(askanews) - Giovanna Taviani presenta in anteprima all'EXPO 2015 di Milano il programma della nona edizione del SalinaDocFest (16/20 settembre - Salina, Isole Eolie), all'interno del Cluster Bio Mediterraneo gestito e coordinato dalla Regione Siciliana, che riunirà in un unico padiglione ben 11 paesi del bacino mediterraneo. Il festival eoliano dedicato al documentario narrativo ha scelto questo prestigioso palcoscenico internazionale - che si apre proprio con un focus sulle isole siciliane - per evidenziare il suo profondo legame con il territorio e ribadire la centralità del Mediterraneo nella sua ispirazione originaria. Un intento consolidato nel corso degli anni, grazie alla collaborazione di "SalinaIsolaVerde" (Associazione Ristoratori e Albergatori di Salina), del "Consorzio Malvasie delle Lipari" e a "Slow Food Eolie".
"Cultura come alimento e cinema come nutrizione sono da sempre una nostra bandiera" - dichiara la direttrice Giovanna Taviani - "Anche per questo abbiamo deciso di partecipare all'Expo e di lanciare qui il tema ufficiale della prossima edizione: Conflitti e Periferie. I fatti che oggi stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo. Una scelta contro quella 'globalizzazione dell'indifferenza' di cui ha spesso parlato anche Mario José Bergoglio." L'assegnazione del Premio Tasca d'Almerita e del Premio Signum - intitolati non a caso a due importanti realtà imprenditoriali dell'isola - coronerà il Concorso Internazionale DOC, che nel 2015 ha il patrocinio dell'Associazione Carta di Roma, nata per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell'immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (CNOG) e da Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI).
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