Cerca nel blog
venerdì 12 luglio 2013
Saggio Angels' Dance (18° gruppo di foto) Foto del fotografo professionista Di Giovanni
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Smentito con decisione il rischio di dissesto nei conti comunali
Riceviamo dal portavoce dottor Giacomantonio e pubblichiamo:
Riguardo
a voci circolate circa l’esistenza di una
situazione di forte squilibrio finanziario valutabile fra i 2 e 2,5
milioni di euro si fa presente che essa è destituita di ogni
fondamento. E’ vero che vi sono debiti fuori bilancio per un
importo compreso fra il 500/600 mila euro ma per quanto riguarda, ad
esempio, i trasferimenti regionali essi sono cresciuti di 100 mila
euro mentre non si hanno ancora informazioni certe sui trasferimenti
statali. Comunque le entrate del Comune non destano preoccupazione
ed il Sindaco assicura che non ci sarà nessuno aumento della
tassazione in atto a cominciare dall’IMU. Ciò a cui si sta
provvedendo è l’applicazione di maggiore rigore nella verifica
delle situazioni e dei pagamenti.
TRASPORTI, D’UVA (M5S) INSODDISFATTO DELLA RISPOSTA DEL MIT SULL'ATTRAVERSAMENTO DELLO STRETTO
Roma, 12 luglio- A seguito dell’Interrogazione presentata in IX Commissione Trasporti al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, dal Deputato Messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva in data 1° luglio 2013, ieri è arrivata la risposta del Sottosegretario Rocco Girlanda.
Nell'interrogazione veniva richiesto di garantire lo stesso numero di corse effettuate dal servizio Metromare dello Stretto prima del 28 giugno 2013 e che venisse garantito un finanziamento ordinario per l'attraversamento dello Stretto di Messina e non da rinnovare ogni 3 anni con un decreto legge.
Come si può leggere nella risposta, il Ministro afferma: “la necessità e l’urgenza di un rifinanziamento di detto servizio, stimato in circa 26 Milioni di euro per il triennio 2014-2016. Tuttavia a dette richieste, regolarmente avanzate dal MIT in sede di programmazione da parte del MEF dei documenti di bilancio sia per l’anno finanziario 2012 sia per il 2013, non è stato possibile dare seguito a causa delle ben note difficoltà di bilancio.
Con l’articolo 5 bis del decreto-legge n°43 del 2013 e relativa legge di conversione, per far fronte all’esigenza di assicurare la continuazione del servizio pubblico di trasporto marittimo in argomento, è stata autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per l’anno 2013 a fronte dello stanziamento previsto per il precedente triennio 2010-2013 pari ad un importo complessivo di euro 24.990.000,00.
Pertanto, devo, mio malgrado - afferma il Sottosegretario Girlanda - far presente che il servizio verrà garantito ma inevitabilmente la quantità delle corse non potrà essere la medesima di quella precedentemente erogata, considerata la diminuzione delle risorse a disposizione."
Il Portavoce del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva, pur apprezzando gli sforzi del governo nel garantire il servizio per altri 3 anni, si dichiara insoddisfatto dalla risposta datagli in quanto nella richiesta presentata si auspicava il mantenimento degli standard qualitativi antecedenti al 28 giugno, cosa che non sembra poter essere garantita, almeno fino al mese di gennaio attraverso una autorizzazione di spesa di soli 3 milioni di euro.
Inoltre D’Uva fa notare come non ci sia la volontà da parte del MIT di garantire il servizio in modo ordinario, ma solamente attraverso lo stanziamento di fondi per un solo triennio, mantenendo così la cattiva abitudine di non risolvere i problemi ma di rinviarli. “Alle attuali condizioni - afferma- D’Uva - il problema si ripresenterà ugualmente fra 3 anni, lasciando lavoratori e pendolari in un perpetuo stato di incertezza. Auspichiamo quindi che nel corso di questi mesi si provveda a riorganizzare l’intero piano dei trasporti nell’Area dello Stretto, perchè a tutti i cittadini italiani va garantito in eguale misura il diritto a spostarsi liberamente da un territorio all’altro del nostro Paese, e questo non può essere certo un diritto da prorogare ogni triennio ma da garantire sempre e in via continuativa”
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Concetta Ivaldi, Tina Squaddara, Rita Villanti e Mario Moretto
giovedì 11 luglio 2013
Famularo: "L'ABBANDONO di Casilli e Famà...mi sorprende, mi delude e mi offende"
Mi
SORPRENDE, mi DELUDE, mi OFFENDE e mi lascia alquanto perplesso la
decisione annunciata quest'oggi dai consiglieri comunali Antonio
Casilli e Natale Famà di abbandonare il gruppo consiliare PDL.
Una
delusione resa ancora più forte dal fatto che sono stato il primo
dei non eletti della lista e credo di avere contribuito in maniera
determinante, insieme agli altri candidati, affinchè tre componenti
il nostro gruppo entrassero a far parte del consiglio comunale
seppure nei banchi dell'opposizione “che non ha fatto assolutamente
sentire la propria voce nel paese”
Non
posso non sottolineare come, al di là della dichiarazione di Casilli
e Famà, mi stranisce che ciò avvenga proprio nel momento in cui,
con l'arrivo dell'on. Nino Germanà a Lipari, si tenta di dare
concretezza ad un partito che, sino ad oggi nel nostro comune, è
stato tale solo sulla carta e che necessita invece di concretezze.
