Consigliere
Comunale
Tiziana De Luca
Al Sindaco
COMUNE DI LIPARI
All’Assessore alla Pubblica Istruzione
Al Presidente del Consiglio Comunale
p.c. Dirigente
scolastico Ist.Comprensivo “Lipari”
p.c. Dirigente
scolastico Ist.Comprensivo “Lipari 1”
OGGETTO: PROBLEMATICA SCUOLE VULCANO – FILICUDI – ISOLE
EOLIE
Assistiamo
da giorni alla legittima protesta dei genitori di Vulcano e Filicudi, in ordine
alla formazione di pluriclassi insostenibili dal punto di vista logistico e
formativo ed in ordine alla carenza di un organico efficace ad un’istruzione
adeguata ed equa.
E’
impossibile da parte mia, da genitore e
nella qualità di consigliere comunale, restare indifferente alle
tematiche emerse in quest’ultimo periodo che dovrebbe rappresentare l’inizio di
un anno scolastico foriero di concetti da apprendere ed esperienza formativa da
acquisire per gli alunni delle isole minori ed invece è diventata una guerra da
combattere per il soddisfacimento di un diritto essenziale.
I
dirigenti degli istituti comprensivi di questo territorio, compatibilmente alla
normativa di loro riferimento e con lettere agli organi competenti, stanno
cercando oltremodo di superare queste anomalie del sistema che equipara il
trattamento delle scuole isolane, se non nella fase di integrazione dei docenti
in quanto zona disagiata, alle altre nazionali ma con riscontri parziali, anche
attraverso progetti scolastici integrativi che permettono di accorciare le
distanze territoriali rispetto al centro.
Da
Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Lipari pro tempore nel 2014
avevo inviato diverse missive al Provveditorato agli studi di Messina, nota
prot. 27318 del 20.10.2014 e prot. 28800 del 04.11.2014, per la mancanza di
organico nel plesso di Filicudi e da consigliere di Istituto del Comprensivo
“Lipari 1” a gennaio 2017 e settembre 2017 , e ciò a dimostrazione che tale
condizione sussiste da fin troppo tempo.
Da
anni si attende una Legge per le Isole Minori, da più parti declamata,
ma mai attuata che permetterebbe di superare le problematiche reali che stiamo
subendo da anni:
·
Un
fenomeno diffuso e concreto di dispersione scolastica, che porta gli alunni
delle Isole Eolie ad abbondonare in maniera anticipata l’istituzione di
riferimento;
·
La
mancanza di continuità didattica che si traduce in una insufficiente istruzione
scolastica
·
Il
rischio della chiusura dei nuclei d’istruzione periferici che allontanano
sempre di più le popolazioni delle isole minori minori rispetto a Lipari;
·
Un
peggioramento delle condizioni sociali dei bambini che nella fase di formazione
si ritrovano senza quella essenziale esperienza aggregativa, di scambio e di
crescita mentale e culturale propedeutica alla formazione di adulti consapevoli
e pronti al futuro lavorativo e di comunità che li dovrà vedere protagonisti;
·
Il
diniego di un diritto sancito dalla Costituzione, agli art. 3, 33 e 34, che è
quello dell’eguaglianza di trattamento per cui è dovere della Repubblica
rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la reale realizzazione;
Le Istituzioni locali non possono
restare silenti difronte a tale situazione affiancando i genitori in protesta e
creando le basi per tutelare loro e tutta la popolazione delle Isole Eolie che
è esposta ad una continua discriminazione individuale e sociale di enorme
portata.
Ciò premesso, si richiede agli
indirizzi suindicati la trattazione dell’argomento:
·
al
prossimo Consiglio Comunale del 09.10.2017 con un ordine del giorno, che sarà
mia cura predisporre e che sarà sicuramente condiviso dai colleghi consiglieri,
·
o
attraverso la convocazione urgente di un Consiglio Comunale ad hoc da svolgersi
in tempi brevi per fare chiarezza sui termini della questione e decidere
insieme una linea da seguire per difendere il nostro diritto all’istruzione e
creare le basi per intraprendere una strada che superi definitivamente
l’ostacolo alla formazione del futuro dei nostri figli.
Lipari,
03.10.2017
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