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venerdì 28 giugno 2019
REGIONE: POLIZIA MUNICIPALE, CONCLUSI I CORSI DI FORMAZIONE
Si è conclusa la due giorni organizzata dalla Regione Siciliana e dedicata alla formazione dei vigili urbani dei Comuni dell’Isola. L’attività è iniziata giovedì a Palermo, per gli operatori della polizia municipale della Sicilia occidentale, e proseguita oggi (venerdì) a Catania per quelli della zona orientale, con la partecipazione di circa quattrocento agenti. “La comunicazione per la polizia locale: credibilità, immagine e motivazione del ruolo”, il titolo del workshop organizzato dal dipartimento regionale delle Autonomie locali, guidato da Margherita Rizza.
«Abbiamo colmato - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha presenziato a entrambi gli eventi e che circa un mese fa aveva incontrato a Palazzo d’Orleans i comandanti dei nove capoluoghi di provincia – una lacuna imperdonabile. La polizia municipale, oggi, infatti, assume un’importanza strategica sul territorio. Servono motivazione e aggiornamento e noi abbiamo deciso di essere accanto ai sindaci in questa fase di rilancio della figura del vigile urbano, sia come ‘biglietto da visita’ della realtà locale, sia come operatore di sicurezza. Abbiamo bisogno di agenti preparati e formati in ogni aspetto della loro professione, sia giuridico che operativo. Conosciamo i problemi del settore e per questo ci stiamo assumendo la responsabilità di guidarne il rilancio in termini di ruolo, funzione e preparazione».
Oltre all’organizzazione dei due corsi, che proseguiranno nei prossimi mesi, la Regione ha già messo in campo ulteriori iniziative concrete per la categoria. La prima è lo stanziamento di due milioni di euro destinati ai Comuni maggiormente bisognosi per procedere all’ammodernamento del parco auto e delle attrezzature dei vigili urbani, la seconda prevede l’approvazione in giunta, la prossima settimana, del disegno di legge di riforma del settore, a trent’anni dalla precedente normativa, in linea con gli attuali e aumentati impegni della polizia municipale.
«Abbiamo colmato - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha presenziato a entrambi gli eventi e che circa un mese fa aveva incontrato a Palazzo d’Orleans i comandanti dei nove capoluoghi di provincia – una lacuna imperdonabile. La polizia municipale, oggi, infatti, assume un’importanza strategica sul territorio. Servono motivazione e aggiornamento e noi abbiamo deciso di essere accanto ai sindaci in questa fase di rilancio della figura del vigile urbano, sia come ‘biglietto da visita’ della realtà locale, sia come operatore di sicurezza. Abbiamo bisogno di agenti preparati e formati in ogni aspetto della loro professione, sia giuridico che operativo. Conosciamo i problemi del settore e per questo ci stiamo assumendo la responsabilità di guidarne il rilancio in termini di ruolo, funzione e preparazione».
Oltre all’organizzazione dei due corsi, che proseguiranno nei prossimi mesi, la Regione ha già messo in campo ulteriori iniziative concrete per la categoria. La prima è lo stanziamento di due milioni di euro destinati ai Comuni maggiormente bisognosi per procedere all’ammodernamento del parco auto e delle attrezzature dei vigili urbani, la seconda prevede l’approvazione in giunta, la prossima settimana, del disegno di legge di riforma del settore, a trent’anni dalla precedente normativa, in linea con gli attuali e aumentati impegni della polizia municipale.
Terremoto di magnitudo 2.2 al largo di Salina.
Un terremoto di magnitudo 2.2 è stato registrato questa mattina, alle 11.49, nelle Eolie, al largo dell'isola di Salina. La scossa ha avuto un ipocentro a 10 chilometri di profondità. Non si registrano danni.
SALINA CAPITALE EUROPEA DELLE ENERGIE RINNOVABILI. DA OGGI NELL'ISOLA, SEMINARI, ESPOSIZIONI E INCONTRI. (di Daniela Giuffrida)
Da perla del Mediterraneo a capitale europea delle rinnovabili, Salina diventa in questi giorni protagonista del "Green Salina Energy Days" un evento che dal 28 al 30 giugno 2019 vedrà lo svolgersi di seminari, manifestazioni espositive e una serie di incontri sul tema delle energie rinnovabili.
Si tratta di un evento voluto e organizzato dall’ENEA, ma alla realizzazione del quale hanno contribuito anche gli Enti Locali, le Amministrazioni regionali, la comunità scientifica siciliana, i professionisti e tante aziende private. Il progetto dal quale questo evento prende spunto è il “Clean energy for EU Islands”, che vede 5 isole "minori", designate dalla Comunità Europea, divenire protagoniste e "modello" di una possibile transizione energetica. Una sorta di "esperimento" che il prossimo anno vedrà coinvolte altre isole siciliane come Favignana e Pantelleria.
La scelta di Salina come capitale europea delle rinnovabili è legata all'attenzione che i suoi abitanti hanno sempre mostrato per i temi ambientali. L'isola, che dal 1983 è una riserva naturale orientata, da sempre cerca di rendere il più possibile eco sostenibile la vivibilità del suo territorio anche progettando il passaggio dal trasporto pubblico a quello elettrico.
A Salina come in tutte le isole minori gli abitanti devono necessariamente contare sulle risorse presenti sul territorio, visto che per tutto ciò che non viene prodotto in loco è necessario utilizzare i collegamenti con la terraferma che a volte, però, restano bloccati per giorni. Quindi si impone la necessità di una piena autosufficienza dell'isola a partire dalla produzione di elettricità dalla quale dipende quasi tutto, compresa la distribuzione dell'acqua per uso domestico.
Ma come ottenere una risposta al fabbisogno energetico in modo da rientrare entro i limiti stabiliti e richiesti dal quadro all'orizzonte 2030?
Secondo studi compiuti dall'Enea, il fabbisogno energetico di un'isola come Salina è quello di 8 GWh a produrre i quali basterebbero poche pale eoliche ma, per quanto possa sembrare strano, pare che sull'isola non vi sia grande disponibilità di vento e comunque piuttosto che accumulare grandi quantità di energia è preferibile produrre solo quella necessaria. Non si può pensare al fotovoltaico perché per produrre l'energia elettrica necessaria alla vita dell'Isola bisognerebbe occupare fino a 70mila metri quadrati di superficie che in un isola "minore" è assolutamente impensabile.
Quello della produzione elettrica, dunque è un problema da risolvere ed è comune a tantissime isole europee. Attualmente, in quelle non interconnesse il servizio elettrico è, nei fatti, gestito con due diverse modalità: su alcune isole operano le Imprese Elettriche Minori, verticalmente integrate, mentre nelle rimanenti, operano soggetti distinti per le attività di distribuzione. In Italia sono stati stanziati fondi per l'ammodernamento delle reti, ed è stato previsto un graduale passaggio alle fonti rinnovabili anche in collaborazione con soggetti privati.
Anche l'UE si sta muovendo per agevolare le isole non interconnesse, permettendo a quanti vogliono, il passaggio alle rinnovabili: ovviamente è necessario che le isole in questione possano dimostrare l’esistenza di seri problemi per la gestione dei piccoli sistemi isolati.
L'obiettivo della Comunità Europea è quello di partire dalle isole minori per alimentare dei" cicli virtuosi" che possano incrementare il passaggio di quanti più utenti possibile alle rinnovabili e per questo ha "deliberato" una sorta di incentivo simile a quello che era previsto dai vecchi "Conti Energia". Tale "incentivo" sarà di circa 20 cent di euro e verrà erogato per ogni kwh immesso nella rete isolana. La formula vincente è quella del gruppo di acquisto, una formula in cui più utenti acquistano "insieme" i loro impianti, limitando le spese per l'acquisto e permettendo, attraverso la riduzione delle materie prime, la riduzione dei rifiuti e la riduzione delle emissioni di CO2, il passaggio alla transizione energetica rinnovabile tanto a cuore all'Unione Europea e al nostro pianeta.
Si tratta di un evento voluto e organizzato dall’ENEA, ma alla realizzazione del quale hanno contribuito anche gli Enti Locali, le Amministrazioni regionali, la comunità scientifica siciliana, i professionisti e tante aziende private. Il progetto dal quale questo evento prende spunto è il “Clean energy for EU Islands”, che vede 5 isole "minori", designate dalla Comunità Europea, divenire protagoniste e "modello" di una possibile transizione energetica. Una sorta di "esperimento" che il prossimo anno vedrà coinvolte altre isole siciliane come Favignana e Pantelleria.
La scelta di Salina come capitale europea delle rinnovabili è legata all'attenzione che i suoi abitanti hanno sempre mostrato per i temi ambientali. L'isola, che dal 1983 è una riserva naturale orientata, da sempre cerca di rendere il più possibile eco sostenibile la vivibilità del suo territorio anche progettando il passaggio dal trasporto pubblico a quello elettrico.
A Salina come in tutte le isole minori gli abitanti devono necessariamente contare sulle risorse presenti sul territorio, visto che per tutto ciò che non viene prodotto in loco è necessario utilizzare i collegamenti con la terraferma che a volte, però, restano bloccati per giorni. Quindi si impone la necessità di una piena autosufficienza dell'isola a partire dalla produzione di elettricità dalla quale dipende quasi tutto, compresa la distribuzione dell'acqua per uso domestico.
Ma come ottenere una risposta al fabbisogno energetico in modo da rientrare entro i limiti stabiliti e richiesti dal quadro all'orizzonte 2030?
Secondo studi compiuti dall'Enea, il fabbisogno energetico di un'isola come Salina è quello di 8 GWh a produrre i quali basterebbero poche pale eoliche ma, per quanto possa sembrare strano, pare che sull'isola non vi sia grande disponibilità di vento e comunque piuttosto che accumulare grandi quantità di energia è preferibile produrre solo quella necessaria. Non si può pensare al fotovoltaico perché per produrre l'energia elettrica necessaria alla vita dell'Isola bisognerebbe occupare fino a 70mila metri quadrati di superficie che in un isola "minore" è assolutamente impensabile.