L'ABBANDONO
da parte di Casilli e Famà, che sino ad oggi sono stati gli assoluti
protagonisti (contenitore e contenuto) in consiglio comunale di una
opposizione targata PDL, offende non solo lo scrivente e i nostri
elettori ma anche tutti coloro che, da quando si sono perse le
elezioni, si sono prodigati affinchè si concretizzasse un vero e
proprio partito.
Partito
che, proprio sui consiglieri eletti, pensava di poter contare per
ripartire, aggregando coloro che pur riconoscendosi nei nostri
ideali, o hanno preferito starsene in disparte o sono rimasti delusi.
Anche
la nascita del comitato civico a supporto di una futura candidatura
dell'eoliano Francesco Rizzo a sindaco andava e va letta nell'ottica
di creare, già da subito, lavorando sul territorio e una alternativa
valida al modo di governare Lipari da parte di questo deludente
CENTRO-SINISTRA.
Ritengo
che questo- se davvero teniamo al bene del Paese- sia il momento
giusto per mettere da parte egoismi, primogeniture, invidie e tutto
ciò che impedisce di creare, al momento, una reale opposizione di
CENTRO-DESTRA all'interno del consiglio comunale di Lipari.
Non
vedo nessuno salire sul “carro dei vincitori” caso mai si
potrebbe dire l'esatto contrario; non vedo perchè ci debbano essere
preclusioni di sorta e/o prese di posizione così drastiche.
Auspico
di conseguenza che gli amici Casilli e Famà rivedano la loro
posizione e nel contesto di un partito che si appresta a darsi a
Lipari una vera e propria concretezza possano portare il loro
contributo di esperienza e qualità.
Fabrizio
Famularo
Saggio Angels'Dance (17° gruppo di foto) (Foto Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Riaperta al culto la chiesa di Pirrera
Con
ordinanza n. 53 del 10 luglio 2013 il Sindaco di Lipari Marco
Giorgianni ha disposto la riapertura al culto della chiesa
parrocchiale SS.Nome di Maria nella frazione di Pirrera. La chiesa
era stata chiusa al culto il 9 febbraio 1999 in via cautelare in
attesa di verifiche e lavori di restauro. Lavori di consolidamento
che si erano effettuati circa sette anni fa.
Il
28 giugno scorso la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di
Messina, dopo un sopralluogo, comunicava al Sindaco che le condizioni
strutturali dell’edificio non hanno destato preoccupazione. Questo
si presenta in discreto stato di conservazione se si escludono tracce
di umidità molto diffuse sulla volta decorata da stucchi dorati.
Sulla base di questo riscontro la Soprintendenza esprimeva il parere
che la chiesa potesse essere riaperta al culto.
Identico
riscontro positivo viene da un sopralluogo del tecnico comunale geom.
Mario di Maggio che l’8 luglio constata l’integrità dei vetrini
collocati sulle lesioni a riprova che i lavori di consolidamento
effettuati avevano arrestato la lesione in atto nella volta
sovrastante gli altari laterali.
Dichiarata l'illegittimità del calendario venatorio siciliano. La soddisfazione di Legambiente
Legambiente Sicilia esprime grande soddisfazione per la sentenza n. 1474 emessa dal TAR Palermo e depositata il 9 luglio 2013 con cui è stata dichiarata l’illegittimità del calendario venatorio 2012/2013 per mancanza del piano regionale faunistico, per assenza della valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza, per violazione della normativa a tutela dei Siti di Importanza Comunitaria e delle Zone di Protezione Speciale. Ma la sentenza emessa dal TAR Palermo, che si inserisce in un filone consolidato di pronunciamenti dei Giudici Amministrativi siciliani a difesa dell’ambiente e degli interessi collettivi, ha una portata storica sia perché riconosce la sussistenza di un interesse risarcitorio da parte delle associazioni ambientaliste per i danni causati alla fauna selvatica sia perché afferma l’assoluta prevalenza sull’interesse alla pratica della caccia degli interessi connessi alla protezione faunistico-ambientale i quali risultano forniti di protezione costituzionale e di tutela da parte del diritto dell’UE. Il ricorso era stato presentato nell’agosto 2012 dalle associazioni ambientaliste Legambiente, Associazione Mediterranea per la Natura e LIPU, difese dagli avvocati Antonella Bonanno, Nicola Giudice, Corrado Giuliano e Giovanni Crosta. La Regione è stata condannata anche a pagare le spese di giudizio e legali, quantificate in oltre 5.000 euro. “Siamo estremamente soddisfatti – dichiara Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – anche perché l’enensima sentenza del TAR Palermo, unitamente quelle emsse in precedenza dal Consiglio di Giustizia Amministrativa, per le argomentazioni ed i richiami a principi giuridici importanti, costituisce la definitiva censura nei confronti della Regione che da anni evita di dare integrale attuazione alla normativa in materia di tutela della fauna e regolamentazione dell’attività venatoria. Siamo anche soddisfatti perché è stata definitivamente sconfessata su tutta la linea l’azione dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole che da anni ha sposato le posizioni della parte più oltranzista, ancorch’è estremamente minoritaria, del mondo venatorio, disconoscendo le stesse critiche sollevate dalle più autorevoli associazioni venatorie di livello nazionale”. Legambiente si attende ora una radicale, decisa e definitiva inversione di rotta da parte della Regione a partire dall’immediata emanazione del Piano regionale faunistico venatorio nel rispetto delle prescrizioni in materia ambientale già fissate dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ad agosto del 2012 e rimaste colpevolmente e volutamente inapplicate. Legambiente preannuncia che nei prossimi giorni presenterà il ricorso contro il calendario venatorio 2013/2014 recentemente emanato dall’Assessore Regionale alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta, ancora una volta disattendendo sentenze, leggi e pareri dell’ ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il peggiore calendario venatorio emanato negli ultimi anni.
