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giovedì 31 maggio 2012
SICILIA: FRANCESCO AIELLO ASSESSORE ALLE RISORSE AGRICOLE
Palermo, 31 mag. (SICILIAE) - Francesco Aiello e' il nuovo assessore
alle risorse agricole della Regione siciliana. Aiello, nominato questo
pomeriggio dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo
subentra a Elio D'Antrassi. Deputato regionale dalla IX alla XI
legislatura, Aiello ha gia' ricoperto l'incarico di assessore
all'agricoltura nel 46° e nel 47° governo regionale, nel periodo
compreso tra il 1992 e il 1993. Francesco Aiello e' stato anche sindaco e
consigliere comunale di Vittoria, l'importante centro agricolo in
provincia di Ragusa
Lipari (Me): teatro del fuoco dal 26 al 28 luglio
La più grande delle sette sorelle dell'arcipelago Eoliano, Lipari, ospiterà dal 26 al 28 luglio prossimi la V edizione del teatro del fuoco, international firedancing festival che prevede una serie di spettacoli notturni al castello di Lipari.
Ritorna dunque un appuntamento unico nel suo genere in Italia: il
festival dei danzatori del fuoco inserito nel calendario dei grandi
eventi della Regione Siciliana, che già da quattro anni viene realizzato
nell'arcipelago eoliano.
Il Teatro del Fuoco rappresenta un valore aggiunto per l'offerta turistica eoliana ed è un progetto artistico nato per valorizzare il territorio attraverso l’arte del fuoco
con una varietà di canali espressivi potenti che vanno dalla danza, al
canto, alla pantomina, fino al mimo ed al cabaret. L’espressione del
corpo in movimento, nel recupero di una gestualità primordiale, la
sublimazione delle forme e delle suggestioni, sono strumenti propri del
Teatro del Fuoco, che della luce e del calore delle fiamme fa un’arte
espressiva vitale e purificatrice. Esprimersi attraverso il corpo è dare voce all’anima mentre il fuoco è vita, energia, conservazione, forza creatrice. Con
questa idea Amelia Bucalo Triglia ha dato vita alla spettacolare
kermesse, attingendo a piene mani dalla natura e dai suoi elementi per
creare un indimenticabile viaggio evocativo fra suggestioni e
rappresentazioni di altissimo livello portate in scena da artisti che
sono giunti dalla Germania, Polonia, Argentina, Israele, Spagna,
Australia, Francia, Nuova Zelanda, Austria ed Italia.
La valenza e l’importanza di questa iniziativa carica di cultura siciliana ed internazionale, ha suscitato l’interesse del presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano che, nel 2009, ha conferito
all’evento eoliano una medaglia per il suo valore strategico di
marketing territoriale.
Il Fuoco diventa il simbolo
metaforico dello spirito e della giovialità del popolo siciliano, della
sua natura, della sua tradizione antica. Le Isole Eolie, con i due
vulcani attivi (Stromboli e Vulcano) e vitali ed i suoi luoghi selvaggi e
incontaminati tutelati dall’Unesco, rappresentano uno scenario unico e
ideale per questo tipo di teatro che di anno in anno rafforza il legame
atavico fra fuoco e spettatore in una sorta di magia sacrale.
Ogni anno il fuoco esprime un significato diverso. E'
stato rappresentato come Energia (2008), Trasformazione (2009), Dio e
Miti del Fuoco (2010) e Passione (2011), ma per il tema delle
rappresentazioni del 2012 l'organizzazione lascia ancora un velo di
mistero.
Giorni vissuti ardentemente in un palcoscenico naturale fra i più belli al mondo con artisti internazionali pieni di talento,
estro e gioia di vivere regaleranno immagini indimenticabili destinate
ad incastonarsi nella memoria come lapilli ardenti sparati nella notte
dalla bocca di un vulcano. Incontri, performaces, laboratori di tango ed
espressione corporea, daranno luogo a un mix di culture, organizzazioni
sociali e valori capaci di attrarre e sedurre il viaggiatore che farà
tappa alle Eolie.
Lipari. Maquillage in corso
Continua l'opera di maquillage di aree e strade dell'isola di Lipari
su disposizione della giunta municipale presieduta dal sindaco Marco
Giorgianni.
Nelle foto di oggi: (1 e 2) operai comunali al lavoro per il rifacimento della segnaletica sul Corso V.E.
3) ex Pumex ed operai comunali al lavoro per ridare dignità all'area archeologica di Diana, dove, negli ultimi tempi, le testimonianze storiche della antica civiltà eoliana erano sepolte sotto un notevole quantitativo di erbacce.
In quest'area l'intervento si presenta alquanto difficoltoso perchè nei giorni a venire si interverrà su quella parte di area prospicenti il Viale Vescovile (Via Mons. Bernardino Re) dove gli operai troveranno una vera e propria "giungla"
Nelle foto di oggi: (1 e 2) operai comunali al lavoro per il rifacimento della segnaletica sul Corso V.E.
3) ex Pumex ed operai comunali al lavoro per ridare dignità all'area archeologica di Diana, dove, negli ultimi tempi, le testimonianze storiche della antica civiltà eoliana erano sepolte sotto un notevole quantitativo di erbacce.
In quest'area l'intervento si presenta alquanto difficoltoso perchè nei giorni a venire si interverrà su quella parte di area prospicenti il Viale Vescovile (Via Mons. Bernardino Re) dove gli operai troveranno una vera e propria "giungla"
Finanziaria regionale: operativa da oggi
Gazzetta del Sud
PALERMO Sarà subito promulgata e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione la legge che consentirà di pagare gli stipendi fino al prossimo dicembre ai 27 mila operai della forestale, ai dipendenti dell'Eas e dell'Esa e che prevede la corresponsione altri otto milioni ai teatri di Palermo, Catania, Messina e Agrigento, alle associazioni dei ciechi e dei sordomuti e per alcune fondazioni e società sportive. Il commissario dello Stato, infatti, non ha impugnato la norma finanziaria approvata il 23 maggio scorso. Per dare copertura a questa legge, parte dei fondi necessari sono stati recuperati riducendo ulteriormente gli stanziamenti per i comuni (-35 milioni), per le province (-5 mln) e cinque milioni e 600 mila euro dai fondi destinati al pagamento del buono scuola. Per la parte rimanente si provvederà con l'accensione di un mutuo di 140 milioni e non da 180 milioni come previsto inizialmente.
Di queste somme, 93 milioni sono destinati al pagamento degli stipendi ai forestali, 11,600 milioni ai dipendenti Eas e 4 milioni ai dipendenti Esa. Inoltre, 3,5 milioni sono destinati al Teatro Bellini di Catania, un milione ciascuno al Vittorio Emanuele di Messina, al Biondo di Palermo e alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo; due milioni all'Orchestra sinfonica siciliana. (m. c.)