Quello della produzione elettrica, dunque è un problema da risolvere ed è comune a tantissime isole europee. Attualmente, in quelle non interconnesse il servizio elettrico è, nei fatti, gestito con due diverse modalità: su alcune isole operano le Imprese Elettriche Minori, verticalmente integrate, mentre nelle rimanenti, operano soggetti distinti per le attività di distribuzione. In Italia sono stati stanziati fondi per l'ammodernamento delle reti, ed è stato previsto un graduale passaggio alle fonti rinnovabili anche in collaborazione con soggetti privati.
Anche l'UE si sta muovendo per agevolare le isole non interconnesse, permettendo a quanti vogliono, il passaggio alle rinnovabili: ovviamente è necessario che le isole in questione possano dimostrare l’esistenza di seri problemi per la gestione dei piccoli sistemi isolati.
L'obiettivo della Comunità Europea è quello di partire dalle isole minori per alimentare dei" cicli virtuosi" che possano incrementare il passaggio di quanti più utenti possibile alle rinnovabili e per questo ha "deliberato" una sorta di incentivo simile a quello che era previsto dai vecchi "Conti Energia". Tale "incentivo" sarà di circa 20 cent di euro e verrà erogato per ogni kwh immesso nella rete isolana. La formula vincente è quella del gruppo di acquisto, una formula in cui più utenti acquistano "insieme" i loro impianti, limitando le spese per l'acquisto e permettendo, attraverso la riduzione delle materie prime, la riduzione dei rifiuti e la riduzione delle emissioni di CO2, il passaggio alla transizione energetica rinnovabile tanto a cuore all'Unione Europea e al nostro pianeta.
Stromboli. Festa di Teatro Eco Logico. Il programma di oggi.
h 9.00_SPIAGGE
h 11.00_CACTUS, in diretta su Radio Capital a seguire CHIACCHIERE DA BAR
h 18.00_INCONTRO PROGETTO “LIV.IN.G” a cura di C.Re.S.Co
h 19.30_PRIMI PASSI SULLA LUNA di e con Andrea Cosentino
h 19.30_ASTOLFO E LA LUNA a cura di Vittorio Continelli
h 22.00_VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA parte I, a cura di Cristiano Demurtas
h 23.30_ RACCONTO DELLA BUONANOTTE di e con Vittorio Continelli
h 11.00_CACTUS, in diretta su Radio Capital a seguire CHIACCHIERE DA BAR
h 18.00_INCONTRO PROGETTO “LIV.IN.G” a cura di C.Re.S.Co
h 19.30_PRIMI PASSI SULLA LUNA di e con Andrea Cosentino
h 19.30_ASTOLFO E LA LUNA a cura di Vittorio Continelli
h 22.00_VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA parte I, a cura di Cristiano Demurtas
h 23.30_ RACCONTO DELLA BUONANOTTE di e con Vittorio Continelli
Panarea. Cavo sottomarino e segnaletica delimiteranno zona vietata a barche a motore
In ottemperanza all’ordinanza n.30/11 dell’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Lipari, è stata disposta dall’Amministrazione Comunale la collocazione e messa in opera di un cavo tarozzato e della relativa segnaletica per la delimitazione dell’area marina ricadente nella Baia Cala Junco, nell’isola di Panarea, al fine di demarcare la zona vietata per le barche a motore, a tutela del luogo e per la sicurezza dei bagnanti e dei natanti stessi.
Le operazioni saranno effettuate sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Lipari.
Si ringrazia per il contributo determinante l’Associazione NoiDiPanarea che si è resa disponibile all’acquisto delle dotazioni necessarie allo scopo ed ha sostenuto con determinazione l’iniziativa.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Le operazioni saranno effettuate sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Lipari.
Si ringrazia per il contributo determinante l’Associazione NoiDiPanarea che si è resa disponibile all’acquisto delle dotazioni necessarie allo scopo ed ha sostenuto con determinazione l’iniziativa.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
giovedì 27 giugno 2019
Nuova ripartizione delle deleghe nella giunta Giorgianni. Apportate sostanziali modifiche dopo l'ingresso dell'assessore Taranto
(COMUNICATO) Nuovo assetto nella Giunta del Comune di Lipari a seguito dell’ingresso di Massimo Taranto come quinto Assessore, grazie all’opportunità concessa dalla L.R. n.3 del 3/04/2019 per i Comuni con popolazione tra i 10.000 e i 30.000 abitanti; una possibilità, questa, tutta a vantaggio dell’azione amministrativa, in particolare in un comune come il nostro che, per la sua particolare conformazione e distribuzione, richiede il massimo dell’operatività per il raggiungimento degli obiettivi fissati e per rispondere efficacemente ai bisogni e alle esigenze del territorio.
Con determina n. 85 del 26.06.2019, il Sindaco Marco Giorgianni nell’assegnare le deleghe al nuovo Assessore, ha rideterminato le competenze dell’intera Giunta, apportando significativi cambiamenti anche su importanti settori come i lavori pubblici e l’urbanistica, finora trattenuti come proprie attribuzioni.
L’opportunità di tale rivisitazione, a questo punto del mandato amministrativo, scaturisce dal volerne rendere l’azione più celere e spedita, mirata ed efficace, alla luce del lodevole e intenso lavoro svolto sinora da parte di ciascun assessore.
Ecco, dunque, la nuova composizione:
Avv. Gaetano Orto, Vicesindaco - Legale e Contenzioso, Servizi Idrici, Elettrici e Fognari, Lavori Pubblici e Urbanistica;
Massimo D’Auria – Decentramento Frazioni ed Isole Minori, Suolo Pubblico e Servizi Cimiteriali, Informatizzazione, Servizi Demografici ed Elettorali, Democrazia Partecipata
Davide Merenda – Programmazione, Sviluppo Economico e Attività Produttive, Trasporti, Turismo e Sport, Bilancio, Tributi e Patrimonio
Tiziana De Luca- Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Cultura e Beni Culturali, Pari Opportunità, Associazionismo, Servizi Socio Sanitari, Solidarietà ed Edilizia Popolare
Massimo Taranto – Ecologia, Servizi RSU e Ambiente, Aree Verdi e Arredo Urbano, Eventi e Spettacolo
Rimangono trattenute al Primo Cittadino, fermo restandone il diritto e dovere di impartire direttive circa gli atti da compiere nell'esercizio delle deleghe, il Personale, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, ovvero quei settori di stretta competenza sindacale, essendone, di fatto, per norma, a capo e responsabile.
Con determina n. 85 del 26.06.2019, il Sindaco Marco Giorgianni nell’assegnare le deleghe al nuovo Assessore, ha rideterminato le competenze dell’intera Giunta, apportando significativi cambiamenti anche su importanti settori come i lavori pubblici e l’urbanistica, finora trattenuti come proprie attribuzioni.
L’opportunità di tale rivisitazione, a questo punto del mandato amministrativo, scaturisce dal volerne rendere l’azione più celere e spedita, mirata ed efficace, alla luce del lodevole e intenso lavoro svolto sinora da parte di ciascun assessore.
Ecco, dunque, la nuova composizione:
Avv. Gaetano Orto, Vicesindaco - Legale e Contenzioso, Servizi Idrici, Elettrici e Fognari, Lavori Pubblici e Urbanistica;
Massimo D’Auria – Decentramento Frazioni ed Isole Minori, Suolo Pubblico e Servizi Cimiteriali, Informatizzazione, Servizi Demografici ed Elettorali, Democrazia Partecipata
Davide Merenda – Programmazione, Sviluppo Economico e Attività Produttive, Trasporti, Turismo e Sport, Bilancio, Tributi e Patrimonio
Tiziana De Luca- Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Cultura e Beni Culturali, Pari Opportunità, Associazionismo, Servizi Socio Sanitari, Solidarietà ed Edilizia Popolare
Massimo Taranto – Ecologia, Servizi RSU e Ambiente, Aree Verdi e Arredo Urbano, Eventi e Spettacolo
Rimangono trattenute al Primo Cittadino, fermo restandone il diritto e dovere di impartire direttive circa gli atti da compiere nell'esercizio delle deleghe, il Personale, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, ovvero quei settori di stretta competenza sindacale, essendone, di fatto, per norma, a capo e responsabile.
REGIONE: POLIZIA MUNICIPALE, AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE
«Dopo nove anni di assenza tornano in Sicilia i corsi di formazione per la polizia municipale. E’ un atto sostanziale e non formale, quello deciso dal governo regionale che ho l’onore di presiedere, perché consideriamo fondamentale il ruolo del vigile urbano, sia come ‘biglietto da visita’ della realtà locale, sia come operatore di sicurezza».
Lo ha detto stamane il governatore della Sicilia Nello Musumeci inaugurando a Palermo, nel salone di villa Whitaker, il workshop dal titolo “La comunicazione per la polizia locale: credibilità, immagine e motivazione del ruolo”, inserito nel programma formativo per gli operatori della polizia municipale della Sicilia occidentale, organizzato dalla Regione Siciliana.
«Abbiamo bisogno - ha proseguito il presidente - di agenti preparati e formati in ogni aspetto della loro professione, sia giuridico che operativo. Conosciamo i problemi del settore e per questo ci stiamo assumendo la responsabilità di guidare il vostro rilancio in termini di ruolo, funzione e preparazione. Abbiamo già, oltre al corso, immaginato due ulteriori iniziative concrete. La prima è lo stanziamento di due milioni di euro destinati ai Comuni maggiormente bisognosi di procedere all’ammodernamento del parco auto e delle attrezzature dei loro vigili urbani, la seconda prevede l’approvazione in giunta, la prossima settimana, del disegno di legge del settore a trent’anni dalla precedente normativa, in linea con gli attuali e aumentati impegni della polizia municipale».
L’attività formativa prosegue domani (venerdì 28 giugno) a Catania, nel Palazzo della Regione, per gli operatori dei Comuni della Sicilia orientale. I corsi sono affidati a docenti ed esperti di materie giuridiche. Il ciclo proseguirà fino a dicembre. Sono stati gli enti locali a segnalare al dipartimento regionale delle Autonomie locali l'elenco dei vigili partecipanti.
