineria basata sui rapporti di scambio fra le Eolie e la terraferma e, nella metà dell'Ottocento, si è venuta a formare, a Salina , una vera e propria flotta di velieri armati di piccoli e medi patroni marittimi. "La comunità di allora – afferma Marcello Saija nella sua introduzione – pur essendo eterogenea per provenienze geografiche, culturali e sociali, riesce ad annodare i mille fili dello sviluppo e con lo stesso coraggio con cui affronta il mare per i suoi commerci, si da regole, accumula valori e trasmette cultura. E quando questa organizzazione cade, ciò non avviene per mali interni, ma a causa della fillòssera che distrusse i vigneti e della vorticosa trasformazione di una epoca che ha minato le fondamenta su cui l'Isola si era retta ed aveva prosperato per più di un secolo. Durante il '900 si innescano meccanismi nuovi e si tentano vie alternative; infatti con le rimesse degli emigrati arrivano la Banca, la Cooperativa di produzione e lavoro, l'Azienda Elettrica ed i vapori della Società "Eolia". Ma tutto ciò non è sufficiente. In seguito il turismo scopre Salina semi spopolata, chiusa a riccio in una economia fondata sul pubblico impiego e su marginali fatti locali, subalterna persino nel mercato dei capperi e della malvasia che potrebbe ancora costituire il volàno della ripresa socio-economica con un rilancio dell'agricoltura pregiata".
Il volume, approfondisce con rigore scientifico la storia dell'isola a partire dall'Ottocento e mette in evidenza l'operosità di una generazione, l'intelligenza e la sagàcia dei "padroni marittimi" che hanno avuto il merito di diffondere nei paesi del Mediterraneo il nome delle Eolie insieme ai pregiati prodotti della terra di Salina. Agli autori va riconosciuto, altresì, il merito di avere riportato alla luce la memoria storica di un passato che era sepolto.
lunedì 2 marzo 2015
Calcio a 5 . Dopodomani derby fra Salina e Ludica Lipari. Diretta su Eolienews
Si giocherà dopodomani al campetto Rapanui di Salina l'incontro di recupero della 18° giornata del campionato di C2 di calcio a 5 fra SALINA e LUDICA LIPARI.
Il derby si giocherà alle 15
Il derby si giocherà alle 15
Grazie alla collaborazione del presidente Carmelo Sparacino, il nostro giornale seguirà l'incontro con aggiornamenti, ogni dieci minuti, su risultato e marcatori
L'imprenditore Biviano e l'ex dirigente Russo assolti dall'accusa di abuso d'ufficio in concorso, omessa vigilanza, falso e truffa.
L'imprenditore edile Angelino Biviano e l'ex dirigente del IV° settore del comune di Lipari, dottor Domenico Russo sono stati assolti al tribunale di Barcellona dall'accusa di abuso d'ufficio in concorso, omessa vigilanza, falso e truffa.
La sentenza è stata emessa dalla dottoressa Maria Celi che ha ritenuto non doversi procedere perchè il fatto non sussiste.
L’accusa, sostenuta dal PM fabio Sozio, aveva richiesto una pena di diciotto mesi per entrambi. Biviano e Russo sono stati difesi dagli avvocati Saro Venuto, Giuseppe Soraci e Luigi Giacobbe.
La vicenda riguardava dei lavori di somma urgenza da effettuarsi al cimitero di Lipari e consistenti nella rimozione di intonaci ammalorati e ringhiere che costituivano pericolo per la pubblica incolumità.
Siamo nel 2010 e i lavori, per circa 12 mila euro, stante l’urgenza, vennero affidati dall’allora dirigente Russo alla ditta di Biviano.
Seconda una indagine dei carabinieri di Lipari, dalla quale è scaturito il procedimento davanti al tribunale di Barcellona, i lavori non sarebbero mai stati eseguiti. Tesi smentita, come evidenziato, dalla sentenza di ieri.
