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sabato 2 maggio 2015

In 500 in piazza a Stromboli per un grande Primo Maggio (prima parte di foto)

 Splendida e riuscitissima festa serale, protrattasi sino all'alba di oggi, per il Primo maggio a Stromboli Oltre 500 persone in piazza per gustare carne e salsiccia alla brace, i dolci tipici e godere della musica degli artisti locali. 
Il tutto per l’organizzazione di Claudio Utano e di Franco Utano ” Zurro”

Anno 1959: Sfilata del Primo Maggio a Canneto

Gentile Direttore,
le invio una foto del 1959, abbastanza rappresentativa, della sfilata per la festa dei lavoratori del Primo maggio, una delle tante che in quegli anni si facevano a Canneto. Quando i tempi erano diversi e anche gli uomini erano diversi per valore e valori.
Il primo sulla sinistra che porta la bandiera è mio padre Agrip Antonino.
Salvatore Agrip

Contratti più lunghi per i collegamenti con le isole minori siciliane. Durata minima dei contratti 4 anni

I contratti con le compagnie di navigazione riguardanti i collegamenti con le isole minori avranno una durata più lunga rispetto a quella attuale. L'Assemblea Regionale Siciliana, infatti, ha approvato un emendamento, presentato dal parlamentare trapanese Girolamo Fazio che porta la durata minima dei contratti a quattro anni. Attualmente la normativa prevede contratti con durata non superiore ai cinque anni. «La norma approvata dall'ARS – commenta Fazio – oltre ad allinearci al resto dell'Unione Europea, consente la positiva concorrenza tra operatori e permette di non ricadere nel circolo vizioso delle proroghe dei servizi di collegamento in attesa della predisposizione dei bandi». L'esperienza degli ultimi anni, infatti, dimostra che l'amministrazione regionale ha predisposto bandi di gara che hanno assegnato il servizio per periodi di breve durata, anche inferiori ai due anni – e in taluni casi di soli quattro mesi – e che il ricorso alla proroga era divenuto una regola.
Secondo il deputato regionale «contratti di più lunga durata assicureranno maggiore efficienza ai trasporti per le isole minori a tutto vantaggio degli utenti, abitanti delle isole minori e turisti, rendendo concreti i principi di continuità territoriale e di diritto alla mobilità ad oggi spesso disattesi. Da ora in poi sarà anche più semplice attrarre più imprese di trasporto marittimo e più concorrenti alle gare, in passato aggiudicate anche ad un solo concorrente benché si trattasse di bandi europei e sarà ridotto il carico di lavoro degli uffici regionali che non dovranno più predisporre bandi uno dietro l'altro, incrementandone l'efficienza».
L'approvazione della norma è stata salutata con favore dal sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, che ha espresso "apprezzamento" e ha ringraziato Fazio per aver presentato l'emendamento "rendendosi portavoce e garante dei diritti del territorio delle isole". Lo stesso sindaco Pagoto, ha formulato apprezzamento per l'adozione, da parte della Commissione territorio, ambiente e beni ambientali del Senato, quale testo base, nell'ambito dell'esame di cinque disegni di legge sulle isole minori, del disegno "Misure per la crescita nelle isole minori. Laboratorio Isole". La proposta, di cui è prima firmataria la senatrice Pamela Orrù, prevede una serie di disposizioni specifiche con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei residenti isolani, con particolare riferimento al diritto alla salute, ai servizi sociali, ai trasporti, al diritto allo studio e alla formazione professionale, contrastando anche il fenomeno dello spopolamento. Una legge generosa e interessante che punta anche alla creazione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di un Comitato istituzionale per le isole minori. Il primo cittadino ha rivolto un ringraziamento alla senatrice Orrù, che si è fatta ancora una volta portavoce delle esigenze delle isole minori e di norme attese da anni dal territorio.

Canneto. Un divano tra i cassonetti. Eppure il centro di raccolta è a 100 metri

Ormai nel campo del deposito indiscriminato di rifiuti speciali non dovrebbe meravigliarci più nulla, eppure i nostri concittadini riescono sempre a "sorprenderci". 
Come nel caso di questo divano (ma c'è anche dell'altro) depositato a soli 100 metri dal punto di raccolta di Canneto.
Sarebbe stato faticoso trasportarlo sin lì? 

venerdì 1 maggio 2015

Primo Maggio 2015: La Tavuliata di S. Giuseppe a Leni nelle foto di Isabella Libro

Primo maggio come da tradizione a Leni (Salina) dove per la festa di San Giuseppe artigiano, si è tenuta la caratteristica che ha richiamato tantissima gente tra eoliani e turisti.
Vi proponiamo alcuni momenti con le foto di Isabella Libro

Marittimo Ustica Lines colto da malessere. Trasferito in elicottero

Un marittimo imbarcato a bordo dell' Ettore Morace (Ustica Lines), partito alle 18 e 35 da Santa Marina Salina, è stato colto da malessere mentre il mezzo si apprestava ad effettuare la tappa di Rinella. 
L'uomo, colto, presumibilmente, da qualcosa che ha che fare con l'apparato neuro-cerebrale, è stato immediatamente soccorso dagli altri componenti l'equipaggio e da alcuni passeggeri.  
Scattata la richiesta d'aiuto il marittimo è stato trasportato dallo stesso aliscafo a Santa Marina dove ad attenderlo vi era il mezzo del 118.
Dopo le prime cure è stato trasferito in elicottero in una struttura specializzata nel capoluogo di provincia.

Primo Maggio 2015 a Quattropani e Canneto

Guasto l'unico distributore di Lipari. Residenti e turisti non sanno a che Santo rivolgersi

L'unico distributore di Lipari è guasto, come ben si evince dal cartello esposto su una delle colonnine, e i residenti ed i turisti che sono nell'isola (abbastanza numerosi) non sanno a che Santo rivolgersi. 
La situazione non è ovviamente delle migliori e si stanno già formando le prime piccole file (destinate a crescere al ritorno delle gite in campagna) e con queste le prime lamentele. 
Diversi turisti- da quanto apprendiamo- dopo lo sbigottimento iniziale (siamo buoni nel non riportare i commenti) hanno restituito i motorini noleggiati
Da quanto ha appreso la nostra collega Tiziana Medda, anche lei impossibilitata a fare rifornimento e, quindi, a raggiungere il posto di lavoro, il guasto non riguarderebbe solo l'automatico. 
Davvero una bella "gatta da pelare" !

Il sindaco Massimo Lo Schiavo "sospeso dal Prefetto".

Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa Marina di Salina, nelle Eolie, è stato sospeso dalla carica dal prefetto di Messina Stefano Trotta, secondo quanto prevede la legge Severino. Il provvedimento gli è stato notificato ai domiciliari, dove Lo Schiavo si trova perché indagato per peculato.
Il prefetto ha ricevuto dal procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto l'ordinanza con cui è stata disposta la misura cautelare, confermata dal tribunale del riesame di Messina. I poteri di sindaco passano al suo vice Domenico Arabia.
Secondo la legge "la sospensione cessa nel caso in cui venga meno la misura coercitiva, ovvero venga emessa sentenza anche non definitiva di non luogo a procedere, di proscioglimento, di assoluzione o provvedimento di revoca della misura di prevenzione o sentenza di annullamento ancorché con rinvio".
Lo Schiavo è stato arrestato dai carabinieri lo scorso 30 marzo. E' accusato di essersi impossessato dei soldi di due anziane sorelle senza eredi, morte nei mesi scorsi in una casa di riposo a Leni (altro comune dell'isola di Salina). Soldi che aveva in custodia da quando in casa delle due donne - durante un sopralluogo a cui partecipò lo stesso sindaco - furono trovati 36.890,78 euro, 212 dollari australiani e 180 dollari americani. Lo Schiavo si era difeso dicendo che dopo un trasloco non era più riuscito a trovare la busta col denaro; ma i carabinieri trovarono nella sua casa le due buste aperte e vuote. (ANSA)




Sin qui la notizia riportata dall'Ansa. 

Abbiamo contattato degli "addetti ai lavori" e ci hanno riferito testualmente: "Dire che il Prefetto ha sospeso non è esatto, ha solo ricordato (ma lo ha fatto subito dopo l'arresto) che nella vigenza della misura cautelare coercitiva il sindaco è sospeso di diritto dalla carica e che le sue funzioni sono esercitate dal vicesindaco. Nulla di sostanziale, insomma.  La sospensione opera di diritto (lo prevede la legge) in caso di misura cautelare coercitiva. Cessa automaticamente quando vengono revocati gli arresti domiciliari"

Domenica corsa speciale della "Lippi" con itinerario Milazzo-Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo

Riceviamo dal comandante Bartolo Santamaria e pubblichiamo:
Al fine di venire incontro alle esigenze delle isole a causa di un forte afflusso di presenze si dispone che domenica 3 maggio venga effettuato il servizio integrativo come da allegato itinerario orario con la M/T Filippo Lippi
Partenza da Milazzo alle 14.00
S.Marina Salina. a. 16.00
p. 16.15
Lipari. a. 17.15
p. 17.30
Vulcano. a. 17.55
p. 18.05
Milazzo. a. 19.30

Primo Maggio a Leni nelle foto di Silvia Sarpi

In tempo quasi reale vi proponiamo alcune foto del 1° Maggio a Leni scattate per noi da Silvia Sarpi

Art.1 : "In controtendenza a quanti oggi festeggeranno,noi osserveremo un minuto di silenzio in memoria di quel lavoro che è venuto a mancare"

Wikipedia definisce la festa dei lavoratori: "La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori viene celebrata il Primo Maggio di ogni anno in molti Paesi del mondo per ricordare l'impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale”. In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo.
La rivista La Rivendicazione, pubblicata a Forlì, cominciava così l'articolo “Pel Primo Maggio”, uscito il 26 aprile 1890: "Il Primo Maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento".
Il nostro movimento identificandosi nell’art.1 della costituzione (“L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”) oggi dovrebbe festeggiare ma riteniamo ci sia ben poco da festeggiare se consideriamo che dal 2007 al 2014 il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato del 96% .
In controtendenza a quanti oggi festeggeranno,noi osserveremo un minuto di silenzio in memoria di quel lavoro che è venuto a mancare grazie alla incapacità politica degli amministratori che hanno governato le nostre isole ed auguriamo ai tanti disoccupati di continuare a coltivare il sogno che restituisce dignità e libertà ad ogni individuo,sperando che possa presto trasformarsi in piacevole realtà.
Gli associati

C'era una volta e ora...cosa c'è? (di Gianluca Veneroso)

Prendete un mucchio di fiabe note, aggiungete una dose massiccia di battute, amalgamate il tutto con esilaranti canzonette e una spolverata multicolor di risate, azioni, equivoci volontari , detti e contraddizioni dal ritmo scoppiettante. Avrete la possibilità di gustare uno spettacolo unico nel suo genere: "La favola che non c'è " a cura della CompagniaTeatro d'autore di Napoli. 
Tre simpatici interpreti-trasformisti, ieri mattina, presso il Palacongressi di Lipari, hanno animato un'ora e mezza di gag, vestendo i panni di Pinocchio, Geppetto, Aladino, la piccola fiammiferaia e di altri leggendari beniamini rivisitati in una salsa inedita, in cui la dolcezza del già raccontato si mescola con la frizzante sete di novità. 
Grandi e piccini, insegnanti, genitori e alunni, convenuti da Canneto, Vulcano, Pianoconte e Quattropani, hanno rievocato i "C'era una volta" più cari all'infanzia, ma in un mix irriverente e ironico di intrecci arditi e fantasiosi. 
La morale? Beh, le vecchie storie di un tempo rischiano, in quest'epoca di corse e di mode temporanee, di perdere la consueta linearità . Cosa possiamo fare? O ritroviamo il loro senso originario o impariamo a trasformare la terribile STREGA CONFUSIONE nella strepitosa PRINCIPESSA CREATIVITÀ. Niente incantesimi o formule arcane. Solo tanta fantasia! GIANLUCA VENEROSO

Comunicato per i rumeni residenti nel comune di Lipari

RIPRENDIAMO DALLA PAGINA FB DI Mihaela Gabriela Cristea e pubblichiamo:
ANUNT IMPORTANT PTR ROMANII REZIDENTI LA LIPARI! CAT MAI REPEDE POSIBIL TREBUIE SA NE PREZENTAM LA PRIMARIE UFF ANAGRAFE CU BULETINELE ROMANESTI SI O DECLARATIE A CELUI CARE NE GAZDUIESTE(PATRON DE CASA,DATORE DI LAVORO,ETC)IN CAZ CA NU NE PREZENTAM VOM FI DATI LA QUESTURA ADICA LA POLITIE