PALERMO Sarà subito promulgata e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione la legge che consentirà di pagare gli stipendi fino al prossimo dicembre ai 27 mila operai della forestale, ai dipendenti dell'Eas e dell'Esa e che prevede la corresponsione altri otto milioni ai teatri di Palermo, Catania, Messina e Agrigento, alle associazioni dei ciechi e dei sordomuti e per alcune fondazioni e società sportive. Il commissario dello Stato, infatti, non ha impugnato la norma finanziaria approvata il 23 maggio scorso. Per dare copertura a questa legge, parte dei fondi necessari sono stati recuperati riducendo ulteriormente gli stanziamenti per i comuni (-35 milioni), per le province (-5 mln) e cinque milioni e 600 mila euro dai fondi destinati al pagamento del buono scuola. Per la parte rimanente si provvederà con l'accensione di un mutuo di 140 milioni e non da 180 milioni come previsto inizialmente.
Di queste somme, 93 milioni sono destinati al pagamento degli stipendi ai forestali, 11,600 milioni ai dipendenti Eas e 4 milioni ai dipendenti Esa. Inoltre, 3,5 milioni sono destinati al Teatro Bellini di Catania, un milione ciascuno al Vittorio Emanuele di Messina, al Biondo di Palermo e alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo; due milioni all'Orchestra sinfonica siciliana. (m. c.)
La Siremar umanizzi il lavoro. L'appello della Federmar Cisal
"La Siremar umanizzi il lavoro". Questo l'appello lanciato dalla
Federmar Cisal Sicilia in una nota inviata al Commissario straordinario
Giancarlo D'Andrea e al direttore generale Martino Casagrande. "La
società - ha scritto il rappresentante della sigla sindacale Gesualdo
Accardi- propone per l'estate stessi servizi, stessi tempi e stessi
orari. Ma non tiene conto di tutte quelle componenti che rendono
impossibile il rispetto degli orari programmati, che se lo sono stati
fino al passato recente non sono più attuali e pertanto costringono le
maestranze a rincorrere i tempi di attuazione di ogni servizio. Lo
stress psico-fisico raggiunge livelli di guardia, la sicurezza potrebbe ,
se fosse necessario, non essere garantita". Nella nota si evidenzia
anche come " i ritardi accumulati insieme alle operazioni di bunkeraggio
assorbono i tempi che sulla carta sembrerebbero periodi di sosta in
porto, mentre la vetustà dei mezzi non rende, spesso, fruibile il
programma a quattro oppure a tre e perfino a due aliscafi. Pertanto -
viene fatto rilevare- alle invettive dei viaggiatori sono da sommare
quelle degli operatori commerciali che scaricano sul personale marittimo
imbarcato la loro frustrazione nel caso di un servizio ridimensionato a
causa di mezzi fuori servizio per guasti; condizione non proprio rara".
Federmar Cisal ha ovviamente richiesto un'incontro per cercare di
risolvere i problemi più urgenti.
Al Conti oggi incontro con il dottor Gratteri e il professor Nicaso, autori del libro "La mafia fa schifo
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Conferenza “Incontro con l’Autore”
Il giorno 30 maggio
2012, presso l’Aula Magna dell’Istituto istruzione Superiore “Isa conti – eller
Vainicher” – Lipari, si è svolta una conferenza sul tema della legalità e della
lotta contro la mafia.
Di fronte ad
una cospicua componente degli studenti della scuola, che per iniziativa di
docenti, nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato a specifici progetti
curricolari ed extra curricolari sul tema della legalità e della cittadinanza
attiva, il magistrato Nicola Gratteri e il
prof. Antonio Nicaso, autori del libro “La mafia fa schifo”, hanno sensibilizzato i giovani alla presa
di coscienza del fenomeno mafioso in Italia, promuovendo nei singoli una
concreta azione di prevenzione e contrasto del fenomeno mafioso.
La manifestazione, introdotta dalla dirigente scolastica, prof.ssa
Tommasa Basile, si è svolta in un clima
di serena e proficua partecipazione; gli studenti hanno poi rappresentato i
lavori tematici realizzati nel corso dell’anno scolastico, con riflessioni
personali e di gruppo.
Non è stato possibile invece allargare alla cittadinanza la stessa
conferenza, su richiesta specifica del giudice Gratteri; unica eccezione, la
prof.ssa Caterina Conti, ex insegnante ed icona dell’istituto, che ha
relazionato sulla lotta intrapresa, negli anni ’70 del secolo scorso, dai
cittadini di Filicudi, contro l’arrivo di mafiosi sull’isola e presentando il
libro “le giornate di Filicudi”, dell’isolano Giuseppe la Greca.
"Chisti simu" ma.... (di Luca Chiofalo)
La mia
battuta sui consiglieri comunali ("sciarriati" con la lingua
italiana) non voleva essere un giudizio di valore sugli "eletti",
era, appunto, solo una battuta. Certo, un po' di forma in più non guasterebbe,
ma ciò che conta in questo momento difficile è la cruda sostanza.
Mi auguro
che, come al solito, la "pratica supererà la grammatica" e, nel mio e
nel comune interesse, faccio una grande apertura di credito anche alla giunta
appena insediatasi, la quale lascia trasparire ottime intenzioni e sincera
voglia di lavorare al servizio della comunità.
"Chisti
simu", ma se ognuno fa la sua parte con impegno e responsabilità
(necessaria anche l'opposizione, perchè le "maggioranze bulgare" non
hanno mai fatto cose buone) superemo la crisi sociale ed economica che ci
attanaglia da tempo.
CORDIALMENTE
LUCA
CHIOFALO
Accadde un anno fa
Vi proponiamo un articolo da noi pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Franco Giunta riconfermato presidente del comitato pro-festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Salvo
Una riconferma meritata dopo la più che ottima organizzazione, nonostante i problemi di natura economica derivanti dal mancato contributo comunale, dello scorso anno.
In questa nuova "avventura" il presidente Giunta sarà affiancato da Bartolo Basile (commissario), Antonino Mirabito (sindaco), Rita La Macchia, Ermelinda Biviano, Concetta Ziino, Grazia Profilio, Beatrice Dias (socie segretarie), Angelo Mollica (socio collaboratore).
Il presidente Franco Giunta, che già si è messo all'opera per l'effettuazione di festeggiamenti all'altezza della situazione, non nasconde la sua preoccupazione per la più che probabile mancanza di contributi da parte degli Enti Locali. "Mi impegnerò a fondo- ha detto- ma con questo andazzo è chiaro che si corre il rischio di perdere una delle feste più attese dell'estate eoliana".
Giunta fa appello a chiunque può farlo a contribuire economicamente alla riuscita dei festeggiamenti.
AGRICOLTURA: COMITATO DI SORVEGLIANZA PSR SICILIA IL 7 GIUGNO
Si svolgera' il 7 giugno prossimo, al Palace hotel di Mondello, a
Palermo, la riunione del Comitato di sorveglianza del Psr Sicilia
2007-2013 per discutere sullo stato dell'arte del programma comunitario.
