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giovedì 2 maggio 2013

1° Maggio a Quattropani (foto di Antonio Iacullo) (blocco 3 di 6)

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Vulcani: eruzione in corso a Stromboli

(ANSA) – LIPARI (MESSINA), 2 MAG – Qualche giorno fa e’ stato emesso l’avviso di criticita’ e in queste ore lo Stromboli, il vulcano dell’isola delle Eolie, e’ tornato attivo: una colata lavica scende nella Sciara del Fuoco ma senza creare alcun allarme. In questi giorni l’isola ospita parecchi turisti.

Il 9 maggio inaugurazione del monumento in memoria delle vittime del Santamarina

Il Comune di Santa Marina Salina si appresta a collocare un monumento in memoria delle vittime dell'affondamento del piroscafo Santa Marina. L'assessore Linda Sidoti, attraverso il nostro giornale, invita eventuali parenti delle persone decedute in tale evento, alla cerimonia di inaugurazione del monumento. Inaugurazione che si terra il prossimo 9 maggio nella piazza di Santa Marina. Il monumento è stato donato dalla signora Maria Rosaria Leanza, figlia di un maresciallo dei Carabinieri, vittima della tragedia. L'opera è stata realizzata dallo scultore eoliano Sergio Santamarina. 

Lipari Porto: si cambia. Tedros lascia il posto a Santamaria

Con determina sindacale Pippo Santamaria, già consulente a titolo gratuito per gli affari istituzionali dell'amministrazione Giorgianni , è stato indicato, in rappresentanza del comune,  quale componente del nuovo consiglio di amministrazione della Lipari Porto.
La nomina di Santamaria arriva dopo la revoca della precedente indicazione Marcello Benedetto Tedro, vicino all'ex assessore Lauria

Navi da crociera. E' ancora tempo di "inchini"? Due foto scattate ieri a Porticello

Il tempo degli "inchini" (ovvero il passaggio sotto costa) delle navi da crociera dovrebbe ormai essere superato da un bel pezzo. Eppure, come documentano queste due foto scattate ieri a Porticello (Lipari) da Giuseppe Castelli, accade ancora.
Guardate a che distanza dalla spiaggia e dalla costa è passata ieri una delle navi da crociera che sono arrivate a Lipari.

Partylandia augura Buon Compleanno a Luca Starvaggi

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a 
Luca Starvaggi che oggi compie 2 anni

ITALIAN DVD AWARDS - LA GUERRA DEI VULCANI MIGLIOR DOCUMENTARIO

Il mondo del cinema e dell’home video si sono dati appuntamento alla Casa del Cinema di Roma lunedì 29 aprile per l’assegnazione dei prestigiosi Italian Dvd & Blu-ray Awards, giunti quest’anno alla decima edizione e scelti tra i titoli posti in vendita da gennaio a dicembre 2012.
La giuria ha assegnato il premio “Miglior DVD Documentario” a “La guerra dei vulcani” di Francesco Patierno prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House e Centro Studi Eoliano. 
Nel 2012 il documentario è stato presentato alla Biennale di Venezia, al Toronto International Film Festival, al BFI London Film Festival, al New York Film Festival ed è stato distribuito in 12 paesi.  A marzo 2013, inoltre, è stato trasmesso su Sky Arte HD  in occasione della festa della donna. 
“La guerra dei vulcani” verrà proiettato durante la trentesima edizione di “Un mare di cinema” che si svolgerà a Lipari la prossima estate.      
 Lipari 2 maggio 2013
Centro Studi Eoliano

1° Maggio a Quattropani (foto di Antonio Iacullo) (blocco 2 di 6)

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1° Maggio a Quattropani (foto di Antonio Iacullo) (blocco 1 di 6)

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Eolienews e il suo direttore augurano Buon Compleanno a Marina Addamo e Tony Saltalamacchia

