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lunedì 7 luglio 2014
Una mountain bike "senza proprietario" a Canneto. In prossimità delle altalene. Trovato il proprietario
Si spezza gomena durante l'ormeggio della Laurana a Lipari. Ci sono due feriti
Non è sicuramente un bel momento per la motonave
Laurana della Compagnia delle isole.
Dopo il violento impatto di giovedì scorso contro il molo di Vulcano, per fortuna senza gravi conseguenze, oggi si è verificato un nuovo incidente. Ed anche questa volta, considerando la dinamica, si può tranquillamente affermare che la "dea bendata" ci ha messo una mano
Durante l'operazione di ormeggio a Lipari il mezzo ex Siremar, proveniente da Milazzo-Vulcano e diretto, dopo altre tappe a Salina, Panarea e Stromboli, a Napoli, ha spezzato una delle gomene (in gergo chiamate cime) di poppa con la quale si era ormeggiato
La gomena, già in tensione, tranciata di colpo dalla bitta del porto, è schizzata violentemente verso l'alto colpendo, due marittimi: un ufficiale e un marinaio
Grande la paura sia a bordo che a terra poichè la gomena, oltre a colpire i due, è andata a sbattere, con inaudita violenza, contro la struttura della nave, in prossimità del "balconcino" dove si trovavano alcuni turisti.
Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto è giunta l'ambulanza del 118. Il mezzo di soccorso ha provveduto a trasportare in ospedale l'ufficiale, in considerazione del fatto che le sue condizioni- così come confermato dopo al pronto soccorso- apparivano le più gravi.
Il marittimo ha raggiunto il presidio ospedaliero con un'auto.
All'ufficiale è stata diagnostica una sospetta frattura dell'avambraccio e tutta una serie di contusioni alla spalla e al braccio stesso.
Per il marinaio tutta una serie di contusioni al braccio e alla spalla.
Come anticipato la "dea bendata", considerando la dinamica dell'incidente (che andando per mare può sicuramente accadere), ci ha messo sicuramente una mano. Ben più gravi potevano essere le conseguenze se la gomena avesse colpito le decine di persone che, anche questa volta, per la solita consueta cattiva abitudine, erano accalcate in prossimità del portellone di sbarco e quindi nel raggio d'azione della stessa "gomena impazzita"
La Laurana ha lasciato l'ormeggio di Sottomonastero alle 18 e 32 per proseguire nel suo viaggio verso Napoli.
Laurana della Compagnia delle isole.
Dopo il violento impatto di giovedì scorso contro il molo di Vulcano, per fortuna senza gravi conseguenze, oggi si è verificato un nuovo incidente. Ed anche questa volta, considerando la dinamica, si può tranquillamente affermare che la "dea bendata" ci ha messo una mano
Durante l'operazione di ormeggio a Lipari il mezzo ex Siremar, proveniente da Milazzo-Vulcano e diretto, dopo altre tappe a Salina, Panarea e Stromboli, a Napoli, ha spezzato una delle gomene (in gergo chiamate cime) di poppa con la quale si era ormeggiato
La gomena, già in tensione, tranciata di colpo dalla bitta del porto, è schizzata violentemente verso l'alto colpendo, due marittimi: un ufficiale e un marinaio
Grande la paura sia a bordo che a terra poichè la gomena, oltre a colpire i due, è andata a sbattere, con inaudita violenza, contro la struttura della nave, in prossimità del "balconcino" dove si trovavano alcuni turisti.
Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto è giunta l'ambulanza del 118. Il mezzo di soccorso ha provveduto a trasportare in ospedale l'ufficiale, in considerazione del fatto che le sue condizioni- così come confermato dopo al pronto soccorso- apparivano le più gravi.
Il marittimo ha raggiunto il presidio ospedaliero con un'auto.
All'ufficiale è stata diagnostica una sospetta frattura dell'avambraccio e tutta una serie di contusioni alla spalla e al braccio stesso.
Per il marinaio tutta una serie di contusioni al braccio e alla spalla.
Come anticipato la "dea bendata", considerando la dinamica dell'incidente (che andando per mare può sicuramente accadere), ci ha messo sicuramente una mano. Ben più gravi potevano essere le conseguenze se la gomena avesse colpito le decine di persone che, anche questa volta, per la solita consueta cattiva abitudine, erano accalcate in prossimità del portellone di sbarco e quindi nel raggio d'azione della stessa "gomena impazzita"
La Laurana ha lasciato l'ormeggio di Sottomonastero alle 18 e 32 per proseguire nel suo viaggio verso Napoli.
Domenica pomeriggio. Museo Bernabò Brea chiuso. Turisti a "bocca asciutta"
Riceviamo e pubblichiamo:
Ieri mi hanno contattato delle mie amiche che, da Messina, hanno deciso di fare un'escursione in barca con la TAR.NAV, per visitare la nostra splendida isola. Nonostante il caldo e le salite, con entusiasmo, le ho accompagnate nei posti più tipici e caratteristici di Lipari.
Giunti nella zona della Civita, intorno alle 17:30, ho notato con enorme stupore e disappunto che il nostro Museo Archeologico era chiuso e l'attigua area dell'anfiteatro inaccessibile.
Tutti i turisti presenti si interrogavano stupiti sul disservizio subito e molti si rammaricavano del fatto che non potessero conoscere i nostri inestimabili tesori archeologici, motivo di invidia e di studi riconosciuti a livello mondiale.
