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giovedì 20 ottobre 2022
Santo del giorno: Santa Maria Bertilla Boscardin
Angelo, il padre, a differenza della sua virtuosissima sposa e della pia e ingenua figliuola, era tutt'altro che un angelo di bontà. Quando i fumi del vino, cui era dedito, gli salivano al cervello, e una tetra e infondata gelosia per la sua sposa lo invadeva, allora l'uomo diventava una bestia. La sua cattiveria aveva delle insane esplosioni di collera che mettevano paura. Anna tentava sempre, ma spesso inutilmente, di difendere la mamma e rabbonire il babbo. Il suo carattere mite e dolce e la sua devozione nelle preghiere erano anche per il babbo e sarà lui stesso a confessarlo un forte richiamo al dovere di correggersi, di pregare.
Annetta non fu una cima di intelligenza, ma in compenso aveva sortito un cuore mite e sensibilissimo, un a volontà tenacissima e intraprendente, per cui, anche se a scuola passò per ignorantella, si distinse sempre per l'ottima condotta.
« Quando sarò grande anch'io mi farò suora », aveva detto una volta alla mamma vedendo al suo paese alcune suore che giravano alla questua. Questa ispirazione si trasformò presto in proposito. Né l'incertezza del parroco, nè l'esitazione del babbo a lasciarla partire valsero ad estinguere in lei la fiamma della vocazione.
L'8 aprile 1905 Annetta, accompagnata dai genitori, entra nella casa Madre delle Suore Dorotee di Vicenza. « Sii buona, Anna... pensa solo a farti santa... prega per noi... per il babbo tuo!... », le disse la mamma.
La buona figliuola aveva preso sul serio le consegne della mamma : la sua vita sarà la pratica costante di tutte le virtù fino all'eroismo.
L'8 dicembre 1907, festa dell'Immacolata, Suor Bertilla si consacrò definitivamente a Dio emettendo i santi voti nella casa Madre di Vicenza. Fu in seguito mandata a Treviso per sostituire una consorella infermiera. Suor Bertilla che aveva sempre lavorato in cucina come sguattera, si rivelò quasi d'improvviso una infermiera abilissima, apprezzata e ricercata dai medici nei casi più difficili e delicati, benvoluta dai malati. Destinata per molto tempo al reparto dei bambini difterici, ebbe per loro le più attente e materne cure. Altri reparti e altri ammalati, ai quali fu successivamente destinata, ammirarono in Suor Bertilla l'angelica infermiera dalla carità eroica. La sua presenza e le sue parole erano una benedizione, una consolazione.
Le incursioni aeree su Treviso durante la prima guerra mondiale portarono il terrore e lo scompiglio nella città e anche nell'ospedale dove era Suor Bertilla. In quei momenti difficili e tristi ella si inginocchiava in mezzo al reparto a recitare il Rosario fino a che il pericolo fosse cessato.
Il suo amore per la Madre di Dio ebbe tutta la tenerezza, la fiducia, l'incantevole semplicità di una figlia per la sua madre. A tutti raccomandava la devozione alla Madonna. E nel Cuore di Lei metteva tutti i suoi assistiti.
La sua attività instancabile, le veglie continue, la sopportazione silenziosa del suo male che da tempo nascondeva con eroica pazienza, consumarono in breve la salute robusta dell'umile suora. Il 16 ottobre 1922, per volere della Superiora, un professore venne chiamato a visitare Suor Bertilla. La diagnosi rivelò la necessità di un intervento chirurgico per estirpare un fibroma. L'indomani ebbe luogo l'operazione, ma ormai era troppo tardi. Tre giorni di acutissimi dolori passati in santa rassegnazione e assoluta sottomissione al divino volere bastarono per preparare l'incontro di Suor Berlina col suo Sposo Celeste.
PRATICA. Sforziamoci di fare nostro il programma di Suor Bertilla: «A Dio tutta la gloria, al prossimo
tutta la gioia, a me tutto il sacrificio ».