1° MAGGIO NELLE EOLIE

Abbiamo deciso di dedicare un ampio spazio del nostro giornale a quello che è stato il 1° maggio nelle Eolie. Ovvero (ma non solo) il tradizionale "quadaro".
Abbiamo già pubblicato le foto delle navi da crociera e del "quadaro" di Canneto (grazie a Marina Centorrino). A queste faranno seguito le foto del "quadaro" di Quattropani (grazie ad Antonio Iacullo), di Leni e di Lami
CHIUNQUE VOLESSE INVIARCI FOTO DI QUESTE DUE INIZIATIVE, COSI' COME DEI "QUADARI" DI LAMI E LENI, PUO' FARLO INVIANDO LE FOTO A s.sarpi@libero.it 
NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE LE PUBBLICHEREMO.
NON APPENA ULTIMATE LE PUBBLICAZIONI AL PRIMO MAGGIO ALLE EOLIE DEDICHEREMO UN ALBUM SU FACEBOOK

DA CASCIO AD ARDIZZONE, VIAGGIO FRA LE SPESE SBAGLIATE DELL’ARS


L’approvazione del bilancio interno dell’Ars  ha registrato due novità quest’anno: la contestazione di alcuni deputati – fra gli altri l’ex capogruppo parlamentare Pd, Antonello Cracolici – e la riduzione, seppur lieve, dei costi (circa otto per cento). Curioso: in passato i costi sono aumentati e non ci sono state contestazioni. Segno che le sensibilità verso i costi della politica sono aumentate? Chi lo sa.
Ma le contestazioni non hanno inciso per nulla sull’approvazione, tutto si è svolto con la consueta sobrietà e speditezza. Due terzi dei deputati sono al loro debutto, ci sono gruppi barricaderi, come il M5S, ma le liturgie sono rimaste le stesse. O quasi.
Vediamo di capire allora, andando al di là dell’elencazione delle spese, buttate giù a sacco d’ossa.
Con la Guardia di Finanza “in casa”, cioè a Palazzo dei Normanni, l’ex Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio, allargando le braccia,  spiegò che “Ci sono spese dei gruppi politici su cui l’Ars non ha alcun tipo di controllo. I Gruppi sono associazioni di diritto privato e l’Ars non può entrare nella gestione dei contributi che ricevono se vengono impiegati in attività a carattere politico”.
Aggiunto un posto a tavola – un altro componente nel Consiglio di Presidenza dell’Ars, grazie all’autorizzazione di un nuovo gruppo parlamentare “in deroga” , il Presidente dell’Assemblea in carica,Giovanni Ardizzone, allargando le braccia, spiegò che non avrebbe potuto essere posto un veto. Sarebbe stato altrimenti, ha lasciato intendere, un trattamento discriminatorio. Consiglio più largo, maggiori spese. Inevitabile.
Sia Cascio quanto Ardizzone hanno manifestato correttamente le loro ragioni, ma hanno omesso un dettagliol’Assemblea avrebbe potuto modificare le regole in qualunque momento e comportarsi diversamente. E, aggiungiamo, virtuosamente. Deliberando, quanto a Cascio, l’0bbligo della rendicontazione certificata. Fino a che, infatti, si lasciano le cose come stanno, si allargano le braccia e tutto resta come prima.
L’autodichia dell’Assemblea regionale – autonomia amministrativa e gestionale del Parlamento –  permette di decidere la spesa, il trattamento del personale,  l’entità e la qualità delle spese, non ha limiti e preclusioni, esercita il suo ruolo sia quando concede che quando toglie. Finora, tuttavia, è stata usata soltanto per adeguarsi alle consuetudini di longanimità e generosità, dettate dal cosiddetto parametro con il Senato della Repubblica.
Fra Cascio e Ardizzone, tuttavia, qualcosa è cambiato, e non solo per il clima ormai surriscaldato che si respira attorno ai partiti: il bilancio interno dell’Assemblea regionale siciliana registra quest’anno una riduzione della spesa di unidici milioni di euro. Non è un granello di sabbia ma nemmeno il taglio auspicato e risolutivo, l’approdo alla sobrietà.
La strada è lunga. Rispetto alle giaculatorie settimanali della legislatura precedente – l’annuncio di risparmi del Presidente Cascio, traditi puntualmente dal bilancio – il bicchiere è mezzo pieno; rispetto al bisogno di destinare  risorse consumate in eccesso dall’Ars a bisogni elementari inevasi, il bicchiere è mezzo vuoto.
Centosessantaquattro milioni di euro – questa la cifra che “chiude” il bilancio interno 2013 -  sono niente nel mare magnum degli sprechi e dei costi (esorbitanti) degli apparati (27 miliardi di euro). Sono stati risparmiati undici milioni, abbassando i contributi ai gruppi parlamentari e spalmando i risparmi a quasi tutte le voci di bilancio, con l’eccezione  della Fondazione Federico II, una anomalia in considerazione delle maggiori erntrate per i ticket, delle agenzie d’informazione, i servizi informatici e duplicazione dei documenti. Aumentano addirittura le spese per il personale di segreteria e consulenza (da 2,4 milioni la prima voce, da 288 mila a 340 mila la seconda), mentre lievitano le spese correnti (39,5 milioni per il personale in quiescenza; 36,8 per il personale in dserviziuo; 20,4 milioni per i deputati in carica e 20 milioni per il vitaliozio ai deputati).
Il destino cinico e baro non c’entra nulla. Se gli aumenti degli emolumenti, a qualsiasi titolo, si conteggiano in percentuale invece che in valore assoluto le spese aumenteranno in modo esponenziale o quasi; se si ricorre alle consulenze giudicando insufficiente il supporto di funzionari pagati profumatamente; se non bastano i soldi dei ticket per mantenere la Fondazione (480 mila euro di contributo); se si tolgono quattrini ai gruppi e si passano alle segreterie dei componenti del consiglio di presidenza; se l’informatizzazione non fa calare la spesa (e invece la fa crescere),  vuol dire che si è scelto di continuare a tirare fuori più quattrini di quanto si dovrebbe.
Nel Lazio ed in Friuli, tanto per citare alcuni casi, si è fatto di più e di meglio. La Sicilia, ci viene ricordato, è una Regione a statuto speciale, e Palazzo dei Normanni è una sede prestigiosa, antica, bisognosa di grandi attenzioni.  Giusto, ma questo con gli stipendi, i vitalizi, le consulenze, le spese esorbitanti della Fondazione che c’entra?
La specialità non deve pesare sul groppone dei siciliani, ma deve permettere e suggerire vantaggi attraverso una gestione autonoma ed oculata delle risorse. Serve, insomma, a fare meglio delle Regioni a statuto ordinario, non il contrario.