L'appuntamento e' fissato a partire dalle ore 9,30.
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Claudio Utano
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Vento Eoliano organizza protesta per trasporti. Si terrà il 10 Giugno a Sottomonastero
Il movimento Vento Eoliano, come preannunciato nel documento
sottoscritto dal consigliere Annarita Gugliotta in data 16/05/2012,
riunito in assemblea ordinaria in data odierna, convoca la cittadinanza
tutta giorno 10 Giugno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso il porto
di Lipari, per protestare contro i pesanti tagli ai collegamenti
marittimi che vedono questo arcipelago trattato sempre piu' come una
realtà di secondo piano.Tutti gli eoliani sono quindi chiamati a
rivendicare il loro diritto a non essere Isolati: "Eolie come Capri".
La presente sarà inoltrata, insieme ad ulteriori istruzioni, a tutte le isole minori per coordinare la manifestazione in tutto l'arcipelago.
Tutte le associazioni sono invitate a partecipare alla riunione di coordinamento che si terrà martedì 5 Giugno, alle ore 19.00 in luogo da stabilire.
Si esorta inoltre l'Amministrazione a dare un segnale forte di attivismo che affianchi il cittadino in questa battaglia.
Cordialmente il Vento Eoliano
La presente sarà inoltrata, insieme ad ulteriori istruzioni, a tutte le isole minori per coordinare la manifestazione in tutto l'arcipelago.
Tutte le associazioni sono invitate a partecipare alla riunione di coordinamento che si terrà martedì 5 Giugno, alle ore 19.00 in luogo da stabilire.
Si esorta inoltre l'Amministrazione a dare un segnale forte di attivismo che affianchi il cittadino in questa battaglia.
Cordialmente il Vento Eoliano
mercoledì 30 maggio 2012
Giorgianni: "Nessun allarme tusnami. Ho solo portato il mio saluto agli intervenuti ad un congresso sulla materia"
Comunicato
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, a proposito della notizia apparsa sui siti locali circa una sua partecipazione ad un “summit” sul paventato allarme tsunami che potrebbe interessare il nostro comprensorio chiarisce che la presenza, all’incontro di oggi 30.05.12, era semplicemente un saluto di benvenuto ai partecipanti ad un congresso organizzato sulla materia, quale ordinaria attività di prevenzione e studio, come anche riportato nel proseguo degli articoli in questione.
NOTA DEL DIRETTORE - Apprendiamo con grande soddisfazione e nello stesso tempo ci da grande sicurezza quanto riportato nel comunicato del sindaco Marco Giorgianni.
Per dovere di cronaca ricordiamo che l'articolo in questione, così come il titolo inerente ad un "rischio tsunami" è stato ripreso dall'organo di informazione 5w e non è scritto da questa redazione.
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, a proposito della notizia apparsa sui siti locali circa una sua partecipazione ad un “summit” sul paventato allarme tsunami che potrebbe interessare il nostro comprensorio chiarisce che la presenza, all’incontro di oggi 30.05.12, era semplicemente un saluto di benvenuto ai partecipanti ad un congresso organizzato sulla materia, quale ordinaria attività di prevenzione e studio, come anche riportato nel proseguo degli articoli in questione.
NOTA DEL DIRETTORE - Apprendiamo con grande soddisfazione e nello stesso tempo ci da grande sicurezza quanto riportato nel comunicato del sindaco Marco Giorgianni.
Per dovere di cronaca ricordiamo che l'articolo in questione, così come il titolo inerente ad un "rischio tsunami" è stato ripreso dall'organo di informazione 5w e non è scritto da questa redazione.
Contributi ai comuni, nessun ritardo
Palermo, 30 mag (SICILIAE) - "Il dipartimento regionale delle Autonomie
locali ha gia' provveduto, da febbraio scorso, a predisporre i mandati
per il pagamento della quarta rata per il 2011 relativa ai contributi
per i comuni siciliani. A oggi, solamente 7 comuni non hanno incassato
le somme, in quanto risulta che non hanno ancora provveduto a fare
pervenire agli uffici la documentazione necessaria per la liquidazione".
Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito ad alcune notizie su presunti ritardi nel pagamento della quarta trimestralita' agli enti locali.
"Per quanto riguarda il pagamento delle cosiddette riserve - prosegue l'assessore - il 60 per cento dei mandati risulta essere stato gia' emesso, mentre la parte restante e' in fase di istruttoria o di riparto, visto che i nuovi meccanismi introdotti dalla legge hanno richiesto differenti modalita' operative".
In tema di quote di premialita' per il 2011, che comunque rappresentano lo 0,08 per cento di tutto il Fondo, il dipartimento ha definito i nuovi criteri che devono essere approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali, attualmente in fase di ricostituzione con la nomina di rappresentanti da parte degli enti locali.
"Per il 2012, infine, tenuto conto che sono in discussione in parlamento disegni di legge ad hoc - conclude l'assessore - tuttora non si ha contezza della reale consistenza del Fondo per le Autonomie, per cui ad oggi non e' possibile procedere al riparto".
Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito ad alcune notizie su presunti ritardi nel pagamento della quarta trimestralita' agli enti locali.
"Per quanto riguarda il pagamento delle cosiddette riserve - prosegue l'assessore - il 60 per cento dei mandati risulta essere stato gia' emesso, mentre la parte restante e' in fase di istruttoria o di riparto, visto che i nuovi meccanismi introdotti dalla legge hanno richiesto differenti modalita' operative".
In tema di quote di premialita' per il 2011, che comunque rappresentano lo 0,08 per cento di tutto il Fondo, il dipartimento ha definito i nuovi criteri che devono essere approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali, attualmente in fase di ricostituzione con la nomina di rappresentanti da parte degli enti locali.
"Per il 2012, infine, tenuto conto che sono in discussione in parlamento disegni di legge ad hoc - conclude l'assessore - tuttora non si ha contezza della reale consistenza del Fondo per le Autonomie, per cui ad oggi non e' possibile procedere al riparto".
Cracolici: esaurito l’appoggio al governo Lombardo
Riteniamo esaurita e
chiusa la fase del governo tecnico, anche perché non c'è più un governo
tecnico". Lo dice il capogruppo del Pd all'Ars, Antonello Cracolici, in
conferenza stampa dopo la riunione del gruppo parlamentare convocata per
un'analisi della situazione alla Regione dopo la nomina da parte del
governatore Raffaele Lombardo di due assessori politici Alessandro Aricò
(Fli) e Giuseppe Spampinato (Api) che ha fatto venir meno la natura
tecnica della giunta. Il gruppo parlamentare ha chiesto al segretario
del partito, Giuseppe Lupo, di convocare la direzione regionale "per
assumere politicamente le conseguenze della nostra decisione".