PREGHIERA. O beata M. Bertilla, otteneteci dal Signore la vostra umiltà e semplicità per cui tanto gli piaceste, quella fiamma di purissimo amore che tutta vi consumò, le grazie dì cui abbiamo bisogno e il premio eterno nel cielo.
mercoledì 19 ottobre 2022
Trasporti marittimi : i sindaci mercoledì a Palermo presenteranno le loro richieste
Con la fascia tricolore, emblema dei Sindaci quali rappresentanti delle comunita’ locali isolane e portatori degli interessi delle stesse localita’, per dire basta ai tagli di corse e mezzi e alla riduzione dei collegamenti marittimi al nuovo Presidente della Regione. I Sindaci di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Santa Marina Salina e Ustica hanno rappresentato i disagi a cui sono sottoposte le comunita’ isolane stante che non viene piu’ garantita in maniera sufficiente la continuita’ territoriale.
Il Presidente ha assicurato che le ulteriori riduzioni programmate per il prossimo mese di novembre non saranno attuate e che affrontera’ con il Governo Nazionale la necessita’ di garantire la copertura finanziaria per ripristinare i collegamenti essenziali (ex Siremar).
Nell immediato ha dato incarico al Dirigente Generale dell’Assessorato Infrastrutture e Traporti di concordare con i Sindaci le integrazioni necessarie. I Sindaci, a fine riunione, hanno espresso la loro soddisfazione per l’incontro, dandosi appuntamento a mercoledì prossimo presso l Assessorato per presentare le proprie richieste e per discutere degli altri problemi che affliggono le gli abitanti delle piccole isole siciliane.
Secondo master in Scienze criminalistiche - scena del crimine per Luana Zaia
Luana Zaia
ha conseguito il secondo master in Scienze criminalistiche - scena del crimine.
Con dedica speciale al suo papà, scomparso da cinque mesi.
Ambiente: avvistato gruppo di capodogli alle Eolie. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
ANSA) - PALERMO, 19 OTT - Si susseguono nelle Eolie gli avvistamenti di gruppi di capodogli.
Lo rende noto l'associazione Filicudi Wildlife Conservation che, nell'arcipelago eoliano. porta avanti il progetto #Capodeolo", grazie al quale sono stati raccolti diversi dati su questa specie, sulle minacce alle quali vanno incontro durante il loro passaggio alle Eolie.
"Ottobre - afferma la biologa Monica Blasi, fondatrice dell'associazione e del Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi - è, da sempre, il mese dei capodogli alle Eolie.
Diversi gruppi di questi cetacei, tra maschi adulti solitari, giovani maschi e femmine, con i loro piccoli, attraversano queste acque durante le loro rotte migratorie nel Mediterraneo.
Qui si nutrono di calamari mesopelagici che pescano nelle aree di canyon e di scarpata raggiungendo anche i 2000 metri di profondità compiendo apnee anche di 45 minuti".
"L'area eoliana - conclude la Blasi - è una delle aree più importanti nel Tirreno per questa specie e, potenzialmente, potrebbe rappresentare non solo un habitat alimentare ma anche riproduttivo per questa specie". (ANSA).
Turismo, richiesta del Cir: proroga al 31 dicembre. Oltre 10 mila istanze dalle strutture ricettive
Sono oltre 10 mila le richieste di assegnazione del Codice identificativo regionale (Cir) per le strutture ricettive siciliane. Un numero così elevato che ha indotto il dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana a prorogare di altri due mesi il termine di scadenza per ottenerlo: le aziende adesso avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 (qui il provvedimento).
Un'operazione che, con le nuove istanze, sta facendo emergere un sommerso di gran lunga superiore alle attese. Ma tante sono anche le strutture ricettive già classificate e presenti sulla piattaforma “Turist@t” che, seppur inadempienti rispetto all’obbligo di comunicazione giornaliera dei dati sul movimento turistico ai fini Istat, hanno inoltrato richiesta di accreditamento.
Questa proroga permetterà, inoltre, di implementare le funzionalità della piattaforma Turist@t rendendola più funzionale alla mole di informazioni e più aderente alle necessità delle strutture ricettive: ad esempio, si darà la possibilità a chi gestisce più appartamenti per affitti brevi di poter accedere con un unico account, mentre al momento ne serviva uno per ogni struttura.
Il Cir, istituito lo scorso luglio, nasce con l'obiettivo di garantire un’offerta turistica trasparente, contrastare forme irregolari di ospitalità e tutelare chi fa turismo in modo onesto e seguendo le regole. Devono farne richiesta tutte le strutture ricettive compresi agriturismo, alberghi diffusi, condhotel, marina resort, alloggi per uso turistico in affitto per brevi periodi (inferiori a 30 giorni) e case vacanza. Il Cir deve essere ben visibile accanto alla denominazione della struttura negli annunci, nelle pubblicità e nelle piattaforme anche se ospitate in serve all'esterno dell'Unione europea.
