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lunedì 17 giugno 2013

Eolie in Video 2013. “I corti di un mare di cinema” .Selezione giuria giovani

Comunicato Stampa 
Eolie in Video 2013
“I corti di un mare di cinema”
Selezione giuria giovani

A poche settimane dalla trentesima edizione del Festival cinematografico Un mare di cinema, continuano i preparativi di Eolie in Video, il concorso per cortometraggi che verranno proiettati a Lipari dal 15 al 20 luglio 2013.
Come ogni anno il Centro Studi Eoliano apre le porte della giuria ai giovani dai 15 ai 25 anni che parteciperanno alla selezione e alla premiazione dei corti in concorso.                      
I giovani che desiderano prendere parte della giuria di Eolie in video possono inviare la loro richiesta entro il 5 luglio 2013 all’indirizzo e-mail centrostudieolie@gmail.com,  indicando i dati personali e la disponibilità nel periodo di svolgimento del festival.
Visto il successo che sta riscuotendo il concorso internazionale Eolie in Video per i numerosi corti giunti al Centro Studi Eoliano, confidiamo nella grande partecipazione dei giovani eoliani.
Durante il festival si svolgeranno numerosi seminari per i giovani:
Workshop di video e fotografia
I partecipanti apprenderanno le tecniche cinematografiche (riprese, produzione, location), fotografiche di base e potranno metterle in pratica realizzando foto, video-riprese, video-interviste.
 Young Music
I partecipanti apprenderanno le tecniche basilari di composizione musicale per il cinema e potranno metterle in pratica realizzando la colonna sonora di uno dei cortometraggi che saranno prodotti durante il festival.  
Ufficio Stampa Centro Studi

Marina Corta. Altro che salotto. Traffico caotico e campo di calcio. E i pochi turisti scappano!

Riceviamo e pubblichiamo: 
Non mi piace esplicitare le negatività del paese sui mezzi di informazione a largo raggio, per le possibili ricadute negative che queste comportano, ma dopo reiterate richieste e segnalazioni espresse in forma privata (sia verbalmente che via sms) a consiglieri comunali, assessori e persino allo stesso Sindaco, sul fortissimo disagio procurato da una totale mancanza di controllo nell'area della "prestigiosa" piazza di Marina Corta, mi trovo costretto ad evidenziare pubblicamente come il disordine viario ed i rischi per la pubblica incolumità siano diventati ormai intollerabili.
Bisogna sapere che a Marina Corta (dove la mia famiglia opera nell'ambito della ristorazione da quasi quarant' anni) non esistono più le condizioni necessarie per lavorare con l'adeguata serenità e professionalità: durante tutto l'arco della giornata il traffico stradale è continuo ed il parcheggio selvaggio e completamente incontrollato, nonostante la cartellonistica stradale indichi zona a traffico limitato e divieto di sosta h24; ma i disagi maggiori si registrano dalle 18:00 alle 20:00 quando, in aggiunta a quanto descritto sopra, la piazza si trasforma in un grande campo di calcio con giovanotti che a spregio di passanti, bambini e avventori dei pubblici esercizi si impossessano di tutto lo spazio dando vita ad uno spettacolo deplorevole che spesso mette in fuga chi immaginava di trascorrere qualche ora di relax seduto in uno dei tanti locali o di fare una semplice passeggiata in un ambiente elegante e suggestivo quale Marina Corta dovrebbe essere. A causa della crisi economica poi, i flussi di turisti nelle nostre isole continuano ad essere in calo, mentre la tassazione locale  alle imprese (e non solo) continua ad aumentare a dismisura ( vedi IMU, TARES, SUOLO PUBBLICO, ADDIZIONALE IRPEF ECC. ). Pertanto vorrei capire se ad oggi i mancati interventi, dopo oltre un mese di continue segnalazioni e  richieste di provvedimenti adeguati, siano dovute ad insensibilità verso i problemi dei cittadini o a totale  incapacità organizzativa. Tutto il territorio del nostro comune va adeguatamente curato e controllato ma se la piazza di Marina Corta, luogo tra i più belli delle nostre isole, risulta così poco tutelato e valorizzato, credo non rappresenti di certo un biglietto da visita positivo nè luogo deputato a fare impresa.
Mi auguro che chi di competenza voglia cogliere quanto da me descritto come sprone e mi dia modo da qui a breve di complimentarmi per le iniziative durature e risolutive che avrà intrapreso, in caso contrario suggerisco di non continuare con inutili proclami di buone intenzioni  o imminenti prodigiosi cambiamenti perché questi vengono purtroppo puntualmente smentiti dagli accadimenti quotidiani che sono sotto gli occhi di tutti e mi preoccuperò di ben evidenziarli casomai a qualcuno sfuggissero.
Cordialmente 
Giuseppe Finocchiaro

Filicudi ed Alicudi. Il presidente Bonica: "Attendiamo ancora i piccoli interventi richiesti"

Gent.mi Direttori,
ritengo doveroso, dopo lungo tempo, comunicare agli abitanti delle isole di Filicudi ed Alicudi, che anche noi della Circoscrizione stiamo attendendo come tutti, di vedere materializzarsi nelle  nostre isole, quei pochi  ed urgenti interventi richiesti all'Amministrazione. Ad oggi, sedici giugno, nulla è ancora accaduto di ciò che era stato garantito, oltre due settimane fa, di imminente realizzazione.
 Mi risulta che il piccolo intervento fatto sul molo di Alicudi, non è ancora servito a scongiurare il pericolo rappresentato dalle condizioni precarie di manutenzione in cui versa lo stesso scalo.
 Eppure abbiamo trascorso un intero anno a chiedere di prestare attenzione ai problemi del molo di Alicudi tanto alla Capitaneria quanto al Sindaco.
 Conosco i tempi lunghi della macchina amministrativa e tutti ci rendiamo conto che occorre più di qualche mese per completare certi iter burocratici che portino alla soluzione dei problemi, ma un anno è veramente tanto per risolvere piccole cose di primaria importanza per le nostre piccole isole.
Attendiamo la pulizia dei sentieri, la disinfestazione, ( le zanzare ormai sembrano elicotteri!) l'asfalto per tappare le buche sulle strade ; attendiamo di saper come trasporteremo il pane tra qualche giorno....insomma, cari concittadini isolani , aspettiamo anche noi come voi....sapendo l'unica cosa certa che ci è stata riferita: "Non ci sono soldi".
Cordialmente.
Il Presidente di Circoscrizione 
Graziella Bonica

Guardia Costiera. Maxi sequestro di 1.200 kg. di tonno rosso al largo di Stromboli

 COMUNICATO STAMPA
Al largo delle coste di Stromboli, durante un pattugliamento finalizzato a controlli in materia di pesca, la Motovedetta CP271, al Comando del 1° M.llo Concetto CARUSO e temporaneamente dislocata presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, intercettava un peschereccio intento ad effettuare pesca con attrezzo palangaro.
Saliti a bordo, il personale della Guardia Costiera accertava sul motopesca la presenza di kg 1.200 circa di tonno rosso, pescato in violazione alle vigenti leggi comunitarie; prontamente si procedeva al sequestro di dodici esemplari di Tonno che, con l’ausilio di personale militare dipendente da Circomare  Lipari coordinati dal Comandante Tenente di Vascello Cosimo BONACCORSO, veniva sbarcato presso l’isola di Lipari e, dopo i controlli sanitari del caso, venduto al miglior offerente.
L’operazione, svolta nell’ambito della campagna nazionale di controllo del tonno rosso, ha confermato i risultati che il Corpo delle Capitanerie di Porto, consegue nella tutela della fauna marine e nella sostenibilità degli stock ittici
f.to  IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO

Punto nascite di Lipari. Ci scrive un gruppo di mamme "in attesa" e non solo di un figlio....