"ABBANDONO" di Casilli e Famà. La nota di Angelo Ferlazzo, sostenitore PDL
Oggi negli organi di stampa on-line che ormai si sostituiscono evidentemente al dialogo e al confronto interpersonale, leggo per altro scritto a caratteri maiuscoli la parola abbandono. Termine che si addice più a chi si ritira o peggio non concordando o non condividendo lascia abbandona, va via senza se e senza ma. Rapportato al comunicato visto che io sono un sostenitore dichiarato e dichiaratamente a sostegno del dialogo e del cameratismo partitico, non capisco o mi sfugge la presa di posizione dei consiglieri Comunali della PDL che paventano logiche opportunistiche o di convenienza nell’allargare la PDL alle Eolie.
Se non ricordo male lo scrivente con il primo dei non eletti nelle liste del Popolo delle Libertà, Fabrizio Famularo cercammo ostinatamente e per circa un anno in convocazioni concordate e incontri con gli stessi consiglieri di riorganizzare e quindi di dare un assetto più consono alla PDL liparota, che fino a quel punto era solo riferimento per circa 10 anni del Sindaco pro tempore Bruno e dei vari consiglieri. Quindi mai vi è stata una struttura che definisse linee politiche adeguate sia in maggioranza che adesso all’opposizione, sempre che questa vi sia stata quanto meno su argomenti che a suo tempo l’attuale maggioranza contestava. Linea politica, che è stata cercata dal sottoscritto molte volte, e chiesta al capogruppo altrettante, senza esiti, una squadra che esiste sulla carta ma che è stata sempre disattesa e mai convocata.
Leggendo tra le righe del comunicato, e visto che da giorni si cerca di rimettere in piedi la PDL anche con il consenso dei vertici Provinciali, Regionali e Nazionali, non vorrei che passasse un messaggio sbagliato agli elettori di centro destra, strutturare un partito facendo proseliti e allargando le fila, recuperando realtà che in un passato non condividevano personalismi e che oggi si ritrovano nella prospettiva di una riorganizzazione, non vuol dire opportunismo ma opportunità da parte del Popolo delle Libertà di aggregare,di condividere, di confrontarsi per dare al paese risposte che si aspetta essendo diversi e più concreti del passato sempre con maggiore coinvolgimento.
Mi rifaccio alle ultime righe che scrissi come simpatizzante ed iscritto alla PDL dopo le ultime elezioni, “È naturale che l’apporto e il lavoro svolto nelle Istituzioni dei rappresentanti la PDL locale, gli ex amministratori e i grandi elettori determinanti per questo risultato, danno una spinta a che adesso si tracci un percorso di unità di intenti, nei e con i quali ancora una volta il Popolo della Libertà si identifica.
Tra breve saremo tutti chiamati a un confronto serio e costruttivo dove ognuno porterà la sua esperienza. " Per servirci l'un l'altro diveniamo liberi”.
Mi auguro che i consiglieri ritornino sui loro passi: il loro apporto e la loro esperienza nel nuovo corso è apprezzata e richiesta, tanto quanto quella della base che invoca riorganizzazione, condivisione e chiarezza.
Angelo Ferlazzo
Se non ricordo male lo scrivente con il primo dei non eletti nelle liste del Popolo delle Libertà, Fabrizio Famularo cercammo ostinatamente e per circa un anno in convocazioni concordate e incontri con gli stessi consiglieri di riorganizzare e quindi di dare un assetto più consono alla PDL liparota, che fino a quel punto era solo riferimento per circa 10 anni del Sindaco pro tempore Bruno e dei vari consiglieri. Quindi mai vi è stata una struttura che definisse linee politiche adeguate sia in maggioranza che adesso all’opposizione, sempre che questa vi sia stata quanto meno su argomenti che a suo tempo l’attuale maggioranza contestava. Linea politica, che è stata cercata dal sottoscritto molte volte, e chiesta al capogruppo altrettante, senza esiti, una squadra che esiste sulla carta ma che è stata sempre disattesa e mai convocata.
Leggendo tra le righe del comunicato, e visto che da giorni si cerca di rimettere in piedi la PDL anche con il consenso dei vertici Provinciali, Regionali e Nazionali, non vorrei che passasse un messaggio sbagliato agli elettori di centro destra, strutturare un partito facendo proseliti e allargando le fila, recuperando realtà che in un passato non condividevano personalismi e che oggi si ritrovano nella prospettiva di una riorganizzazione, non vuol dire opportunismo ma opportunità da parte del Popolo delle Libertà di aggregare,di condividere, di confrontarsi per dare al paese risposte che si aspetta essendo diversi e più concreti del passato sempre con maggiore coinvolgimento.
