Cerca nel blog
mercoledì 10 luglio 2013
Saggio Angels'Dance (14° gruppo di foto) (foto Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.itNB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Comune di Lipari: 125 giorni di ferie per il dottore Subba
Da lunedì 8 Luglio il dirigente del settore Economia, Finanze e Turismo del Comune di Lipari, dottor Francesco Subba è in ferie. Lo sarà per 125 giorni.
Qualche idea per il sito del depuratore. Ci scrive l'ing. Felice Lopes
Caro
Direttore,
dopo
un lungo silenzio ho deciso di far conoscere alla popolazione il mio
pensiero sulle conseguenze che ricadranno sulla collettività a
seguito della decisione, assunta dal Consiglio Comunale
all’unanimità, relativa al ripensamento del sito del depuratore.
Come avrà modo di leggere nella mia nota non si tratta di mera
contestazione ma di doverosa partecipazione alla soluzione dei
problemi che attanagliano la comunità, rintuzzando la malignità che
voleva lo scrivente favorevole al sito di Canneto Dentro. Su quel
sito ho scritto evidenziando due cose semplici :
- Evidenziavo la sopportazione dei cittadini per il lungo periodo di funzionamento dell’impianto di pretrattamento di Santa Caterina;
- Criticavo gli amministratori sulle responsabilità connesse al lungo periodo di “sonnolenza” sul problema scoppiato, per il pubblico, solamente in questi giorni.
Non
ho parlato dell’inquinamento marino .Me ne dolgo ,accennerò , per
non tediare, ai possibili danni.
E’
opportuno sottolineare che le acque di rifiuto di origine domestica
non depurate contengono sostanze organiche che consumano l’ossigeno
contenuto nell’acqua. Questo fenomeno è più grave se avviene in
acqua salata , perché la solubilità dell’ossigeno è qui
sensibilmente inferiore e ciò rende più veloci le reazioni
biochimiche di decomposizione.
Là
dove scompare l’ossigeno ,può facilmente verificarsi la formazione
e lo sviluppo di idrogeno solforato .Questo gas avvelena la fauna
,già sofferente per la scarsità di ossigeno ,e corrode le vernici e
le strutture delle navi.
E
come se ciò non bastasse, ci si mettono i composti del fosforo e
dell’azoto che costituiscono un ottimo nutrimento per le alghe
verdi , le quali si sviluppano in grande quantità , poi muoiono e
vanno in putrefazione, riducendo ulteriormente il contenuto di
ossigeno dell’acqua ed incrementando la formazione di idrogeno
solforato.
Di
tutto questo negli anni non si è mai parlato o peggio si è fatto
di tutto per ignorarlo o sottovalutarlo .
Detto
questo, voglio tornare sull’argomento “siti” .
Voglio
ricordare a chi mi conosce che, nel mio quotidiano, ho sempre
pensato , come in ogni mio atto, soprattutto al bene della
collettività ed al modo migliore di poter concorrere a superare
,ove possibile , le avversità che ci propinano quotidianamente i
nostri uomini politici (!) che antepongono gli interessi di partito o
peggio di corrente ai supremi interessi del popolo “ sovrano “ –
lo dice la costituzione- che li ha “distrattamente” eletti-.
Oggi
ci troviamo alla presenza di un deliberato del Consiglio Comunale
votato all’unanimità . Da cittadino rispettoso ne prendo atto e
non entro nel merito pur avendo tanto da ridire.
Parto,
invece, da quanto ha detto il Sindaco Giorgianni in una intervista:
Il depuratore a Canneto dentro non si ha da fare .
Bene
ne prendo atto. Pensa il Sindaco di scegliere il sito previsto nel
PRG o continua a brancolare nel buoi? Ha riflettuto quanti anni
abbiamo già sprecati nella ricerca del sito salvifico e quanti altri
ne dovranno passare tra individuazione del sito, condivisione dello
stesso ,finanziamento, progettazione, appalto e messa in funzione ?
Rifletta
. L’attuale impianto è sotto sequestro ed è una bomba ecologica
che può scoppiare da un momento all’altro .
E’
pur vero che secondo quanto pubblicizza una nota fabbrica che
pubblicizza prodotti per la digestione ( da noi ne occorrerebbero
quantità industriali per digerire quello che ci accade) , gli
italiani sanno sempre a quale Santo rivolgersi . Io propongo la
figura di Santo Arrangiati ,come abbiamo sempre fatto negli anni .
Volendo
che queste mie poche righe non siano male interpretate , comunico ,ai
ricercatori di siti balsamici ,una mia idea basata su due principi
fondamentali :
- I liquami di depurazione non vanno gettati in mare;
- Le nostre campagne hanno bisogno di irrigazione a basso costo per ripartire .Conseguentemente propongo un mio modesto suggerimento : occorre trovare un sito per la depurazione nelle zone alte dell’isola ,con nessun impatto ambientale e quindi ben mascherato , il più vicino possibile ai vasconi che sono presenti a Sant’Angelo e dove uno di questi è del tutto inutilizzatoIl liquame viene pompato con lo stesso procedimento attualmente usato per l’acqua potabile e cioè con una stazione intermedia di accumulo e pompaggio fino alle vasche ,qui giunto il liquame verrà depurato ed i reflui, momentaneamente accumulati nel serbatoio attualmente inutilizzato, verranno distribuiti a chiunque ne faccia richiesta a prezzi del tutto insignificanti , ma tali da coprire almeno parte delle spese.Qualcuno sbarrerà gli occhi pensando alle spese dell’impianto di sollevamento e ai costi elettrici per l’alimentazione delle pompe di sollevamento.Questo qualcuno si calmi e faccia un bel respiro perché i costi da me proposti sono risibili rispetto a quelli occorrenti per posizionare l’impianto al lazzaretto , come qualche mente più matta della mia ha suggerito ,collegandolo con un tunnel da pignataro.Facciamo un bel gioco : Ognuno dica la sua, alla fine ,fra cinquant’anni , adotteremo la scelta migliore (ritornare ai pozzi neri- li abbiamo avuti per migliaia di anni e nessuno se ne è mai lamentato ).Lipari,10/Luglio 2013
Saggio Angels' Dance (13° gruppo di foto) foto di Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Sidoti: "A Canneto potremmo arrivare ad una petizione e ad un blocco delle strade"
Mi ha fatto molto piacere
ricevere in privato le email di Enrico e Monica riguardo le
problematiche della viabilità a Canneto.
Condivido in pieno le
loro osservazioni e dico di più.
Anni fa mia Mamma, che
oggi ha 82 anni, è stata investita mentre camminava sul marciapiede
di Canneto all'altezza della scuola di ritorno dalla messa. Cadendo
per terra si ruppe il polso in più parti e solo dopo mesi e mesi di
convalescenza riprese la sue attività di casalinga.
Ma domando alla Giunta ma
in particolare all'Assessore al ramo: come si può pensare che una
strada come la Cesare Battisti che ha due marciapiedi (per modo di
dire) della larghezza forse di 30 cm cadauno, dove una parte della
carreggiata è sempre occupata da macchine in sosta (anche di fronte
ai vicoli impedendo l'accesso ai pedoni), dove nemmeno le bici
possono circolare in quanto non resta strada a sufficienza per
circolare (piste ciclabili a Canneto per l'amor di Dio), può
sopportare questo flusso di autovetture, camion, furgoni e
motocicli??
Spero che interveniate
presto se NO dobbiamo per forza fare una petizione e se non sentite
bloccare le strade.
Angelo Sidoti
Saggio Angels' Dance (12° gruppo di foto) Foto Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Ancora sul senso unico a Canneto. Mamma esasperata "Provvedimento illogico e scellerato"
Prendo atto che, ancora una volta, non ha risposto a nessuna delle domande che sono state formulate all'Amministrazione per il suo cortese tramite!
