svegliato da un tonfo, mi accorsi subito dopo che sulla mia veranda era atterrato un volatile di importanti dimensioni. Incuriosito ho cercato di avvicinarlo con molta cautela ma la sua diffidenza lo portava a spostarsi pur restando nelle vicinanze. In un primo momento ho pensato che potesse essersi distaccato da un gruppo che migrava da queste parti ma indagini che ho fatto nelle ore successive, interpellando tecnici sulla terra ferma, hanno rivelato che si trattava di una oca muta domestica, probabilmente scappata da chi la stava allevando.
Nella stessa giornata ho contattato il veterinario comunale che, nel giro di poche ore, ha mandato sul posto una squadra del corpo forestale la quale l’ha catturata e trasferita in caserma.
Nei giorni successivi ho cercato in tutti i modi di avere notizie sulla sorte dell’animale ma, le informazioni sono state decisamente vaghe; giovedì scorso, su indicazione della forestale, mi recai a Salina ma, ancora una volta, la ricerca non ha avuto nessun esito.
Finalmente nella giornata di Venerdì una telefonata mi informava che l’oca aveva trovato una sistemazione a Salina presso il Sig. Elio Benenati (capo servizio r.n.o. della Provincia Regionale di Messina) che da tempo accoglie animali di vario genere.