SalinaDocFest, Giovanna Taviani presenta in anteprima il programma all'Expo

(askanews) - Giovanna Taviani presenta in anteprima all'EXPO 2015 di Milano il programma della nona edizione del SalinaDocFest (16/20 settembre - Salina, Isole Eolie), all'interno del Cluster Bio Mediterraneo gestito e coordinato dalla Regione Siciliana, che riunirà in un unico padiglione ben 11 paesi del bacino mediterraneo. Il festival eoliano dedicato al documentario narrativo ha scelto questo prestigioso palcoscenico internazionale - che si apre proprio con un focus sulle isole siciliane - per evidenziare il suo profondo legame con il territorio e ribadire la centralità del Mediterraneo nella sua ispirazione originaria. Un intento consolidato nel corso degli anni, grazie alla collaborazione di "SalinaIsolaVerde" (Associazione Ristoratori e Albergatori di Salina), del "Consorzio Malvasie delle Lipari" e a "Slow Food Eolie".
"Cultura come alimento e cinema come nutrizione sono da sempre una nostra bandiera" - dichiara la direttrice Giovanna Taviani - "Anche per questo abbiamo deciso di partecipare all'Expo e di lanciare qui il tema ufficiale della prossima edizione: Conflitti e Periferie. I fatti che oggi stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo. Una scelta contro quella 'globalizzazione dell'indifferenza' di cui ha spesso parlato anche Mario José Bergoglio." L'assegnazione del Premio Tasca d'Almerita e del Premio Signum - intitolati non a caso a due importanti realtà imprenditoriali dell'isola - coronerà il Concorso Internazionale DOC, che nel 2015 ha il patrocinio dell'Associazione Carta di Roma, nata per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell'immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (CNOG) e da Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI).

Acqua: in arrivo 10.000 mc con navi cisterna. Vice-sindaco Orto chiede a Geomar relazioni costanti sulla distribuzione

Comunicato
Saranno complessivamente 10.000 i mc d’acqua in arrivo per l’isola di Lipari con le navi cisterna a causa delle recenti disfunzioni del dissalatore. La Regione Siciliana ha , infatti, prontamente risposto alla richiesta inoltrata nei giorni scorsi dal vicesindaco Gaetano Orto che in una nota ha anche sollecitato e preteso maggiore attenzione per garantire, a pochi mesi dalla stagione estiva, la piena funzionalità di un impianto rinnovato da poco.
L’avv. Orto, in considerazione della carenza d’acqua lamentata nelle zone alte di Lipari ha voluto anche accertare di persona le modalità di distribuzione dal serbatoio di monte S. Angelo riscontrando, in un sopralluogo, come l’impianto fosse vuoto nonostante la distribuzione avvenisse pressoché regolarmente nel centro urbano dell’isola . Il Vicesindaco ha , quindi, chiesto alla ditta Geomar , che gestisce il servizio, di essere relazionato costantemente sulle modalità di erogazione e sugli eventuali problemi che dovessero sorgere, al fine di assicurare l’acqua in tutta l’isola.

giovedì 30 aprile 2015

Lettere al direttore. Ci scrive Renato Cacciapuoti. "Finalmente l'acqua ma...resta il "mistero" su mancata erogazione precedente"

Egregio Direttore,
Approfitto della suo giornale on line, per ringraziare, una volta tanto pubblicamente l’Amministrazione comunale, “semel in anno licet insanire est”, nella fattispecie il Sindaco e il Vice.
Con il loro interessamento hanno permesso alla mia famiglia di ricevere nuovamente, dopo quasi un mese d’interruzione totale, l’agognata risorsa primaria: l’acqua.
La mia situazione, presentava dei risvolti tecnici piuttosto anomali e non è certo questa la sede per approfondirli, basterà dire che l’intervento “politico” ha permesso di “smascherare” coloro che, per motivi a me sconosciuti, avevano  probabilmente il “piacere” di lasciare una famiglia a secco. E’ bastata una semplice manovra, costata due, forse tre minuti di fatica e sudore, per rimpinguare la mia cisterna “assetata”. Forse è lecito chiedersi se ci si poteva pensare prima, se con lo stesso “enorme sforzo” mi sarei potuto evitare tra il 2013/2014 sei mesi di interruzione di fornitura idrica.
Di sicuro i fatti di oggi hanno fatto risparmiare a me il tempo di redigere  un dettagliato esposto ad altri di riceverlo e darne seguito.
Da questa esperienza, per oggi e speriamo non solo, conclusasi positivamente ho imparato a non sprecare l’acqua, a razionarne il consumo e, di questo, in tempi di crisi e purtuttavia di sprechi, ne sono “grato” all’impresa che gestisce la distribuzione idrica.
Per non terminare la presente in modo troppo edulcorato mi permetto di auspicare per il prossimo futuro una maggiore trasparenza nella gestione dell’acqua e un maggiore controllo della qualità del servizio da parte del Comune che non può delegare ”in toto” la gestione di un bene primario ai privati, chiunque essi siano.
Renato Cacciapuoti 

Le Eolie all'Expo 2015 che prende il via domani: Il programma ufficiale




EXPO 2015 CLUSTER BIOMEDITERRANEO SICILIA

FORMAT PALINSESTO ISOLE EOLIE

Giorno 1-2 (Venerdì e Sabato)
Apertura e manifestazioni istituzionali:
(Partecipazione dei Sindaci dei Comuni)

Giorno 3 (Domenica)
- FORUM:
Ore 16,00 – 17,30
ISOLE DI SICILIA : sapori di sale
Con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni degli Arcipelaghi ed Isole di Sicilia

Giorno 8 (Venerdì)
Ore 10,00-12,00
-illustrazione dei prodotti locali alle classi scolastiche a cura della Regione;
-proiezioni video del territorio degli Arcipelaghi di Sicilia prodotto dal GAL
-preparazione e distribuzione di dolci tipici eoliani di Maria Chiara D’Ambra del “Laboratorio di pasticceria Giovanni D’Ambra” di Lipari
Ore 12,00-14,00
Cooking show
- Gli chef Lucio Bernardi del “Ristorante FILIPPINO” di Lipari e Lorenzo Munaro del “Ristorante Il Galeone” di Lipari, prepareranno la ricetta del giorno illustrando i vari ingredienti che la compongono:
- presentazione di vini che si adattano alla ricetta presentata
-proiezione di immagini che illustrano la storia, la produzione e le caratteristiche dei prodotti utilizzati e dei territori
- promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie.
- hostess multilingue saranno a disposizione dei visitatori in costume tipico siciliano
Ore 14,00- 18,30
-consumazione del menù approntato dagli chef per ospiti (30) con degustazione dei vini selezionati.
Gli chef si rendono disponibili ad approntare per eventuali avventori il menù presentato
- illustrazione di prodotti tipici della cucina eoliana
- promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie
- hostess multilingue saranno a disposizione dei visitatori in costume tipico siciliano
Ore 18,30-23,00
- aperitivo culturale mediterraneo ( a cura della Regione Sicilia)
- presentazione e discussione sul tema: “Eolie: Territorio e Biodiversità”. Relatore: Pietro Lo Cascio (Associazione Nesos)
-spettacolo folcloristico con il “Gruppo Cantori Popolari delle Isole Eolie”
-promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo sulla ricettività e sui servizi in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie

Giorno 9 (Sabato)

Ore 10,00-12,00
-illustrazione dei prodotti locali alle classi scolastiche a cura della Regione;
-proiezioni video del territorio degli Arcipelaghi di Sicilia prodotto dal GAL
-preparazione e distribuzione di dolci tipici eoliani di Maria Chiara D’Ambra del “Laboratorio di pasticceria Giovanni D’Ambra” di Lipari
Ore 12,00-14,00
Cooking show
-Gli chef Francesco Grano del “Ristorante La Conchiglia” e Leonardo Merlino del “Ristorante La Bussola” di Canneto-Lipari prepareranno la ricetta del giorno illustrando i vari ingredienti che la compongono.
-presentazione di vini che si adattano alla ricetta presentata
-proiezione di immagini che illustrano la storia, la produzione e le caratteristiche dei prodotti utilizzati e dei territori.
- promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie.
-hostess multilingue saranno a disposizione dei visitatori in costume tipico siciliano.
Ore 14,00- 18,30
-consumazione del menù approntato dagli chef per ospiti (30) con – -degustazione dei vini selezionati.
Gli chef si rendono disponibili ad approntare per eventuali avventori il menù presentato.
- illustrazione di prodotti tipici della cucina eoliana
- promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie.
-hostess multilingue saranno a disposizione dei visitatori in costume tipico siciliano
Ore 18,30-23,00
-aperitivo culturale mediterraneo (a cura della Regione Sicilia)
-presentazione e discussione sul tema: “Il cibo di Eolo e di Ulisse – Divagazioni e studi dedicati ai materiali archeologici dell’Arcipelago eoliano” Relatori: - Laura Faranda: “ A tavola con Omero: i reperti eoliani e le condotte alimentari nel mito greco” (Ordinario di Antropologia culturale del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell’Università “La Sapienza” di Roma; - Maria Amalia Mastelloni : Usi, riti e miti: riflessioni su alcune opere del Museo Archeologico di Lipari” (Direttore del Museo Regionale di Lipari, Assorato BB.CC.IS.) - Gloria Olcese: “Vino, anfore e relitti dai fondali delle Eolie” (Associato di metodologia della ricerca archeologica del Dipartimento Scienze dell’Antichità dell’Università La Sapienza di Roma)
-proiezione di un filmato che illustra il Museo di Lipari
-spettacolo folcloristico con il “Gruppo Cantori Popolari delle Isole Eolie”
-promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie.

Giorno 10 (Domenica)
Ore 10,00-12,00
-illustrazione dei prodotti locali alle classi scolastiche a cura della Regione;
-proiezioni video del territorio degli Arcipelaghi di Sicilia prodotto dal GAL
-preparazione e distribuzione di dolci tipici eoliani di Maria Chiara D’Ambra del “Laboratorio di pasticceria Giovanni D’Ambra” di Lipari
Ore 12,00-14,00
Cooking show
-Gli chef Franco Utano del “Ristorante DA ZURRO” di Stromboli, Lucio Bernardi del “Ristorante FILIPPINO” di Lipari e Leonardo Merlino del “Ristorante LA BUSSOLA” di Canneto-Lipari, prepareranno la ricetta del giorno illustrando i vari ingredienti che la compongono.
-presentazione di vini che si adattano alla ricetta presentata
-proiezione di immagini che illustrano la storia, la produzione e le caratteristiche dei prodotti utilizzati e dei territori
-promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie.
-hostess multilingue saranno a disposizione dei visitatori in costume tipico siciliano
Ore 14,00- 18,30
-consumazione del menù approntato dagli chef per ospiti (30) con degustazione dei vini selezionati.
Gli chef si rendono disponibili ad approntare per eventuali avventori il menù presentato
- illustrazione di prodotti tipici della cucina eoliana
-promozione del territorio e dei servizi con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie
Ore 18,30 – 23,00
- aperitivo culturale mediterraneo ( a cura della Regione Sicilia)
-presentazione e discussione sul tema: “La cinematografia nelle Isole Eolie” - Relatore: Maria Lombardo (Giornale “La Sicilia” di Catania)
-spettacolo musicale “Terra che brucia”
- promozione del territorio con distribuzione di materiale illustrativo in collaborazione con aziende locali, produttori e Federalberghi delle Isole Eolie.
Chiusura partecipazione

1° maggio rosso a.................Casajanca!!!

Concert(i)no del 1° maggio a Casajanca (Canneto)
Cristina Velardita canta con Pietro Lo Cascio alla chitarra e Wolfram Syfuss al contrabbasso.
E noi cantiamo con loro!!!!!

"Spulciando " nel nostro archivio. Pasqua 2014 : Il Cristo e la Madre si "salutano" al rientro


Lo Stromboli, vittorioso nel derby, accede ai play-off per la promozione in seconda categoria

Lo Scirocco Stromboli si è aggiudicato per 6 a 0 quest'oggi il derby con il Malfa e conquista matematicamente la certezza di disputare i play-off per la promozione in seconda categoria.
Per la formazione del presidente Graziano Di Maggio una bella soddisfazione.
Lo Stromboli domenica prossima sarà in campo a Saponara per incontrare in un incontro di recupero la capolista Saponarese.

Progetto speciale socio-sanitario per i fratelli Biviano di Pianoconte

Palermo, (askanews) – La giunta regionale siciliana, riunita questo pomeriggio, ha approvato un progetto speciale socio sanitario e assistenziale per la famiglia Biviano di Lipari, che consentirà loro di ritornare a casa. Lo rende noto con una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
Su proposta dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, la giunta regionale ha esaminato la vicenda dei fratelli Biviano, 4 fratelli di Lipari totalmente disabili, bloccati da una forma grave di distrofia, che da mesi conducono la loro battaglia con una tenda in piazza Montecitorio, sollecitando interventi.
In collaborazione con l’assessorato alla Famiglia, con il Comune di Lipari e l’Asp, l’assessore ha proposto alla giunta di condividere un progetto socio sanitario che consentirà loro anche di avere un alloggio più adatto alle loro esigenze, di potere godere di assistenza anche tramite tele medicina h24 e ricevere livelli adeguati di assistenza sociale. Il progetto è frutto di una collaborazione tra il governo della Regione, governo nazionale e la famiglia Biviano. “Siamo felici – ha detto il presidente Crocetta – perché questi nostri corregionali potranno finalmente tornare qui e avere quell’attenzione umana che non hanno avuto per anni”.

