Forse favoriti dalla morfologia del territorio, i porti realizzati sulla costa croata sono davvero belli, capienti e funzionali... sarebbe ora che ci dessimo una mossa anche noi, se non vogliamo restare irrimediabilmente indietro.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
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venerdì 9 dicembre 2016
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Carro attrezzi del Comune bruciato al megaparcheggio (Febbraio 2013)
Ottantanovesima puntata. Oggi: Carro attrezzi del Comune bruciato al megaparcheggio (Febbraio 2013)
Accadde oggi...alle Eolie
9/12/2014
Chiusa la via "torrente" Roma. A Pianoconte grandina...a Lipari piove e le fogne... eruttano. Leggi le due notizie (con foto) su
http://eolienews.blogspot.it/…/chiusa-la-via-torrente-roma.…
http://eolienews.blogspot.it/…/a-pianoconte-grandinaa-lipar
Chiusa la via "torrente" Roma. A Pianoconte grandina...a Lipari piove e le fogne... eruttano. Leggi le due notizie (con foto) su
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Convegno sul rischio idrogeologico e sismico alla Camera di Commercio: un grande successo di pubblico.
Il 6 dicembre, alla Camera di Commercio, in un salone della Borsa colmo in ogni ordine di posti, si è svolto, organizzato dagli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geologi e degli Agronomi, il Convegno dal titolo: ”Il rischio idrogeologico e sismico: salvaguardia, gestione e recupero del territorio”.
L’evento ha visto la partecipazione di esperti geologi, docenti universitari, come Giuseppe Fera e Marco Mannino, e ricercatori dell’INGV.
Dopo i saluti dei rappresentanti degli Ordini, Giovanni Lazzari, Luciano Taranto, Giuseppe Collura, Felice Genovese, si è dato il via alle due sessioni di lavoro dal titolo “Gestione e salvaguardia” e “Processi di recupero e resilienza”. Entrambe concluse da un intervento dell’ing. Capo del Genio Civile Leonardo Santoro.
“Nella politica professionale – ha detto il Presidente dell'Ordine degli Architetti Lazzari – quello della sicurezza del territorio è uno dei temi più importanti. Gli architetti messinesi, in rete con le altre professioni tecniche, hanno il dovere di dare un contributo fattivo per l’area in cui vivono ed operano e devono, però, essere ascoltati dalla politica e dagli amministratori, con l’obiettivo di creare le giuste sinergie utili a portare, nel medio termine, alla mitigazione del rischio sismico“.
Ciò sta avvenendo col Genio Civile. L’organizzazione dell’evento è, infatti, frutto di un programmato lavoro fra gli Ordini professionali tecnici e l’ufficio coordinato dall’ing. Santoro, avviato alcuni mesi fa, che ha visto un’intensa attività di confronto e collaborazione sui punti caldi della sicurezza del territorio della Città Metropolitana di Messina, al fine di coordinare un’efficace azione di sensibilizzazione per una progettazione virtuosa.
Al di là dell’importanza dell’evento, con una rete di professioni tecniche unite nel perseguire obiettivi vitali per la popolazione, quali la tutela del territorio, la partecipazione al convegno ha dato diritto a sei crediti, utilissimi a poco più di 20 giorni dallo scadere del triennio formativo.
L’evento ha visto la partecipazione di esperti geologi, docenti universitari, come Giuseppe Fera e Marco Mannino, e ricercatori dell’INGV.
Dopo i saluti dei rappresentanti degli Ordini, Giovanni Lazzari, Luciano Taranto, Giuseppe Collura, Felice Genovese, si è dato il via alle due sessioni di lavoro dal titolo “Gestione e salvaguardia” e “Processi di recupero e resilienza”. Entrambe concluse da un intervento dell’ing. Capo del Genio Civile Leonardo Santoro.
“Nella politica professionale – ha detto il Presidente dell'Ordine degli Architetti Lazzari – quello della sicurezza del territorio è uno dei temi più importanti. Gli architetti messinesi, in rete con le altre professioni tecniche, hanno il dovere di dare un contributo fattivo per l’area in cui vivono ed operano e devono, però, essere ascoltati dalla politica e dagli amministratori, con l’obiettivo di creare le giuste sinergie utili a portare, nel medio termine, alla mitigazione del rischio sismico“.
Ciò sta avvenendo col Genio Civile. L’organizzazione dell’evento è, infatti, frutto di un programmato lavoro fra gli Ordini professionali tecnici e l’ufficio coordinato dall’ing. Santoro, avviato alcuni mesi fa, che ha visto un’intensa attività di confronto e collaborazione sui punti caldi della sicurezza del territorio della Città Metropolitana di Messina, al fine di coordinare un’efficace azione di sensibilizzazione per una progettazione virtuosa.
Al di là dell’importanza dell’evento, con una rete di professioni tecniche unite nel perseguire obiettivi vitali per la popolazione, quali la tutela del territorio, la partecipazione al convegno ha dato diritto a sei crediti, utilissimi a poco più di 20 giorni dallo scadere del triennio formativo.
Scossa di terremoto nella notte nei pressi di Alicudi
Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato registrato stanotte dall'INGV nei pressi dell'isola di Alicudi. L'ipocentro a 12 km. di profondità.
Si tratta di un'area diversa (più vicina all'isola ed opposta) rispetto a quella dove il 3 Dicembre si è registrato uno sciame sismico.
Non si registrano danni a persone e cose
giovedì 8 dicembre 2016
Porticello. Transennamento al buio. In attesa di sapere se il ponte è a rischio o meno...uomo cade e finisce in ospedale
A Porticello le transenne sono ancora lì...più o meno stabili...da 37 giorni...in attesa di sapere se quel ponte è pericolante o meno....in attesa delle prove di carico annunciate durante il sopralluogo dei tecnici provinciali il 3 Novembre(il giorno dopo la chiusura di una corsia da parte deivigilidel fuoco) e che non ci risulta non siano state ancora effettuate.E oltre ai dubbi sulla stabilità o meno del ponte vi è la preoccupazione per quelle transenne, spesso gettate a terra dal vento, e per la non illuminazione dell'area interessata al transennamento.
Preoccupazione che cresce dopo l'incidente di oggi pomeriggio (erano le 17 e 30 circa) che ha visto sfortunato protagonista A.M. di Acquacalda, caduto con il suo scooter dopo aver urtato contro la delimitazione che, decisamente, al buio non si vede.
All'uomo, soccorso dall'ambulanza del 118, sono stati applicati alcuni punti di sutura al capo e gli è stata diagnostica la probabile frattura della caviglia (si attende domani l'ortopedico)
Auspicando una definizione dell'iter sull'agibilità o meno del ponte sarebbe opportuno, ma oseremmo scrivere indispensabile, procedere ad installare idonea illuminazione sull'area transennata...per evitare incidenti...anche gravi...dei quali facciamo volentieri a meno.
Auspicando una definizione dell'iter sull'agibilità o meno del ponte sarebbe opportuno, ma oseremmo scrivere indispensabile, procedere ad installare idonea illuminazione sull'area transennata...per evitare incidenti...anche gravi...dei quali facciamo volentieri a meno.
