Una mamma ci gira queste foto che dimostrano come dall'albero di fico, limitrofo al doppio scivolo e ad una panchina, cadono sugli scivoli, nelle immediatezze, sui cavallucci, sulla panchina stessa e a volte sulla testa dei bimbi, dei frutti. Ovviamente non è proprio il massimo.
Oltre al fatto che i giochi "invasi" dai fichi sono inutilizzabili, vi è odore di acido e l' "assalto" delle formiche.
Riteniamo che sarebbe opportuno provvedere ad eliminare quanto meno i rami che propendono verso i giochi, oltre ad una pulizia più costante di quell'area...onde evitare "accumulo" di frutti cadenti. Per il giardiniere comunale o per coloro che sono utilizzati nel verde pubblico un intervento di "potatura" dovrebbe essere una questione di un paio di minuti.
Siamo consapevoli della sensibilità dell'assessore Centurrino e siamo fiduciosi, insieme alle mamme, in suo intervento
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giovedì 13 agosto 2015
Previsioni meteomarine Eolie per ilweek-end di Ferragosto a cura di Giuseppe La Cava
Per Giovedi 13 cielo da nuvoloso a poco nuvoloso nella tarda mattinata. La temperatura sarà in aumento, i venti spireranno debolmente da occidente e il mare sarà poco mosso .
Per Venerdi 14 sereno o poco nuvoloso con nubi cumuliformi con possibili lievi rovesci localizzati anche temporaleschi nelle ore più calde della giornata sulle vette più alte delle Eolie. I venti spireranno a regime di brezza da occidente e il mare sarà poco mosso.
Per il giorno di Ferragosto si prevede tempo stabile con cielo sereno o poco nuvoloso con stratificazioni nuvolose serali. I venti continueranno a spirare debolmente da occidente con rinforzi di brezza tesa nelle ore più'calde della giornata , mentre il mare sarà poco mosso.
Per Domenica 16 aumento della nuvolosità nel corso della giornata con nubi sparse alternate a piovaschi nell'arco della giornata e probabili brevi temporali pomeridiani, i venti si disporranno da maestrale spirando moderatamente mentre il mare sarà mosso.
AGGIORNAMENTI SULLE CONDIZIONI METEOMARINE SULLA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
La fede è tornata nelle mani del legittimo proprietario
Come anticipato nei giorni scorsi abbiamo ritrovato il legittimo proprietario della fede nuziale rinvenuta sulla battigia a Canneto.
L'hanno ritirata ieri a Lipari, dalle mani della dott.ssa Silvana Sidoti, i coniugi Tony e Rossella Caputo.
In un messaggio inviatoci hanno scritto: Grazie a voi e un plauso all'onestà dei cittadini di Lipari
L'hanno ritirata ieri a Lipari, dalle mani della dott.ssa Silvana Sidoti, i coniugi Tony e Rossella Caputo.
In un messaggio inviatoci hanno scritto: Grazie a voi e un plauso all'onestà dei cittadini di Lipari
mercoledì 12 agosto 2015
Vico S. Antonio e sosta mezzi. Segnalazione per ...Assessore Sardella
Ritiro ingombranti a Santa Marina Salina. Il comunicato dell'amministrazione
AVVISO
Si comunica all'utenza che il ritiro degli ingombranti sul territorio comunale viene effettuato nella giornata del mercoledì previa prenotazione obbligatoria al numero 0941561284 (Caruter srl) entro il giorno precedente a quello del ritiro. Il servizio è totalmente gratuito e non comporta alcun aggravio in bolletta.
Si comunica all'utenza che il ritiro degli ingombranti sul territorio comunale viene effettuato nella giornata del mercoledì previa prenotazione obbligatoria al numero 0941561284 (Caruter srl) entro il giorno precedente a quello del ritiro. Il servizio è totalmente gratuito e non comporta alcun aggravio in bolletta.
Si rammenta che l’abbandono in strada degli ingombranti costituisce un reato punito dalla Legge.
Notte delle stelle a Chiesa Vecchia (Quattropani). L'appuntamento è per venerdì
L'evento "La notte delle stelle", che doveva tenersi a Chiesa Vecchia (Quattropani) lo scorso 10 Agosto e saltato per le avverse condizioni meteo, è stato riprogrammato.
Si terrà sempre a Chiesa Vecchia dopodomani 14 Agosto, con inizio alle ore 20 e 30.
Cittadini e turisti sono invitati per una serata che si preannuncia eccezionale... e da trascorrere non solo con il naso all'insù
Si terrà sempre a Chiesa Vecchia dopodomani 14 Agosto, con inizio alle ore 20 e 30.
Cittadini e turisti sono invitati per una serata che si preannuncia eccezionale... e da trascorrere non solo con il naso all'insù
Per Ilaria Boemi, fatale droga ceduta da coetanea. Grande commozione ai funerali
É stata interrogata la notte scorsa dalla polizia di Messina una sedicenne sospettata di avere ceduto della sostanza stupefacente alla sedicenne Ilaria Boemi. La notizia è confermata dalla squadra mobile della Questura.
A fare il suo nome sarebbero stati i due amici (una minorenne, coetanea di Ilaria e un ragazzo maggiorenne) che erano con Ilaria prima che morisse sulla spiaggia del Ringo.
La ragazza, al momento, non è indagata.
Sul caso sono attive due Procure: quella distrettuale e quelle per i minorenni di Messina
Intanto oggi a Messina è stato il giorno dei funerali di Ilaria Nella chiesa cristiana avventista di via XXIV Maggio l'ultimo commosso addio alla ragazza stroncata da un arresto cardiaco domenica notte, sulla spiaggia del Ringo. Parenti, amici e tanti conoscenti presenti alla funzione: "Non era quella che è stata descritta e che appare sulle foto di Facebook, era una ragazza splendida, buona, educata". Il pastore Gabriele Ciantia, nel corso dell'omelia, ha detto che "non si è mai pronti a una separazione improvvisa" e che "Ilaria è stata privata della trasformazione di una giovane ragazza in una donna". Al funerale ha partecipato anche il sindaco Renato Accorinti.
A fare il suo nome sarebbero stati i due amici (una minorenne, coetanea di Ilaria e un ragazzo maggiorenne) che erano con Ilaria prima che morisse sulla spiaggia del Ringo.
La ragazza, al momento, non è indagata.
Sul caso sono attive due Procure: quella distrettuale e quelle per i minorenni di Messina
Intanto oggi a Messina è stato il giorno dei funerali di Ilaria Nella chiesa cristiana avventista di via XXIV Maggio l'ultimo commosso addio alla ragazza stroncata da un arresto cardiaco domenica notte, sulla spiaggia del Ringo. Parenti, amici e tanti conoscenti presenti alla funzione: "Non era quella che è stata descritta e che appare sulle foto di Facebook, era una ragazza splendida, buona, educata". Il pastore Gabriele Ciantia, nel corso dell'omelia, ha detto che "non si è mai pronti a una separazione improvvisa" e che "Ilaria è stata privata della trasformazione di una giovane ragazza in una donna". Al funerale ha partecipato anche il sindaco Renato Accorinti.
Domani al Centro Studi presentazione del romanzo "Contati le dita" di Alessio Pracanica
Giovedì 13 agosto ore 19,00 nei giardini del Centro Studi Eoliano presentazione del romanzo "Contati le dita" di Alessio Pracanica.
In un paese immaginario chiamato Cariddi due candidati si preparano ad affrontare le elezioni amministrative... due simboli della Sicilia piena di contraddizioni e di retaggi del passato. Una favola "sociologica" a metà strada tra Brancati ed Albanese, con finale a sorpresa.Vi aspettiamo!
Vulcano, sgominata una banda che controllava il mercato degli ambulanti. Denunciati tre isolani per estorsione, illecita concorrenza con minacce o violenza, lesioni personali aggravate, violenza privata.
COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Vulcano agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile hanno sottoposto alla misura cautelare personale del divieto di dimora sull’isola di Vulcano tre isolani di 38, 41 e 64 anni tutti venditori ambulanti, già noti alle forze dell’ordine e appartenenti allo stesso nucleo familiare. Le misure venivano disposte dal GIP del tribunale di Barcellona P.G. su richiesta della locale Procura che concordava pienamente con i riscontri investigativi dei Carabinieri.
Le indagini dei Carabinieri hanno dimostrato che i tre soggetti, in concorso tra loro, avevano creato un vero e proprio clima di paura tra i venditori ambulanti dell’isola, in particolare ai danni di quelli extracomunitari. Numerose nei mesi scorsi sono state le richieste d’aiuto e di intervento ricevute dai Carabinieri dagli ambulanti stranieri, che molto spesso intimoriti si rifiutavano di denunciare violenze e aggressioni.
Gli odierni indagati, anche loro venditori ambulanti, soprattutto di prodotti turistici, sottoponevano i diretti concorrenti a una sorta di estorsione, senza estorcere esplicitamente del denaro, ma semplicemente emarginando coattivamente in luoghi di scarso transito di turisti chi non sottostava alle loro regole. In particolare, tra le loro indebite “regole” c’era il fatto che nei luoghi migliori potevano stazionare solo loro e che i concorrenti stranieri dovevano necessariamente vendere merce diversa e a un prezzo più alto. Se qualche venditore si ribellava scattavano le minacce, talvolta insulti a sfondo razziale, piccoli danneggiamenti ai danni degli espositori, il tutto con fare intimidatorio millantando apertamente delle presunte amicizie con la criminalità organizzata. In alcuni casi però i tre andavano anche oltre e sono arrivati anche ad aggredire fisicamente alcuni venditori ambulanti con calci e pugni. In un episodio in particolare, un ambulante veniva pestato a sangue semplicemente perché aveva posizionato, benché momentaneamente, il suo espositore vicino a quello degli indagati. I quali minacciavano l’aggredito e lo costringevano a non farsi medicare dalla guardia medica di Vulcano. L’ambulante ferito, di nazionalità tunisina, era così costretto a farsi medicare dalla guardia medica di Lipari che lo giudicava guaribile in 10 giorni a causa delle tumefazioni al viso e alle varie escoriazioni.
Questo è solo uno dei tanti episodi di violenza fisica ai danni degli ambulanti, solo alcuni dei quali sono stati refertati e denunciati.
I Carabinieri della Stazione di Vulcano, in quasi tre mesi di indagini, hanno fatto emergere un grave sistema di intimidazione e indebito controllo del mercato degli ambulanti ad opera di un solo nucleo familiare originario dell’isola. Attraverso interrogatori, talvolta vincendo la paura e il timore delle vittime, accertamenti e analisi di video di alcune videocamere di sorveglianza, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre ambulanti isolani che, su disposizione dell’A.G. sono stati sottoposti al divieto di dimora a Vulcano e che quindi sono stati coattivamente accompagnati fuori dall’isola.
I Carabinieri della Stazione di Vulcano agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile hanno sottoposto alla misura cautelare personale del divieto di dimora sull’isola di Vulcano tre isolani di 38, 41 e 64 anni tutti venditori ambulanti, già noti alle forze dell’ordine e appartenenti allo stesso nucleo familiare. Le misure venivano disposte dal GIP del tribunale di Barcellona P.G. su richiesta della locale Procura che concordava pienamente con i riscontri investigativi dei Carabinieri.
Le indagini dei Carabinieri hanno dimostrato che i tre soggetti, in concorso tra loro, avevano creato un vero e proprio clima di paura tra i venditori ambulanti dell’isola, in particolare ai danni di quelli extracomunitari. Numerose nei mesi scorsi sono state le richieste d’aiuto e di intervento ricevute dai Carabinieri dagli ambulanti stranieri, che molto spesso intimoriti si rifiutavano di denunciare violenze e aggressioni.
Gli odierni indagati, anche loro venditori ambulanti, soprattutto di prodotti turistici, sottoponevano i diretti concorrenti a una sorta di estorsione, senza estorcere esplicitamente del denaro, ma semplicemente emarginando coattivamente in luoghi di scarso transito di turisti chi non sottostava alle loro regole. In particolare, tra le loro indebite “regole” c’era il fatto che nei luoghi migliori potevano stazionare solo loro e che i concorrenti stranieri dovevano necessariamente vendere merce diversa e a un prezzo più alto. Se qualche venditore si ribellava scattavano le minacce, talvolta insulti a sfondo razziale, piccoli danneggiamenti ai danni degli espositori, il tutto con fare intimidatorio millantando apertamente delle presunte amicizie con la criminalità organizzata. In alcuni casi però i tre andavano anche oltre e sono arrivati anche ad aggredire fisicamente alcuni venditori ambulanti con calci e pugni. In un episodio in particolare, un ambulante veniva pestato a sangue semplicemente perché aveva posizionato, benché momentaneamente, il suo espositore vicino a quello degli indagati. I quali minacciavano l’aggredito e lo costringevano a non farsi medicare dalla guardia medica di Vulcano. L’ambulante ferito, di nazionalità tunisina, era così costretto a farsi medicare dalla guardia medica di Lipari che lo giudicava guaribile in 10 giorni a causa delle tumefazioni al viso e alle varie escoriazioni.
Questo è solo uno dei tanti episodi di violenza fisica ai danni degli ambulanti, solo alcuni dei quali sono stati refertati e denunciati.
I Carabinieri della Stazione di Vulcano, in quasi tre mesi di indagini, hanno fatto emergere un grave sistema di intimidazione e indebito controllo del mercato degli ambulanti ad opera di un solo nucleo familiare originario dell’isola. Attraverso interrogatori, talvolta vincendo la paura e il timore delle vittime, accertamenti e analisi di video di alcune videocamere di sorveglianza, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre ambulanti isolani che, su disposizione dell’A.G. sono stati sottoposti al divieto di dimora a Vulcano e che quindi sono stati coattivamente accompagnati fuori dall’isola.
Filicudi: "Scompare" nella notte barca di una socia di Legambiente. Probabile atto vandalico - intimidatorio
Durante la notte ignoti a Filicudi hanno "mollato" gli ormeggi della barca di proprietà di Paola Giorgi Ongaro, socia di Legambiente e frequentatrice da oltre un decennio dell'isola, che si trovava ormeggiata nella zona del porto. Del natante, che presumibilmente dopo essere stato sganciato dall'ormeggio è stato, trasportato fuori dal gruppo di barche che vi era nella zona, non vi è nessuna traccia. Potrebbe essere stato affondato o lasciato alla deriva.
La signora Ongaro ha presentato denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.
Nei giorni scorsi la signora aveva trovato sgonfie tutte e quattro le ruote della sua auto. Lo scorso anno, invece, erano state bucate le ruote del carrello che utilizza per trasportare la barca.
Sull'episodio riceviamo e pubblichiamo questa nota a firma del dottor Giuseppe La Greca, presidente del Circolo di Legambiente di Lipari:
Nei giorni scorsi la signora aveva trovato sgonfie tutte e quattro le ruote della sua auto. Lo scorso anno, invece, erano state bucate le ruote del carrello che utilizza per trasportare la barca.
Sull'episodio riceviamo e pubblichiamo questa nota a firma del dottor Giuseppe La Greca, presidente del Circolo di Legambiente di Lipari:
Vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà nei confronti della socia di Legambiente Paola Ongaro, per l'ennesimo atto intimidatorio rivolto contro di lei. nottetempo una mano criminale ha sganciato gli ormeggi dell'imbarcazione della signora Ongaro provocando la scomparsa del natante. l'isola di Filicudi, sede di una grande battaglia di civiltà delle genti eoliane negli anni Settanta, negli ultimi anni si è trasformata; qualcuno sta cercando di tappare la bocca alle voci libere che contestano decisioni prese in contrasto con l'intera comunità isolana perseguendo probabilmente un proprio disegno criminoso. ci auguriamo che le forze dell'ordine e, soprattutto, la gente di Filicudi, riescano ad individuare gli autori di tali comportamenti criminali ed isolarli dalla comunità.