mercoledì 1 maggio 2013

Il "Quadaru" di S. Giuseppe a Canneto nelle foto di Marina Centorrino (5 di 5)


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Il "Quadaru" di S. Giuseppe a Canneto nelle foto di Marina Centorrino (4 di 5)


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Il "Quadaru" di S. Giuseppe a Canneto nelle foto di Marina Centorrino (3 di 5)


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Calcio a 5. Ludica vittoriosa nel recupero

SI E' DISPUTATO A LIPARI OGGI IL RECUPERO DELLA 10^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO A 5 AL QUALE PRENDE PARTE LA FORMAZIONE FEMMINILE DELLA LUDICA LIPARI. L'INCONTRO HA VISTO LE EOLIANE PREVALERE SUL GHIBELLINA PER 9 A 7.

1° Banco alimentare solidale. Il comunicato di Enrico Pajno

ComunicatoIl 1° banco alimentare solidale, che si è svolto il 27/04/2013 presso il Supermercato D’Anieri Bartolo di via Vitt. Emanuele, effettuato da Enrico Pajno ha raccolto:
Pasta kg 345; Latte lt 95; Zucchero kg 25; Olio 15 bottiglie; Legumi 45 confezioni; Farina kg 2; Tovaglioli 1 conf; Sale 3 kg; Riso 20 kg; Pelati 22 conf; Tonno 14 conf; Omogeneizzati 13 conf; Fette biscottate 19 conf; Vino 2 conf; Biscotti 30 pacchi; salsa 125 bott; Caffè tre conf; Bibite 2; Provola 1.
Inoltre un pacco con prodotti vari è stato donato dallo stesso supermercato.Tutto il raccolto verrà consegnato e distribuito lunedì 06/05/13 dalla Caritas, dalle 18,00 alle 19,30, presso la sede del Viale Vescovile.
Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.
Enrico Pajno

Il "Quadaru" di S. Giuseppe a Canneto nelle foto di Marina Centorrino (2 di 5)

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Il "Quadaru" di S. Giuseppe a Canneto nelle foto di Marina Centorrino (1 di 5)

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Oggi "tris" di festeggiamenti per la Basilica di S. Cristoforo a Canneto

Oggi tre importanti ricorrenze per la Basilica di San Cristoforo a Canneto. Si festeggia: 
1. Anniversario di elevazione a Parrocchia 1° Maggio 1911.
2. Anniversario della nomina del Parroco Mons. Gennaro Divola 1959. 
3. Anniversario di elevazione a Basilica Romana Minore. 

