Dal 29 al 31 ottobre si terrà presso la Città della Scienza di Napoli una tre giorni dedicata alla collaborazione tra Scuola, Istituzioni, Enti di Ricerca e Università al fine di confrontarsi sulle ultime ricerche nel campo della conoscenza e contribuire, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche, allo sviluppo di capacità, competenze e conoscenze richieste per l’educazione del XXI secolo in un confronto vivace e costruttivo.
Nell'area della Science Centre, i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) guideranno i ragazzi nell'esperienza di realtà virtuale con un viaggio all'interno di una camera magmatica. Gli studenti, gli insegnanti e i visitatori potranno, inoltre, interagire con la Sala di Monitoraggio Sismico di Roma e con una stazione sismica.
Il 31 ottobre saranno, infine, presentate le proposte di attività formativa per le scuole e i risultati dei questionari compilati dagli studenti che hanno partecipato ai primi tre anni dei progetti ASL all'INGV.
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domenica 27 ottobre 2019
Calcio - Seconda Categoria. Buona la terza: Prima vittoria stagionale per l'Inter club Lipari
Stromboli. All'asta la villetta dove sbocciò l'amore tra Rossellini e la Bergman
Sarà venduta all'asta la villetta di Stromboli in cui soggiornarono Roberto Rossellini ed Ingrid Bergman durante la lavorazione del film “Stromboli Terra di Dio”.
Andrà all'asta il 20 novembre 2019, così come deciso dalla Seconda sezione civile del Tribunale di Messina nell'ambito del concordato preventivo.
Il curatore della casa più famosa delle Eolie è il dottor Angelo Restuccia, mentre liquidatore giudiziale è stato nominato l'avvocato Gaetano De Salvo.
Andrà all'asta il 20 novembre 2019, così come deciso dalla Seconda sezione civile del Tribunale di Messina nell'ambito del concordato preventivo.
Il curatore della casa più famosa delle Eolie è il dottor Angelo Restuccia, mentre liquidatore giudiziale è stato nominato l'avvocato Gaetano De Salvo.
La casa è valutata circa settecentomila euro.
Gli strombolani, vorrebbero che andasse a finire nelle mani della Regione Siciliana o del Comune di Lipari per farne un museo dedicato alla storia dell'isola e del suo vulcano.
Si parla, invece, di un gruppo d'imprenditori che vorrebbero rilevarla per fini turistico - commerciali
Gli strombolani, vorrebbero che andasse a finire nelle mani della Regione Siciliana o del Comune di Lipari per farne un museo dedicato alla storia dell'isola e del suo vulcano.
Si parla, invece, di un gruppo d'imprenditori che vorrebbero rilevarla per fini turistico - commerciali
LA PESCA COME LOCOMOTIVA DEL MEDITERRANEO (fonte: opinione.it)
Ufficialmente conclusasi l’ottava edizione di Blue Sea Land che ha visto la partecipazione di autorità locali, nazionali e internazionali, con ministri e ambasciatori provenienti da numerosi stati di tutto il Mediterraneo.
La Città di Mazara del Vallo ha accolto per l’ottavo anno consecutivo l’Expo dei Cluster del Mediterraneo e dell’Africa. Un’importante occasione di promozione internazionale del territorio della Sicilia, di crescita culturale ed economica attraverso la valorizzazione della blue economy e la diffusione dei valori di pace e collaborazione tra i Paesi rivieraschi che si affacciano sul Mediterraneo.
La rassegna è stata organizzata dal Distretto della Pesca e Crescita Blu, presieduto da Nino Carlino, e si avvalsa dei patrocini dell’Unione Europea, del Ministero della Pesca, dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e della Pesca, delle Attività Produttive, nonché del Comune di Mazara del Vallo. Si è avuta anche l’autorevole partecipazione del Commissario italiano dell’Expo di Dubai 2020. Al centro dell’iniziativa, il modello nel Mediterraneo della Blue Economy, che attraverso i principi dell’Economia Circolare è diventato un esempio concreto di sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale. A partire dalla cooperazione tra i pescatori del bacino del Mediterraneo.
Inoltre, Blue Sea Land si è candidata a rappresentare la pesca siciliana all’Expo Dubai 2020.
La sostenibilità, gli scambi internazionali, le partnership con altri paesi nel settore della pesca sono tra le priorità emerse durante la manifestazione. Il Distretto Produttivo della Pesca, grazie al ruolo dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo ha messo al centro del suo operato il metodo della Blue Economy, intuita dal 2007, costituendo una nuova rotta della pesca siciliana. Una visione che ricalca il ruolo centrale del mare nei processi sostenibili economici, ambientali e sociali del Mediterraneo.