Lipari. Convocato il consiglio comunale
Il presidente Adolfo Sabatini ha convocato il consiglio comunale per il prossimo 18 agosto alle 10,00. All’ordine del giorno 26 punti, tra i quali l’approvazione dello schema di convenzione tra i comuni isolani per il comitato guida del sito Unesco; riconoscimento, tra gli altri, didebiti fuori bilancio per circa 45 mila euro derrivanti di rimborso spese processuali a dipendenti comunali; regolamento per il rilascio e l’utilizzo del contrassegno speciale per la circolazione e la sosta per le persone con disabilità
Autorità Portuale, M5S Milazzo: “No ad accorpamento, creare sistema integrato”
Creare un’Autorità portuale che che abbia giurisdizione sui porti di Messina, Tremestieri, Milazzo, Villa San Giovanni, Reggio Calabria e, in virtù di un accordo con le comunità locali, anche sugli approdi delle isole Eolie.
Lo chiede in una nota il Meetup M5S ‘Milazzo in Movimento’, bocciando l’ipotesi di accorpamento con Gioia Tauro “o di fuoriuscita e passaggio alle competenze regionali, con evidenti problemi di finanziamenti futuri”.
La soluzione prospettata, al contrario, “oltre a creare un corretto sistema integrato (Stretto di Messina e Milazzo-isole Eolie), darebbe l’opportunità alle forze politiche locali di continuare nella loro missione di controllo ed indirizzo tecnico delle scelte da adottare. A tal proposito – conclude la nota – questo Meetup invita l’Amministrazione Comunale di Milazzo ad indire una conferenza alla quale invitare tutte le forze politiche, gli operatori commerciali portuali, gli enti e le associazioni per fare una sintesi delle diversi indicazioni tecniche che la comunità desidera per il nostro porto”.
La soluzione prospettata, al contrario, “oltre a creare un corretto sistema integrato (Stretto di Messina e Milazzo-isole Eolie), darebbe l’opportunità alle forze politiche locali di continuare nella loro missione di controllo ed indirizzo tecnico delle scelte da adottare. A tal proposito – conclude la nota – questo Meetup invita l’Amministrazione Comunale di Milazzo ad indire una conferenza alla quale invitare tutte le forze politiche, gli operatori commerciali portuali, gli enti e le associazioni per fare una sintesi delle diversi indicazioni tecniche che la comunità desidera per il nostro porto”.
Massimo Ghini a Panarea. Immancabile tappa al Bar "Da Carola" per gustare una delle granite della casa
Tappa a Panarea per Massimo Ghini. L'attore, in precedenza, era stato a Lipari.
A Panarea immancabile tappa al Bar "Da Carola", sul porto, per gustare una delle "specialissime" granite della casa.
Nella foto Ghini è con Alessio Ferrara
A Panarea immancabile tappa al Bar "Da Carola", sul porto, per gustare una delle "specialissime" granite della casa.
Nella foto Ghini è con Alessio Ferrara
martedì 11 agosto 2015
Lipari, giovane cameriere salva la vita del collega durante la tempesta di ieri
E’ stato, praticamente, salvato dal giovanissimo collega Loris Amato che, da qualche mese, grazie ai corsi della Lega Navale di Lipari, è in possesso della certificazione BLSD-B e quindi in grado di praticare la rianimazione cardiopolmonare .
Nino Sturniolo, ventiquattrenne di Messina, cameriere, adesso è ricoverato in chirurgia all’ospedale ma l’improvvisa burrasca di lunedì sera, abbattutasi anche sull’arcipelago eoliano, la ricorderà per tutta la vita.
Stava sistemando i tavoli per la cena al ristorante “ Dal Diportista” a Porto Pignataro, quando l’arrivo della burrasca con vento e pioggia ha cominciato a spazzare via bicchieri e posate.
Sturniolo è subito intervenuto per cercare di riportare all’interno dei locali quanto presente nei tavoli ma per la pioggia è scivolato , cadendo all’indietro e battendo violentemente con la nuca per terra.
Il collega Amato, un ventenne sveglio e intraprendente, lontano dallo sballo facile di molti suoi coetanei, si è subito accorto dell’incidente. Ha raggiunto Sturniolo che in quei momenti era ancora lucido e parlava fino a quando non ha improvvisamente perso conoscenza. Loris Amato non si è perso d’animo e non è caduto nel panico. Il ragazzo, piuttosto, ha pensato subito a mettere in pratica quanto i docenti del 118 gli avevano insegnato di recente.
Dopo un prolungato massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca praticata da un turista, finalmente, i primi cenni di reazione di Sturniolo per il sollievo di tutti e tra gli applausi, mentre giungeva l’ambulanza per il trasferimento all’ospedale.
Una vicenda che testimonia come oggi sia importante per chi opera in attività a contatto col pubblico una certa formazione per far fronte anche alle emergenze sanitarie.
A Loris, oltre all'eterna riconoscenza di Sturniolo, va sicuramente il nostro plauso che, siamo certi, è di tutti i nostri lettori
Nella foto da sx a dx: Nino Sturniolo e Loris Amato, in una foto d'archivio
Ato da ridurre da 18 a 5 ( isole comprese) . Governo diffida Regione Siciliana
“Il governo, con un intervento della Presidenza del consiglio dei ministri, proposto dal ministero dell’Ambiente ha attivato, in materia di rifiuti, la procedura di esercizio del potere sostitutivo sul governo regionale siciliano. Troppi ritardi, grave situazione igienico sanitaria e debiti alle stelle. Non si può più stare a guardare”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. “Entro 30 giorni – spiega – si dovrà ridefinire la perimetrazione degli ambiti territoriali ottimali (Ato) e il numero andrà ridotto da 18 a 5 (isole comprese). Entro 120 giorni dalla nuova perimetrazione, gli Ato andranno resi operativi. Entro 60 giorni, andrà adeguata la legislazione regionale in materia di gestione dei rifiuti urbani e in particolare, andrà organizzato il servizio, scelta la forma di gestione, determinate le tariffe per i cittadini (per quanto di competenza) e criteri di affidamento della gestione e relativo controllo”. “Entro 60 giorni – continua – andrà approvato il piano regionale di gestione dei rifiuti. Se la Regione Sicilia non porterà a temine quanto stabilito nella diffida – aggiunge – il governo nominerà un Commissario per sbloccare questa situazione. Stiamo parlando di una regione, la Sicilia, ultima in Italia per la raccolta differenziata (appena al 9%). Stiamo parlando di discariche al collasso e di debiti che si sono sommati fino a sfiorare i 2 miliardi di euro”. (gazzettadelsud.it)
Smarriti - Ritrovati
Sono stati ritrovati a Canneto questi occhiali da vista. Il proprietario può ritirarli presso il negozio di ferramenta Colus sulla Marina Garibaldi
Smarrito un Samsung vecchio modello
E' stato smarrito un cellulare Samsung vecchio modello. Il cellulare ha un codice pin e quindi inutilizzabile. Per il proprietario, Domenico (Mimmo) Zanca sono importanti i numeri di telefono contenuti nella scheda e nel telefonino.
Chi l'ha ritrovato può contattare il signor Zanca oppure noi al 339.5798235
Chi l'ha ritrovato può contattare il signor Zanca oppure noi al 339.5798235
11 Agosto 2015: Pioggia e che pioggia a Panarea (Il video montato con le immagini di Mariarosa Merillo)
Piove a dirotto da ieri, seppure ad intervalli, sulle Eolie. Grazie a Mariarosa Merillo vi mostriamo le immagini della pioggia di oggi a Panarea .