Messina, incidente nave Sansovino. Puccio: “Io sopravvissuto, rinato grazie ai miei fratelli”
(da meteoweb.eu) “In mare siamo tutti fratelli“, sostiene fermamente. E proprio questi “fratelli” lo hanno salvato, quando, stordito dal gas killer in fondo alla nave Sansovino ormeggiata al porto di Messina in quel drammatico 29 novembre, ha rischiato la morte esattamente come tre dei suoi colleghi. Ferdinando Puccio, 36 anni, e’ stato dimesso ieri dall’ospedale ‘Piemonte‘. Nella ridda confusa di notizia nelle ore successive al tragico incidente sul lavoro, c’e’ chi lo aveva dato per morto. E davvero poteva non farcela. Cosi’, Ferdinando, operaio di macchina, sposato con Rossella che non lo ha mai mollato un attimo e padre di un bimbo che sabato compira’ due anni, si considera un miracolato. Di certo è un sopravvissuto: “E’ veramente incredibile, per tanti le speranze erano ridottissime, con polmoni e cuore parzialmente compromessi, ma adesso sto bene, anche se mentalmente molto provato. La sera ci ripenso a quello che e’ successo e piango“. Abbraccia idealmente i suoi colleghi, i “fratelli”, “senza di loro non ce l’avrei fatta. Quando sono entrato sono subito svenuto e ho ripreso coscienza solo sei giorni dopo. Mi hanno detto che avevo pochissime possibilita’ di farcela, ma eccomi qua, rinato per la seconda volta“. Il traghetto è stato sequestrato e sono sei gli indagati per omicidio plurimo colposo e lesioni colpose. Puccio pensa a chi non ce l’ha fatta: Cristian Micalizzi 38 anni, primo ufficiale, di Messina; Gaetano D’Ambra, 29 anni, secondo ufficiale, di Lipari; Santo Parisi, 51enne di Terrasini: “Andro’ a dargli il mio saluto, appena ce la faro’…“.
Cartoni "abusivi" sulla via Franza. Arrivano i carabinieri, individuano il responsabile e scatta la sanzione
La segnalazione all'assessore Pajno |
Dopo una segnalazione, ricevuta tramite fb, l'assessore "alla spazzatura" (termine con il quale si definisce ella stessa) Ersilia Pajno ha effettuato un sopralluogo con i carabinieri nella via Franza dove erano stati abbandonati un considerevole numero di cartoni. Gli uomini dell'Arma hanno individuato il responsabile e fatto scattare la sanzione.
"Ho deciso - afferma l'assessore Pajno- di chiamare questo particolare aspetto dell'impegno con i cittadini "la maratona dei rifiuti". Si, perché mi sembra proprio che si faccia a gara a chi riesce meglio e prima a sporcare il paese nonostante l'impegno degli operatori della Caruter e dell'assessore all'ecologia. Ma non fa nulla, Roma non si è costruita in un giorno e noi Lipari la ripuliremo da una certa cultura ed educazione con perseveranza, autocritica, migliorando noi stessi ed educando gli altri, giorno dopo giorno.
Carabinieri sulla Via Franza |
Questo preciso momento storico del nostro Comune è dei più critici e difficili. Non posso realizzare quanto mi e ci aiuterebbe a fare una buona differenziata, ma la determinazione e la buona volontà non mi manca per far comprendere a chi è più"sbadato" che una buona differenziata, dà un paese pulito e ne trae vantaggio anche lui. In questo momento - continua l'assessore- mi sento anche più forte grazie, sempre, ai miei grandi collaboratori della Caruter, all'ufficio ecologia del Comune, alla nostra polizia municipale, ma soprattutto all'impegno e collaborazione delle forze dell'ordine presenti sul nostro territorio. Quanto si sta mettendo in atto ha l'obiettivo di far capire che pur senza soldi, uomini e mezzi, il nostro è un paese che respinge con forza ogni tentativo di degrado e inciviltà".
Crocetta: ” Al lavoro per risolvere problematica precari”
“Il governo è già al lavoro per risolvere il problema drammatico delle migliaia di precari siciliani, inclusi gli Asu, i formatori, gli sportellisti e le categorie a rischio di perdere il posto di lavoro”.
Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
“Per effetto della crisi di governo non è stato possibile emendare al Senato la legge di bilancio dello Stato, che consentiva la proroga e conseguentemente autorizzava la Regione ad avviare i processi di stabilizzazione. Lo faremo con legge regionale” - afferma Crocetta - , comunicando che la giunta ha apprezzato un ddl da inserire nella legge di bilancio regionale da approvare entro dicembre 2016 che consente:
1) la proroga, ai sensi della legge nazionale vigente di tutti i precari fino al 31/12/ 2018;
2) obbligo per i comuni ad assumere nei limiti della pianta organica per le fasce A e B e per il 50% della medesima, le altre fasce; I comuni che si rifiuteranno di assumere i lavoratori, saranno penalizzati attraverso la riduzione dei trasferimenti regionali.
3) la la copertura finanziaria da parte della Regione per tutto il periodo di contratto del lavoratore assunto a tempo indeterminato.
“Il problema più serio, - continua il presidente - è legato alla mancata deroga, per la mancata approvazione degli emendamenti al Senato per i comuni in dissesto. Per i lavoratori di questi comuni stiamo elaborando un'apposita norma da applicare, nel caso in cui la norma nazionale, non dovesse rientrare prima del 31 dicembre 2016, nella legge mille proroghe. Speravamo tanto nella legge di deroga per i comuni in dissesto e in disequilibrio finanziario, ma purtroppo la situazione attuale non ci consente di fare meglio. Tutti prendano atto che il governo regionale sta facendo ogni cosa possibile per potere risolvere i problemi dei precari”.
Già la prossima settimana, verrà approvata in giunta la proposta di legge di bilancio che avrà una struttura semplice, al fine di consentire l'immediata approvazione in aula. Eventuali modifiche, integrazioni verranno proposte nei primi mesi del 2017.
“Il governo proporrà anche interventi immediati per alcune categorie, lavoratori stagionali (forestali,, Esa, consorzi di bonifica etc), formatori e sportellisti e altre categorie a rischio. Non consentiremo alcun massacro sociale, la difesa dei lavoratori è prioritaria. Nella prossima conferenza dei capigruppo chiederemo che sia messa all'ordine del giorno l'approvazione del Poc, che prevede misure contro la povertà, che consentirà l'avvio dei cantieri, la riduzione del credito d'imposta per le aziende che assumono, il servizio civile regionale. Alla luce dei fatti, pur non avendo alcun timore della verifica elettorale, ritengo irresponsabile chi invoca in Sicilia le elezioni anticipate, poiché in assenza di un governo regionale - chi ha un minimo di buon senso sa che -, dal primo gennaio diverse decine di migliaia di lavoratori verrebbero licenziati, con un massacro sociale senza precedenti e si assisterebbe al blocco dell'avvio dei cantieri del “Patto per la Sicilia”, nonché della nuova programma europea. Invito tutti – conclude Crocetta - a una maggiore coesione, eliminando i contrasti politici per lavorare per il bene della Sicilia e dei Siciliani”.
Pontile di Filicudi di nuovo inagibile. Presidente Circoscrizione sollecita intervento al sindaco
Egregio Sig Sindaco,
da circa una settimana, il pontile di attracco degli aliscafi di Filicudi Porto , è di nuovo inagibile, per via di una mareggiata che ha spezzato una delle due catene.Comprenderà che questo disagio, non può non essere evitato, alla gente di Filicudi!