L’area interessata alla vicenda è quella dove è “pendente” dal 2001 un project financing, per il rifacimento di un centinaio di loculi, che si è aggiudicato la ditta dello stesso Angelino Biviano
Neppure un progetto per Sicilia e Calabria nei 71 presentati all’Unione europea. Investimenti infrastrutturali per 12 miliardi ma solo al Nord e al Centro
L’amara considerazione del prof. Michele Limosani ha riassunto il senso d’impotenza e di sconcerto della comunità messinese. Di cosa si parla, quando si ipotizzano suggestivi scenari nell’Area dello Stretto, quando poi non c’è uno straccio di progetto concreto e si perde anche la speranza di vedere finanziate opere infrastrutturali per i prossimi dieci anni? Lo Stretto di Messina non figura nell’elenco delle zone geografiche (quasi tutte ovviamente localizzate nel Centro-Nord) individuate dal ministero dei Trasporti e inserite nell’elenco dei 71 interventi per i quali il Governo nazionale chiede il finanziamento all’Unione europea. Della torta dei 12 miliardi messi a disposizione da Bruxelles (prima tranche di un importo complessivo di 25 miliardi), neppure una “fetta” tocca alle città delle due sponde. Trentadue progetti riguardano il settore ferroviario, quindici i trasporti marittimi, nove le strade, tre il comparto aereo. Non c’era proprio spazio per l’area dove erano stati stanziati miliardi di euro in previsione della costruzione del Ponte? Quelle risorse sottratte allo Stretto gridano ancora vendetta. Per le opere ferroviarie il ministero dei Trasporti chiede i fondi europei concentrati, come detto, nelle regioni centro-settentrionali. Tre progetti si riferiscono agli studi sulle sezioni transfrontaliere del Tunnel del Brennero e della linea dell’Alta velocità tra Torino e Lione. Altri 14 progetti sono firmati da Rete ferroviaria italiana e comprendono i corridoi “Ten-T”. Si va dalla realizzazione del Terzo Valico dei Giovi al nodo di Genova, dal potenziamento delle linee Milano-Venezia, Treviglio-Brescia e Torino-Milano-Venezia ai nodi di Roma e Napoli. Incredibile, poi, leggere la previsione dell’adeguamento infrastrutturale sulle linee ferroviarie di collegamento con i porti di Livorno e La Spezia nell’ambito del Corridoio scandinavo-mediterraneo. E poi ancora i collegamenti del Corridoio Baltico-Adriatico e il nodo di Bologna. Altri progetti concernono gli aeroporti di Venezia, Fiumicino, Malpensa e di Genova. Mentre per il settore marittimo gli investimenti riguarderanno i porti di Ravenna e Trieste, le piattaforme logistiche di Trieste, Venezia e Vado Ligure, le opere d’accesso ai porti di Livorno e Venezia, nuovi collegamenti di Autostrade del mare a Civitavecchia. È o non è umiliante continuare ad assistere a questo scempio di speranze e di fiducia nel futuro per chi vive sulle rive dello Stretto?
CAS: urgenti lavori di bitumazione nella ME CT e nella tratta Buonfornello-Barcellona
Via libera ai lavori di pavimentazione nei punti di maggiore criticità in entrambe le direzioni di marcia della autostrada Messina-Catania e della tratta Messina-Barcellona (autostrada ME-PA) per complessivi € 400.000,00= in attesa che si concluda l’iter procedurale per interventi più consistenti.
I lavori sono già stati consegnati, secondo la normativa vigente, alle imprese Costruzioni Bruno Teodoro spa di Sant’Agata di Militello e Costruzioni Generali Infrastrutture srl di Catania e dovrebbero concludersi entro sei giorni.
Gli interventi consistono in una iniziale scarificazione delle zone di intervento con eliminazione del materiale di risulta quindi nella messa in opera di emulsione bituminosa per poi procedere alla successiva messa in opera di un nuovo conglomerato bituminoso in due strati (binter + tappetino).
Limitazioni e deviazioni della viabilità saranno evidenziate da apposita segnaletica.
I lavori sono già stati consegnati, secondo la normativa vigente, alle imprese Costruzioni Bruno Teodoro spa di Sant’Agata di Militello e Costruzioni Generali Infrastrutture srl di Catania e dovrebbero concludersi entro sei giorni.
Gli interventi consistono in una iniziale scarificazione delle zone di intervento con eliminazione del materiale di risulta quindi nella messa in opera di emulsione bituminosa per poi procedere alla successiva messa in opera di un nuovo conglomerato bituminoso in due strati (binter + tappetino).
Limitazioni e deviazioni della viabilità saranno evidenziate da apposita segnaletica.
Il PD tra musica, finzione e realtà (di Giuseppe Ziino)
Ormai da oltre un mese su tutti i notiziari
online si leggono indiscrezioni, voci, bisbigli sulla nomina del nuovo
assessore in quota PD. Seguo con interesse la vicenda, conquistato dall’impegno
e dalla totale dedizione con cui l’assessore in carica ha svolto il proprio
ruolo politico-amministrativo, nonostante si accingesse ad essere neo mamma.
Da giovane sognatore, amante della politica
seria e costruttiva, aspetto con grande trepidazione comunicati ufficiali sulla
questione.
Dimissioni? Nuovo assessore? Quota rosa?
Non capisco nulla….E mi chiedo: “Son le
solite balle giornalistiche??? Saranno forse questi giorni carnevaleschi???”