Lo ha detto stamane il governatore della Sicilia Nello Musumeci inaugurando a Palermo, nel salone di villa Whitaker, il workshop dal titolo “La comunicazione per la polizia locale: credibilità, immagine e motivazione del ruolo”, inserito nel programma formativo per gli operatori della polizia municipale della Sicilia occidentale, organizzato dalla Regione Siciliana.
«Abbiamo bisogno - ha proseguito il presidente - di agenti preparati e formati in ogni aspetto della loro professione, sia giuridico che operativo. Conosciamo i problemi del settore e per questo ci stiamo assumendo la responsabilità di guidare il vostro rilancio in termini di ruolo, funzione e preparazione. Abbiamo già, oltre al corso, immaginato due ulteriori iniziative concrete. La prima è lo stanziamento di due milioni di euro destinati ai Comuni maggiormente bisognosi di procedere all’ammodernamento del parco auto e delle attrezzature dei loro vigili urbani, la seconda prevede l’approvazione in giunta, la prossima settimana, del disegno di legge del settore a trent’anni dalla precedente normativa, in linea con gli attuali e aumentati impegni della polizia municipale».
L’attività formativa prosegue domani (venerdì 28 giugno) a Catania, nel Palazzo della Regione, per gli operatori dei Comuni della Sicilia orientale. I corsi sono affidati a docenti ed esperti di materie giuridiche. Il ciclo proseguirà fino a dicembre. Sono stati gli enti locali a segnalare al dipartimento regionale delle Autonomie locali l'elenco dei vigili partecipanti.
REGIONE: BENI CULTURALI, NUOVI SOPRINTENDENTI E DIRETTORI MUSEI
Messa in atto, come già annunciato, la seconda fase di rotazione e nuovi incarichi nei Beni culturali siciliani. Il dirigente generale del dipartimento, Sergio Alessandro, d’intesa con il presidente della Regione Nello Musumeci, ha proceduto alla nomina dei nuovi soprintendenti e direttori dei musei nell’Isola, dando seguito all’atto di interpello pubblicato la scorsa settimana. Molte le novità, con alcune conferme e nuovi nomi. Al Museo Salinas di Palermo va l’archeologa Caterina Greco, che ha diretto fino a oggi il Centro regionale per il catalogo; la Soprintendenza di Ragusa verrà diretta dall’architetto Giorgio Battaglia, già dirigente della sezione per i Beni paesaggistici e demoetnoantropologici negli stessi uffici; termina l’interim di Salvatore Gueli a Caltanissetta dove viene nominata soprintendente Daniela Vullo, architetto, già dirigente della sezione per i Beni architettonici e storico-artistici; a Messina, il nuovo soprintendente è l’architetto Mirella Vinci, attuale responsabile della sezione per i Beni architettonici e storico-artistici; l’architetto Nicola Neri va a dirigere la Soprintendenza di Enna, dopo la sua esperienza alla sezione per i Beni architettonici e storico-artistici a Catania; l’architetto Giovanna Susan, dalla Villa del Casale di Piazza Armerina, passa a dirigere la Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa; al Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani va l’architetto Roberto Garufi, proveniente dall'assessorato al Turismo, mentre l’architetto Orazio Micali passa dalla Soprintendenza alla direzione del Museo di Messina. Sono stati confermati i direttori delle Biblioteche regionali: Carlo Pastena a Palermo, Carmelo Di Stefano a Catania.
«Un nuovo assetto - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - anche per dare risposte ai cittadini che ci chiedono trasparenza, efficienza e snellimento delle procedure burocratiche. Il cambiamento è un dovere verso i siciliani e l'indirizzo politico del mio governo è che Soprintendenze e Musei devono aprirsi sempre più ai cittadini ed essere al servizio della gente. Anche questo ricambio si rende necessario e utile, per un avvicendamento che certamente metterà in luce le potenzialità e l’esperienza di eccellenti dirigenti che hanno dimostrato in questi anni grande senso del dovere e professionalità in seconda linea. Nel contempo, i dirigenti apicali che hanno fatto bene potranno trasferire esperienze e prassi positive ad altre strutture. Imprimere una svolta al sistema dei Beni culturali è un impegno che intendo portare avanti in prima persona, sia da presidente della Regione che da assessore ad interim. Con le nomine dei direttori dei Parchi archeologici, e oggi dei nuovi soprintendenti e dei direttori dei Musei, prende corpo la nuova governance, che passerà sempre più per riunioni collegiali e periodiche con i vertici dei nostri istituti. Un contatto operativo e costante - conclude Musumeci - necessario per monitorare nel tempo e continuare il percorso già intrapreso al servizio della comunità siciliana e di quanti visitano la nostra Isola»
«Un nuovo assetto - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - anche per dare risposte ai cittadini che ci chiedono trasparenza, efficienza e snellimento delle procedure burocratiche. Il cambiamento è un dovere verso i siciliani e l'indirizzo politico del mio governo è che Soprintendenze e Musei devono aprirsi sempre più ai cittadini ed essere al servizio della gente. Anche questo ricambio si rende necessario e utile, per un avvicendamento che certamente metterà in luce le potenzialità e l’esperienza di eccellenti dirigenti che hanno dimostrato in questi anni grande senso del dovere e professionalità in seconda linea. Nel contempo, i dirigenti apicali che hanno fatto bene potranno trasferire esperienze e prassi positive ad altre strutture. Imprimere una svolta al sistema dei Beni culturali è un impegno che intendo portare avanti in prima persona, sia da presidente della Regione che da assessore ad interim. Con le nomine dei direttori dei Parchi archeologici, e oggi dei nuovi soprintendenti e dei direttori dei Musei, prende corpo la nuova governance, che passerà sempre più per riunioni collegiali e periodiche con i vertici dei nostri istituti. Un contatto operativo e costante - conclude Musumeci - necessario per monitorare nel tempo e continuare il percorso già intrapreso al servizio della comunità siciliana e di quanti visitano la nostra Isola»
Soddisfazioni...pro Eolie!
Una delle soddisfazioni più belle di questo inizio estate?
Essere fermato stamane al supermercato da una coppia e sentirmi chiedere: "Lei è il direttore di Eolienews?". E alla mia risposta affermativa sentirmi dire : "E' grazie alle tante, bellissime foto che pubblica, che abbiamo deciso di venire alle Eolie. Grazie, siamo contenti di aver seguito i suoi "consigli".
Alla coppia, che abbiamo scoperto chiamarsi, Giulio e Vittoria e di essere di Novara, buone vacanze!⛱⛱⛱⛱⛱⛱⛱
Vulcano ed ordinanza su intrattenimenti musicali. Muscarà replica a Giorgianni
Al signor Sindaco del Comune di Lipari,
non intendo far polemica alcuna.
Leggo la sua risposta e le rappresento la mia difficoltà a comprendere il significato delle sue parole. Lei, da abile politico, ha del tutto sorvolato sulla effettiva sostanza della mia lettera nella quale le chiedevo:
) Quali fossero i motivi di contingibilita’ed urgenza che hanno dato luogo all’emissione dell’ordinanza
2) Quale soggetto ha richiesto l’emissione dell’ordinanza Va da se l’invocare, da parte sua, i motivi di opportunità per i quali evitare l’accavallarsi di emissioni sonore, da cui discenderebbe l’ordinanza . Le ripeto, per ottenere lo scopo da Lei auspicato, bastava solo un pò di buon senso, che vedo Lei cerca di recuperare nella parte conclusiva del suo comunicato.
I danni morali sono già stati prodotti.
Le auguro una buona festa con i miei sentimenti di “solidarietà”
27/06/2019
Consigliere Comunale
Franco Muscarà
Forza e auguri, professoressa Conti!
Brutta caduta in casa per la cara, professoressa Caterina Conti. Ha riportato la frattura del femore. Trasferita con l'elisoccorso a Messina, sarà sottoposta oggi ad intervento chirurgico.
A Lei vanno gli auguri della famiglia Sarpi e di Eolienews.
A Lei vanno gli auguri della famiglia Sarpi e di Eolienews.
REGIONE: RIFIUTI, AL VIA LA BONIFICA DELLE DISCARICHE DISMESSE
Dopo aver diffidato i Comuni, avviato le procedure per un intervento sostitutivo, incaricato un commissario e individuati i fondi da cui attingere, la Regione Siciliana è pronta a mettere in sicurezza o bonificare sette vecchie discariche dismesse, ma mai chiuse. È un lavoro incessante quello dell’assessorato regionale all’Energia guidato da Alberto Pierobon, per recuperare anni di inerzie e ritardi. Stanno però già arrivando i primi risultati del governo Musumeci.
Nei prossimi giorni sono previsti dei sopralluoghi sulle aree interessate per programmare le opere. Il primo appuntamento è l’8 luglio a Mazzarrà Sant’Andrea e a Tripi nel Messinese, poi il 9 luglio a Camporeale e il 16 luglio a Bolognetta in provincia di Palermo. Successivamente ci si occuperà delle altre discariche.
I Responsabili unici dei provvedimenti e i progettisti scelti dal commissario, assieme agli enti territoriali competenti, effettueranno le verifiche sui luoghi per individuare gli interventi e, attraverso le successive progettazioni, quantificare le somme necessarie.
I primi lavori interesseranno i siti con elementi di pericolosità maggiore. Poi toccherà a tutte le altre aree a rischio. Prime iniziative saranno destinate a Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, a Camporeale in contrada Incarcavecchio, a Bolognetta in contrada Torretta, a Tripi in contrada Formaggiara. Seguiranno i sopralluoghi a Noto (in contrada Bombiscuro) e a Lentini (in contrada Armicci) nel Siracusano e a Vittoria (in contrada Pozzo Bollente) in provincia di Ragusa.
«Fin dal nostro insediamento - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - abbiamo lavorato senza sosta, recuperando i troppi ritardi accumulati nel corso degli anni. Sono state individuate le aree a rischio e adesso procederemo con le bonifiche».