Trattandosi di escursionisti "della domenica", costretti a rientrare in giornata, hanno perso un'occasione irripetibile, limitandosi a incontrare sul loro cammino porte e cancelli serrati. E' triste dover fare spallucce e occhi bassi di fronte a persone che giustamente ti dicono: " Che vergogna!".
TINA SQUADDARA
NDD - Ci siamo informati e abbiamo appreso che l'orario di apertura domenicale arriva alle 13 e 30.
Più lo tiri su' (il volume) più la qualità del turismo scende giù. La nota di Luca Chiofalo
L’ossessione per il “volume” sembra essersi impossessata dei Liparoti…
Non so come va nelle altre isole, ma a Lipari nessuno spettacolo, in piazza o nei locali, è concepito, a prescindere dal genere musicale diffuso, senza l’idea fissa che il volume debba coprire tutto il resto.
L’imperativo è stordire e stordirsi, forse perché la mancanza di rumori assordanti costringe a pensare…
Fare rumore quindi, sempre, comunque ed in ogni luogo, senza rispetto per la cornice che ospita “l’evento” né per gli astanti, magari desiderosi di un po’ di rilassante quiete (certamente più consona alla “natura” ed alla bellezza di molti scorci del nostro arcipelago).
Resto convinto che abbassare i “toni” possa tornare utile a tutti (attività, artisti, popolazione locale e turisti), ma la maggioranza dei miei concittadini, politicamente ben rappresentata, insiste nel sostenere che fare “casino” è l’unico divertimento possibile ed è quello che ci vuole per allietare i turisti.
Anche se l’argomento è profondamente sciocco, la volontà sembra maggioritaria ed obbliga ad adeguarsi, come è già successo (obtorto collo) per lo scellerato abbandono di una piazza (MARINA CORTA) che fa invidia al mondo, ma che lasciamo consapevolmente degradare nel disordine e nell’incuria.
Qualche sera fa, per esempio, nell’ambito della manifestazione “mostra l’arte”, mi è stato riferito che un tentativo di esposizione di quadri nella piazza di Marina Corta è stato abortito causa rischio pallonate: sono amareggiato ma non meravigliato, del resto il calcio, è risaputo, “tira” più dell’arte, e la piazza in questione, agli occhi di chi “decide”, è certamente più adatta ad ospitare partite di calcio e autoveicoli…
Senza volontà di offendere, si può concludere che un paese cafone e incasinato può attrarre solo un turismo cafone e miserello: dunque, come quasi sempre nelle cose della vita, quello che avremo è quello che meriteremo…!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Non so come va nelle altre isole, ma a Lipari nessuno spettacolo, in piazza o nei locali, è concepito, a prescindere dal genere musicale diffuso, senza l’idea fissa che il volume debba coprire tutto il resto.
L’imperativo è stordire e stordirsi, forse perché la mancanza di rumori assordanti costringe a pensare…
Fare rumore quindi, sempre, comunque ed in ogni luogo, senza rispetto per la cornice che ospita “l’evento” né per gli astanti, magari desiderosi di un po’ di rilassante quiete (certamente più consona alla “natura” ed alla bellezza di molti scorci del nostro arcipelago).
Resto convinto che abbassare i “toni” possa tornare utile a tutti (attività, artisti, popolazione locale e turisti), ma la maggioranza dei miei concittadini, politicamente ben rappresentata, insiste nel sostenere che fare “casino” è l’unico divertimento possibile ed è quello che ci vuole per allietare i turisti.
Anche se l’argomento è profondamente sciocco, la volontà sembra maggioritaria ed obbliga ad adeguarsi, come è già successo (obtorto collo) per lo scellerato abbandono di una piazza (MARINA CORTA) che fa invidia al mondo, ma che lasciamo consapevolmente degradare nel disordine e nell’incuria.
Qualche sera fa, per esempio, nell’ambito della manifestazione “mostra l’arte”, mi è stato riferito che un tentativo di esposizione di quadri nella piazza di Marina Corta è stato abortito causa rischio pallonate: sono amareggiato ma non meravigliato, del resto il calcio, è risaputo, “tira” più dell’arte, e la piazza in questione, agli occhi di chi “decide”, è certamente più adatta ad ospitare partite di calcio e autoveicoli…
Senza volontà di offendere, si può concludere che un paese cafone e incasinato può attrarre solo un turismo cafone e miserello: dunque, come quasi sempre nelle cose della vita, quello che avremo è quello che meriteremo…!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Operazione di polizia marittima a Stromboli della Guardia Costiera di Lipari
COMUNICATO STAMPA
Complessa attività di Polizia Marittima è stata portata oggi a termine dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari con la Motovedetta CP 322 ed il dipendente mezzo nautico G.C. A05.
Complessa attività di Polizia Marittima è stata portata oggi a termine dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari con la Motovedetta CP 322 ed il dipendente mezzo nautico G.C. A05.
