Intensa e commovente cerimonia di commiato stamane al Circomare - Guardia Costiera di Lipari per il primo maresciallo Massimo La Fauci che, dopo ben dodici anni di servizio nell'arcipelago, lascia per fare ritorno a casa, per prendere servizio presso la Capitaneria di porto di Messina dove opererà presso la sezione tecnica. Sarà, inoltre, il vice - nostromo della Capitaneria peloritana.
Alla cerimonia erano presenti i familiari di Massimo, le autorità civili e militari, i colleghi di lavoro, diversi dei quali hanno fatto ritorno a Lipari per l'occasione, e tutti coloro che nell'ambito marittimo hanno avuto in questi anni un proficuo rapporto di collaborazione con lui.
Ad introdurre il commiato del maresciallo La Fauci, visibilmente emozionato, è intervenuto il comandante Paolo Margadonna che ha avuto per lui parole di grande elogio sia dal punto di vista professionale che umano. Parole d'affetto e di stima che non hanno lasciato indifferente capo La Fauci che, dietro la "dura scorza" del militare, ha portato la mano al viso per asciugare qualche lacrima.
Il saluto di La Fauci è stato l'ennesimo atto di amore per la divisa che indossa, per i suoi colleghi, per chi con con lui in questi dodici anni ha condiviso un percorso di crescita della struttura operativa dell'Autorità marittima liparese e tante operazioni piccole e grandi.
Ha avuto anche parole di grande affetto per la popolazione isolana e per le nostre isole, alle quali, lo ha detto chiaramente, resterà legato.
A Massimo, al quale chi sta scrivendo è legato da stima e affetto, frutto di un intefacciarsi lungo diversi anni e maturato nel pieno rispetto dei ruoli, vogliamo augurare nuove ed importanti soddisfazioni nella vita di ogni giorno ed in quella professionale che saprà affrontare, come sempre, con competenza, professionalità e cuore. Soddisfazioni accompagnate sempre dal "Buon Vento" che, per lui, sarà quello che spirerà dal nostro Eolo!
Abbiamo registrato l'intera cerimonia di commiato e la proporremo quale "dono" di Eolienews a Massimo, nelle prossime ore!