Caro direttore,
sono un assidua lettrice del suo giornale on line e vorrei  porre, attraverso Lei, una domanda, da  parte di un gruppo di future mamme, all'amministrazione Giorgianni.
So che esiste una rubrica che l'ex sindaco Giacomantonio cura sul sito del comune ma, probabilmente, per mia incapacità, non riesco ad accedervi; mi viene decisamente più facile inviarLe questa nota attraverso facebook.
La domanda che vorremmo porre è la seguente: Dopo i proclami del presidente Crocetta prima, del sindaco Giorgianni, c'è ancora qualcuno dei politici locali o dei loro referenti regionali e nazionali che si sta battendo affinchè il "punto nascite" di Lipari riapra veramente e non solo a parole?
Recentemente si è parlato di un blocco a livello nazionale ma ricordiamo anche che il sindaco Giorgianni disse che era una cosa facilmente superabile.
Ebbene dai proclami e dalle promesse sono passati diversi mesi e a Lipari si continua a partorire solo in emergenza.
Collegata alla prima poniamo questa domanda. Lo sa il sindaco Giorgianni che da qui alla fine di dicembre/gennaio, solo nell'isola di Lipari, vi sono più di venti donne che devono partorire? Noi comprese?
Ancora una  volta, come altri madri liparote, dobbiamo "abbandonare" casa, famiglia, affetti e sobbarcarci migliaia di euro di spese per partorire fuori, far fior di sacrifici e poi ritrovarci un bell'atto di nascita con su scritto "nato a Patti, Milazzo, Messina ecc.?
Un gruppo di mamme "in attesa" e non solo di un figlio ma anche di fatti concreti

Edizione 2013 del Torneo Summer Slam Minibasket: E'stata un successo

COMUNICATO
Sceso il sipario sull' Edizione 2013 del Torneo Summer Slam Minibasket svoltosi a Vulcano lo scorso 14/15 giugno ed organizzato dalla ASD Basket Eolie. L'evento, rivolto alla categoria minibasket Aquilotti (atleti di 9-10anni), ha visto la partecipazione di sei squadre: ASD Basket Eolie, ASD Il Minibasket Milazzo, Pallacanestro Nebrodi Capo D'Orlando, ASD Pallacanestro Vibo Valentia, ASD Airam Caltanissetta, ASD Roncalli Piazza Armerina. Ben undici gli incontri disputati tra qualificazioni, semifinali e finali, nel corso dei quali circa 40 miniatleti si sono confrontati, un canestro dopo l'altro, con sano agonismo, ma soprattutto divertendosi e condivedendo con gli avversari e gli allenatori momenti di sano sport. Luogo di svolgimento della manifestazione è stato il nuovo campo di basket realizzato per l'occasione presso la proprietà della Ditta Ferlazzo Srl a Vulcano Porto. Alla fine a spuntarla è stata la formazione di Caltanissetta che, ha dimostrato un livello tecnico superiore alle altre formazioni. Seconda classificata la squadra di Milazzo, mentre Capo d'Orlando, vincente nelle ultime tre edizioni, ha concluso al terzo posto. Positivo il riscontro per i mini cestisti di casa che, anche se alla prima esperienza in tornei di questo livello, hanno dimostrato grande impegno. I colori della Basket Eolie sono stati difesi da: Russo Nicolò, Abbondanza Paolo, Mirabito Alex, Ulisse Mauro, Puglisi Giacomo, Cilona Sofia, Natoli Joseph, Albano Manuel. La manifestazione, patrocinata dalla FIP Delegazione Provinciale di Messina, dal Comune di Lipari, dal CONI Comitato Provinciale Messina, dall'ACSI Messina, ha inoltre assunto maggiore ufficialità grazie alla presenza di ben quattro miniarbitri designati dalla FIP e del Commissario Tecnico Tonino Gennaro. Alla premiazione erano presenti l'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Lipari Tiziana De Luca, il Responsabile Provinciale del Settore Minibasket Fabio Cicciò, il Dott. Sergio La Cava della N.G.I., e tanti altri amici del movimento minibasket siciliano.
Soddisfatti per la riuscita della manifestazione l'Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza, anima della Basket Eolie, ed il Presidente Ivan Ferlazzo che ringraziando tutti gli esercizi commerciali che hanno collaborato per l'ottima riuscita dell'evento sportivo, rinnovano l'appuntamento per l'edizione 2014 ed invitano a visionare le foto della manifestazione sul proprio sito web. www.basketeolie.it
ASD Basket Eolie
Ivan Ferlazzo e Annalisa Piazza
Auguri di Buon Compleanno da Eolienews ad Alessandra Andaloro, Antonella Mondello e Melania  Lo Schiavo

Giardina (Associazione per Canneto) richiama ad essere "vigili" sul depuratore

DOPO LE ULTIME NUOVE, IN MERITO AL TANTO AGOGNATO DEPURATORE;
CON RIFERIMENTO A QUANTO ALCUNI CONCITTADINI HANNO EVIDENZIATO PER ISCRITTO SUI GIORNALI ON LINE DEI NOSTRI PROFESSIONISTI: SIGG. SARPI SALVATORE E LEONE BARTOLINO;
SENTITI I MALUMORI DELLA QUASI UNANIMITA' DEI CITTADINI DELL'ISOLA DI LIPARI E SOPRATTUTTO DELLE FRAZIONI DI CANNETO, PIRRERA E COLLO;
ASCOLTATE LE ULTIME RISULTANZE, COMUNICATE NELL'ULTIMO INCONTRO TRA CITTADINI PIU' MORTIFICATI PER IL COSTRUENDO IMPIANTO DEL DEPURATORE A “CANNETO DENTRO” ED IL SIG. SINDACO MARCO GIORGIANNI;
IL SOTTOSCRITTO,
NELLA QUALITA' DI PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”, SENTE L'OBBLIGO, ANCHE PERCHE', NE HA IL DOVERE, DI RENDERE PUBBLICHE ALCUNE NOTIZIE CHE TOCCANO PRINCIPALMENTE LA NOSTRA CANNETO E CHE INVESTONO GLI INTERESSI SOCIO ECONOMICI PER IL COSTRUENDO DEPURATORE A “CANNETO DENTRO”;
INVITA PERTANTO,
TUTTA LA CITTADINANZA, AD ESSERE VIGILI, ATTENTI E DISPONIBILI PER UN'AZIONE SCORAGGIANTE CHE LIMITI DANNI E PREOCCUPAZIONI ANCHE AD ALCUNE IMPRESE CHE CON LE LORO ATTIVITA', GARANTISCONO SERVIZI.
ANNUNCIA, CHE PROSSIMAMENTE CI SARA' UN'ASSEMBLEA, DA CONCORDARE CON I PERSONAGGI CHE HANNO PIU' A CUORE LE SORTI DELLA NOSTRA LIPARI, PER RACCOGLIERE SUGGERIMENTI E INIZIATIVE DA INTRAPRENDERE SULL'ARGOMENTO DEPURATORE
RITIENE CHE SE DEPURATORE SI DEVE COSTRUIRE, CHE SI COSTRUISCA, MA DEVE ESSERE UN'OPERA, CHE COMPORTI IL MINOR MALE POSSIBILE E CHE NON TANGE SOPRATTUTTO, QUELLA CHE E', LA SOPRAVVIVENZA NOSTRA, QUELLA DEI NOSTRI FIGLI, ED IL FUTURO NON SOLO ECONOMICO MA ANCHE SALUTARE DELLA NOSTRA ISOLA.
RITIENE DI DOVER ANCHE RICORDARE CHE L'ECONOMIA DELL'ISOLA, (A PARTE LA CRISI ECONOMICA CHE ATTANAGLIA TUTTA L'ITALIA) NON PUO' ESSERE ATTENTATA IN TUTTE LE RISORSE CHE SONO STATE TRAMANDATE DAI NOSTRI ANTICHI PADRI; CON LE RESTRINZIONI SULLA PESCA, CON LA CHIUSURA DELL'INDUSTRIA DELLA POMICE, CON IL SETTORE AGRICOLO ABBANDONATO, CON L'ARTIGIANATO SCOMPARSO, LA STESSA E' IN SERIE DIFFICOLTA'.
RESTA SOLTANTO IL TURISMO, SE ANCHE QUESTE ISOLE (PATRIMONIO DELL'UMANITA') DOVESSERO PERDERE L'INDUSTRIA TURISTICA, PURAMENTE PER FATTI AMBIENTALI , DI INQUINAMENTO, DI FETORI, DI LIQUAMI IN MARE, POTREBBERO SPOPOLARSI E DIVENTARE SOLO TERRA DI PROFUMATA FOGNATURA.
E' IMPENSABILE CHE A SOTTOMONASTERO CI SIA UN DEPOSITO DI LIQUAMI CHE CON IL SUO SICURO FETORE DIA IL BENVENUTO AI TURISTI, E CHE A UNCI, DOVE SI GODE UNA SPLENDITA SPIAGGIA ED UN MARE ALL'INSEGNA DELLA BANDIERA BLU, CI SIA UN VASCONE, RACCOGLI TUTTO E CHE POTREBBE FAR ALLONTANARE SEMPRE DI PIU', L'UNICA RISORSA ECONOMICA DELL'ISOLA.
Antonino Giardina
Presidente dell'Associazione “PER CANNETO”