Terremoto nel mare di Alicudi. L'INGV spiega
Lo sciame sismico registrato nel mare di Alicudi,
nel contesto del quale è stato registrato una scossa tellurica di magnitudo
4.1, non è da collegare assolutamente né ai vulcani eoliani né alla sismicità
che interessa in genere l’arcipelago. Il chiarimento arriva attraverso il blog
della Rete Sismica Nazionale che evidenzia come “la zona interessata dalla
sequenza sismica appartiene a una più ampia fascia di deformazione ben nota per
la sismicità precedente. Si tratta di una fascia orientata verso est-ovest e
che corre parallelamente alla costa settentrionale siciliana (30-50 km a nord
di essa). Fascia che in passato ha avuto terremoti di magnitudo fino a 6 gradi,
tra i quali quello al largo di Palermo nel settembre del 2002. Nell’arco della
storia dei terremoti ad Alicudi, l’INGV ricorda che i sismi non hanno mai
superato magnitudo 5,9. Sull’isola di Alicudi la massima intensità riportata è
legata all’evento occorso il 16/3/1892 e che ha avuto una magnitudo di 5,3. Altri “terremoti storici” in quell’area sono
avvenuti vicino l’isola di Filicudi con magnitudo leggermente piu’ bassa
rispetto a quello del 1892. Ovvero 1889 (5.1), 1894 (5.2) e 1908 (5.1).
CP- Guardia Costiera di Milazzo: 8 e 10 agosto 2015, settanta richieste di soccorso pervenute, venti unità navali e più di ottanta persone soccorse
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2015 promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Milazzo sono stati impegnati in intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero.
In particolare nei giorni 8 e 10 agosto, nel tratto di mare compreso tra la fascia costiera delle Isole Eolie e la fascia tirrenica, sono state condotte numerose operazioni di soccorso ed assistenza ad unità da diporto in difficoltà lungo il litorale di competenza del Compartimento Marittimo di Milazzo.
Infatti gli improvvisi e repentini peggioramenti delle condizioni meteo marine (soprattutto giorno 8 visto che il 10 erano stati previsti) hanno sorpreso diversi diportisti che hanno contattato la sala operativa della Guardia Costiera di Milazzo chiedendo assistenza.
Tra gli interventi più significativi si segnala: nello specchio acqueo compreso tra Barcellona P.G. ed Oliveri il gommone GC A64 della Guardia costiera di Milazzo ha dato assistenza a quattro imbarcazioni da diporto, di cui una a vela e tratto in salvo due persone che con il proprio mezzo nautico a causa della forte risacca non riuscivano a rientrare in porto, restando in balia dei marosi. Gli stessi diportisti sono stati sbarcati in sicurezza in località Marinello.
Inoltre la MV CP 875 nella giornata di ieri ha soccorso 7 persone che con la propria unità a causa di un guasto meccanico erano rimaste alla deriva a circa un miglio da Capo Milazzo.
Molto intensa è stata anche l’attività operativa condotta dagli uffici di Lipari e Sant’Agata, dipendenti dalla Capitaneria di porto di Milazzo; sono state soccorse 13 unità da diporto che hanno richiesto assistenza ai mezzi della Guardia Costiera per diversi motivi e fornita assistenza e soccorso a più di 50 persone tra cui molti bambini ed una donna in stato di gravidanza. A seguito dell’intervento delle unità del corpo i diportisti in difficoltà sono stati condotti in sicurezza presso i sorgitori più vicini dove hanno trovato ricovero con le proprie unità da diporto. Una imbarcazione con 9 persone a bordo si è spiaggiata in località Sabbie Nere dell’isola di Vulcano. Gli occupanti sono stati tratti in salvo e si è proceduto successivamente al recupero dell’imbarcazione.
La sala operativa della Guardia Costiera di Milazzo ha ricevuto solo negli ultimi giorni più di settanta segnalazioni di diportisti in difficoltà, prevalentemente a causa del forte peggioramento delle condizioni del mare.
L’attività proseguirà intensamente anche nei prossimi giorni a tutela della sicurezza della balneazione, sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero, rammentando che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, la cui comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.
Si rammenta, infine, che è preciso dovere del conduttore di ogni unità da diporto, prima di intraprendere la navigazione, verificare l’efficienza della propria unità, di avere carburante sufficiente per la navigazione che si intende effettuare, verificare che le dotazioni di sicurezza siano idonee e perfettamente efficienti, ed inoltre tenersi costantemente aggiornato sulle condizioni meteo marine prestando attenzione agli avvisi ed ai comunicati diffusi dalla Guardia Costiera attraverso i mezzi di comunicazione.
In particolare nei giorni 8 e 10 agosto, nel tratto di mare compreso tra la fascia costiera delle Isole Eolie e la fascia tirrenica, sono state condotte numerose operazioni di soccorso ed assistenza ad unità da diporto in difficoltà lungo il litorale di competenza del Compartimento Marittimo di Milazzo.
Infatti gli improvvisi e repentini peggioramenti delle condizioni meteo marine (soprattutto giorno 8 visto che il 10 erano stati previsti) hanno sorpreso diversi diportisti che hanno contattato la sala operativa della Guardia Costiera di Milazzo chiedendo assistenza.
Tra gli interventi più significativi si segnala: nello specchio acqueo compreso tra Barcellona P.G. ed Oliveri il gommone GC A64 della Guardia costiera di Milazzo ha dato assistenza a quattro imbarcazioni da diporto, di cui una a vela e tratto in salvo due persone che con il proprio mezzo nautico a causa della forte risacca non riuscivano a rientrare in porto, restando in balia dei marosi. Gli stessi diportisti sono stati sbarcati in sicurezza in località Marinello.
Inoltre la MV CP 875 nella giornata di ieri ha soccorso 7 persone che con la propria unità a causa di un guasto meccanico erano rimaste alla deriva a circa un miglio da Capo Milazzo.
Molto intensa è stata anche l’attività operativa condotta dagli uffici di Lipari e Sant’Agata, dipendenti dalla Capitaneria di porto di Milazzo; sono state soccorse 13 unità da diporto che hanno richiesto assistenza ai mezzi della Guardia Costiera per diversi motivi e fornita assistenza e soccorso a più di 50 persone tra cui molti bambini ed una donna in stato di gravidanza. A seguito dell’intervento delle unità del corpo i diportisti in difficoltà sono stati condotti in sicurezza presso i sorgitori più vicini dove hanno trovato ricovero con le proprie unità da diporto. Una imbarcazione con 9 persone a bordo si è spiaggiata in località Sabbie Nere dell’isola di Vulcano. Gli occupanti sono stati tratti in salvo e si è proceduto successivamente al recupero dell’imbarcazione.
La sala operativa della Guardia Costiera di Milazzo ha ricevuto solo negli ultimi giorni più di settanta segnalazioni di diportisti in difficoltà, prevalentemente a causa del forte peggioramento delle condizioni del mare.
L’attività proseguirà intensamente anche nei prossimi giorni a tutela della sicurezza della balneazione, sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero, rammentando che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, la cui comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.
Si rammenta, infine, che è preciso dovere del conduttore di ogni unità da diporto, prima di intraprendere la navigazione, verificare l’efficienza della propria unità, di avere carburante sufficiente per la navigazione che si intende effettuare, verificare che le dotazioni di sicurezza siano idonee e perfettamente efficienti, ed inoltre tenersi costantemente aggiornato sulle condizioni meteo marine prestando attenzione agli avvisi ed ai comunicati diffusi dalla Guardia Costiera attraverso i mezzi di comunicazione.
Ragazza morta in spiaggia a Messina forse per ecstasy "cattiva"
La diciassettenne Ilaria Boemi potrebbe essere morta dopo aver ingerito dell'ecstasy "cattiva". E' la pista privilegiata dalla procura di Messina che coordina le indagini sul decesso della minorenne. Sarà l'autopsia a chiarire la causa della morte. "Se dovessimo trovare conferma a questa ipotesi - spiega il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita - avvieremo controlli anche con le altre procure che trattano casi analoghi per verificare se in Italia sta girando dell'ecstasy letale".
