I lavoratori della ex Pumex scivolano nel baratro A lanciare l'allarme la Segretaria Generale della FPCGIL e Francesco Fucile responsabile territoriale Enti Locali FPCGIL .
L'impugnativa del Commissario di Stato dell'art.47, comma 15 della Legge Finanziaria fa cadere nel dramma decine di lavoratori e le loro famiglie. per questo motivo la FPCGIL ha inviato una richiesta di incontro al Presidente Rosario Crocetta e agli Assessori al Lavoro e alle Autonomie Locali Ester Bonafede e Patrizia Valenti .
I lavoratori risultano sospesi dal mese di gennaio 2014 dal rapporto lavorativo con il Comune di Lipari.
La FP CGIL ritiene non più procrastinabile una decisione chiara ed inequivocabile sulla vertenza e diffida il Presidente Crocetta e i suoi Assessori a porre le condizioni per ripristinare il predetto rapporto di lavoro nei confronti di soggetti che hanno già ampiamente pagato per una situazione addebitale unicamente alla leggerezza e poca consapevolezza delle Istituzioni regionali e nazionali.
Per le motivazione sopra esposte e per la gravità della situazione determinatasi la FP CGIL chiede di essere convocata tempestivamente per affrontare l'intera vicenda e per concordare le immediate iniziative che la Regione Siciliana intende intraprendere per far fronte alla vertenza.
In caso di mancato tempestivo confronto la FP CGIL si attiverà per la proclamazione dello stato di agitazione dei predetti lavoratori, per la denuncia nelle sedi opportune degli inadempimenti dello Stato Italiano sugli accordi internazionali UNESCO e per ogni utile azione di lotta che possa far addivenire alla definitiva soluzione
Nelle foto: La cava di Porticello e gli ex Pumex durante lo sciopero del 2008 a colloquio con l'allora sindaco Mariano Bruno
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venerdì 24 gennaio 2014
Sui depuratori di Lipari e Vulcano lettera di Legambiente Eolie al Ministro dell'ambiente
A Ministro dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare
Oggetto:
Lavori realizzazione depuratori di Vulcano e Lipari
Onorevole
Ministro,
lo
scorso 19 dicembre ci siamo rivolti a Lei per comunicarLe che stavamo “assistendo
all’avvio dei lavori per la realizzazione degli impianti di depurazione delle
isole di Lipari e di Vulcano; numerose sono le segnalazioni in merito al forte
impatto provocato dal movimento terra relativo agli scavi.”
Proseguivamo
affermando che: “Il progetto de quo è una pesante eredità dei suoi
predecessori sia in termini di indirizzo politico, sia per la localizzazione ed
il mancato coinvolgimento delle comunità locali, responsabilità condivise tra
il commissario straordinario Pelaggi ed il precedente Sindaco protempore di
Lipari, Dott. Mariano Bruno.
Ci
rivolgiamo, infine, a Lei che chiederLe
“il controllo e la verifica della perfetta rispondenza tra quanto
previsto dal progetto e quanto posto in essere dalla ditta esecutrice dei
lavori, anche alla luce del fatto che le isole Eolie sono inserite nella Lista
dei beni Patrimonio dell’Umanità.
I
lavori di scavo, in atto eseguiti a Lipari ed a Vulcano, sono fortemente
impattanti e non tutti sono dell’opinione che gli stessi siano eseguiti secondo
quanto previsto dal progetto approvato dagli organi competenti.
La
invitiamo, pertanto, a voler dare indicazioni ai tecnici del Ministero affinché
vigilino sulla corretta realizzazione dei lavori avendo cura di tutelare il
nostro territorio da ulteriore danni provocati nel corso dei lavori,
soprattutto, per quanto riguarda il contenimenti delle acque meteoriche che, se
non controllare, possono provocare danni incalcolabili.”
L’urgenza di un
Suo autorevole intervento è, oggi, resa cogente dai recenti fatti che hanno
visto coinvolto il commissario Pelaggi e dalle accuse mosse dalla Magistratura.
Restiamo
in attesa di un Suo autorevole intervento e Le inviamo Distinti Ossequi.
Il
presidente del Circolo
Dott.
Giuseppe La Greca
Battute finali a Lipari per il corso di autosoccorso rientrante nel "Progetto Ustica". Da oggi il via alle prove pratiche
Ultime battute a Lipari per il corso di Autosoccorso organizzato dal comune di Lipari, con la collaborazione della Regione siciliana (Assessorato alla Salute) e del Servizio S.U.E.S. 118 di Messina e Caltanissetta, nell' ambito del Progetto “Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario) pianificato dall’Assessorato Regionale alla Sanità per l’isola da cui il progetto prende il nome ed esteso, attraverso il coinvolgimento dell’ANCIM, anche alle altre isole minori della Sicilia e che si estenderà anche ai siti di montagna, disagiati per la loro posizione geografica.
Il progetto è nato dalla necessità di promuovere la partecipazione della cittadinanza alla gestione delle emergenze sanitarie, proprio perché la posizione geografica delle isole minori preclude il potenziamento dei servizi alla collettività, compresi quelli relativi alla salute.
Dopo una serie di lezioni da quest'oggi(primo dei tre giorni previsti) si è passati alla parte pratica con i partecipanti al corso (componenti di associazioni e/o di strutture di interesse collettivo) impegnati a mettere in atto sul campo quanto appreso durante le lezioni tenute da tecnici ed esperti del settore.
La consegna dei relativi attestati dopo gli esami sarà effettuata al Palacongressi di Lipari il 26 gennaio.
Per i due video delle prove e l'intervista con il dottor Alaimo (foto a sx) vi rinviamo al primo pomeriggio di oggi.
Il progetto è nato dalla necessità di promuovere la partecipazione della cittadinanza alla gestione delle emergenze sanitarie, proprio perché la posizione geografica delle isole minori preclude il potenziamento dei servizi alla collettività, compresi quelli relativi alla salute.
Dopo una serie di lezioni da quest'oggi(primo dei tre giorni previsti) si è passati alla parte pratica con i partecipanti al corso (componenti di associazioni e/o di strutture di interesse collettivo) impegnati a mettere in atto sul campo quanto appreso durante le lezioni tenute da tecnici ed esperti del settore.
La consegna dei relativi attestati dopo gli esami sarà effettuata al Palacongressi di Lipari il 26 gennaio.
Ricordiamo che il corso, in carico all'Ufficio di Protezione civile comunale, è stato programmato e organizzato nei minimi dettagli durante una serie di incontri avuti a Palermo, sin dal luglio scorso, dal dottor Pino La Greca (esperto di Protezione civile del sindaco di Lipari)
Stamani siamo stati con la nostra telecamera al Balestrieri ed abbiamo seguito le prove effettuate con l'ambulanza ed abbiamo intervistato il dott. Calogero (Rino) Alaimo, istruttore del corso e coordinatore infermieristico della centrale operativa del 118 di Caltanissetta. Per i due video delle prove e l'intervista con il dottor Alaimo (foto a sx) vi rinviamo al primo pomeriggio di oggi.
Verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. Terza puntata di "Riflettiamo insieme" : “IL SORRISO DI UN RAGAZZO”
Si avvicina il 31 gennaio con la festa di San Giovanni Bosco e continua la nostra riflessione sul mondo giovanile.
Quando circa 25 anni fa Mons. Francesco Miccichè, ultimo Vescovo di Lipari, mi chiamò per chiedermi di occuparmi della catechesi agli adolescenti che, a quel tempo, nell’isola era in crisi, mi disse di pregare prima di accettare, perché avrei avuto molte gratificazioni ma aggiunse queste testuali parole: “preparati alla solitudine, all’incomprensione e all’abbandono”. In tutti questi anni “bocconi amari” ne ho digeriti tanti ma quello che mi ha fatto andare avanti è incontrare gli occhi e il sorriso dei nostri ragazzi, è sentirmi utile per dare loro un luogo sano dove incontrarsi e trovare sempre qualcuno pronto ad ascoltarli. La forza della Parola di Dio che ho ricevuto anche nell’esperienza del cammino Neocatecumenale, oltre che tutta la formazione che nel tempo ho sentito il bisogno di avere, mi ha dato l’energia per risollevarmi da ogni frustata, da tanti pregiudizi, da tante girate di spalle… nella convinzione, tutt’ora viva, che Dio ama i giovani molto di più di quanto possiamo fare noi e che avrebbe portato avanti la Sua opera.
La festa del 31 gennaio è un modo per ringraziare Dio per l’opera che ogni giorno compie, per la sua Provvidenza che sempre ci rinnova e spero che ci ritroviamo tutti uniti perché nel SORRISO DI OGNI RAGAZZO c’è la vera speranza di questo mondo.
Oggi è un giorno speciale: a Mons. Francesco Miccichè gli auguri più sentiti per il suo 25° anniversario di ordinazione episcopale che coincide anche con il 25° anno di attività del Centro Giovanile da Lui promosso e seguito con affetto paterno.
Alla prossima puntata dal titolo: LA BESTEMMIA…nessuna “controindicazione”?