In Sicilia sono 511 le discariche realizzate decenni fa con normative più vaghe che poi, una volta esaurite, non sono state mai chiuse formalmente o bonificate. Molte di queste sono state realizzate prima del 2003 quando non c’era una legge che obbligava i Comuni ad accantonare somme per la gestione post-operativa. Gli uffici hanno proceduto a diffidare i Comuni inadempimenti, così come prevedono le procedure di legge, e hanno affidato al Commissario per il dissesto idrogeologico i siti per avviare gli interventi. Una delle fonti di finanziamento individuate dalla giunta Musumeci è il gettito del tributo speciale per il deposito in discarica. Il commissario dovrà intervenire quindi con la progettazione degli interventi in seguito ai sopralluoghi dei Rup e dei progettisti che dovranno individuare, progettare e quantificare le opere necessarie.
Il lavoro del governo interessa però tutto il settore e sta producendo altri risultati: ad esempio per quanto riguarda i Siti di interesse nazionale, dove le somme erano bloccate nella cosiddetta contabilità speciale.
«Attraverso un confronto continuo col ministero - sottolinea l’assessore Alberto Pierobon - siamo riusciti a liberare sessantacinque milioni di euro per Priolo in provincia di Siracusa e Milazzo nel Messinese, che torneranno nelle disponibilità del bilancio regionale per avviare le opere necessarie». Il governo regionale ha anche finanziato quattordici milioni per le bonifiche di Campofranco nel Nisseno, Troina in provincia di Enna e Acqua dei Corsari a Palermo, recuperando anche ventuno milioni per finanziare i cosiddetti piani di caratterizzazione, ovvero interventi propedeutici alla bonifica vera e propria, che saranno messi presto a bando. Finalizzando, così, ogni sforzo anche a supporto dell’aggiornamento del Piano delle bonifiche sul quale è all’opera l’Ufficio speciale per il settore delle bonifiche dei siti contaminati.
Nei prossimi giorni sono previsti dei sopralluoghi sulle aree interessate per programmare le opere. Il primo appuntamento è l’8 luglio a Mazzarrà Sant’Andrea e a Tripi nel Messinese, poi il 9 luglio a Camporeale e il 16 luglio a Bolognetta in provincia di Palermo. Successivamente ci si occuperà delle altre discariche.
I Responsabili unici dei provvedimenti e i progettisti scelti dal commissario, assieme agli enti territoriali competenti, effettueranno le verifiche sui luoghi per individuare gli interventi e, attraverso le successive progettazioni, quantificare le somme necessarie.
I primi lavori interesseranno i siti con elementi di pericolosità maggiore. Poi toccherà a tutte le altre aree a rischio. Prime iniziative saranno destinate a Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, a Camporeale in contrada Incarcavecchio, a Bolognetta in contrada Torretta, a Tripi in contrada Formaggiara. Seguiranno i sopralluoghi a Noto (in contrada Bombiscuro) e a Lentini (in contrada Armicci) nel Siracusano e a Vittoria (in contrada Pozzo Bollente) in provincia di Ragusa.
«Fin dal nostro insediamento - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - abbiamo lavorato senza sosta, recuperando i troppi ritardi accumulati nel corso degli anni. Sono state individuate le aree a rischio e adesso procederemo con le bonifiche».
In Sicilia sono 511 le discariche realizzate decenni fa con normative più vaghe che poi, una volta esaurite, non sono state mai chiuse formalmente o bonificate. Molte di queste sono state realizzate prima del 2003 quando non c’era una legge che obbligava i Comuni ad accantonare somme per la gestione post-operativa. Gli uffici hanno proceduto a diffidare i Comuni inadempimenti, così come prevedono le procedure di legge, e hanno affidato al Commissario per il dissesto idrogeologico i siti per avviare gli interventi. Una delle fonti di finanziamento individuate dalla giunta Musumeci è il gettito del tributo speciale per il deposito in discarica. Il commissario dovrà intervenire quindi con la progettazione degli interventi in seguito ai sopralluoghi dei Rup e dei progettisti che dovranno individuare, progettare e quantificare le opere necessarie.
Il lavoro del governo interessa però tutto il settore e sta producendo altri risultati: ad esempio per quanto riguarda i Siti di interesse nazionale, dove le somme erano bloccate nella cosiddetta contabilità speciale.
«Attraverso un confronto continuo col ministero - sottolinea l’assessore Alberto Pierobon - siamo riusciti a liberare sessantacinque milioni di euro per Priolo in provincia di Siracusa e Milazzo nel Messinese, che torneranno nelle disponibilità del bilancio regionale per avviare le opere necessarie». Il governo regionale ha anche finanziato quattordici milioni per le bonifiche di Campofranco nel Nisseno, Troina in provincia di Enna e Acqua dei Corsari a Palermo, recuperando anche ventuno milioni per finanziare i cosiddetti piani di caratterizzazione, ovvero interventi propedeutici alla bonifica vera e propria, che saranno messi presto a bando. Finalizzando, così, ogni sforzo anche a supporto dell’aggiornamento del Piano delle bonifiche sul quale è all’opera l’Ufficio speciale per il settore delle bonifiche dei siti contaminati.
Abitazione, allacciata a rete idrica comunale, all'asciutto da 8 giorni. Presentata ieri denuncia ai carabinieri. E' l'ultimo atto di un lungo "calvario"
Un esposto denuncia sul rifornimento idrico, a mezzo rete comunale, è stato presentato ieri da una famiglia di Lipari, presso la locale stazione dei carabinieri.
La goccia (mai termine fu appropriato, considerato l'argomento), che ha fatto traboccare il vaso, è rappresentata dal mancato arrivo, da circa otto giorni, del prezioso liquido in un immobile ubicato in via Maddalena.
E' stato anche rappresentato come, antecedentemente all'ultimo rifornimento, effettuato tramite autobotte a pagamento, sono stati erogati verso quell'abitazione solo 131 litri d'acqua. Davvero una miseria!
I denuncianti hanno anche evidenziato come, da anni, la famiglia, specie nel periodo estivo (Giugno - Luglio - Agosto), soffre per la mancanza d'acqua "per giorni non arriva neanche una goccia".
Sottolineato anche, come analoga situazione, si è verificata lo scorso anno, per alcuni giorni, nel periodo natalizio.
E' stato, altresì, evidenziato come i rifornimenti, a mezzo autobotte, siano praticamente impossibili (rarissime le eccezioni) poichè il mezzo, a causa delle auto posteggiate, in divieto di sosta, non riesce ad accedere e va a rifornire altre utenze.
La goccia (mai termine fu appropriato, considerato l'argomento), che ha fatto traboccare il vaso, è rappresentata dal mancato arrivo, da circa otto giorni, del prezioso liquido in un immobile ubicato in via Maddalena.
E' stato anche rappresentato come, antecedentemente all'ultimo rifornimento, effettuato tramite autobotte a pagamento, sono stati erogati verso quell'abitazione solo 131 litri d'acqua. Davvero una miseria!
I denuncianti hanno anche evidenziato come, da anni, la famiglia, specie nel periodo estivo (Giugno - Luglio - Agosto), soffre per la mancanza d'acqua "per giorni non arriva neanche una goccia".
Sottolineato anche, come analoga situazione, si è verificata lo scorso anno, per alcuni giorni, nel periodo natalizio.
E' stato, altresì, evidenziato come i rifornimenti, a mezzo autobotte, siano praticamente impossibili (rarissime le eccezioni) poichè il mezzo, a causa delle auto posteggiate, in divieto di sosta, non riesce ad accedere e va a rifornire altre utenze.
Stromboli, Festa del Teatro Eco Logico. Il programma di oggi.
h 11.00_CACTUS, in diretta su Radio Capital a seguire CHIACCHIERE DA BAR
h 18.00, piazza S. Vincenzo_ LA POSTURA DEL CUORE, itinerante
h 19.00, Ginostra_MARE, di Francesca Pica
h19.00 LUNA NUOVA incontro con Ettore Perozzi e Fernando Masullo
h 23.30_ RACCONTO DELLA BUONANOTTE di e con Vittorio Continelli
h 18.00, piazza S. Vincenzo_ LA POSTURA DEL CUORE, itinerante
h 19.00, Ginostra_MARE, di Francesca Pica
h19.00 LUNA NUOVA incontro con Ettore Perozzi e Fernando Masullo
h 23.30_ RACCONTO DELLA BUONANOTTE di e con Vittorio Continelli
REGIONE: TAGLI FONDI UE; MUSUMECI, PAGHIAMO ERRORI DEL PASSATO
«Continuiamo a pagare errori del passato per una cattiva gestione finanziaria. Miliardi di euro sottratti al territorio. Chi ha sbagliato deve pagare!».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea che ha respinto il ricorso dell’Italia contro i tagli ai fondi della Sicilia, per il periodo 2000-2006, per “gravi carenze nella gestione e nei controlli”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea che ha respinto il ricorso dell’Italia contro i tagli ai fondi della Sicilia, per il periodo 2000-2006, per “gravi carenze nella gestione e nei controlli”.
mercoledì 26 giugno 2019
Vip al sole delle Eolie. Andrea Belotti
Tappa eoliana nelle vacanze del "gallo" Belotti.
Il bomber torinista e della nazionale si sta concedendo, da qualche ora, un giro a Lipari centro.
Riconosciuto, si è prestato alle foto di rito.
Nella prima foto è con Vittorio Pavone. Considerato la fede juventina di Vittorio ci sarebbe da dire il "diavolo e l'acqua santa"
Nella seconda è con Gianni Cappadona.
Per questa seconda foto un grazie a Bartolo Giunta
Il bomber torinista e della nazionale si sta concedendo, da qualche ora, un giro a Lipari centro.
Riconosciuto, si è prestato alle foto di rito.
Nella prima foto è con Vittorio Pavone. Considerato la fede juventina di Vittorio ci sarebbe da dire il "diavolo e l'acqua santa"
Nella seconda è con Gianni Cappadona.