Lipari: Invasione di crocieristi e quadaro

1° Maggio con invasione di crocieristi a Lipari. Dalle tre navi ferme in rada (e delle quali vi proporremo una serie di foto da diverse angolature) sono sbarcate 1.700 persone. Qualcuno  di loro (vedi foto) ne ha approfittato per prendere il sole nella ormai non più tanto frequentata spiaggia di Marina Corta.
Ma il 1° Maggio è anche la giornata del "quadaro". Abbiamo  scattato (in extremis) una foto a quello di Canneto

Sportello ascolto adolescenti

 L'Associazione di Promozione Sociale Paideia di Lipari ricorda a tutti i ragazzi dagli 11 ai 21 anni che è attivo su Facebook https://www.facebook.com/groups/sportelloascoltoadolescenti/
Lo Sportello è uno Spazio d'Ascolto Pedagogico preposto a stabilire una relazione accogliente tra il l'Educatore e i ragazzi che si trovano ad affrontare una fase critica della loro crescita, per riflettere e ripensare alle esperienze e agli incontri che avvengono nelle loro vite, affrontando insieme i dubbi e le difficoltà.
Si tratta di un luogo sia "virtuale" che reale, è possibile, infatti, dopo un primo contatto on-line prendere un appuntamento per un Colloquio Educativo Individuale.
Lo strumento principale di cui si avvale questo servizio è l’Ascolto: ascoltare implica recettività, curiosità, interesse autentico per l’interlocutore.
Lo Sportello Ascolto è anche uno spazio in cui Incontrarsi, discutere, scambiare idee e opinioni, dove condividere pensieri e interessi. Il servizio è gratuito! 800 ragazzi sono ne ganno già parte!
Vieni anche tu!

Regione: Via Libera alla Finanziaria

Blogsicilia.it
di Elena Di Dio
Sulla tabella H il parlamento siciliano cede il passo ma alla fine non molla. Resta in piedi e viene approvata la misura che destina 25 milioni di euro a 137 enti – fra cui il “salvato” Cerisdi, il centro di formazione per dirigenti che aveva rischiato di essere cancellato dall’elenco degli enti finanziati. Ma l’approvazione dei documenti contabili non è un risultato facile né per il governo e nemmeno per un parlamento che si è “spaccato”: l’approvazione della finanziaria e del bilancio è arrivata quasi alle sette del mattino dopo un estenuante esame di emendamenti che ha impegnato gli uffici della presidenza, prima, in una lunga verifica di ammissibilità.
E comunque, nel corso della nottata, più di un deputato compreso il “portavoce” ufficiale del Megafono, Antonio Malafarina hanno chiesto la sospensione del voto sulla tabella H e criticato aspramente la composizione del capitolo di spesa sostenendo la necessità di una ferrea revisione degli enti che la compongono.
La “serata” era comunque partita male: quando alle 11.30 l’aula era riuscita finalmente a riunirsi di nuovo dopo ore di stop un acceso battibecco fra il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone e quello della Regione, Rosario Crocetta aveva portato alla sospensione dei lavori. Al centro del malinteso la presunta partecipazione del presidente della Regione ad una riunione in cui sarebbero stati decisi gli emendamenti da aggiungere all’articolo 53 della finanziaria e si sarebbe decisa la distribuzione dei fondi della tabella H. Ardizzone censura l’episodio sostenendo che solo la presidenza dell’Ars può dichiarare ammissibili o meno gli emendamenti da portare all’esame dell’aula. Crocetta contesta e scoppia una brutta lite. Nonostante il chiarimento il resto della seduta continua nervosamente e con mille distinguo. Infine la finanziaria da 26 miliardi di euro viene approvata. Alla tabella H – che viene approvata a maggioranza – manca il voto del Movimento 5 Stelle della lista Musumeci e del deputato del Pdl, Marco Falcone.