Nella giornata del 06/07/2014, su disposizione del comandante di Circomare Lipari – T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO, si sono così intensificati i controlli di polizia marittima nel pieno della stagione estiva inserita nella più ampia attività, denominata Mare Sicuro 2014, disposta del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Pertanto, al fine di assicurare un corretto utilizzo del demanio marittimo nonché della sicurezza riferita alla navigazione nell’arcipelago eoliano ed in particolare del litorale di Stromboli, anche in ragione della complessa attività di monitoraggio circa i fenomeni vulcanici della predetta isola, la Motovedetta CP 322, al Comando del 1° Maresciallo MANGIONE Roberto, ha così effettuato numerosi controlli in mare, accertando infrazioni amministrative nel litorale di Stromboli, in contrasto all’Ordinanza Balneare 24/2014 di Circomare Lipari, relativamente alla navigazione e lo stazionamento sottocosta di unità navali nonché il mancato rispetto della regolamentazione d’interdizione alla navigazione in prossimità della zona denominata Sciara del fuoco, prevista dall’Ordinanza N°75/2003, del Compartimento Marittimo di Milazzo al Comando del Capitano di Fregata (CP) Matteo LO PRESTI.
In merito alla predetta operazione, si sono effettuati anche numerosi controlli a garanzia del settore diportistico, che hanno dato seguito al rilascio di debita documentazione “BOLLINO BLU” anno 2014, da parte del battello GC Alfa 05, condotto dal SGT. MOLLICA Antonino, in ottemperanza alle norme di razionalizzazione dei controlli in mare, così come disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con direttiva n. 208 del 16/05/2014.
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Pertanto, al fine di assicurare un corretto utilizzo del demanio marittimo nonché della sicurezza riferita alla navigazione nell’arcipelago eoliano ed in particolare del litorale di Stromboli, anche in ragione della complessa attività di monitoraggio circa i fenomeni vulcanici della predetta isola, la Motovedetta CP 322, al Comando del 1° Maresciallo MANGIONE Roberto, ha così effettuato numerosi controlli in mare, accertando infrazioni amministrative nel litorale di Stromboli, in contrasto all’Ordinanza Balneare 24/2014 di Circomare Lipari, relativamente alla navigazione e lo stazionamento sottocosta di unità navali nonché il mancato rispetto della regolamentazione d’interdizione alla navigazione in prossimità della zona denominata Sciara del fuoco, prevista dall’Ordinanza N°75/2003, del Compartimento Marittimo di Milazzo al Comando del Capitano di Fregata (CP) Matteo LO PRESTI.
In merito alla predetta operazione, si sono effettuati anche numerosi controlli a garanzia del settore diportistico, che hanno dato seguito al rilascio di debita documentazione “BOLLINO BLU” anno 2014, da parte del battello GC Alfa 05, condotto dal SGT. MOLLICA Antonino, in ottemperanza alle norme di razionalizzazione dei controlli in mare, così come disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con direttiva n. 208 del 16/05/2014.
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Vi proponiamo due foto della formazione liparese di baseball (1988).
Un grazie per queste foto a Saverio Merlino
Scoperta nuova malattia trasmessa dalle zecche si chiama 'Neo-ehrlichiosi' che causa febbre fino a 40 gradi.
Scoperta una nuova malattia trasmessa dalle zecche: si chiama neo-ehrlichiosi. A renderla nota è l'Istituto di microbiologia medica (IMM) di Zurigo.
Finora erano due le malattie trasmesse dalle zecche temute dagli escursionisti elvetici: la borreliosi (malattia di Lyme), provocata da un batterio, e la meningoencefalite verno-estiva (MEVE), chiamata anche encefalite da zecca.
L'équipe guidata dal professor Guido Bloemberg, in collaborazione con i ricercatori di Germania e Svezia, ha individuato un batterio denominato "Candidatus Neoehrlichia mikurensis", quale responsabile di questa patologia.
Il microorganismo era già stato isolato per la prima volta nel 1999 in zecche e roditori in Europa e Asia.
Nel mondo scientifico vi erano forti preoccupazioni dopo che nel 2010 per la prima volta alcuni pazienti in varie parti del mondo, dopo essere stati punti da zecche, sono stati colpiti da febbre fino a 40 gradi, perdita di peso e malessere.
Peraltro la malattia dall'altro resta molto difficile da diagnosticare ed inoltre la diagnosi è finora possibile solo effettuando un test del DNA.
Le zecche, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, portatrici del nuovo batterio fra il 5 e il 10% del totale si teme possano essere presenti dovunque. Il modo più efficace per limitare l’infezione e le possibili conseguenze è quello di educare chi frequenta le aree endemiche per limitare il più possibile la puntura delle zecche
Disinfestazione e derattizzazione a Lipari e Vulcano
COMUNICATO
STAMPA
COMUNE
DI LIPARI
“DISINFESTAZIONE
E DERATTIZZAZIONE”
SI
RAMMENTA NUOVAMENTE ALLA CITTADINANZA CHE DA OGGI LUNEDI’ 7 LUGLIO
2014 SINO A MERCOLEDI’ 9 LUGLIO 2014 SARANNO EFFETTUATE LE
OPERAZIONI DI DISINFESTAZIONE DA ZANZARE E BLATTE E DI
DERATTIZZAZIONE NELL’ISOLA DI LIPARI DALLE ORE 23,00 IN POI.
GIORNO 10 LUGLIO 2014 LE OPERAZIONI DI DISINFESTAZIONE DA ZANZARE E DI DERATTIZZAZIONE VERRANNO EFFETTUATE NELL’ISOLA DI VULCANO DALLE ORE 23,00 IN POI.
SI RACCOMANDA ALLA CITTADINANZA DI PRENDERE LE OPPORTUNE PRECAUZIONI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI IN OGGETTO (AD ES. CHIUDERE PORTE E FINESTRE ED EVITARE DI STENDERE LA BIANCHERIA).