Innalzare la competitività del sistema pesca, attraverso azioni che favoriscano la qualità del prodotto e dei servizi alle imprese, sfruttando in maniera sistemica e pianificata la tecnologia e dotando l’ente delle necessarie infrastrutture, senza dimenticare la creazione di un network internazionale nel Mediterraneo che ponga attenzione alla pesca e al monitoraggio di tali flussi nel nostro bacino comune.
Puntare alla qualità del pescato e alla sua tracciabilità, coinvolgendo i numerosi protagonisti del Mediterraneo è un’opportunità efficace di promozione di progetti legati alla pesca. Tra i progetti più interessanti, oggetto di attenzione durante i lavori di Mazara del Vallo, possiamo menzionare quello a cui partecipa la Gi.&Me. Association che insieme all’associazione Slow Food Tebourba sta creando un network tra operatori italiani, spagnoli, tunisini, egiziani e libanesi intenzionati ad intraprendere iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio ittico nel Mediterraneo, al monitoraggio, all’analisi della tracciabilità e della sostenibilità del prodotto.
Un hub internazionale che osservi e proponga idee comuni per la sostenibilità e la valorizzazione alimentare della pesca nel Mediterraneo. La Sicilia con tale evento torna davvero ad essere protagonista centrale del Mediterraneo e della sostenibilità del patrimonio liquido.
La Città di Mazara del Vallo ha accolto per l’ottavo anno consecutivo l’Expo dei Cluster del Mediterraneo e dell’Africa. Un’importante occasione di promozione internazionale del territorio della Sicilia, di crescita culturale ed economica attraverso la valorizzazione della blue economy e la diffusione dei valori di pace e collaborazione tra i Paesi rivieraschi che si affacciano sul Mediterraneo.
La rassegna è stata organizzata dal Distretto della Pesca e Crescita Blu, presieduto da Nino Carlino, e si avvalsa dei patrocini dell’Unione Europea, del Ministero della Pesca, dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e della Pesca, delle Attività Produttive, nonché del Comune di Mazara del Vallo. Si è avuta anche l’autorevole partecipazione del Commissario italiano dell’Expo di Dubai 2020. Al centro dell’iniziativa, il modello nel Mediterraneo della Blue Economy, che attraverso i principi dell’Economia Circolare è diventato un esempio concreto di sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale. A partire dalla cooperazione tra i pescatori del bacino del Mediterraneo.
Inoltre, Blue Sea Land si è candidata a rappresentare la pesca siciliana all’Expo Dubai 2020.
La sostenibilità, gli scambi internazionali, le partnership con altri paesi nel settore della pesca sono tra le priorità emerse durante la manifestazione. Il Distretto Produttivo della Pesca, grazie al ruolo dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo ha messo al centro del suo operato il metodo della Blue Economy, intuita dal 2007, costituendo una nuova rotta della pesca siciliana. Una visione che ricalca il ruolo centrale del mare nei processi sostenibili economici, ambientali e sociali del Mediterraneo.
Innalzare la competitività del sistema pesca, attraverso azioni che favoriscano la qualità del prodotto e dei servizi alle imprese, sfruttando in maniera sistemica e pianificata la tecnologia e dotando l’ente delle necessarie infrastrutture, senza dimenticare la creazione di un network internazionale nel Mediterraneo che ponga attenzione alla pesca e al monitoraggio di tali flussi nel nostro bacino comune.
Puntare alla qualità del pescato e alla sua tracciabilità, coinvolgendo i numerosi protagonisti del Mediterraneo è un’opportunità efficace di promozione di progetti legati alla pesca. Tra i progetti più interessanti, oggetto di attenzione durante i lavori di Mazara del Vallo, possiamo menzionare quello a cui partecipa la Gi.&Me. Association che insieme all’associazione Slow Food Tebourba sta creando un network tra operatori italiani, spagnoli, tunisini, egiziani e libanesi intenzionati ad intraprendere iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio ittico nel Mediterraneo, al monitoraggio, all’analisi della tracciabilità e della sostenibilità del prodotto.
Un hub internazionale che osservi e proponga idee comuni per la sostenibilità e la valorizzazione alimentare della pesca nel Mediterraneo. La Sicilia con tale evento torna davvero ad essere protagonista centrale del Mediterraneo e della sostenibilità del patrimonio liquido.
Buon Compleanno!
Auguri a Lucia Merlino, Barbara Monte, Paola Pompejano, Maria Biviano, Eric Portelli, Daniele Greco, Valentina Bongiorno, Enrica Coppola, Davide Paino, Nunziata D'Alia, Gisella Baiamonte, Gisella Rando
La storia della Terra diventa spettacolo musicale
Sabato 2 novembre, presso il Teatro della Tosse, la storia della Terra diventerà spettacolo musicale in “C’era una volta il pianeta Terra. Breve storia di quasi tutto: dalla genesi al mondo d’oggi”. Nato grazie alla collaborazione tra INGV e l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IREA-CNR), lo spettacolo ripercorrerà, attraverso video scientifici e brani musicali suonati e cantati dal vivo, gli avvenimenti che hanno modellato il nostro Pianeta dalla sua nascita fino alla comparsa dell’uomo.