Gianna e gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Ginostra. Il "Pertuso" da sito di valore storico-territoriale-etnografico ad area di stoccaggio rifiuti
Scalo “Pertuso”, il porto naturale più piccolo del mondo, vincolato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, con nota del 19\11\91 per il suo “valore storico-territoriale ed etnografico “.... area di stoccaggio di rifiuti?
Ma ... come dare torto ha chi ha avuto questa idea... ?
L'alternativa è depositare i sacchi neri sotto il muraglione.. dove periodicamente il MARE provvede allo smaltimento...!!! un "piccolo" SCEMPIO!
Riccardo Lo Schiavo
Ma ... come dare torto ha chi ha avuto questa idea... ?
L'alternativa è depositare i sacchi neri sotto il muraglione.. dove periodicamente il MARE provvede allo smaltimento...!!! un "piccolo" SCEMPIO!
Riccardo Lo Schiavo
Auguri Mons. Miccichè per il 25° della sua ordinazione episcopale
Auguri dal direttore di Eolienews e dallo staff a S.E. Mons. Francesco Miccichè per il 25° anniversario della sua ordinazione episcopale.
Il 24 gennaio 1989 Mons. Francesco Miccichè veniva ordinato Vescovo dal Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni aveva esercitato il ministero presbiterale.
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998
Il 24 gennaio 1989 Mons. Francesco Miccichè veniva ordinato Vescovo dal Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni aveva esercitato il ministero presbiterale.
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998
E' nata a Lipari..vive all'Elba..è bellissima: E' l'ideatrice su facebook del gruppo ""Sei dell'Elba se..". Oltre 2.000 accessi in 2 giorni
(Da quinewselba.it ) Sapete dire chi è questa ragazza ?
In molti la conoscono già, ma i più resteranno stupiti nello scoprire che è l'ideatrice del gruppo che ha fatto impazzire facebook negli ultimi due giorni. Lei è Giulia Ristuccia.
Giovanissima e bellissima, ha lanciato la provocazione sul social network più cliccato del momento, e ha fatto centro! Giulia, isolana più che mai, è nata a Lipari e ama l'Elba, come si può vedere dalla fotografia che la immortala sulla popolarissima spiaggia di Cavoli. Qui vive da quando aveva 12 anni e nella sua vita impegnatissima si divide fra Elba, Isole Eolie e Roma.
L'abbiamo contattata e così ci ha risposto."Grazie dell'attenzione riservata al Gruppo e per gli articoli che gli avete dedicato. L'idea è venuta da sè. Ma questo non è l'unico progetto che ho, anzi stò già lavorando ad un'altra idea che coinvolga le strutture turistiche locali.
Ti aspettavi questo risultato?
Avevo visto di gruppi legati al territorio e ho pensato che sarebbe stato interessante provarci. Da subito è' stato un grande successo e ho pensato immediatamente che sarebbe stato opportuno crearne un libro. Per questo ho provveduto a registrare il dominio di "Sei dell'Elba se...su Internet e registrato il marchio. Penso che partendo da qui siano tante le cose che si possono realizzare.
L'idea di realizzare un libro è venuta anche ad altri, cosa ne pensi?
Fra i tanti post ho letto anch'io che l'idea è venuta, come era ovvio anche ad altri. Chiunque può avere l'idea e realizzarla, ma di sicuro una pubblicazione fatta da altri non si potrà chiamare "Sei dell'Elba se..". Altrimenti a che serve la registrazione?
NDD di Eolienews- Ricordiamo che anche nelle Eolie sta andando alla grande il gruppo di fb "Sei di Lipari se.." creato dal collega Peppe Paino
Ed ancora-come ci suggerisce l'amico Domenico Arabia- Giulia è nata a Lipari ma i suoi sono di Salina.
In molti la conoscono già, ma i più resteranno stupiti nello scoprire che è l'ideatrice del gruppo che ha fatto impazzire facebook negli ultimi due giorni. Lei è Giulia Ristuccia.
Giovanissima e bellissima, ha lanciato la provocazione sul social network più cliccato del momento, e ha fatto centro! Giulia, isolana più che mai, è nata a Lipari e ama l'Elba, come si può vedere dalla fotografia che la immortala sulla popolarissima spiaggia di Cavoli. Qui vive da quando aveva 12 anni e nella sua vita impegnatissima si divide fra Elba, Isole Eolie e Roma.
L'abbiamo contattata e così ci ha risposto."Grazie dell'attenzione riservata al Gruppo e per gli articoli che gli avete dedicato. L'idea è venuta da sè. Ma questo non è l'unico progetto che ho, anzi stò già lavorando ad un'altra idea che coinvolga le strutture turistiche locali.
Ti aspettavi questo risultato?
Avevo visto di gruppi legati al territorio e ho pensato che sarebbe stato interessante provarci. Da subito è' stato un grande successo e ho pensato immediatamente che sarebbe stato opportuno crearne un libro. Per questo ho provveduto a registrare il dominio di "Sei dell'Elba se...su Internet e registrato il marchio. Penso che partendo da qui siano tante le cose che si possono realizzare.
L'idea di realizzare un libro è venuta anche ad altri, cosa ne pensi?
Fra i tanti post ho letto anch'io che l'idea è venuta, come era ovvio anche ad altri. Chiunque può avere l'idea e realizzarla, ma di sicuro una pubblicazione fatta da altri non si potrà chiamare "Sei dell'Elba se..". Altrimenti a che serve la registrazione?
NDD di Eolienews- Ricordiamo che anche nelle Eolie sta andando alla grande il gruppo di fb "Sei di Lipari se.." creato dal collega Peppe Paino
Ed ancora-come ci suggerisce l'amico Domenico Arabia- Giulia è nata a Lipari ma i suoi sono di Salina.
L'assessore regionale alla Salute disponibile a partecipare alla tavola rotonda "La Sanità nelle isole minori" che sarà organizzata da Vento Eoliano
L'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino ha dato la sua disponibilità a prendere parte alla tavola rotonda sulla "Sanità nelle isole minori" alla quale era stata invitata da Vento Eoliano.
Questo il comunicato fattoci pervenire dal movimento:
In seguito all'invito inoltrato all’Assessore Regionale della salute dott.ssa Lucia Borsellino, si comunica la piena disponibilità manifestata dalla predetta a partecipare alla tavola rotonda sulla sanità nelle Isole Minori, manifestata con missiva sottoscritta dal Dirigente del Dipartimento dott. Sebastiano Lio.
Il movimento Vento Eoliano esprime soddisfazione per l’attenzione mostrata dall’Assessorato.
Ci riserviamo di comunicare a breve data e luogo dell’incontro.
giovedì 23 gennaio 2014
Rubrica: Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava (numero 0)
Le previsioni meteomarine presenti in questa rubrica sono tratte dalle elaborazioni dei principali modelli matematici ad area limitata con focus Isole Eolie.
Questo spazio, che verrà aggiornato con cadenza bisettimanale ogni Lunedi e Giovedi,,nasce dall'esigenza di conoscere lecondizioni meteomarine ed è indirizzato a coloro che vivono nelle isole o devono quotidianamente raggiungere la terraferma per lavoro o semplicemente per vacanza.
In caso di particolari eventi e/o di importanti mutamenti delle condizioni meteomarine realizzeremo interventi speciali
Previsioni diffuse Giovedì 23 Gennaio 2014
Questo spazio, che verrà aggiornato con cadenza bisettimanale ogni Lunedi e Giovedi,,nasce dall'esigenza di conoscere lecondizioni meteomarine ed è indirizzato a coloro che vivono nelle isole o devono quotidianamente raggiungere la terraferma per lavoro o semplicemente per vacanza.
In caso di particolari eventi e/o di importanti mutamenti delle condizioni meteomarine realizzeremo interventi speciali
Previsioni diffuse Giovedì 23 Gennaio 2014
Dal pomeriggio di Venerdi 24 rinforzo dei venti di ponente fino a burrasca forza 7 con tendenza in nottata a F 8 e raffiche che potranno arrivare ai 40 nodi .
Il mare da molto mosso diventerà agitato in serata con rinforzo del moto ondoso ad ovest dell'arcipelago in nottata con altezza onde fino a 5 m. Possibili deboli temporali nella notte tra Venerdi e Sabato. Prevedibile blocco nei collegamenti marittimi specie tra Salina-Alicudi e Filicudi nella giornata di Sabato a causa delle mareggiate che colpiranno le coste occidentali delle Eolie.
Il moto ondoso del mare, che nella mattinata di Sabato sarà localmente molto agitato a causa dei forti di venti che nella notte hanno flagellato le Isole, tenderà ad attenuarsi diventando molto mosso dal pomeriggio mentre i venti si disporranno da maestrale spirando moderatamente con residui rinforzi in attenuazione nella nottata tra Sabato e Domenica
Ad Acquacalda..Chi li ha visti...sindaco...assessori..consiglieri. Lettera aperta del presidente del C.A.S.T.A. che rassicura "ad Acquacalda siamo paicifici e civili...non temete, dunque!"