Il molo è ancora "frantumato" e dall' ultima conferenza dei servizi , convocata " sui luoghi", non ci è dato di sapere oltre.
Cosa ne è stato???Cosa state decidendo???Sarebbe opportuno che i cittadini sapessero.
In quanto al pontile degli aliscafi, ci attendiamo, dopo la dovuta segnalazione, che gli Uffici competenti si attivivino nel più breve tempo possibile , stante che i porti sono il crocevia della mobilità eoliana , e non si possono chiedere più , " troppo lunghi "sacrifici" alla gente che ha il diritto ad una " giusta" mobilità .
Tenendo conto soprattutto degli anziani che devono poter partire e ritornare in modo "sicuro" e " sereno".
Certa che vorrà provvedere nel più breve tempo possibile e mettere cosi , peraltro, a tacere i suoi " vicini in loco" ,che fomentano , in modo ignominioso e subdolo, la popolazione , chiedondo loro: " chi avete votato??"
Quasi a voler significare che " il pontile " è guasto per " mancanza" di questa Presidenza che di certo, più che sottoporLe il problema non può fare.
Confidando in un intervento tempestivo
Porgo
Cordiali saluti
La Presidente di Circoscrizione
Maria Grazia Bonica
da circa una settimana, il pontile di attracco degli aliscafi di Filicudi Porto , è di nuovo inagibile, per via di una mareggiata che ha spezzato una delle due catene.Comprenderà che questo disagio, non può non essere evitato, alla gente di Filicudi!
Il molo è ancora "frantumato" e dall' ultima conferenza dei servizi , convocata " sui luoghi", non ci è dato di sapere oltre.
Cosa ne è stato???Cosa state decidendo???Sarebbe opportuno che i cittadini sapessero.
In quanto al pontile degli aliscafi, ci attendiamo, dopo la dovuta segnalazione, che gli Uffici competenti si attivivino nel più breve tempo possibile , stante che i porti sono il crocevia della mobilità eoliana , e non si possono chiedere più , " troppo lunghi "sacrifici" alla gente che ha il diritto ad una " giusta" mobilità .
Tenendo conto soprattutto degli anziani che devono poter partire e ritornare in modo "sicuro" e " sereno".
Certa che vorrà provvedere nel più breve tempo possibile e mettere cosi , peraltro, a tacere i suoi " vicini in loco" ,che fomentano , in modo ignominioso e subdolo, la popolazione , chiedondo loro: " chi avete votato??"
Quasi a voler significare che " il pontile " è guasto per " mancanza" di questa Presidenza che di certo, più che sottoporLe il problema non può fare.
Confidando in un intervento tempestivo
Porgo
Cordiali saluti
La Presidente di Circoscrizione
Maria Grazia Bonica
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Carnevale eoliano 2013: Video del carro "Benvenuti a Rio"
Ottantottesima puntata. Oggi: Carnevale eoliano 2013: Video del carro "Benvenuti a Rio"
Accadde oggi...alle Eolie
8/12/14
Illuminato l'albero di Natale nella rotonda ex Esso
http://eolienews.blogspot.it/2014/12/illuminato-lalbero-di-natale-nella.html
8/12/13
Primarie del PD a Lipari: Stravince Renzi
http://eolienews.blogspot.it/2013/12/primarie-del-pd-lipari-stravince-renzi.html
8/12/12
Vulcano: Incidente mortale
http://eolienews.blogspot.it/2012/12/vulcano-incidente-mortale-nel-pomeriggio.html
Illuminato l'albero di Natale nella rotonda ex Esso
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8/12/13
Primarie del PD a Lipari: Stravince Renzi
http://eolienews.blogspot.it/2013/12/primarie-del-pd-lipari-stravince-renzi.html
8/12/12
Vulcano: Incidente mortale
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Partecipate nel Comune di Lipari. Nel mirino la Eolie servizi SPA (di Angelo Sidoti)
(di Angelo Sidoti)
Torniamo a parlare di partecipate ed in particolare dell’esperienza definita in passato UNICA ovvero quella EOLIE SERVIZI SPA in Liquidazione.
La Società partorita nel 1998 come una Holding che controllava tre SRL: Eolie Ambiente srl (raccolta e smaltimento dei rifiuti), Eolie acquedotti srl (distribuzione idrica e depurazione reflui), Eolie manutenzioni srl (manutenzione del patrimonio e del demanio comunale).
Il risultato di oggi è il seguente:
- Un capitale sociale ridotto di ben Euro (883.125) per perdite portate a nuovo;
- Una perdita di esercizio nel 2015 di Euro (11.210) e forse altrettanti nel 2016;
- Una perdita di valore del capitale investito di circa 900 mila Euro con una quota di pertinenza a carico del Comune di Lipari di circa 500 mila Euro;
- Una liquidazione che dura da circa 13 anni;
- Un Collegio Sindacale scaduto con l’approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 (da delibera assembleare del 27/05/2016 entro il 2016 si dovrà procedere con la nomina di un nuovo organo di controllo);
- Un Liquidatore dimissionario dal 31/03/2007.
Contenzioso in essere:
- Euro 14.718,17 contenzioso Eas, la cui discussione finale risultava fissata per il 10/11/2016 (con quale risultato?)
- Euro 54.000,00 contenzioso Commissione Tributaria, la cui discussione di merito risultava fissata il 17/05/2016 (con quale risultato?)
Restano, inoltre, altri crediti per circa Euro 100 mila (domando: nei confronti di chi? A tal proposito il Collegio Sindacale invitava il liquidatore ad intraprendere ogni azione giudiziaria al fine di incassare crediti con maggiorazione di interessi per ritardato pagamento oltre la salvaguardia del patrimonio sociale. Quale il risultato di queste attività?), per ultimo disponibilità liquide di 24 mila Euro.
I debiti al 31/12/2015 solo Euro 65 mila.
Unica osservazione: come mai vengono esposte in bilancio partecipazioni per Euro 26.000? Dai dati forniti da Cerved le partecipazioni in essere della EOLIE SERVIZI SPA risultano : Eolie Manutenzioni Srl ultimo bilancio depositato 2010 e Eolie Acquedotti Srl ultimo bilancio depositato 2014. Quali .. le garanzie di recupero del capitale?
La Società partorita nel 1998 come una Holding che controllava tre SRL: Eolie Ambiente srl (raccolta e smaltimento dei rifiuti), Eolie acquedotti srl (distribuzione idrica e depurazione reflui), Eolie manutenzioni srl (manutenzione del patrimonio e del demanio comunale).
Il risultato di oggi è il seguente:
- Un capitale sociale ridotto di ben Euro (883.125) per perdite portate a nuovo;
- Una perdita di esercizio nel 2015 di Euro (11.210) e forse altrettanti nel 2016;
- Una perdita di valore del capitale investito di circa 900 mila Euro con una quota di pertinenza a carico del Comune di Lipari di circa 500 mila Euro;
- Una liquidazione che dura da circa 13 anni;
- Un Collegio Sindacale scaduto con l’approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 (da delibera assembleare del 27/05/2016 entro il 2016 si dovrà procedere con la nomina di un nuovo organo di controllo);
- Un Liquidatore dimissionario dal 31/03/2007.