Santa Marina Salina. Ci sarà almeno un consigliere di minoranza?. Convocato il consiglio comunale
Convocato dal presidente Alessandro Lopes, per mercoledi' 30 ottobre, una nuova riunione del consiglio comunale di Santa Marina Salina.
All'ordine del giorno la surroga dei consiglieri di minoranza che si sono dimessi, con l'ultimo dei candidati non eletti (Giacinto Gallo), nelle passate amministrative, nella lista di minoranza.
All'ordine del giorno la surroga dei consiglieri di minoranza che si sono dimessi, con l'ultimo dei candidati non eletti (Giacinto Gallo), nelle passate amministrative, nella lista di minoranza.
Ricordiamo che tutti gli altri non eletti hanno sinora rinunciato.
sabato 26 ottobre 2019
Calcio a 5 - serie C2: Prima vittoria per la Ludica Lipari. Meligunis travolgente sul campo della capolista
REGIONE: ENERGIA, 30 MLN PER EFFICIENTAMENTO PALAZZI PUBBLICI.
Ci sono il Castello Utveggio e l’ex caserma dell’aeronautica militare di via Decollati a Palermo, il Cefpas di Caltanissetta, il Palazzo della Regione a Catania e altri interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare del dipartimento dei Beni culturali. E’ il primo elenco di lavori di efficientamento energetico di edifici pubblici finanziato dalla Regione con quasi trenta milioni di euro, con risorse provenienti dal Po Fesr 2014/2020 (azione 4.1.1)
Un maxi Piano, quello messo in campo dal governo Musumeci, per ridurre i consumi e ottenere risparmi. Il decreto di approvazione della graduatoria - a firma del dirigente generale del dipartimento dell’Energia Tuccio D’Urso - è stato pubblicato oggi.
Gli interventi finanziati, nel complesso, prevedono la ristrutturazione degli edifici, l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e la gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
«Per costruire un futuro migliore per i nostri figli e i nostri nipoti - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - bisogna investire su fonti di energia che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente e, allo stesso tempo, consentano di realizzare economie nei consumi che possono essere dirottate su obiettivi importanti per la collettività. Quello di oggi è un ulteriore passo in questa direzione. Andiamo avanti con convinzione!».
In particolare, saranno destinati: 5,4 milioni di euro per il PalaRegione; 5,8 milioni di euro per il Castello Utveggio; 950mila euro per l’ex aeronautica; 8 milioni di euro per la sede del Cefpas; 9,8 milioni di euro (più altri 10,2 a carico del partner privato) per gli immobili del dipartimento dei Beni culturali
Un maxi Piano, quello messo in campo dal governo Musumeci, per ridurre i consumi e ottenere risparmi. Il decreto di approvazione della graduatoria - a firma del dirigente generale del dipartimento dell’Energia Tuccio D’Urso - è stato pubblicato oggi.
Gli interventi finanziati, nel complesso, prevedono la ristrutturazione degli edifici, l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e la gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
«Per costruire un futuro migliore per i nostri figli e i nostri nipoti - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - bisogna investire su fonti di energia che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente e, allo stesso tempo, consentano di realizzare economie nei consumi che possono essere dirottate su obiettivi importanti per la collettività. Quello di oggi è un ulteriore passo in questa direzione. Andiamo avanti con convinzione!».
In particolare, saranno destinati: 5,4 milioni di euro per il PalaRegione; 5,8 milioni di euro per il Castello Utveggio; 950mila euro per l’ex aeronautica; 8 milioni di euro per la sede del Cefpas; 9,8 milioni di euro (più altri 10,2 a carico del partner privato) per gli immobili del dipartimento dei Beni culturali
Richiesto intervento urgente di manutenzione straordinaria sulla S.P. 181.
Alla Città Metropolitana di Messina
A riscontro della vostra Preg. ma del 7/8/2019, afferente la richiesta dal sottoscritto inoltrata,
avente ad oggetto la realizzazione di una pista ciclabile del tratto stradale Lipari- Canneto,
Con la presente
in ragione della risposta ottenuta, si ritiene opportuno valutare la necessità di effettuare un intervento urgente di manutenzione straordinaria sulla S.P. 181 , viste le condizioni di scarsa sicurezza in cui versa, così da garantire la sicurezza degli autoveicoli, dei mezzi ed anche dei pedoni che percorrono assiduamente il tratto stradale in questione, via principale che collega Lipari a Canneto.