Lettera
aperta al
Sig. Sindaco ed
ai Sigg. Consiglieri Comunali
Sembra
incredibile ma è la sconcertante realtà: il Comitato (cioè 150
persone che hanno a cuore le sorti di Acquacalda) non riesce ad avere
la possibilità di dialogare con il Sindaco o con chiunque altro suo
rappresentante.
Infatti
è dal lontano settembre 2012 che attendiamo di essere ricevuti dal
Primo Cittadino per essere messi al corrente di quanto
l’Amministrazione intenda o possa fare per la nostra frazione,
ovvero: un serio programma attuativo, compatibile con le risorse
disponibili, di interventi destinati alla risoluzione degli annosi e
sempre più incombenti problemi di sopravvivenza del paese.
A
nulla sono valsi i numerosi appelli fin qui indirizzati direttamente
o indirettamente (portavoce, stampa locale) a colui che si è
dichiarato “Sindaco di tutti”.
Potrebbe
essere umanamente comprensibile che una violenta forma di
idiosincrasia, nei confronti di chi il Comitato rappresenta, vieti un
incontro vis-à-vis.
Ma
anche le cose spiacevoli fanno parte di quei “doveri istituzionali”
ai quali non ci si può e non ci si deve sottrarre. Ancor più
allorché tali incombenze istituzionali sono consequenziali a scelte
per ambizione o prestigio personali e non già per prescrizione
medica né tanto meno per irrefrenabili rigurgiti di impegno civico.
Ecco
perché riteniamo non comprensibile né giustificabile che la Giunta
ed il Consiglio Comunale (fatte alcune sporadiche eccezioni) ignorino
totalmente le istanze di una parte, sia pur piccola, di cittadini da
loro amministrati.
Istanze,
a nostro sommesso parere, più che legittime poiché riguardano la
sicurezza personale collettiva, la tutela del territorio, lo sviluppo
economico e sociale della zona.
Ribadiamo
che siamo fortemente contrari ad elemosinare un fugace approccio
(magari interrotto dai vari cellulari) stazionando nei corridoi del
palazzo comunale; ne’ tanto meno riteniamo decoroso discutere di
argomenti di tale rilevanza, comodamente seduti al tavolino di un
bar.
Abbiamo
da tempo, in via ufficiale, richiesto un incontro e ci saremmo
aspettati una risposta adeguata e conforme alla deontologia che tali
cariche pubbliche impongono.
È
nostra convinzione che stiamo legittimamente chiedendo che venga
rispettato un precipuo diritto di essere ascoltati dai rappresentanti
istituzionali, non già per ottenere un favore personale bensì per
motivi di estrema serietà.
Continuare
con la tattica, da parte dell’Amministrazione, dell’ignavia nei
confronti di Acquacalda, i suoi abitanti, le sue necessità, ci
induce ad una sempre maggiore diffidenza e sfiducia per chi ci
amministra e ci porta alla considerazione, forse estremamente
qualunquista, che finora, per noi, nulla è cambiato.
Rinnoviamo
ancora una volta l’invito ad incontrarci, sottolineando che gli
abitanti di questo paese, sia pur fortemente delusi ed incazzati,
sono, tutto sommato, pacifici e certamente civili.
Non
temete, dunque!
Enzo
Mottola (Presidente comitato C.A.S.T.A.)
Il commissario impugna norma su coppie di fatto, Crocetta: "Valutiamo ricorso a Consulta e Ue"
(gds) Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l'impugnativa del commissario dello Stato delle norme in finanziaria sulle coppie di fatto «è ideologica, conservatrice, discriminatoria e incoerente rispetto alla direttive europee». «Stiamo valutando di appellarci alla Consulta e alla Corte di giustizia europea», aggiunge Crocetta all'ANSA.
"FINANZIARIA REGGE IN PUNTI IMPORTANTI". Nonostante la pesante scure del commissario dello Stato sul 70% della manovra, secondo il governatore Rosario Crocetta «la finanziaria regge nelle cose che ci interessano, penso al taglio del numero di società partecipate e alla riforma dei consorzi di bonifica». Crocetta parla di risposte parziali sui precari.
"CON IMPUGNATIVA FINANZIARIA DEPRESSIVA". Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l'impugnativa da parte del commissario dello Stato del 70% della finanziaria «riduce l'intervento a una manovra depressiva sul piano economico, che impedisce alla Regione di mettere in campo le azioni di sviluppo e di solidarietà nei confronti dei giovani e degli svantaggiati». Crocetta annuncia l'intenzione di «aprire una vertenza col governo Letta per varare leggi che consentano alla Sicilia di uscire dall'abisso in cui è stata trascinata in questi anni».
"COMMISSARIO STATO CRUDELE CON PIÙ DEBOLI". Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, parla di «crudeltà sociale» da parte del commissario dello Stato, Carmelo Aronica, riferendosi ad alcune norme della finanziaria regionale bocciate dal prefetto. Tra le 33 norme "cassate" ci sono il fondo per i disabili, l'accesso abitativo per le famiglie disagiate, il salario di solidarietà con un assegno previsto di 400 euro al mese per un anno, le agevolazioni per le giovani coppie per l'acquisto della prima casa.
Da una nostra lettrice, innamorata di Vulcano, un plauso all'impegno di Christine Berart contro la costruzione dell'ecomostro
Buonasera,
sono una lettrice giornaliera del Vostro notiziario web, grazie al quale quotidianamente - seppur per qualche minuto - mi sembra di essere sull’isola di Vulcano, ed alle Eolie in generale, ovvero nell’unico posto che realmente sento quale casa (pur essendo nata e vissuta altrove) e dove mi auguro di riuscire a mettere fissa dimora in tempi non troppo lontani.
Ho letto i numerosi interventi della Signora Christine Bérart in riferimento al depuratore di Vulcano. Da ultimo quello pubblicato ieri "I dati alla base della costruzione del depuratore di Vulcano sono inesatti".
Non conoscendo la Signora Christine Bérart di persona e non avendo modo di contattarLa direttamente, chiedo a Voi – se possibile – di portare alla stessa, anche solo in via privata, i miei più profondi ringraziamenti per l’impegno profuso nella battaglia contro la costruzione dell’ecomostro sull’isola di Vulcano.
Cordiali saluti
Cinzia Maio
Depuratore. A Santa Caterina "sparite" le "foto-rendering"
(di Christine Beràrt) Vorrei attirare l'attenzione su un fatto grave che interessa i lavori per il depuratore. Da ieri ad oggi sono spariti le " foto-rendering " sopra i cartelloni che indicano i progetti depuratori. Io sto vicino a Santa Caterina e ieri c'erano, oggi niente piu.. Un grande buco al posto delle foto.... Chi sa perchè? Chi ha un'idea?
Provinciale Pianoconte-Quattropani. La SLED bituma ampia parte dell'arteria e la pone in sicurezza
Sulla strada provinciale che da Pianoconte conduce a Quattropani (l'arteria della quale avevamo pubblicato nei giorni scorsi foto ed articolo) si sta procedendo a ripristinare la piena agibilità e la sicurezza della carreggiata.
Quest'oggi la SLED (che ha effettuato i lavori per il posizionamento della condotta del dissalatore) ha proceduto a bitumare un ampio tratto dell'arteria. Lavoro che sarà completato a breve.
Sempre sulla stessa arteria si è proceduta a richiudere l'intero scavo e a porre in sicurezza la strada
Impugnativa. Di Mauro "Meno male che sono tecnici"
"Meno male che sono tecnici, altrimenti chissà cosa avremmo visto."
E' sarcastico il commento del capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Roberto Di Mauro, che sottolinea come "nonostante i ripetuti avvisi di buona parte dell'opposizione sulla mancata copertura finanziaria di molte norme per circa 500 milioni, il Governo e la maggioranza, a volte con toni anche offensivi dell'Aula, hanno scelto di andare avanti, portandoci oggi ad una situazione di una gravità mai vissuta prima nella Regione Siciliana."
E' sarcastico il commento del capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Roberto Di Mauro, che sottolinea come "nonostante i ripetuti avvisi di buona parte dell'opposizione sulla mancata copertura finanziaria di molte norme per circa 500 milioni, il Governo e la maggioranza, a volte con toni anche offensivi dell'Aula, hanno scelto di andare avanti, portandoci oggi ad una situazione di una gravità mai vissuta prima nella Regione Siciliana."
"La verità è che questa armata Brancaleone fatta da quattro amici di Crocetta che casualmente si ritrovano a fare gli Assessori ha mostrato di non avere né la stoffa dei tecnici né la stoffa della politica e oggi la Sicilia si trova come mai prossima al baratro. Basta pensare che certamente a fine mese saranno migliaia i lavoratori che non potranno prendere lo stipendio, per esempio all'ESA e all'EAS."
"Della finanziaria restano in piedi poche norme, comunque importanti come quella sui precari, ma il dato vero è che il Governo e la pseudo maggioranza escono con le ossa rotte.
E' necessario che l'ARS torni subito a riunirsi per affrontare questa situazione non solo per lo specifico delle norme della Finanziaria, ma anche e e soprattutto per affrontare il nodo politico sulla esistenza o meno di un Governo e di una maggioranza che possano portare avanti questa legislatura."