domenica 16 giugno 2013

Politica a Lipari "Le bande in campo sono sempre le stesse" (di Luca Chiofalo)

Sembra che grandi novità politiche, foriere di nuove speranze, si affollino sotto il sole (finalmente estivo) delle Eolie.
Ma è davvero così…?
Nascono comitati e le maggioranze pro-tempore cercano di ritrovarsi, ma fatte piccole e dovute eccezioni, anche dopo un lifting anti-età, le bande in campo sono sempre le stesse.
Osservate bene i “nuovi” personaggi ( molti dei quali  “in cerca d’autore”) e il “casato” di appartenenza, vi accorgerete che, a parte qualche “utile idiota” o nuovo illuso, parlare di novità è grottesco.
Sia chiaro, il candidato sindaco Ciccio Rizzo e il suo movimento meritano, almeno, il beneficio del dubbio ma, fossi in loro, rinuncerei a comitati “revival” del potere politico eoliano degli ultimi 20 anni, che il presente inguaiato suggerisce di archiviare. Perché, altrimenti, dovrebbero sperare che gli elettori credano alla teoria bislacca, di ispirazione nazionale, che chi è stato la causa dei problemi può, miracolosamente, diventarne la soluzione!
Ma è pur vero che “il fuoco si fa con la legna a disposizione”, e i “clan” che si contendono il potere, alle Eolie, sono gli stessi da sempre; lanciano “insipidi” rampolli che ne garantiscano la continuità, si scambiano qualche pedina, si stuzzicano, ma quando si alternano al potere, anche se in campagna elettorale promettono rivoluzioni, si guardano bene dal muovere qualcosa.
Ciò ha pure una logica: considerato che la maggioranza votante è fedele, troppo sciocca per capire o così miserevole da accontentarsi di piccole elemosine, perché mettere a rischio amicizie, interessi e privilegi “coltivati” per generazioni …?
Checché se ne dica, l’ultimo bagliore di luce anti-sistema, a Lipari, fu rappresentato da Michele Giacomantonio con il suo gruppo di fedelissimi, la cui esperienza amministrativa (guarda caso) finì ingloriosamente appena cominciarono le infiltrazioni dei suddetti clan.
La conclusione è, necessariamente, “estremista”: se questo resta lo scenario, non partecipare è l’unico modo rimasto per cambiare le cose…
CORDIALMENTE

LUCA CHIOFALO

Lipari: Scatta da domani la nuova regolamentazione del traffico ma....

Come da ordinanza domani è il giorno dell'entrata in vigore della nuova regolamentazione del traffico nell'isola di Lipari. Sarà una "partenza a singhiozzo" poichè deve essere ancora completata la relativa segnaletica.
In ogni caso la  polizia municipale sarà sulla strada per "indirizzare" e "rodare" gli automobilisti al rispetto di quella che sarà durante la stagione estiva la nuova regolamentazione del traffico

Tartaruga spiaggiata e priva di vita nei pressi del porto di Sottomonastero

Una tartaruga della specie "Caretta caretta" è spiaggiata (priva di vita) da stamani nei pressi del porto degli aliscafi di Sottomonastero a Lipari. La tartaruga (nella foto), per la precisione, si trova nei pressi dello sbocco a mare del torrente Valle.
Sarebbe opportuno  un intervento di rimozione il più celere possibile considerando che l'elevata temperatura accelera  il processo di decomposizione e già, in questo momento, nella zona circostante si avverte un considerevole fetore.

Sicilia...è scoppiata l'estate..almeno sino a venerdì

da meteoweb.euNon c’è neanche una nube su tutta l’isola. Le temperature sono perfettamente in linea con le medie del periodo, miti e gradevoli, ma senza eccessi di calore, con più caldo nelle zone interne e clima più ventoso per le brezze marine lungo i litorali. Nei prossimi giorni il tempo rimarrà bello e soleggiato su tutta la Sicilia, almeno fino a giovedì 20 giugno senza alcun disturbo, ma con temperature in ulteriore aumento su valori che saliranno sopra le medie del periodo pur senza eccessi particolarmente significativi. Sarà il primo vero caldo estivo della stagione, per giunta in netto ritardo rispetto alla consueta routine stagionale. Da venerdì 21, giorno del solstizio d’estate, cambierà tutto con un nuovo affondo nord Atlantico sull’Italia che riporterà fresco e instabilità. E’ molto probabile che anche la Sicilia venga coinvolta dalla nuova ondata di maltempo che sicuramente giovedì 20 provocherà tanti fenomeni estremi al nord Italia (grandinate e tornado in pianura Padana), ma sui dettagli è bene aggiornarci nei prossimi giorni.