Intanto giungono le dichiarazioni del
segretario del PD: “ Le dimissioni, per
ovvi motivi, di Tiziana De Luca intanto non sono ufficiali ma è chiaro che
arriveranno a giorni. Noi comunque abbiamo già iniziato il confronto per
indicare il futuro assessore, ovviamente sempre in quota rosa, al sindaco Marco
Giorgianni”
Il paese si accende… Si illumina… Inizia lo
show… Inizia il Toto Assessore!!!!!
Tra un’allegoria, un maracaibo e una
bottiglia di rum passano i giorni…. Nessuno parla, nessuno decide, tutto
tace!!!
Alcuni esponenti del partito, reduci dai
postumi del Martedì grasso, tra i tavoli della
“Precchia”, continuano a cantare: “il
nostro è un partito serio (ceeerto) disponibile al confronto (d’accooordo)
nella misura in cui alternativo aliena ogni compromesso”
Intanto
mentre il popolo si gratta nel PD c’è chi fa la patta…..!!!!
Chiudo gli occhi, voglio credere che tutto
sia solo frutto della mia immaginazione, oltre il confine apparente!!!
IBI EST
INFERNUS PD!!!!
Voci si rincorrono nell’aria simili ad un
lamento, pensieri aggrovigliati… Un’anima ritornante pensa a quel partito che
rappresenta il 10% della popolazione, a quei due consiglieri che rappresentano
da soli quasi la totalità di quel partito, a quei elettori che hanno votato
quello stesso partito solo per quei due consiglieri, alle competenze del futuro
assessore, a quel “carrettu chi ava
essere tiratu massimu in due”.
Scorrono immagini frammentate di una
inesistente edilizia scolastica, priva di una programmazione socio-culturale
alle porte della stagione estiva, di una programmazione ambientale illogica e
inconcludente, spezzoni delle frazioni abbandonate e degradate!!!
Una canzone di Gaber assilla i miei pensieri:
“Mi scusi segretario ma questo partito
che Voi rappresentate, mi sembra un po’ sfasciato. E’ anche troppo chiaro agli
occhi della gente che tutto è calcolato
e non funziona niente… Sarà che gli eoliani per lunga tradizione son troppo
appassionati di ogni discussione….perfino nel direttivo c’è un’aria
incandescente si scannano su tutto e poi… NON CAMBIA NIENTE…..!!!Mi scusi
segretario ormai ne ho dette tante c è un’altra osservazione che credo sia
importante….rispetti i voti degli Eoliani…faccia scegliere a chi ha
rappresentato… il partito con i fatti…perché saranno loro a rispondere del
teatrino”.
Può darsi che io mi sbagli, che sia una bella
idea richiamare l’Arch., ma temo che diventi una brutta poesia.
Nun ve
reggae più!!!!!
Riapro gli occhi…. Sono dentro la realtà!!!
P.S Si
ringrazia per i testi (Rino Gaetano, Giorgio Gaber, Marco Manni)
Giuseppe Ziino
Satira su PD e sull'assessore che non arriva (di Dimitri Greco e Piero Roux)
PD affetto da gravidanza isterica (prena a ventu). Il Sindaco (padre) in trepidante attesa …ma è tutto da rifare
CONFERENZA UNIFICATA - COMUNICATO ANPCI
La delegazione Anpci ha partecipato alla conferenza unificata (Stato-Regioni-Città ed autonomie locali) nella seduta giovedì 26 febbraio 2015. In tale conferenza sono stati trattati quindici punti all’ordine del giorno più un sedicesimo portato fuori sacco per un accordo tra MEF, Presidenza del Consiglio (Ministero Affari Regionali) e Ministero dell’Interno.
Prima di ogni altra considerazione occorre rimarcare che tale accordo recepisce molte delle rivendicazioni avanzate dall’Anpci in questo ultimo periodo.
In particolare i punti salienti sono i seguenti:
a_ Allentamento del Patto di stabilità per i Comuni sia in materia di sanzioni per il 2014 sia per il 2015 (eventuali);
b_ Approvazione dei Bilanci entro il 30 maggio 2015, salvo proroghe;
c_ Sblocco del turn-over per le assunzioni a tempo indeterminato ed a quelle a tempo determinato (auguriamoci che non sia il trasferimento del personale in esubero delle province)
d_ Ripescaggio e riparto dei residui dei fondi tenuti dal MEF per i Piccoli Comuni.
A fronte dei quattro punti sopra richiamati, in settimana ci sarà un ulteriore incontro per trovare altre risorse che possono soddisfare le esigenze poste dalle delegazioni degli Enti Locali e delle Regioni per tenere fuori dal conto del patto di stabilità interno gli investimenti.