martedì 30 aprile 2013

Pallavolo: Netta sconfitta per le eoliane

COMUNICATO
Netta sconfitta quella di domenica mattina a Santa Teresa di Riva per le ragazze dell'Hotel Cutimare che hanno perso clamorosamente per 3 set a 0 contro l'Ads Furci Volley. 
Una domenica "nera" per le atlete eoliane che hanno perso il primo set 25 a 15; il secondo iniziato con un netto vantaggio di ben 10 punti non è stato chiuso con la giusta concentrazione e di conseguenza le padrone di casa, punto su punto, hanno rimontando chiudendo 25 a 21; il terzo set inizia con i tifosi che dagli spalti, continuavano maggiormente ad utilizzare trombe e tamburi interferendo con il normale svolgimento della gara; ( da regolamento tale utilizzo è permesso solo nelle interruzioni di gioco e non durante le azioni). 
Nonostante il clima si sia un po' surriscaldato, le eoliane, non sono riuscite a tirar fuori l'orgoglio e la determinazione per capovolgere il risultato e tentare almeno di vincere qualche set; il terzo set infatti si è chiuso per 25 a 16.
Amarezza per mister Biviano che purtroppo avrebbe dovuto cambiare tutto il sestetto di base; fortunatamente però il quarto posto non è stato intaccato. 
Domenica prossima è prevista l'ultima partita di campionato, in quanto il 12 si osserva il turno di riposo; appuntamento come sempre al Nicola Biviano alle ore 15:00 contro il Volley Acireale terzo in classifica.

Casilli interroga il sindaco sul "progetto di internazionalizzazione dei beni culturali delle isole minori siciliane"

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: progetto di internazionalizzazione dei beni culturali delle isole minori siciliane. Misura 6.06c del  PIT Isole Minori nell’ambito del por 2000/2006
Interrogazione urgente.
            Il sottoscritto, Consigliere Comunale e per l’espletamento delle proprie funzioni, in merito al progetto indicato in oggetto con la presente Le chiede di conoscere:
-          Lo stato dei lavori alla data odierna, atteso che la gara è stata aggiudicata nell’anno 2008,inizio nell’anno 2012;
-          Le motivazioni, se risulta a vero, per le quali non è stato possibile partecipare alle tre fiere del turismo previste in progetto;
-          Se è previsto il recupero di tali opportunità, necessarie ed indispensabili per l’economia di queste isole, oggi quanto mai soffocate dalla crisi;
-          Se si è tenuta, e se è conclusa, l’animazione territoriale  e quali stakeholders locali sono stati  coinvolti;
-          Se sussiste il rischio della perdita del finanziamento nell’ipotesi di ulteriori ritardi per la ultimazione dei lavori, con grave danno per l’economia delle Isole Minori e per l’erario comunale;
-          Per quale data è prevista la ultimazione dei lavori.
In attesa di riscontro nei termini di legge, distintamente saluta.
Lipari 30/04/2013                                                                                      
    Antonino Casilli (consigliere comunale)

"Questo è il mio comune". Iniziativa dell'assessore De Luca

L’iniziativa ‘‘ QUESTO E’ IL MIO COMUNE ’’ nasce dalla volontà di questo Assessorato e quindi dell’Amministrazione di promuovere nei piccoli la consapevolezza di appartenere ad un corpo sociale e istituzionale che si costruisce e si trasforma nello spazio e nel tempo.
E’ importante stimolare l’attenzione degli studenti verso la propria realtà che è fatta di scuola e famiglia, cioè di nuclei che insistono su un territorio che va salvaguardato, ma anche di uno Stato che attraverso l’educazione civica fa conoscere le proprie regole.
Scopo dell’iniziativa è educare le nuove generazioni al valore della partecipazione democratica, al riconoscimento dell’importanza di figure e ruoli nell’ambito della società e al protagonismo attivo come condizione per maturare una coscienza civica
E’ importante che i ragazzi sviluppino un’attenzione critica ed un senso di responsabilità verso la realtà che li circonda.
GLI ALUNNI DELLE CLASSI IV E V ELEMENTARE DEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI “LIPARI 1”, “LIPARI 2” E “ISOLE DI SALINA”
GIOVEDI’ 02 MAGGIO E MERCOLEDI’ 08 MAGGIO ALLE ORE 09,30
ASSISTERANNO ALLA SIMULAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE PRESSO LA SALA CONSILIARE ED A SEGUIRE VISITERANNO IL PALAZZO MUNICIPALE.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione (Tiziana De Luca)