Per questa seconda foto un grazie a Bartolo Giunta
Considerevole frana alle 20 e 15 a Monterosa: Frutto probabile di smottamento.
Una frana di considerevoli dimensioni (nella foto la parte terminale dell'evento) ha interessato intorno alle 20 e 15 di stasera il Monterosa di Lipari, nell'area denominata "E dui frati".
L'evento è stato ben visibile da Canneto e dovrebbe essere frutto di uno smottamento.
Per fortuna non vi era alcuna imbarcazione nelle vicinanze.
Ricordiamo che, da sempre, questa montagna è soggetta a frane e smottamenti, documentate anche da illustri scrittori del passato quali lo Spallanzani.
L'evento è stato ben visibile da Canneto e dovrebbe essere frutto di uno smottamento.
Per fortuna non vi era alcuna imbarcazione nelle vicinanze.
Ricordiamo che, da sempre, questa montagna è soggetta a frane e smottamenti, documentate anche da illustri scrittori del passato quali lo Spallanzani.
Giorgianni replica a Muscarà a proposito dell'interruzione degli intrattenimenti musicali a Vulcano il 29 Giugno.
Comunicato
La presente in risposta alla nota del Consigliere Comunale Franco Muscarà, comunicando che, in relazione all’accusa - infondata e assurda - di violazione della legge conseguente all’ordinanza n. 55 del 21.06.2019, da me emessa, espressa nella sua interrogazione, la stessa è stata inviata agli Uffici che ne hanno redatto l’atto, per gli opportuni adempimenti.
Vale la pena in questa sede anticipare che, all’interno della ordinanza n. 32, richiamata in premessa nell’atto contestato e che disciplina gli intrattenimenti musicali dei pubblici esercizi, viene espressamente specificato che “In caso di concomitanza con manifestazioni temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico, organizzata dal Comune, Pro Loco e altre associazioni, gli esercizi pubblici non potranno organizzare piccoli intrattenimenti musicali né all’interno, né all’esterno dei propri locali. E’ fatta salva la possibilità per il Sindaco, qualora ne ricorrano i presupposti di diritto di cui all’art. 9 della legge 26 ottobre 1995 n. 447 e s.m.i. ordinare il ricorso temporaneo a speciali forme di contenimento del rumore, quando lo richiedano eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente”.
Risulta dunque evidente che voler evitare la coincidenza di altre immissioni sonore da parte del Sindaco sia stato un elemento di valutazione legittimamente esercitato anche dal punto di vista formale, inversamente alle sue fuorvianti contestazioni.
In proposito, non ho alcuna difficoltà nel ribadire che a mio parere il provvedimento è utile e necessario a dare la giusta rilevanza a una manifestazione che ritengo decisamente importante per l’Isola e la comunità. Non credo assolutamente, come da Lei sostenuto, che si sia tutelata ingiustamente una manifestazione “simile a tante altre svolte sull’Isola”. Non si comprende parimenti la sua accusa di disparità tra gli esercenti commerciali, valendo i divieti disposti per tutti, indistintamente.
In merito al fatto che in precedenza, per la medesima manifestazione, non si sia adottato simile provvedimento, vorrei ricordare che in tantissimi altri casi e per tantissime altre manifestazioni di pari rilevanza, anche in altre isole, è stata adottata la medesima misura, allorquando ritenuta necessaria, e ciò non solo in occasione di manifestazioni religiose: la polemica ingiustamente sollevata dal Consigliere Muscarà dimostra la validità dell’intuizione di dovere, quest’anno, per la prima volta, adottarla anche a tutela di questo evento.
E’ per me fin troppo evidente che “devono” essere privilegiate le manifestazioni promosse dal Comune o da altri Enti rispetto al singolo privato e mi preoccupa che Lei, da Consigliere Comunale, con le sue affermazioni, lo metta in dubbio. Non riesco a credere che un Amministratore possa metterlo in dubbio.
Appare poi risibile la richiesta di limitare le emissioni sonore coincidenti alla manifestazione in argomento solo agli orari coincidenti con gli interventi istituzionali e/o la premiazione.
In ultimo, per il fatto che l’ordinanza sia riferita a tutta l’isola, nonostante in premessa si citasse la necessità di tutela dell’area del porto, ciò è conseguente al fatto che, a conoscenza degli uffici, non risultava istanza per altre manifestazioni in luoghi diversi dal centro di Vulcano.
Nulla toglie che se qualche privato che ne abbia titolo ponga l’accento su una esigenza non in contrasto con la manifestazione che si è sostenuta, la sua richiesta potrà essere valutata, anche positivamente, a condizione che, come detto, sia adeguatamente distante e non in antitesi con una manifestazione di particolare rilevanza promossa dal Comune.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
La presente in risposta alla nota del Consigliere Comunale Franco Muscarà, comunicando che, in relazione all’accusa - infondata e assurda - di violazione della legge conseguente all’ordinanza n. 55 del 21.06.2019, da me emessa, espressa nella sua interrogazione, la stessa è stata inviata agli Uffici che ne hanno redatto l’atto, per gli opportuni adempimenti.
Vale la pena in questa sede anticipare che, all’interno della ordinanza n. 32, richiamata in premessa nell’atto contestato e che disciplina gli intrattenimenti musicali dei pubblici esercizi, viene espressamente specificato che “In caso di concomitanza con manifestazioni temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico, organizzata dal Comune, Pro Loco e altre associazioni, gli esercizi pubblici non potranno organizzare piccoli intrattenimenti musicali né all’interno, né all’esterno dei propri locali. E’ fatta salva la possibilità per il Sindaco, qualora ne ricorrano i presupposti di diritto di cui all’art. 9 della legge 26 ottobre 1995 n. 447 e s.m.i. ordinare il ricorso temporaneo a speciali forme di contenimento del rumore, quando lo richiedano eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente”.
Risulta dunque evidente che voler evitare la coincidenza di altre immissioni sonore da parte del Sindaco sia stato un elemento di valutazione legittimamente esercitato anche dal punto di vista formale, inversamente alle sue fuorvianti contestazioni.
In proposito, non ho alcuna difficoltà nel ribadire che a mio parere il provvedimento è utile e necessario a dare la giusta rilevanza a una manifestazione che ritengo decisamente importante per l’Isola e la comunità. Non credo assolutamente, come da Lei sostenuto, che si sia tutelata ingiustamente una manifestazione “simile a tante altre svolte sull’Isola”. Non si comprende parimenti la sua accusa di disparità tra gli esercenti commerciali, valendo i divieti disposti per tutti, indistintamente.
In merito al fatto che in precedenza, per la medesima manifestazione, non si sia adottato simile provvedimento, vorrei ricordare che in tantissimi altri casi e per tantissime altre manifestazioni di pari rilevanza, anche in altre isole, è stata adottata la medesima misura, allorquando ritenuta necessaria, e ciò non solo in occasione di manifestazioni religiose: la polemica ingiustamente sollevata dal Consigliere Muscarà dimostra la validità dell’intuizione di dovere, quest’anno, per la prima volta, adottarla anche a tutela di questo evento.
E’ per me fin troppo evidente che “devono” essere privilegiate le manifestazioni promosse dal Comune o da altri Enti rispetto al singolo privato e mi preoccupa che Lei, da Consigliere Comunale, con le sue affermazioni, lo metta in dubbio. Non riesco a credere che un Amministratore possa metterlo in dubbio.
Appare poi risibile la richiesta di limitare le emissioni sonore coincidenti alla manifestazione in argomento solo agli orari coincidenti con gli interventi istituzionali e/o la premiazione.
In ultimo, per il fatto che l’ordinanza sia riferita a tutta l’isola, nonostante in premessa si citasse la necessità di tutela dell’area del porto, ciò è conseguente al fatto che, a conoscenza degli uffici, non risultava istanza per altre manifestazioni in luoghi diversi dal centro di Vulcano.
Nulla toglie che se qualche privato che ne abbia titolo ponga l’accento su una esigenza non in contrasto con la manifestazione che si è sostenuta, la sua richiesta potrà essere valutata, anche positivamente, a condizione che, come detto, sia adeguatamente distante e non in antitesi con una manifestazione di particolare rilevanza promossa dal Comune.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
A Settembre il 19° Giro podistico a tappe delle Eolie.
La manifestazione FIDAL, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina in collaborazione con la Mediterranea Trekking, prevede 5 tappe in 6 giorni, di lunghezza variabile dai 6.5 ai 14 km, che si correranno sulle strade di Vulcano (2), dove lunedì 2 settembre sarà dato lo start, Lipari (2) e Salina, ed una non competitiva ad andatura libera, che riscuote sempre più consensi.
Annunciati atleti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Nel 2018 si imposero gli emiliani Salvatore Franzese (Atletica Reggio) e Laura Ricci (Corradini Rubiera), precedendo rispettivamente Ronal Mento (Atletica La Fenice), Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), Francesca Colafati (Fidippide) e Valentina Gualandi (Polisportiva Zola). Ancora è presto per la start list, ma, come sempre, saranno diversi i papabili protagonisti.
REGIONE: POLIZIA MUNICIPALE, DA DOMANI AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE
Dopo dieci anni di assenza tornano in Sicilia, da domani (27 giugno) i corsi di formazione per la polizia municipale. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha affidato all'assessore Bernardette Grasso, titolare delle Autonomie locali, il compito di organizzare il ciclo formativo. I temi che verranno trattati sono: diritto di polizia e politiche di sicurezza; la comunicazione per la polizia locale: credibilità, immagine e motivazione al ruolo.
Due le sedi previste, in questa fase: a Palermo, a Villa Malfitano, il 27 giugno (dalle ore 9.30), per i Comuni della Sicilia occidentale; a Catania, nel Palazzo della Regione, il 28 giugno (sempre dalle ore 9.30), per la zona orientale dell'Isola. I corsi saranno affidati a docenti ed esperti di materie giuridiche. Il ciclo proseguirà fino a dicembre. Sono stati i Comuni a segnalare al dipartimento regionale delle Autonomie locali l'elenco dei vigili partecipanti.