Contenzioso in essere:
- Euro 14.718,17 contenzioso Eas, la cui discussione finale risultava fissata per il 10/11/2016 (con quale risultato?)
- Euro 54.000,00 contenzioso Commissione Tributaria, la cui discussione di merito risultava fissata il 17/05/2016 (con quale risultato?)
Restano, inoltre, altri crediti per circa Euro 100 mila (domando: nei confronti di chi? A tal proposito il Collegio Sindacale invitava il liquidatore ad intraprendere ogni azione giudiziaria al fine di incassare crediti con maggiorazione di interessi per ritardato pagamento oltre la salvaguardia del patrimonio sociale. Quale il risultato di queste attività?), per ultimo disponibilità liquide di 24 mila Euro.
I debiti al 31/12/2015 solo Euro 65 mila.
Unica osservazione: come mai vengono esposte in bilancio partecipazioni per Euro 26.000? Dai dati forniti da Cerved le partecipazioni in essere della EOLIE SERVIZI SPA risultano : Eolie Manutenzioni Srl ultimo bilancio depositato 2010 e Eolie Acquedotti Srl ultimo bilancio depositato 2014. Quali .. le garanzie di recupero del capitale?
Don Giovanni Accolla è stato ordinato vescovo
Alle 17.37 di ieri Don Giovanni Accolla è stato ordinato vescovo per imposizione delle mani di mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, nel Santuario aretuseo della Madonna delle Lacrime, dopo la nomina inaspettata dello scorso 20 ottobre ad arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.
Chiesa gremita da più di 4mila persone, oltre che dalla gente siracusana anche da un migliaio di fedeli messinesi, guidati dall’amministratore apostolico di Messina mons. Benigno Luigi Papa. C’erano anche circa settanta sacerdoti e numerose autorità civili e militari.
Mons. Accolla celebrerà la sua prima messa, nella solennità dell’Immacolata, nel Santuario della Madonna delle Lacrime e si insedierà ufficialmente a Messina il 7 gennaio
Chiesa gremita da più di 4mila persone, oltre che dalla gente siracusana anche da un migliaio di fedeli messinesi, guidati dall’amministratore apostolico di Messina mons. Benigno Luigi Papa. C’erano anche circa settanta sacerdoti e numerose autorità civili e militari.
Mons. Accolla celebrerà la sua prima messa, nella solennità dell’Immacolata, nel Santuario della Madonna delle Lacrime e si insedierà ufficialmente a Messina il 7 gennaio
mercoledì 7 dicembre 2016
A Canneto la rassegna del modellista navale Gagianesi
Domani alle ore 11:30 l'apertura della mostra del modellista navale Giordano Gagianesi,organizzata dalla nostra Associazione.
Tragedia Sansovino. Dimessi Puccio e Lombardo
E' stato dimesso Ferdinando Puccio, il marittimo rimasto coinvolto nel grave incidente avvenuto lo scorso 29 novembre a bordo della nave "Sansovino" nel porto di Messina. Dimesso anche Antonino Lombardo, l'altro marittimo ricoverato all'ospedale Piemonte.
Lo rende noto la direzione sanitaria dell'Istituto Bonino Pulejo, che ringrazia "tutto il personale sanitario, e in particolare - si legge in una nota - quello operante al pronto soccorso e al reparto di Rianimazione, per la professionalita', l'impegno e la dedizione con cui ha affrontato la fase di emergenza conseguente all'incidente, durante la quale sono stati trattati, a seguito delle intossicazioni da gas riportate nel corso delle operazioni di soccorso, anche alcuni operatori del 118 e alcuni Vigili del Fuoco e lo stesso personale sanitario e parasanitario dell'Irccs".
L'Istituto esprime inoltre "la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti gli altri marittimi coinvolti nel tragico incidente".
Lo rende noto la direzione sanitaria dell'Istituto Bonino Pulejo, che ringrazia "tutto il personale sanitario, e in particolare - si legge in una nota - quello operante al pronto soccorso e al reparto di Rianimazione, per la professionalita', l'impegno e la dedizione con cui ha affrontato la fase di emergenza conseguente all'incidente, durante la quale sono stati trattati, a seguito delle intossicazioni da gas riportate nel corso delle operazioni di soccorso, anche alcuni operatori del 118 e alcuni Vigili del Fuoco e lo stesso personale sanitario e parasanitario dell'Irccs".
L'Istituto esprime inoltre "la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti gli altri marittimi coinvolti nel tragico incidente".
L'addio di Terrasini a Santo Parisi. Il marittimo morto sulla Sansovino
(da livesicilia) Una chiesa strapiena ha salutato per l'ultima volta Santo Parisi, l'operaio di Terrasini rimasto ucciso nel tragico incidente al porto di Messina, sulla nave Sansovino in cui hanno perso la vita altri due marittimi. Tutto il paese si è stretto attorno alla moglie Rosanna e i tre figli, Francesco, Giuseppe e Rosalia, in prima fila nella chiesa madre della cittadina in provincia di Palermo. A celebrare il funerale l'arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, che ha definito il dolore per la morte dell'operaio "il dolore di tutta la comunità, un dolore nostro, che deve farci profondamente riflettere".
Santo Parisi, quel giorno al porto di Messina per lavoro, ha perso la vita svolgendo il suo dovere: un aspetto sul quale Pennisi si è soffermato più volte durante l'omelia. "Si trovava lì per guadagnare il suo pane quotidiano. Tutte le morti sono gravi, ma quelle sul lavoro lo sono ancora di più, perché indicano l'assenza dei parametri di sicurezza, la mancanza del rispetto per la salute e la vita del lavoratore, che invece devono essere al primo posto. Dobbiamo ribadire ancora una volta quanto sia fondamentale pensare alla dignità e alla cultura della sicurezza".
Santo Parisi, quel giorno al porto di Messina per lavoro, ha perso la vita svolgendo il suo dovere: un aspetto sul quale Pennisi si è soffermato più volte durante l'omelia. "Si trovava lì per guadagnare il suo pane quotidiano. Tutte le morti sono gravi, ma quelle sul lavoro lo sono ancora di più, perché indicano l'assenza dei parametri di sicurezza, la mancanza del rispetto per la salute e la vita del lavoratore, che invece devono essere al primo posto. Dobbiamo ribadire ancora una volta quanto sia fondamentale pensare alla dignità e alla cultura della sicurezza".
Presenti in chiesa il presidente della Regione Rosario Crocetta e il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci.
Palloncini bianchi applausi all'uscita del feretro dalla chiesa. La piazza, circondata da bar e negozi con le saracinesche abbassate per il lutto cittadino indetto dal sindaco, ha così dato l'addio al suo operaio.
Palloncini bianchi applausi all'uscita del feretro dalla chiesa. La piazza, circondata da bar e negozi con le saracinesche abbassate per il lutto cittadino indetto dal sindaco, ha così dato l'addio al suo operaio.
Scossa di terremoto nelle Eolie. Epicentro a Salina
Secondo i dati rilevati dalla rete nazionale dell’INGV una scossa di terremoto di magnitudo di 2.2 della scala Richter si è verificata nell'arcipelago eoliano alle 10 e 13 di stamane
L’ipocentro è stato individuato a 1O km di profondità mentre l’epicentro è stato localizzato nell'isola di Salina
L’ipocentro è stato individuato a 1O km di profondità mentre l’epicentro è stato localizzato nell'isola di Salina
Dal Duomo di Siracusa la diretta dell'Ordinazione Episcopale di Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela
Per visualizzare la diretta cliccare sul play
Via Zinzolo - Annunziata abbandonata e nel degrado. Consigliere Biviano torna a sollecitare urgente intervento
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
E, p.c.