Il capogruppo del Pd
aggiunge: "Non condividiamo la scelta di cambiare la natura del governo,
questa scelta di Lombardo ci preoccupa". "Si è chiusa una fase e se ne
apre un'altra - afferma Cracolici - Adesso lavoreremo per le alleanze
future tra progressisti e moderati".
"Chiediamo sobrietà e
senso delle istituzioni al presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
Non vorremmo che il governo che deve accompagnare la Sicilia al voto di
ottobre diventi un governo elettorale. E' chiaro che vigileremo".
Il Pd non presenterà
una mozione di sfiducia a Raffaele Lombardo, "per il semplice motivo che
il presidente ha già annunciato che si dimetterà il 28 luglio.
Dimissioni subito significherebbe andare al voto ad agosto. Pdl e Pid
sono d'accordo? Ci vadano loro da soli", ha aggiunto.
"VICENDA GIUDIZIARIA LOMBARDO PESA". "Non dobbiamo essere ipocriti: l'imputazione coatta del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo (é accusato di concorso esterno alla mafia) ha influito e ha contribuito a rendere più fragile il quadro politico. Questa vicenda sta pesando sul logoramento del governo". Ha aggiunto Cracolici.
UDC E MPA INTERLOCUTORI PER ALLEANZE. "L'Udc è un interlocutore essenziale, al momento ci guardiamo da lontano. Il Mpa? Vediamo chi sarà l'interlocutore, Lombardo mi pare che ha già detto che non si ricandiderà, che si dedicherà al processo e ho letto addirittura che vuol creare un altro soggetto politico".
DIMISSIONI ASSESSORI? SCELTA PERSONALE. "Non ho mai chiesto e il Pd non ha mai chiesto al presidente Raffaele Lombardo di nominare qualcuno in giunta. Certo, nessuno nasce sotto il cavolo: è chiaro che qualcuno degli assessori è ascrivibile all'area progressista. Detto questo, il Pd non chiede a nessuno di farsi da parte. Lo faranno loro nelle prossime ore? Non lo so, non tifo perché lo facciano o meno. E' una scelta loro". Così il capogruppo del Pd all'Assemblea regionale, Antonello Cracolici, ha risposto ai cronisti sulla permanenza o meno nel governo degli assessori di area Pd, dopo la scelta del gruppo parlamentare di togliere l'appoggio all'esecutivo Lombardo. Gli assessori in quota Pd sono Marco Venturi alle Attività produttive, Mario Centorrino all'Istruzione e Pier Carmelo Russo alle Infrastrutture.
"VICENDA GIUDIZIARIA LOMBARDO PESA". "Non dobbiamo essere ipocriti: l'imputazione coatta del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo (é accusato di concorso esterno alla mafia) ha influito e ha contribuito a rendere più fragile il quadro politico. Questa vicenda sta pesando sul logoramento del governo". Ha aggiunto Cracolici.
UDC E MPA INTERLOCUTORI PER ALLEANZE. "L'Udc è un interlocutore essenziale, al momento ci guardiamo da lontano. Il Mpa? Vediamo chi sarà l'interlocutore, Lombardo mi pare che ha già detto che non si ricandiderà, che si dedicherà al processo e ho letto addirittura che vuol creare un altro soggetto politico".
DIMISSIONI ASSESSORI? SCELTA PERSONALE. "Non ho mai chiesto e il Pd non ha mai chiesto al presidente Raffaele Lombardo di nominare qualcuno in giunta. Certo, nessuno nasce sotto il cavolo: è chiaro che qualcuno degli assessori è ascrivibile all'area progressista. Detto questo, il Pd non chiede a nessuno di farsi da parte. Lo faranno loro nelle prossime ore? Non lo so, non tifo perché lo facciano o meno. E' una scelta loro". Così il capogruppo del Pd all'Assemblea regionale, Antonello Cracolici, ha risposto ai cronisti sulla permanenza o meno nel governo degli assessori di area Pd, dopo la scelta del gruppo parlamentare di togliere l'appoggio all'esecutivo Lombardo. Gli assessori in quota Pd sono Marco Venturi alle Attività produttive, Mario Centorrino all'Istruzione e Pier Carmelo Russo alle Infrastrutture.
Sisma previsto al Sud, scontro Ingv-Enea Gresta: "Allarmismo per accaparrare soldi"
Il presidente dell'Istituto di geofisica e vulcanologia attacca il direttore dell'Enea, Martelli, che aveva parlato di un sisma prevedibile in Sicilia e Calabria dalla forza devastante che si sarebbe potuto verificare "a breve"
di TURI CAGGEGI
Stefano Gresta
E' una risposta dura e diretta che sembra aprire un fronte di scontro con l'Enea, altro ente di ricerca pubblico: è stato infatti il direttore del centro ricerche Enea di Bologna, Alessandro Martelli, a "predire" che un terremoto catastrofico, molto più forte di quello dell'Emilia o dell'Aquila, possa colpire "nei prossimi mesi o in un anno o forse due", le estreme regioni meridionali italiane. A supporto Martelli ha citato i risultati di tre algoritmi utilizzati da varie equipe impegnate sul fronte della previsione dei terremoti. Una "previsione" che ha scatenato ansia e paura soprattutto sul web, dove la notizia è rimbalzata e condivisa di bacheca in bacheca su Facebook e di tweet in tweet, provocando commenti e discussioni a valanga.
Gresta però ha deciso di accantonare la diplomazia e smentire seccamente queste affermazioni, con dichiarazioni
E anche quest'area, come tutta la Sicilia orientale e la Calabria meridionale, è tra zone considerate a maggior rischio sismico in Italia. Parecchi terremoti distruttivi hanno colpito queste zone: nel 1693 fu rasa al suolo la Sicilia sud orientale, nel 1783 una scossa devastò la Calabria e Messina, e nel 1908 un altro sisma catastrofico colpì Messina e Reggio Calabria facendo quasi 100 mila morti. Tutti terremoti vicini o superiori alla magnitudo 7.
Dunque, ha argomentato Gresta, "sappiamo che la Sicilia orientale è ad alto rischio sismico, ma lo sappiamo non perché ora sarebbe stato messo a punto un esperimento scientifico, ma da quello che ci dice la storia. Le previsioni attualmente hanno un margine di errore e di incertezza troppo ampio per poter essere utilizzate nella pratica. E chi ha fatto quelle previsioni non ha detto quanti falsi allarmi ha generato negli anni quello strumento, quante volte è stato previsto un evento che poi non si è verificato. E che facciamo, spostiamo milioni di persone per due anni e blocchiamo mezza Italia per un evento che magari poi non si verificherà?"