Il sottoscritto
Domenico Palamara
A riscontro della vostra Preg. ma del 7/8/2019, afferente la richiesta dal sottoscritto inoltrata,
avente ad oggetto la realizzazione di una pista ciclabile del tratto stradale Lipari- Canneto,
Con la presente
in ragione della risposta ottenuta, si ritiene opportuno valutare la necessità di effettuare un intervento urgente di manutenzione straordinaria sulla S.P. 181 , viste le condizioni di scarsa sicurezza in cui versa, così da garantire la sicurezza degli autoveicoli, dei mezzi ed anche dei pedoni che percorrono assiduamente il tratto stradale in questione, via principale che collega Lipari a Canneto.
Il sottoscritto
Domenico Palamara
Fuoco, Aria, Acqua, Terra - Come evolve la conoscenza dei vulcani: l'Etna e lo Stromboli. Lectio Magistralis con Massimo Pompilio
Massimo Pompilio, primo ricercatore dell’INGV, terrà il 3 novembre a Genova, Palazzo della Borsa, Sala delle Grida - Via XX Settembre, 44, una Lectio Magistralis dal titolo “Fuoco, Aria, Acqua, Terra. Come evolve la conoscenza dei vulcani: l’Etna e lo Stromboli”.
La lezione tratterà i due vulcani siciliani, tra i più attivi al mondo, per raccontarne l’attività spettacolare e violenta che nel corso dei secoli ha attratto popolazioni e viaggiatori che si muovevano lungo le rotte del Mediterraneo e per ripercorrerne la storia eruttiva e i fenomeni più recenti.
REGIONE: MUSUMECI FIRMA IL PIANO PAESAGGISTICO DI MESSINA
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha riadottato il Piano paesaggistico di Messina entro il termine del 27 ottobre, fissato dalla sentenza del Tar che aveva annullato il decreto di approvazione del Piano stesso varato dal precedente esecutivo.
Col provvedimento, il presidente, in qualità di assessore dei Beni culturali ad interim, non si è limitato ad adottare il vecchio strumento di pianificazione paesaggistica, ma ha recepito le correzioni e rettifiche di lacune macroscopiche, in base alla ricognizione delle aree realmente boschive sulla base di sopralluoghi tecnici all’uopo disposti.
Il nuovo decreto recepisce altresì osservazioni di adeguamento tecnico-normativo dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio che ha espresso parere favorevole alla nuova adozione del Piano.
Il decreto, inoltre, sul piano più squisitamente politico-istituzionale, da un lato preserva i vincoli a tutela dell’interesse pubblico, dall’altro dovrà, nelle fasi successive del procedimento, portare all’atto definitivo (pubblicazione, osservazioni, etc.), aprendo a una efficace rivisitazione del Piano con il supporto e la partecipazione ampia delle comunità locali e delle categorie tecniche, professionali, sociali e imprenditoriali.
Non è un caso che l’atto riporti un richiamo al Documento di economia e finanza regionale 2020/2022 in cui il governo Musumeci manifesta l’indirizzo politico di una revisione periodica dei Piani paesaggistici e ciò, per “sorpassare la storica percezione di dispositivi vincolistici imposti dall’alto, senza interazione con il territorio”.
«Il presidente della Regione - ha dichiarato Nello Musumeci - non è secondo a nessuno nella tutela attenta dell’interesse pubblico e dei valori paesaggistici del territorio che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale. E anche la serietà e l’attenzione con cui abbiamo posto rimedio all’annullamento da parte dei giudici amministrativi del Piano paesaggistico di Messina per errori commessi da governi precedenti, lo dimostra senza tema di smentita. D’altra parte, a fronte di strumenti di tutela varati in passato col vizio di notevoli deficit di approfondimento e di concertazione - fino a casi di vera e propria superficialità - ritengo mio dovere, subito dopo l’adozione del Piano, dare vita ad una larga e scrupolosa stagione di ascolto dei territori, dei governi locali, delle rappresentanze sociali, professionali, imprenditoriali e certo anche ambientaliste, a conclusione della quale potremo assumere col provvedimento di approvazione definitiva decisioni equilibrate e ispirate a buon governo».
Col provvedimento, il presidente, in qualità di assessore dei Beni culturali ad interim, non si è limitato ad adottare il vecchio strumento di pianificazione paesaggistica, ma ha recepito le correzioni e rettifiche di lacune macroscopiche, in base alla ricognizione delle aree realmente boschive sulla base di sopralluoghi tecnici all’uopo disposti.
Il nuovo decreto recepisce altresì osservazioni di adeguamento tecnico-normativo dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio che ha espresso parere favorevole alla nuova adozione del Piano.