Mi rifaccio alle ultime righe che scrissi come simpatizzante ed iscritto alla PDL dopo le ultime elezioni, “È naturale che l’apporto e il lavoro svolto nelle Istituzioni dei rappresentanti la PDL locale, gli ex amministratori e i grandi elettori determinanti per questo risultato, danno una spinta a che adesso si tracci un percorso di unità di intenti, nei e con i quali ancora una volta il Popolo della Libertà si identifica.
Tra breve saremo tutti chiamati a un confronto serio e costruttivo dove ognuno porterà la sua esperienza. " Per servirci l'un l'altro diveniamo liberi”.
Mi auguro che i consiglieri ritornino sui loro passi: il loro apporto e la loro esperienza nel nuovo corso è apprezzata e richiesta, tanto quanto quella della base che invoca riorganizzazione, condivisione e chiarezza.
Angelo Ferlazzo
Relazione del sindaco Giorgianni e società controllate (di Angelo Sidoti)
Per Oggi non mi soffermo
sull'aspetto qualitativo della Relazione resa dal nostro Primo
Cittadino ma solo sul punto 2 "società controllate" del
paragrafo "le risorse economiche per lo sviluppo".
Non comprendo il
collegamento della materia partecipate con "le risorse
economiche per lo sviluppo" visto che allo stato le stesse sono
tutte in liquidazione, in totale inattività, in attesa di transitare
in altre strutture societarie rese obbligatorie dalla normativa
vigente (SRR) o in pseudo attesa di trovare dei fondi regionali
(Lipari Porto Spa) per sviluppare nuovi investimenti.
Le società controllate
dal Comune di Lipari sono in totale nr.7 e di queste solo nr.1 è una
partecipazione non rilevante (quota del 0,39% della Società per la
Costruzione e la Gestione dell'Aereporto delle Eolie S.p.A.
partecipazione fino a poco tempo fa sconosciuta all'Ente).
Per Sviluppo Eolie
S.r.l. in liquidazione e Leader II Eolie Società Consortile in
liquidazione la frase che viene riportata nella relazione del
Sindaco è la seguente:
"In stato di
liquidazione. Per questa Società è in corso di verifica la
possibilità attraverso il componente Ministero di ottenere la
rimodulazione di consistenti disponibilità finanziarie finalizzate
alla realizzazione di opere pubbliche".
Restiamo in attesa,
pertanto, di vedere cosa succede su questo versante e sopratutto se
la parola "consistenti" ha un suo fondamento. Mi
auguro che comunque il tutto avvenga entro fine settembre e non oltre
per ovvi motivi ben noti ai Revisori del Comune di Lipari.
Nel frattempo
entrambe le società avranno maturato delle perdite nell'esercizio
2012 e nel corrente esercizio 2013.
Passiamo alla Ecosviluppo
Eolie Società Consortile a.r.l.. Domando: Qual'è
il contenuto della deliberazione dei soci nell'assemblea del 02
Luglio 2013 data citata nella predetta relazione? Ricordo che
si tratta dell'unica società che ancora non è stata posta in
liquidazione, con un organo amministrativo dimissionario (vedi caso
Mazziotta e dichiarazioni rese in merito a gravi responsabilità in
capo al Comune di Lipari) e senza una situazione patrimoniale
aggiornata approvata sai soci oltre alla nota questione SIM di
Pistoia (famoso studio di fattibilità), società fallita nel 2007.
Nel frattempo anche
questa società avrà maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e
nel corrente esercizio 2013.
Infine, la Eolie Servizi
S.p.A. in liquidazione dal 2003.Oggi dalla relazione del Sindaco
rileviamo che si stanno accelerando le procedure. In che modo? Le
perdite pregresse sono centinaia di migliaia e non decine....
Nel frattempo anche
questa società avrà maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e
nel corrente esercizio 2013.
Ricordo che le perdite
maturate fino al 2011 dalle partecipate del Comune di Lipari
ammontano a circa 2 milioni di Euro. In presenza di un
andamento analogo nella gestione di queste società partecipate (per
modo di dire “gestione” in quanto le società in liquidazione
dovrebbero contenere i propri costi e non produrne altri), forse
potremmo raggiungere quota 2,3/2,5 milioni di Euro di perdite
complessive.
Volutamente non ho
commentato Lipari Porto S.p.a. ed Eolie per
l'Ambiente S.r.l in liquidazione in quanto queste controllate
meritano un capitolo a parte più approfondito una volta che però i
bilanci verrano resi pubblici.
Nel frattempo la
Lipari Porto Spa avrà registrato sicuramente delle perdite
nell'esercizio 2012 come anche nell'esercizio 2013 anche se avremo
minori costi del passato per gli amministratori.
Solo una domanda
sul tema: come è finita con la causa promossa da Dirigenti e
Funzionari del Comune relativa alla richiesta di compensi quali
componenti della commissione? Spero che nella relazione gli
amministratori abbiano evidenziato questo rischio. Oppure questo
rischio non viene valutato in quanto si presume che le spese sono
carico del Comune di Lipari? Se non ricordo male ammontano a 500 mila
euro circa....