Maltempo: Intensa attività di soccorso ed assistenza da parte del Circomare Lipari
COMUNICATO
Intensa attività di soccorso ed assistenza effettuata dal personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di vascello (CP) Paolo Margadonna.
La sinergia tra le diverse forze di Polizia, coordinate dalla Sala Operativa del Circomare, unitamente all'utilizzo di tutte le risorse locali disponibili, ha fatto si che, le numerose richieste d'intervento da parte di imbarcazioni colpite dal fronte di Ponente che si è abbattuto sull'arcipelago, con fenomeni temporaleschi di straordinaria intensità, siano state gestite con successo!
Sul fronte Nord Orientale, la Motovedetta CC 814 ha assicurato la sua presenza sulle isole di Panarea e Stromboli.
A Salina il personale della locale Delegazione di Spiaggia ha monitorato la situazione in rada, gestendo in emergenza l'accesso al porto Commerciale di Santa Marina, anche per le numerose richieste di ricovero di imbarcazioni da diporto.
Oltre 12 richieste di intervento, le più importanti tra le decine di situazioni emergenziali affrontate, ed un centinaio di persone assistite, con tutti i battelli pneumatici di classe "Alfa" del Circomare di Lipari ad intervenire, a breve e lungo raggio, unitamente alla M/V CP 271, temporaneamente ridislocata in servizio alle Eolie dalla Direzione Marittima di Catania, ed ai numerosi mezzi privati e dei servizi tecnico nautici e portuali, risorse preziose e prontamente disponibili per la gestione di questo tipo di emergenze.
Le attività di controllo e monitoraggio del traffico marittimo, la cui intensificazione delle presenze raggiunge il suo apice nella settimana appena iniziata, continueranno in tutto l'arcipelago.
Si raccomanda, oltre al rispetto dei principi basilari di prudenza in mare, di controllare le previsioni meteo prima di affrontare qualsivoglia tipo di navigazione, evitando di lasciare incustodite le unità alla fonda, avendo cura di organizzare a bordo i turni per la dovuta guardianìa dell'imbarcazione.
Si ricorda, per le emergenze in mare, il Numero Blu della Guardia Costiera - 1530 -
F.to
IL COMANDANTE
T.V.(CP) Paolo MARGADONNA
La sinergia tra le diverse forze di Polizia, coordinate dalla Sala Operativa del Circomare, unitamente all'utilizzo di tutte le risorse locali disponibili, ha fatto si che, le numerose richieste d'intervento da parte di imbarcazioni colpite dal fronte di Ponente che si è abbattuto sull'arcipelago, con fenomeni temporaleschi di straordinaria intensità, siano state gestite con successo!
Sul fronte Nord Orientale, la Motovedetta CC 814 ha assicurato la sua presenza sulle isole di Panarea e Stromboli.
A Salina il personale della locale Delegazione di Spiaggia ha monitorato la situazione in rada, gestendo in emergenza l'accesso al porto Commerciale di Santa Marina, anche per le numerose richieste di ricovero di imbarcazioni da diporto.
Oltre 12 richieste di intervento, le più importanti tra le decine di situazioni emergenziali affrontate, ed un centinaio di persone assistite, con tutti i battelli pneumatici di classe "Alfa" del Circomare di Lipari ad intervenire, a breve e lungo raggio, unitamente alla M/V CP 271, temporaneamente ridislocata in servizio alle Eolie dalla Direzione Marittima di Catania, ed ai numerosi mezzi privati e dei servizi tecnico nautici e portuali, risorse preziose e prontamente disponibili per la gestione di questo tipo di emergenze.
Le attività di controllo e monitoraggio del traffico marittimo, la cui intensificazione delle presenze raggiunge il suo apice nella settimana appena iniziata, continueranno in tutto l'arcipelago.
Si raccomanda, oltre al rispetto dei principi basilari di prudenza in mare, di controllare le previsioni meteo prima di affrontare qualsivoglia tipo di navigazione, evitando di lasciare incustodite le unità alla fonda, avendo cura di organizzare a bordo i turni per la dovuta guardianìa dell'imbarcazione.
Si ricorda, per le emergenze in mare, il Numero Blu della Guardia Costiera - 1530 -
F.to
IL COMANDANTE
T.V.(CP) Paolo MARGADONNA
Eoliani che non ci sono più (Riproposizione video fotografico VII° parte) durata 5 m. e 36 secondi
Smarrito Labrador
Bartolo Cappadona scrive:
E' scomparso il mio cane, un "Labrador", di 3 anni con un collare verde. E' buonissimo, si chiama "Schiccio". Se qualcuno lo vedesse può contattarmi al numero 330415254.
E' scomparso il mio cane, un "Labrador", di 3 anni con un collare verde. E' buonissimo, si chiama "Schiccio". Se qualcuno lo vedesse può contattarmi al numero 330415254.
Capo d’Orlando: Dal 12 agosto collegamenti diretti con le Isole Eolie
Il Sindaco Enzo Sindoni ha ottenuto dal Demanio Marittimo l’autorizzazione alla realizzazione e utilizzo di un corridoio di lancio che permetterà l’immediata ripresa dei collegamenti da Capo d’Orlando alle Isole Eolie.
L’area di imbarco e sbarco dei passeggeri è stata individuata nella zona di Tavola Grande nei pressi di via del Mare (tra l’hotel Nettuno e il camping Santa Rosa).
“Mentre è ogni giorno più evidente l’avanzamento dei lavori del porto – ha commentato il Sindaco Sindoni – la ritrovata possibilità di garantire i collegamenti giornalieri tra Capo d’Orlando e le Isole Eolie è una notizia che mi rallegra più che mai”.
Il corridoio di lancio potrà essere utilizzato da chi ne farà richiesta al Comune di Capo d’Orlando e sarà operativo fino al 05 ottobre 2015.
L’area di imbarco e sbarco dei passeggeri è stata individuata nella zona di Tavola Grande nei pressi di via del Mare (tra l’hotel Nettuno e il camping Santa Rosa).
“Mentre è ogni giorno più evidente l’avanzamento dei lavori del porto – ha commentato il Sindaco Sindoni – la ritrovata possibilità di garantire i collegamenti giornalieri tra Capo d’Orlando e le Isole Eolie è una notizia che mi rallegra più che mai”.
Il corridoio di lancio potrà essere utilizzato da chi ne farà richiesta al Comune di Capo d’Orlando e sarà operativo fino al 05 ottobre 2015.
Lipari, la lotta delle mamme per una sanità dignitosa. Laura Zaia: «Coi soldi spesi potevano rafforzare il punto nascite»
L'articolo di http://meridionews.it/
«La proroga fino a dicembre non mi soddisfa, al pari di tutte le altre mamme.Vogliamo una revoca definitiva della chiusura». Laura Zaia, la donna di Lipari che alla fine del 2014 ha partorito in casa in segno di protesta contro la chiusura del punto nascita, oggi sbandiera la propria contrarietà alla soppressione del punto di primo intervento pediatrico dell’isola. L’Asp di Messina ha concesso una proroga, così come nel caso di Mistretta, fino al prossimo 31 dicembre. Ma alle madri dei bambini che dovrebbero beneficiare del servizio, che lo scorso 24 luglio sono scese in piazza a farsi sentire, non basta.
L’obiettivo è la conferma permanente del Ppip che serve tutto l’arcipelago delle Eolie. La battaglia si combatte pure su Facebook, dove Zaia – leader del movimento spontaneo – ha inaugurato un gruppo: Giù le mani dal punto di primo intervento pediatrico di Lipari. Ma le iniziative in cantiere sono tante: «Stiamo tenendo sott’occhio la situazione e ci teniamo aggiornate – afferma la donna – se la proroga non funzionasse, siamo intenzionate a fare una petizionee a mettere in atto ulteriori proteste. Stavolta non ci fermeremo, non ci fidiamo».
