Da Reggio a Lipari con un trolley di droga. Condannati al Tribunale di Barcellona i due calabresi arrestati in estate

Pochi mesi fa, erano stati fermati alle Isole Eolie con oltre 11 chilogrammi di sostanza stupefacente. Adesso, per due reggini originari della Locride è arrivata la condanna. Hanno scelto il giudizio abbreviato Giannunzio Morabito, 24 anni, nato a Locri ma residente a Bianco, e Giuseppe Nobile, 32 anni, anch’egli di Locri ma residente a Benestare. Ad entrambi il gup del Tribunale di Barcellona Fabio Processo (pubblico ministero Rita Barbieri) ha inflitto una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione, ridotta per la scelta del rito. Dovranno inoltre pagare una multa di 6mila euro ciascuno, farsi carico delle spese processuali e di custodia cautelare in carcere e per loro è stata pure dichiarata l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 7 anni. E ancora: rigettata la richiesta della sostituzione della misura di massimo rigore sollecitata dai loro difensori, gli avvocati Nino Cacia, del Foro di Messina, e Domenico Scordo, del Foro di Palmi.

I due calabresi sono stati fermati nel pomeriggio del 21 luglio scorso. Poco dopo le 16, Morabito e Nobile sono sbarcati sul pontile di Sottomonastero, a Lipari, da un aliscafo della Liberty Lines proveniente da Reggio Calabria. Sul posto c’erano alcuni carabinieri in abiti civili, impegnati in controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di droga. I militari hanno notato che i due camminavano con andatura accelerata e avevano un atteggiamento guardingo, tale da insospettire il personale operante. Sono rimasti insieme fino all’imbocco della via Filippo Mancuso, per poi distanziarsi. Pedinati per pochi minuti, successivamente è scattata la perquisizione. L’attenzione dei militari si è concentrata sul trolley trasportato da Morabito. All’interno erano custoditi 25 pacchi artigianali confezionati con buste di plastica trasparenti per sottovuoto avvolte da nastro adesivo, contenenti marijuana. Peso complessivo: 11,622 kg. Valore commerciale: circa 100mila euro. 

I corrieri reggini sono stati arrestati, l’ingente sostanza stupefacente sequestrata.