Il decreto, inoltre, sul piano più squisitamente politico-istituzionale, da un lato preserva i vincoli a tutela dell’interesse pubblico, dall’altro dovrà, nelle fasi successive del procedimento, portare all’atto definitivo (pubblicazione, osservazioni, etc.), aprendo a una efficace rivisitazione del Piano con il supporto e la partecipazione ampia delle comunità locali e delle categorie tecniche, professionali, sociali e imprenditoriali.
Non è un caso che l’atto riporti un richiamo al Documento di economia e finanza regionale 2020/2022 in cui il governo Musumeci manifesta l’indirizzo politico di una revisione periodica dei Piani paesaggistici e ciò, per “sorpassare la storica percezione di dispositivi vincolistici imposti dall’alto, senza interazione con il territorio”.
«Il presidente della Regione - ha dichiarato Nello Musumeci - non è secondo a nessuno nella tutela attenta dell’interesse pubblico e dei valori paesaggistici del territorio che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale. E anche la serietà e l’attenzione con cui abbiamo posto rimedio all’annullamento da parte dei giudici amministrativi del Piano paesaggistico di Messina per errori commessi da governi precedenti, lo dimostra senza tema di smentita. D’altra parte, a fronte di strumenti di tutela varati in passato col vizio di notevoli deficit di approfondimento e di concertazione - fino a casi di vera e propria superficialità - ritengo mio dovere, subito dopo l’adozione del Piano, dare vita ad una larga e scrupolosa stagione di ascolto dei territori, dei governi locali, delle rappresentanze sociali, professionali, imprenditoriali e certo anche ambientaliste, a conclusione della quale potremo assumere col provvedimento di approvazione definitiva decisioni equilibrate e ispirate a buon governo».
Oggi è il 26 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
Vulcano, Vulcanello e Lipari (Foto: Camillo Latto)
Detto/proverbio del giorno: Nulla è infinito, ignoranza a parte.
venerdì 25 ottobre 2019
“Curzio Malaparte alle Isole Eolie” di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi, secondo classificato in Premio letterario internazionale a Firenze
COMUNICATO STAMPA
Nuovo
ed importante riconoscimento per l'attività editoriale del Centro Studi
Eoliano. Il volume “Curzio Malaparte alle Isole Eolie” di Giuseppe
La Greca ha ottenuto il II° premio quale saggio edito nella
selezione del Premio letterario Internazionale “Lilly Brogi La Pergola Arte
2019” di Firenze giunto alla sua XI edizione. La Giuria che ha assegnato il
premio era composta da: Lilly Brogi letterata ed artista, ideatrice del premio,
Michael Musone critico d'arte presidente di giuria, Giovanni De Girolamo
critico letterario, Daniele Menicucci letterato ed artista, Patrizia Della
Valle artista Giancarlo Bianchi poeta e saggista, Sara Marlazzi poetessa, Mirko
Tondi scrittore e giornalista.
La Premiazione è
prevista per la giornata di domani, 26 ottobre, presso L'Auditorium Ente
Cassa di Risparmio di via Folco Portinari, 5r di Firenze.
Lipari,
25 ottobre 2019
Domenica torna l'ora solare. Lancette indietro di un'ora
Domenica prossima, 27 ottobre, torna l’ora solare. Alle 3 di notte le lancette torneranno indietro di sessanta minuti e questo “regime” resterà in vigore fino al 29 marzo del 2020.
Calcio a 5 - Serie C2. Ludica in casa cerca la prima vittoria. Meligunis in trasferta per confermarsi
In campo domani per il quarto turno le formazioni di Ludica Lipari e Meligunis.
La Ludica (2 punti) ospiterà l'Or.sa Promosport (0 punti), il Meligunis (7 punti) viaggerà sul campo dell'Unione Comprensoriale (9 punti e capolista del campionato)
La Ludica (2 punti) ospiterà l'Or.sa Promosport (0 punti), il Meligunis (7 punti) viaggerà sul campo dell'Unione Comprensoriale (9 punti e capolista del campionato)
Calcio a 5 - Serie D: C'è il Vulcano. Domenica il primo turno.
Prende il via domenica il campionato di serie D di calcio a 5.
Al nastro di partenza vi sarà il Vulcano che IERI, in amichevole, ha affrontato la Ludica Lipari (le foto si riferiscono all'incontro.
Nel girone Messina A, oltre al Vulcano, vi sono: 1937 Milazzo; Atene ; Atletico Messina; Camaro 1969 ; Giovanni Paolo II Pgs ; Milazzo ; Pro Mende Calcio ; Real Gazzi ; San Paolo ; Valle Del Mela Calcio; Villafranca Beach Soccer .