Angelo Sidoti
Angels' Dance (16° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Tre assoluzioni a Lipari in un processo penale
Si è concluso con l’assoluzione degli imputati Famularo Giuseppe, Famularo Grazia e Famularo Filippo, il processo penale di fronte al Giudice di Pace di Lipari (Giudice dott. Davide La Rosa, Pm Francesco Dieni, cancelliere Nino Paino) nel quale era persona offesa la sig.ra Natalina Cutrì . Ciò in quanto non è stata raggiunta una sufficiente prova di colpevolezza a carico degli imputati.
Il Famularo Giuseppe, accusato del reato di lesioni personali in concorso con gli altri imputati, è stato difeso dagli avvocati Giovanna D’Agata e Antonella D’Agata; la signora Natalina Cutrì è stata difesa dall’avv. Francesco Rizzo; la signora Famularo Grazia, accusata di lesioni personali, ingiuria e minaccia ai danni della Cutrì, e il Famularo Filippo, accusato di minaccia, sono stati difesi dall’avv. Saro Venuto.”
Strittu Longu: Pubblica incolumità a rischio
Direttore,
la prego di volere pubblicare questo appello, affinchè arrivi alle orecchie di chi di dovere.
la prego di volere pubblicare questo appello, affinchè arrivi alle orecchie di chi di dovere.
È da parecchi giorni che in vico Selinunte (il famoso Strittu Longu) che collega la Via Maurolico con la Via Roma, frequentatissimo sia da villeggianti che da residenti, si nota palesemente che un arco risulta essere gravemente lesionato.
La lesione, a mio conto, è di tipo strutturale ed anche di notevole impatto (risulta avere un inclinazione a 45 gradi), anche se finora si sono verificati SOLTANTO distacchi di materiale, anche di grandi dimensioni (vedi foto)
Attualmente chi di dovere ha transennato la zona (transenne rimosse dai residenti poichè di fatto rende molto più difficile il transito e l'accesso alle abitazioni).
Il mio appello alle autorità competenti è quello di mettere in sicurezza l'arco, visto che in quei vicoletti ci giocano dei bambini, ci passano turisti e ci abita la nostra gente.
Bisogna sarcire la lesione, rinforzare la struttura (con dei tiranti metallici) e nell'attesa che si facciano questi lavori sicuramente bisogna posizionare una rete per evitare che il materiale che si distacca precipiti sulle teste dei passanti.
Ringrazio per l'attenzione e spero che arrivi alle giuste orecchie.
Geom. Bartolo Profilio.
Lettere al direttore. Senso unico cervellotico e caos sul marciapiede della Marina Garibaldi
Caro direttore,
sono una assidua lettrice del suo giornale on line e mi considero una cannetara d'adozione considerando che questo è il decimo anno che vi trascorre le mie vacanze.
Premetto di essere nettamente contraria alla più che discutibile cervellotica decisione del senso unico sulla Marina Garibaldi e sul dirottamento del traffico sulla Cesare Battisti.
Non mi sembra si sia risolto nulla. Anzi...al contrario.
Vorrei in questa sede sollevare una problematica che interessa me come mamma di un bimbo in tenera età, credo tante altre mamme, così come coloro che, più sfortunati di noi, si devono muovere sulla sedia a rotelle.
Sulla Marina Garibaldi(lato mare)
da Unci sino all'ingresso in piazza, nelle ore di balneazione, è impossibile poter passare per le decine di autoveicoli posteggiati sul marciapiede a stretto ridosso del muro.
Con la conseguenza che con i passeggini e con le sedie a rotelle si è costretti a scendere sulla strada con il rischio di essere "arrotati" da motocicli o auto.
Non ho nulla contro coloro che vanno al mare ma non credo sia degno di un paese civile posteggiare sui marciapiedi. Mi dicono non ci sono parcheggi ma vedo che la frazione è ben collegata dai pulmini o, in ultima analisi, anche se non si potrebbe, è così difficile posteggiare lasciando lo spazio per il transito di passeggini e carrozzelle?
Mi chiedo. Il sindaco di Lipari, che mi risulta abita a Canneto non si avvede di nulla? Non sarebbe logico inviare una pattuglia della polizia municipale che faccia rispettare i nostri diritti? O forse ci deve scappare l''incidente mortale per intervenire?
Scusi il mio sfogo ma sono esasperata da questa situazione.
Carla
NDD - Crediamo che la lettera della signora sia abbastanza eloquente e non necessita di ulteriori commenti. Al soggetto che opera in zona e che stamani ci ha "apostrafato" mentre stavamo scattando la foto in alto (avremmo potuta farla ovunque) vogliamo solo dire che siamo pienamente d'accordo con il fatto che a Canneto non esiste un parcheggio (a dire il vero c'è ne è uno privato) e la gente è portata a posteggiare ovunque. Ma ci consenta tra il rischio che si corre dovendo scendere dal marciapiede con passeggini e carrozzelle e auto che occupano il marciapiede(nella quasi totale interezza) non possiamo che schierarci con chi rischia la sua INCOLUMITA'.
Il resto sono favole
sono una assidua lettrice del suo giornale on line e mi considero una cannetara d'adozione considerando che questo è il decimo anno che vi trascorre le mie vacanze.