Marina Corta, fine anni '60

La foto è pubblicata grazie ad una ricerca effettuata d Massimo Ristuccia. 
Nel momento in cui è stata scattata la foto erano in corso i lavori per la realizzazione del braccio portuale a sinistra della Chiesa del Purgatorio

Vista a "quattr'occhi" (di Roberto Greco)

Articolo Eolie News 16 Agosto 2011 - Sono bastati una mazza, una pallina...... Ci scrive Daniele Crippa

Ciao a tutti, ho visto l'articolo dell'amico Giordano Gagianesi e ho ricordato con grande piacere la trasferta a Lipari.
Ricordo con piacere l'estrema ospitalità che abbiamo ricevuto e l'entusiasmo dei Vostri ragazzi per il Baseball.
Vedendo le foto ho provato molta invidia, magari fossi stato con Voi.
Saluti di cuore
Daniele Crippa 

Tonno rosso, Castiglione “bacchetta” Caleca. Dopo la proposta di impugnare il decreto sulle quote

«La pesca siciliana non può ulteriormente essere mortificata da scelte del Governo nazionale che la danneggiano. Le quote accidentali aggiuntive attribuite al tonno rosso devono essere assegnate alla pesca che viene effettuata con la tecnica del palangaro affinché si possa garantire la sopravvivenza minima delle imprese e dei pescatori siciliani». Così l’assessore regionale Nino Caleca, dopo aver ascoltato le richieste emerse nel corso degli Stati Generali della Pesca che si sono svolti a Palermo. «La quantità di tonno rosso nelle acque del Mediterraneo - aggiunge - per effetto delle inibizioni alla pesca e delle quote assegnate dall’Unione Europea, è oggi cresciuta in maniera esponenziale mettendo a rischio anche l’equilibrio della fauna marittima presente. Il tonno, infatti, si ciba di pesce azzurro e la riduzione di quantità di questo tipo di pescato è quella che fa lanciare oggi un autentico grido di allarme ai pescatori siciliani. Corollario di questo problema anche l’aumento di incidenza del pescato accidentale di tonno, per il quale i nostri pescatori vengano duramente sanzionati».
Ma il sottosegretario Giuseppe Castiglione ribatte: «E’ grazie al lavoro svolto dal governo italiano in sede europea e internazionale che le quote di pesca del tonno rosso sono finalmente aumentate. E’ la prima volta dal gennaio del 2007. L’ottima presenza dello stock e la campagna di conservazione che abbiamo adottato ci permette di ottenere questo importante risultato. Non esiste una quota di tonno rosso ripartita per Regione. Sfugge all’assessore Caleca che il numero delle imbarcazioni non può essere aumentato e nonostante ciò le quote per sistemi di pesca sono accresciute in modo significativo. Per i palangari, per esempio, passeremo dalle 265 t. del 2014 alle 450 t, quasi raddoppiando nel 2017 e le 80 t. alla quota indivisa eviteranno le sanzioni in cui purtroppo sono incorsi i nostri pescatori per troppi lunghi anni. Il decreto tonno rosso attua, per la prima volta». «L’impugnativa del decreto - conclude Castiglione - minacciata dall’assessore, ha probabilità di successo pari a zero, già sperimentata negli anni scorsi, e vorrei ricordare che nella prossima programmazione si prevedono significative risorse per studi, ricerche, indagini di sistema e collaborazioni con istituti scientifici.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Grazia Natoli e Antonio Bonomo

Ex Pumex. Approvato emendamento che consente prosecuzione progetti

Il segretario del PD Lipari-Eolie, Saverio Merlino ci informa che nella notte l'ARS ha approvato l'emendamento, presentato dall'onorevole Filippo Panarello, che consente il proseguimento dei progetti per i 35 ex Pumex.
La cifra stanziata è di 500mila euro.

mercoledì 29 aprile 2015

A LIPARI E' NATA
La band, specializzata in liscio, piano bar, musica anni 60/70, è a disposizione per rallegrare e rendere indimenticabile ogni cerimonia e/o ricevimento.
Edoardo e Sergio effettuano anche serate in locali pubblici 

Domani a Pianoconte incontro per discutere del progetto e dell'iter procedurale di ampliamento del cimitero

Giovedì' 30 aprile, alle ore 18.00, presso la sala parrocchiale di Pianoconte, si terrà un incontro con i cittadini, l'Amministrazione e i consiglieri comunali per discutere del progetto e dell'iter procedurale di ampliamento del cimitero di Pianoconte
Si invita quanti sono interessati a partecipare.
L'Amministrazione Comunale

PARLIAMO DI LIBRI… rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa. Oggi: MATTONELLE DELLE ANTICHE CASE DI SALINA di Elvira Valentina RESTA