Al Dirigente del III Settore
Arch. Mirko Ficarra
OGGETTO: Strada Via Zinzolo – Annunziata
Con nota del 15/12/2014, prot.
32386, e del 22/12/2015 ho chiesto di porre in essere tutte le azioni
necessarie al fine di eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e/o
straordinaria nell'antica strada di Via Zinzolo - Annunziata.
Devo constatare purtroppo come,
oltre a non aver ricevuto alcun riscontro alle suddette missive, nessun
intervento è stato eseguito, neanche nel tratto iniziale dove vi sono numerose
abitazioni e per le quali la strada rappresenta l’unico punto d’accesso.
Non solo, ricordo bene come
durante l’approvazione in Consiglio Comunale dell’ultimo bilancio di previsione
mi è stato chiesto di ritirare l’emendamento che prevedeva lo stanziamento di
Euro 30.000 per la manutenzione straordinaria della strada in questione dandomi
ampie rassicurazioni su un intervento diretto dell’amministrazione in tempi
brevi.
Considerata l'assoluta
impraticabilità della strada e il rischio di pericolo per la pubblica
incolumità,
La interrogo per sapere
Quali sono i tempi previsti per i
primi interventi al fine di eliminare qualsiasi pericolo per la pubblica
incolumità e se a tale scopo intende servirsi dell’istituto della somma
urgenza.
Quali sono ad oggi le azioni che
sono state poste in essere per il ripristino e rifacimento della strada in
questione ed in particolar modo se è stato redatto un progetto definitivo e/o
se sono state presentate delle istanze di finanziamento per la tutela e
valorizzazione della stessa dal punto di vista storico, culturale e
paesaggistico.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Stefano Oliva, un uomo stromboliano
di Giusi Oliva
Il 12 settembre 1959 nasce a Stromboli da Antonino e Maria Mandarino in una bianca casa in stile eoliano.
Studia nell'isola natia e nella vicina Lipari raggiungendo il diploma di ragioniere.
L'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza lo vedono formarsi e strutturarsi con un radicale attaccamento alla sua terra e alle sue origini. Da attività ad attività, da lavoro a lavoro fino alla realizzazione del ristorante Punta Lena, sua croce e delizia.
Che dire di un fratello che ha amato tutto e tutti, grande volontario e amante del vulcano.
Un figlio dalle “mani d'oro” dice la madre e per noi che lo abbiamo conosciuto e apprezzato per le sue forti doti umanitarie e direi anche pratiche.
Stefano vive nei sapori e colori della sua bella isola Stromboli sua culla e sua tomba.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che lo hanno accolto di ritorno sulla sua amata isola.
Il 12 settembre 1959 nasce a Stromboli da Antonino e Maria Mandarino in una bianca casa in stile eoliano.
Studia nell'isola natia e nella vicina Lipari raggiungendo il diploma di ragioniere.
L'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza lo vedono formarsi e strutturarsi con un radicale attaccamento alla sua terra e alle sue origini. Da attività ad attività, da lavoro a lavoro fino alla realizzazione del ristorante Punta Lena, sua croce e delizia.
Che dire di un fratello che ha amato tutto e tutti, grande volontario e amante del vulcano.
Un figlio dalle “mani d'oro” dice la madre e per noi che lo abbiamo conosciuto e apprezzato per le sue forti doti umanitarie e direi anche pratiche.
Stefano vive nei sapori e colori della sua bella isola Stromboli sua culla e sua tomba.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che lo hanno accolto di ritorno sulla sua amata isola.
Oggi pomeriggio a Siracusa l'ordinazione episcopale per Mons. Accolla, nuovo arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
Circondato dall’affetto dei suoi familiari, mons. Giovanni Accolla ha trascorso le ultime ore che lo separano dall’ordinazione episcopale.
Dopo la nomina del 20 ottobre scorso, l’arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela riceverà l’imposizione delle mani da parte del vescovo consacrante, che sarà mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, oggi alle 16.30 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. È stato lo stesso mons. Accolla a volere separare i due momenti: l’ordinazione nella sua Siracusa e un mese dopo, il 7 gennaio, l’ingresso nella sua Diocesi.
Ma la comunità peloritana non mancherà di dimostrargli il suo affetto: oggi sono attesi a Siracusa decine di messinesi in trasferta, circa sessanta sacerdoti, guidati dall’amministratore apostolico mons. Luigi Benigno Papa. La Basilica ospiterà naturalmente il clero siracusano e i 24 vescovi che hanno confermato la loro presenza, tra cui i cardinali Paolo Romeo e Francesco Montenegro.
Nel tempio mariano saranno presenti alcuni degli ospiti della Fondazione Sant’Angela Merici, Ente senza scopo di lucro, che eroga prestazioni riabilitative alle persone con disabilità o come piace ricordare a mons. Accolla, che lo dirige da otto anni, «una realtà d’accoglienza che si occupa di attenzione ai soggetti deboli della società. Soggetti che sono le periferie esistenziali della vita».
Del resto Mons. Accolla ha scelto come motto “In caritate et veritate servire” spiegando che è proposito di impegno di vita a servizio della Santa Chiesa. La celebrazione solenne durerà quasi due ore
Mons. Accolla celebrerà la sua prima messa dopo l’ordinazione l’indomani, giorno dell’Immacolata, sempre in Santuario.
Mons. Giovanni Accolla è stato nominato il 20 ottobre 2016 da Papa Francesco Arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia. Diversi gli incarichi ricoperti. È stato vicario cooperatore nella parrocchia della Cattedrale. Ha ricoperto l’incarico di Economo diocesano e direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano. È stato anche direttore della Caritas. Dal 2000 al 2004 è stato Economo dello Studio Teologico San Paolo di Catania.
Dopo la nomina del 20 ottobre scorso, l’arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela riceverà l’imposizione delle mani da parte del vescovo consacrante, che sarà mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, oggi alle 16.30 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. È stato lo stesso mons. Accolla a volere separare i due momenti: l’ordinazione nella sua Siracusa e un mese dopo, il 7 gennaio, l’ingresso nella sua Diocesi.
Ma la comunità peloritana non mancherà di dimostrargli il suo affetto: oggi sono attesi a Siracusa decine di messinesi in trasferta, circa sessanta sacerdoti, guidati dall’amministratore apostolico mons. Luigi Benigno Papa. La Basilica ospiterà naturalmente il clero siracusano e i 24 vescovi che hanno confermato la loro presenza, tra cui i cardinali Paolo Romeo e Francesco Montenegro.
Nel tempio mariano saranno presenti alcuni degli ospiti della Fondazione Sant’Angela Merici, Ente senza scopo di lucro, che eroga prestazioni riabilitative alle persone con disabilità o come piace ricordare a mons. Accolla, che lo dirige da otto anni, «una realtà d’accoglienza che si occupa di attenzione ai soggetti deboli della società. Soggetti che sono le periferie esistenziali della vita».