Premetto di essere nettamente contraria alla più che discutibile cervellotica decisione del senso unico sulla Marina Garibaldi e sul dirottamento del traffico sulla Cesare Battisti.
Non mi sembra si sia risolto nulla. Anzi...al contrario.
Vorrei in questa sede sollevare una problematica che interessa me come mamma di un bimbo in tenera età, credo tante altre mamme, così come coloro che, più sfortunati di noi, si devono muovere sulla sedia a rotelle.
Sulla Marina Garibaldi(lato mare)
da Unci sino all'ingresso in piazza, nelle ore di balneazione, è impossibile poter passare per le decine di autoveicoli posteggiati sul marciapiede a stretto ridosso del muro.
Con la conseguenza che con i passeggini e con le sedie a rotelle si è costretti a scendere sulla strada con il rischio di essere "arrotati" da motocicli o auto.
Non ho nulla contro coloro che vanno al mare ma non credo sia degno di un paese civile posteggiare sui marciapiedi. Mi dicono non ci sono parcheggi ma vedo che la frazione è ben collegata dai pulmini o, in ultima analisi, anche se non si potrebbe, è così difficile posteggiare lasciando lo spazio per il transito di passeggini e carrozzelle?
Mi chiedo. Il sindaco di Lipari, che mi risulta abita a Canneto non si avvede di nulla? Non sarebbe logico inviare una pattuglia della polizia municipale che faccia rispettare i nostri diritti? O forse ci deve scappare l''incidente mortale per intervenire?
Scusi il mio sfogo ma sono esasperata da questa situazione.
Carla
NDD - Crediamo che la lettera della signora sia abbastanza eloquente e non necessita di ulteriori commenti. Al soggetto che opera in zona e che stamani ci ha "apostrafato" mentre stavamo scattando la foto in alto (avremmo potuta farla ovunque) vogliamo solo dire che siamo pienamente d'accordo con il fatto che a Canneto non esiste un parcheggio (a dire il vero c'è ne è uno privato) e la gente è portata a posteggiare ovunque. Ma ci consenta tra il rischio che si corre dovendo scendere dal marciapiede con passeggini e carrozzelle e auto che occupano il marciapiede(nella quasi totale interezza) non possiamo che schierarci con chi rischia la sua INCOLUMITA'.
Il resto sono favole
Casilli-Famà: "La politica è correttezza" e annunciano di abbandonare il gruppo PDL in consiglio
COMUNICATO
STAMPA CONSIGLIERI
COMUNALI Casilli
Antonino Famà
Natale
Siamo
al giro di boa, anche se la cosa potrebbe sembrare ancora prematura
in realtà gli accadimenti, le scelte, le prospettive che
caratterizzano la politica nazionale, regionale e locale ci
consentono questa affermazione, ci costringono, nostro malgrado a
questa affermazione.
E’
sotto gli occhi di tutti la confusione regnante in tutti gli
schieramenti senza esclusione di sorta: persino i rivoluzionari
dell’ultima ora si stanno sciogliendo come neve al sole sotto i
colpi dei rimborsi spesa; in realtà è stato sventato il loro
maldestro tentativo di aggirare le vere regole democratiche per poi
pensare di salire sul carro del vincitore, tentativo sfumato
dall’ancora trasversalismo imperante che caratterizza l’odierno
governo nazionale.
Il
giro di boa deve essere celebrato perché i voltagabbana vengano
fuori, perché chi fa politica clientelare esca allo scoperto, perché
chi sottoscrive la presente non ha nessuna intenzione di garantire e
avallare operazioni altre e che servono solo per fare, ancora una
volta delle isole Eolie, un serbatoio sterile e amorfo di voti ad
appannaggio di chi persegue obiettivi personali a danno della nostra
popolazione. Le Eolie sono degli eoliani e il loro voto deve essere
rispettato, la loro volontà deve essere rispettata, il popolo di
centro destra che ha scelto una chiara posizione di distinzione e
distanza non può essere mortificato da chi attua trasversalismi
di opportunità pre elettorale.
Così,
con grande affanno, turbamento, disappunto abbiamo deciso di
abbandonare (ABBANDONARE) il gruppo del PDL in consiglio ma non come
i topi quando la nave affonda e che qui, invece, vi vogliono salire
per fatti personali che nulla hanno a che vedere con la politica con
i principi e i valori di chi, da anni e senza vantaggi personali, si
è battuto per un centro destra che è e rimane sempre nel cuore, che
è e rimane sempre la stella polare, non siamo come gli Schettino di
turno, ma come uomini liberi espressione della libera volontà
popolare e sempre distinti sia da chi non crede nei valori della
famiglia cristiana, delle regole di chi si batte per un ambiente ad
appannaggio di chi vuole impoverire le nostre isole per una gestione
che di sostenibile ha solo la parola scritta ma nulla di concreto nei
fatti per la gente delle EOLIE.
