Egregio Direttore,
Approfitto della suo giornale on line, per ringraziare, una
volta tanto pubblicamente l’Amministrazione comunale, “semel in anno licet
insanire est”, nella fattispecie il Sindaco e il Vice.
Con il loro interessamento hanno permesso alla mia famiglia
di ricevere nuovamente, dopo quasi un mese d’interruzione totale, l’agognata
risorsa primaria: l’acqua.
La mia situazione, presentava dei risvolti tecnici piuttosto
anomali e non è certo questa la sede per approfondirli, basterà dire che l’intervento
“politico” ha permesso di “smascherare” coloro che, per motivi a me
sconosciuti, avevano probabilmente il
“piacere” di lasciare una famiglia a secco. E’ bastata una semplice manovra,
costata due, forse tre minuti di fatica e sudore, per rimpinguare la mia
cisterna “assetata”. Forse è lecito chiedersi se ci si poteva pensare prima, se
con lo stesso “enorme sforzo” mi sarei potuto evitare tra il 2013/2014 sei mesi
di interruzione di fornitura idrica.
Di sicuro i fatti di oggi hanno fatto risparmiare a me il
tempo di redigere un dettagliato esposto
ad altri di riceverlo e darne seguito.
Da questa esperienza, per oggi e speriamo non solo,
conclusasi positivamente ho imparato a non sprecare l’acqua, a razionarne il
consumo e, di questo, in tempi di crisi e purtuttavia di sprechi, ne sono
“grato” all’impresa che gestisce la distribuzione idrica.
Per non terminare la presente in modo troppo edulcorato mi
permetto di auspicare per il prossimo futuro una maggiore trasparenza nella
gestione dell’acqua e un maggiore controllo della qualità del servizio da parte
del Comune che non può delegare ”in toto” la gestione di un bene primario ai
privati, chiunque essi siano.
Renato Cacciapuoti
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