Del resto Mons. Accolla ha scelto come motto “In caritate et veritate servire” spiegando che è proposito di impegno di vita a servizio della Santa Chiesa. La celebrazione solenne durerà quasi due ore
Mons. Accolla celebrerà la sua prima messa dopo l’ordinazione l’indomani, giorno dell’Immacolata, sempre in Santuario.
Mons. Giovanni Accolla è stato nominato il 20 ottobre 2016 da Papa Francesco Arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia. Diversi gli incarichi ricoperti. È stato vicario cooperatore nella parrocchia della Cattedrale. Ha ricoperto l’incarico di Economo diocesano e direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano. È stato anche direttore della Caritas. Dal 2000 al 2004 è stato Economo dello Studio Teologico San Paolo di Catania.
Gas killer, ieri prelievo di campioni sulla Sansovino
Hanno lavorato per parecchie ore, ieri, tra la mattina e il primo pomeriggio, a bordo della nave Sansovino. Sono scesi nella “camera della morte” e hanno prelevato una serie di campioni di gas e liquidi.
È stato un giorno cruciale quello di ieri per l’inchiesta sulla tragedia accaduta nel traghetto ancorato al porto di Messina il 29 novembre scorso, che ha portato alla morte il secondo ufficiale di coperta Gaetano D’Ambra, il primo ufficiale Cristian Micalizzi e il motorista Santo Parisi.
Proprio ieri infatti, dopo il sopralluogo preliminare dei vigili del fuoco per garantire l’espletamento delle operazioni in piena sicurezza, i consulenti della Procura e quelli delle parti hanno effettuato il prelevamento ufficiale di una serie di campioni nell’area dove è avvenuta la tragedia, ovvero nella seconda “cassa d’aria” del fianco destro del traghetto, vicino all’area di sentina, dove cioé si è sprigionato il gas “killer” che ha ucciso i tre marittimi e ne ha feriti altri sei.
Ma non è stato questo l’unico atto importante di ieri sul fronte dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, e che vede indagate cinque persone oltre alla società Caronte&Tourist-Isole minori, la compagnia di navigazione proprietaria del traghetto.
Sul fronte della ricostruzione dei fatti da parte dell’equipaggio, i tre sostituti che seguono l’inchiesta hanno nuovamente sentito il 36enne Ferdinando Puccio, che era rimasto gravemente intossicato
C’è poi un terzo fronte fondamentale dell’inchiesta, ed è quello legato alle autopsie sui corpi dei tre poveri marittimi, che sono state già eseguite. Su quei cadaveri martoriati ci sono le tracce, inequivocabili, del gas “killer” - era idrogeno solforato ? -, che li ha uccisi.
Ed a questo punto appare purtroppo abbastanza chiaro che nessuno dei marittimi investiti dall’ondata di idrocarburi sprigionatasi nella seconda “cassa d’aria”, quella che era rimasta chiusa chissà per quanto tempo, accumulando veleni, indossava le protezioni specifiche previste dal protocollo di sicurezza.
Una grave mancanza che ha provocato tre morti.
È stato un giorno cruciale quello di ieri per l’inchiesta sulla tragedia accaduta nel traghetto ancorato al porto di Messina il 29 novembre scorso, che ha portato alla morte il secondo ufficiale di coperta Gaetano D’Ambra, il primo ufficiale Cristian Micalizzi e il motorista Santo Parisi.
Proprio ieri infatti, dopo il sopralluogo preliminare dei vigili del fuoco per garantire l’espletamento delle operazioni in piena sicurezza, i consulenti della Procura e quelli delle parti hanno effettuato il prelevamento ufficiale di una serie di campioni nell’area dove è avvenuta la tragedia, ovvero nella seconda “cassa d’aria” del fianco destro del traghetto, vicino all’area di sentina, dove cioé si è sprigionato il gas “killer” che ha ucciso i tre marittimi e ne ha feriti altri sei.
Ma non è stato questo l’unico atto importante di ieri sul fronte dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, e che vede indagate cinque persone oltre alla società Caronte&Tourist-Isole minori, la compagnia di navigazione proprietaria del traghetto.
Sul fronte della ricostruzione dei fatti da parte dell’equipaggio, i tre sostituti che seguono l’inchiesta hanno nuovamente sentito il 36enne Ferdinando Puccio, che era rimasto gravemente intossicato
C’è poi un terzo fronte fondamentale dell’inchiesta, ed è quello legato alle autopsie sui corpi dei tre poveri marittimi, che sono state già eseguite. Su quei cadaveri martoriati ci sono le tracce, inequivocabili, del gas “killer” - era idrogeno solforato ? -, che li ha uccisi.
Ed a questo punto appare purtroppo abbastanza chiaro che nessuno dei marittimi investiti dall’ondata di idrocarburi sprigionatasi nella seconda “cassa d’aria”, quella che era rimasta chiusa chissà per quanto tempo, accumulando veleni, indossava le protezioni specifiche previste dal protocollo di sicurezza.
Una grave mancanza che ha provocato tre morti.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Carnevale eoliano 2013: Video del carro " La musica è... i ricordi di ieri e la vita di sempre"
Ottantasettesima puntata. Oggi: Carnevale eoliano 2013: Video del carro " La musica è... i ricordi di ieri e la vita di sempre"
Camera di commercio di Messina chiusa il 9 Dicembre
La Camera di commercio di Messina comunica che venerdì 9 dicembre gli uffici camerali rimarranno chiusi in conformità alle linee guida tracciate dalla spending review.
A Roma per “Più libri più liberi”: si presenta anche “Lettere da Eldorado” di Cortese
Giovedì 8 dicembre a Roma la fiera dei piccoli editori “Più libri più liberi” propone tra gli appuntamenti culturali la presentazione del libro “Lettere da Eldorado”, la silloge poetica dell’autore eoliano Davide Cortese edita da Progetto Cultura, per la collana “In bilico sui versi”.
L’appuntamento è per le ore 12 nella Sala Ametista del Palazzo dei Congressi dell’Eur.
L’appuntamento è per le ore 12 nella Sala Ametista del Palazzo dei Congressi dell’Eur.
martedì 6 dicembre 2016
Art.1 "guarda oltre" le dichiarazioni di Bruno e lo ad "un ritiro sereno dalla scena politica"
Le affermazioni del consigliere Bruno pur gravissime nei contenuti potrebbero secondo noi avere un fine diverso rispetto alla denuncia pubblica fatta oggi e quindi essere propedeutiche ad una sua prossima candidatura in alternativa all'attuale primo cittadino.
Per quanto ci riguarda è un'alternativa già vista e pur considerandola paradossalmente migliore rispetto all'attuale amministrazione,ha già fatto il suo tempo.
Oltre 13 anni di sindacatura e 5 di consiglio comunale sono un tempo ragionevolmente lungo per definire il percorso politico del dottor Bruno ormai concluso e se si aggiungono le "minacce" subite dallo stesso consigliere e dalla sua famiglia,riteniamo opportuno suggerire all'ex sindaco di rivolgersi alla procura della repubblica ed anche a meditare un ritiro sereno dalla scena politica.
La gente è ormai stufa dei ricatti,delle ritorsioni,delle minacce,delle lettere anonime,dei ragionieri della politica e di tutti quelli che hanno la cattiva abitudine di mettere in difficoltà l'elettore per un tornaconto esclusivamente personale.