PRESENTAZIONE di Riccardo GULLO:
Sono state tante le ragioni alla base della mostra che il Comune di Leni ha dedicato alle “Mattonelle d’Epoca” allestita nell’estate 2002 nei locali del Centro Culturale di Rinella. Ne sarebbe bastata una: mettere in risalto la bellezza e l’eleganza delle mattonelle maiolicate utilizzate nelle antiche case di Salina. Grazie a quella mostra, infatti, il pubblico ha avuto la possibilità di percorrere un viaggio alla scoperta di un prezioso e antico prodotto artigianale e dei suoi legami contestuali alla storia in cui si è formato e tramandato. Quasi trecento mattonelle sono state esposte per raccontare, attraverso le immagini, il gusto degli abitanti di Salina che, soprattutto nel Settecento e nell’Ottocento, hanno investito parte dei cospicui guadagni provenienti dall’agricoltura e dal commercio per abbellire le loro dimore. Le mattonelle esposte hanno offerto una preziosa testimonianza del grado di raffinatezza e di maturità raggiunto dalla società isolana, che guardava al mondo esterno come ad un orizzonte culturale cui uniformarsi. La realizzazione del progetto culturale, che ha visto al suo centro la mostra pubblicata in questo catalogo e l’esposizione dei reperti archeologici rinvenuti nello scavo della capanna neolitica di Rinicedda, è stata resa possibile dall’impegno costante e proficuo di Felice Lopes e dalla stretta collaborazione tra l’Amministrazione Regionale dei Beni Culturali ed il Comune di Leni, a cui si sono aggiunti di recente gli altri due Comuni dell’isola di Salina, offrendo il proprio patrocinio per questa pubblicazione. Ma un’altra ragione va necessariamente aggiunta: la valorizzazione dell’opera di ricerca effettuata da Felice Lopes, che ha raccolto – salvandoli dalla distruzione – i vari esemplari di mattonelle e i reperti archeologici ancora esposti nei locali del Centro Culturale di Rinella, non può fermarsi alla pubblicazione di questo catalogo, ma continuata con la creazione di un Museo Civico ove conservare e rendere fruibile, come auspicabile naturale percorso collezionismo-musealizzazione, la sua raccolta.
NOTA DEL COLLEZIONISTA : Felice LOPES
La storia dell'isola l'ho respirata sin da bambino nella mia famiglia, poichè il mio bisnonno, il notaio Domenico Giuffrè, fu tra i promotori della creazione del Comune unico di Salina - fondato nel 1867 -, Sindaco dello stesso Comune per un breve periodo - 1876/1877 - e poi un rassegnato testimone della divisione dell'isola in tre Comuni - Leni, Malfa e Santa Marina Salina -, avvenuta nel 1911; inoltre anche il primo Sindaco del Comune unico di Salina, - 1867/1870 -, Domenico Giuffrè, era suocero del mio bisnonno e quindi un mio antenato.
Andando indietro nel tempo, quindi, mi ritrovo discendente del primo Sindaco di Salina, uno di quei mercanti di mare che fecero fortuna nel corso dell'Ottocento, armando bastimenti a vela per adibirli principalmente al trasporto della "Malvasia", il rinomato vino dolce che è il più celebre prodotto tipico dell'Isola. E' con i proventi di quel florido commercio che - in quella favorevole temperie - si incrementa l'importazione delle mattonelle (maduna) maiolicate, decorate a mano, che andranno ad abbellire molte dimore, compresa la mia casa materna, manifestando il benessere dei padroni di casa.
Lo splendore e la ricchezza di queste mattonelle maiolicate completavano, come un prezioso tappeto, le semplici architetture eoliane, ma poi i tempi sono cambiati e ricordo ancora, con una certa amarezza, come il desiderio di rinnovamento che si manifestò soprattutto negli anni Sessanta e Settanta dello scorso secolo fece perdere a molte abitazioni il loro bel tratto distintivo; infatti quei magnifici pavimenti fatti ad arte e con arte da preziose mani, furono rimossi per essere sostituiti da materiali moderni, causando la distruzione di un rilevante patrimonio storico-artistico.
Alcuni pavimenti in ceramica, tuttavia, si conservano ancora e voglio qui ricordare, in riconoscimento della sensibilità dei proprietari, quelle abitazioni di Salina dove è possibile ancora ammirarli. Si tratta di diverse abitazioni private, ovvero, nel Comune di Leni, quelle di Giuseppe Pittorino, Alfonso Lopes, Giuseppe Costa, Francesco Costa, Angelo Giuffrè, Antonino Divola, Santamaria Grasso, Favaloro Mollica, Fratelli Russo;
nel Comune di Malfa, Santospirito, Marchetti, Felice Russo, Vittorio Brundu;
nel Comune di S. Marina, Antonino Lo Schiavo (mio nonno), Arcivescovo Paino, Onofrio Lo Schiavo, Giovanni Re, Giovanni Lauricella, Giovanni Palisi, Giovanni De Luca, Giovanni Virgona, Giuseppe Lo Schiavo.
Questo è purtroppo quasi tutto ciò che resta di un patrimonio che appena qualche decennio fa era sicuramente molto più ricco. Così, nel tempo, mosso da profondo rammarico nel vedere disperdere parte della nostra memoria, nacque in me un desiderio di conservazione che divenne via via una vera passione. Cominciai a raccoglierle nei ruderi abbandonati e nelle discariche, convincendomi sempre di più che avrei potuto salvare parte di un patrimonio che si stava disperdendo, fino a quando, nel 2002, l'allora Sindaco di Leni, prof. Giuseppe Lo Po, mi offrì l'occasione di metterle in mostra nel Centro Culturale di Rinella, offrendo la possibilità ai tanti visitatori di godere della loro bellezza e di apprezzarne la loro varietà e molteplicità.
E' stata quella esperienza a far nascere in me il desiderio di pubblicare questo catalogo per rendere fruibile in maniera permanente tutta la collezione, in modo che possa diventare non solo oggetto di memoria delle cose che furono, ma anche dimostrazione di una abilità artigianale che ha caratterizzato un'epoca.
Ringrazio vivamente il Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari e le tre Amministrazioni Comunali di Salina per aver favorito la stampa di questo volume e i Sig.ri Antonino Biviano di Leni, Mario Gullo, Fabio Giuffrè e Santino Ofria di S. Marina, per avere consentito la pubblicazione anche delle loro mattonelle, già generosamente messe a disposizione per la mostra, e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa pubblicazione. Non so davvero quali siano le vere ragioni di questa mia passione, ma sono contento di averla coltivata per arricchire la conoscenza storica della mia Isola.
NOTA di Antonio BRUNDU: RICORDI DI MALFA:
Ricordi e memorie del passato riaffiorarono nella mia mente quando Felice Lopes, alcuni anni fa, mi portò nella sua abitazione di Leni per mostrarmi la sua preziosa collezione di mattonelle d'epoca decorate a mano, tutte diverse tra di loro, con disegni multicolori che raffiguravano piante, fiori, composizioni geometriche semplici, armoniose e splendide, utilizzate per rivestire ed abbellire le case di Salina nell'Ottocento e nel Novecento. Ho trascorso la fanciullezza nel mio paese natìo, a Malfa, fra gli anni '50 e '60, in una casa tipicamente eoliana, che possedeva tutte le caratteristiche che contraddistinguono un'abitazione tradizionale isolana, a cominciare dall'ampia cucina, dove si trascorreva, tra un'attività domestica e l'altra, la maggior parte del tempo. Quando mia nonna materna e mia madre si davano da fare ai fornelli, il fumo che saliva lungo la cappa faceva intravvedere le mattonelle colorate dell'antica cucina a legna come una visione magica e spettacolare, che creava un singolare calore familiare accompagnato dagli odori e dai sapori delle pietanze gastronomiche isolane. Erano tempi in cui le famiglie d'inverno preferivano ritrovarsi attorno al focolare e si narravano i racconti che attiravano l'attenzione di