RETROSCENA, OPA SICILIANA SU M5S AZIONE CIVILE, L’ITALIA MIGLIORE E…

Sonia Alfano lavora ad un nuovo progetto politico, come Antonio Ingroia ed altri. E tiene aperto il dialogo con la dissidenza interna al Movimento 5 Stelle, dove ci sarebbe, a suo avviso, un clima di paura al punto da non permettere ai parlamentari stellati di farsi vedere con avversari politici o semplicemente di parlare con loro. La scissione potrebbe esserci, ma – afferma l’eurodeputata siciliana – non sa quando e in che misura.
Ospite di Omnibus su La7, Sonia Alfano fa delle rivelazioni inedite sui tentativi di Pierluigi Bersani di persuadere il Movimento 5 Stelle ad allearsi con il Pd. Secondo Sonia Alfano, le volontà di Bersani sarebbero state frustrate da interventi di alcuni parlamentari democratici che fecero in modo di dissuadere gli stellati ad aderire al patto con il Pd. Sicché, secondo la Alfano, l’insuccesso di Bersani sarebbe dovuto anche, in qualche misura, seppure minore, al dissenso di un’area del Pd. “Il dialogo che Bersani cercò di instaurare con il M5S è stato corretto, non ci fu compravendita ma discussione. Però alcuni democratici misero sull’avviso i parlamentari del Movimento: non lo fate, perdete il controllo…”.
Tornando al clima che si rispora nel Movimento, Alfano è molto severa: molti hanno sofferto nelle riunioni del Movimento, il caso di Adele Gambaro – virtualmente espulsa perché ha criticato Beppe Grillo – sarebbe solo la punta dell’iceberg.
C’è chi ritiene che siano 16-18 i parlamentari pronti a lasciare il M5S e formare gruppi parlamentari “alternativi”, ma queste intenzioni non avrebbero nulla a che vedere con eventuali alleanze con il Pd. Guglielmo Epifani, tuttavia, ha avvertito il Pdl che in caso di crisi del governo Letta non è deto che si torni a votare, lasciando immaginare che sarebbe pronta una alternativa. Una eventualità che viene fortemente avversata anche all’interno del Pd, perché incompatibile, nel corso della legislatura, con le scelte fatte appena un mese fa.
E allora che sbocco avrebbe la dissidenza interna al M5S?  Il fatto che ci sia costituisce un perché, una alternativa virtuale (ed è proprio questa virtualità che Epifani, forse, ha voluto sfruttare, per portare a più miti consigli il Pdl).
E’ possibile che il soggetto politico che annuncia Sonia Alfano si saldi con le iniziative assunte da Antonio Venturino, vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana, “epurato” da Grillo e che quindi “L’Italia Migliore”, il soggetto proposto da Venturino sia una piattaforma compatibile con Azione civile di Ingroia e il nascente soggetto politico evocato da Sonia Alfano?
E la Rete dei 139, alla quale avrebbe aderito Leoluca Orlando, anch’essa collocata nel centrosinistra?
C’è un altro scenario ipotizzabile, che Sonia Alfano, Antonio Venturino e Antonio Ingroia competano l’un l’altro? “Io incontro tutti, Ingroia, Civati, i parlamentari del Movimento 5 Stelle. L’obiettivo è garantire l’elettorato di centrosinistra, non voglio sconquassare niente, contrariamente a quel che mi viene addebitato”, si affanna a spiegare Sonia Alfano. “C’è disagio nel Movimento e gli stellati dialogano fra loro e con noi per superarlo. Ho fatto da pontiera anche al tempo di Bersani e continua a farlo ancora… Mantengono i contatti con i parlamentari M5S emiliani e di altre regione, non solo siciliani. Il crollo è dovuto agli errori politici di Grillo, ha ragione perfettamente Adele Gambaro…”
L’eurodeputata ha rivelato un episodio inedito per “provare” la sua tesi. Riguarda le elezioni amministrative di Messina, dove la prossima domenica si andrà al ballottaggio fra il candidato del Pd e Renato Accoriti, indipendente, leade del “no Ponte”. “Renato Accoriti- ha ricordato Sonia Alfano- rappresentava perfettamente tutte le ragioni del M5S, Beppe Grillo pose il veto alla sua candidatura perché non era iscritto al Movimento e le candidature possono essere assegnate solo agli “interni”. Se Grillo avesse concesso una mezza apertura ad Accoriti, il Movimento avrebbe registrato un grande successo, e invece a Messina ha perso il 30 per cento di voti in pochi mesi, dalle politiche alle amministrative”.

LA PESCA SICILIANA ALLA CONFERENZA STATO-REGIONI

E’ stata istituita presso la Conferenza Stato Regioni su richiesta dell’Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, e del Coordinatore della Conferenza, l’Assessore della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, la Commissione Pesca.
Confermando l’interesse che la questione pesca riveste per le marinerie siciliane e l’attenzione che il Governo Regionale dedica alla soluzione delle problematiche ad essa connesse, l’assessore Cartabellotta ha portato, in Conferenza Stato-Regioni, diversi argomenti legati alla Pesca.
Sette i punti individuati dal Dipartimento degli Interventi per la Pesca e nello specifico, l’immediato avvio dei progetti di ricerca di cui al programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura, una migliore gestione del FEP che fino ad oggi ha determinato una ingiustificata lentezza nella spesa, la richiesta di aumento della quota accidentale in merito alla cattura di tonno rosso. Per questo punto l’assessorato regionale ha chiesto di incrementare la quota portandola dagli attuali 750kg per unità produttiva fino al limite di 1.200 kg.
Altra criticità portata in conferenza Stato-regioni riguarda la regionalizzazione dei plafond della flotta. In pratica si ipotizza di poter gestire, in termini di tonnellaggio di stazza lorda complessiva, le licenze di pesca ed i mestieri in essa contenuti.
Quindi si è parlato di rivisitazione dei vincoli rispetto alla proprietà navale. Per la risoluzione di questo problema si è proposto di lasciare libera la possibilità di riutilizzo di un natante sostituito per qualunque finalità, eccezion fatta per l’attività di pesca. In caso contrario, si riterrebbe più opportuna la demolizione fisica del natante.
Sesto argomento discusso riguarda invece la semplificazione amministrativa.
E’ stato richiesto di far coincidere in unica soluzione la scadenza della documentazione necessaria alla navigazione, alla pesca e alla Sicurezza. E questo per ridurre al minimo i giorni di inattività imputabili a visite di collaudo da parte degli organi di vigilanza e di certificazione.
Ultimo punto riguarda la richiesta di regolamentazione dell’attività di pesca sportiva che di fatto è una concorrenza sleale agli operatori professionisti. Per questo si è richiesto di accentuare l’attività ispettiva in relazione ai soggetti che si autodefiniscono pescatori sportivi o occasionali ed invece commercializzano il prodotto pescato.
“Abbiamo a cuore l’attività dei pescatori siciliani, che con passione e alle volte con tanti rischi svolgono questo lavoro, ha detto l’assessore Cartabellotta. E’ un settore importante per la nostra economia e proprio per questo vorremmo cercare, in accordo con il Ministero, di trovare risposte e soluzioni pratiche ai diversi problemi che negli anni gli stessi pescatori ci hanno manifestato. I punti che il dipartimento pesca di quest’Assessorato ha stilato sono quelli che secondo noi hanno più bisogno di correttivi da parte del Ministero. Ci auguriamo che il Ministro De Girolamo unitamente al suo staff possa trovare i giusti correttivi in tempi brevi”.
Eolinews augura Buon Compleanno a Simona Zaia, Katia Merlino, Elisa Favaloro, Gabriele Murabito e Felice De Fina

sabato 15 giugno 2013

"Zone a burocrazia zero"..per le Eolie ennesima occasione sprecata (di Saverio Merlinoo

Oggi il Governo Letta ha annunciato che mercoledì prossimo sarà varato il “decreto del fare" e tra le misure previste per «rilanciare l’economia», il vice premier Alfano, in conferenza stampa, ha indicato quella di allargare a tutto il territorio nazionale la “Zona a Burocrazia Zero”.

Apprendendo questa notizia continuo a rendermi conto del perché nel nostro già martoriato territorio seguitiamo a perdere i treni che passano (anzi le navi che passano).

Solo per ricordare a me stesso che il 19 maggio scorso, dopo aver letto dell'’iniziativa del “Forum per il turismo” (non so com'è finita), mi ero permesso di suggerire, anche attraverso questo giornale, la creazione a Lipari di un“Distretto Turistico Alberghiero” anzi: il “Distretto Tustico Alberghiero delle Isole Eolie” (un'Associazione composta da Albergatori, Operatori commerciali, Gestori di pontili galleggianti, Concessionari di Autolinee, Autonoleggi, Armatori, Comuni, etc.), così come previsto dal D.L. n. 70 del 13 maggio 2011, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 106 del 12 luglio 2011 (in G.U. n. 160 del 12 luglio 2011).

Infatti, la suddetta legge riconosce i Distretti Turistici Alberghieri come Zone a Burocrazia Zero” e quindi tutta una serie di agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie e per la ricerca e lo sviluppo (art. 3, c. 6, lett. b, del citato D.L.), che si traducono, ovviamente, in iniziative a sostegno concreto alle nostre attività turistico-commerciale.

Purtroppo, dopo un casuale incontro, che forse ha dato pure fastidio, grandi economisti (anche di portata internazionale) che "incidono", e non poco, nelle menti dei nostri operatori turistici, hanno, da subito, escluso la possibilità di istituire il “Distretto Turistico Alberghiero delle Isole Eolie” preoccupati , a loro dire, che tale iniziativa potesse contrastare "Il distretto turistico delle isole di Sicilia " (che ci azzecca?).

Continuiamo a perdere tempo…….. e “mentre il medico studia l’ammalato se ne va” dice un vecchio ed altrettanto saggio proverbio.