«Colmiamo - sottolinea il presidente della Regione, che un mese fa aveva incontrato i comandanti della polizia municipale dei nove capoluoghi di provincia - una lacuna imperdonabile, tenuto conto dell'importanza strategica che oggi la polizia locale assume sul territorio. Servono motivazione e aggiornamento e noi vogliamo essere accanto ai sindaci in questa fase di rilancio della figura del vigile urbano. Insieme alla formazione abbiamo predisposto un disegno di legge che aggiorna, dopo circa trent'anni, l'intera materia e che sarà presto trasmesso all'Ars, dopo il confronto con le organizzazioni sindacali di categoria».
Due le sedi previste, in questa fase: a Palermo, a Villa Malfitano, il 27 giugno (dalle ore 9.30), per i Comuni della Sicilia occidentale; a Catania, nel Palazzo della Regione, il 28 giugno (sempre dalle ore 9.30), per la zona orientale dell'Isola. I corsi saranno affidati a docenti ed esperti di materie giuridiche. Il ciclo proseguirà fino a dicembre. Sono stati i Comuni a segnalare al dipartimento regionale delle Autonomie locali l'elenco dei vigili partecipanti.
«Colmiamo - sottolinea il presidente della Regione, che un mese fa aveva incontrato i comandanti della polizia municipale dei nove capoluoghi di provincia - una lacuna imperdonabile, tenuto conto dell'importanza strategica che oggi la polizia locale assume sul territorio. Servono motivazione e aggiornamento e noi vogliamo essere accanto ai sindaci in questa fase di rilancio della figura del vigile urbano. Insieme alla formazione abbiamo predisposto un disegno di legge che aggiorna, dopo circa trent'anni, l'intera materia e che sarà presto trasmesso all'Ars, dopo il confronto con le organizzazioni sindacali di categoria».
Brevi, brevissime.
Lipari - La serata ''Eolie scogli tra evanescenza e realtà'' che ha avuto un buon successo a Canneto, verrà riproposta, grazie al Centro Studi, il 22 Luglio.
Esplosione "maggiore" sullo Stromboli. Poi, tutto è rientrato nella normalità (notizia e video)
Alle 23.03 di ieri si è verificata sullo Stromboli una esplosione definita dall'INGV "maggiore" che ha coinvolto l’area centro-sud della terrazza craterica.
Dalle telecamere di sorveglianza si osserva che il materiale piroclastico è ricaduto lunga la sciara del fuoco e all’interno della terrazza craterica con blocchi che hanno anche superato il suo orlo.
Il segnale sismico associato all’evento ha avuto una durata di circa 4 minuti. Dopo l’esplosione di forte intensità delle ore 23.03, non sono stati osservati ulteriori esplosioni maggiori.
Il tracciato sismico è rientrato ai livelli precedenti l’esplosione, e dalle telecamere di sorveglianza è stato possibile osservare una normale attività stromboliana. Ricordiamo che il maggior vulcano eoliano non è nuovo ad eventi del genere e che, tuttavia, non hanno mai costituito situazione di pericolo. IL VIDEO:
Dalle telecamere di sorveglianza si osserva che il materiale piroclastico è ricaduto lunga la sciara del fuoco e all’interno della terrazza craterica con blocchi che hanno anche superato il suo orlo.
Il segnale sismico associato all’evento ha avuto una durata di circa 4 minuti. Dopo l’esplosione di forte intensità delle ore 23.03, non sono stati osservati ulteriori esplosioni maggiori.
Il tracciato sismico è rientrato ai livelli precedenti l’esplosione, e dalle telecamere di sorveglianza è stato possibile osservare una normale attività stromboliana. Ricordiamo che il maggior vulcano eoliano non è nuovo ad eventi del genere e che, tuttavia, non hanno mai costituito situazione di pericolo. IL VIDEO:
Alicudi : Deteneva illegalmente munizioni per armi da caccia e 43 trappole di genere vietato: 33enne denunciato dai Carabinieri.
COMUNICATO
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Filicudi (ME), nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione per la tutela della fauna e gestione faunistico – venatoria, hanno denunciato, in stato di libertà, un 33enne del luogo, ritenuto responsabile di detenzione illegale di munizioni di armi comuni da sparo nonché di detenzione illegale di trappole per la fauna selvatica.
In particolare, nel corso di una perquisizione eseguita presso un casolare di proprietà dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto 43 trappole (tagliole) di genere vietato, occultate sotto alcuni teli in plastica e 225 cartucce da caccia a pallini calibro 12, nascoste all’interno di bidoni di plastica.
Il munizionamento e le trappole sono state sequestrate e l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto per detenzione illegale di munizioni di armi comuni da sparo nonché detenzione illegale di trappole per la fauna selvatica.
In particolare, nel corso di una perquisizione eseguita presso un casolare di proprietà dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto 43 trappole (tagliole) di genere vietato, occultate sotto alcuni teli in plastica e 225 cartucce da caccia a pallini calibro 12, nascoste all’interno di bidoni di plastica.
Il munizionamento e le trappole sono state sequestrate e l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto per detenzione illegale di munizioni di armi comuni da sparo nonché detenzione illegale di trappole per la fauna selvatica.
Festa di teatro Eco Logico a Stromboli. Il programma di oggi.
h 11.00_CACTUS, in diretta su Radio Capital a seguire CHIACCHIERE DA BAR
h 17.00_LA BAMBINA VULCANO
h 18.00_LA POSTURA DEL CUORE, spettacolo di danza itinerante a cura di Francesca Antonino, Cinzia Sità, Cecilia Ventriglia.
h 19.00_ IL CODICE DEL VOLO di e con Flavio Albanese
h 19.00_UN SOGNO NELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI
h 17.00_LA BAMBINA VULCANO
h 18.00_LA POSTURA DEL CUORE, spettacolo di danza itinerante a cura di Francesca Antonino, Cinzia Sità, Cecilia Ventriglia.
h 19.00_ IL CODICE DEL VOLO di e con Flavio Albanese
h 19.00_UN SOGNO NELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI
COMUNICAZIONE - Nei mesi scorsi avevo lanciato un "appello" a contribuire, mediante un piccolo contributo, sotto forma di ricarica postepay o versamento, al "sostentamento" di Eolienews, a causa degli introiti pubblicitari non altezza del lavoro che vi è dietro le tante pubblicazioni giornaliere. Mio malgrado ho dovuto constatare che in "cassa" è entrata solo una ricarica da 20 euro. Stante ciò, ringraziando chi ha versato la somma, porto a conoscenza di tutti che, a partire da oggi, le varie pubblicazioni sono a pagamento "preventivo" attraverso un versamento da effettuarsi sulla poste pay n° 5333 1710 2104 44 21 oppure un bonifico bancario all' IBAN IT20 C 05034 26000 000000200502.
Non posso sempre "porgere l'altra guancia" a gratis.
Continuano a restare del tutto gratuito gli annunci di ricerca di lavoro e oggetti trovati/smarriti, così come fatti/iniziative che interessano la cronaca e/o il sociale, la scuola, le istituzioni.
Non posso sempre "porgere l'altra guancia" a gratis.
Continuano a restare del tutto gratuito gli annunci di ricerca di lavoro e oggetti trovati/smarriti, così come fatti/iniziative che interessano la cronaca e/o il sociale, la scuola, le istituzioni.
SOCCORSA BARCA A VELA FRANCESE AL LARGO DI ALICUDI.
Nel primo pomeriggio di ieri, la Guardia Costiera di Lipari ha coordinato un soccorso a favore di quattro diportisti francesi che a bordo della loro imbarcazione a vela in navigazione nelle acque a nord dell’isola di Alicudi, accortisi di imbarcare acqua da poppa, lanciavano un may-day sul canale d’emergenza vhf 16.
La sala operativa, captata la chiamata d’emergenza, disponeva l’invio in loco della motovedetta SAR
CP 818 e , contestualmente, a causa della notevole distanza dall’isola di Lipari della barca sinistrata, dirottava sul punto anche un’unità adibita al trasporto passeggeri, impegnata nel suo tour escursionistico dell’arcipelago eoliano, che si trovava nelle vicinanze dei malcapitati.
Veniva prestata loro una prima assistenza e l’equipaggio di bordo della barca dirottata verificava l’entità della via d’acqua comunicando il tutto alla sala operativa della Guardia Costiera.
Nel frattempo, giungevano sul punto i militari della Capitaneria di porto che accertavano le buone condizioni di salute dei quattro diportisti e continuavano l’operazione di assistenza in attesa di mettere al sicuro l’imbarcazione a vela.
In tarda serata, grazie all’intervento di un mezzo navale idoneo all’attività di rimorchio, la barca sinistrata veniva ormeggiata in sicurezza presso il porto turistico di Lipari.
I quattro cittadini francesi venivano identificati e sottoposti agli accertamenti sanitari del caso allo scopo di verificare le condizioni fisiche e la presenza di eventuali tracce di alcool e di stupefacenti al loro interno.
La Guardia Costiera raccomanda sempre il rispetto delle regole di buona condotta in mare al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
La sala operativa, captata la chiamata d’emergenza, disponeva l’invio in loco della motovedetta SAR
CP 818 e , contestualmente, a causa della notevole distanza dall’isola di Lipari della barca sinistrata, dirottava sul punto anche un’unità adibita al trasporto passeggeri, impegnata nel suo tour escursionistico dell’arcipelago eoliano, che si trovava nelle vicinanze dei malcapitati.
Veniva prestata loro una prima assistenza e l’equipaggio di bordo della barca dirottata verificava l’entità della via d’acqua comunicando il tutto alla sala operativa della Guardia Costiera.
Nel frattempo, giungevano sul punto i militari della Capitaneria di porto che accertavano le buone condizioni di salute dei quattro diportisti e continuavano l’operazione di assistenza in attesa di mettere al sicuro l’imbarcazione a vela.
In tarda serata, grazie all’intervento di un mezzo navale idoneo all’attività di rimorchio, la barca sinistrata veniva ormeggiata in sicurezza presso il porto turistico di Lipari.