tutti. Ancora oggi abito in una casa di stile prettamente eoliano, dove esistono gli antichi forni e la cucina rivestita dalle mattonelle maiolicate originarie come altre abitazioni di Malfa, dove nelle cucine, nei "bisòla" - sedili in muratura-, nelle "pile" - lavatoi situati all'esterno -, sono state conservate le mattonelle d'epoca, come quelle che formano il pavimento ottocentesco della graziosa e piccola chiesa di Sant'Onofrio, a Pollara, o quelle di alcune case situate nella caratteristica zona dei Porri, i cui sedili esterni sono ricoperti dalle antiche mattonelle maiolicate dai colori vivaci che richiamano quelli della natura circostante. Mattonelle, la cui superficie è decorata da linee armoniose che s'intersecano tra di loro e, unite a quattro a quattro, talvolta compongono un disegno completo di piccoli cerchi collocati all'interno di cerchi più ampi, che racchiudono raffigurazioni di alberi, rami, foglie, puntini arrotondati, crocette, serpentine, anelli, fiorellini, colorati di verde, azzurro, arancione, giallo, blu e rosso vinaccia. Non a caso alcuni anni fa, nelle varie località del territorio comunale, la toponomastica delle strade e delle vie è stata trasformata ed abbellita con mattonelle riprodotte dalle ceramiche antiche, che hanno dato maggiore decoro all'aspetto urbano ed alla peculiarità dei luoghi. La sapiente ed appassionata raccolta delle mattonelle di Felice Lopes ed altri, ci apre uno spiraglio di luce sulle caratteristiche case di Salina e ci ripropone una pagina affascinante ricca di relazioni commerciali e sociali della nostra storia.
NOTA DEL CURATORE : Elvira Valentina RESTA
L'idea di illustrare, attraverso una mostra, la complessa varietà delle mattonelle maiolicate utilizzate in antico nelle dimore dell'Isola di Salina, è stata fortemente desiderata da Felice Lopes e scaturisce da una duplice esigenza: la prima legata alla sua volontà di rendere pubblica una memoria storico-antropologica, e la seconda - a nostro avviso più importante - finalizzata al desiderio di tutelare e conservare una forma d'arte applicata che spesso, a torto, viene declassata e non valorizzata appieno, perchè considerata secondaria e marginale in rapporto ad altre forme di produzioni artistiche.
L'occasione fu offerta dal Comune di Leni, nel 2002, con l'allestimento della "Mostra di Mattonelle d'Epoca" nei locali adibiti a Centro Culturale di Rinella, comprendente sia la collezione di Felice Lopes, sia altre collezioni anch'esse pubblicate in questo catalogo. Il materiale esposto nella citata mostra comprendeva sia mattonelle recuperate singolarmente, che intere pavimentazioni. In quella occasione mi è stata offerta l'opportunità di catalogare duecentocinquantasette pezzi, di cui centosettanta della collezione Lopes e ottantasette delle altre collezioni, la maggior parte diversi per fattura e decoro, che hanno svelato quali erano le botteghe artigianali, i tipi di decorazioni più in voga, l'uso dei colori che variano nel tempo e delle tecniche utilizzate.
I committenti esprimevano il gusto e la moda del tempo nonchè il proprio status sociale; infatti i maggiori acquirenti vanno ricercati principalmente in quei "Mercanti di Mare", che hanno promosso, soprattutto nell'Ottocento, lo sviluppo socio-economico dell'Isola. L'interesse verso i prodotti ceramici di importazione particolarmente raffinati era un tratto distintivo legato all'ostentazione del lusso e della ricchezza raggiunta da questi ceti emergenti. Con l'affermarsi delle botteghe di S. Stefano di Camastra, abili mani artigiane crearono migliaia di forme decorative che furono, dapprima, imitazione di quelle provenienti dall'estero e dal regno borbonico e, successivamente, modelli e varietà particolari, pavimenti delle abitazioni, ma anche per altri usi: rivestire le cucine a legna realizzate in muratura, rivestire all'interno e all'esterno acquai, sedili in muratura-bisuòli, edicole votive e nell'edilizia cimiteriale. Non fanno parte della tradizione eoliana i rivestimenti esterni di cupole e terrazze. Molti di questi antichi decori vengono realizzati ancora oggi, ma ovviamente la finezza e la ricchezza dei particolari realizzati a mano libera si è persa con l'andar del tempo.
La ceramica tradizionale siciliana fonde, in genere, tipologie decorative molto ampie, che spaziano da quella araba alla ispano-moresca, da quella nord italiana alla francese e portoghese, alle quali si aggiunge l'imitazione di forme desunte dalle porcellane inglesi e cinesi. Ciò è evidente in una innumerevole quantità di mattonelle sparse per i musei d'Italia e del mondo, come quelle, per esempio, custodite nella sala della “talavera” e delle “azulejos” al Museo Franz Mayer di Città del Messico, molte delle quali provenienti dall'Europa, dall'Italia peninsulare e da tutto il bacino del Mediterraneo. Questo catalogo, lungi dall'essere esaustivo sull'argomento, mira a portare a conoscenza dei lettori la notevole quantità e varietà di mattonelle presenti nelle antiche dimore dell'Isola di Salina, nonchè di mettere in luce le osservazioni, lo studio, le analisi visive, i rilievi tecnici e soprattutto le fabbriche di provenienza. Un ruolo importante viene dato ai cento marchi e bolli di fabbrica, molti differenti per forma del cartiglio e tipologia, dei quali però è stata curata la descrizione soltanto dei più significativi.
Il catalogo contiene un excursus storico dedicato ai luoghi della ceramica in Sicilia e nel Sud Italia e alla conoscenza delle fabbriche e dei marchi di fabbrica. Si prosegue con le descrizioni tecniche relative alla produzione e decorazione, e con una sintesi semplificata degli schemi compositivi delle mattonelle e degli ornati, che completano e arricchiscono il lavoro di schedatura.
La datazione e l'attribuzione, quindi, ad un periodo storico delle mattonelle prive di bollo pubblicate in questo volume è stata desunta dalla fattura del verso del supporto di ciascuna di esse, dai pigmenti e dagli smalti utilizzati. Una attenta osservazione ci ha consentito di appurare che le più antiche sono un gruppo di quattro, provenienti da Burgio, riferibili ad un periodo che va dalla fine del Seicento alla prima metà del Settecento. Alla seconda metà di quest'ultimo secolo sono riferibili, invece, tutte quelle che presentano il verso liscio, smalto di fondo bianco consunto, a volte criccato, e pigmenti che comprendono tutta la tavolozza cromatica. Le mattonelle dei primi dell'Ottocento presentano nel verso incavi di ancoraggio quadrangolari e circolari, impressi prima a caso e successivamente in modo ordinato. In questo periodo rimane in uso lo smalto bianco come base dei decori. I marchi, le misure regolarizzate e l'uso di smalti di fondo color giallo, marrone e azzurro nonchè il rosa caratterizzano le mattonelle dalla seconda metà dell'Ottocento in poi. Tutte quelle prodotte, infine, con decori eseguiti per lo più con mascherine, e sempre meno a mano libera, con e su smalti dai colori a volte inusuali ed ancora "vivi", nonchè con fantasie palesemente moderne, vanno attribuiti alla prima metà del Novecento. I risultati dello studio di alcuni documenti inediti custoditi presso l'Archivio della Camera di Commercio di Messina sono stati inseriti nella sezione dedicata alle fabbriche stefanesi.
In ultimo, per facilità di consultazione, abbiamo riprodotto le mattonelle delle collezioni secondo uno schema alfabetico delle fabbriche identificate. Per ognuna di esse abbiamo indicato il luogo di produzione, la fabbrica, le misure, lo schema decorativo, il collezionista ed eventuali note.