La proroga garantirà, nel frattempo, la continuità delle attività alle strutture ricettive ancora non regolarizzate che altrimenti sarebbero dovute uscire dalle piattaforme web di prenotazione degli alloggi.
Tragedia a Stromboli: Perde la vita il liparese Gaetano Palino
Per la caduta da un tetto di un edificio, dove aveva effettuato un sopralluogo, ha perso la vita il 59enne liparese Gaetano Palino, libero professionista del settore dell'impiantistica elettrica e televisiva.
Era giunto sull'isola in mattinata con l'aliscafo di linea.
Il corpo, nelle prossime ore, sarà trasferito a Lipari, con la motovedetta della CP, a disposizione dell'Autorità giudiziaria che dovrà decidere sull'effettuazione o meno dell'autopsia.
Trasporti isole minori, Schifani incontra sindaci: «Subito soluzione emergenze, sarò portavoce a Roma per rivedere piano nazionale»
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha incontrato oggi a Palazzo d’Orleans i sindaci dei Comuni delle isole minori per affrontare l'emergenza legata ai trasporti marittimi.
Auguri di...
Santo del giorno: San Paolo della Croce
Coll'uso di ragione incominciò a divampare il suo amore per Gesù e, contemplando i dolori e le sofferenze del Maestro, incominciò il duro esercizio della penitenza.
Infiammato dal desiderio del martirio, già s'era arruolato nella flotta veneziana, pronta per abbattere la mezzaluna che minacciava l'Europa cristiana; ma poi, avendo compreso che ben altra era la volontà divina, lasciò la milizia terrena e formò una valorosa schiera di soldati del Redentore: i Passionisti. Essi si proponevano di far conoscere a tutti i dolori sofferti da Dio per salvarci, e con la loro rigida disciplina, riparare tanti peccati, causa dei dolori di Gesù Crocifisso.
Ritornò in patria e, rifiutate le nozze, abbandonata l'eredità paterna, s'incamminò per la regale via della croce. Ricevette dal suo Vescovo una rude tonaca e dietro suo comando si diede alla predicazione.
Si portò quindi a Roma, ove potè studiare regolarmente la sacra teologia e dove dal Sommo Pontefice Benedetto XIII fu consacrato sacerdote. Ottenuta la facoltà di formare la nuova congregazione, coi primi figli si ritirò nella solitudine di Monte Argentaro, in Toscana, ove già prima la SS. Vergine l'aveva invitato, indicandogli la nera divisa, decorata dello stemma della passione; quivi gettò le fondamenta della sua nuova famiglia dandole le regole, ed aggiungendo ai tre consueti voti quello di promuovere il ricordo della passione.
Grande fu il bene compiuto da questa Congregazione. Innumerevoli eretici, meditando le sofferenze e i dolori di Gesù, riconobbero il loro peccato e pentiti ritornarono in seno alla Chiesa Cattolica.
Tanto era viva la fiamma di carità in quell'anima santa che si palesò anche esternamente bruciandogli spesso la flanella di cui era vestito; nel celebrare non poteva trattenere le lacrime e sovente era rapito in estasi, sollevato da terra, circonfuso da vivida luce.
Fu favorito di molti doni celesti: rivelazioni, colloqui divini, profezie, il dono delle lingue.
Era amato e stimato dai Sommi Pontefici, eppure l'umile Santo si chiamava grande peccatore, degno d'essere calpestato dai demoni.
Nonostante una vita sì penitente, arrivò a veneranda vecchiaia; il 28 aprile del 1775, dati gli ultimi paterni ammonimenti ai suoi diletti figli, ricevuti i Ss. Sacramenti, ricreato da una celeste visione volava al suo Redentore.
PRATICA. Gesù crocifisso sia l'oggetto del nostro amore: egli ci ha amati fino alla morte di croce.