L’ASSESSORE ALL’ECOLOGIA
TIZIANA DE LUCA
GIORNO 10 LUGLIO 2014 LE OPERAZIONI DI DISINFESTAZIONE DA ZANZARE E DI DERATTIZZAZIONE VERRANNO EFFETTUATE NELL’ISOLA DI VULCANO DALLE ORE 23,00 IN POI.
SI RACCOMANDA ALLA CITTADINANZA DI PRENDERE LE OPPORTUNE PRECAUZIONI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI IN OGGETTO (AD ES. CHIUDERE PORTE E FINESTRE ED EVITARE DI STENDERE LA BIANCHERIA).
L’ASSESSORE ALL’ECOLOGIA
TIZIANA DE LUCA
domenica 6 luglio 2014
Ci ha lasciato Anna De Maria. Il primo ed unico sindaco donna del comune di Malfa
E' deceduta nella "sua" Malfa la signora Anna De Maria.
Personaggio carismatico e dalle notevoli capacità è stata negli anni '70 il primo sindaco donna (unica sino ad oggi) del piccolo comune malfitano.
La sua partecipazione alla vita politica e sociale di Malfa non cessò certo con la fine del suo mandato.
I funerali si terranno domani alle 9 e 30 nella chiesa malfitana di San Lorenzo.
Personaggio carismatico e dalle notevoli capacità è stata negli anni '70 il primo sindaco donna (unica sino ad oggi) del piccolo comune malfitano.
La sua partecipazione alla vita politica e sociale di Malfa non cessò certo con la fine del suo mandato.
I funerali si terranno domani alle 9 e 30 nella chiesa malfitana di San Lorenzo.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
La salma sarà poi trasferita a Lipari dove sarà tumulata
La salma sarà poi trasferita a Lipari dove sarà tumulata
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno ad Ester Amendola, Martina Cincotta, Daniela Giardina, Mario Trimboli, Gabriele Fazio e Margherita Cacace
Protezione civile. Stromboli: aggiornamento sullo stato di attività del vulcano. Sospese fino al 7 luglio tutte le attività escursionistiche alle alte quote del vulcano
Notizia "prelevata" dal Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento di P.C.
Dalla tarda serata di ieri, l'attività di trabocco lavico sullo Stromboli è andata diminuendo, anche se si continuano a registrare piccoli eventi franosi lungo la Sciara del Fuoco. In concomitanza con il ridursi dell'attività effusiva, si è verificato un incremento delle pressioni acustiche delle esplosioni dal cratere di Nord-Est. I boati prodotti sono stati avvertiti anche nel centro abitato di Stromboli.
Sulla base delle informazioni e degli aggiornamenti disponibili, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha segnalato il persistere di una criticità elevata sul vulcano.
Considerato lo stato di attività e l'elevato afflusso di turisti nella stagione estiva, il Dipartimento della protezione civile ha invitato la Regione Siciliana, la Prefettura di Messina e il Comune di Lipari a verificare l'efficienza dei vari elementi del sistema di protezione civile presenti sull'isola.
Dalla tarda serata di ieri, l'attività di trabocco lavico sullo Stromboli è andata diminuendo, anche se si continuano a registrare piccoli eventi franosi lungo la Sciara del Fuoco. In concomitanza con il ridursi dell'attività effusiva, si è verificato un incremento delle pressioni acustiche delle esplosioni dal cratere di Nord-Est. I boati prodotti sono stati avvertiti anche nel centro abitato di Stromboli.
Sulla base delle informazioni e degli aggiornamenti disponibili, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha segnalato il persistere di una criticità elevata sul vulcano.
Considerato lo stato di attività e l'elevato afflusso di turisti nella stagione estiva, il Dipartimento della protezione civile ha invitato la Regione Siciliana, la Prefettura di Messina e il Comune di Lipari a verificare l'efficienza dei vari elementi del sistema di protezione civile presenti sull'isola.
A tal proposito, il Comune di Lipari, in accordo con le guide, ha già deciso di sospendere, fino al 7 luglio compreso, tutte le attività escursionistiche alle alte quote del vulcano, indipendentemente dal livello di criticità che verrà decretato nei prossimi giorni.
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico del Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sul vulcano attraverso i propri Centri di Competenza - l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l'Università di Firenze - ai quali è stato raccomandato di effettuare una verifica dell'efficienza e valutare un eventuale rafforzamento dei sistemi di monitoraggio e sorveglianza.
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico del Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sul vulcano attraverso i propri Centri di Competenza - l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l'Università di Firenze - ai quali è stato raccomandato di effettuare una verifica dell'efficienza e valutare un eventuale rafforzamento dei sistemi di monitoraggio e sorveglianza.
Doppia scossa tellurica nel distretto sismico delle Eolie
Seconda scossa tellurica nell'arco di questa giornata nel distretto sismico delle isole Eolie. E' stata registrata dai sismografi dell'Ingv alle ore 14 e 16. La magnitudo è stata di 2.2 . L'evento sismico si è verificato in mare ad una profondità di 131.2 km e non è stato avvertito dalla popolazione.
In mattina una prima scossa tellurica (magnitudo 2.4) era stata registrata, sempre nel distretto sismico eoliano, alle ore 6 e 17. Anche questo evento, non avvertito dalla popolazione, si è verificato in mare ad una profondità di 130 km.
In mattina una prima scossa tellurica (magnitudo 2.4) era stata registrata, sempre nel distretto sismico eoliano, alle ore 6 e 17. Anche questo evento, non avvertito dalla popolazione, si è verificato in mare ad una profondità di 130 km.