Lipari, 15 giugno 2013       
                                                Saverio Merlino

“C’È IN ATTO UNA COMPRAVENDITA DI PARLAMENTARI M5S”

“Il livello di attacco al M5S si e’ alzato, e mira diritto al cuore del MoVimento. Sta succedendo qualcosa di grave, davanti a cui nessuno puo’ rimanere immobile”.
Questo l’allarme lanciato da Riccardo Nuti, capogruppo M5S alla Camera, su Facebook. Poi aggiunge: “Sappiamo con certezza che c’e’ in atto una compravendita morale e politica dei nostri parlamentari ad opera di persone esterne al MoVimento. Abbiamo ogni giorno il coraggio di fare i nomi del malaffare in aula, non avremo timore di fare i nomi di chi, da tempo fuori dal MoVimento, tenta di colpirlo per antichi rancori e oscuri interessi”.
“E questo vale anche per coloro che, con la scusa della ‘liberta’ di critica’, gia’ indagano su quanti soldi pubblici spetterebbero loro in caso di formazione di un nuovo gruppo. Non taceremo. Il MoVimento non tacera’”.

"Nonostante tutto c'è ancora speranza" (di Angelo Natoli)

Di pomeriggio, sorseggiare un caffè al Chitarra Bar, proprio ad un metro dal mare. Di fronte la Chiesa del Purgatorio, accanto la salita San Giuseppe, la piazza di Marina Corta, sullo sfondo il Castello, più avanti la baia di Lipari e il Monte Rosa: cosa ci si può aspettare di più? Eppure c'è ancora qualcosa in più.
L'odore del caffè si confonde con il profumo che viene dal mare. Un aroma prima leggero, poi più intenso, sino a diventare acre. Dapprima sembra l'odore del pesce appena pescato, poi di quello appena pulito, infine dello stocco essiccato. Sale dal mare, e salendo acquista sfumature sempre più intense, così forti da stordire i sensi. Un'occhiata verso via Roma, l'antica via dei bottai, ed ecco un rigagnolo dai riflessi scuri e fangosi fare capolino da un tombino. Lo zampillo striscia da destra a sinistra, poi finalmente trova la sua strada e si tuffa verso il mare. I passanti lo guadano intingendoci le infradito, portandosi via per sempre  il ricordo di quel momento.
Intanto, dalla salita San Giuseppe, un altro filo d'acqua corre verso la via Roma attraversando l'entrata del bar. Qualcuno dice che è una palla che perde, intendendo con questo una cisterna stracolma che riversa sulla strada. L'incrocio dei due corsi d'acqua è suggestivo, tanto da commuovere il titolare del bar, definitivamente vinto da quello spettacolo.
Poi, tutto ad un tratto, un rombo. Un motorino passa tra i tavoli e le piante, sfiora la cameriera con in mano il suo vassoio, quasi urta il cartello che suggerisce gelati dai vari gusti, granite e frullati, risale verso la chiesa per infine infilarsi dentro un vicolo. Due turisti seduti ad un tavolo nemmeno lo notano, guardano rapiti il panorama che si offre di fronte a loro; gli occhi socchiusi, la mascella semi aperta come quella di Teresina nell'attimo dell'estasi, non riescono a distogliere lo sguardo dalla Chiesa del Purgatorio. In fondo, questo è ancora il posto più bello del mondo.
Dei ragazzini avvistano un polpo, lo inseguono, lo circondano ed infine lo catturano portandolo a riva. Mostrano fieri la loro preda che agita disperata i tentacoli lottando per un'impossibile fuga. Uno dei ragazzini osserva che il polpo è ancora troppo piccolo, così lo rimettono in mare.

Nonostante tutto, c'è ancora speranza.
Angelo Natoli

Questo è il bello della politica eoliana (di Angelo Sidoti)

Sono curioso di conoscere gli intenti di questo Comitato pro Rizzo primo cittadino in quanto dall'intervista pubblicata sui giornali on line non ne ho colto il significato.
 Si parla di un Comitato che deve contribuire alla risoluzione dei problemi del Paese ... Ma guarda caso lo si fa con una coalizione allargata e con un nome da proporre come primo cittadino a poco più di un anno dalle Elezioni.
Questo è il bello della politica Eoliana......
Personalmente terrò a mente alcuni fatti politici di questi mesi:
- la scomparsa sulla scena politica Liparese del movimento art.1. Aggravato dall'annunciato abbandono della coalizione di maggioranza da parte di Russo (lasciamo perdere oggi la puntata su Pavone) ;
- la scomparsa sul territorio del Movimento FLI ma forse mai esistito
- l'ammutinamento di alcuni componenti dell'UDC dopo essere stati per mesi esponenti (silenti) di punta di questa amministrazione ed "oggi" assidui scrittori di interrogazioni...
- al comportamento di alcuni residui dell'opposizione (escluso l'unico coerente Pietro Lo Cascio) che cercano una nuova veste in un comitato politico e non cittadino
- a completare il cerchio anche alcune nuove frange del PDL (ma che forse hanno anche qualcun'altro dietro).
Se qualcuno dei politici sente la necessità di esprimere il meglio di SE che lo faccia in consiglio comunale visto che ad oggi di opposizione seria se ne è vista ben poca. E non me ne voglia Rizzo ma anche del suo movimento politico non vi è traccia in consiglio....
 Staremo a vedere tanto ancora la strada è lunga anche se qualcuno la vuole accorciare.. Attualmente c'è un Sindaco ed un amministrazione in carica. Il resto sono balzelli eoliani che servono a poco.

Pianogreca. Strada disastrata e a rischio. Urge intervento

Strade e stradelle delle frazioni "a perdere" e con il rischio, più che probabile, di incidenti. L'ultima segnalazione ci arriva dalla contrada di Pianogreca dove, come si evince dalle foto, c'è un tratto di strada disatrata, priva d'asfalto, con un notevole quantitativo di "brecciolino" e anche con qualche tubo praticamente scoperta; poco più avanti un muro crollato sotto l'incedere del tempo e degli eventi meteorologici restringe la carreggiata, costituendo anch'esso pericolo.  (la strada  per la precisione è quella che dalle imminenze dell'Annunziata scorre sotto la Provinciale sino a congiungersi con quella di Monte).
Lo "sfarinamento" della sede stradale, sempre più evidente, dura ormai da diverso tempo e, nonostante le segnalazioni, è rimasto "lettera  morta".
Facciamo, insieme ai cittadini che ci hanno segnalato la problematica, un appello a chi di competenza affinchè si metta in atto un intervento che renda di nuovo quella strada (di per se già angusta e a doppio senso di circolazione) transitabile quanto meno in modo decente.

“Dare alla politica e non prendere". Fabrizio Famularo è il presidente del comitato "Pro Francesco Rizzo Sindaco"