Anche l'Ingv, ha annunciato Stefano Gresta, adesso sta sperimentando un algoritmo di previsione che, relativamente alle zone colpite dell'Emilia, dà una certa probabilità del verificarsi di un terremoto di magnitudo superiore a 4 o a 5.5: "Vi posso dire che nelle prossime 24 ore c'è il 28% di probabilità per un sisma di magnitudo 4 e l'1% per la magnitudo 5.5, ma si tratta solo di probabilità. E noi adesso daremo ogni giorno questi dati alla Protezione civile". Ma, ha ammonito il presidente dell'Ingv, "bisogna fare attenzione a chi fa allarmismo e per quali fini. Fare prevenzione è giusto e va fatto prima possibile, ma non può essere un solo Ente a ricevere i fondi per farla".
Il WHR seminar sbarca in Sicilia in collaborazione con Federalberghi
Il
WHR Seminar quest'anno propone alcune giornate di formazione gratuita
che precedono il grande evento di novembre e che verteranno su Hotel
Management, Web Strategy, Distribuzione On Line e Revenue Management.
Dopo
il grande successo della tappa partenopea, il WHR arriva in Sicilia con
due tappe, Palermo il 7 giugno e Catania l’8 giugno, grazie anche alla
ormai consolidata collaborazione di URAS - Federalberghi Sicilia. Il
programma delle giornate sarà ricco di contenuti e, come desiderano
sottolineare gli organizzatori, la PARTECIPAZIONE ASSOLUTAMENTE GRATUITA
per entrambe le giornate.
Si alterneranno sul palco dei relatori Expedia, Serenissima Informatica, Travelclick, FormazioneTurismo.com, VDA e Sicaniasc.
Sul sito web ufficiale del WHR tutte le informazioni necessarie, il programma dettagliato e il modulo di iscrizione.
Rischio tsunami e terremoto per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
(fonte 5w) In queste ore il Paese è piagato dalla tragedia del terremoto in
Emilia-Romagna, ma bisogna prepararsi anche a un probabile tsunami nel
Mediterraneo. Sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia le
regioni a rischio maremoto. A Stromboli sono stati invitati a
partecipare a un summit, su una delle isole del Mediterraneo più esposte
al rischio, rappresentanti dei tre Centri di competenza del
Dipartimento della Protezione civile (Ingv, Ispra e Università di
Bologna) e cinque delle regioni italiane più esposte, con il sindaco di
Lipari.
Dal 30 maggio si tiene il workshop sul rischio maremoto. L'iniziativa è organizzata dal Programma euro-mediterraneo Pprd South, in collaborazione con l’Ioc dell’Unesco. Obiettivo dell’iniziativa - come comunicano dalla Protezione civile -, coinvolgere attivamente i rappresentanti dei Paesi esposti al rischio maremoto nel Mediterraneo nelle attività intraprese dal gruppo di lavoro Neamtws per la costituzione di un sistema di allertamento da rischio maremoto per il Nord Est Atlantico, Mediterraneo e Mari collegati.
Sul tema dell’allertamento per il rischio tsunami, il Dipartimento della Protezione civile ha avviato in questi ultimi anni un percorso di studio, collaborazione e scambio di esperienze sia con la comunità scientifica italiana, sia a livello europeo e internazionale, con la Commissione Europea e l’Unesco. Un percorso importante perché, anche se meno frequenti rispetto a quelli che si verificano nell’Oceano Pacifico o Indiano, gli tsunami nel Mediterraneo hanno causato nel corso dei secoli ingenti danni e perdite di vite umane.
In particolare, nell’ambito del progetto Neamtws, nel 2009 il Dipartimento si è proposto come Centro regionale di allertamento (Twp, Tsunami Watch Providers), insieme a Portogallo, Francia, Grecia e Turchia, per diventare un punto di collegamento nella catena del sistema di allertamento in grado di assicurare la disseminazione dei messaggi di allerta non solo verso la sua catena di allertamento nazionale, ma anche verso altri Paesi del Mediterraneo. La proposta, che è in via di attuazione, fa riferimento, come modello organizzativo, a quanto è attualmente operativo a scala nazionale per il monitoraggio di fenomeni di maremoto, ossia al sistema nazionale di allertamento costituito dalla rete dei centri funzionali.
In occasione del workshop sarà rilanciato il dossier Rischio maremoto, che inquadra il fenomeno tsunami nel Mediterraneo e in Italia, ripercorre gli eventi che storicamente hanno interessato il nostro Paese, e presenta il sistema di monitoraggio e allertamento attivo sul territorio nazionale, anticipandone i futuri sviluppi anche in relazione alla rete di allertamento Neamtws.
Dal 30 maggio si tiene il workshop sul rischio maremoto. L'iniziativa è organizzata dal Programma euro-mediterraneo Pprd South, in collaborazione con l’Ioc dell’Unesco. Obiettivo dell’iniziativa - come comunicano dalla Protezione civile -, coinvolgere attivamente i rappresentanti dei Paesi esposti al rischio maremoto nel Mediterraneo nelle attività intraprese dal gruppo di lavoro Neamtws per la costituzione di un sistema di allertamento da rischio maremoto per il Nord Est Atlantico, Mediterraneo e Mari collegati.
Sul tema dell’allertamento per il rischio tsunami, il Dipartimento della Protezione civile ha avviato in questi ultimi anni un percorso di studio, collaborazione e scambio di esperienze sia con la comunità scientifica italiana, sia a livello europeo e internazionale, con la Commissione Europea e l’Unesco. Un percorso importante perché, anche se meno frequenti rispetto a quelli che si verificano nell’Oceano Pacifico o Indiano, gli tsunami nel Mediterraneo hanno causato nel corso dei secoli ingenti danni e perdite di vite umane.
In particolare, nell’ambito del progetto Neamtws, nel 2009 il Dipartimento si è proposto come Centro regionale di allertamento (Twp, Tsunami Watch Providers), insieme a Portogallo, Francia, Grecia e Turchia, per diventare un punto di collegamento nella catena del sistema di allertamento in grado di assicurare la disseminazione dei messaggi di allerta non solo verso la sua catena di allertamento nazionale, ma anche verso altri Paesi del Mediterraneo. La proposta, che è in via di attuazione, fa riferimento, come modello organizzativo, a quanto è attualmente operativo a scala nazionale per il monitoraggio di fenomeni di maremoto, ossia al sistema nazionale di allertamento costituito dalla rete dei centri funzionali.
In occasione del workshop sarà rilanciato il dossier Rischio maremoto, che inquadra il fenomeno tsunami nel Mediterraneo e in Italia, ripercorre gli eventi che storicamente hanno interessato il nostro Paese, e presenta il sistema di monitoraggio e allertamento attivo sul territorio nazionale, anticipandone i futuri sviluppi anche in relazione alla rete di allertamento Neamtws.
Tremano anche le Eolie. Piccola scossa intorno alle 11
(da meteoweb.eu) Stamattina alle 11:02 una scossa sismica di magnitudo
2.9, a ben 117.5 km di profondità, ha interessato l’arcipelago delle isole
Eolie, con epicentro nei pressi dell’isola di Lipari, appena al largo,
in mare. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione in quanto
molto profonda; episodi di questo tipo sono molto comuni e quasi di
natura quotidiana nell’area delle isole Eolie
Trasporti: Sindaci isole minori protestano a Palazzo dei Normanni
Protestano i sindaci delle isole minori siciliane a
Palazzo dei Normanni (Palermo).