Quanto al Suo inciso iniziale su un eventuale impegno personale sono troppo (e felicemente!) impegnata a fare la mamma! Ho delegato "Voi" a rappresentarmi, ma anche qui constato l'assoluta mancanza di dialogo e l'inesistente predisposizione all'ascolto dei cittadini!
Prendo atto, con rammarico e delusione, anche di questo!
Le rinnovo l'invito, da estendere ai componenti dell'Amministrazione, a casa mia per un aperitivo (a base di smog!) presso la mia abitazione in via Cesare Battisti tra le 18 e le 19 (al rientro dal mare!) di un giorno a Sua scelta!
Potra' constatare di persona, non da una comoda sedia, quanto esasperante sia la situazione scaturita ed aggravata da un provvedimento tanto illogico quanto scellerato!
Mi dipinge come una persona senza dubbi ed incertezze...si sbaglia!
Certamente la Vs. renitenza a rispondere a semplici quesiti, tipico di chi non ha alcun argomento a suo favore, conferma la validità dei miei assunti ed accresce lo sconforto e la sfiducia nelle istituzioni!
In attesa delle decantate "novità positive" dei prossimi giorni la saluto cordialmente !
Monica
Una “mamma esasperata” che abita in via Cesare Battisti a Canneto scrive al portavoce che risponde.....
Essendoci
“insoddisfazione
per la situazione attuale”
vadano pure a farsi benedire salute e tranquillità di residenti e
villeggianti, ma soprattutto vada a farsi benedire la sicurezza dei
pedoni, siano essi mamme con passeggino o disabili in carrozzina!!!
Ho
riassunto bene la sua risposta, dott. Giacomantonio?
Che
delusione!
Credevo
si potesse instaurare un serio dibattito sul problema, ma assisto ad
una risposta oltremodo evasiva, fuorviante e che mostra un
menefreghismo disarmante verso tematiche legate alla salute pubblica
ed alla sicurezza dei pedoni!
Confidavo
(a torto!) nella sua proverbiale onestà intellettuale (e non sono
ironica!) ed in una risposta, anche alla luce dei suoi brillanti
trascorsi amministrativi, meno evasiva, partigiana e maggiormente
obiettiva! Mi sbagliavo!
Non
credevo che tra le mansioni del portavoce rientrasse anche la DIFESA
D’UFFICIO (anche dell’indifendibile!) e l’arrampicata libera
sugli specchi!!
Prendo
atto di ciò ed al fine di agevolarLe il compito pongo
all’amministrazione, per il suo cortese tramite, n. 13 quesiti sui
quali desidererei altrettante non evasive risposte con la precisa
indicazione di colui (Amministratore e/o Dirigente) che ha risposto
(immaginando che le affermazioni da Lei riportate nella ns.
precedente non le appartengano ma rielaborino il pensiero altrui!).
Ho
chiesto e le ribadisco,
1a
domanda:
quale criticità viaria della frazione risolve il provvedimento nella
parte in cui prevede il senso unico sulla via Marina Garibaldi?
2a
domanda:
è vero o no che si aumenta il carico veicolare e le distanze di
percorrenza (e dunque le emissioni inquinanti ed i consumi di
benzina!) su tutta la frazione?
3a
domanda:
è vero che la via Cesare Battisti è (praticamente) sprovvista di
marciapiede lungo tutta la sua lunghezza e comunque costringe
disabili in carrozzina e mamme con passeggino a condividere la
carreggiata con il traffico moto veicolare a rischio della loro
personale incolumità?
4°
domanda:
è vero o no che dirottando tutto il traffico sotto le 3,5 tonnellate
(non solo “auto e motorette”, ma anche auto con imbarcazioni a
rimorchio, motocarri, mezzi edili, SUV, bus navette per le spiaggie,
macchine ed ogni genere di motociclo etc..) lungo la via Cesare
Battisti, (strada senza marciapiede!!!), si incrementano in modo
esponenziale la possibilità di incidenti ed il RISCHIO PER
L’INCOLUMITA’ DEI PEDONI?
5a
domanda:
è vero o no che la via Cesare Battisti è una strada chiusa dalle
abitazioni su entrambi i fronti e che, a differenza della via
M.Garibaldi (che ha il fronte libero lato mare) i fumi cancerogeni
dei gas di scarico delle autovetture permangono per molto più tempo
nell’area e non venendo prontamente dissipati dal vento, vengono
respirati da tutta la popolazione residente in loco?
6a
domanda:
è vero o no che il provvedimento che istituisce il senso unico sulla
Marina Garibaldi ha i seguenti effetti:
a)
non crea alcun parcheggio aggiuntivo;
b)
non risolve il problema del parcheggio “selvaggio” sulla Marina
Garibaldi, lato mare;
c)
non risolve il problema degli ingorghi sulla Marina Garibaldi dovuti
al transito contestuale in doppio senso di autobuss e mezzi pesanti
quando la carreggiata viene ristretta dal parcheggio “selvaggio”
sul marciapiede lato mare;
d)
incentiva l’incremento della velocità per vetture e motocicli,
fenomeno già fuori controllo con il precedente sistema viario,
soprattutto durante le ore notturne (in virtù del senso unico ed in
assenza di dissuasori);
e)
aumenta esponenzialmente il traffico su una strada senza marciapiedi
aumentando i rischi per i pedoni;
f)
aumenta le distanze di percorrenza e dunque l’impatto ambientale
della viabilità (maggiori consumi, maggiori emissioni, maggiori
rumori!) nella frazione.
7a
domanda:
a fronte dei summenzionati effetti negativi del provvedimento quali
sono gli effetti positivi al sistema viario della frazione derivanti
dall’istituzione del senso unico sulla Marina Garibaldi?
L’Amministrazione ha fatto, anche informalmente, una analisi
COSTI-BENEFICI in ordine al provvedimento e se sì è possibile
renderla nota?
8a
domanda:
il provvedimento a firma del Dirigente Dott. Blasco è stato
corredato da un parere/relazione tecnica (anche se non vincolante e/o
necessario) del responsabile di zona del Corpo di Polizia Municipale?
In caso positivo possiamo essere resi edotti di quanto relazionato in
merito dalla Polizia Municipale?,
Conclude
la Sua risposta, dott. Giacomantonio, di essere “convinto
che che queste spiegazioni non vengono incontro alla preoccupazione
espresse dai cittadini!”.
Ha
perfettamente ragione, ma le chiedo in proposito (9°
domanda),
quale altro è il fine ultimo di chi è chiamato ad amministrare la
“res publica” se non quello di venire
incontro alle preoccupazioni espresse dai cittadini
a tutela dell’interesse collettivo.
10a
domanda:
Qual è dunque l’interesse generale che il provvedimento mira a
tutelare sacrificando la sicurezza dei cittadini, siano essi bimbi in
passeggino o disabili in carrozzina o anche soltanto pedoni costretti
loro malgrado a transitare a piedi sulla via Cesare Battisti?
11a
domanda:
nella sua risposta non è fatto alcun accenno alla totale assenza di
controlli a cura della Polizia Municipale ed alla omissiva tolleranza
dei vigili urbani che non sanzionano il parcheggio selvaggio lato
mare per almeno 11 mesi l’anno e sempre nelle ore notturne. E non
mi risponda che i vigili sono sotto organico, perché non è solo un
problema quantitativo: ma le sembra possibile che i vigili urbani che
transitano ogni mattina (365 giorni all’anno) dalla Marina
Garibaldi omettano di vedere e sanzionare il parcheggio selvaggio sul
marciapiede e sugli stalli bus? Perché a dispetto delle ordinanze
vigenti le infrazioni vengono implicitamente consentite? Non voglio
credere che ciò sia dovuto alla volontà di favorire la fruizione al
pubblico di alcune attività produttive!