I quattro cittadini francesi venivano identificati e sottoposti agli accertamenti sanitari del caso allo scopo di verificare le condizioni fisiche e la presenza di eventuali tracce di alcool e di stupefacenti al loro interno.
La Guardia Costiera raccomanda sempre il rispetto delle regole di buona condotta in mare al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
martedì 25 giugno 2019
Qualcuno si è "perso" queste cose? Sono "abbandonate" da stamane a Lipari centro. La segnalazione di un lettore.
Un lettore ci segnala questo zaino e questa borsa che sono da stamane abbandonati a Lipari centro nei pressi del Supermercato D'Anieri. Il lettore si chiede e chiede: Senza creare allarmismo non sarebbe il caso di dare un'occhiata?
Vulcano. Consigliere Muscarà contesta contingibilità ed urgenza dell'ordinanza che sospende intrattenimenti musicali il 29 giugno.
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Al Segretario Generale del Comune di Lipari
Al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lipari
Alla Stazione Carabinieri di Vulcano
OGGETTO: Sospensione intrattenimenti musicali per giorno 29 giugno 2019.
Sono venuto a conoscenza dell’ordinanza n 55 del 21/06/2019, emessa dal Comune di Lipari e notificata agli esercizi pubblici dell’isola di Vulcano in data odierna, 25/06/2019.
- Richiamata l’autorizzazione di P.S. nr. 07/2019 rilasciata a Don Raffaele Letterio per la manifestazione denominata Premo Solidarietà in data 10/06/2019, Osservo in via preliminare che la vostra ordinanza è stata emessa in violazione di legge in quanto dichiarata contingibile e urgente.
- Indichi l’Autorità Amministrativa, considerato che nella precitata ordinanza non sono indicati, quali siano i motivi della contingibilità e dell’urgenza ( salute e igiene pubblica, pericolo, emergenza….) Specifichi l’Autorità amministrativa considerato che l’autorizzazione a Don Letterio Raffaele è stata concessa in data 10/06/2019 perche l’ordinanza, n° 55 non sia stata emessa nella predetta data.
- Osservo che nella succitata ordinanza n 55 sono presenti 2 gravissimi vizi di legittimità:
1- Mancanza assoluta di indicazione dei motivi di contingibilità ed urgenza.
2-La negata possibilità per gli esercizi pubblici di poter adire, con motivi di urgenza, al Tar o al Presidente della Regione, presentando motivato ricorso amministrativo avverso a tale ordinanza.
- Si ricava l’impressione che oltre alle violazione di legge si sia fatto un ricorso all’emissione di un ordinanza che crea palese disparità tra gli esercenti locali, trovandoci in presenza di una manifestazione che per importanza è pari alle tante altre che si sono svolte e si svolgono sull’isola. Avendo riguardo che il premio solidarietà si concentra sulla consegna di detto premio a soggetti e indicando le motivazioni di tale assegnazione con l’eventuale intervento di autorità.
Tale avvenimento nulla ha a che vedere con le manifestazioni religiose solo per le quali sono previste tali tipi di ordinanze allorquando si tratti di feste patronali. Perché le musiche ed i balli che fanno corona alle manifestazioni devono essere privilegiati rispetto alle emissione sonore di altri locali?? Mi permetto di suggerire una modifica a detta ordinanza n 55 limitando la sospensione, di ogni emissione sonora, per il solo tempo necessario alla consegna del premio e ai discorsi istituzionali. Non si comprende, inoltre, perché negli orari non coperti dalla manifestazione sia stata vietata l’emissione della musica.
Illogigità manifesta e violazioni delle normative di legge tengono in piedi un ordinanza (omissis) limitativa degli interessi generali.
Si chiede di conoscere se e quale soggetto privato o istituzione abbia richiesto l’emissione dell’ordinanza di cui trattasi.
Vulcano 25/06/2019
Consigliere Comunale Franco Muscarà
All’INGV i ragazzi del master sullo sviluppo sostenibile dell’Artico
Oggi, 25 giugno, presso la sede romana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) si è tenuta la visita degli studenti del Master Universitario in Sviluppo Sostenibile, Geopolitica delle Risorse e Studi Artici organizzato dalla Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) e patrocinato dall’INGV.
Gli studenti sono stati accolti dai ricercatori dell’Istituto che hanno tenuto interventi sulle problematiche ambientali in Artide, alla luce dell'importanza critica delle regioni polari sulle dinamiche climatiche globali in un periodo di ampi e rapidi cambiamenti ambientali. L’Ente ha una consolidata esperienza scientifica e tecnologica sull’Artico e l’obiettivo del master è sviluppare capacità e competenze nei settori della green economy, della geopolitica dell’energia e delle risorse con particolare attenzione all’eco-sostenibilità e all’utilizzo responsabile del territorio con particolare riguardo alle problematiche della regione Artica e alla loro possibile influenza su scala globale.
Gli studenti sono stati accolti dai ricercatori dell’Istituto che hanno tenuto interventi sulle problematiche ambientali in Artide, alla luce dell'importanza critica delle regioni polari sulle dinamiche climatiche globali in un periodo di ampi e rapidi cambiamenti ambientali. L’Ente ha una consolidata esperienza scientifica e tecnologica sull’Artico e l’obiettivo del master è sviluppare capacità e competenze nei settori della green economy, della geopolitica dell’energia e delle risorse con particolare attenzione all’eco-sostenibilità e all’utilizzo responsabile del territorio con particolare riguardo alle problematiche della regione Artica e alla loro possibile influenza su scala globale.
Brevi, brevissime.
Comune di Lipari- Con Determina 167/19 è stato previsto di spendere 15mila euro (Iva compresa) per i lavori di manutenzione dell'immobile adibito a sede istituzionale nell'isola di Panarea. Contestualmente si è proceduto all'affidamento affidamento dei lavori alla ditta LI. FRA Costruzioni
Al via nelle Eolie l'operazione "SISO 2019" di Sea Shepherd contro la pesca illegale.
(COMUNICATO) GRAZIE ALLA STRETTA COLLABORAZIONE E AL SOSTEGNO DI AEOLIAN ISLANDS PRESERVATION FUND E SMILEWAVE FUND; SEA SHEPHERD CONTINUA A PROTEGGERE LE ACQUE ITALIANE CONTRO LA PESCA ILLEGALE, NON DICHIARATA E NON REGOLAMENTATA NEL SUD TIRRENO.
Inizia Operazione SISO 2019 che ha come obiettivo la protezione del delicato ecosistema delle Isole Eolie dalla pesca illegale non dichiarata e non regolamentata. La M/Y Sam Simon solcherà le acque del Sud Tirreno nei prossimi mesi in stretta collaborazione e coordinamento con il Centro Controllo Nazionale Pesca (CCNP) del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie e con la Guardia di Finanza. Sea Shepherd lotta contro la INN in tutto il mondo, nelle Isole Eolie l’attività si focalizza in particolare contro l’uso delle reti ‘spadare’, un tipo di rete pelagica derivante, che nonostante la messa al bando in tutto il mondo nel 2003, viene ancora usata illegalmente nelle acque italiane per la pesca del Pesce Spada. Le spadare negli anni hanno ucciso un numero impressionante di Capodogli, Tartarughe, Tonni, Pesci Spada, Squali e Mammiferi Marini, a causa delle sue maglie, delle dimensioni comprese tra i 20 e 50 centimetri. Attualmente in Italia è consentito l’utilizzo delle reti dette “ferrettare”, reti simili in tutto alle spadare ma con le maglie più piccole (10 cm di diametro), ma che rappresentano comunque un sistema di pesca selettivo per taglia ma non per specie.
Operazione SISO 2019 inizia con un grande successo di collaborazione con le autorità italiane in particolare con il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza, in Calabria. L’attività investigativa da Mare e da terra ha portato all’organizzazione ed allo svolgimento di controlli su motopescherecci di fronte a Bagnara Calabra (Reggio Calabria), luogo tristemente noto nella storia per l’uso di reti derivanti di tipo “spadara”. L’operazione è iniziata con l’attività coordinata dei gommoni veloci di Sea Shepherd e delle motovedette della Guardia di Finanza, intervenute prontamente; ciò ha portato al controllo completo delle motopesca e delle reti utilizzate durante la notte. Una delle due imbarcazioni ha tentato di liberarsi della rete derivante che stava utilizzando perché conteneva un Pesce Spada già morto soffocato dalla rete che lo aveva completamente intrappolato. Le vedette della Guardia di Finanza avevano sotto controllo tutte l’attività; nel contempo il gommone “Vikings” di Sea Shepherd ha proceduto a segnalare la posizione della rete abbandonata insieme al Pesce Spada senza vita.
Andrea Morello – Campaign Leader:
“Secondo l’ONU, il Mar Mediterraneo è il più sovrasfrutao del mondo con il 62% degli stock ittici ormai al collasso. La pesca industriale e i suoi numeri, compreso il bycatch*, lo stanno definitivamente impoverendo con un serio rischio di esaurimento delle specie marine che metterebbe a rischio l’intera specie umana direttamente dipendente dalla biodiversità presente nei sette decimi del nostro pianeta Blu. E’ quindi naturale per Sea Shepherd difendere il nostro futuro difendendo il Mare. La prima attività di pattugliamento è cominciata in due aree di Mare a sud del Tirreno denominate Alpha e Bravo. Durante la prima settimana abbiamo percorso 1.460 miglia, sorvegliato un’area di 14.250 kmq, per 550 ore di navigazione; incontrando sistemi di pesca legali come il “palangaro”* per il Pesce Spada e segnalando alle autorità italiane la presenza di attività illegali in Mare. La collaborazione con i pescatori artigianali, creata grazie alle passate campagne nelle Isole Eolie ed al grande lavoro dell’Aeolian Preservation Island Fund, ha reso efficace l’attività di controllo dell’area; già l’anno scorso con alcuni pescatori artigianali si era finalmente condiviso l’obiettivo di proteggere il Mare e le specie in pericolo di estinzione confiscando 130 KM di FAD illegali proprio in questo aerchioelago. L’unione tra la Flotta di Nettuno e chi lavora da generazioni in aree così delicate come le Isole Eolie, potrà creare una collaborazione triangolare dedicata alla protezione dell’Arcipelago eoliano e di tutte le Vite che lo abitano; massimizzando la collaborazione con le forze dell’ordine e riportando giustizia dove il crimine si sia insediato. Da marzo, nel sud Tirreno, sono morti 8 Capodogli quasi tutti con plastica nello stomaco; la nostra azione di recupero della plastica e delle attrezzature da pesca perse o lasciate alla deriva illegalmente, è quindi continuativa. Puntiamo la prua delle nostre navi in difesa di quelli che noi chiamiamo “i nostri clienti”, e la terremo ben salda fino alla creazione di un’Area Marina Protetta nelle Isole Eolie che possa riportare la biodiversità e la tradizione alla sostenibilità. Grazie alle donazioni dei nostri sostenitori e alle meravigliose persone dell’Aeolian Island Preservation Fund siamo tornati nel Sud Tirreno e ci rimarremo per proteggere ogni Vita senza nessun compromesso, misurando il nostro successo con il numero di vite che salveremo.”