Le mamme di Lipari intendono procedere per step. La priorità, al momento, è il punto di emergenza pediatrica. Ma, nelle loro iniziative, il punto nascita è sempre presente: «Lotteremo anche per quello, è un nostro diritto. Facciamo le cose gradualmente. Intanto, siamo concentrate sul pronto soccorso pediatrico. Una volta che avremo la certezza che non chiuderà, ricominceremo la battaglia per il punto nascita». Zaia, alla fine dello scorso anno, è assurta agli onori delle cronache per avere partorito la figlia Giada in casa. Un gesto eclatante che, al momento, sembra rimanere isolato: «Non mi risulta ci siano altre donne che vogliano partorire a Lipari, in casa. Purtroppo prevale la paura di ciò che non si conosce. C’è poca informazione»
A non intimorire, invece, sono le motivazioni con le quali il punto nascita è stato chiuso. A ribadirle, lo scorso marzo, è stato il Consiglio di giustizia amministrativa, auspicando un potenziamento della struttura al fine di favorire gli standard di sicurezza richiesti durante i parti. «Penso – conclude Zaia – che i soldi buttati per i viaggi in elicottero (l’elisoccorso utilizzato proprio per il trasferimento delle partorienti, ndr) li avrebbero potuti spendere per mettere in sicurezza il reparto già dal 2011. Col denaro speso fino a oggi, due ne avrebbero attrezzati, di reparti, non uno».
«La proroga fino a dicembre non mi soddisfa, al pari di tutte le altre mamme.Vogliamo una revoca definitiva della chiusura». Laura Zaia, la donna di Lipari che alla fine del 2014 ha partorito in casa in segno di protesta contro la chiusura del punto nascita, oggi sbandiera la propria contrarietà alla soppressione del punto di primo intervento pediatrico dell’isola. L’Asp di Messina ha concesso una proroga, così come nel caso di Mistretta, fino al prossimo 31 dicembre. Ma alle madri dei bambini che dovrebbero beneficiare del servizio, che lo scorso 24 luglio sono scese in piazza a farsi sentire, non basta.
L’obiettivo è la conferma permanente del Ppip che serve tutto l’arcipelago delle Eolie. La battaglia si combatte pure su Facebook, dove Zaia – leader del movimento spontaneo – ha inaugurato un gruppo: Giù le mani dal punto di primo intervento pediatrico di Lipari. Ma le iniziative in cantiere sono tante: «Stiamo tenendo sott’occhio la situazione e ci teniamo aggiornate – afferma la donna – se la proroga non funzionasse, siamo intenzionate a fare una petizionee a mettere in atto ulteriori proteste. Stavolta non ci fermeremo, non ci fidiamo».
Le mamme di Lipari intendono procedere per step. La priorità, al momento, è il punto di emergenza pediatrica. Ma, nelle loro iniziative, il punto nascita è sempre presente: «Lotteremo anche per quello, è un nostro diritto. Facciamo le cose gradualmente. Intanto, siamo concentrate sul pronto soccorso pediatrico. Una volta che avremo la certezza che non chiuderà, ricominceremo la battaglia per il punto nascita». Zaia, alla fine dello scorso anno, è assurta agli onori delle cronache per avere partorito la figlia Giada in casa. Un gesto eclatante che, al momento, sembra rimanere isolato: «Non mi risulta ci siano altre donne che vogliano partorire a Lipari, in casa. Purtroppo prevale la paura di ciò che non si conosce. C’è poca informazione»
A non intimorire, invece, sono le motivazioni con le quali il punto nascita è stato chiuso. A ribadirle, lo scorso marzo, è stato il Consiglio di giustizia amministrativa, auspicando un potenziamento della struttura al fine di favorire gli standard di sicurezza richiesti durante i parti. «Penso – conclude Zaia – che i soldi buttati per i viaggi in elicottero (l’elisoccorso utilizzato proprio per il trasferimento delle partorienti, ndr) li avrebbero potuti spendere per mettere in sicurezza il reparto già dal 2011. Col denaro speso fino a oggi, due ne avrebbero attrezzati, di reparti, non uno».
Intercettazione Crocetta: giornalisti si difendono
L’avvocato dei giornalisti Piero Messina e Maurizio Zoppi, indagati dalla Procura di Palermo per pubblicazione e diffusione di notizie false atte a turbare l’ordine pubblico, ha presentato una corposa memoria difensiva ai pm sulla presunta intercettazione della telefonata, pubblicata da l’Espresso, in cui il medico Matteo Tutino, parlando con il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, avrebbe detto: “Lucia Borsellino fa fermata, va fatta fuori come suo padre”. Intercettazione, questa, la cui esistenza è stata smentita più volte dal procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi. Il legale, Fabio Bognanni, mantiene il massimo riserbo. “Non rilasceremo alcuna dichiarazione nel rispetto del lavoro della magistratura”, dice. La memoria difensiva è corredata da articoli e documenti raccolti nel tempo, contatti e analisi svolte ancor prima della pubblicazione dell’articolo.(ANSA).
lunedì 10 agosto 2015
CP Milazzo: Possibile emergenza per intensa perturbazione prevista per domani 11 Agosto. Interessate anche le Eolie
COMUNICATO CP- GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO
In data odierna la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - ha diramato agli uffici marittimi della Guardia Costiera apposito dispaccio segnalando la possibilità del verificarsi di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale che interesserà il versante tirrenico, isole Eolie comprese, per le successive 24-36 ore.
Allo scopo di garantire la sicurezza dei naviganti, si invitano nell’occasione tutti i diportisti, a non intraprendere la navigazione nell’area interessata dalla perturbazione ed a mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione meteo, prestando attenzione agli avvisi e ai comunicati diffusi attraverso il sito istituzionale della Guardia Costiera e degli gli altri strumenti e mezzi di comunicazione".
Allo scopo di garantire la sicurezza dei naviganti, si invitano nell’occasione tutti i diportisti, a non intraprendere la navigazione nell’area interessata dalla perturbazione ed a mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione meteo, prestando attenzione agli avvisi e ai comunicati diffusi attraverso il sito istituzionale della Guardia Costiera e degli gli altri strumenti e mezzi di comunicazione".
Violento fortunale, accompagnato da bombe d'acqua lampi e tuoni, sta investendo le Eolie. Eoliani "scatenati" su fb
Un violento fortunale, accompagnato da pioggia (meglio scrivere bombe d'acqua), lampi e tuoni, sta investendo le Eolie.
A Pianoconte, tanto per fare un esempio, in venti minuti si è riempito il 50% di una cisterna di 40 tonnellate, Ad occhio e croce sono caduti tra gli otto e nove millimetri di pioggia.
A Panarea dieci minuti d'inferno con bombe d'acqua e vento fortissimo.
Eoliani "scatenati" su facebook con commenti indirizzati all'ufficio idrico, alle stelle di San Lorenzo "saltate", alla gioia o maledizione per la pioggia, Questi alcuni esempi:
Messaggio per l'ufficio idrico del comune di Lipari : " Il Cielo fa meglio di voi"
Comunicato importante agli amanti degli avvistamenti stellari:
STASERA NON VI AFFANNATE PROPRIO CHE DI "CADENTE" C'E' SOLO LA PIOGGIA.
Vuol dire che i "desideri" li teniamo ancora un poco al "calduccio".
STASERA ALTRO CHE STELLE CADENTI ACQUA A TUTTA FORZA
Dove conviene andare a ballare stasera???
10 Agosto,lampi,tuoni,pioggia e vento! Per tutti quelli che amano l'inverno,andate a quel paese da parte mia
Cadono stelle o cadono fulmini stasera?
Di solito preferisco le stelle cadente .... Quando non sono gravemente in gravidanza
Che l' acqua copiosa serva a togliere l' immane rugna di questo paese!
Ci facciamo un selfie sotto questi lampi??
A Pianoconte, tanto per fare un esempio, in venti minuti si è riempito il 50% di una cisterna di 40 tonnellate, Ad occhio e croce sono caduti tra gli otto e nove millimetri di pioggia.
A Panarea dieci minuti d'inferno con bombe d'acqua e vento fortissimo.