E' necessario che l'ARS torni subito a riunirsi per affrontare questa situazione non solo per lo specifico delle norme della Finanziaria, ma anche e e soprattutto per affrontare il nodo politico sulla esistenza o meno di un Governo e di una maggioranza che possano portare avanti questa legislatura."
Stromboli particolarmente "fumante"
A molti non sarà sfuggita stamani una intensa attività "fumogena" dello Stromboli. Attività ben visibile in particolare da Panarea e dalla frazione liparese di Canneto.
Ciò ha creato un certo interesse è perchè no anche una certa apprensione. In diversi ci hanno contattato per sapere se vi era in atto qualche evento particolare.
Abbiamo fatto i nostri riscontri sia in loco (tra gli abitanti di Stromboli e tra quelli di Ginostra) che presso l'INGV.
Tutti ci hanno rassicurato. La situazione è nella normalità e si tratta, semplicemente, di una attività che rientra in quelle che sono le "abitudini" dello Stromboli.
In particolare gli abitanti ci hanno evidenziato che l'intensificarsi dei "pennacchi di fumo" è legato a determinate condizioni meteo.
Ciò ha creato un certo interesse è perchè no anche una certa apprensione. In diversi ci hanno contattato per sapere se vi era in atto qualche evento particolare.
Abbiamo fatto i nostri riscontri sia in loco (tra gli abitanti di Stromboli e tra quelli di Ginostra) che presso l'INGV.
Tutti ci hanno rassicurato. La situazione è nella normalità e si tratta, semplicemente, di una attività che rientra in quelle che sono le "abitudini" dello Stromboli.
In particolare gli abitanti ci hanno evidenziato che l'intensificarsi dei "pennacchi di fumo" è legato a determinate condizioni meteo.
Commissario dello Stato impugna anche articolo relativi ai fondi per ex Pumex. Fermento a Lipari
Tutti gli articoli della legge di stabilità regionale 2014 che prevedevano spese (tra i quali anche quello che riguardava direttamente gli ex Pumex di Lipari) sono stati impugnati dal Commissario dello Stato presso la Regione siciliana, prefetto Carmelo Aronica.
Ce lo ha confermato l'on. Filippo Panarello che abbiamo contattato qualche minuto fa.
La notizia ha, ovviamente, creato fermento tra gli ex dipendenti della società pomicifera i quali temono che, dopo aver sacrificato il loro lavoro sull'altare del "Patrimonio dell'Umanità, possano ritrovarsi disoccupati e senza fonte di reddito per il sostentamento delle famiglie.
Vi gli articoli impugnati vi è anche l’articolo relativo ai benefici destinati alle “coppie di fatto” , quello che prevedeva la proroga degli ex lavoratori Pip.
La conferenza dei capigruppo aveva già fissato per domattina, alle 11, una apposita seduta parlamentare, con all'ordine del giorno ''comunicazioni in ordine all'eventuale impugnativa del commissario dello Stato sui disegni di legge di bilancio e di stabilità della Regione''.
Ce lo ha confermato l'on. Filippo Panarello che abbiamo contattato qualche minuto fa.
La notizia ha, ovviamente, creato fermento tra gli ex dipendenti della società pomicifera i quali temono che, dopo aver sacrificato il loro lavoro sull'altare del "Patrimonio dell'Umanità, possano ritrovarsi disoccupati e senza fonte di reddito per il sostentamento delle famiglie.
Vi gli articoli impugnati vi è anche l’articolo relativo ai benefici destinati alle “coppie di fatto” , quello che prevedeva la proroga degli ex lavoratori Pip.
Ecco tutti gli articoli della Legge di stabilità per il 2014 impugnati dal prefetto Aronica dinanzi alla Corte Costituzionale: 3, commi 3, 8 e 9; 5 commi 2, 3, 5, e 6; 6, commi 8 e 9; 8, comma 2; 9, comma 3; 10; 11, comma 8; 12 commi 5 e 6; 13, commi 5, 6, 7 e 8; 14; 17; 19; 22, commi 2 e 4; 23, comma 2; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30, comma 13; 32, commi 1, 2, 3, 6 e 7; 33; 34, commi 2 e 6; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 47, commi 5, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14, 15, 16 e 19.
Non hanno costituito oggetto di impugnativa le disposizioni relative alla proroga per i lavoratori precari e i trasferimenti a Comuni e Province e per il settore del trasporto pubblico.
Che succede adesso - A questo punto il governo si trova di fronte a due soluzioni, promulgazione della finanziaria senza le parti impugnate con un ordine del giorno da votare in aula o andare allo scontro di fronte alla Corte costituzionale, pubblicando la legge in Gazzetta con le parti cassate dall'ufficio del commissario dello Stato. La conferenza dei capigruppo aveva già fissato per domattina, alle 11, una apposita seduta parlamentare, con all'ordine del giorno ''comunicazioni in ordine all'eventuale impugnativa del commissario dello Stato sui disegni di legge di bilancio e di stabilità della Regione''.
Verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. 2° puntata: Riflettiamo insieme su questa realtà: SOGNI DI GLORIA?!
A
proposito del "MONDO FINTO” che ci circonda, non pensate che
Lipari si è trasformata nel set vivente del “Grande Fratello”?
Una
volta si diceva che “i panni sporchi si lavano a casa” adesso
invece ogni cosa viene pubblicata su facebook.
Certo,
da una parte questo manifesta il grande bisogno di comunicare ma
dall’altro vuol dire che c’è una grande solitudine oltre che
l’incapacità di rapportarsi agli altri se non attraverso un
monitor.
I
nostri giovani usano molto questo mezzo e vivono nel culto
dell’immagine personale e di gruppo. Per l’immagine siamo
disposti a dimagrire ma per l’immagine siamo anche pronti ad
emarginare dal gruppo chi è uno sfigato, chi in qualche modo può
danneggiare l’immagine collettiva. Mettiamo in vetrina la foto
della bella ragazza che ci aiuta a vendere ed anche la foto del bel
ragazzo che attira le fanciulle.
Adesso
in ogni discoteca c’è un fotografo e un grafico per i manifesti.
Siamo diventati promotori di noi stessi, della nostra immagine,
divulgatori del privato… ti senti “figo” se hai la bella foto
su facebook ma ti senti un cesso se nessuno ti clicca “mi piace”
o quando nessuno chatta con te. Quanto dell’autostima di un
adolescente può dipendere da questo uso dello strumento informatico?
Forse
sarebbe meglio ricordarci che come scrisse Khalil Gibran "se
vedi ciò che la luce rivela e odi solo ciò che il suono annuncia,
allora in realtà non vedi e non senti".
Alla
prossima puntata che avrà per titolo: IL SORRISO DI UN RAGAZZO
Gli
animatori del Centro Giovanile di Lipari
LUPO: “VE LO RIPETO, IL PD NON È PIÙ IN MAGGIORANZA”
“Noi abbiamo già detto, nei mesi scorsi, che il Pd non è più in maggioranza”. A ribadirlo è il segretario del Pd Sicilia, Giuseppe Lupo, a margine della direzione regionale del Pd, in corso presso il centro giovanile Don Orione di Palermo, a proposito della situazione politica all’Assemblea Regionale Siciliana. “E’ un concetto – ha aggiunto Lupo – che ho già ribadito dopo la finanziaria e che non vuole essere una provocazione, mi dispiace che venga inteso così. Ciò non esclude, ripeto, che su singoli provvedimenti utili per la Sicilia, che proporremo noi o che proporrà il Governo, potrà esserci un punto di incontro per portarli avanti, così com’è stato per la finanziaria. Senza l’apporto e l’impegno concreto del Pd – ha concluso il segretario – la finanziaria regionale non avrebbe visto la luce”.
Ancora Lupo a proposito di una sua nuova candidatura alla segreteria regionale del partito. ”Sto riflettendo se ricandidarmi o meno alla segretaria regionale – ha detto -. Oggi approviamo in direzione il regolamento per il congresso regionale. Andiamo per gradi, prima approviamo il regolamento e poi scioglierò la riserva”. “Non so da chi sia composta la rosa dei candidati – ha aggiunto -. Dovete chiederlo ai diretti interessati. Io stesso sto ancora riflettendo se farlo o meno”.
In merito alla possibilità che il suo partito presenti una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Crocetta, Lupo è stato chiaro: ”Non presenteremo una mozione di sfiducia, il nostro desiderio è quello di aiutare Rosario Crocetta a governare meglio e a rispondere ai problemi della Sicilia. Abbiamo vinto le elezioni con lui e abbiamo il dovere di governare bene con lui. Certamente se dovessero saltare le riforme sulle Province e sull’acqua pubblica – ha aggiunto il segretario – la gente si comincerebbe a chiedere che cosa stiamo facendo di concreto per loro. Sarebbe questo il dato più triste. Dobbiamo invece portare avanti delle buone riforme. Sicuramente, quella sull’acqua pubblica serve per abbassare le bollette che sono troppo care e la gente non riesce a pagarle. E dobbiamo rilanciare i provvedimenti per la crescita economica, per le imprese e per il lavoro”.