Le Isole Eolie sono patrimonio dell’UNESCO dal 2000, formano un arcipelago costituito da sette isole, alle quali si aggiungono isolotti e scogli sfiorati dal mare. Le isole sono disposte a forma di Y coricata, con l’asta che punta verso Ovest; tutte di origine vulcanica sono situate nel Mar Tirreno meridionale di fronte alla costa nord della Sicilia all’altezza di Capo Milazzo da cui distano meno di 12 miglia nautiche. (personalmente non includerei questa parte già presente lo scorso anno)
Luca Del Bono, Chairman dell’Aeolian Islands Preservation Fund:
“Sea Shepherd è un partner chiave alle Isole Eolie. Crediamo fortemente che maggiori controlli possano scoraggiare le illegalità e rappresentino un’arma efficace contro l’impoverimento del nostro mare. I piccoli pescatori artigianali delle Isole Eolie non riescono a competere con i grandi pescherecci ed è importante che chi viene a pescare in queste isole, lo faccia nel rispetto dei vincoli esistenti affinchè la biodiversità del mare eoliano sia tutelata.”
Inizia Operazione SISO 2019 che ha come obiettivo la protezione del delicato ecosistema delle Isole Eolie dalla pesca illegale non dichiarata e non regolamentata. La M/Y Sam Simon solcherà le acque del Sud Tirreno nei prossimi mesi in stretta collaborazione e coordinamento con il Centro Controllo Nazionale Pesca (CCNP) del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie e con la Guardia di Finanza. Sea Shepherd lotta contro la INN in tutto il mondo, nelle Isole Eolie l’attività si focalizza in particolare contro l’uso delle reti ‘spadare’, un tipo di rete pelagica derivante, che nonostante la messa al bando in tutto il mondo nel 2003, viene ancora usata illegalmente nelle acque italiane per la pesca del Pesce Spada. Le spadare negli anni hanno ucciso un numero impressionante di Capodogli, Tartarughe, Tonni, Pesci Spada, Squali e Mammiferi Marini, a causa delle sue maglie, delle dimensioni comprese tra i 20 e 50 centimetri. Attualmente in Italia è consentito l’utilizzo delle reti dette “ferrettare”, reti simili in tutto alle spadare ma con le maglie più piccole (10 cm di diametro), ma che rappresentano comunque un sistema di pesca selettivo per taglia ma non per specie.
Operazione SISO 2019 inizia con un grande successo di collaborazione con le autorità italiane in particolare con il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza, in Calabria. L’attività investigativa da Mare e da terra ha portato all’organizzazione ed allo svolgimento di controlli su motopescherecci di fronte a Bagnara Calabra (Reggio Calabria), luogo tristemente noto nella storia per l’uso di reti derivanti di tipo “spadara”. L’operazione è iniziata con l’attività coordinata dei gommoni veloci di Sea Shepherd e delle motovedette della Guardia di Finanza, intervenute prontamente; ciò ha portato al controllo completo delle motopesca e delle reti utilizzate durante la notte. Una delle due imbarcazioni ha tentato di liberarsi della rete derivante che stava utilizzando perché conteneva un Pesce Spada già morto soffocato dalla rete che lo aveva completamente intrappolato. Le vedette della Guardia di Finanza avevano sotto controllo tutte l’attività; nel contempo il gommone “Vikings” di Sea Shepherd ha proceduto a segnalare la posizione della rete abbandonata insieme al Pesce Spada senza vita.
Andrea Morello – Campaign Leader:
“Secondo l’ONU, il Mar Mediterraneo è il più sovrasfrutao del mondo con il 62% degli stock ittici ormai al collasso. La pesca industriale e i suoi numeri, compreso il bycatch*, lo stanno definitivamente impoverendo con un serio rischio di esaurimento delle specie marine che metterebbe a rischio l’intera specie umana direttamente dipendente dalla biodiversità presente nei sette decimi del nostro pianeta Blu. E’ quindi naturale per Sea Shepherd difendere il nostro futuro difendendo il Mare. La prima attività di pattugliamento è cominciata in due aree di Mare a sud del Tirreno denominate Alpha e Bravo. Durante la prima settimana abbiamo percorso 1.460 miglia, sorvegliato un’area di 14.250 kmq, per 550 ore di navigazione; incontrando sistemi di pesca legali come il “palangaro”* per il Pesce Spada e segnalando alle autorità italiane la presenza di attività illegali in Mare. La collaborazione con i pescatori artigianali, creata grazie alle passate campagne nelle Isole Eolie ed al grande lavoro dell’Aeolian Preservation Island Fund, ha reso efficace l’attività di controllo dell’area; già l’anno scorso con alcuni pescatori artigianali si era finalmente condiviso l’obiettivo di proteggere il Mare e le specie in pericolo di estinzione confiscando 130 KM di FAD illegali proprio in questo aerchioelago. L’unione tra la Flotta di Nettuno e chi lavora da generazioni in aree così delicate come le Isole Eolie, potrà creare una collaborazione triangolare dedicata alla protezione dell’Arcipelago eoliano e di tutte le Vite che lo abitano; massimizzando la collaborazione con le forze dell’ordine e riportando giustizia dove il crimine si sia insediato. Da marzo, nel sud Tirreno, sono morti 8 Capodogli quasi tutti con plastica nello stomaco; la nostra azione di recupero della plastica e delle attrezzature da pesca perse o lasciate alla deriva illegalmente, è quindi continuativa. Puntiamo la prua delle nostre navi in difesa di quelli che noi chiamiamo “i nostri clienti”, e la terremo ben salda fino alla creazione di un’Area Marina Protetta nelle Isole Eolie che possa riportare la biodiversità e la tradizione alla sostenibilità. Grazie alle donazioni dei nostri sostenitori e alle meravigliose persone dell’Aeolian Island Preservation Fund siamo tornati nel Sud Tirreno e ci rimarremo per proteggere ogni Vita senza nessun compromesso, misurando il nostro successo con il numero di vite che salveremo.”
Le Isole Eolie sono patrimonio dell’UNESCO dal 2000, formano un arcipelago costituito da sette isole, alle quali si aggiungono isolotti e scogli sfiorati dal mare. Le isole sono disposte a forma di Y coricata, con l’asta che punta verso Ovest; tutte di origine vulcanica sono situate nel Mar Tirreno meridionale di fronte alla costa nord della Sicilia all’altezza di Capo Milazzo da cui distano meno di 12 miglia nautiche. (personalmente non includerei questa parte già presente lo scorso anno)
Luca Del Bono, Chairman dell’Aeolian Islands Preservation Fund:
“Sea Shepherd è un partner chiave alle Isole Eolie. Crediamo fortemente che maggiori controlli possano scoraggiare le illegalità e rappresentino un’arma efficace contro l’impoverimento del nostro mare. I piccoli pescatori artigianali delle Isole Eolie non riescono a competere con i grandi pescherecci ed è importante che chi viene a pescare in queste isole, lo faccia nel rispetto dei vincoli esistenti affinchè la biodiversità del mare eoliano sia tutelata.”
Chi è SISO? Un giovane Capodoglio morto nel 2017, rimasto impigliato in una rete illegale di tipo “spadara” durante il passaggio tra le Isole Eolie. L’eroico tentativo di liberarlo ha impegnato la Guardia Costiera per molte ore ma non ha potuto salvarlo. SISO è stato trovato senza vita lungo la costa di Capo Milazzo dal biologo marino Carmelo Isgrò, che ne ha conservato lo scheletro mantenendo la rete che l’ha ucciso e la plastica presente nel suo stomaco, come monito per le generazioni future. SISO era il soprannome dell’amico che ha aiutato Dr.Isgrò nel recupero del capodoglio, scomparso in un incidente d’auto proprio in quei giorni.
A Ginostra urge disinfestazione da zanzare. Gianluca Giuffrè sollecita il sindaco di Lipari
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG. MARCO GIORGIANNI.
e.p.c. Ai consiglieri Comunali di Vento Eoliano con Rizzo Sindaco
Avv. Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Sig. Franco Muscarà
RAG. MARCO GIORGIANNI.
e.p.c. Ai consiglieri Comunali di Vento Eoliano con Rizzo Sindaco
Avv. Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Sig. Franco Muscarà
Oggetto: Disinfestazione dalle zanzare del
territorio comunale della frazione di Ginostra – isola di Stromboli.
Con la presente si chiede al sig. Sindaco del Comune di
Lipari, anche nella veste di massima autorità sanitaria del Comune, di voler
intervenire con la massima urgenza inviando in loco una ditta specializzata per
disinfestare la frazione di Ginostra invasa dalle zanzare.
Si segnalano già alcuni casi di residenti e turisti letteralmente
aggrediti dalle zanzare e finiti sotto cure mediche per scongiurare reazioni
allergiche e infezioni.
Certi di un suo celere intervento in merito si inviano:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
(Responsabile Isole Minori e Decentramento
del movimento Vento Eoliano)
Lipari, 25/06/2019
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