Eoliani "scatenati" su facebook con commenti indirizzati all'ufficio idrico, alle stelle di San Lorenzo "saltate", alla gioia o maledizione per la pioggia, Questi alcuni esempi:
Messaggio per l'ufficio idrico del comune di Lipari : " Il Cielo fa meglio di voi"
Comunicato importante agli amanti degli avvistamenti stellari:
STASERA NON VI AFFANNATE PROPRIO CHE DI "CADENTE" C'E' SOLO LA PIOGGIA.
Vuol dire che i "desideri" li teniamo ancora un poco al "calduccio".
STASERA ALTRO CHE STELLE CADENTI ACQUA A TUTTA FORZA
Dove conviene andare a ballare stasera???
10 Agosto,lampi,tuoni,pioggia e vento! Per tutti quelli che amano l'inverno,andate a quel paese da parte mia
Cadono stelle o cadono fulmini stasera?
Di solito preferisco le stelle cadente .... Quando non sono gravemente in gravidanza
Ci facciamo un selfie sotto questi lampi??
Allerta meteo dalla SORIS
La SORIS (Sala Operativa della Protezione Civile Regionale) ha comunicato, sulla scorta del bollettino di vigilanza meteorologico nazionale, un livello di criticità moderata per rischio idrogeologico per i Comuni delle zone di allerta A (versante tirrenico) ed I (versante ionico); allerta codice arancione e fase operativa di preallarme. Le avverse condimeteo prevedono da stasera, lunedì 10, per le successive 18/24 ore, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Previsioni meteomarine Eolie. Allerta meteo. Confermato peggioramento meteo tra domani e mercoledì
Nelle prime ore di Martedi 11 possibile breve rinforzo della ventilazione da libeccio in rotazione a ponente con venti che raggiungeranno i 50-60 km orari con mare mosso o localmente molto mosso a largo di Salina-Alicudi-Stromboli. Nel pomeriggio rotazione dei venti a maestrale e mare mosso.
Durante la notte e le prime luci dell'alba di Martedi 11 giungeranno i primi temporali che potranno essere di forte intensità anche localmente grandinigeni durante il pomeriggio-sera e in spostamento verso lo Stretto di Messina ove si potranno formare supercelle temporalesche, forti piogge accompagnati da grandine e possibili trombe marine.
Le piogge moderate nel comprensorio eoliano saranno presenti fino alla mattinata di Mercoledi 12, mentre nella notte seguente tra il 12 e il 13 potranno presentarsi nuovamente abbondanti, mentre i venti sia dal suolo, che in quota, proverranno da settentrione .
PER MONITORARE IL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI METEO VISITATE LA PAGINA FACEBOOK DI METEO EOLIE www.facebook.com/meteoeolie
Vip alle Eolie. Rossella Brescia e Luciano Cannito. Immortalati con Eleonora Gallo
ARS: DOMANI CERIMONIA VENTAGLIO CON PRESIDENTE ARDIZZONE
Si svolgerà domani, martedì 11 agosto, a palazzo dei Normanni la cerimonia del “ventaglio”.
Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, incontrerà i giornalisti della stampa parlamentare, per il tradizionale scambio di auguri prima della pausa estiva, alle ore 11 nella sala stampa.
Marina Militare e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia firmano l’accordo di collaborazione scientifica
Siglato l'accordo di collaborazione tra la Marina Militare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per lo sviluppo e la valorizzazione di progetti e infrastrutture per la ricerca scientifica in mare e la sicurezza marittima, con particolare riferimento alle emergenze derivanti dai fenomeni naturali.
L’Accordo fra la Marina Militare e l’INGV si inserisce all’interno delle linee programmatiche dual use che vedono la Forza Armata impegnata in attività a favore della collettività volte alla sicurezza, alla difesa dell’ambiente e alla protezione civile.
Attività di ricerca e progetti nel settore della geofisica per fini utili alla conoscenza e previsione dei fenomeni naturali connessi al mare; supporto reciproco allo sviluppo dei centri di eccellenza nell’ambito della ricerca idro-oceanografica e geofisica mediante fornitura di dati, modelli e formazione del personale; collaborazione in progetti di ricerca finalizzati ai Programmi comunitari, questi i temi chiave dell’accordo di collaborazione, siglato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, e il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Stefano Gresta.
Con l’Accordo si pongono le basi per un rapporto strutturato di collaborazione istituzionale per lo sviluppo di partenariati nel campo della ricerca, della progettazione, della formazione, della cultura del mare, della sicurezza marittima anche attraverso il coinvolgimento degli Enti competenti per la gestione delle emergenze. È dal 2005, con oltre 22 campagne congiunte, che la Marina Militare e l’INGV collaborano in attività di ricerca in mare, con scambio di competenze e risultati tecnico-scientifici di rilievo.
La prima metà del 2015 ha visto già lo sviluppo di due attività. Infatti, lo scorso 8 e 9 giugno 2015, a bordo della nave scuola Palinuro si è svolta una importante serie di test a cura di alcuni ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), del Distretto Ligure Tecnologie Marine (DLTM), della Historical Oceanography Society (HOS) e della Società Monitoraggio Ambientale Ricerca Innovativa Strategica (MARIS) con lo scopo di valutate le possibilità offerte dalla nave per effettuare, nel futuro, campagne di formazione ed educazione tecnico-scientifica per giovani studenti universitari al fine di migliorare la conoscenza dell’ecosistema marino ripercorrendo le tappe storiche della conoscenza, delle metodologie di analisi e del contributo dato dalle tecnologie marine.
La seconda collaborazione, iniziata lo scorso anno e proseguita nel 2015, ha riguardato l’esperimento scientifico “Tomo-Etna”, che ha lo scopo di comprendere meglio le dinamiche interne del vulcano siciliano, nell’ambito dei due progetti europei Mediterranean Supersite Volcanoes ed Eurofleets 2. All’esperimento ha partecipato la nave Galatea della Marina Militare nell’ambito della campagna istituzionale di rilievi idrografici a favore dell’Istituto Idrografico della Marina. I sofisticati sensori imbarcati e la collaborazione del personale idrografo di bordo che ha affiancato il personale ricercatore civile hanno permesso di “osservare” la camera magmatica del vulcano che si trova alla profondità di 13-15 chilometri e della quale non è ancora nota nel dettaglio la geometria. Tutta la mole dei dati raccolti è destinata ad incrementare le possibilità di mitigare il rischio sismico e vulcanico nella Sicilia orientale.
L’Accordo fra la Marina Militare e l’INGV si inserisce all’interno delle linee programmatiche dual use che vedono la Forza Armata impegnata in attività a favore della collettività volte alla sicurezza, alla difesa dell’ambiente e alla protezione civile.
Attività di ricerca e progetti nel settore della geofisica per fini utili alla conoscenza e previsione dei fenomeni naturali connessi al mare; supporto reciproco allo sviluppo dei centri di eccellenza nell’ambito della ricerca idro-oceanografica e geofisica mediante fornitura di dati, modelli e formazione del personale; collaborazione in progetti di ricerca finalizzati ai Programmi comunitari, questi i temi chiave dell’accordo di collaborazione, siglato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, e il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Stefano Gresta.
Con l’Accordo si pongono le basi per un rapporto strutturato di collaborazione istituzionale per lo sviluppo di partenariati nel campo della ricerca, della progettazione, della formazione, della cultura del mare, della sicurezza marittima anche attraverso il coinvolgimento degli Enti competenti per la gestione delle emergenze. È dal 2005, con oltre 22 campagne congiunte, che la Marina Militare e l’INGV collaborano in attività di ricerca in mare, con scambio di competenze e risultati tecnico-scientifici di rilievo.