La protesta per chiedere l'attenzione del Governo regionale sulla questione trasporti e relativi tagli.
I sindaci, e loro delegati, hanno incontrato il presidente della commissione bilancio.
Per le isole Eolie erano presenti il sindaco Massimo Lo Schiavo, anche nelle vesti di coordinatore Ancim, e la dottoressa Angela Mazziotta, consulente del sindaco Marco Giorgianni nei rapporti con la Regione Siciliana
La protesta per chiedere l'attenzione del Governo regionale sulla questione trasporti e relativi tagli.
I sindaci, e loro delegati, hanno incontrato il presidente della commissione bilancio.
Per le isole Eolie erano presenti il sindaco Massimo Lo Schiavo, anche nelle vesti di coordinatore Ancim, e la dottoressa Angela Mazziotta, consulente del sindaco Marco Giorgianni nei rapporti con la Regione Siciliana
Direttive per attività in aree con vincoli
Emanate dall'assessorato Territorio le nuove direttive unificate per il
rilascio dell'autorizzazione e del nulla osta al vincolo idrogeologico,
predisposte dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, in
armonia con i Piani d'assetto idrogeologico.
Le direttive, in attuazione delle specifiche competenze del Comando del Corpo Forestale in tema di vincolo idrogeologico, disciplinano le fasi dei procedimenti, tecnico-amministrativi, connessi al rilascio dell'autorizzazione e del Nullaosta al vincolo per scopi idrogeologici, relativamente alle attivita' che comportano movimenti di terra da eseguirsi in aree gravate dal vincolo, con riferimento ai Piani per l'assetto idrogeologico (P.A.I.) predisposti dal dipartimento Ambiente dell'assessorato regionale al Territorio.
Si e' cosi' collegata la tutela del territorio con la filosofia dei P.A.I. anch'essi volti a predisporre azioni ed interventi diretti ad attenuare il dissesto idrogeologico e in tal senso le direttive disciplinano un approfondimento degli studi e degli interventi che, oltre a ricadere nelle aree vincolate, rientrano contestualmente nelle aree a rischio dei P.A.I.
Sono sottoposte all'obbligo di autorizzazione (nullaosta) tutte le opere che comportano la trasformazione della destinazione d'uso dei terreni attuata per la realizzazione di edifici, manufatti edilizi, opere infrastrutturali ed altre opere costruttive e comunque tutte le realizzazioni di opere o movimenti di terreno che possano alterare la stabilita' dei terreni e la regimazione delle acque, comprese l'apertura delle cave e torbiere.
La dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico e' necessaria invece per opere di modesta entita' che non comportino, in alcun caso, movimenti di terra significativi tali da non arrecare con danno pubblico, denudazione, instaurare instabilita' nei versanti e/o turbare il regime naturale delle acque ai terreni sede d'intervento.
L'attivita' di vigilanza e di controllo, sia durante il procedimento che dopo, sara' svolta dal personale del Corpo Forestale. La modulistica e' consultabile sul sito del Corpo.
Le direttive, in attuazione delle specifiche competenze del Comando del Corpo Forestale in tema di vincolo idrogeologico, disciplinano le fasi dei procedimenti, tecnico-amministrativi, connessi al rilascio dell'autorizzazione e del Nullaosta al vincolo per scopi idrogeologici, relativamente alle attivita' che comportano movimenti di terra da eseguirsi in aree gravate dal vincolo, con riferimento ai Piani per l'assetto idrogeologico (P.A.I.) predisposti dal dipartimento Ambiente dell'assessorato regionale al Territorio.
Si e' cosi' collegata la tutela del territorio con la filosofia dei P.A.I. anch'essi volti a predisporre azioni ed interventi diretti ad attenuare il dissesto idrogeologico e in tal senso le direttive disciplinano un approfondimento degli studi e degli interventi che, oltre a ricadere nelle aree vincolate, rientrano contestualmente nelle aree a rischio dei P.A.I.
Sono sottoposte all'obbligo di autorizzazione (nullaosta) tutte le opere che comportano la trasformazione della destinazione d'uso dei terreni attuata per la realizzazione di edifici, manufatti edilizi, opere infrastrutturali ed altre opere costruttive e comunque tutte le realizzazioni di opere o movimenti di terreno che possano alterare la stabilita' dei terreni e la regimazione delle acque, comprese l'apertura delle cave e torbiere.
La dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico e' necessaria invece per opere di modesta entita' che non comportino, in alcun caso, movimenti di terra significativi tali da non arrecare con danno pubblico, denudazione, instaurare instabilita' nei versanti e/o turbare il regime naturale delle acque ai terreni sede d'intervento.
L'attivita' di vigilanza e di controllo, sia durante il procedimento che dopo, sara' svolta dal personale del Corpo Forestale. La modulistica e' consultabile sul sito del Corpo.
Camion semi-distrugge balcone in una strada dove non poteva accedere
Stava tentando di transitare sulla rampa di Via S. Anna (Lipari), che porta a Marina Corta, ma con il suo mezzo, un Iveco, ha praticamente semi-distrutto un balcone che si affaccia su quella strada. Il balcone appartiene alla famiglia di Emilio Ziino.
Da premettere che in quella strada, come si evince dall'apposita segnaletica, è vietato l'accesso ai mezzi con carico superiore alle 3 tonnellate e mezzo. Il mezzo in questione, condotto da Maurizio Failla di Catania, supera, per l'appunto, il tonnellaggio previsto dal divieto (ben evidente nella foto che ritrae il balcone semi-distrutto).
Sul posto per gli interventi del caso e per la contestazione e verbalizzazione sono intervenuti i vigili del fuoco al comando di Salvatore Pannuccio, le vigilesse Daniela Castrogiovanni e Simona Grella, gli ispettori di polizia municipale Giacomo Marino e Guido Natoli.
L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se, come d'abitudine (così ci è stato riferito) sul balcone ci fosse stata la moglie del signor Ziino.
Vi proponiamo il video dell'area dell'incidente, il mezzo coinvolto, i vigili urbani e i vigili del fuoco all'opera.
Da premettere che in quella strada, come si evince dall'apposita segnaletica, è vietato l'accesso ai mezzi con carico superiore alle 3 tonnellate e mezzo. Il mezzo in questione, condotto da Maurizio Failla di Catania, supera, per l'appunto, il tonnellaggio previsto dal divieto (ben evidente nella foto che ritrae il balcone semi-distrutto).
Sul posto per gli interventi del caso e per la contestazione e verbalizzazione sono intervenuti i vigili del fuoco al comando di Salvatore Pannuccio, le vigilesse Daniela Castrogiovanni e Simona Grella, gli ispettori di polizia municipale Giacomo Marino e Guido Natoli.