12a
domanda:
nella Sua risposta non si è compreso qual è il senso del
provvedimento e le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione ad
imporre il senso unico sulla Marina Garibaldi. La invito a rispondere
in modo preciso (non “a
trasi e nesci”!)
anche alla luce delle precedenti obiezioni!
13a
domanda:
il buon senso imporrebbe la revoca dell’ordinanza (nella sola parte
che istituisce il senso unico sulla Cesare Battisti). Ma, considerato
che l’Amministrazione ha dimostrato di non avere l’umiltà di
ammettere i propri errori, potrebbe perlomeno limitare gli effetti
del provvedimento al periodo di massimo afflusso turistico (dal 1 al
20 Agosto). La ritiene una soluzione praticabile?
Veda
dott. Giacomantonio, il problema di intasamento della via Garibaldi
(presente anche con la nuova ordinanza) si sarebbe potuto risolvere
(o quanto meno mitigare) senza penalizzare e mortificare almeno metà
della frazione, attraverso un costante presidio/controllo da parte
delle forze dell’ordine! Il controllo del territorio e la presenza
stanziale dei vigili urbani fungerebbe anche da deterrente per
l’infinita casistica di infrazioni al codice della strada che si
perpetrano a Canneto, divenuta negli anni sempre più ghetto,
senza legge, frazione sempre più abbandonata a se stessa!
La
gente non trasgredisce “qualche volta”, come Lei riferisce. Venga
a Canneto, a qualunque ora del giorno e della notte e troverà il
marciapiede costantemente invaso dalle vetture e pertanto inibito ai
pedoni (in particolare a chi come me non può usufruirne trovandomi a
camminare con passeggino al seguito!) .
Nella
sua risposta Lei parla di “limiti strutturali” della frazione:
concordo con Lei, ma i suddetti limiti si superano con la
PROGRAMMAZIONE,
non con la sperimentazione di cose peraltro già applicate con esiti
nefasti!
Nella
sua nota parla di assoluta mancanza di parcheggi: VERO!!!
Ma
cosa ha programmato in tal senso l’Amministrazione?
Ovviamente
non spetta a me farlo, ma le proposte della gente sono sul tavolo da
anni, tra il disinteresse delle Amministrazioni che si sono
succedute!
Perché
non limitare l’afflusso delle auto (anche a Lipari), ma soprattutto
a Canneto! Perché non recuperare l’ex blocchiera a Calandra, o
delle aree a San Vincenzo (noleggiandole con i proventi delle multe o
della sosta a pagamento, della quale nessuno più parla!) ed
istituendo un servizio navetta da e per le spiagge di Canneto!
Perché
non interdire la possibilità di circolare in doppio senso ai mezzi
pesanti e consentire l’accesso solo ai pulmann g.t. che effettuano
il giro dell’isola direzione Acquacalda (contestualmente si dia un
termine congruo al vettore pubblico per adeguare il parco mezzi alle
mutate esigenze viarie).
Perché
non disciplinare gli orari di carico e scarico dei supermercati e
delle attività produttive? Etc etc etc..
Tutto
passa da un’oculata ed attenta programmazione!
alcuna
visione strategica!
Lei
parla di importanti modifiche rispetto alle precedenti viabilità.
Vero
è che negli ultimi 6 anni sono state predisposte 4 differenti
ordinanze viarie per Canneto, ma non è assolutamente una novità la
deroga a circolare in doppio senso per i mezzi pesanti (vada a
rivedersi l’ordinanza del 2008!)
Sento
ancora parlare della terza strada a monte (da almeno 30 anni che se
ne parla!), ma per dirla alla sua maniera, “si tratta di progetti
di lungo respiro e di grande impegno”.
Come
direbbe Totò, “ma mi faccia il piacere!!”. Non prendiamoci in
giro!
È
notorio infatti che l’opera è stata stralciata persino dal PRG!
Veda
dott. Giacomantonio, ciò che serve è un po’ di amore per la
frazione, capacità di ascolto dei problemi, umiltà e soprattutto
programmazione! Non internazionale, ma tarata sui problemi quotidiani
che vengono totalmente dimenticati dall’Amministrazione!
Un’amministrazione seria discute ed organizza oggi la viabilità
per l’estate 2014, senza aggrapparsi a fantomatici irrealizzabili
progetti di “lungo respiro”, anche perché, grazie a Voi, anche
respirare aria quanto più salubre possibile è diventato un lusso
per pochi e certamente non è un diritto che spetta ai cittadini
della Via Cesare Battisti!
Una
mamma, cittadina di serie B, sempre più esasperata!
LA RISPOSTA DEL PORTAVOCE
Cara
signora Monica,
Sono
rimasto a lungo incerto se risponderle o meno. Per temperamento la
polemica mi stimola, ma giunto alla mia età comincio ad accusare la
stanchezza e forse anche l’inutilità del ribattere a tono.
Leggendo la sua lettera mi sono detto: una persona così sicura delle
sue idee, senza dubbi e senza incertezze è un peccato che non si sia
candidata al Consiglio e portare così il suo contributo. Purtroppo,
nella mia vita, mi hanno sempre insegnato a coltivare il dubbio e per
questo non sono stato un buon Sindaco e mi sono meritato la sfiducia.
La gente, soprattutto in Italia, vuole persone sicure delle proprie
idee e delle proprie posizioni anche se vendono la luna, anche se
portano la cittadinanza a sbattere contro i muri come è stato per il
porto o per il depuratore spostato a Canneto.
Vede,
signora Monica, io quando ho riconosciuto che la situazione era
soddisfacente e che le spiegazioni delle motivazioni dell’ordinanza
sul senso unico, per quanto razionali, non venivano incontro alle
esigenze dei cittadini, non ho inteso dire che allora vadano a farsi
benedire salute degli abitanti, sicurezza e mamme con le carrozzine,
ma che bisognava continuare a riflettere e trovare altri accorgimenti
a cominciare dal controllo e dalla apertura di parcheggi, per quanto
tutto questo sia difficile, perché i vigili sono quelli che sono e
le possibilità di parcheggio sono limitate. Comunque posso
assicurarle che non vi è disinteresse ed il problema è ben presente
al Sindaco ed all’Amministrazione. E credo che fra qualche giorno
possano esserci delle novità positive.
Bisognava
pensarci prima? Bisognava programmarle per tempo? Magari l’anno
scorso per quest’anno? Si, in linea teorica è vero, ma lei sa
quanti problemi ha ereditato questa amministrazione?
In questi giorni è uscita la relazione del Sindaco sul primo anno di
attività. Per favore ci dia un’occhiata e scoprirà quante cose si
sono fatte e come non si è stati con le mani in mano.
Cordiali
saluti
Michele
Giacomantonio
"I Pirandello" a Lipari
Presso il Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabo Brea” di Lipari, Chiesa di Santa Caterina, Patrimonio dell’Umanità Unesco, ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra documentaria “I Pirandello”, curata da Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla e allestita da Elena Ciravolo, autori pure dello splendido volume “I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini” (ed. la Cantinella) che raccoglie un ampio repertorio di fotografie inedite o rare, ben seicentotrenta. Un suggestivo percorso iconografico della storia di una delle più tormentate, complesse, affascinati famiglie fra Otto e Novecento, che getta fasci di luce su personaggi fra i più intriganti del tempo da Marconi a Einstein, Disney, Gershwin, Neruda, per ricordare soltanto alcuni.