La prima metà del 2015 ha visto già lo sviluppo di due attività. Infatti, lo scorso 8 e 9 giugno 2015, a bordo della nave scuola Palinuro si è svolta una importante serie di test a cura di alcuni ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), del Distretto Ligure Tecnologie Marine (DLTM), della Historical Oceanography Society (HOS) e della Società Monitoraggio Ambientale Ricerca Innovativa Strategica (MARIS) con lo scopo di valutate le possibilità offerte dalla nave per effettuare, nel futuro, campagne di formazione ed educazione tecnico-scientifica per giovani studenti universitari al fine di migliorare la conoscenza dell’ecosistema marino ripercorrendo le tappe storiche della conoscenza, delle metodologie di analisi e del contributo dato dalle tecnologie marine.
La seconda collaborazione, iniziata lo scorso anno e proseguita nel 2015, ha riguardato l’esperimento scientifico “Tomo-Etna”, che ha lo scopo di comprendere meglio le dinamiche interne del vulcano siciliano, nell’ambito dei due progetti europei Mediterranean Supersite Volcanoes ed Eurofleets 2. All’esperimento ha partecipato la nave Galatea della Marina Militare nell’ambito della campagna istituzionale di rilievi idrografici a favore dell’Istituto Idrografico della Marina. I sofisticati sensori imbarcati e la collaborazione del personale idrografo di bordo che ha affiancato il personale ricercatore civile hanno permesso di “osservare” la camera magmatica del vulcano che si trova alla profondità di 13-15 chilometri e della quale non è ancora nota nel dettaglio la geometria. Tutta la mole dei dati raccolti è destinata ad incrementare le possibilità di mitigare il rischio sismico e vulcanico nella Sicilia orientale.
Identificata la ragazza morta E' la 17enne Ilaria Boemi
La ragazza trovata morta in spiaggia a Messina è Ilaria Boemi, 17 anni. E' stata riconosciuta dalla madre all'obitorio del Policlinico di Messina.
Sul suo profilo facebook la ragazzina scrive di aver frequentato l'istituto d'arte Ernesto Basile di Messina e lascia un messaggio, una strofa della canzone 'Nave fantasma': "Siamo nati per morire con un urlo dentro che nessuno può sentire".
Sempre sulla bacheca online scriveva «Il buio è più denso ed io non riesco a trovarci un senso».
La polizia, che indaga, non ha riscontrato alcun segno di violenza né tracce di punture sulle braccia, il che farebbe escludere l’overdose da eroina. Solo ulteriori esami potranno chiarire se la ragazza avesse assunto droghe per altra via, come per esempio pasticche. La ragazza è morta per arresto cardiaco, ma solo l’esito dell’autopsia potrà fare chiarezza sulle cause che lo hanno determinato.
A quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile, la ragazzina era in compagnia di una ragazza e di un ragazzo, che, però, quando è arrivata la volante sul posto, si erano già dileguati. Il ciclista che ha dato l’allarme ha detto di essere stato avvicinato dai due giovani, che erano in evidente stato di agitazione.
I due ragazzi hanno chiesto aiuto dicendo che la loro amica stava male, ma sono scappati prima che arrivassero gli agenti. “È questo l’elemento poco chiaro - spiega il capo della squadra mobile Giuseppe Anzalone -, perché se la ragazza ha avuto un semplice malore i due sono fuggiti? Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi e innanzitutto stiamo concentrando i nostri sforzi per risalire all’identità della giovane e di chi era con lei”. La ragazza infatti non aveva con sé i documenti né alcun effetto personale. La Procura ha aperto un’inchiesta, di cui è titolare il sostituto Stefania La Rosa.
Sul suo profilo facebook la ragazzina scrive di aver frequentato l'istituto d'arte Ernesto Basile di Messina e lascia un messaggio, una strofa della canzone 'Nave fantasma': "Siamo nati per morire con un urlo dentro che nessuno può sentire".
Sempre sulla bacheca online scriveva «Il buio è più denso ed io non riesco a trovarci un senso».
La polizia, che indaga, non ha riscontrato alcun segno di violenza né tracce di punture sulle braccia, il che farebbe escludere l’overdose da eroina. Solo ulteriori esami potranno chiarire se la ragazza avesse assunto droghe per altra via, come per esempio pasticche. La ragazza è morta per arresto cardiaco, ma solo l’esito dell’autopsia potrà fare chiarezza sulle cause che lo hanno determinato.
A quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile, la ragazzina era in compagnia di una ragazza e di un ragazzo, che, però, quando è arrivata la volante sul posto, si erano già dileguati. Il ciclista che ha dato l’allarme ha detto di essere stato avvicinato dai due giovani, che erano in evidente stato di agitazione.
I due ragazzi hanno chiesto aiuto dicendo che la loro amica stava male, ma sono scappati prima che arrivassero gli agenti. “È questo l’elemento poco chiaro - spiega il capo della squadra mobile Giuseppe Anzalone -, perché se la ragazza ha avuto un semplice malore i due sono fuggiti? Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi e innanzitutto stiamo concentrando i nostri sforzi per risalire all’identità della giovane e di chi era con lei”. La ragazza infatti non aveva con sé i documenti né alcun effetto personale. La Procura ha aperto un’inchiesta, di cui è titolare il sostituto Stefania La Rosa.
Ragazza morta sulla spiaggia a Messina. Si cercano due ragazzi
(da gazzettadelsud.it) Sono state avviate le ricerche di due ragazzi che sono stati visti insieme alla 25enne il cui cadavere è stato ritrovato in spiaggia la scorsa notte nei pressi del lungomare del Ringo a Messina. E' questo l'ultimo tassello del giallo sull'identità della donna. A fornire altri particolari è il capo della squadra mobile di Messina Giuseppe Anzalone che ha riferito che i passanti che hanno avvertito la polizia avevano visto la giovane insieme ad altri due suoi coetanei passeggiare sulla spiaggia. Prima di scappare i due hanno chiesto aiuto dicendo che la loro amica stava male. "Questo - spiega Anzalone - ci insospettisce molto, perché se la ragazza ha avuto un semplice malore i due sono fuggiti. Non ci sono segni buchi sulle braccia della donna, ma potrebbe aver assunto qualche droga o altro per via orale. Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi e stiamo cercando di risalire all'identità della giovane e di chi era con lei"
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Giovane donna trovata cadavere sulla spiaggia a Messina. Magistrato autorizza divulgazione dati somatici per facilitare riconoscimento
Riprendiamo questa notizia da gazzetta del sud.it per collaborare con gli inquirenti, stante anche la diffusione del nostro giornale on line:
Il corpo di una giovane donna è stato ritrovato dopo l’una di notte sulla spiaggia del lungomare Ringo. La ragazza, che dovrebbe avere tra 25 e 30 anni anni, non aveva con sé documenti di riconoscimento. Sul posto si sono recate le volanti della polizia.
Su disposizione dell'A.G. nella persona del Sost. Proc. della Repubblica Dott.ssa Stefania La Rosa viene autorizzata la divulgazione dei tratti somatici salienti: corporatura robusta e carnagione chiara statura tra i 160 e i 165 cm. Capelli corti, rasati su entrambe le tempie. 3 piercing: labbro superiore, naso e lingua. Indossava jeans chiari, maglietta nera, scarpe da ginnastica scure.
Su decisione dell' Autorita' Giudiziaria il corpo della giovane e' stato trasferito nella sala mortuaria del Policlinico
Chiunque conosceva la giovane donna o potesse dare notizie utili deve rivolgersi al 113
Su disposizione dell'A.G. nella persona del Sost. Proc. della Repubblica Dott.ssa Stefania La Rosa viene autorizzata la divulgazione dei tratti somatici salienti: corporatura robusta e carnagione chiara statura tra i 160 e i 165 cm. Capelli corti, rasati su entrambe le tempie. 3 piercing: labbro superiore, naso e lingua. Indossava jeans chiari, maglietta nera, scarpe da ginnastica scure.
Su decisione dell' Autorita' Giudiziaria il corpo della giovane e' stato trasferito nella sala mortuaria del Policlinico
Chiunque conosceva la giovane donna o potesse dare notizie utili deve rivolgersi al 113
Partylandia da il benvenuto ai neonati Andrea Profilio e Loris Vitagliano
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