Gli italiani ed in modo particolare gli eoliani hanno dimostrato neanche qualche giorno fa di essere dotati di grande intelligenza ed anche in occasione del referendum hanno spiegato a Giorgianni e compagni che non sono più disposti a firmare cambiali in bianco. Gli occhi sono fatti per guardare e la realtà della nostra comunità è sotto gli occhi di tutti.
Art.1
Cavi "volanti" sul lungomare di Canneto
La provvisorietà e la precarietà sembrano diventare sempre più una costante. anche a discapito delle regole, a Lipari.
Gennarino Saltalamacchia ci invia queste foto di cavi "volanti" nel cuore di Canneto, sul lungomare.
E' normale tutto questo?
Centristi per la Sicilia. La D'Alia c'è e Profilio, Portelli e Rifici?
Da evidenziare che la consigliera Nunziatina D’Alia, nel corso del consiglio comunale di stamane a Lipari ha annunciato di lasciare l’UDC per “Centristi per la Sicilia”.
Nessuna dichiarazione, invece, giunge dai consiglieri Luciano Profilio, Raffaele Rifici e Giovanni Portelli eletti in consiglio nelle fila dello stesso partito che è anche quello del sindaco Marco Giorgianni
Nessuna dichiarazione, invece, giunge dai consiglieri Luciano Profilio, Raffaele Rifici e Giovanni Portelli eletti in consiglio nelle fila dello stesso partito che è anche quello del sindaco Marco Giorgianni
San Filippo del Mela. Sgominata banda dedita a furti in abitazione. Arrestati in tre
LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 6 ottobre 2016
Compagnia di Milazzo
San Filippo del Mela, Milazzo, Messina (ME). Sgominata banda dedita a furti in abitazione. Quattro persone coinvolte.
Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di quattro soggetti ritenuti responsabili di plurimi delitti in concorso quali associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, ricettazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura scaturisce da un’intensa attività info-investigativa sviluppata dal personale del N.O.R.M. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Milazzo, che ha permesso di acquisire utili e validi elementi probatori a carico degli odierni indagati, permettendone l’identificazione e la cattura.
L’odierno risultato è il frutto di un’attività investigativa che si sviluppa a partire dal mese di Marzo del corrente anno allorquando, dinanzi all’ennesimo reato predatorio verificatosi nel territorio mamertino, è stato possibile coniugare gli indizi operativi provenienti da precedenti ed analoghe fattispecie di reato con le risultanze acquisite sulla scena criminis, permettendo al Reparto Operante di far luce su un agguerrito sodalizio criminale, composto da soggetti tutti gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti che, nel corso delle attività d’indagine, dimostravano una particolare scaltrezza, unita ad una pervicace audacia, nell’introdursi, soprattutto nel corso delle ore notturne, all’interno delle abitazioni disseminate nel comprensorio Milazzese e Barcellonese, site non solo in aree isolate ma altresì in zone popolate e centrali, che dapprima razziavano e poi abbandonavano indisturbati.
Tra gli episodi che hanno permesso di far luce sulle scorrerie dei rei ve n’è uno, in particolare, che risulta sintomatico della spregiudicatezza e della totale amoralità dei componenti il sodalizio in parola e che si verifica nel corso del mese di Aprile del presente anno allorquando uno dei rei, approfittando dei festeggiamenti in corso in un noto locale del comprensorio milazzese e che avevano come protagonista la propria cugina, non si faceva scrupoli, dopo aver svolto un’accurata attività di monitoraggio sia del luogo da “colpire” che del locale ove i suoi parenti erano “occupati”, a convocare la banda e ad introdursi, indisturbato, all’interno dell’abitazione degli ignari malcapitati, impossessandosi dei loro averi.
All’attività predatoria, poi, si collegava direttamente quella in materia di stupefacenti essendo gli arrestati non solo diretti consumatori di sostanze psicotrope ma altresì uno di essi un vero e proprio pusher: gli stessi, infatti, dopo aver raccolto gli “ordinativi” tra gli abituali consumatori, si recavano a Messina per reperire i quantitativi richiesti, tornando immediatamente indietro per soddisfare le commesse assunte. In particolare l’attività investigativa consentiva di appurare che i sodali una volta messo a segno il furto si recavano a Messina per acquistare la sostanza stupefacente dal loro fornitore che in cambio della sostanza stupefacente riceveva la merce rubata. Infatti l’attività d’indagine ha permesso di evidenziare come i viaggi compiuti nella città di Messina si verificavano non solo in concomitanza con gli ordinativi richiesti dai consumatori vicini al gruppo ma anche, e soprattutto, prima e dopo i furti che gli odierni arrestati mettevano a segno nel comprensorio mamertino, ciò a significare non solo che la refurtiva, con ogni probabilità, serviva per “pagare” le loro esigenze di droga non escludendo, altresì, che i furti venissero scientificamente eseguiti per reperire beni che poi venivano opportunamente ricettati dal loro fornitore di sostanze stupefacenti.
A seguito degli elementi raccolti dai Carabinieri coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, nella mattinata odierna sono stati condotti in carcere MURABITO Giuseppe classe 84 e MUSOLINO Paolo Francesco, classe 86, rispettivamente promotore e ricettatore del sodalizio criminale, mentre è stato sottoposto agli AA.DD. PERRONI Francesco, classe 1991, ritenuto dagli inquirenti braccio destro del Murabito. Misura più lieve per M.S. classe 82, destinataria di un obbligo di dimora nel Comune di Milazzo, atteso che dalle indagini condotte avrebbe partecipato ad un solo furto.
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 6 ottobre 2016
Compagnia di Milazzo
San Filippo del Mela, Milazzo, Messina (ME). Sgominata banda dedita a furti in abitazione. Quattro persone coinvolte.
Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di quattro soggetti ritenuti responsabili di plurimi delitti in concorso quali associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, ricettazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura scaturisce da un’intensa attività info-investigativa sviluppata dal personale del N.O.R.M. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Milazzo, che ha permesso di acquisire utili e validi elementi probatori a carico degli odierni indagati, permettendone l’identificazione e la cattura.
L’odierno risultato è il frutto di un’attività investigativa che si sviluppa a partire dal mese di Marzo del corrente anno allorquando, dinanzi all’ennesimo reato predatorio verificatosi nel territorio mamertino, è stato possibile coniugare gli indizi operativi provenienti da precedenti ed analoghe fattispecie di reato con le risultanze acquisite sulla scena criminis, permettendo al Reparto Operante di far luce su un agguerrito sodalizio criminale, composto da soggetti tutti gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti che, nel corso delle attività d’indagine, dimostravano una particolare scaltrezza, unita ad una pervicace audacia, nell’introdursi, soprattutto nel corso delle ore notturne, all’interno delle abitazioni disseminate nel comprensorio Milazzese e Barcellonese, site non solo in aree isolate ma altresì in zone popolate e centrali, che dapprima razziavano e poi abbandonavano indisturbati.