Vedi Lipari e...torni a Milazzo. Sottomonastero inagibile vanifica la traversata dell'Ettore Morace. In 68 tornano indietro
Arrivare a Lipari ed essere costretti a ritornare indietro per via dell'inoperabilità dello scalo di Sottomonastero. E' accaduto stamane a 68 passeggeri che, giocoforza, hanno dovuto fare ritorno nella città del Capo.
L'assenza di una struttura portuale alternativa ha, di fatto, vanificato l'operato dell'equipaggio dell'Ettore Morace di Liberty Lines che, con grande professionalità e spirito di servizio per la collettività eoliana, aveva affrontato il viaggio in condizioni meteo non certo delle migliori. E' da sottolineare che il mezzo, prima d'invertire la rotta, ha tentato l'approdo ma ha dovuto desistere stante la forza dei marosi.
E' andata un po meglio ai due passeggeri che l'aliscafo Eduardo M., approfittando di una brevissima "finestra" di quiete, ha potuto fare sbarcare a Punta Scaliddi, riprendendo il largo nelle immediatezze.
Nessun problema ad approdare, invece, stante le sue particolari caratteristiche, per la nave della NGI.
Qualche problema in più i passeggeri e i mezzi che sono sbarcati lo hanno avuto per le condizioni della struttura portuale, allagata in larga parte.
Ovviamente quanto accaduto ha generato tanto malcontento, sia su chi si trovava a bordo dell'aliscafo, sia in chi doveva lasciare Lipari, tra questi alcuni italo - australiani e cittadini che avevano delle visite mediche inderogabili.
Malcontento riferito all'impossibilità di poter contare su un porto alternativo. Eppure Lipari ha una struttura portuale, quella di Pignataro, non a caso denominato porto - rifugio, che, consentirebbe, in condizioni meteo come quelle di oggi, l'approdo in sicurezza degli aliscafi. Il problema è che, ormai da tempo immemore, il molo ha dei problemi strutturali che lo rendono inagibile e viene utilizzato,solo per la sosta notturna o per il riparo, in caso di meteo avverse, di un mezzo veloce.
Ripristinare la sua operabilità, della quale se ne parla da tempo ma senza fatti concreti, non può che essere una priorità per la pubblica amministrazione.
Il mare in tempesta ha, praticamente, isolato le isole minori e creato danni e disagi nelle zone più esposte. VIDEO:
L'assenza di una struttura portuale alternativa ha, di fatto, vanificato l'operato dell'equipaggio dell'Ettore Morace di Liberty Lines che, con grande professionalità e spirito di servizio per la collettività eoliana, aveva affrontato il viaggio in condizioni meteo non certo delle migliori. E' da sottolineare che il mezzo, prima d'invertire la rotta, ha tentato l'approdo ma ha dovuto desistere stante la forza dei marosi.
E' andata un po meglio ai due passeggeri che l'aliscafo Eduardo M., approfittando di una brevissima "finestra" di quiete, ha potuto fare sbarcare a Punta Scaliddi, riprendendo il largo nelle immediatezze.
Nessun problema ad approdare, invece, stante le sue particolari caratteristiche, per la nave della NGI.
Qualche problema in più i passeggeri e i mezzi che sono sbarcati lo hanno avuto per le condizioni della struttura portuale, allagata in larga parte.
Ovviamente quanto accaduto ha generato tanto malcontento, sia su chi si trovava a bordo dell'aliscafo, sia in chi doveva lasciare Lipari, tra questi alcuni italo - australiani e cittadini che avevano delle visite mediche inderogabili.
Malcontento riferito all'impossibilità di poter contare su un porto alternativo. Eppure Lipari ha una struttura portuale, quella di Pignataro, non a caso denominato porto - rifugio, che, consentirebbe, in condizioni meteo come quelle di oggi, l'approdo in sicurezza degli aliscafi. Il problema è che, ormai da tempo immemore, il molo ha dei problemi strutturali che lo rendono inagibile e viene utilizzato,solo per la sosta notturna o per il riparo, in caso di meteo avverse, di un mezzo veloce.
Ripristinare la sua operabilità, della quale se ne parla da tempo ma senza fatti concreti, non può che essere una priorità per la pubblica amministrazione.
Il mare in tempesta ha, praticamente, isolato le isole minori e creato danni e disagi nelle zone più esposte. VIDEO:
Buon Compleanno!
Auguri a Filippo Sgroi, Giuseppe Tripi, Filippo China, AnnaMaria Saltalamacchia, Sandra Basile, Irene Briglia, Angela Greco.
Oggi è il 25 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
FILICUDI PORTO
Detto/proverbio del giorno: Non sempre occhi chiusi dormono. Non sempre occhi aperti vedono (Proverbio ZEN)
giovedì 24 ottobre 2019
Porti e aereo ... porti (di Luca Chiofalo)
Pur favorevole (a scanso di equivoci) ad ogni progetto sensato e fattibile che renda più agevole e veloce viaggiare da e per Lipari, domando...