Il segretario insiste: “Il governo nazionale qualche giorno fa ha finanziato le zone franche urbane di altre regioni del Mezzogiorno, tranne che la Sicilia. Questo non va bene e mi sarei aspettato una presa di posizione più forte da parte del presidente della Regione nei confronti del Governo nazionale, cosa che noi sicuramente faremo come partito. Chiedo al Governo della Regione di condividere con i partiti dell’Assemblea Regionale Siciliana e alle commissioni competenti i provvedimenti che in queste ore pare siano stati annunciati o adottati. Mi riferisco alla riduzione delle ore dei lavoratori del pronto soccorso sanitario 118 Seus senza che la commissione sanitaria ne sia stata informata. Mi sembra il modo peggiore di portare avanti provvedimenti di questo tipo. Noi crediamo che stiano svolgendo un servizio davvero utile e vanno ascoltate le organizzazioni sindacali
Ancora Lupo a proposito di una sua nuova candidatura alla segreteria regionale del partito. ”Sto riflettendo se ricandidarmi o meno alla segretaria regionale – ha detto -. Oggi approviamo in direzione il regolamento per il congresso regionale. Andiamo per gradi, prima approviamo il regolamento e poi scioglierò la riserva”. “Non so da chi sia composta la rosa dei candidati – ha aggiunto -. Dovete chiederlo ai diretti interessati. Io stesso sto ancora riflettendo se farlo o meno”.
In merito alla possibilità che il suo partito presenti una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Crocetta, Lupo è stato chiaro: ”Non presenteremo una mozione di sfiducia, il nostro desiderio è quello di aiutare Rosario Crocetta a governare meglio e a rispondere ai problemi della Sicilia. Abbiamo vinto le elezioni con lui e abbiamo il dovere di governare bene con lui. Certamente se dovessero saltare le riforme sulle Province e sull’acqua pubblica – ha aggiunto il segretario – la gente si comincerebbe a chiedere che cosa stiamo facendo di concreto per loro. Sarebbe questo il dato più triste. Dobbiamo invece portare avanti delle buone riforme. Sicuramente, quella sull’acqua pubblica serve per abbassare le bollette che sono troppo care e la gente non riesce a pagarle. E dobbiamo rilanciare i provvedimenti per la crescita economica, per le imprese e per il lavoro”.
Il segretario insiste: “Il governo nazionale qualche giorno fa ha finanziato le zone franche urbane di altre regioni del Mezzogiorno, tranne che la Sicilia. Questo non va bene e mi sarei aspettato una presa di posizione più forte da parte del presidente della Regione nei confronti del Governo nazionale, cosa che noi sicuramente faremo come partito. Chiedo al Governo della Regione di condividere con i partiti dell’Assemblea Regionale Siciliana e alle commissioni competenti i provvedimenti che in queste ore pare siano stati annunciati o adottati. Mi riferisco alla riduzione delle ore dei lavoratori del pronto soccorso sanitario 118 Seus senza che la commissione sanitaria ne sia stata informata. Mi sembra il modo peggiore di portare avanti provvedimenti di questo tipo. Noi crediamo che stiano svolgendo un servizio davvero utile e vanno ascoltate le organizzazioni sindacali
Le opere grafiche di Davide Cortese in mostra a Roma
Le opere grafice dell’eoliano Davide Cortese parteciperanno alla mostra collettiva “ DIRE…VEDERE…ESSERE… ” ideata e curata dal Movimento d’Arte Fantasista, che si terrà dal 28 gennaio all’11 febbraio 2014 presso il Caffè Letterario Mangiaparole, sito in via Manlio Capitolino 10, a Roma. Il vernissage si terrà il 2 febbraio alle ore 20.45 alla presenza di tutti gli artisti.
MESSINA: Corsi d'oro, in sette tornano in libertà
Sono rimasti rinchiusi agli arresti domiciliari per sei mesi. Ora tornano in libertà dopo la decisione della seconda sezione penale del Tribunale che ha accolto le istanze dei loro difensori. Sono cessate le esigenze di custodia cautelare per Daniela D’urso, moglie dell’on Giuseppe Buzzanca, Chiara Schirò, moglie dell’on Francantonio Genovese, per Elio Sauta, per la moglie Graziella Feliciotto, per Natale Lo Presti, per Nicola Bartolone e per l’ex assessore Melino Capone.
Erano stati arrestati il 17 luglio scorso nell’inchiesta “Corsi d’oro”, la clamorosa indagine della Procura sulla gestione di alcuni enti di formazione professionale in Sicilia e a Messina.
Gli indagati avevano già fatto ricorso al gip ed al Tribunale della Libertà che però fino all’ottobre scorso avevano sempre confermato l’esigenza che gli indagati restassero ai domiciliari.
C’è poi da sottolineare che per Elio Sauta e Melino Capone la Procura ha presentato appello contro il mancato arresto in carcere ed il Riesame ha accolto la richiesta ma ora si attende il responso della Corte di Cassazione alla quale i due indagati si sono appellati. Il mese scorso inoltre il Riesame ha restituito i beni sequestrati a Natale Capone e Giuseppe Caliri.
Come eravamo: "4 amici al Bar" e "Matrimonio Basile-Biviano"
Prima foto- Da sx a dx: Peppuccio Monteleone, Leonardo Merlino, Livio D'Ambra e Fabrizio Monteleone
Seconda foto - Da sx a dx - Alfonsino Aiello, Katia Aiello, Angela Biviano / In piedi: Ermelinda Biviano e Bartolo Basile
Seconda foto - Da sx a dx - Alfonsino Aiello, Katia Aiello, Angela Biviano / In piedi: Ermelinda Biviano e Bartolo Basile
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Lo staff di Eolienews augura Buon Compleanno a Carmen Giunta, Elvi Raffa, Drissa Aymen e a Monika Hanimann Iacono
Stato di pericolo della provinciale Acquacalda-Quattropani. Gennarino Saltalamacchia scrive alla Provincia, al sindaco di Lipari e al Dipartimento di Protezione civile
Alla Provincia Regionale di Messina
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Dipartimento della Protezione Civile
OGGETTO:
Stato di Pericolo Strada Provinciale Acquacalda-Quattropani
Considerato che nel mese di ottobre 2013 lungo la strada
provinciale Acquacalda-Quattropani si è verificata una
piccola frana. A ciò ha avuto seguito, la chiusura della predetta
strada, causando non pochi disagi agli abitanti di Lipari, in modo specifico alle
frazioni di Acquacalda e Quattropani.
Visto
che in seguito ai sopralluoghi dei tecnici della
provincia, dei Vigili del fuoco di Lipari e della squadra comunale di
Protezione civile, si è provveduto a posizionare massi e sabbia chiudendo al
traffico la strada anzidetta, ed altresì
secondo dai calcoli effettuati, si è stimato che ai fini della sistemazione
dell’arteria stradale occorrono all’incirca trentamila euro.
Ritenuto
che ad oggi, a distanza di ben 3 mesi dall’accaduto nessuna opera di messa in
sicurezza è stata posta in essere continuando a tenere la strada chiusa al
traffico, non avendo altresì alcuna alternativa.
Considerata
la presenza nel territorio eoliano dei Funzionari provinciali, Corpo dei Vigili
del Fuoco, Squadra di Protezione Civile, Tutela Ambiente Comune di Lipari e
Corpo Forestali dello Stato
Si
chiede
- di conoscere la somma stanziata ai fini della messa in sicurezza
della strada provinciale Acquacalda-Quattropani, quando avranno inizio i lavori
di sistemazione;
- di conoscere la funzione e ruolo degli organi
succitati.
Saltalamacchia
Gennarino (Resp. “Vento Eoliano” Fraz. Acquacalda)
mercoledì 22 gennaio 2014
"I dati alla base della costruzione del depuratore di Vulcano sono inesatti". Lo evidenzia in una lettera aperta la signora Bérart
Rceviamo da Christine Bérart e pubblichiamo:
Lettera aperta al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Signore Orlando, al Segretario di Gabinetto e tutti i responsabile del Ministero dell'AMBIENTE e DELLA TUTELA del TERRITORIO, all' Avv. Luigi Pelaggi resp. emergenza idrica Lipari-Vulcano, ai responsabili SOGESID , ai progettististi Studio Altieri spa, Omniservice Engineering srl, RGM srl, alla SIBA spa, IMPRECOGE srl, FAGO srl, all'ing. CIRAFISI Provv. grandi opere, Mini. Infrastrutture Palermo e per conoscenza al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, All'Assessore con specifica delega Gaetano Orto , ai tecnici del Comune di LIpari in carico del progetto depuratore Vulcano, alla stazione dei carabinieri di Lipari e Vulcano, alla Guardia di Finanza di Lipari .
Lettera aperta al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Signore Orlando, al Segretario di Gabinetto e tutti i responsabile del Ministero dell'AMBIENTE e DELLA TUTELA del TERRITORIO, all' Avv. Luigi Pelaggi resp. emergenza idrica Lipari-Vulcano, ai responsabili SOGESID , ai progettististi Studio Altieri spa, Omniservice Engineering srl, RGM srl, alla SIBA spa, IMPRECOGE srl, FAGO srl, all'ing. CIRAFISI Provv. grandi opere, Mini. Infrastrutture Palermo e per conoscenza al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, All'Assessore con specifica delega Gaetano Orto , ai tecnici del Comune di LIpari in carico del progetto depuratore Vulcano, alla stazione dei carabinieri di Lipari e Vulcano, alla Guardia di Finanza di Lipari .