Dopo il saluto dell’Assessore ai BB.CC., Tiziana De Luca, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione, promossa dal Comune con la collaborazione dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, e ha ripercorso le numerose tappe internazionali della mostra, Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla hanno messo a fuoco la complessa vicenda artistica di Luigi Pirandello, premio Nobel per la Letteratura nel 1934, e dei figli, Stefano, anch’egli scrittore, soltanto di recente da loro ‘scoperto’ e pubblicato per i tipi di Bompiani, e Fausto, uno dei maggiori pittori della Scuola Romana. Quindi Ezio Donato ha prestato la sua calda voce allo scrittore agrigentino. Fra i numerosi presenti l’Assessore al Turismo Roberto Cuccia. La mostra resterà aperta fino a domenica 14 luglio.Nella foto Enzo Zappulla, Elena Ciravolo, Sarah Zappulla Muscarà, Ezio Donato, Tiziana De Luca, Roberto Cuccia.
Dopo il saluto dell’Assessore ai BB.CC., Tiziana De Luca, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione, promossa dal Comune con la collaborazione dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, e ha ripercorso le numerose tappe internazionali della mostra, Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla hanno messo a fuoco la complessa vicenda artistica di Luigi Pirandello, premio Nobel per la Letteratura nel 1934, e dei figli, Stefano, anch’egli scrittore, soltanto di recente da loro ‘scoperto’ e pubblicato per i tipi di Bompiani, e Fausto, uno dei maggiori pittori della Scuola Romana. Quindi Ezio Donato ha prestato la sua calda voce allo scrittore agrigentino. Fra i numerosi presenti l’Assessore al Turismo Roberto Cuccia. La mostra resterà aperta fino a domenica 14 luglio.Nella foto Enzo Zappulla, Elena Ciravolo, Sarah Zappulla Muscarà, Ezio Donato, Tiziana De Luca, Roberto Cuccia.
Auguri a......
Eolienews augura Buon Compleanno a Giuseppe Leonardi, Alessia La Torre e Erika Sapienza
Saggio Angels' Dance (11° gruppo di foto) Foto Laura Lo Ricco
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Ambulanze dell'ospedale di Lipari inadeguate, Saltano anche i TSO. La nota di Biviano
Al Commissario e
Direttore Generale dell’Asp 5 di Messina
Al Direttore Sanitario
dell’ASP 5 di Messina
All’Assessore
regionale alla Salute
REGIONE SICILIA
Al Prefetto di Messina
OGGETTO: Mancata messa
in sicurezza, inadeguatezza e inidoneità delle autoambulanze
presenti nel Presidio ospedaliero di Lipari.
Egregi Signori,
Quanto accade di recente
nel presidio ospedaliero di Lipari è l’esempio migliore della
disorganizzazione e dello spreco di denaro pubblico esistente nella
nostra sanità, oltre ai vari disagi, pericoli e continui disservizi
che subiscono giornalmente i nostri cittadini e chi ci lavora.
Da qualche settimana,
infatti, nell’Ospedale di Lipari non è possibile trasferire i
pazienti in altre strutture della terraferma per mezzo di
autoambulanze in quanto quelle atte a tale scopo non sono idonee e
presentano gravi problemi di sicurezza. Sembrerebbe che non siano
dotate degli agganci di sicurezza che assicurano e mantengano stabili
le barelle durante il viaggio.
Tutto questo
nell’assoluta indifferenza di chi dovrebbe invece rimediare al fine
di evitare continui trasferimenti in elicottero di pazienti non gravi
che comportano enormi sprechi di denaro pubblico.
Lo stesso tragitto
dall’ospedale alla pista eliportuale avviene comunque in condizioni
di assoluta insicurezza con gli operatori sanitari che sotto la
propria responsabilità cercano di mantenere stabile la barella
all’interno dell’autoambulanza durante il trasferimento dei
pazienti.
Sembrerebbe che ad alcuni
di essi sia stato anche chiesto inizialmente di trasferire ugualmente
i paziente nonostante l’inadeguatezza e la mancata messa in
sicurezza delle autoambulanze.
Addirittura, ancora più
grave, vengono continuamente rinviati i trasferimenti dei soggetti
sottoposti al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) con pericolo
per gli stessi e per tutta la comunità.
Alla luce di quanto sopra
Vi chiedo d’intervenire immediatamente al fine di ripristinare una
situazione divenuta oramai incredibile, se non assurda.
Il Consigliere Comunale PD
Dott. Giacomo Biviano
Zibetti: "Senso unico sulla Marina Garibaldi...una assurdità"
Alla c.a. del Sindaco e delll'Assessore alla viabilità
OGGETTO : Senso unico sulla Marina Garibaldi a Canneto
Gent.mo Sig. Marco Giorgianni e Gent.mo Sig. Giovanni Sardella
OGGETTO : Senso unico sulla Marina Garibaldi a Canneto
Gent.mo Sig. Marco Giorgianni e Gent.mo Sig. Giovanni Sardella
Ritorno a stretto giro di mail sul tema del senso unico sulla Marina Garibaldi a Canneto.
Ho visto sui vari siti che non sono il solo a protestare ed essere contrario.
Le due lettere di Monica "una mamma di serie B, sempre più esasperata" riassumono in modo chiaro ed esaustivo le varie problematiche che tale decisione comporta. Le stesse problematiche esposte all'Amministrazione precedente anni fa quando sciaguratamente aveva realizzato la stessa operazione.
Non voglio quindi ripetere le stesse considerazioni, note e stranote.
Voglio solamente ribadire che l'istituzione del senso unico sulla Marina Garibaldi con dirottamento del traffico di ritorno verso Lipari solo su via C. Battisti è una assurdità !!
E' così assurda che ai malpensanti può venire perfino il sospetto che questa operazione sia stata messa in atto per favorire "qualcuno" a scapito della collettività.
L'incremento esponenziale del traffico sulla via C. Battisti crea un unquinamento atmosferico ed acustico insopportabile (certamente fuori norma) e centuplica la pericolosità della via (tutt'altro che sicura già in condizioni di traffico normale).
Sovente accade che si agisce o reagisce ad incidente avvenuto. Distinguiamoci: agiamo prima!!
Esiste un serissimo problema di sicurezza per chi deve transitare a piedi nella via.
Vi "prego" vivamente di ritornare sui vostri passi e abolire il senso unico sulla Marina Garibaldi.
E' perfino già previsto nell'ordinanza n. 44 di giugno: "Eventuali variazioni alla presente ordinanza saranno apportate dopo l'applicazione della medesima con ordinanza a parte". Non resta che "variare"!!
Cari Sindaco ed Assessore date ai cittadini di Canneto questa buona notizia e presto. Sapranno apprezzare.
Grazie e cordiali saluti
Enrico Zibetti
"Assessore Cuccia e componenti giunta Giorgianni. Diminuitevi i compensi in base alle presenze in giunta" (di Angelo Sidoti)
Caro Assessore al Turismo,
nel periodo dal 2/5/2013 al 18/06/2013 ha presenziato a poco più del 36% delle riunioni di giunta.
Le delibere in questo periodo sono state n.19 e Lei e' stato presente solo in n.7.
Anche su temi delicati ed importanti come l'approvazione del Rendiconto 2012 ed adempimenti connessi e l'approvazione del Piano Anticorruzione Lei e' stato assente. Su questi temi ci aspettavamo una presenza "totalitaria".
Poi questa Nuova Giunta si riunisce solo due volte al mese? Non e' il caso che incrementate la frequenza degli incontri in quanto di materie da discutere penso che ne avete abbastanza.
Propongo comunque di diminuirvi i compensi sulla base delle effettive presenze in Giunta.
Buon lavoro....
Nb: Sardella e' stato più bravo di Lei presente per il 63%. Il resto dei componenti invece sempre presenti BRAVISSIMI vi meritate lo stipendio almeno per la presenza.
Angelo Sidoti
nel periodo dal 2/5/2013 al 18/06/2013 ha presenziato a poco più del 36% delle riunioni di giunta.
Le delibere in questo periodo sono state n.19 e Lei e' stato presente solo in n.7.
Anche su temi delicati ed importanti come l'approvazione del Rendiconto 2012 ed adempimenti connessi e l'approvazione del Piano Anticorruzione Lei e' stato assente. Su questi temi ci aspettavamo una presenza "totalitaria".