Nel centro storico di Lipari si è ballato "Tango argentino". Iniziativa promo-pubblicitaria in vista della 2° edizione di "Eolie Tango Festival"
Ieri pomeriggio Eleonora Digiglio e Gustavo Deidda, in rappresentanza dell' associazione sportiva dilettantistica dei "tangueri eoliani", hanno ballato tango argentino lungo tutto il centro storico di Lipari.
Il fine era quello di realizzare, attraverso le riprese di Lillo Manganaro, un video promozionale per pubblicizzare negozi e, più in generale, l'isola di Lipari in tutta la sua bellezza. Questo video, tra qualche tempo, verrà postato su tutti i social network per mettere in luce la location dove si terrà l'evento " Eolie Tango Festival 2° edizione".
Evento che si terrà dal 4 al 6 settembre p.v. presso il Carasco di Lipari.
In attesa dell'evento...Buon Tango a tutti !
Cavatori della pomice scomparsi nelle grotte bianche di Lipari. Domani S. Messa nel Vallone Castagna a Lami
“ Terra bianca
hai dato pane
ma anche affanni, dolori e lacrime ”
6 Luglio 2014 – 7° anniversario
L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori caduti sul lavoro a partecipare,oggi, Domenica 6 Luglio, alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata da Don Gino Profilio, parroco di Lami, nel Vallone Castagna, a valle del monumento dedicato a tutti “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
hai dato pane
ma anche affanni, dolori e lacrime ”
6 Luglio 2014 – 7° anniversario
L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori caduti sul lavoro a partecipare,oggi, Domenica 6 Luglio, alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata da Don Gino Profilio, parroco di Lami, nel Vallone Castagna, a valle del monumento dedicato a tutti “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
Controlli barconi, ticket e disciplina degli sbarchi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del Sud di oggi
Controlli in corso da parte del comune di Lipari per verificare il rispetto della normativa economica (ticket di sbarco di 1,50 €.) che disciplina gli sbarchi dei turisti "mordi e fuggi" che raggiungono le isole del comune con i vaporetti provenienti dalla costa calabra e sicula.
Gli ultimi controlli, effettuati congiuntamente da Polizia municipale, Guardia costiera e Carabinieri della locale stazione, hanno interessato l'isola di Stromboli.
Era presente anche l'assessore Gaetano Orto (nella foto) il quale si è potuto rendere conto in prima persona di come il contemporaneo arrivo di questi barconi crea non pochi problemi anche dal punto di vista della sicurezza.
A Stromboli, infatti, ha potuto assistere all'arrivo contemporaneo di quattro vaporetti che hanno “vomitato” sull'isola circa 1.000 persone.
Un carico insostenibile per le dimensioni dell'isola e per le anguste stradine.
Nei prossimi giorni, al rientro in sede del comandante del porto di Lipari - così come ci ha riferito lo stesso assessore Orto- verrà effettuata una riunione congiunta affinchè si trovino le modalità per far rispettare una vecchia ordinanza che disciplina, per l'appunto, lo sbarco contemporaneo dei "mordi e fuggi" nelle isole.
I controlli proseguiranno per tutta l'estate anche per scongiurare possibili "sacche di evasione" del ticket. Evasione, seppure parziale, già riscontrata nei controlli effettuati sino ad oggi.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Nelle foto:
1) Bartolo Tom con due "belle bestie"
2) Vaiarelli (al centro), Luciano Siracusa (laterale)
3) Bartolo "Tom" al vecchio S. Lucia con il figlio Gaetano
Sfilano le "Bianchine" sul Corso. Ma che brutto quel passaggio tra i tavoli di un bar
Hanno sfilato ieri pomeriggio sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari le "Bianchine", giunte in mattinata sull'isola per una interessante due giorni. Alla kermesse era presente, tra gli altri, l'assessore Giovanni Sardella.
Sicuramente una bella iniziativa anche dal punto di vista della propaganda turistica.
Ma non si poteva però evitare quel "poco simpatico" passaggio delle auto nello spazio limitrofo ai tavolini di un bar con tanto di clienti comodamente seduti ?
Che, in regime di isola pedonale, quell'attività posiziona (come da autorizzazione) i tavoli sulla strada è ben risaputo. Si sarebbe dovuto pensare ad una soluzione diversa: più che restringere, momentaneamente, lo spazio dei tavoli, sarebbe stato meno "invadente" fare scendere le auto dalla Prof. Carnevale
Qualche polemica è scoppiata anche per la coincidenza tra la passerella delle auto e l'esposizione degli artisti.
Comunque, al di la, delle pecche nella macchina organizzativa(si farà sicuramente meglio la prossima volta) una bella iniziativa.
Nota aggiuntiva del direttore: Questo post non vuole essere assolutamente un "attacco" al bar "La Precchia"... tutt'altro.
Se si legge l'articolo, senza malafede, cosa che invece accade ed è accaduto, si può vedere chiaramente che viene data una indicazione ben precisa e che, se attuata, avrebbe consentito di by-passare il locale.
Ma creare polemiche, o tentare di creare una situazione di astio, evidentemente è più facile che leggere. Abbiamo una sola certezza: Nelson, sicuramente, saprà dare il giusto peso al suddetto post.