Nella relazione descrittiva generale relativa al depuratore di Vulcano
1) i quantitativi pro capite di acqua presi in conto sono di 290 litri/giorno per i residenti, 250 litri/gg per gli abitanti in seconda casa e turisti in strutture alberghiere e 190 litri/giorno per i turisti giornalieri.
Bene l'Istat ha pubblicato uno studio in cui si legge che il consumo medio pro capite in Italia per il 2013 è di 172 litri al giorno.
Tengo a sottolineare come il consumo pro capite "preso in considerazione" per il progetto di Vulcano sia stato sopravalutato di quasi 60% , ridicolo prevedere 190 litri/giorno per i turisti giornalieri che rimangono nell'isola tre o quattro ore massimo.
Vi ricordo che sull'isola di Vulcano non esiste un bagno pubblico e che generalmente le guide che accompagnano i visitatori consigliano a questi di "fare pipi " nelle barche che li portano sull'isola. Posso mandarVi le testimonianze se ne avete bisogno.
I dati pro capite sono dunque sopravalutate in paragone con i standard europei.
2) Le valutazioni di popolazione presente sull'isola sono FORTEMENTE sopravalutate . Per esempio a Vulcano Piano, sarebbero presenti 463 persone in strutture alberghiere ( strutture alberghiere inesistenti a Vulcano Piano), e ben 1154 turisti giornalieri. Questo è francamente ridicolo perchè chi conosce bene l'isola di Vulcano sa che in estate a Vulcano Piano ci sono i normali residenti e qualche abitante in seconda casa e che l'unica popolazione presente con numeri decisamente importanti è quella delle zanzare e delle zecche.
Il depuratore sarebbe dunque costruito per trattare AL GIORNO la fogna di ben 2924 persone presenti a Vulcano Piano. Un dato facilmente contestabile.
Per i turisti giornalieri, in strutture alberghiere e in seconda casa vi ricordo che è impossibile partire del presupposto che tutti siano presenti nello stesso momento, perchè c'è chi viene a luglio, chi viene ad agosto e che queste persone sono presenti sull'isola solo qualche settimana all' anno. Nei documenti della Regione Sicilia il dato relativo alle seconde case è di 1500 case che moltiplicato per 4 persone (la famiglia media italiana ) da un totale di 6000 persone e non come scritto di 8000, e comunque non tutte presenti contemporaneamente.
Il depuratore è progettato per più di 13000 persone quando l'isola ne conta la più grande parte dell'anno solo 900.
3) Un depuratore non si costruisce, come nel caso di quello di Vulcano sulla base del consumo del mese di massima punta (non esiste in nessun posto al mondo un depuratore progettato cosi ) ma bensì sul consumo mensile di tutto l'anno (tengo a vostra disposizione documenti relativi ai depuratori nelle isole francese della Bretania).
Posso contestare tutti numeri presentati nella vostra tabella con documenti amministrativi e provare che questo progetto è stato sovradimensionato sia perchè il numero di persone prese in considerazione è sopravalutato, sia perchè il consumo di acqua pro capite è stato anch'esso enormemente sopravalutato, sia perchè si è basato soltanto sul dato del mese di massima punta.
Per cui tre GRAVI ERRORI: consumo pro capite sopravalutato, popolazione sopravalutata e dimensionamento solo in base al mese di massima punta .
Chi ne pagherà le conseguenze sarà il nostro vulcano Patrimonio Mondiale Unesco per una localizzazione scelta senza tenere conto delle zone protette sia dall'Unesco che da Natura 2000.
Chi ne pagherà le conseguenze saranno le Isole Eolie che sono a rischio "uscita della lista del Patrimonio Mondiale Unesco".
Chi ne pagherà le conseguenze sarà la popolazione dell'isola di Vulcano che si troverà a dovere affrontare una spesa annua di circa 300 000 euro per il mantenimento dell'impianto, compreso il ritrattamento dei fanghi.
Vi chiedo di verificare con precisione i dati su quali è stato basato il progetto e anche da dove provengono questi dati. Se saranno accertati da voi che questi dati sono stati manipolati di prendere provvedimenti (io non sono ancora riuscita a capire chi ha fornito la tabella con relativa popolazione perchè tutti i responsabili si rimbalzano la responsabilità.
Vi chiedo da subito di FERMARE i lavori in corso sulle falde del cratere di Vulcano onde evitare problemi giuridici relativi all'impianto e alla sua localizzazione sul cratere Patrimonio Mondiale Unesco, a rielaborare un impianto corrispondente alle VERE NECESSITA' della popolazione e ai veri consumi di acqua pro capite e alle relative variazioni nel corso
dell'anno, anche perchè il vostro progetto NON DEVE sorgere sulle falde di un Vulcano Patrimonio Mondiale Unesco.
Io Vi chiedo con CORAGGIO di rivedere, ristudiare e correggere IMMEDIATAMENTE I PARAMETRI DI LOCALIZZAZIONE, DIMENSIONI e CONSUMI PRO CAPITE.
Evitiamo un'opera sovradimensionata, non adatta alle vere necessità dell'isola, uno spreco di denaro enorme in un momento di crisi economica e, se questo verrà accertato un giorno, che la Corte dei Conti recuperi lo spreco chiedendoli a tutti quelli che dovevano intervenire e non hanno fatto nulla, cioè Voi tutti e in particolare modo i progettisti.
Vi invito a tutelare un territorio meraviglioso e unico al mondo.
Infine Vi ricordo che esiste una direttiva europea 91/271/CEE del 21/05/1991 che permette, se i costi sono troppo importanti, nelle piccole comunità come quella di Vulcano di ottenere una deroga all'obbligo di depurazione delle acque.
Confidando nel Vostro impegno, Vi porgo i miei più distinti saluti.
Christine Bérart (residente a Lipari)
3) Un depuratore non si costruisce, come nel caso di quello di Vulcano sulla base del consumo del mese di massima punta (non esiste in nessun posto al mondo un depuratore progettato cosi ) ma bensì sul consumo mensile di tutto l'anno (tengo a vostra disposizione documenti relativi ai depuratori nelle isole francese della Bretania).
Posso contestare tutti numeri presentati nella vostra tabella con documenti amministrativi e provare che questo progetto è stato sovradimensionato sia perchè il numero di persone prese in considerazione è sopravalutato, sia perchè il consumo di acqua pro capite è stato anch'esso enormemente sopravalutato, sia perchè si è basato soltanto sul dato del mese di massima punta.
Per cui tre GRAVI ERRORI: consumo pro capite sopravalutato, popolazione sopravalutata e dimensionamento solo in base al mese di massima punta .
Chi ne pagherà le conseguenze sarà il nostro vulcano Patrimonio Mondiale Unesco per una localizzazione scelta senza tenere conto delle zone protette sia dall'Unesco che da Natura 2000.
Chi ne pagherà le conseguenze saranno le Isole Eolie che sono a rischio "uscita della lista del Patrimonio Mondiale Unesco".
Chi ne pagherà le conseguenze sarà la popolazione dell'isola di Vulcano che si troverà a dovere affrontare una spesa annua di circa 300 000 euro per il mantenimento dell'impianto, compreso il ritrattamento dei fanghi.
Vi chiedo di verificare con precisione i dati su quali è stato basato il progetto e anche da dove provengono questi dati. Se saranno accertati da voi che questi dati sono stati manipolati di prendere provvedimenti (io non sono ancora riuscita a capire chi ha fornito la tabella con relativa popolazione perchè tutti i responsabili si rimbalzano la responsabilità.
Vi chiedo da subito di FERMARE i lavori in corso sulle falde del cratere di Vulcano onde evitare problemi giuridici relativi all'impianto e alla sua localizzazione sul cratere Patrimonio Mondiale Unesco, a rielaborare un impianto corrispondente alle VERE NECESSITA' della popolazione e ai veri consumi di acqua pro capite e alle relative variazioni nel corso
dell'anno, anche perchè il vostro progetto NON DEVE sorgere sulle falde di un Vulcano Patrimonio Mondiale Unesco.
Io Vi chiedo con CORAGGIO di rivedere, ristudiare e correggere IMMEDIATAMENTE I PARAMETRI DI LOCALIZZAZIONE, DIMENSIONI e CONSUMI PRO CAPITE.
Evitiamo un'opera sovradimensionata, non adatta alle vere necessità dell'isola, uno spreco di denaro enorme in un momento di crisi economica e, se questo verrà accertato un giorno, che la Corte dei Conti recuperi lo spreco chiedendoli a tutti quelli che dovevano intervenire e non hanno fatto nulla, cioè Voi tutti e in particolare modo i progettisti.
Vi invito a tutelare un territorio meraviglioso e unico al mondo.