Poi questa Nuova Giunta si riunisce solo due volte al mese? Non e' il caso che incrementate la frequenza degli incontri in quanto di materie da discutere penso che ne avete abbastanza.
Propongo comunque di diminuirvi i compensi sulla base delle effettive presenze in Giunta.
Buon lavoro....
Nb: Sardella e' stato più bravo di Lei presente per il 63%. Il resto dei componenti invece sempre presenti BRAVISSIMI vi meritate lo stipendio almeno per la presenza.
Angelo Sidoti
Smarrita fede nuziale
Sabato sera al Sealight una signora ha smarrito la fede nuziale. Come è facile comprendere al di la del valore dell'anello si tratta, principalmente, di una questione affettiva.
Nella fede sono incise la data del matrimonio e il nome del marito della signora.
Chiunque l'avesse trovata può mettersi direttamente in contatto con Eolienews, con il suo direttore, attraverso il 339.57.98.235 o la mail s.sarpi@libero.it
Nella fede sono incise la data del matrimonio e il nome del marito della signora.
Chiunque l'avesse trovata può mettersi direttamente in contatto con Eolienews, con il suo direttore, attraverso il 339.57.98.235 o la mail s.sarpi@libero.it
martedì 9 luglio 2013
Scuola calcio Ludica Lipari: Piccoli eoliani crescono
Va avanti con successo la scuola
di calcio estiva della Ludica Lipari riservata ai bambini e bambine dai 6 ai 12 anni. Contemporaneamente per i più piccolini dai 4 ai 5 anni sono attivi corsi di avviamento motorio e sportivo al gioco del calcio. Ieri pomeriggio siamo andati a "dare un'occhiata" ai piccoli atleti eoliani (una quarantina circa) al lavoro con i mister Fulvio Caruso e Franco Li Castro.
Oltre alla foto di gruppo (dei bambini presenti) abbiamo realizzato questo breve filmato che ci mostra i bambini all'opera.
Le iscrizioni per chi volesse partecipare sono ancora aperte. Contattare telefonicamente i due istruttori (vedi tel. nella locandina) oppure recarsi il lunedì pomeriggio al Monteleone
di calcio estiva della Ludica Lipari riservata ai bambini e bambine dai 6 ai 12 anni. Contemporaneamente per i più piccolini dai 4 ai 5 anni sono attivi corsi di avviamento motorio e sportivo al gioco del calcio. Ieri pomeriggio siamo andati a "dare un'occhiata" ai piccoli atleti eoliani (una quarantina circa) al lavoro con i mister Fulvio Caruso e Franco Li Castro.
Oltre alla foto di gruppo (dei bambini presenti) abbiamo realizzato questo breve filmato che ci mostra i bambini all'opera.
Le iscrizioni per chi volesse partecipare sono ancora aperte. Contattare telefonicamente i due istruttori (vedi tel. nella locandina) oppure recarsi il lunedì pomeriggio al Monteleone
Angels' Dance (10° gruppo di foto)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
A Casajanca a Canneto "Caccia al libro"
Comunicato-stampa
In
questi giorni vi capiterà di trovare - nei luoghi più impensati -
libri che aspettano solo di essere scelti,. sfogliati, letti e fatti
circolare. Portati in tasca, in borsa, nello zaino, sulla spiaggia,
sulla panchina del parco, saranno sempre compagni di viaggio
speciali.
Libri
che fanno circolare idee, che catturano emozioni ed accendono
curiosità, l'Associazione I.Dee li ha lasciati circolare liberamente
con il primo "bookcrossing"
dell'isola che prende il nome accattivante di "Caccia al
libro... e prevede, oltre allo scambio, anche la presentazione di
alcune opere in compagnia del loro autore.
Quattro
appuntamenti, aperti a tutti, che si terranno tra luglio e
settembre nel giardino dell'albergo Casajanca, a partire da sabato 13
luglio con "Caravaggio in Sicilia" di Alvise Spadaro.
Sabato
20 luglio Domenico Seminerio ci leggerà alcune poesie tratte dalla
raccolta "Complementi di argomento"
Il
9 agosto Antonio Amico con "Caro Vincenzo" ed altri
racconti letti e reinterpretati dalle "I.Dee"
Infine
- il 7 settembre - Maria Attanasio ed "Il condominio di via
della notte".
Gli
scrittori di questa rassegna, già coinvolti negli anni in altre
manifestazioni alle isole Eolie (Lipari e Salina), hanno tutti una
comune matrice culturale essendo nati, alcuni, o avendo lungamente
abitato, altri, a Caltagirone. È parso che la loro comune matrice
culturale, pur nella molteplicità delle rispettive peculiarità e
nella diversa forma di espressione -il saggio, la poesia, il
romanzo-, possa costituire per l’isola, che è terra circoscritta e
di frontiera, un’opportunità di contaminazione e di scambio, una
forma di apertura e confronto. Un’esperienza da promuovere, farne
tesoro, valutarne i risultati ed eventualmente riproporre, con questa
o con altre realtà culturali, anche a parti invertite, per conoscere
e aprirsi all’altro.
Tutti
gli incontri si terranno al Casajanca di Canneto alle ore 21,30 con
ingresso libero.
Santa Marina Salina. Lo sfogo di Giuffrè
Gentile Direttore,
approfitto ancora una volta del Suo giornale per un piccolo sfogo, stufo di quelle che appaiono essere vessazioni nei confronti della mia famiglia da parte del Comune di Santa Marina Salina.
Avevano già deciso, con ordinanza di Polizia Municipale di vietare nella maniere più assoluta l’accesso con qualsiasi mezzo alle nostre abitazioni ed attività in Via Risorgimento, ma questo non basta.
Premesso infatti che:
I lavori edili nel Comune di Santa Marina Salina nel periodo estivo sono vietati, tranne quelli urgenti per cui possono essere concesse delle proroghe;
Da infiniti anni, sono i corso i lavori di realizzazione di un Ostello della Gioventù (che al momento serve solo per ospitare gratuitamente …) per i quali vi è un transito continuo di mezzi meccanici e di lavoro in Via Risorgimento e Via Oberdan (Isola Pedonale);
Via, dove la mia Famiglia è titolare di un Beuty Center, ove i clienti vengono per rilassarsi ed essere coccolati, e ovviamente questo transito distrugge la pace del luogo, non permettendo neppure ai bimbi che aspettano i genitori di stare in sicurezza in un piccolo vicolo.
Abbiamo chiesto prima, e diffidato poi, a chi di competenza di non consentire questi lavori sporchi e rumorosi in pieno centro storico, e quantomeno di non permettere il traffico durante gli orari di apertura dell’attività, ma nonostante le rassicurazioni verbali, viene concessa una proroga per tutto il mese di luglio!!!
Il motivo della proroga è incredibile: visto che non si potevano effettuare scavi nel periodo invernale per il maltempo si fanno adesso, in piena estate, e pieno centro storico!
Questa Amministrazione pare abbia un solo obbiettivo, mettere in difficoltà chi ha voglia di lavorare.
Domenico B. Giuffrè
Depuratore a Canneto Dentro. Ancora un no dal consiglio comunale. La mozione approvata
Il consiglio comunale di Lipari, conclusosi alle 15 e 30, dice-come era prevedibile- no all'unanimità al depuratore a Canneto Dentro e propone un tavolo tecnico per indicare altra area e chiede la revoca dell'emergenza idrica e fognaria.
Il tutto contenuto in una mozione, predisposta inizialmente da Lo Cascio ed integrata durante la riunione dei capi-gruppo. Il sindaco di Lipari ha ribadito il suo no all'opera a Canneto Dentro ma ha sottolineato che non è disposto a farsi strumentalizzare.