L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se, come d'abitudine (così ci è stato riferito) sul balcone ci fosse stata la moglie del signor Ziino.
Vi proponiamo il video dell'area dell'incidente, il mezzo coinvolto, i vigili urbani e i vigili del fuoco all'opera.
Accadde un anno fa.....
VI RIPROPONIAMO UN ARTICOLO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO
A Pirrera, bambini consacrati alla Madonna dello stupore. L'iniziativa delle Suore Francescane di Lipari
(Michele Giacomantonio) A conclusione del mese di maggio - mese dedicato alla Madonna - le Suore francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, come ormai fanno da alcuni anni, domenica mattina hanno dato appuntamento a Pirrera presso la loro casa di preghiera che è stata la casa di famiglia di Florenzia Profilio, loro fondatrice.
Due anni fa, lungo la stradella che dalla Chiesa della Madonna degli Angeli porta alla casa di spiritualità è stata edificata una edicola dedicata alla Madonna dello Stupore questa particolare devozione che proprio le suore francescane hanno introdotto per ricordare il valore dello stupirsi in un mondo come questo spesso arido e disincantato.
Quest'anno l'incontro è stato rivolto in particolare ai bambini e la funzione era imperniata sulla loro consacrazione alla Madonna dello stupore. E così alle dieci e mezza di mattina una lunga fila di bambini, dai due ai dieci anni, in processione sono andati dall'edicola alla casa di Florenzia dove mons. Gaetano Sardella e don Pino Raffaele hanno officiato la S. Messa nel sagrato di fronte alla cappella frale aiuole fiorite e sotto un sole primaverile.
A conclusione della funzione, i bambini intorno all'altare, hanno recitato la preghiera di consacrazione.
La manifestazione si è chiusa con il canto della canzone, composta e musicata dalle suore, dedicata alla Madre dello Stupore: "Raggio di luce,/ splende nella notte./ Stella lucente /per Te, Madre dello Stupore. /Donaci gioia di vivere/ e da Te protetti/ fa che cresciamo come Gesù/ in età e grazia e sapienza".
PUBBLICHIAMO UNA SERIE DI FOTO. PER QUESTO UN GRAZIE A BARTOLO E A VINCENZO
Auguri a.....
Gli auguri di oggi sono per Rosy Basile
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Ars, disposti a dimettersi in 38
Gazzetta del Sud
Michele Cimino
PALERMO
Annuncio di dimissioni in massa tra i deputati dell'Ars all'opposizione che punterebbero allo scioglimento anticipato di Sala d'Ercole per votare addirittura nel bel mezzo della stagione delle vacanze, tra fine luglio e fine agosto. In 38 (Pdl, Udc, Pid e Grande Sud), infatti, anche sull'onda delle notizie provenienti da Palazzo d'Orleans circa le dimissioni degli assessori Marino e D'Antrassi, hanno accolto l'invito dell'ex capogruppo del Mpa Francesco Musotto, dicendosi pronti a rassegnare le dimissioni qualora ai loro nomi si aggiungessero quelli di altri otto deputati. Ad inizio di seduta a manifestare la propria disponibilità erano stati appena in dieci. In pratica, la massiccia adesione all'appello di Musotto è maturata nel corso della seduta, gran parte della quale è stata di fatto dedicata alla notizia, portata in aula dal deputato del Pdl Francesco Scoma e confermata dall'assessore all'Economia Gaetano Armao, delle avvenute dimissioni di Marino. Sulla scia di Scoma, che ha chiesto al presidente dell'Ars di invitare il presidente della Regione Raffaele Lombardo a recarsi subito a Sala d'Ercole per spiegare quanto stava accadendo e come intendeva procedere, sono quindi intervenuti Totò Cordaro del Pid e Titti Bufardeci di Grande Sud, chiedendo anch'essi che il presidente della Regione si recasse in aula per fare il punto sulla situazione. Alla fine, dopo una sospensione dei lavori parlamentari per consentire la riunione della conferenza dei capigruppo, è stato stabilito che nei prossimi giorni sarà concordata con Lombardo la data per una seduta interamente dedicata alla situazione politica.
I lavori dell'Ars sono stati rinviati al 5 giugno per la discussione del disegno di legge, già in calendario per la seduta di ieri, inerente "Norme in materia di entrata. Finanziamento di leggi di spesa". Nella seduta di ieri, infatti, non è stato esaminato perché è stato deciso di rinviarlo in commissione per inserirvi norme ed emendamenti che non hanno trovato spazio nel disegno di legge "Determinazione Fondi globali".
In apertura di seduta, invece, è stato approvato un ordine del giorno per la "erogazione di risorse in favore degli enti locali della Regione", a firma del presidente della commissione Finanze Riccardo Savona e sottoscritto anche dai deputati Ammatuna, Cimino, Falcone, Apprendi, Ferrara, Mancuso, Panepinto e Beninati. Sempre in apertura di seduta, inoltre, il deputato del Pd Panepinto ha protestato con la presidenza dell'Ars per la mancata autorizzazione ad accedere al Palazzo dei Normanni ad alcuni sindaci della provincia di Catania, che dovevano essere ascoltati dai capigruppo sul disegno di legge di ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Sullo stesso argomento è intervenuto Ammatuna del Pdl per chiedere che il disegno di legge sia calendarizzato in sede di Conferenza dei capigruppo. Giulia Adamo, neo sindaco di Marsala nonché capogruppo dell'Udc, si è a sua volta associata alla richiesta, sollecitando per il provvedimento una corsia preferenziale.
Il deputato del Pdl Nino Baninati ha protestato perché il governo avrebbe adottato provvedimenti in materia di sanità scavalcando la commissione dell'Ars. Infine, a margine dei lavori d'aula, i capigruppo del Pdl Innocenzo Leontini e del Pid Rudy Maira, hanno annunciato per oggi una conferenza stampa alla quale saranno presenti anche i deputati Raimondo Torregrossa, Edoardo Leanza, Fabio Mancuso, Nino Beninati, Roberto Corona, Toto Cordaro, Marianna Caronia e Salvatore Cascio. "L'incontro con la stampa - hanno avvertito - servirà a fare il punto sulla situazione politica regionale e per presentare il convegno del 7 giugno prossimo dal titolo "Quale governo per la Sicilia cheverrà". Pdl e Pid, su proposta di Maira, stanno discutendo per presentarsi insieme alle prossime regionali.