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che hai donato a S. Paolo una carità singolare perché predicasse 11 mistero della croce, e per suo mezzo hai voluto far fiorire una nuova famiglia nella Chiesa, concedici per sua intercessione, che ricordando continuamente la sua passione in terra, meritiamo di riceverne il frutto in cielo.
martedì 18 ottobre 2022
Isole minori. I sindaci domani a Palermo per chiedere revisione piano trasporti marittimi
I Sindaci dei Comuni delle Isole minori siciliane, Favignana – Isole Egadi, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica, denunciano orami da settimane che il piano dei trasporti marittimi, a causa dei tagli operati dal Governo nazionale e con l’entrata in vigore degli orari invernali, sta creando notevoli disagi a residenti e lavoratori pendolari.
«Siamo determinati ad attuare forti e incisive azioni di protesta – dichiarano in una nota alla stampa a firma congiunta – facendo nostre le preoccupazioni delle comunità delle nostre isole. Chiediamo che vengano ripristinati i collegamenti marittimi in vigore fino al 30 settembre. Con i nuovi assetti e i nuovi orari, infatti, abbiamo verificato la messa in discussione della continuità territoriale delle nostre isole e il diritto alla mobilità dei nostri cittadini».
«Tutto questo, nei mesi invernali, – continuano i sindaci delle isole minori – significa la messa in discussione del diritto alla salute, all’assistenza, alla scuola e al lavoro. È inaccettabile che gli orari e le tratte vengano rimodulati senza il confronto con i territori, gli Enti locali e gli operatori economici. Per questo chiediamo la tutela dei nostri diritti e un confronto immediato con il governo nazionale e regionale che, nelle prossime settimane, devono intervenire per cambiare il corso di quanto avvenuto in queste settimane».
La nota è firmata da Francesco Forgione – Sindaco Comune di Favignana – Isole Egadi; Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa; Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni; Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari; Clara Rametta, Sindaco di Malfa; Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria; Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina; Salvatore Militello, Sindaco di Ustica.
Rifornimento idrico in alcune zone di Filicudi. Il chiarimento dell'assessore Iacolino
Immediato riscontro dell'assessore all'idrico Gianni Iacolino al nostro articolo con il quale evidenziavamo il mancato rifornimento idrico in diverse aree di Filicudi a causa del guasto di una pompa.
L'assessore ci ha riferito che si "tratta di una pompa particolare che va assemblata in base alla portata. Sarà a Lipari il prossimo 28 ottobre e nel giro di 24 ore dovrebbe essere installata a Filicudi".
Assegnato a Caronte&Tourist uno degli Oscar di Ship2Shore
Dopo la nomination di Caronte & Tourist avvenuta attraverso un sistema di votazione da parte dei lettori della prestigiosa testata di settore Ship2Shore, la società è stata poi insignita dalla giuria di nove esperti del primo posto per la categoria e, quindi, dell’Oscar. A ricevere il premio sul palco della Sala del Maggior Consiglio, il responsabile della Comunicazione e delle Risorse Umane del Gruppo, Tiziano Minuti.
Ad ottenere l’Oscar, insieme a C&T, altri ventuno tra aziende, enti e personalità che si sono distinti negli ambiti marittimo portuale e logistico nazionale nelle varie categorie identificate.
“Il mare è sempre un insieme di possibilità: può, ad esempio, unire o dividere. Più di 50 anni fa abbiamo scelto di avvicinare persone e luoghi con passione, consapevoli che ogni viaggio, di qualsiasi natura questo sia, fa parte di una storia. Per questo ci assicuriamo che ogni traversata sia sempre un’esperienza unica e piacevole e che si adatti alle esigenze di ogni passeggero”.
“Ringraziamo ancora una volta Ship2shore per il riconoscimento e l’occasione di incontro con gli armatori italiani” – ha concluso la presidente.
Filicudi: Un'ampia parte dell'isola all'asciutto da un mese... per una pompa guasta. Ma si può?
La colpa, così sarebbe stato riferito ai residenti in quelle area, di una pompa guasta.
Contestualmente è stato "consigliato" di ricorrere al rifornimento (più salato) con l'autobotte.
Ovviamente le lamentele si sprecano anche perchè non tutti possono permettersi l'autobotte (salata) e per un periodo così lungo.
Auspichiamo, in tal senso, un intervento dell'assessore all'idrico Gianni Iacolino, certi che, anche questa volta, saprà trovare una soluzione alla problematica
Porti, iniziati i lavori di manutenzione straordinaria ad Alicudi
Una serie di sopralluoghi da parte del dipartimento regionale delle Infrastrutture, guidato da Fulvio Bellomo, aveva permesso, l’estate scorsa, di verificare lo stato del porto. Sull’approdo principale erano state accertate le condizioni di degrado di buona parte della struttura portante, inadatta a sopportare carichi e sollecitazioni come quelle provenienti dagli aliscafi. Sull’approdo secondario mancava la bitta di ormeggio che era stata sradicata da una nave durante un approdo.