Noi,
abbandoniamo non un cadavere, una barca che affonda, noi abbandoniamo
chi non rispetta i suddetti valori, chi crede che gli eoliani siano o
possano essere ostaggio dei soliti furbi che si riciclano in ogni
stagione e che sono sempre sul carro dei vincitori. Abbandoniamo un
contenitore ormai vuoto che ha perso lui la stella polare, che ha
perso il senso della politica, che ha fatto perdere la fiducia ai
cittadini verso la politica. Un contenitore che Berlusconi ha voluto
ma che lo stesso presidente oggi sulla stampa reputa ormai desueto;
così altri vi vogliono transitare per purificarsi degli errori, ma
noi non possiamo prestarci ai giochi di altri, che per opportunità
personale cercano di collocarsi altrove, non riuscendoci ritornano
senza rispettare chi è rimasto a mantenere il timone a dritta,
nonostante la tempesta e gli uragani.
E,
per distinguere bene questo passaggio fatto confronti della politica
inutile all’amico Nino Germanà, a cui va riconosciuta sempre una
costante attenzione, allo stesso tempo va detto con chiarezza che la
politica è altra cosa. La politica è correttezza, è rinuncia anche
ai numeri utili frutto di beceri interessi di bottegha, di scambio
pre-elettorale, la politica è presenza da sempre, è riconoscimento
degli impegni. Nino ha
riconosciuto spesso questi impegni ma, forse oggi, l’affanno di una
campagna elettorale rischia di farci confondere con chi sino a ieri
abbiamo combattuto e criticato e non lo possiamo consentire.
Vorremmo
trasparisse l’amarezza di questa scelta che non può non avere
questi toni proprio per il rispetto degli elettori troppo mortificati
e delusi.
Noi
continueremo a lavorare per il bene di questa terra, saremo come
sempre attenti e vigili sul rispetto delle regole e perché le cose
si facciano.
Continueremo
a lavorare in seno al consiglio con lo scudetto che la gente ci ha
dato che è quello di consiglieri comunali per la gente del nostro
comune.
Lipari
11/07/13
Antonino
Casilli Famà Natale
Morte del sub torinese tra Lipari e Vulcano. Due rinvii a giudizio
In due, rinviati a giudizio, dovranno rispondere di omicidio colposo ed omissione di soccorso per avere investito in mare con lo yacht "Nubilia" della società Aicon, del gruppo Aicon, il 13 luglio del 2006, tra Lipari e Vulcano, il sub torinese 34enne Mauro Falletta, dilaniato dalle eliche. Rinviati a giudizio per l'udienza del prossimo 24 settembre- come si legge sulla Gazzetta del Sud - Francesco Carlo Bonaccorsi , 63 anni di Milazzo e Martino Bianco 38 anni di Merì. All'identificazione degli indagati - si legge- si è giunti dopo anni di incessanti ricerche dell'imbarcazione "pirata" che nell'immeditatezza scomparve nel nulla. Durante le indagini furono acquisite foto scattate casualmente quel caldo pomeriggio di luglio da alcuni turisti che riatrevano la barca mentre si allontanava in velocità. Di recente il muro di omertà creatosi intorno alla vicenda è stato infranto da alcuni dipendenti del gruppo Aicon yachts , azienda dichiarata fallita , che hanno trovato il coraggio di indirizzare le indagini verso una imbarcazione prodotta anni prima nel cantiere di Giammoro e che sarebbe sparita nel nulla. Gli stessi dipendenti indicarono alla Procura anche i nomi dei presunti responsabili.
Stop a TSO e trasferimenti, L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
Salvatore Sarpi
Lipari
Lipari
(s.s.) Nella
sanità alle Eolie sembra non esserci limite al peggio. Non solo
(nonostante le promesse) non si può partorire, a meno che non si
tratti di una emergenza, ma è anche impossibile effettuare i TSO
(trattamenti sanitari obbligatori e il trasferimento di ammalati e/o
dializzati con le ambulanze in dotazione al presidio ospedaliero.
Impossibilità legata alla mancata messa in sicurezza ed idoneità
dei mezzi e che sta mantenendo in “stand-by” ben tre TSO a carico
di soggetti che necessitano di tale trattamento e, ancora peggio,
costituiscono nella loro condizione un pericolo per la pubblica
incolumità. L'incredibile situazione è stata posta dal consigliere
comunale Giacomo Biviano all'attenzione dell’Assessore
regionale alla Salute e al prefetto
di Messina. In una nota- avente per oggetto “Mancata messa in
sicurezza, inadeguatezza e inidoneità delle autoambulanze presenti
nel Presidio ospedaliero di Lipari- ha evidenziato che “quanto
accade di recente nel presidio ospedaliero di Lipari è l’esempio
migliore della disorganizzazione e dello spreco di denaro pubblico
esistente nella nostra sanità, oltre ai vari disagi, pericoli e
continui disservizi che subiscono giornalmente i nostri cittadini e
chi ci lavora. Da qualche settimana, infatti, nell’Ospedale di
Lipari non è possibile trasferire i pazienti in altre strutture
della terraferma per mezzo di ambulanze in quanto, quelle atte a tale
scopo, non sono idonee e presentano gravi problemi di sicurezza.