Stromboli. Si è tenuto l'incontro sul nuovo sistema di raccolta rifiuti

 Incontro stamani con scuole e cittadinanza a Stromboli, per illustrare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che punta decisamente a differenziare. 
L'incontro si è tenuto presso la palestra della Scuola, in Via Vittorio Emanuele – zona Limoneto.
Tra i presenti il sindaco Marco Giorgiannil’amministratore della SRR , Mimmo Fonti e l’esperto dell'Ecoseib.
Le foto di alcuni momenti dell'incontro:

Terremoto di magnitudo 3.6 alle Eolie. Ad una notevole profondità

Scossa sismica nel distretto sismico delle “Isole Lipari o Eolie”.
La scossa di terremoto di magnitudo 3.6 si è verificata alle ore 09:03, in mare, ad una profondità di 427,2 km. 

Il sisma è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV al largo delle isole di Filicudi ed Alicudi

martedì 28 aprile 2015

Ex Pumex: Panarello ha presentato emendamento per prosecuzione progetto

Pubblichiamo il messaggio inviato stamane dall’on. Filippo Panarello del Pd al consigliere comunale Giacomo Biviano:
Caro Giacomo, in riferimento alla questione degli ex pumex ti comunico che ieri ho presentato l’emendamento alla finanziaria regionale come primo firmatario per il mantenimento della somma di Euro 600.000 per il proseguimento dei progetti presso il Comune di Lipari che vede come utilizzatori gli ex lavoratori della Pumex.
L’emendamento sarà discusso ed eventualmente approvato nella giornata di domani. Saluti.
Filippo Panarello

Bilancio, il Governo regionale tre volte ko

Tre su tre. E’ il messaggio dell’aula al governatore Rosario Crocetta, assente ieri pomeriggio durante l’esame del bilancio, che per tre volte, a scrutinio segreto, ha subito l’ok dell’Ars a emendamenti che hanno tagliato i fondi destinati alla comunicazione istituzionale (capitolo azzerato, erano previsti 400 mila euro), a esperti e consulenti (da 250 a 150 mila euro) e al leasing di autoveicoli per l’amministrazione regionale (214 mila euro tolti e assegnati alle borse di studio per la lotta alla criminalità organizzata). Gli emendamenti, due del Mpa e uno del M5s, sono passati col voto segreto, anche di sei o sette franchi tiratori all’interno della maggioranza.
Non è sfuggito, inoltre, che la seduta sul bilancio è stata disertata da almeno una ventina di deputati.
Risentito il commento del governatore: «Messaggio di pezzi della maggioranza? Possono mandare i messaggi che vogliono, gli emendamenti approvati all’Ars riducono spese obbligatorie e non si poteva fare, ci sono contratti da rispettare, comunque si troverà il modo di recuperare questi fondi. Il problema è che con me non c’è nulla da spartire, io non sono come chi in passato si sedeva a tavolino per distribuire soldi durante la finanziaria».
Via libera quindi al Bilancio con l’approvazione dei singoli articoli su cui il voto finale arriverà oggi dopo la discussione della Finanziaria, e alla seuta parteciperà il governatore Crocetta, la cui presenza è stata ripetutamente chiesta dalle opposizioni. Complessivamente comunque ha retto in Aula l’accordo trovato già in Commissione Bilancio, per cui tutto fa ritenere che entro domani notte ci sarà l’approvazione della Finanziaria come ha auspicato l’assessore all’Economia Alessandro Baccei dimostratosi all’altezza del compito, determinato nel respingere l’assalto alla diligenza che solitamente si consuma in questa fase, con deputati questuanti e richieste di vario genere per dare risposte nei territori di riferimento e tacitare le proteste. Solo grazie a questa strenua resistenza ha potuto far digerire un Bilancio da lui stesso definito un “miracolo” visti i numeri risicati di sopravvivenza.
Rimarranno scontenti in tanti e tra questi i regionali che dovranno rinunciare a quel privilegio del surplus pensionistico che fino al 2003 riconosceva il criterio retributivo e non contributivo: si recepirà la normativa nazionale, cancellando le deroghe.

In apertura di seduta ieri il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha ricordato il palermitano Giovanni Lo Porto ed è stato osservato un minuto di silenzio: «Lo Porto era arrivato in Pakistan da appena tre giorni, quando fu rapito nel gennaio del 2012. Era lì per fare il suo lavoro: ridare alloggi alle popolazioni colpite dall’alluvione del 2010. Era lì come portatore di pace e non di guerra. Era lì - ha detto Ardizzone - per cercare di dare speranza e un futuro migliore a uomini, donne e bambini duramente provati. Lo Porto è l’immagine della Sicilia vera, la stessa che accoglie gli immigrati, sempre pronta ad aiutare gli ultimi e che non rimane indifferente davanti a ogni sofferenza umana».

Ars in aula il bilancio, 1100 emendamenti

L'Ars sta esaminando i documenti contabili di Palazzo dei Normanni, rendiconto 2013 e bilancio interno del 2015. Pochi i deputati presenti a sala d'Ercole.
Sono 1.100 gli emendamenti alla manovra finanziaria presentati da maggioranza e opposizione: 450 quelli al bilancio e 650 quelli alla finanziaria. Il termine per depositare gli emendamenti è scaduto alle 22 di ieri.(ANSA).