Dopo la votazione il consiglio è stato aggiornato a lunedì alle 10 per il trattamento degli altri punti all'ordine del giorno. . Questa la mozione approvata:
Il Consiglio Comunale a seguito
degli Ordini del Giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di Lipari nelle sedute del 12 dicembre 2010 (105/2010) e del 17 gennaio 2011 (2/2011), nei quali veniva contestata la localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e ribadita la piena condivisione delle previsioni contenute nel P.R.G. del Comune di Lipari come approvato dal Consiglio Comunale;
delle motivazioni addotte nel ricorso depositato in data 17 novembre 2011 presso il TAR del Lazio dal Prof. Saitta per conto del Comune di Lipari su mandato conferito dall’allora sindaco Mariano Bruno, in particolare per quanto attiene la manifesta illogicità delle scelte operate dall’ufficio commissariale per l’Emergenza Idrica in merito alla localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e di altri impianti annessi;
dell’evidente dissenso popolare nei confronti di tale localizzazione, già espresso attraverso una petizione sottoscritta da centinaia di residenti nel Comune di Lipari e pervenuta al Consiglio Comunale nel 2010, un contestuale ricorso al TAR depositato per conto di numerosi concittadini, nonché di varie altre manifestazioni che rivelano in modo inequivocabile l’esistenza di un disagio diffuso e la potenzialità negativa di conseguenti conflitti a carattere sociale determinati dalla stessa;dell’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati che “impegna il Governo a valutare attentamente l’opportunità dell’attuale proroga dell’Emergenza Idrica nelle Isole Eolie e comunque a individuare iniziative volte a favorire il rientro, entro un breve termine, nel regime ordinario delle attività favorendo in tal modo la traslazione alla Regione Siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento in concertazione con l’ente locale di riferimento”;
rilevando
come il problema prioritario sia oggi certamente rappresentato dalla localizzazione prevista per gli impianti ma, allo stesso tempo, non debba essere ignorato che l’intero progetto presenti nel complesso gravi lacune, atteso che
a) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema della mancanza di reti fognarie in frazioni del territorio comunale soggette evidente espansione, quali Acquacalda o Pianoconte
b) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema dell’approvvigionamento idrico esaustivo sia per Lipari, sia per le altre isole afferenti allo stesso Comune
c) i costi previsti per la produzione di acqua desalinizzata secondo le previsioni progettuali della Sogesid e/o quelli del trasporto della stessa mezzo nave sono destinati a rimanere esorbitanti e palesemente insostenibili, anche alla luce della generale adozione del concetto di spending review e dei relativi provvedimenti finanziari introdotti;
come nel corso di 13 anni di gestione commissariale dell’Emergenza Idrica non sia stata mai presa in seria considerazione l’ipotesi di intervenire per eliminare o attenuare i rischi di inquinamento ambientale connessi al funzionamento dell’impianto di pre-trattamento esistente nel Comune di Lipari e attualmente sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria;
come la stessa gestione commissariale dell’Emergenza Idrica abbia di fatto impedito l’espletamento delle necessarie fasi di concertazione – previste dalla normativa vigente – per la definizione di un progetto di cruciale importanza per il futuro e la qualità della vita di una comunità, ignorando in tal senso sia le istanze e i deliberati del Consiglio Comunale già richiamati, sia la richiesta di una fase di approfondimento dell’istruttoria che consentisse ai soggetti interessati di potere visionare adeguatamente le caratteristiche del progetto e analizzarne le implicazioni, stante che tali atti sono stati trasmessi al Comune di Lipari soltanto pochi giorni prima (25/11/2010) della conferenza di servizi tenuta il 6/12/2010 presso la Prefettura di Messina dove si è proceduto al conseguimento dei pareri per l’approvazione del progetto definitivo; inoltre, la mancata pubblicizzazione sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari di tale conferenza di servizi e dei relativi atti ha ostacolato la partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti di categoria e leso il loro diritto a conoscere gli sviluppi e le scelte progettuali e procedurali;
come la scelta definitiva del sito dove ubicare il nuovo impianto di depurazione di Lipari sia stata effettuata in palese contrasto con quanto disposto dalla Legge n. 119 del 10/5/1975 e della successiva deliberazione del Comitato ministeriale per la Tutela delle acque dall’inquinamento del 4/2/1977 che, tra le varie prescrizioni tecniche, introduce quella secondo cui “la scelta della località di installazione dell’impianto di depurazione deve essere fatta con riferimento – ove esista – allo strumento urbanistico vigente nel comune”;
come, alla luce delle indicazioni sopra richiamate, sussistano forti perplessità sia sul livello di approfondimento di una valutazione degli effetti delle emissioni odorose degli impianti di depurazione, sia sulla contiguità tra le prese e gli scarichi a mare pertinenti, rispettivamente, agli impianti di depurazione e di dissalazione, sia infine sul livello di approfondimento di una valutazione delle implicazioni socio-economiche e ambientali connesse alla localizzazione della pompa di sollevamento e del collettore degli impianti che viene prevista nelle immediate adiacenze di una delle spiagge più frequentate dell’isola di Lipari;
come possano essere addotte ragioni di natura economica per giustificare scelte di localizzazione di impianti che risultano in palese contrasto con le previsioni del P.R.G., frutto di adeguati confronti con la cittadinanza, di valutazioni a più ampia scala che coinvolgono l’intero assetto territoriale e socio-economico del Comune, e ratificate con l’approvazione dello stesso strumento urbanistico, quando l’intero capitolo dell’“Emergenza Idrica” ha goduto di congrue dotazioni finanziarie; come possano essere addotte ragioni relative a rischi di un dissesto idrogeologico nell’area individuata dal P.R.G. quando è noto che sulle stesse – identificate come ad alta pericolosità (P4) e ad alto rischio (R3) dal P.A.I. – è possibile intervenire previa verifica della compatibilità geomorfologica dei singoli interventi o prevedendo opere per la mitigazione del rischio, come stabiliscono le linee guida fornite dallo stesso P.A.I.
come diversi aspetti della gestione commissariale e dell’intero procedimento – dalla revoca della convenzione sottoscritta tra il Comune di Lipari e l’ATI Studio Lotti che si era aggiudicata la gara per il ciclo integrato dell’acqua, alla nomina di un membro del CdA della Sogesid incaricata della nuova progettazione a Commissario Delegato all’Emergenza Idrica, nella persona dell’avv. Pelaggi, alle lettere inviate dallo stesso ai consiglieri comunali dove si paventavano “procedure di infrazione” inesistenti a carico del Comune di Lipari, alle dichiarazioni dell’ex-commissario e sindaco Bruno dove si paventavano non meglio esplicitate “conseguenze a carico di chi ostacola il procedimento”, oltre a quelli già richiamati – presentino lati oscuri e contraddittori;
come sia oggettivamente incomprensibile e infondata la proroga dell’Emergenza Idrica ottenuta per l’anno in corso con D.L. n. 1 del 14/1/2013, a fronte non soltanto della revoca di quasi tutte le altre gestioni emergenziali, ma delle evidenti incongruenze tra le finalità per le quali era stata istituita la stessa e gli obiettivi conseguiti durante i dodici anni precedenti;
esprime
una forte preoccupazione per il disagio diffuso determinatosi a seguito delle scelte progettuali che contrastano con le originarie previsioni del P.R.G. e che rischiano di amplificare conflitti sociali nell’ambito della nostra comunità, oltre che pregiudicare aree di rilevante interesse turistico, apportando più danni che benefici alla qualità della vita delle frazioni coinvolte;
un giudizio negativo nei confronti del carattere “emergenziale” forzatamente conferito alla gestione del problema delle risorse idriche e della depurazione, ritenendo che lo stesso avrebbe dovuto essere invece trattato alla stregua di interventi ordinari nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita della cittadinanza, da valutare e adottare sulla base di un confronto democratico e realmente partecipativo;
delibera
di ribadire le conclusioni contenute negli Ordini del Giorno n. 105/2010 e 2/2011 votati all’unanimità dal Consiglio Comunale, rispettivamente, in data 12 dicembre 2010 e 17 gennaio 2011;
di ritenere non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto di depurazione di Lipari, alla luce delle implicazioni di natura economica, sociale e ambientale che interessano aree di cruciale importanza per l’economia turistica e per la qualità della vita nel territorio comunale;
di ritenere idonea la localizzazione di un nuovo impianto di depurazione di Lipari così come prevista dagli strumenti urbanistici già approvati dal Consiglio Comunale;
di dare mandato all’Amministrazione Comunale affinché ottenga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la revoca urgente dell’“Emergenza Idrica” delle Eolie per quanto di competenza al Comune di Lipari, così come disposto con l’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati, nonché l’immediato ripristino dei poteri riservati al Consiglio Comunale in materia urbanistica e di gestione del territorio per ciò che concerne le scelte di localizzazione relative al progetto definitivo “II Stralcio: Sezione B – Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari e opere fognarie accessorie / Sezione C – Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano, Realizzazione di un impianto di produzione di acqua potabile a servizio dell’Isola di Vulcano / Sezione D – Richiesta di pubblicazione sul sito web della determina n. 12 del 5 dicembre 2011”.