Tutte queste condizioni avevano portato a una situazione di rischio che aveva reso pericolose le manovre di attracco non solo per gli aliscafi ma, in generale, per tutti i mezzi, anche quelli di soccorso. I lavori prevedono la realizzazione di bitte di ormeggio e dei respingenti per l’attracco degli aliscafi con bracci fissi in struttura metallica da installare nel pontile. La conclusione è prevista per il mese di novembre.
L’intervento ad Alicudi rientra in una serie di interventi, come quello in corso a Vulcano, che prevedono iniziative coerenti con i piani di Protezione civile e con i programmi di transizione energetica per le infrastrutture portuali delle isole minori.
COME SI FORMA LO TSUNAMI DOPO FRANA VULCANICA. VIDEO DELLO STROMBOLI DELL'INGV E SPIEGAZIONE DI SABRINA MUGNOS
In questo breve estratto di un video girato dal drone dell’INGV, si vede chiaramente la dinamica di formazione di uno tsunami (in questo caso in piccolo, fortunatamente) a seguito della caduta in mare in materiale piroclastico sulla Sciara del Fuoco di Stromboli. Naturalmente l'effetto si accentua nel caso in cui il materiala crolli in blocco e con un quantitativo più consistente.
Cantori Popolari delle Eolie in relax a Budapest dopo le esibizioni dei giorni scorsi
Martedì di meritato riposo per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" in quel di Budapest.
Il gruppo dopo le esibizioni dei giorni scorsi, si è dedicato alla visita della meravigliosa capitale Ungherese. Monumenti imponenti, sontuosi, a tal punto da catturare l'interesse dei visitatori.
Ovviamente, parte del giorno dedicata allo svago, con bagno in piscina riscaldata all'aperto, con veduta mozzafiato sulla città e sul Danubio in particolare. Ed ancora visita al Parlamento, al Buda Castel, alla chiesa di S.Mattia, alle caratteristiche zone del centro, ai numerosi ponti posti sul Danubio, ad una escursione in mare sul Danubio, ed altro ancora.
Il tutto accompagnato da una meravigliosa giornata, con sole splendente e temperature intorno ai 26/28°. Le Eolie anche qui, hanno portato il loro intenso calore.
A Lipari venerdì seminario pubblico sul CIR
Obiettivo dell’incontro sarà dunque informare i gestori/titolari/legali rappresentanti di strutture ricettive e di alloggi per uso turistico sugli adempimenti necessari all’adozione del CIR, visto l’approssimarsi del termine per la richiesta, fissato dall’Assessorato Regionale al Turismo al 31 ottobre 2022.
Nel partecipare all’incontro, si raccomanda l’uso della mascherina.
Allerta arancione a Stromboli: Dislocata nell'arcipelago la "Aringhieri"
Auguri di...
Buon Compleanno a Bubu Rizzo, Maria Casarin, Pierluigi Scaramozzino, Margherita Cifelli, Antonio Quadara, Margherita Cifelli, Anna Maria Saltalamacchia, Federica Merenda, Matteo Bove, Antonio Lauro.
Santo del giorno: San Luca
Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza.
Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi.
Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l'infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ».
Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l'Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome.
Mori nella Bitinia, all'età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.
S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ».
Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.
PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita.
PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce.
lunedì 17 ottobre 2022
Servizio straordinario di controllo del territorio. Undici persone deferite dai carabinieri della Compagnia di Milazzo
Nella nottata tra sabato e domenica i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio della cittadina mamertina e del territorio di competenza sulla terraferma, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, al controllo dell’osservanza delle prescrizioni di legge da parte delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nonché al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. I militari dell’Arma hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno deferito in stato di libertà:
- cinque persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate positive con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti;
- una persona per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
- due persone per porto di armi od oggetti atti ad offendere, perché trovate in possesso di coltelli senza giustificato motivo;
- tre persone per guida senza patente con recidiva nel biennio, perché controllate alla guida senza essere titolari di patenti di guida, con reiterazione della violazione negli ultimi due anni.