"Itinerari orari dei servizi marittimi calati dall'alto e penalizzanti per Salina. Il sindaco Lo Schiavo torna a sollecitarne la revisione, previa concertazione
Nonostante la stagione estiva iniziata, i disservizi registrati nei servizi marittimi eoliani non tendono ad esaurirsi. L’intero sistema dei trasporti marittimi sembra non soddisfare più le esigenze che nascono dai territori e per i quali sono stati istituiti, al fine di garantire la continuità territoriale, ma anche e soprattutto lo sviluppo turistico ed economico delle Isole Minori.Il nuovo assetto di itinerari ed orari dei servizi integrativi non soddisfa affatto le esigenze dell’isola di Salina, e di questo Comune in particolare, come numerose volte comunicato al competente Assessorato sia in fase di predisposizione dei bandi di gara, sia ad appalto affidato. Ma la situazione non è mutata affatto.“Siamo veramente stanchi di subire le scelte calate dall’alto da parte dell’Assessorato e del Dipartimento delle Infrastrutture, che elaborano bandi di gara e orari senza tenere in minima considerazione le esigenze dei Sindaci, e quindi dei territori” dichiara il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo “per poi trovarci nell’impossibilità fisica di non potere utilizzare le corse predisposte d’ufficio dall’Assessorato”.La situazione dei collegamenti da Salina verso la terra ferma, infatti, con il nuovo assetto di orari dei servi integrativi è peggiorato, provocando disagi e danni di immagine ed economico all’intero territorio: anticipazioni di orari non giustificati (in estate da Salina per Messina alle ore 05.30 anziché alle 06.00) che rendono le stesse corse inutili agli occhi dell’utenza; scali non previsti nel periodo invernale ma effettuati ugualmente; mancanza di adeguati tempi per effettuare i cambi di mezzi veloci che non permettono all’utenza di poter viaggiare( sulla carta da Salina alle 09.50 è prevista una partenza per Messina, Reggio Calabria, Milazzo che è impossibile utilizzare perché addirittura i sistemi non ne consentono la bigliettazione) sono tutti problemi più volti portati all’attenzione degli organi competenti. i quali non hanno provveduto mai a rispondere.“Ci ritroviamo ancora una volta un sistema di trasporti marittimi calato dall’alto continua il Sindaco Lo Schiavo “ penalizzato dalla burocrazia e dalle scelte operate senza tenere in conto le esigenze delle Isole. Tutti i trasporti marittimi devono essere funzionali alle Isole altrimenti sono inutili. Invece dobbiamo subire le scelte della Regione Siciliana, che in alcuni casi applica alla lettera le convenzioni di trasporto vecchie e non rispondenti più alle condizioni attuali, mentre nel fare i propri bandi deroga completamente ai medesimi criteri”.Il Sindaco Lo Schiavo, ha più volte chiesto di rivedere la convenzione della Compagnia delle Isole, al fine di renderla più efficiente con le indicazioni provenienti dalle Amministrazioni Comunali, così come ha chiesto all’assessorato delle Infrastrutture di ascoltare e fare proprie le esigenze dei Comuni nel predisporre i servizi integrativi.Il Sindaco Lo Schiavo, in attesa di ricevere riscontro per un incontro con il nuovo Assessore Regionale alla mobilità, si augura che in tempi brevi questi disservizi possano essere risolti.
Dovrà essere demolita la parte abusiva della casetta del "Postino" di Troisi.
Roma (TMNews) - Non c'è pace per l'isola del Postino, quella dove Massimo Troisi, nel celeberrimo film, incontrava il poeta Pablo Neruda apprendendo da lui nozioni sulla poesia. Il Comune di Malfa, sull'isola di Salina, nelle Eolie, ha inviato al proprietario un'ordinanza di demolizione delle parti della casa costruite senza autorizzazione. Vale a dire una tettoia con travi, un deposito e delle mura. Il tutto in una fascia di interesse costiero. Il che costituisce un abuso edilizio.
La casa di Troisi si trova in contrada Pollara, ed è pubblicizzata da tutte le organizzazioni che si occupano di turismo nelle isole Eolie. L'isola, il sentiero e la veranda dalla quale si ammira la silenziosa ed imponente bellezza di tutto l'arcipelago. Meta di turismo costante, la casa è stata oggetto di polemiche in occasione del ventennale della morte dell'attore napoletano. Il proprietario non volle metterla a disposizione del sindaco per le celebrazioni.
La casa di Troisi si trova in contrada Pollara, ed è pubblicizzata da tutte le organizzazioni che si occupano di turismo nelle isole Eolie. L'isola, il sentiero e la veranda dalla quale si ammira la silenziosa ed imponente bellezza di tutto l'arcipelago. Meta di turismo costante, la casa è stata oggetto di polemiche in occasione del ventennale della morte dell'attore napoletano. Il proprietario non volle metterla a disposizione del sindaco per le celebrazioni.
sabato 5 luglio 2014
Canneto. Strada ancora alla "piastra movibile". E per evitare incidenti intervengono i privati. E a Marina Corta fiume di ..... e non solo !
Strade di Lipari multiformi e per tutti i "gusti": con avvallamenti, voragini, buche e buchette e fogne (vedi foto-in basso- di Carlo Di Paola e relativo sfogo)
E a Canneto, ormai da diversi mesi, va alla moda la strada alla "piastra movibile".
E non è una strada qualsiasi. Al contrario la più percorsa, in modo particolare d'estate. Ovvero: la Marina Garibaldi.