propone
la convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio Comunale da tenersi in pubblica sede nella frazione di Canneto entro la fine del mese corrente (luglio) nella quale l’Amministrazione possa aggiornare i consiglieri sull’esito delle proprie istanze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle eventuali novità che riguardino l’Ordine del Giorno in discussione.
Il tutto contenuto in una mozione, predisposta inizialmente da Lo Cascio ed integrata durante la riunione dei capi-gruppo. Il sindaco di Lipari ha ribadito il suo no all'opera a Canneto Dentro ma ha sottolineato che non è disposto a farsi strumentalizzare.
Dopo la votazione il consiglio è stato aggiornato a lunedì alle 10 per il trattamento degli altri punti all'ordine del giorno. . Questa la mozione approvata:
Il Consiglio Comunale a seguito
degli Ordini del Giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di Lipari nelle sedute del 12 dicembre 2010 (105/2010) e del 17 gennaio 2011 (2/2011), nei quali veniva contestata la localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e ribadita la piena condivisione delle previsioni contenute nel P.R.G. del Comune di Lipari come approvato dal Consiglio Comunale;
delle motivazioni addotte nel ricorso depositato in data 17 novembre 2011 presso il TAR del Lazio dal Prof. Saitta per conto del Comune di Lipari su mandato conferito dall’allora sindaco Mariano Bruno, in particolare per quanto attiene la manifesta illogicità delle scelte operate dall’ufficio commissariale per l’Emergenza Idrica in merito alla localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e di altri impianti annessi;
dell’evidente dissenso popolare nei confronti di tale localizzazione, già espresso attraverso una petizione sottoscritta da centinaia di residenti nel Comune di Lipari e pervenuta al Consiglio Comunale nel 2010, un contestuale ricorso al TAR depositato per conto di numerosi concittadini, nonché di varie altre manifestazioni che rivelano in modo inequivocabile l’esistenza di un disagio diffuso e la potenzialità negativa di conseguenti conflitti a carattere sociale determinati dalla stessa;dell’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati che “impegna il Governo a valutare attentamente l’opportunità dell’attuale proroga dell’Emergenza Idrica nelle Isole Eolie e comunque a individuare iniziative volte a favorire il rientro, entro un breve termine, nel regime ordinario delle attività favorendo in tal modo la traslazione alla Regione Siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento in concertazione con l’ente locale di riferimento”;
rilevando
come il problema prioritario sia oggi certamente rappresentato dalla localizzazione prevista per gli impianti ma, allo stesso tempo, non debba essere ignorato che l’intero progetto presenti nel complesso gravi lacune, atteso che
a) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema della mancanza di reti fognarie in frazioni del territorio comunale soggette evidente espansione, quali Acquacalda o Pianoconte
b) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema dell’approvvigionamento idrico esaustivo sia per Lipari, sia per le altre isole afferenti allo stesso Comune
c) i costi previsti per la produzione di acqua desalinizzata secondo le previsioni progettuali della Sogesid e/o quelli del trasporto della stessa mezzo nave sono destinati a rimanere esorbitanti e palesemente insostenibili, anche alla luce della generale adozione del concetto di spending review e dei relativi provvedimenti finanziari introdotti;
come nel corso di 13 anni di gestione commissariale dell’Emergenza Idrica non sia stata mai presa in seria considerazione l’ipotesi di intervenire per eliminare o attenuare i rischi di inquinamento ambientale connessi al funzionamento dell’impianto di pre-trattamento esistente nel Comune di Lipari e attualmente sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria;
come la stessa gestione commissariale dell’Emergenza Idrica abbia di fatto impedito l’espletamento delle necessarie fasi di concertazione – previste dalla normativa vigente – per la definizione di un progetto di cruciale importanza per il futuro e la qualità della vita di una comunità, ignorando in tal senso sia le istanze e i deliberati del Consiglio Comunale già richiamati, sia la richiesta di una fase di approfondimento dell’istruttoria che consentisse ai soggetti interessati di potere visionare adeguatamente le caratteristiche del progetto e analizzarne le implicazioni, stante che tali atti sono stati trasmessi al Comune di Lipari soltanto pochi giorni prima (25/11/2010) della conferenza di servizi tenuta il 6/12/2010 presso la Prefettura di Messina dove si è proceduto al conseguimento dei pareri per l’approvazione del progetto definitivo; inoltre, la mancata pubblicizzazione sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari di tale conferenza di servizi e dei relativi atti ha ostacolato la partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti di categoria e leso il loro diritto a conoscere gli sviluppi e le scelte progettuali e procedurali;
come la scelta definitiva del sito dove ubicare il nuovo impianto di depurazione di Lipari sia stata effettuata in palese contrasto con quanto disposto dalla Legge n. 119 del 10/5/1975 e della successiva deliberazione del Comitato ministeriale per la Tutela delle acque dall’inquinamento del 4/2/1977 che, tra le varie prescrizioni tecniche, introduce quella secondo cui “la scelta della località di installazione dell’impianto di depurazione deve essere fatta con riferimento – ove esista – allo strumento urbanistico vigente nel comune”;
come, alla luce delle indicazioni sopra richiamate, sussistano forti perplessità sia sul livello di approfondimento di una valutazione degli effetti delle emissioni odorose degli impianti di depurazione, sia sulla contiguità tra le prese e gli scarichi a mare pertinenti, rispettivamente, agli impianti di depurazione e di dissalazione, sia infine sul livello di approfondimento di una valutazione delle implicazioni socio-economiche e ambientali connesse alla localizzazione della pompa di sollevamento e del collettore degli impianti che viene prevista nelle immediate adiacenze di una delle spiagge più frequentate dell’isola di Lipari;
come possano essere addotte ragioni di natura economica per giustificare scelte di localizzazione di impianti che risultano in palese contrasto con le previsioni del P.R.G., frutto di adeguati confronti con la cittadinanza, di valutazioni a più ampia scala che coinvolgono l’intero assetto territoriale e socio-economico del Comune, e ratificate con l’approvazione dello stesso strumento urbanistico, quando l’intero capitolo dell’“Emergenza Idrica” ha goduto di congrue dotazioni finanziarie; come possano essere addotte ragioni relative a rischi di un dissesto idrogeologico nell’area individuata dal P.R.G. quando è noto che sulle stesse – identificate come ad alta pericolosità (P4) e ad alto rischio (R3) dal P.A.I. – è possibile intervenire previa verifica della compatibilità geomorfologica dei singoli interventi o prevedendo opere per la mitigazione del rischio, come stabiliscono le linee guida fornite dallo stesso P.A.I.