Vi pare normale che un'isola non dotata -e che non riesce a dotarsi- di porti adeguati e sicuri per mezzi che navigano discuta appassionatamente (e grossolanamente) di costruire porti per aerei, dai costi e dall’impatto ambientale, forse, insostenibili? Priorità confuse e “stupefacente” fumo elettorale...
Vi pare normale che un'isola non dotata -e che non riesce a dotarsi- di porti adeguati e sicuri per mezzi che navigano discuta appassionatamente (e grossolanamente) di costruire porti per aerei, dai costi e dall’impatto ambientale, forse, insostenibili? Priorità confuse e “stupefacente” fumo elettorale...
Luca Chiofalo
Allerta meteo. Scuole chiuse domani nel Comune di Lipari
Con propria ordinanza, stante le condizioni meteo avverse, previste per domani, il sindaco di Lipari ha disposto la chiusura delle scuole.
(Comunicato ) Si comunica che in considerazione delle abbondanti piogge a carattere temporalesco e del vento di forte intensità previsti per domani 25 ottobre 2019, visto l’avviso di allerta meteo diramato questo pomeriggio dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia, secondo cui a partire dalle ore 00:00 e finoalle ore 24:00 di domani è prevista ALLERTA ROSSA per rischio meteo-idrogeologico e idraulico per il territorio delle Isole Eolie , il Sindaco Marco Giorgianni ha emesso un’ordinanza con cui ha disposto la CHIUSURA per la giornata di domani 25 ottobre 2019 di tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, del territorio del Comune di Lipari.
Si raccomanda alla popolazione la massima attenzione e l’adozione di tutti i comportamenti e le azioni cautelative di auto protezione, al fine di scongiurare disagi o possibili rischi per la propria incolumità e la pubblica sicurezza:
Evitare gli spostamenti a piedi e in automobile limitandoli allo strettamente necessario e, nel caso, mantenere una velocità ridotta e massima attenzione
Evitare di sostare o di parcheggiare i veicoli in luoghi potenzialmente pericolosi come alvei dei torrenti
Evitare di sostare all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
Prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori al piano strada e/o potenzialmente allagabili
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Rovesci temporaleschi sulle Eolie. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.
Ospedale Papardo: attivato nuovo numero dedicato per le prestazioni ALPI
E’ stato istituito presso l’Azienda Ospedaliera Papardo un nuovo numero dedicato, operativo da oggi, dedicato alle prestazioni ALPI. In questo modo i pazienti potranno usufruire di questo servizio solo per le prestazioni a pagamento. Il numero è lo 0903997777 e sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12.
“Con questo numero dedicato potenziamo e diversifichiamo la nostra rete di interfaccia con l’utenza evitando il sovrapporsi di canali unici che creano ingorghi telematici.” Lo ha dichiarato in una nota il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo dott. Mario Paino.
“Con questo numero dedicato potenziamo e diversifichiamo la nostra rete di interfaccia con l’utenza evitando il sovrapporsi di canali unici che creano ingorghi telematici.” Lo ha dichiarato in una nota il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo dott. Mario Paino.
Ospedale. A Messina riunione operativa. Ambulatori medicina, chirurgia e cardiologia saranno trasferiti nella nuova ala
Si è tenuta stamani a Messina una riunione operativa tra il direttore generale dell'ASP5, Paolo La Paglia, il direttore sanitario aziendale, Domenico Sindoni ed il direttore sanitario dell' ospedale di Lipari, Enzo Compagno per elaborare un piano per il miglioramento dei servizi nel presidio ospedaliero di Lipari.
Il direttore generale ha autorizzato il dottor Compagno a procedere allo spostamento degli ambulatori di medicina, chirurgia e cardiologia presso la nuova ala dell'ospedale, in modo da consentire all'utenza un più facile raggiungimento degli stessi e creando, nel contempo, spazi utili per l'attivazione dei posti letto previsti per la lungo degenza e la riabilitazione.
Durante la riunione si è anche affrontata l'ipotesi di tornare a dotare l'ospedale eoliano di un reparto autonomo di pediatria. Questo, infatti, da qualche tempo, è ospitato presso il reparto di medicina. Per una sua attivazione dovranno essere valutati alcuni aspetti tecnici.
Il direttore generale ha autorizzato il dottor Compagno a procedere allo spostamento degli ambulatori di medicina, chirurgia e cardiologia presso la nuova ala dell'ospedale, in modo da consentire all'utenza un più facile raggiungimento degli stessi e creando, nel contempo, spazi utili per l'attivazione dei posti letto previsti per la lungo degenza e la riabilitazione.