Infine Vi ricordo che esiste una direttiva europea 91/271/CEE del 21/05/1991 che permette, se i costi sono troppo importanti, nelle piccole comunità come quella di Vulcano di ottenere una deroga all'obbligo di depurazione delle acque.
Confidando nel Vostro impegno, Vi porgo i miei più distinti saluti.
Christine Bérart (residente a Lipari)
Associazione Paideia di Lipari sposa la campagna per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza .
L'Associazione Paideia di Lipari sposa la campagna promossa dell'Autorità Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in tutela dei Diritti della fascia piú debole.
I nostri giovani oggi non sono veramente ascoltati dal mondo degli adulti. I loro bisogni sociali ed educativi sono puntualmente disattesi. L'As. Paideia di Lipari da diversi anni ha attivato lo Sportello Ascolto Adolescenti per dare una risposta concreta in termini di attenzione ed ascolto dei bisogni. Molto ancora c'é da fare... Segue Spot. http://youtu.be/lY_MtkoeaSI
I nostri giovani oggi non sono veramente ascoltati dal mondo degli adulti. I loro bisogni sociali ed educativi sono puntualmente disattesi. L'As. Paideia di Lipari da diversi anni ha attivato lo Sportello Ascolto Adolescenti per dare una risposta concreta in termini di attenzione ed ascolto dei bisogni. Molto ancora c'é da fare... Segue Spot. http://youtu.be/lY_MtkoeaSI
La notte del sorriso. Video con Luotto e alcuni eoliani (alcuni non ci sono più) e panorami da favola. Viaggio nel passato con.. Come eravamo
Questo video venne girato a Lipari e doveva essere una sigla di una trasmissione televisiva che poi non venne realizzata. Oltre ad Andy Luotto (che insieme a tutti coloro che progettarono e realizzarono questo video ne detengono i diritti) ci sono diversi personaggi eoliani, alcuni amici che hanno lavorato con me a Teleisole. Qualcuno dei personaggi ci ha anche lasciati per sempre. E questo video, recuperato quasi "miracolosamente", vuole essere un omaggio a loro.
Tra i personaggi: Vartuluzzu Ruggiero, Nino Sulfaro, Turi Alivu, Gianni Saccà (Sciupafemmine), Cappadona ( U' Pitracchiu), Rita Mandarano, Maria Mondello, Rosanna Stramandino, Lorenzo Scarfò, Andy Luotto, Gai Merlino, Nino "Felicione", Maria Giuffrè e Bartolo Bonfante
Tra i personaggi: Vartuluzzu Ruggiero, Nino Sulfaro, Turi Alivu, Gianni Saccà (Sciupafemmine), Cappadona ( U' Pitracchiu), Rita Mandarano, Maria Mondello, Rosanna Stramandino, Lorenzo Scarfò, Andy Luotto, Gai Merlino, Nino "Felicione", Maria Giuffrè e Bartolo Bonfante
Merlino ricorda l'on. Siragusa attraverso una interrogazione parlamentare che presentò per gli ex lavoratori della pomice
Oggi consultando il mio archivio ho trovato questa interrogazione parlamentare che la compianta amica On. Alessandra Siragusa, scomparsa prematuramente da qualche settimana, presentò nel marzo del 2010 sul problema dei lavoratori della pomice.
La ricorderò anche per questo
Saverio Merlino
Il testo della lettera più l'interrogazione parlamentare che l'on. Siragusa fece pervenire a Saverio Merlino
La ricorderò anche per questo
Saverio Merlino
Il testo della lettera più l'interrogazione parlamentare che l'on. Siragusa fece pervenire a Saverio Merlino
Gentile
Saverio,
l'On.
Siragusa le fa sapere che, come da sua richiesta, ha presentato oggi
una interrogazione parlamentare sulla vicenda degli ex lavoratori
della Pomice (che le inoltro insieme al comunicato inviato alle
agenzie) e le comunica che anche l'On. Lupo solleverà la questione
in Regione.
Cordialmente
Giulia
Loffredi – Segreteria On. Siragusa -
LAVORO,
SIRAGUSA (PD): SOLIDARIETA' AGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE DI
LIPARI. PRESENTATA INTERROGAZIONE PER SOLLECITARE INTERVENTO DEL
GOVERNO
“Esprimo
la mia solidarietà agli ex lavoratori della pomice di Lipari che da
giorni protestano con un drammatico sciopero della fame per chiedere
che le Istituzioni, a tutti i livelli, diano finalmente una risposta
seria alla loro situazione” Lo dichiara in una nota la deputata
palermitana del Pd, Alessandra Siragusa che oggi ha presentato una
interrogazione alla Camera sulla vicenda. Dal 2007, anno in cui le
cave di pomice sono state ufficialmente chiuse, poco o nulla è stato
fatto per la riqualificazione delle maestranze licenziate, così come
peraltro richiesto dall’Unesco per il mantenimento della
dichiarazione di patrimonio dell'umanita' delle isole. Mi auguro
–conclude Siragusa- che il Governo nazionale e quello Regionale,
ciascuno per le sue competenze, diano le risposte necessarie,
provvedendo al più presto alla definizione del parco e alla
riutilizzazione dei lavoratori opportunamente riqualificati".
Testo
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto
a cui si riferisce:
C.4/06587
[Tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie]
Atto
Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06587 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA
giovedì 18 marzo 2010, seduta n.301 SIRAGUSA, DAMIANO e STRIZZOLO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i rapporti con le regioni, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
l'iscrizione dell'arcipelago delle Eolie nella World Heritage List risale all'anno 2000;
sin da quel momento, l'Unesco si era espressa in maniera inequivocabile in merito al destino delle cave di pietra pomice di Lipari, prevedendone la graduale dismissione come necessaria condizione per il mantenimento dell'arcipelago nella Heritage List;
a fronte di una tale condizione, nel 2006 l'allora Governo Prodi avviava una trattativa con le amministrazioni locali, la municipalità di Lipari e gli assessorati competenti della regione siciliana, con l'obiettivo di poter ottemperare alla richiesta dell'organizzazione internazionale e nel tentativo di tutelare, al contempo, il futuro professionale di circa quaranta lavoratori delle cave di pomice e delle rispettive famiglie. Una misura che sembrò da subito necessaria per salvaguardare i livelli occupazionali già precari nell'isola, caratterizzati peraltro da uno scarso reimpiego, vista la stagionalità tipica della primaria occupazione, rappresentata dal turismo e dal suo indotto;
le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse nel novembre 2007 con il conseguente licenziamento di tutte le maestranze impiegate;
nel rapporto della Missione Unesco presieduta dal professor Lawrence Hamilton, che nel marzo 2007 visitò Lipari, si legge al punto «3.2 La disoccupazione dovuta alla fine dell'attività mineraria nell'area di Lipari. Circa 40 persone sono impiegate, fra part-time e tempo pieno, alla miniera Pumex di Lipari, e sono preoccupate a causa della perdita di occupazione dovuta alla chiusura delle miniere. Siamo stati informati che nel corso degli anni diversi lavoratori delle miniere hanno sofferto di problemi di salute per aver lavorato a contatto con la pomice. La principale preoccupazione dei minatori è la mancanza di una chiara e immediata alternativa occupazionale. Le questioni legate al ricollocamento e alla relativa formazione professionale sono in discussione sia sul piano locale che a livello di autorità regionali. Un progetto di restoring dell'area mineraria potrebbe generare concreta occupazione di breve periodo. L'insediamento di una Riserva ben gestita potrebbe offrire un'occupazione più stabile. Vi sono crescenti opportunità nel campo dell'ecoturismo, che richiederebbero la creazione e il mantenimento di appositi sentieri, così come di guide della Riserva opportunamente addestrate. Una riabilitazione (riqualificazione/trasformazione) dell'area e la creazione di un geo-parco potrebbero stimolare un turismo svincolato da logiche stagionali, e dotare le comunità locali di concrete possibilità di impiego a lungo termine. La missione raccomanda che le autorità di Lipari implementino al più presto un vasto programma di ricollocamento e formazione professionale»;
nel punto di cui sopra, si fa preciso riferimento alla creazione di un geo-parco in grado di dare risposte occupazionali di lungo periodo;
le stesse argomentazioni venivano ribadite anche nel documento WHC-07/31. COM/7B.Add in occasione della 31a sessione della Commissione Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23 giugno 2007 al 2 luglio 2007;
la necessità di riqualificare il personale interessato è stata più volte ribadita anche attraverso precise deliberazioni della Giunta regionale siciliana, su precisa sollecitazione del Governo;
in molteplici passaggi, a partire proprio dal novembre 2007, tali lavoratori sono stati assunti con collaborazioni occasionali, a tempo determinato e in qualità di lavoratori socialmente utili (LSU), in carico a numerose amministrazioni regionali e comunali;
in data 23 gennaio 2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'Unesco, per il mantenimento del sito isole Eolie nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità;
in tale documento veniva evidenziato come a partire dal 1o febbraio 2009, avendo già ottemperato al primo punto, la chiusura delle cave di pomice, le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione «31-COM-7B-24» dove, tra l'altro, alla lettera «f» si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati «Istituire un progetto scientifico di rinnovamento e valorizzazione della vegetazione locale, ed un solido e innovativo piano di conversione dell'infrastruttura mineraria per rispondere a bisogni culturali e di eco-turismo, in congiunzione con un programma di re-impiego e/o training professionale dei minatori ammalati»;