Davide Cortese ad "IMMERSIONI LIBRI"

Comunicato
Sabato 4 maggio la manifestazione culturale IMMERSIONI LIBRI, organizzata da STANZA101, Agenzia di Comunicazione e LIBRA2.0 ospiterà il poeta Davide Cortese. L’autore eoliano presenterà a Roma un suo reading dal titolo “ABRA PALABRA”. L’incontro si terrà alle ore 16 presso SPQwoRk, in via di Portonaccio 23 b. Il giorno seguente, domenica 5, il poeta di Lipari coordinerà un reading di poesia a Villa Doria Pamphili, insieme alla poetessa Iolanda La Carrubba. Al reading, che sarà intervallato dalle note di alcuni musicisti, prenderanno parte molti dei nomi più interessanti della scena poetica italiana contemporanea: Dona Amati, Lucianna Argentino,Olga Campofreda, Giuseppe Cataldi, Davide Cortese, Alessandro D’Agostini, Francesco De Girolamo, Renato Fiorito, Iolanda La Carrubba, Roberto Maggiani, Ugo Magnanti, Monica Martinelli, Cinzia Marulli Ramadori, Desireè Massaroni, Nina Maroccolo, Giovanni Minio, Chiara Mutti, Anita Napolitano, Massimo Pacetti, Marco Palladini, Sarah Panatta, Plinio Perilli, Roberto Piperno, Lorenzo Poggi, Daniela Rampa, Vanni Schiavoni, Therezinha Texeira de Siqueira.

LEANZA SCENDE DAL TAXI, MA D’ALIA SALE SULL’AUTO BLU


In dicembre dello scorso anno, quando Lino Leanza venne eletto presidente del gruppo parlamentare Udc dell’Assemblea regionale siciliana, qualcuno – anzi più dì uno – arricciò il naso. In considerazione dei precedenti, la disinvolta appartenenza di Leanza ai partiti fino ad allora scelti, concedeva ai malpensanti alcune buone ragioni. Come fate a fidarvi di Leanza, era il quesito rivolto ai dirigenti. Ha scelto l’Udc come un taxi, dicevano, perché il partito di Raffaele Lombardo è alla vigilia della dissoluzione. La leadership dell’Udc, a cominciare daGianpiero D’Alia e Giovanni Ardizzone, persone navigate e di buonsenso, hanno ascoltato e sono andate avanti come se nulla fosse. Hanno allargato le braccia, nulla di più. Que sera, sera, come vuole quel motivetto degli anni Cinquanta.
Non è che non sapessero come sarebbe andato a finire, beninteso; quelli hanno il pelo sullo stomaco, a nostro avviso, solo che hanno messo in conto l’abbandono. Sul piatto della bilancia ha pesato un altro elemento, il risultato elettorale. Per ora mettiamo in cassa i voti, poi si vede. Vogliamo dargli torto?
La debole appartenenza di Leanza avrebbe potuto fare danni – e potrebbe farne a Palazzo dei Normanni – ma resta confinata alla Sicilia, non attraversa lo Stretto. Qualunque cosa decida l’ex capogruppo Udc all’Ars non fa notizia a Roma, mentre il risultato elettorale a due cifre dell’Udc siciliano, quello sì che fa notizia e, soprattutto, regala alla leadership isolana, la considerazione che l’Udc siciliano ha sempre ottenuto nella Capitale sin dai tempi di Totò Cuffaro.
I conti tornano. In effetti, il partito di Casini nell’Isola ha compiuto una specie di miracolo, riuscendo in breve ad ammortizzare la scissione cuffariana, voluta da Saverio Romano e Lillo Mannino. Avrebbe potuto provocare conseguenze disastrose, invece non ha scalfito più di tanto l’Udc siciliano, che resta il più forte fra le regioni italiane.
La tenuta, è bene precisarlo, non è merito esclusivo di Leanza, che pure nel Catanese è stato premiato dagli elettori, ma a un lavoro intenso e tenace compiuto su larga scala. Rinnovamento, con judicio, insomma. Alcune novità importanti ed alcuni rientri (Nino Dina) altrettanto importanti.
Ci sono, naturalmente, i danni emergenti: Leanza ha sottratto tre deputati al gruppo parlamentare dell’Udc all’Ars ed un deputato al gruppo del Pid, gli scissionisti di Saverio Romano, e ha costituito un nuovo gruppo, Articolo 4, che si richiama alla priorità del lavoro ed è una risposta alle scelte fini qui compiute in Assemblea durante la sessione di bilancio. Il gruppo non esce dalla maggioranza ma annuncia di non sentirsi vincolato ad alcun programma. Voteremo di volta in volta i provvedimenti, fa sapere Leanza. Traduzione: il governo deve contrattare tutto con noi. Non cambierà il quadro politico, è un problema in più per Rosario Crocetta.
La decisione di abbandonare l’Udc è arrivata, però, manco a farlo apposta, nel momento migliore (per l’Udc), la denuncia dell’abbandono si è incrociata con la nomina a ministro della Repubblica di Gianpiero D’Alia. Il partito siciliano, a due cifre, insomma, ha incassato quel che si aspettava. E dopo avere piazzato uno dei suoi uomini alla testa dell’Ars, Giovanni Ardizzone, guadagna il nuovo riconoscimento.
Rispetto a qualche anno fa, inoltre, le posizioni dell’Udc e del Pid, il partito nato dalla scissione cuffariana, si sono ribaltate: il Pid è pressoché inesistente, ed il suo leader, Saverio Romano, è stato “sostituito” al governo dal suo antagonista, Gianpiero D’Alia.
Leanza, insomma, val bene una messa.