Tra gli episodi che hanno permesso di far luce sulle scorrerie dei rei ve n’è uno, in particolare, che risulta sintomatico della spregiudicatezza e della totale amoralità dei componenti il sodalizio in parola e che si verifica nel corso del mese di Aprile del presente anno allorquando uno dei rei, approfittando dei festeggiamenti in corso in un noto locale del comprensorio milazzese e che avevano come protagonista la propria cugina, non si faceva scrupoli, dopo aver svolto un’accurata attività di monitoraggio sia del luogo da “colpire” che del locale ove i suoi parenti erano “occupati”, a convocare la banda e ad introdursi, indisturbato, all’interno dell’abitazione degli ignari malcapitati, impossessandosi dei loro averi.
All’attività predatoria, poi, si collegava direttamente quella in materia di stupefacenti essendo gli arrestati non solo diretti consumatori di sostanze psicotrope ma altresì uno di essi un vero e proprio pusher: gli stessi, infatti, dopo aver raccolto gli “ordinativi” tra gli abituali consumatori, si recavano a Messina per reperire i quantitativi richiesti, tornando immediatamente indietro per soddisfare le commesse assunte. In particolare l’attività investigativa consentiva di appurare che i sodali una volta messo a segno il furto si recavano a Messina per acquistare la sostanza stupefacente dal loro fornitore che in cambio della sostanza stupefacente riceveva la merce rubata. Infatti l’attività d’indagine ha permesso di evidenziare come i viaggi compiuti nella città di Messina si verificavano non solo in concomitanza con gli ordinativi richiesti dai consumatori vicini al gruppo ma anche, e soprattutto, prima e dopo i furti che gli odierni arrestati mettevano a segno nel comprensorio mamertino, ciò a significare non solo che la refurtiva, con ogni probabilità, serviva per “pagare” le loro esigenze di droga non escludendo, altresì, che i furti venissero scientificamente eseguiti per reperire beni che poi venivano opportunamente ricettati dal loro fornitore di sostanze stupefacenti.
A seguito degli elementi raccolti dai Carabinieri coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, nella mattinata odierna sono stati condotti in carcere MURABITO Giuseppe classe 84 e MUSOLINO Paolo Francesco, classe 86, rispettivamente promotore e ricettatore del sodalizio criminale, mentre è stato sottoposto agli AA.DD. PERRONI Francesco, classe 1991, ritenuto dagli inquirenti braccio destro del Murabito. Misura più lieve per M.S. classe 82, destinataria di un obbligo di dimora nel Comune di Milazzo, atteso che dalle indagini condotte avrebbe partecipato ad un solo furto.
Incidente Sansovino: Puccio è fuori pericolo. Il 7 sara' dimesso insieme a Lombardo
E' fuori pericolo e ha lasciato il reparto di Rianimazione Ferdinando Puccio, il marittimo rimasto gravemente coinvolto nell'incidente verificatosi lo scorso 29 novembre a bordo della nave "Sansovino", nel quale morirono tre colleghi.
Dopo lo scioglimento della prognosi, il paziente e' stato trasferito nel reparto di Neuroriabilitazione per Gravi cerebrolesioni acquisite dell'Irccs-Piemonte, dove ha iniziato la riabilitazione neurocognitiva e motoria.
Se le sue condizioni di salute continueranno a migliorare, Puccio sara' dimesso mercoledi'.
Nella stessa giornata sara' dimesso anche l'altro marittimo, Antonino Lombardo, ricoverato invece nel reparto di Medicina d'Urgenza. (AGI)
Dopo lo scioglimento della prognosi, il paziente e' stato trasferito nel reparto di Neuroriabilitazione per Gravi cerebrolesioni acquisite dell'Irccs-Piemonte, dove ha iniziato la riabilitazione neurocognitiva e motoria.
Se le sue condizioni di salute continueranno a migliorare, Puccio sara' dimesso mercoledi'.
Nella stessa giornata sara' dimesso anche l'altro marittimo, Antonino Lombardo, ricoverato invece nel reparto di Medicina d'Urgenza. (AGI)
Minibasket: tre minicestisti eoliani protagonisti nella selezione provinciale vittoriosa a Ragusa
Ottimo risultato quello raggiunto dalla selezione Provinciale Minibasket di Messina, categorie Aquilotti-Gazzelle (nati anno 2006-2007), nella manifestazione Regionale Minibasket di Ragusa dello scorso 3 dicembre, dove i minicestisti hanno incontrato i pari età di Siracusa, Ragusa, Enna e Catania, sfidandosi in partite con la formula del 3c3 Sprint.
Presenti ben tre minicestiti Eoliani nella formazione messinese, Sofia Lorizio, Syria Paino e Luciano Ziino, provenienti dal vivaio della ASD Basket Eolie diretto dall’Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza.
Positiva la prova della selezione della nostra Provincia, vincitrice di tutti gli incontri, grazie anche all’apporto degli atleti isolani, autori tutti di numerosi canestri, e che hanno dimostrato di avere assimilato i fondamentali insegnati loro dagli istruttori della Basket Eolie, segno quindi del buon lavoro svolto dalla società. All’evento presenti i vertici del basket Regionale, ed alla fine una medaglia uguale per tutti, come segno di condivisione dei valori del minibasket.
A livello di Settore Giovanile procede invece senza sosta il campionato della formazione Under 16 maschile, giunto alla 6^ giornata, e che proprio ieri si è imposta 74-34 a Messina contro il Basket School. Prossimo impegno il 14 dicembre in casa al contro Torrenova.
Intanto procedono gli allenamenti del settore minibasket, nonché i preparativi per le manifestazioni natalizie che, prima della pausa per le vacanze, vedranno impegnati i minicestisti Eoliani fino al prossimo 22 dicembre.
Buon basket a tutti…
Annalisa Piazza
Presenti ben tre minicestiti Eoliani nella formazione messinese, Sofia Lorizio, Syria Paino e Luciano Ziino, provenienti dal vivaio della ASD Basket Eolie diretto dall’Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza.
Positiva la prova della selezione della nostra Provincia, vincitrice di tutti gli incontri, grazie anche all’apporto degli atleti isolani, autori tutti di numerosi canestri, e che hanno dimostrato di avere assimilato i fondamentali insegnati loro dagli istruttori della Basket Eolie, segno quindi del buon lavoro svolto dalla società. All’evento presenti i vertici del basket Regionale, ed alla fine una medaglia uguale per tutti, come segno di condivisione dei valori del minibasket.
I tre atleti della Basket Eolie |
Intanto procedono gli allenamenti del settore minibasket, nonché i preparativi per le manifestazioni natalizie che, prima della pausa per le vacanze, vedranno impegnati i minicestisti Eoliani fino al prossimo 22 dicembre.
Buon basket a tutti…
Annalisa Piazza
L'Italia è un paese fantastico.... (di Luca Chiofalo)
Buttiamola sul ridere... mi fa sbellicare vedere ex fascisti contenti e fieri di aver difeso una costituzione antifascista ... ma ancor di più vedere ex comunisti e persone di sinistra esultare per aver abbattuto Renzi, "puri" senza compromessi e allegramente ignari di aver probabilmente spianato la strada ad una vittoria alle politiche dei grillini o del centrodestra... ahahah l'Italia è un paese fantastico, w l'Italia!
CORDIALMENTE
Luca Chiofalo
CORDIALMENTE
Luca Chiofalo
Funerali Gaetano D'Ambra : Momenti d'intensa commozione da Sottomonastero all'arrivo in Cattedrale, al silenzio, al saluto davanti al mare
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