ad oggi poco o nulla è stato fatto per la piena reintegrazione lavorativa in attività professionalmente qualificanti degli ex lavoratori della pomice, che da qualche giorno hanno avviato uno sciopero della fame;
i lavoratori denunciano «che il comune e la regione restano immobili - l'Unesco non vigila e 39 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame»;
la reintegrazione dei rimane tuttora una condizione necessaria per la piena vigenza della tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie;
il mancato adempimento di tale obbligo rischia di attivare, a norma di statuto, una procedura di istruttoria interna per la cancellazione del sito dalla World Heritage List -:
con quali tempi, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ritiene saranno definite le procedure per l'attivazione del geo-parco, in ottemperanza alle indicazioni contenute nei documenti dell'Unesco citati in premessa, e quindi reimpiegando i lavoratori ex Pumex, opportunamente riqualificati;
se i Ministri intendano, con la massima urgenza, promuovere una piena riqualificazione professionale per gli ex lavoratori delle cave di pomice.(4-06587)
Interrogazione a risposta scritta 4-06587 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA
giovedì 18 marzo 2010, seduta n.301 SIRAGUSA, DAMIANO e STRIZZOLO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i rapporti con le regioni, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
l'iscrizione dell'arcipelago delle Eolie nella World Heritage List risale all'anno 2000;
sin da quel momento, l'Unesco si era espressa in maniera inequivocabile in merito al destino delle cave di pietra pomice di Lipari, prevedendone la graduale dismissione come necessaria condizione per il mantenimento dell'arcipelago nella Heritage List;
a fronte di una tale condizione, nel 2006 l'allora Governo Prodi avviava una trattativa con le amministrazioni locali, la municipalità di Lipari e gli assessorati competenti della regione siciliana, con l'obiettivo di poter ottemperare alla richiesta dell'organizzazione internazionale e nel tentativo di tutelare, al contempo, il futuro professionale di circa quaranta lavoratori delle cave di pomice e delle rispettive famiglie. Una misura che sembrò da subito necessaria per salvaguardare i livelli occupazionali già precari nell'isola, caratterizzati peraltro da uno scarso reimpiego, vista la stagionalità tipica della primaria occupazione, rappresentata dal turismo e dal suo indotto;
le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse nel novembre 2007 con il conseguente licenziamento di tutte le maestranze impiegate;
nel rapporto della Missione Unesco presieduta dal professor Lawrence Hamilton, che nel marzo 2007 visitò Lipari, si legge al punto «3.2 La disoccupazione dovuta alla fine dell'attività mineraria nell'area di Lipari. Circa 40 persone sono impiegate, fra part-time e tempo pieno, alla miniera Pumex di Lipari, e sono preoccupate a causa della perdita di occupazione dovuta alla chiusura delle miniere. Siamo stati informati che nel corso degli anni diversi lavoratori delle miniere hanno sofferto di problemi di salute per aver lavorato a contatto con la pomice. La principale preoccupazione dei minatori è la mancanza di una chiara e immediata alternativa occupazionale. Le questioni legate al ricollocamento e alla relativa formazione professionale sono in discussione sia sul piano locale che a livello di autorità regionali. Un progetto di restoring dell'area mineraria potrebbe generare concreta occupazione di breve periodo. L'insediamento di una Riserva ben gestita potrebbe offrire un'occupazione più stabile. Vi sono crescenti opportunità nel campo dell'ecoturismo, che richiederebbero la creazione e il mantenimento di appositi sentieri, così come di guide della Riserva opportunamente addestrate. Una riabilitazione (riqualificazione/trasformazione) dell'area e la creazione di un geo-parco potrebbero stimolare un turismo svincolato da logiche stagionali, e dotare le comunità locali di concrete possibilità di impiego a lungo termine. La missione raccomanda che le autorità di Lipari implementino al più presto un vasto programma di ricollocamento e formazione professionale»;
nel punto di cui sopra, si fa preciso riferimento alla creazione di un geo-parco in grado di dare risposte occupazionali di lungo periodo;
le stesse argomentazioni venivano ribadite anche nel documento WHC-07/31. COM/7B.Add in occasione della 31a sessione della Commissione Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23 giugno 2007 al 2 luglio 2007;
la necessità di riqualificare il personale interessato è stata più volte ribadita anche attraverso precise deliberazioni della Giunta regionale siciliana, su precisa sollecitazione del Governo;
in molteplici passaggi, a partire proprio dal novembre 2007, tali lavoratori sono stati assunti con collaborazioni occasionali, a tempo determinato e in qualità di lavoratori socialmente utili (LSU), in carico a numerose amministrazioni regionali e comunali;
in data 23 gennaio 2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'Unesco, per il mantenimento del sito isole Eolie nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità;
in tale documento veniva evidenziato come a partire dal 1o febbraio 2009, avendo già ottemperato al primo punto, la chiusura delle cave di pomice, le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione «31-COM-7B-24» dove, tra l'altro, alla lettera «f» si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati «Istituire un progetto scientifico di rinnovamento e valorizzazione della vegetazione locale, ed un solido e innovativo piano di conversione dell'infrastruttura mineraria per rispondere a bisogni culturali e di eco-turismo, in congiunzione con un programma di re-impiego e/o training professionale dei minatori ammalati»;
ad oggi poco o nulla è stato fatto per la piena reintegrazione lavorativa in attività professionalmente qualificanti degli ex lavoratori della pomice, che da qualche giorno hanno avviato uno sciopero della fame;
i lavoratori denunciano «che il comune e la regione restano immobili - l'Unesco non vigila e 39 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame»;
la reintegrazione dei rimane tuttora una condizione necessaria per la piena vigenza della tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie;
il mancato adempimento di tale obbligo rischia di attivare, a norma di statuto, una procedura di istruttoria interna per la cancellazione del sito dalla World Heritage List -:
con quali tempi, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ritiene saranno definite le procedure per l'attivazione del geo-parco, in ottemperanza alle indicazioni contenute nei documenti dell'Unesco citati in premessa, e quindi reimpiegando i lavoratori ex Pumex, opportunamente riqualificati;
se i Ministri intendano, con la massima urgenza, promuovere una piena riqualificazione professionale per gli ex lavoratori delle cave di pomice.(4-06587)
Verso il 31 gennaio Festa dei giovani. 1° puntata: Riflettiamo insieme su questa realtà….UN MONDO FINTO
In passato ai giovani si diceva se hai voglia di studiare prosegui gli studi altrimenti te ne vai a lavorare.
Questa frase oggi sembra non avere più senso, i nostri giovani continuano a frequentare scuole senza futuro e, appena possibile, lasciano le nostre isole per andare fuori a fare mestieri che potrebbero benissimo fare anche qui. Ma cosa c’è che non va? Sicuramente non va che il lavoro giovanile a Lipari è un vero e proprio sfruttamento, troppo ridotto come mesi di effettivo e intenso lavoro a fronte di un inverno di fermo assoluto, non va il fatto che le nostre istituzioni non hanno pensato ad un turismo che sia effettiva risorsa economica per tanti e non per “pochi”, non va il fatto che a fronte di una società “evoluta” siamo ancora nella logica dei favori e dei compari, non va che si continuano a proporre a questi giovani stupende iniziative quali il Carnevale, feste e festini del sabato sera perché “qualcosa devono fare…”.
Una società adulta che ai giovani sa proporre solo questo è promotrice della costruzione di UN MONDO FINTO proprio come un carro di carnevale che per quanto ci possa divertire rimane un relitto di inutilità deposto dentro un capannone.
Alla prossima puntata che avrà per titolo: SOGNI DI GLORIA?!
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Lipari. Si è concluso il consiglio comunale.
E' in corso a Lipari il consiglio comunale su piano triennale delle opere pubbliche, regolamento per l'alienazione dei beni comunali e sulla tematica inerente i trasporti marittimi.
In aula 11 consiglieri, il sindaco Giorgianni e il suo vice Orto
Il consiglio comunale ha approvato sia il piano triennale delle opere pubbliche che il regolamento per l'alienazione dei beni comunali
Si è poi discusso di trasporti marittimi. Punto inserito all'ordine del giorno a seguito di richiesta del consigliere Fonti.
L'argomento sbarchera,comunque, in commissione trasporti
Un grazie per la diretta streaming curata dagli amici del Movimento 5stelle di Lipari e che avete potuto seguire cliccando sul link
http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-lipari-channel?utm_campaign=www.facebook.com&utm_source=ustre-am&utm_medium=social
In aula 11 consiglieri, il sindaco Giorgianni e il suo vice Orto
Il consiglio comunale ha approvato sia il piano triennale delle opere pubbliche che il regolamento per l'alienazione dei beni comunali
Si è poi discusso di trasporti marittimi. Punto inserito all'ordine del giorno a seguito di richiesta del consigliere Fonti.
L'argomento sbarchera,comunque, in commissione trasporti
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