Inoltre 8 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, cocaina e hashish, detenute per uso personale, che sono state sequestrate. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate ed inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche per le analisi di rito.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 121 vetture e 248 persone, di cui 32 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale. Inoltre sono state elevate diverse sanzioni relative al codice della strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di circolazione e guida, nonché della revisione, il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, l’uso del cellulare alla guida, la circolazione con patente scaduta o sospesa e la guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche con un tasso alcolemico rientrante nei parametri della sanzione amministrativa.
Docenti pendolari presentano petizione per ripristino corsa in aliscafo delle 14 e 30
Al pregevole Sindaco del Comune di Lipari, Riccardo Gullo
Al pregevole Sindaco del Comune di Milazzo, Giuseppe Midili
All’assessore Marco Falcone dell’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione Sicilia Oggetto: petizione per la richiesta di reintegro delle corse aliscafo sulla tratta Milazzo -Lipari e viceversa:
I sottoscritti pendolari che viaggiano sulla tratta Milazzo–Lipari, per motivi di lavoro quotidianamente per cinque giorni lavorativi rappresentano ed espongono coralmente quanto segue:
Fino alla data del 30 settembre 2022, la soggetta tratta era servita da un aliscafo che percorreva il tragitto da Lipari verso Milazzo con orario di partenza alle ore 14:30 ed arrivo alla rada di Milazzo alle 15:30; dalla data del 01 di ottobre 2022 e l’entrata in vigore dei nuovi orari invernali è stata soppressa.
Questa decisione gestionale ha provocato in noi passeggeri notevolissimi disagi, sia per la gestione oraria dei rientri scaglionati, sia per l’impossibilità di usufruire di tale corsa per giungere a casa dopo il lavoro senza così dover attendere, con l’arrivo dell’inverno, per un tempo notevole di circa due ore l’aliscafo delle 15:20, poiché il precedente è alle 13:40; senza contare che tale soppressione ha notevolmente affollato la corsa precedente delle 13:40, sulla quale noi fatichiamo a trovare la disponibilità di posti a sufficienza per soddisfare tutti, dato anche l’ingente numero di passeggeri che usufruisce del servizio.
Inoltre, anche i collegamenti con la terraferma dei servizi pubblici di trasporto per le varie città dal porto di Milazzo, hanno risentito di tale cambiamento e non sono più in perfetta concomitanza e spesso rendono difficili o allungati i tempi di attesa per il ritorno a casa dei pendolari e dei viaggiatori in generale.
Pertanto, chiediamo il ripristino della corsa delle 14:30 sulla tratta Lipari-Milazzo per rendere agevole il nostro rientro a casa.
Cordiali saluti
Milazzo 14 ottobre 2022
I lavoratori pendolari
Ventiduesima "Festa della montagna" ieri a Salina
Il "punto", dopo le riunioni e i sopralluoghi di ieri di Carolina Barnao (delegata di Stromboli) sull'allerta vulcano ed emergenza idrogeologica
Cantori Popolari in Slovacchia: Consensi unanimi per lo spettacolo...e a tavola (foto e video)
Per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" prosegue senza sosta alcuna, l'impegno Slovacco - Ungherese.
Ieri, intanto, oltre ai canti, ai balli ed ai costumi nella loro diversità e bellezza, a farlo da padrona anche l'aspetto culinario .
Accompagnate dalle danze dei ragazzi, le cuoche del gruppo hanno distribuito circa 700 piatti di quello che è il classico "spaghetti all'eoliana".
Tanta la richiesta, al punto che per mancanza di ingredienti intorno alle 16.00, si è dovuto ricorrere agli spaghetti aglio, olio e peperoncino.
Entusiasmo alle stelle, ragazzi e ragazze scatenate, ritmi incalzanti, gente che apprezzava i sapori eoliani, ma non disdegnava di danzare, cantare, gioire insieme ai nostri ballerini.
A fine serata consensi unanimi, la solarità degli artisti Eoliani, ha fatto breccia nei cuori Slovacchi.
Da mettere in risalto anche le condizioni climatiche, con un sole splendente che sta baciando ogni singolo spostamento dei "Cantori Popolari ".
Praticamente una trasmissione di calore e di amore, ingredienti non di poco conto in un periodo così difficile e complicato come quello che stiamo attraversando, con la speranza che sia sempre e solamente la PACE a regnare sovrana, su tutti e tutto.