L’ARS È UN HOTEL A ORE, DEPUTATI VOLUBILI E DISINVOLTI


L’Assemblea regionale siciliana è il luogo deputato allo scilipotismo, non potrebbe nascere alcuno Scilipoti perché ci sono stati, e ci sono, così tanti battitori liberi da rendere ininfluente qualunque “salto della quaglia”. Il passaggio dall’opposizione alla maggioranza, o viceversa (meno frequentemente), la volubilità, fa parte della tradizione del Parlamento regionale. L’abbandono di un gruppo parlamentare non fa notizia, la nascita di un gruppo parlamentare fa notizia ma non riscalda i cuori di alcuno.
L’area di centro e di centrodestra, sono state terremotate da improvvise quanto inspiegabili scissioni, separazioni, distinguo. È in Sicilia che sono nate le scissioni importanti del centrodestra, quella finiana e miccicheiana, che hanno provocato la nascita di Futuro e Libertà e Grande Sud.
Entrambe, è bene ricordarlo, si sono risolte con un flop clamoroso. I finiani sognavano di affossare il Popolo della Libertà e Berlusconi, Miccichè sognava di diventare il contrappeso della Lega Nord. Nel Parlamento regionale non nascono grandi partiti, ma piccoli schieramenti che muoiono o vivacchiano senza cambiare le cose, nel senso che stabilizzano la “liquidità” delle maggioranze e delle opposizioni parlamentari.
Nei primi mesi della legislatura corrente sono nati in Assemblea più gruppi parlamentari, i più importanti sono, per ragioni “politiche”, i Democratici Riformisti e “Articolo 4”. Il primo, ispirato dall’ex ministro democratico Salvatore Cardinale, aveva una missione: regalare la maggioranza al governo Crocetta, che era uscito dalle urne senza averla. Il secondo, guidato da Lino Leanza, è nato per sponsorizzare “il lavoro”, come vuole il nome prescelto. E siccome non significa niente, perché il lavoro lo cercano tutti, occorrerà capire di che si tratta nei prossimi giorni. Pare che rimanga dentro la maggioranza, ma senza vincoli di indissolubilità.
I Democratici riformisti sono legati al Megafono, la lista del Governatore, da un patto federativo, del quale, invero, non sembra che abbiano tenuto gran conto. L’Assemblea si conferma così terra di battitori liberi. Che sia un bene o un male è un’altra storia. Certo, se si dovesse misurare attraverso questa pratica – la metafora dell’hotel a ore appare calzante – il livello di appartenenza dei deputati regionali alle ragioni del partito che hanno scelto di candidarsi, il giudizio non potrebbe che essere severo ed il “voto” molto basso.
Ma gli elettori, anche loro purtroppo, sembrano abituati alla disinvoltura parlamentare siciliana. Quasi non ci fanno più caso. E questo è davvero un brutto segno.