Dopo l'effettuazione dei lavori (sono passati circa tre mesi ed oltre), poco più avanti di un noto locale, è stata posizionata sulla sede stradale una piastra che copre, da quel che riusciamo a comprendere, un quadrato d'arteria non bitumato e non colmato.
La piastra, sotto il transitare delle auto (oltre al pericolo che costituisce per i mezzi a due ruote), si sposta, lasciando scoperta una parte dello scavo. Ma addetti ai lavori e amministratori che, per forza di cose, vi transitano, non se ne accorgono. Se non sono ali-muniti probabilmente saranno assorti in altri pensieri.
Su nostra segnalazione, circa 1 mese fa, l'assessore Giovanni Sardella ha fatto intervenire una azienda di Lipari per farla riposizionare.
Negli ultimi giorni, sotto il transitare più frequente di auto e motocicli, la piastra si è spostata ancora più pericolosamente (vedi foto in alto).
Per scongiurare il più che probabile incidente sono intervenuti, da qualche ora, i dipendenti di un locale che, tra non poche difficoltà, l'hanno riposizionata.
Nonostante l'apprezzabile gesto tale situazione non crediamo duri molto. La problematica si riproporrà presto.
Ed allora piuttosto che mantenere una strada alla "piastra movibile" non sarebbe bene far chiudere con del bitume quello spazio, in attesa di quello che sembra essere un intervento in stand-by? O forse ci deve scappare per forza l'incidente?
Bello bellissimo ! Pagare il suolo pubblico e trovare un fiume di merda che costeggia Marina corta per 2 volte la settimana ! Vedere la piazza, piena di macchine motorini e camion che sfrecciano a tutte le ore del giorno , per non parlare del mercatino della frutta con offerte interessanti ..... bagni pubblici inesistenti ..... etc etc etc. per tutto ciò si ringraziano i vari assessori. E se succede qualcosa a qualche bimbo che gioca in piazza....
Oggi a Lipari sul C.so Vittorio Emanuele inaugurato il nuovo punto "Salumeria-Rosticceria-Pizzeria-Panificio- Dolci tipici eoliani" di Paolo Leonardi
Si espande il Panificio Leonardi.
Oggi alle 19 è stato inaugurato un nuovo punto dell'attività a Lipari centro che va ad aggiungersi a quello già esistente sul Corso Vittorio Emanuele e a Canneto.
Il Panificio Rosticceria Panineria Salumeria Dolci tipici eoliani di Paolo Leonardi è sempre sul Corso principale di Lipari, di fronte alla Banca Nuova
tel. 090.9814893
Vi proponiamo alcune foto dell'inaugurazione e un video fotografico dell'evento
IL VIDEO FOTOGRAFICO:
Oggi alle 19 è stato inaugurato un nuovo punto dell'attività a Lipari centro che va ad aggiungersi a quello già esistente sul Corso Vittorio Emanuele e a Canneto.
Il Panificio Rosticceria Panineria Salumeria Dolci tipici eoliani di Paolo Leonardi è sempre sul Corso principale di Lipari, di fronte alla Banca Nuova
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Partylandia è a Lipari in via Ten. Mariano Amendola (Sottomonastero) Telefoni: 090.98.12.657 o 334.82.86.367
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Cittadino Unesco: Perplessità sul Pue "Area pomicifera". Commissione urbanistica e consigliere di Lipari trattino la problematica del rischio cancellazione dalla WHL delle Eolie
Siamo molto perplessi sulla proposta di un PUE (Piano urbanistico esecutivo) in lavorazione da parte della Commissione Consiliare Urbanistica di Lipari da attuarsi in una delle aree più belle della costa dell'isola maggiore. Pur se interessante l'idea della concertazione proposta, non si hanno notizie di incontri pubblici sull'argomento e/o di inviti alle associazioni ma, innanzitutto, ai cittadini a cui si dovrebbe presentare l'idea che gira in testa ai consiglieri e sulla quale aprire la discussione pubblica.
Credo che il tema della pianificazione di un territorio come le Eolie, così come ogni opera pubblica, ogni intervento da realizzarvi debba essere il frutto di una concertazione ma anche del coinvolgimento di quante più menti possibile ricorrendo a concorsi di idee aperti alle università di tutto il mondo, a professionisti di tutto il mondo.
Le Eolie non possono, non devono, continuare ad essere il prodotto di invenzioni di casa, hanno un valore ed una valenza mondiale e così vanno trattate.
Non possiamo pensare di progettare il futuro di queste meraviglie quale prodotto di interessi localistici e di quartiere.
L'avere pensato e quindi operato in tutti questi anni in questa maniera ha condotto le Eolie alla confusione attuale.
Penso alla frazione di Canneto, dove il vecchio programma di fabbricazione ha prodotto una frazione senza marciapiedi e senza verde. Dove si è costruito in ogni spazio disponibile e se intercluso, addirittura, si poteva fare di più saturando al massimo gli spazi.
Penso a Vulcano, dove ancora oggi non vi è un sistema di smaltimento dei reflui.
Al presidente della commissione urbanistica del comune di Lipari, consigliere comunale Profilio, così come a tutti i consiglieri comunali di Lipari invece chiediamo di trattare la problematica del rischio cancellazione dalla WHL delle Eolie e che gli abbiamo sottoposto, come a tutto il consiglio comunale, inviandogli le 6100 firme raccolte per l'avvio di una consultazione popolare: saremmo ovviamente disponibili ad incontrare la commissione urbanistica sull'argomento anche per parlarne nell'ambito del PUE.