Fabrizio Famularo è il presidente del neonato comitato "Pro Francesco Rizzo Sindaco" costituitosi questa mattina nella sala convegni dell'hotel Gattopardo a Lipari. Come anticipato ne fanno parte neofiti della politica, ex PDL, uomini e donne vicine al "Vento eoliano" (tra cui il consigliere Gugliotta), ex MPA e il gruppo che fa capo a Bartolo Lauria (ex assessore della giunta Giorgiani ed ora consigliere comunale di maggioranza (?).
Riportiamo un comunicato emesso dal presidente Famularo
COMUNICATO STAMPA
“Dare alla politica e non prendere, così come è accaduto sino ad oggi, a tutti i livelli”. E’ nato sotto questo “slogan” quest’oggi a Lipari, in una riunione tenutasi all’hotel Gattopardo, il comitato “Pro candidato sindaco Francesco Rizzo”. Presenti una cinquantina di persone tra i quali, ovviamente l’avvocato Rizzo, neofiti della politica, ex Pdl, ex MPA, una folta rappresentanza di “Vento eoliano” che, nelle ultime amministrative, ha appoggiato la candidatura di Rizzo, cittadini provenienti dalle isole minori del comune.
Presidente del comitato è stato nominato all’unanimità il dottor Fabrizio Famularo. Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il direttivo, così come i componenti delle varie commissioni che si intendono costituire per seguire le varie specificità ed esigenze delle isole e della collettività.
“L’incarico conferitomi-ha affermato Famularo- mi riempie di orgoglio ma è nello stesso tempo una grossa responsabilità della quale, comunque, mi faccio carico nell’interesse del paese, in particolare dei giovani che hanno il diritto di ottenere dalla politica fatti e risposte concrete. Il comitato, non nasce sicuramente nell’ottica di arrivare a sfiduciare l’amministrazione in carica, ma con l’intento di indicare sin da ora quale è il sindaco che vogliamo per il comune di Lipari. Con questo gruppo di giovani e meno giovani vogliamo "preparare" già da oggi il futuro delle nostre isole, stringendoci attorno all'avvocato Francesco Rizzo, persona dalle indubbie qualità.
Il comitato si propone di arrivare alle amministrative nel comune di Lipari, attraverso uno stretto e continuo contatto con il territorio, fatto di incontri costanti con la popolazione, anche con quella delle isole minori.
Al di là di questo il comitato è pronto, già da adesso, a scendere in campo e a farsi sentire nelle problematiche di interesse collettivo e che riguardano il futuro delle isole”.

Si lavora alla 13' edizione del giro podistico delle Eolie

Il “Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” fa tredici. Sono tante, infatti, le edizioni dell’importante manifestazione internazionale organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la fattiva collaborazione della Mediterranea Trekking. A patrocinare l’evento sono la Regione Sicilia ed i comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina di Salina. L’ormai tradizionale appuntamento estivo eoliano si svolgerà quest’anno da domenica 8 a sabato 14 settembre, interessando da vicino Lipari, Vulcano e Salina.
Si tratta di una vera e propria kermesse sportiva e turistica, che trae proprio dal fortunato binomio sport-turismo e dalla sua longevità nel panorama italiano ed europeo le garanzie di un’ottima riuscita. Immutato il programma della competizione, che prevede 5 tappe in 6 giornate - di lunghezza variabile dai 6.5 km ai 14.5 Km - da correre sulle strade di Lipari (2), Salina e Vulcano (2) ed una “non competitiva”. In totale, il variegato ed impegnativo percorso misura circa 45 chilometri, per una media, quindi, di 9 km al giorno. Vi saranno delle novità per quanto riguarda i tracciati, che verranno rese note nelle prossime settimane. Gli iscritti potranno confrontarsi quotidianamente costeggiando il mare ed immergendosi nella meravigliosa macchia mediterranea, per poi potersi dedicare, terminate le gare, all’aspetto prettamente vacanziero del loro soggiorno nelle incantevoli Isole Eolie. Nel 2012 si sono imposti due forti atleti etiopi Zelalem Regasa Bacha, che ha preceduto l’emiliano Luigi Guidetti ed il lombardo Emanuele Marchi, e Kifle Alem Fikre, dominatrice della prova femminile, nella quale sono giunte seconda e terza rispettivamente Daniela Vassalli (Runners Bergamo) e Eva Neznama (Atletica Gavardo).
E’ possibile iscriversi, infine, al “13° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” fino a domenica 11 agosto 2013. Per ulteriori informazioni, il regolamento e l’offerta alberghiera ci si può collegare al sito ufficiale www.eolierunningtour.it o contattare il numero di cell.360-402928.
Eolienews augura Buon Compleanno a Sergio Subba, Carmelo Bertè, Santino Ruggera, Giusy Biviano ed Enrico Profilio

LA SICILIA O L’INFERNO? C’È ADE: CALDO RECORD DALL’AFRICA

Il picco è previsto per il 21 giugno: lo si segni in rosso sul calendario. Quello di ieri , venerdì 14, è il primo giorno della prima “infuocata” settimana dell’estate siciliana. La colonnina di mercurio schizzerà alto, superando anche i 38 gradi, soprattutto dopo questo weekend. Afa e caldo arrivano nell’Isola, così come nel resto dell’Italia, grazie all’espansione diAde, maestoso anticiclone africano “con radici subtropicali”.
È ora di recuperare costume e crema solare: le temperature andranno aumentando un po’ ovunque, raggiungendo a breve i 35 gradi anche a Cagliari, Bologna, Napoli o Roma. “L’afa aumenterà sulla Val Padana e sulla Toscana – dice Antonio Sanò, metereologo – tanto che sarà notevole la differenza tra temperatura registrata e quella percepita per effetto dell’umidità”.
“Ade, che porta il nome del dio greco degli Inferi, è veramente – sottolinea – di portata eccezionale per intensità e dimensioni, addirittura abbraccia tutta l’Europa”.

LA MORTE DELLE IMPRESE IN SICILIA “CHIUSE 10 MILA AZIENDE IN UN ANNO”

“Sono oltre 10 mila le imprese che hanno chiuso i battenti in Sicilia nell’ultimo anno, ma e’ un dato che si riferisce a febbraio e a fine anno saranno certamente molte di piu’. L’Isola e’ la regione che ne perde di piu’ ed abbiamo dei settori, come l’edilizia dove il crollo e’ stratosferico, perche’ non c’e’ piu’ l’investimento pubblico nelle infrastrutture e l’edilizia privata ha subito un forte contraccolpo”.
A dirlo Piero Agen, presidente di Confcommercio sicilia, per il quale la strategia da adottare “a livello regionale e nazionale e’ l’uso dei fondi europei per rilanciare l’edilizia, un comparto in cui ogni investimento ha un effetto moltiplicatore da 3 a 5″. Numeri allarmanti che non risparmiano neppure Palermo.
“Nel 2013 – dice Rosanna Montalto, vicepresidente della commissione Sicurezza e legalita’ di Confcommercio nazionale – ci aspettiamo la chiusura di 8 mila aziende. Viviamo in condizione drammatica e ci aspettiamo dal governo strumenti di sostegno reali”. “Abbiamo una spesa pubblica pari a 750 miliardi di euro – ricorda – la piu’ alta d’Europa, che serve a mantenere orticelli e clientele: e’ li’ che bisogna tagliare, perche’ le imprese hanno gia’ pagato e adesso non possono aspettare piu’”. Da Agen arriva allora una proposta: “Concentriamo i fondi europei – spiega – su una grande operazione di messa in sicurezza dei centri storici e dei palazzi pubblici. La Sicilia e’ la terra piu’ sismica d’Italia, aspettiamo che la nuova Aquila abbia il nome di una citta’ siciliana oppure preveniamo investendo in sicurezza?” “Secondo noi -conclude il leader di Confcommercio Sicilia-sarebbe un’operazione intelligente perche’ oltre ad evitare tragedie rilanceremmo l’economia”.

Da Partylandia felicitazioni e auguri a Ivan e Deborah nel giorno del loro matrimonio


Lo staff di Partylandia porge le sue felicitazioni e i migliori auguri a Ivan e Deborah nel giorno del loro matrimonio

Partylandia augura Buon Compleanno a Rita.