Movimento 5stelle. Capire la crisi. Comunicato e video

Vi sono oggi aspetti di “cultura economica” che sono assolutamente necessari per capire cosa sta accadendo oggi in Europa. La Grecia è in rivolta, il parlamento di Madrid assediato dalla folla, e, forse, solo una certa maturata pigrizia tutta italiana ci impedisce di partecipare a questi “moti” di ribellione verso le ormai note “Politiche di austerity” imposte dall'eurozona. 
E' possibile una ripresa con politiche di austerity? La Storia e i maggiori economisti mondiali ci dicono di no...
Con questa puntata apriamo una serie di rubriche sul tema “CAPIRE LA CRISI”, dedicate ad approfondimenti in tema economico-monetario.

Vogliamo sottolineare il fatto che esprimersi in modo disinformato durante una crisi economica equivale a farlo durante un’epidemia, durante una catastrofe nucleare, insomma, durante un evento nel quale chi non coopera al prevalere della razionalità si assume responsabilità molto gravi. 
In particolare, la disinformazione sui temi economici in questa fase di crisi economica e politica è un’operazione intrinsecamente antidemocratica, perché influisce sulle libere scelte degli elettori privandoli degli elementi fondamentali che devono essere valutati attentamente prima di poter prendere posizioni.

Piuttosto che iniziare parlando delle cause del disastro, preferiamo cominciare in “positivo” parlando di uno strumento che potrebbe servire a rilanciare l'economia della nostra Regione, cioè l'adozione di una moneta complementare. 

I circuiti delle monete complementari ( ne esistono oltre 5000 in tutto il mondo ) hanno diversi effetti benefici sull'economia delle comunità che le adottano, e precisamente:

1. Sono accettate solo all'interno di una data comunità o regione, dunque servono a rilanciare gli scambi e la produzione locale.
2. Conferiscono maggiore liquidità, e dunque maggiore potere d'acquisto, alle famiglie.
3. Permettono all'ente che le adotta di disporre di maggiore liquidità della valuta ufficiale ( in questo caso l'euro ) senza doversi ulteriormente indebitare.
4. Favorendo scambi a Km 0 facilitano uno sviluppo sostenibile.
5. Stimolano nelle persone il senso di appartenenza ad una data comunità, aiutando a migliorare il senso civico ed il rispetto per la propria terra, aumentando, di fatto, il Capitale Sociale della regione.

La nostra Regione, più delle altre italiane, per i trascorsi storici che la caratterizzano, si presta a sviluppare un tale progetto. Ne abbiamo parlato in questa intervista con Giuseppe Pizzino, che ha dedicato 2 anni della sua vita allo studio dello Statuto della Regione Siciliana e alla stesura di un progetto ( “Progetto Sicilia” ) attraverso il quale la Regione Siciliana potrebbe introdurre la sua valuta complementare all'euro. 
In attesa di incontrare Giuseppe qua a Lipari per conoscere il progetto nel dettaglio, buona visione....
Link per la video intervista 

 http://www.youtube.com/watch?v=EoJeOysrxNA&feature=youtu.be

Auguri da Partylandia per Rosaria e Sergio e per il piccolo Enrico

Lo staff di Partylandia augura 
un felice 25° Anniversario di Matrimonio a Rosaria e Sergio Sciacchitano. 
Auguri affettuosi anche al piccolo Enrico Cerenzia che compie un anno

Auguri Simona!

Affettuosi auguri di Buon Compleanno a 
Simona Grella 
da Salvo, Silvia e Christian