Durante la riunione si è anche affrontata l'ipotesi di tornare a dotare l'ospedale eoliano di un reparto autonomo di pediatria. Questo, infatti, da qualche tempo, è ospitato presso il reparto di medicina. Per una sua attivazione dovranno essere valutati alcuni aspetti tecnici.
Papardo: anche quest’anno confermato l’accreditamento per il laboratorio di tipizzazione tissutale HLA
Una certificazione che ogni anno viene rilasciata per riconoscere l’effettiva portata di un laboratorio a livello nazionale: così per la tipizzazione tissutale dell’Azienda Ospedaliera Papardo.
Tra le tipizzazioni eseguite in loco quelle per: donatori volontari di midollo osseo, pazienti candidati al trapianto di midollo e loro consanguinei, pazienti per HLA e malattie.
Il laboratorio di Tipizzazione Tissutale HLA, oggi operante presso l’Unità Operativa di Ematologia dell’Ospedale Papardo di Messina diretta dal dott. Donato Mannina, sotto la responsabilità della dott.ssa Vincenza Giuffrida, oltre ad essere sede del Centro Donatori di Midollo Osseo (CDME01) esegue dal 2009 tutte le tipizzazioni HLA con metodiche avanzate di biologia molecolare, per i pazienti eleggibili al trapianto ed i loro consanguinei, per i donatori del Registro e per la ricerca di Aplotipi o Antigeni associati e varie malattie (celiachia, malattie autoimmuni, spondilite anchilosante).
Nel dicembre 2009 il laboratorio riceve l’accreditamento EFI per le tecniche molecolari a bassa risoluzione, prestigioso riconoscimento europeo che permette di inserire i donatori volontari nel registro IBMDR. Mentre nel 2012 il Centro viene accreditato dall’EFI anche per la tecnica molecolare PCR-SSP in alta risoluzione, questo ha portato a raggiungere più di 4300 donatori volontari iscritti oggi al registro.
Il centro dell’Ospedale Papardo è quindi uno dei 4 autorizzati a livello regionale ed è il secondo più attivo dopo Palermo con i suoi 310 nuovi donatori inseriti solo quest’anno (dati aggiornati a ottobre) 2019.
“Siamo molto soddisfatti di questa conferma - dichiara il direttore generale dell’A.O. Papardo dott. Mario Paino - che testimonia l’impegno della nostra struttura per rendere più efficiente la rete per la donazione del midollo osseo, fondamentale per salvare delle vite dentro e fuori il nostro sistema sanitario nazionale.”
Tra le tipizzazioni eseguite in loco quelle per: donatori volontari di midollo osseo, pazienti candidati al trapianto di midollo e loro consanguinei, pazienti per HLA e malattie.
Il laboratorio di Tipizzazione Tissutale HLA, oggi operante presso l’Unità Operativa di Ematologia dell’Ospedale Papardo di Messina diretta dal dott. Donato Mannina, sotto la responsabilità della dott.ssa Vincenza Giuffrida, oltre ad essere sede del Centro Donatori di Midollo Osseo (CDME01) esegue dal 2009 tutte le tipizzazioni HLA con metodiche avanzate di biologia molecolare, per i pazienti eleggibili al trapianto ed i loro consanguinei, per i donatori del Registro e per la ricerca di Aplotipi o Antigeni associati e varie malattie (celiachia, malattie autoimmuni, spondilite anchilosante).
Nel dicembre 2009 il laboratorio riceve l’accreditamento EFI per le tecniche molecolari a bassa risoluzione, prestigioso riconoscimento europeo che permette di inserire i donatori volontari nel registro IBMDR. Mentre nel 2012 il Centro viene accreditato dall’EFI anche per la tecnica molecolare PCR-SSP in alta risoluzione, questo ha portato a raggiungere più di 4300 donatori volontari iscritti oggi al registro.
Il centro dell’Ospedale Papardo è quindi uno dei 4 autorizzati a livello regionale ed è il secondo più attivo dopo Palermo con i suoi 310 nuovi donatori inseriti solo quest’anno (dati aggiornati a ottobre) 2019.
“Siamo molto soddisfatti di questa conferma - dichiara il direttore generale dell’A.O. Papardo dott. Mario Paino - che testimonia l’impegno della nostra struttura per rendere più efficiente la rete per la donazione del midollo osseo, fondamentale per salvare delle vite dentro e fuori il nostro sistema sanitario nazionale.”
Buon Compleanno!
Auguri a Serena Portelli, Gennaro Rago, Eloisa Galletta, Rosella Rando, Remo Giordano, Silvia Vitagliano, Rita Zaia, Andrea Buscema Imbruglia, Antonio Bianchi, Isabella Scorsone.
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