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Rita che compie 3 anni. 

venerdì 14 giugno 2013

CAPUTO, DECADUTO E FURIOSO: “ALL’ARS SUCCESSE COSE STRANE”

di Chiara Billitteri -
E’ arrivata ieri la decisione della commissione per la Verifica dei Poteri dell’Assemblea regionale siciliana, che ha dichiarato decaduto Salvino Caputo, parlamentare regionale del Pdl ed ex sindaco di Monreale, in seguito alla condanna ad un anno e cinque mesi per tentato abuso d’ufficio. Una decisione che ha sorpreso molti, compresi tanti deputati dell’Ars che avrebbero voluto dire la loro in merito, ed eventualmente affrontare in Aula la vicenda. Oggi, ecco l’arringa difensiva di Caputo.
Onorevole, ieri la commissione per la Verifica dei poteri ha esaminato la sentenza che lo ha condannato per tentato abuso d’ufficio, e in Aula è stato dichiarato decaduto da deputato regionale. Se lo aspettava?
“Sinceramente no. Di tutta questa vicenda mi hanno sorpreso due elementi. Prima di tutto la straordinaria velocità delle prassi parlamentari: in un solo giorno si sono fatte tutte le certificazioni, cinque uffici pubblici si sono attivati immediatamente e la Commissione è stata convocata in soli sei giorni. Non era mai successo”.
E il secondo elemento?
“Mi ha stupito che il Parlamento non sia stato chiamato a votare, e si sia limitato ad una presa d’atto”.
Pensa che la commissione si sia accanita particolarmente sulla vicenda che la riguarda?
“Penso che la commissione per la Verifica dei poteri sia stata fortemente condizionata dal parere della Segreteria generale. Hanno deciso con una velocità tale da non avere avuto neanche il tempo di leggere tutti e otto i pareri che avevo fornito: due erano di natura costituzionale, due amministrativa, uno tecnica e due di natura penale. Inoltre la mancanza di precedenti avrebbe dovuto convincere la commissione ad essere più prudente: il mio è il primo caso di applicazione di questa nuova normativa in tutta Italia, mi sarei aspettato maggiore approfondimento, soprattutto considerando che in passato ci sono voluti anni ed anni per esaminare nelle commissioni episodi simili”.
Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha detto “dura lex, sed lex”.
“Quanto è successo ieri purtroppo è stata anche la conseguenza dell’inesperienza di Ardizzone. Non c’è dubbio che la vicenda sia stata mal gestita, io alla commissione non avevo chiesto altro che di aspettare dieci o al massimo quindici giorni, per permettermi di dare tutte le motivazioni giuridiche che riguardano il mio caso”.
Per esempio quali?
“Per esempio lo strano episodio che ha riguardato la definizione del mio processo in Cassazione, lo scorso 21 maggio: il Procuratore generale, che rappresenta l’accusa, aveva chiesto un annullamento della sentenza perché andata già in prescrizione (la condanna per tentato abuso d’ufficio si riferisce ad un episodio avvenuto dieci anni fa, ndr). Ma la Corte di Cassazione si è discostata e ha dichiarato il ricorso inammissibile”.
Comunque lei dal prossimo 21 giugno sarà ufficialmente decaduto. Cosa farà?
“Sto presentando ricorso al tribunale civile, e se avrò ragione verrò reintegrato. Il diritto, fortunatamente, mi da tante garanzie. Inoltre il reato per il quale sono stato accusato non è infamante, altrimenti non mi sarei mai candidato. Riguardava solo una mancanza di competenze che io credevo di avere. La sentenza, poi, si riferisce ad un fatto avvenuto molto prima dell’entrata in vigore della nuova legge che mi rende ineleggibile. Quando sono diventato parlamentare ero candidabile, eleggibile e per questo sono stato immesso nelle mie funzioni. La retroattività cozza con i principi penali”.
Pensa che i deputati, se fossero stati chiamati a votare, avrebbero potuto ‘salvarla’?
“Non è questo il punto: io non chiedevo la non applicazione della sentenza, chiedevo solo un termine (tra l’altro nemmeno particolarmente lungo) perché la materia venisse approfondita”.
Pensa che dietro questa storia ci sia un ‘disegno’ di qualcuno che è contro di lei?
“Qualcuno dice che ci sia dietro una strategia contro gli uomini che vengono da Alleanza Nazionale, ma lo escludo. Non posso pensare che ci siano state interferenze, anche perché nel Pdl io sono stato accolto bene.
Tutta la vicenda è da inquadrare solo nell’eccesso di zelo degli uffici e nella cattiva gestione politica del mio caso”.

Tribunale di Lipari. Convocata riunione

L’amministrazione e i consiglieri comunali, lunedì 17 giugno 2013, alle ore 18:00, presso l’aula consiliare, in Piazza Mazzini – palazzo Municipale, hanno indetto un incontro aperto a tutta la cittadinanza, per valutare ulteriori proposte ed iniziative da intraprendere al fine di bloccare la chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Lipari e quindi di evitare la soppressione di un servizio fondamentale per l’arcipelago eoliano.
E’ importante il coinvolgimento e la mobilitazione di tutte le forze politiche e sociali per far valere  le specifiche criticità e problematiche determinate dal diniego del servizio giudiziario in loco, in una situazione di insularità. Ciò anche in considerazione della riunione convocata dal Ministro della Giustizia, con i presidenti della Commissione Giustizia di Camera e Senato, il prossimo martedì 18 giugno, per discutere “i punti critici” della riforma della geografia giudiziaria.  

In Sicilia da domani addio alle Province

Addio vecchie Province in Sicilia. Oggi è l'ultimo giorno per presidenti, assessori e consiglieri provinciali; da domani gli enti entreranno in una fase di transizione che dovrebbe approdare, non appena l'Assemblea siciliana approverà il disegno di legge ancora in fase di definizione da parte del governo Crocetta, alla nascita dei "liberi Consorzi" tra comuni, in base a quanto stabilisce lo statuto speciale della Regione. Non ci saranno più elezioni e saranno gli amministratori dei Comuni a fare parte dei Consorzi, il cui numero e le cui funzioni sono ancora da definire.
Sono 335 gli eletti nelle nove Province che oggi lasceranno sedi e uffici, in base a quanto disposto da una circolare  dell'assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, che ha fissato la scadenza degli organi elettivi in corrispondenza del termine del mandato quinquennale. Secondo le stime del governo l'abolizione degli organi elettivi comporterà un risparmio per le casse pubbliche di circa 50 milioni di euro. 
Intanto, la giunta Crocetta si appresta a nominare i commissari prefettizi (a Catania, Ragusa, Trapani e Caltanissetta sono già insediati) che gestiranno gli enti fino alla creazione dei 'liberi Consorzi', che, in base alla norma di scioglimento delle Province, dovranno essere istituiti entro il 31 dicembre di quest'anno. 
Il passaggio non è semplice. Il problema principale riguarda, il personale degli enti. Secondo l'Unione delle Province regionali (Urps), sarebbero a rischio gli stipendi, a partire da luglio. Nelle casse delle Province mancherebbero circa 80 milioni di euro, a causa dei tagli nei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione. Il governo regionale sta definendo una manovra di assestamento del bilancio, tenendo invariato comunque i saldi. Della questione, il governatore Rosario Crocetta ne ha discusso l'altro ieri con il premier Enrico Letta. "Il personale stia tranquillo, non si perderà un solo posto di lavoro", assicura il presidente della Regione. Un comitato dei saggi sta intanto lavorando al nuovo testo di legge per la creazione dei liberi Consorzi. "Spero sia pronto al più presto e l'Assemblea lo approvi entro i termini che ci siamo dati", aggiunge Crocetta.
L'allarme legato alla carenza di fondi potrebbe avere ripercussioni anche su alcune attività gestite dagli enti, a cominciare dalle scuole. Una boccata d'ossigeno è arrivata in extremis con la firma dell'accordo tra Regione e Province sul patto di stabilità verticale. La Regione ha ceduto spazi finanziari alle Province per 57 milioni di euro, distribuiti ai nove enti. 
A Palermo vanno 13 milioni, seguono Catania con 11,8 milioni, Messina con 6,1 milioni, Siracusa con 5,6 milioni, Ragusa con 5,2 milioni, Trapani con 4,4 mln, Enna con 3,3 milioni e Caltanissetta con 2,8 milioni. - 

Tedesco muore sulla spiaggia a Vulcano

Un turista tedesco di 77 anni ha perso la  vita per cause naturali (probabilmente un infarto) mentre si trovava sulla spiaggia di Vulcano con i propri familiari.  I soccorsi allertati non hanno potuto fare altro che constatare che per l'uomo non c'era nulla da fare. Sono anche  intervenuti i carabinieri dell'isola.
Così come da prassi è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il corpo senza vita del turista tedesco è stato trasferito a Lipari con la motovedetta del Ciircomare-Guardia Costiera.
Dopo l'arrivo a Pignataro è stato trasportato sino all'obitorio.
Considerata la dinamica si presume che il corpo non venga sottoposto ad autopsia e riconsegnato, il più celermente possibile, alla famiglia.