Di rilievo per gli Enti Locali è che a far data dal 31 marzo 2015 per i pagamenti di qualsiasi tipologia dovuti a prestazioni esterne vi è l’obbligo della fatturazione elettronica.
Contrariamente alla posizione dell’Anci (aveva chiesto la proroga della scadenza di soli tre mesi), sono state approvati in Commissione e dal Governo emendamenti al “Milleproroghe” che rinviano al 30 settembre l’acquisizione di beni e servizi attraverso le Centrali di Committenza, nonché il rinvio di un anno per quanto attiene l’obbligatorietà delle gestioni associate delle funzioni rilevando la incapacità della legge 56/2014 (Delrio) a risolvere i problemi.
Per quanto attiene la problematica relativa all’IMU agricola per i terreni montani l’ANPCI ha proposto, per equità, che i terreni siano esenti anche se ubicati in Comuni parzialmente montani ed inoltre siano esentati quelli degradati ubicati in Comuni riconosciuti in dissesto idrogeologico.
Il sottosegretario Baretta in sede di conferenza ha espresso impegno a compensare il minor gettito dell’IMU agricola a consuntivo di bilancio e sempre che non vi sia fondata responsabilità degli amministratori.
L’ANPCI continuerà, comunque, a fare battaglie in tutte le sedi istituzionali e politiche perché vengano riconosciute le giuste richieste dei Sindaci e dei cittadini di quelle aree.
E’ stata poi definitivamente approvata la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e affidando i ricoverati a strutture protette spesso ubicate nei Piccoli Comuni.
Sul trasporto locale il Governo accredita subito il 60% del fondo disponibile e mantiene la metodologia di riparto nonostante che l’Anci avanza in nome e per conto delle Città Metropolitane l’attribuzione di tutta la competenza delle risorse per il trasporto pubblico locale.
LA PRESIDENTE NAZIONALE
Franca Biglio
Prima di ogni altra considerazione occorre rimarcare che tale accordo recepisce molte delle rivendicazioni avanzate dall’Anpci in questo ultimo periodo.
In particolare i punti salienti sono i seguenti:
a_ Allentamento del Patto di stabilità per i Comuni sia in materia di sanzioni per il 2014 sia per il 2015 (eventuali);
b_ Approvazione dei Bilanci entro il 30 maggio 2015, salvo proroghe;
c_ Sblocco del turn-over per le assunzioni a tempo indeterminato ed a quelle a tempo determinato (auguriamoci che non sia il trasferimento del personale in esubero delle province)
d_ Ripescaggio e riparto dei residui dei fondi tenuti dal MEF per i Piccoli Comuni.
A fronte dei quattro punti sopra richiamati, in settimana ci sarà un ulteriore incontro per trovare altre risorse che possono soddisfare le esigenze poste dalle delegazioni degli Enti Locali e delle Regioni per tenere fuori dal conto del patto di stabilità interno gli investimenti.
Di rilievo per gli Enti Locali è che a far data dal 31 marzo 2015 per i pagamenti di qualsiasi tipologia dovuti a prestazioni esterne vi è l’obbligo della fatturazione elettronica.
Contrariamente alla posizione dell’Anci (aveva chiesto la proroga della scadenza di soli tre mesi), sono state approvati in Commissione e dal Governo emendamenti al “Milleproroghe” che rinviano al 30 settembre l’acquisizione di beni e servizi attraverso le Centrali di Committenza, nonché il rinvio di un anno per quanto attiene l’obbligatorietà delle gestioni associate delle funzioni rilevando la incapacità della legge 56/2014 (Delrio) a risolvere i problemi.
Per quanto attiene la problematica relativa all’IMU agricola per i terreni montani l’ANPCI ha proposto, per equità, che i terreni siano esenti anche se ubicati in Comuni parzialmente montani ed inoltre siano esentati quelli degradati ubicati in Comuni riconosciuti in dissesto idrogeologico.
Il sottosegretario Baretta in sede di conferenza ha espresso impegno a compensare il minor gettito dell’IMU agricola a consuntivo di bilancio e sempre che non vi sia fondata responsabilità degli amministratori.
L’ANPCI continuerà, comunque, a fare battaglie in tutte le sedi istituzionali e politiche perché vengano riconosciute le giuste richieste dei Sindaci e dei cittadini di quelle aree.
E’ stata poi definitivamente approvata la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e affidando i ricoverati a strutture protette spesso ubicate nei Piccoli Comuni.
Sul trasporto locale il Governo accredita subito il 60% del fondo disponibile e mantiene la metodologia di riparto nonostante che l’Anci avanza in nome e per conto delle Città Metropolitane l’attribuzione di tutta la competenza delle risorse per il trasporto pubblico locale.
LA PRESIDENTE NAZIONALE
Franca Biglio
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