come diversi aspetti della gestione commissariale e dell’intero procedimento – dalla revoca della convenzione sottoscritta tra il Comune di Lipari e l’ATI Studio Lotti che si era aggiudicata la gara per il ciclo integrato dell’acqua, alla nomina di un membro del CdA della Sogesid incaricata della nuova progettazione a Commissario Delegato all’Emergenza Idrica, nella persona dell’avv. Pelaggi, alle lettere inviate dallo stesso ai consiglieri comunali dove si paventavano “procedure di infrazione” inesistenti a carico del Comune di Lipari, alle dichiarazioni dell’ex-commissario e sindaco Bruno dove si paventavano non meglio esplicitate “conseguenze a carico di chi ostacola il procedimento”, oltre a quelli già richiamati – presentino lati oscuri e contraddittori;
come sia oggettivamente incomprensibile e infondata la proroga dell’Emergenza Idrica ottenuta per l’anno in corso con D.L. n. 1 del 14/1/2013, a fronte non soltanto della revoca di quasi tutte le altre gestioni emergenziali, ma delle evidenti incongruenze tra le finalità per le quali era stata istituita la stessa e gli obiettivi conseguiti durante i dodici anni precedenti;
esprime
una forte preoccupazione per il disagio diffuso determinatosi a seguito delle scelte progettuali che contrastano con le originarie previsioni del P.R.G. e che rischiano di amplificare conflitti sociali nell’ambito della nostra comunità, oltre che pregiudicare aree di rilevante interesse turistico, apportando più danni che benefici alla qualità della vita delle frazioni coinvolte;
un giudizio negativo nei confronti del carattere “emergenziale” forzatamente conferito alla gestione del problema delle risorse idriche e della depurazione, ritenendo che lo stesso avrebbe dovuto essere invece trattato alla stregua di interventi ordinari nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita della cittadinanza, da valutare e adottare sulla base di un confronto democratico e realmente partecipativo;
delibera
di ribadire le conclusioni contenute negli Ordini del Giorno n. 105/2010 e 2/2011 votati all’unanimità dal Consiglio Comunale, rispettivamente, in data 12 dicembre 2010 e 17 gennaio 2011;
di ritenere non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto di depurazione di Lipari, alla luce delle implicazioni di natura economica, sociale e ambientale che interessano aree di cruciale importanza per l’economia turistica e per la qualità della vita nel territorio comunale;
di ritenere idonea la localizzazione di un nuovo impianto di depurazione di Lipari così come prevista dagli strumenti urbanistici già approvati dal Consiglio Comunale;
di dare mandato all’Amministrazione Comunale affinché ottenga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la revoca urgente dell’“Emergenza Idrica” delle Eolie per quanto di competenza al Comune di Lipari, così come disposto con l’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati, nonché l’immediato ripristino dei poteri riservati al Consiglio Comunale in materia urbanistica e di gestione del territorio per ciò che concerne le scelte di localizzazione relative al progetto definitivo “II Stralcio: Sezione B – Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari e opere fognarie accessorie / Sezione C – Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano, Realizzazione di un impianto di produzione di acqua potabile a servizio dell’Isola di Vulcano / Sezione D – Richiesta di pubblicazione sul sito web della determina n. 12 del 5 dicembre 2011”.
propone
la convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio Comunale da tenersi in pubblica sede nella frazione di Canneto entro la fine del mese corrente (luglio) nella quale l’Amministrazione possa aggiornare i consiglieri sull’esito delle proprie istanze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle eventuali novità che riguardino l’Ordine del Giorno in discussione.
Filicudi. Individuato relitto di epoca romana
Le Eolie, sia a terra che a mare, continuano a regalare reperti archeologici. Nell'isola di Filicudi, a circa 42 metri di profondità, nell'area portuale, è individuato un relitto d'epoca romana. A bordo ben 13 macine in pietra per il grano. E' stato individuato dal sub eoliano Antonello Berenati che lo ha segnalato alla Soprintendenza del Mare
Scooter in mare. Dopo il gesto doloso il mezzo è stato recuperato dai pompieri
Uno scooter nella disponibilità di Michela Mangiacapra-così come ci informa lei stessa- è stato gettato in mare a Marina Lunga, nei pressi del presidio della Guardia Costiera e dirimpetto dove la giovane gestisce una lavanderia per conto della madre. Strappata anche l'insegna che indicava l'attività.
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Lo scooter è stato recuperato dai pompieri
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Lo scooter è stato recuperato dai pompieri
Consiglio comunale e depuratore. Vince il disinteresse della gente. Diretta dalle 10
Si è riunito alle 10 il consiglio comunale di Lipari. Presenti in 15. Per l'amministrazione, oltre al sindaco, vi sono gli assessori Sardella, Orto e De Luca. All'ordine del giorno, tra l'altro, il nuovo depuratore e la sua localizzazione.
Un consiglio, che sin dalle prime battute, per meglio dire dai primi interventi, si è chiaramente orientato affinchè il depuratore non venga realizzato a Canneto Dentro ma a Monterosa, così come prevedeva il progetto iniziale.
Il consigliere Lo Cascio si è fatto promotore di una mozione che consiglio e amministrazione dovrebbero fare per intervenire sul Governo nazionale stante anche lo stato di agitazione sociale che quest'opera comporterebbe tra la popolazione.
Ma, questa redazione si chiede:
1) siamo ancora in tempo per bloccare l'opera?
2) Siamo certi che non si inizino i lavori e poi, tra ricorsi e controricorsi, si abbia l'ennesima incompiuta?
3) Se non è possibile cambiare il sito si può intervenire almeno per delocalizzare le vasche, eliminando il rischio di inquinare la spiaggia più frequentata dell'isola (Canneto) e non accogliendo i turisti a Sottomonastero con una vasca che potrebbe "regalare" odori nauseabondi?
Per concludere-così come avrete modo di vedere dal filmato- siamo rimasti colpiti (ma non troppo) dal disinteresse della popolazione direttamente interessata all'argomento. Dietro le transenne non si è mai superata la ventina di persone. Rassegnazione? Menefreghismo? Sfiducia? O altro?
Quel che è certo che, su un argomento così importante, i numeri dovevano essere ben diversi
Un consiglio, che sin dalle prime battute, per meglio dire dai primi interventi, si è chiaramente orientato affinchè il depuratore non venga realizzato a Canneto Dentro ma a Monterosa, così come prevedeva il progetto iniziale.
Il consigliere Lo Cascio si è fatto promotore di una mozione che consiglio e amministrazione dovrebbero fare per intervenire sul Governo nazionale stante anche lo stato di agitazione sociale che quest'opera comporterebbe tra la popolazione.
Ma, questa redazione si chiede:
1) siamo ancora in tempo per bloccare l'opera?
2) Siamo certi che non si inizino i lavori e poi, tra ricorsi e controricorsi, si abbia l'ennesima incompiuta?
3) Se non è possibile cambiare il sito si può intervenire almeno per delocalizzare le vasche, eliminando il rischio di inquinare la spiaggia più frequentata dell'isola (Canneto) e non accogliendo i turisti a Sottomonastero con una vasca che potrebbe "regalare" odori nauseabondi?
Per concludere-così come avrete modo di vedere dal filmato- siamo rimasti colpiti (ma non troppo) dal disinteresse della popolazione direttamente interessata all'argomento. Dietro le transenne non si è mai superata la ventina di persone. Rassegnazione? Menefreghismo? Sfiducia? O altro?
Quel che è certo che, su un argomento così importante, i numeri dovevano essere ben diversi
Grazie agli amici del Movimento 5 stelle vi continuaiamo a proporre la diretta streaming. Basterà cliccare su questo link
Iscriviti a:
Post (Atom)