Comunicato
La presente in risposta alla nota del Consigliere Comunale Franco Muscarà, comunicando che, in relazione all’accusa - infondata e assurda - di violazione della legge conseguente all’ordinanza n. 55 del 21.06.2019, da me emessa, espressa nella sua interrogazione, la stessa è stata inviata agli Uffici che ne hanno redatto l’atto, per gli opportuni adempimenti.
Vale la pena in questa sede anticipare che, all’interno della ordinanza n. 32, richiamata in premessa nell’atto contestato e che disciplina gli intrattenimenti musicali dei pubblici esercizi, viene espressamente specificato che “In caso di concomitanza con manifestazioni temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico, organizzata dal Comune, Pro Loco e altre associazioni, gli esercizi pubblici non potranno organizzare piccoli intrattenimenti musicali né all’interno, né all’esterno dei propri locali. E’ fatta salva la possibilità per il Sindaco, qualora ne ricorrano i presupposti di diritto di cui all’art. 9 della legge 26 ottobre 1995 n. 447 e s.m.i. ordinare il ricorso temporaneo a speciali forme di contenimento del rumore, quando lo richiedano eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente”.
Risulta dunque evidente che voler evitare la coincidenza di altre immissioni sonore da parte del Sindaco sia stato un elemento di valutazione legittimamente esercitato anche dal punto di vista formale, inversamente alle sue fuorvianti contestazioni.
In proposito, non ho alcuna difficoltà nel ribadire che a mio parere il provvedimento è utile e necessario a dare la giusta rilevanza a una manifestazione che ritengo decisamente importante per l’Isola e la comunità. Non credo assolutamente, come da Lei sostenuto, che si sia tutelata ingiustamente una manifestazione “simile a tante altre svolte sull’Isola”. Non si comprende parimenti la sua accusa di disparità tra gli esercenti commerciali, valendo i divieti disposti per tutti, indistintamente.
In merito al fatto che in precedenza, per la medesima manifestazione, non si sia adottato simile provvedimento, vorrei ricordare che in tantissimi altri casi e per tantissime altre manifestazioni di pari rilevanza, anche in altre isole, è stata adottata la medesima misura, allorquando ritenuta necessaria, e ciò non solo in occasione di manifestazioni religiose: la polemica ingiustamente sollevata dal Consigliere Muscarà dimostra la validità dell’intuizione di dovere, quest’anno, per la prima volta, adottarla anche a tutela di questo evento.
E’ per me fin troppo evidente che “devono” essere privilegiate le manifestazioni promosse dal Comune o da altri Enti rispetto al singolo privato e mi preoccupa che Lei, da Consigliere Comunale, con le sue affermazioni, lo metta in dubbio. Non riesco a credere che un Amministratore possa metterlo in dubbio.
Appare poi risibile la richiesta di limitare le emissioni sonore coincidenti alla manifestazione in argomento solo agli orari coincidenti con gli interventi istituzionali e/o la premiazione.
In ultimo, per il fatto che l’ordinanza sia riferita a tutta l’isola, nonostante in premessa si citasse la necessità di tutela dell’area del porto, ciò è conseguente al fatto che, a conoscenza degli uffici, non risultava istanza per altre manifestazioni in luoghi diversi dal centro di Vulcano.
Nulla toglie che se qualche privato che ne abbia titolo ponga l’accento su una esigenza non in contrasto con la manifestazione che si è sostenuta, la sua richiesta potrà essere valutata, anche positivamente, a condizione che, come detto, sia adeguatamente distante e non in antitesi con una manifestazione di particolare rilevanza promossa dal Comune.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
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