Michele Cimino
PALERMO
Annuncio di dimissioni in massa tra i deputati dell'Ars all'opposizione che punterebbero allo scioglimento anticipato di Sala d'Ercole per votare addirittura nel bel mezzo della stagione delle vacanze, tra fine luglio e fine agosto. In 38 (Pdl, Udc, Pid e Grande Sud), infatti, anche sull'onda delle notizie provenienti da Palazzo d'Orleans circa le dimissioni degli assessori Marino e D'Antrassi, hanno accolto l'invito dell'ex capogruppo del Mpa Francesco Musotto, dicendosi pronti a rassegnare le dimissioni qualora ai loro nomi si aggiungessero quelli di altri otto deputati. Ad inizio di seduta a manifestare la propria disponibilità erano stati appena in dieci. In pratica, la massiccia adesione all'appello di Musotto è maturata nel corso della seduta, gran parte della quale è stata di fatto dedicata alla notizia, portata in aula dal deputato del Pdl Francesco Scoma e confermata dall'assessore all'Economia Gaetano Armao, delle avvenute dimissioni di Marino. Sulla scia di Scoma, che ha chiesto al presidente dell'Ars di invitare il presidente della Regione Raffaele Lombardo a recarsi subito a Sala d'Ercole per spiegare quanto stava accadendo e come intendeva procedere, sono quindi intervenuti Totò Cordaro del Pid e Titti Bufardeci di Grande Sud, chiedendo anch'essi che il presidente della Regione si recasse in aula per fare il punto sulla situazione. Alla fine, dopo una sospensione dei lavori parlamentari per consentire la riunione della conferenza dei capigruppo, è stato stabilito che nei prossimi giorni sarà concordata con Lombardo la data per una seduta interamente dedicata alla situazione politica.
I lavori dell'Ars sono stati rinviati al 5 giugno per la discussione del disegno di legge, già in calendario per la seduta di ieri, inerente "Norme in materia di entrata. Finanziamento di leggi di spesa". Nella seduta di ieri, infatti, non è stato esaminato perché è stato deciso di rinviarlo in commissione per inserirvi norme ed emendamenti che non hanno trovato spazio nel disegno di legge "Determinazione Fondi globali".
In apertura di seduta, invece, è stato approvato un ordine del giorno per la "erogazione di risorse in favore degli enti locali della Regione", a firma del presidente della commissione Finanze Riccardo Savona e sottoscritto anche dai deputati Ammatuna, Cimino, Falcone, Apprendi, Ferrara, Mancuso, Panepinto e Beninati. Sempre in apertura di seduta, inoltre, il deputato del Pd Panepinto ha protestato con la presidenza dell'Ars per la mancata autorizzazione ad accedere al Palazzo dei Normanni ad alcuni sindaci della provincia di Catania, che dovevano essere ascoltati dai capigruppo sul disegno di legge di ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Sullo stesso argomento è intervenuto Ammatuna del Pdl per chiedere che il disegno di legge sia calendarizzato in sede di Conferenza dei capigruppo. Giulia Adamo, neo sindaco di Marsala nonché capogruppo dell'Udc, si è a sua volta associata alla richiesta, sollecitando per il provvedimento una corsia preferenziale.
Il deputato del Pdl Nino Baninati ha protestato perché il governo avrebbe adottato provvedimenti in materia di sanità scavalcando la commissione dell'Ars. Infine, a margine dei lavori d'aula, i capigruppo del Pdl Innocenzo Leontini e del Pid Rudy Maira, hanno annunciato per oggi una conferenza stampa alla quale saranno presenti anche i deputati Raimondo Torregrossa, Edoardo Leanza, Fabio Mancuso, Nino Beninati, Roberto Corona, Toto Cordaro, Marianna Caronia e Salvatore Cascio. "L'incontro con la stampa - hanno avvertito - servirà a fare il punto sulla situazione politica regionale e per presentare il convegno del 7 giugno prossimo dal titolo "Quale governo per la Sicilia cheverrà". Pdl e Pid, su proposta di Maira, stanno discutendo per presentarsi insieme alle prossime regionali.
martedì 29 maggio 2012
La medusa entrata nella Top Ten delle nuove specie
Per visualizzare il filmato cliccare sul link sottostante
http://www.ansa.it/scienza/notizie/videogallery/ultimi/2012/05/24/medusa-entrata-Top-Ten-nuove-specie_6925203.html
http://www.ansa.it/scienza/notizie/videogallery/ultimi/2012/05/24/medusa-entrata-Top-Ten-nuove-specie_6925203.html
Giovanni Giardina: Lettera aperta al sindaco Giorgianni
Al signor
Sindaco del Comune di Lipari
Pur
rimanendo scettico, sin dall’inizio, per la sorte a noi riservata , come
cittadino, sento il dovere di ringraziarla.
Lei,
signor Sindaco, sta provando di ridare dignita’ e prestigio al nostro paese,
sottraendolo al degrado etico e al tentativo di disgregare l’unita’ dei
cittadini , gestendo con saggezza ed eleganza forse il periodo piu’ turbolento
e difficile della recente storia del
nostro Arcipelago.
Nel
formulare il mio augurio, a Lei , alla sua Amministrazione e a tutto il
Consiglio Comunale , prego Dio, affinche’ vi faccia trovare la forza e la serenita’per affrontare gli
annosi problemi che continuano a
mortificare ed affliggere le
Isole Eolie,
in
primis i servizi, la sanita, la quotidianieta’, la legalita’ e, perche’ no, la
solidarieta’
e
l’equietà. In voi riponiamo
l’ultima effimera speranza. FORZA &
AUGURI !
Cordialmente
Giovanni Giardina
REGIONE: L'ASSESSORE GIOSUE' MARINO RASSEGNA LE DIMISSIONI
L'assessore regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilita', Giosue' Marino, ha rassegnato le dimissioni.
"Sono entrato a far parte della giunta di governo regionale - ha
dichiarato Marino - in ragione del ruolo dichiaratamente 'tecnico' dei
suoi componenti e nel tempo mi sono rigorosamente e con convinzione
attenuto a tale caratterizzazione".
"E' nei fatti tuttavia una sempre piu' marcata, progressiva connotazione politica dell'esecutivo regionale, confermata dalle recentissime scelte, nel contesto di un confronto politico destinato a diventare ancora piu' serrato in vista delle consultazioni elettorali di ottobre".
"Preso atto pertanto che sono mutate le condizioni che mi hanno determinato alla scelta iniziale, alla quale ancora oggi resto coerente - ha aggiunto Marino - ho deciso di rimettere il mandato conferito ringraziando il presidente della Regione per avermi dato l'opportunita' di lavorare nell'interesse della Regione siciliana e dei siciliani".
"E' nei fatti tuttavia una sempre piu' marcata, progressiva connotazione politica dell'esecutivo regionale, confermata dalle recentissime scelte, nel contesto di un confronto politico destinato a diventare ancora piu' serrato in vista delle consultazioni elettorali di ottobre".
"Preso atto pertanto che sono mutate le condizioni che mi hanno determinato alla scelta iniziale, alla quale ancora oggi resto coerente - ha aggiunto Marino - ho deciso di rimettere il mandato conferito ringraziando il presidente della Regione per avermi dato l'opportunita' di lavorare nell'interesse della Regione siciliana e dei siciliani".
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