Sembrerebbe che non siano dotate degli agganci di sicurezza che
assicurano e mantengano stabili le barelle durante il viaggio. Tutto
questo nell’assoluta indifferenza di chi dovrebbe invece rimediare
al fine di evitare continui trasferimenti in elicottero di pazienti
non gravi che comportano enormi sprechi di denaro pubblico. Lo stesso
tragitto dall’ospedale alla pista eliportuale- continua Biviano-
avviene comunque in condizioni di assoluta insicurezza con gli
operatori sanitari che sotto la propria responsabilità cercano di
mantenere stabile la barella all’interno dell’ambulanza durante
il trasferimento dei pazienti. Addirittura, ancora più grave,
vengono continuamente rinviati i trasferimenti dei soggetti
sottoposti al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) con pericolo
per gli stessi e per tutta la comunità”. Biviano chiede
“d’intervenire immediatamente al fine di ripristinare una
situazione divenuta oramai incredibile, se non assurda”. Salvatore
Sarpi
Angels' Dance (15° gruppo di foto) (foto Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Partylandia ed Eolienews augurano Buon Compleanno a Vincenzo
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Vincenzo che oggi compie 5 anni
A Vincenzo vanno anche gli auguri di Eolienews
A Vincenzo vanno anche gli auguri di Eolienews
mercoledì 10 luglio 2013
Lipari: In corso "Una marcia per la vita" (foto)
Ha preso il via da Sottomonastero "Una marcia per la vita" organizzata dall'Associazione Onlus "Frammenti di sole" in accordo e la partecipazione di Marco, Sandro, Elena e Palmina Biviano (gli eoliani che stanno combattendo la battaglia per essere curati con il metodo STAMINA) e l'amministrazione comunale di Lipari.
Una marcia silenziosa, alla quale stanno prendendo parte un buon numero di persone, il sindaco Giorgianni e alcuni componenti la giunta, il presidente e alcuni consiglieri comunali, durante la quale i partecipanti tengono in mano palloncini rosa e azzurri.
Domani vi proporremo altre foto di Laura Lo Ricco, le interviste a Salvatore Naso (presidente "Frammenti di sole), al sindaco Marco Giorgianni e il video della partenza del corteo.
Una marcia silenziosa, alla quale stanno prendendo parte un buon numero di persone, il sindaco Giorgianni e alcuni componenti la giunta, il presidente e alcuni consiglieri comunali, durante la quale i partecipanti tengono in mano palloncini rosa e azzurri.
Domani vi proporremo altre foto di Laura Lo Ricco, le interviste a Salvatore Naso (presidente "Frammenti di sole), al sindaco Marco Giorgianni e il video della partenza del corteo.
Sidoti e le ferie del dottore Subba
Leggo la notizia del Ragioniere Generale e le sue ferie di quasi sei mesi. E mi domando:
a) era il momento opportuno per andare in ferie?
b) quanto sono i dipendenti del Comune di Lipari che hanno così tante ferie ancora da usufruire?
c) quali sono le cause che li hanno determinate?
d) gli uffici finanziari non presentano già un tasso di assenze abbastanza elevato (vedi uffici tributi)?
e) con il servizio riscossione come la mettiamo?
f) con la lotta alla evasione come la mettiamo?
g) trasferire responsabilità cosi specifiche ad altro dirigente non rappresenta un rischio?
h) gli incentivi in capo ai dirigenti continuano a maturare (indennità di risultato, premio produzione, altre indennità etc etc)?
i) oppure in questo caso bisogna rivederli?
Nel privato tutto questo non avviene:
1) le ferie vengono pianificate anno per anno (assurdo che un soggetto maturi mesi di ferie)
2) nel periodo di ferie vengono garantiti servizi ed assistenza ai diversi settori ed al management
3) un dirigente non lascia mai sguarnita la sua posizione se non per gravi motivi (in questo caso si trova un sostituto con eguali competenze ma sopratutto pianificando il rimpiazzo per evitare traumi alla struttura).Ma d'altronde perché ci affanniamo e ci preoccupiamo tanto abbiamo fior di amministratori che ci governano e che sicuramente avranno valutato la situazione e di conseguenza preso i dovuti accorgimenti.
Angelo Sidoti
a) era il momento opportuno per andare in ferie?
b) quanto sono i dipendenti del Comune di Lipari che hanno così tante ferie ancora da usufruire?
c) quali sono le cause che li hanno determinate?
d) gli uffici finanziari non presentano già un tasso di assenze abbastanza elevato (vedi uffici tributi)?
e) con il servizio riscossione come la mettiamo?
f) con la lotta alla evasione come la mettiamo?
g) trasferire responsabilità cosi specifiche ad altro dirigente non rappresenta un rischio?
h) gli incentivi in capo ai dirigenti continuano a maturare (indennità di risultato, premio produzione, altre indennità etc etc)?
i) oppure in questo caso bisogna rivederli?
Nel privato tutto questo non avviene:
1) le ferie vengono pianificate anno per anno (assurdo che un soggetto maturi mesi di ferie)
2) nel periodo di ferie vengono garantiti servizi ed assistenza ai diversi settori ed al management
3) un dirigente non lascia mai sguarnita la sua posizione se non per gravi motivi (in questo caso si trova un sostituto con eguali competenze ma sopratutto pianificando il rimpiazzo per evitare traumi alla struttura).Ma d'altronde perché ci affanniamo e ci preoccupiamo tanto abbiamo fior di amministratori che ci governano e che sicuramente avranno valutato la situazione e di conseguenza preso i dovuti accorgimenti.
Angelo Sidoti
Iscriviti a:
Post (Atom)