Nasce il comitato " Pro Francesco Rizzo sindaco"

Nascerà ufficialmente domani il comitato "Pro Francesco Rizzo sindaco". Si tratta di un gruppo di giovani e meno giovani che sentono la necessità di "preparare" già da oggi il futuro delle nostre isole, stringendosi attorno all'avvocato Francesco Rizzo, persona dalle indubbie qualità.
Il comitato, nel quale si ritroveranno neofiti della politica, ex componenti del PDL, così come altri appartenenti a movimenti e/o gruppi, ma anche i "delusi" dell'amministrazione Giorgianni, si propone di arrivare alle amministrative nel comune di Lipari, attraverso uno stretto e continuo contatto con il territorio, fatto di incontri costanti con la popolazione, anche con quella delle isole minori.
Al di là di questo il comitato è pronto, già da adesso, a scendere in campo e a farsi sentire nelle problematiche di interesse collettivo e che riguardano il futuro delle isole.

In arrivo al Sud una "tempesta bollente" (Da gazzettadelsud.it)

Da domenica arriverà sull'Italia una tempesta di caldo che durerà più o meno tutta la prossima settimana, con un picco venerdì prossimo, 21 giugno. Afa e caldo provocati dall'espansione di 'Ade', "un maestoso anticiclone africano con radici subtropicali", che porterà a far innalzare la colonnina di mercurio fino a oltre 38 gradi la prossima settimana: sono le indicazioni di Antonio Sanò de www.IlMeteo.it. 
Già da domani il caldo inizierà ad aumentare pian piano e nei prossimi giorni "un po' ovunque si supereranno i 30-34 gradi, anche i 35 gradi a Bologna, Firenze, Napoli, Roma e nel resto del sud, con qualche grado in meno lungo le coste", spiega Sanò. "L'afa aumenterà sulla Val Padana e sulla Toscana - aggiunge - tanto che sarà notevole la differenza tra temperatura registrata e quella percepita per effetto dell'umidità". La prossima settimana, precisa Sanò, sarà veramente molto calda: "a Bologna si arriverà a percepire anche 41 gradi così come a Firenze e anche Roma con 39 gradi non sarà da menò. Secondo Sanò, infine, "Ade che porta il nome del dio greco degli Inferi, è veramente di portata eccezionale per intensità e dimensioni, addirittura abbraccia tutta l'Europa".

Comune e riscossioni (di Angelo Sidoti)

Oggi mi soffermo brevemente su alcuni dati estrapolati dalla delibera n.93 del 27/12/2012 "approvazione rendiconto della gestione anno 2011 e documenti allegati".
In particolare su punto b) Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani
Il conto economico registrato nel 2011 è il seguente:
Totale Ricavi Euro                                    4.664.297,82
Totale Costi  Euro                                    4.906.229,81
 Delta Perdita Euro                           241.931,99
 La percentuale di copertura delle spese rispetto ad una previsione del 100% è stata invece del 95%.
Non vi fornisco i dettagli per non dilungarmi ma sono facilmente recuperabili alla pagina 17 della suddetta delibera.
Mi domando: come mai il conto economico riportato in relazione presenta una perdita mentre invece la società partecipata che gestisce il servizio ha prodotto un'utile di Euro 72.040 nello stesso esercizio? Quali sono i costi che gravano "esclusivamente sull'Ente" che determinano tale perdita e non impattano sui conti della partecipata?
Infine nella successiva pagina n.18 si riportano i risultati delle verifiche condotte dal servizio tributi riferiti a questo tributo.
Verifiche effettuate n. 340
Avvisi emessi n. 144
Ricorsi presentati dal contribuente n. 1
Importo complessivo avvisi emessi Euro 113.923,64
Importo avvisi riscossi Euro 58.373,01
Importi avvisi in contenzioso Euro 2.711,00
Secondo voi questo risultato lo trovate soddisfacente? Personalmente lo trovo scarso. Qualcuno che all'interno dell'Ente dispone dei dati provi a calcolare una semplice percentuali numero verifiche effettuate / numero contribuenti ai fini tarsu (soggetti privati + aziende).
Il tema riscossione ed evasione ritengo sia estremamente vitale per il nostro Comune bisogna fissarvi obiettivi più ambiziosi.
Angelo Sidoti

Mancano i bagni pubblici a Lipari. Crocieristi in fila al bar per far pipì (Ansa)

(ANSA) Crocieristi in fila indiana al bar in piazza Marina Corta a Lipari, nelle  Isole Eolie, a causa della mancanza nella zona di bagni pubblici comunali. Nell'isola sono sbarcati in 650 e molti sono costretti a servirsi della toilette del bar ''Il Gabbiano''. 
In 10 anni di ticket il Comune di Lipari ha incassato oltre 5 milioni di euro, senza che sia stato realizzato un solo bagno pubblico nelle sei isole dell'Arcipelago. Nella piazza vi erano un tempo i bagni pubblici nell'ex stazione marittima e nelle ex case gialle, ma gli immobili, di propieta' comunale, sono stati 'ceduti' alla 'Lipari Porto Spa' in attesa del megaporto da 70 milioni di euro.

Ancora giornalisti a Ginostra

Ancora giornalisti a Ginostra.... stavolta per focalizzare l'attenzione sulla vergogna (che molti non vogliono vedere..) della chiesa-RUDERE!!!!! speriamo serva a qualcosa.... 
Un grazie a Karola..che si sta offrendo da "cicerone".. (Riccardo Lo Schiavo)

Disretto socio sanitario 25 Eolie: Mostra di elaborati

Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie
Comune capofila : Lipari
Nell’ambito del Piano di Zona del Distretto socio-sanitario 25 formato dai quattro comuni eoliani è stato realizzato un centro socio-educativo destinato ai bambini di età compresa tra i 6 ed i 12 anni, con attività di sostegno scolastico e laboratori di creatività.
Il progetto, di durata triennale, si concluderà il 19 giugno p.v. con una mostra di elaborati prodotti dai ragazzi .
La manifestazione si terrà nei locali della scuola elementare di Lipari centro (primo piano) mercoledì prossimo – dalle 15,30 alle 18,30 - ed è aperta a tutti gli interessati. Vi  aspettiamo!

Ginostra..l'asino e i rifiuti

Non era proprio un bel biglietto da visita quello che, in questi giorni e precisamente dal 24 maggio scorso accoglieva i turisti che sbarcavano a Ginostra. I rifiuti ingombranti, materassi, reti, elettrodomestici e bombole hanno atteso invano l'arrivo della speciale nave traghetto accanto allo scalo di Pertuso. La nave, a causa del forte vento di ponente che si è abbattuto sull'isola, non è riuscita ad attraccare. A Ginostra, però, versante meno accessibile dell'isola di Stromboli per la raccolta dei rifiuti solidi urbani viene utilizzato uno speciale mezzo di locomozione: l'asino. Proprio con il simpatico quadrupede, due operai, ogni mattina fanno la spola tra le 140 case inerpicate sulla collina e la piccola spiaggetta che sorge davanti al molo delle barche. Proprio recentemente, per attirare l'attenzione sulla piccola frazione di Stromboli, gli abitanti hanno affidato ai rappresentanti della piccola comunità di origine tedesca un appello rivolto al premier tedesco Angela Merkel. In primo piano il ripristino della centralina elettrica ormai fuori uso nella parte fotovoltaica (servizio a cura di Emilio Pintaldi)