"Un intervento necessario, vista l'incapacità di alcuni partiti e candidati presidenti a fare una rigorosa selezione dei propri candidati. L'auspicio è che il lavoro di controllo sulle liste termini prima del 5 novembre, consentendo in questo modo ai cittadini siciliani di poter scegliere i propri rappresentanti con serenità, dimostrando così che la Sicilia non è una terra irredimibile".
Lo afferma il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando la decisione della Commissione nazionale antimafia di procedere a un esame dei candidati presenti nelle liste per le prossime elezioni regionali del 5 novembre. A chiedere un intervento, con una lettera alla presidente Bindi, era stato proprio il presidente Ardizzone lo scorso 19 settembre.
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