Sulla lentezza della gestione e del valore dell'essere le Eolie nella WHL, portiamo ad esempio l'Etna che è stato quest'anno inserito nella WHL. Già tutte le strade dei capoluoghi delle città siciliane sono tappezzate di una maxi-cartellonistica che promuove la "montagna vulcanica" ed invita ad andarci, per visitarlo con la funivia, ricorrendo al "BRAND" UNESCO quale valore aggiunto motivazionale della visita.
Le Eolie dal 2001 non sono state capaci di capitalizzare tale valore, non dico per la loro tutela e, nel contempo, il loro lo sviluppo ma per fare venire qualche turista in più in maniera sostenibile e programmato, intelligente...
Al signor sindaco, a cui rinnovo sempre la disponibilità come cittadino di collaborare sull'argomento, come uno dei 6132 cittadini sottoscrittori la petizione, chiedo di sapere a che punto è la questione UNESCO, ma anche di farsi promotore insieme a noi di costituire una associazione allargata a tutti i cittadini delle Eolie e non solo per la gestione del sito UNESCO EOLIE.
Cittadino UNESCO, così si fa Comitato Promotore del Piano di Gestione del sito UNESCO delle Eolie per la costituzione di un'Associazione dove tutti mettiamo "UN EURO per le Eolie" proponendo per la gestione del sito utilizzare come riferimento il modello di gestione dell'ultimo sito UNESCO italiano - quello delle Langhe-Roero e Monferrato approvato qualche giorno fa - che può fornire elementi di riflessione per le Eolie, visto che coinvolge 6 zone specifiche in 29 comuni e 3 province.
Nei prossimi giorni chiederemo al Notariato di avere la disponibilità di Notai per la raccolta dei fondi in tutta Italia attivando un conto corrente che chiederemo di avere gratis alle banche italiane sponsorizzando l'iniziativa per salvare le Eolie dal rischio cancellazione UNESCO.
Arch. Roberto Sauerborn
Credo che il tema della pianificazione di un territorio come le Eolie, così come ogni opera pubblica, ogni intervento da realizzarvi debba essere il frutto di una concertazione ma anche del coinvolgimento di quante più menti possibile ricorrendo a concorsi di idee aperti alle università di tutto il mondo, a professionisti di tutto il mondo.
Le Eolie non possono, non devono, continuare ad essere il prodotto di invenzioni di casa, hanno un valore ed una valenza mondiale e così vanno trattate.
Non possiamo pensare di progettare il futuro di queste meraviglie quale prodotto di interessi localistici e di quartiere.
L'avere pensato e quindi operato in tutti questi anni in questa maniera ha condotto le Eolie alla confusione attuale.
Penso alla frazione di Canneto, dove il vecchio programma di fabbricazione ha prodotto una frazione senza marciapiedi e senza verde. Dove si è costruito in ogni spazio disponibile e se intercluso, addirittura, si poteva fare di più saturando al massimo gli spazi.
Penso a Vulcano, dove ancora oggi non vi è un sistema di smaltimento dei reflui.
Al presidente della commissione urbanistica del comune di Lipari, consigliere comunale Profilio, così come a tutti i consiglieri comunali di Lipari invece chiediamo di trattare la problematica del rischio cancellazione dalla WHL delle Eolie e che gli abbiamo sottoposto, come a tutto il consiglio comunale, inviandogli le 6100 firme raccolte per l'avvio di una consultazione popolare: saremmo ovviamente disponibili ad incontrare la commissione urbanistica sull'argomento anche per parlarne nell'ambito del PUE.
Sulla lentezza della gestione e del valore dell'essere le Eolie nella WHL, portiamo ad esempio l'Etna che è stato quest'anno inserito nella WHL. Già tutte le strade dei capoluoghi delle città siciliane sono tappezzate di una maxi-cartellonistica che promuove la "montagna vulcanica" ed invita ad andarci, per visitarlo con la funivia, ricorrendo al "BRAND" UNESCO quale valore aggiunto motivazionale della visita.
Le Eolie dal 2001 non sono state capaci di capitalizzare tale valore, non dico per la loro tutela e, nel contempo, il loro lo sviluppo ma per fare venire qualche turista in più in maniera sostenibile e programmato, intelligente...
Al signor sindaco, a cui rinnovo sempre la disponibilità come cittadino di collaborare sull'argomento, come uno dei 6132 cittadini sottoscrittori la petizione, chiedo di sapere a che punto è la questione UNESCO, ma anche di farsi promotore insieme a noi di costituire una associazione allargata a tutti i cittadini delle Eolie e non solo per la gestione del sito UNESCO EOLIE.
Cittadino UNESCO, così si fa Comitato Promotore del Piano di Gestione del sito UNESCO delle Eolie per la costituzione di un'Associazione dove tutti mettiamo "UN EURO per le Eolie" proponendo per la gestione del sito utilizzare come riferimento il modello di gestione dell'ultimo sito UNESCO italiano - quello delle Langhe-Roero e Monferrato approvato qualche giorno fa - che può fornire elementi di riflessione per le Eolie, visto che coinvolge 6 zone specifiche in 29 comuni e 3 province.
Nei prossimi giorni chiederemo al Notariato di avere la disponibilità di Notai per la raccolta dei fondi in tutta Italia attivando un conto corrente che chiederemo di avere gratis alle banche italiane sponsorizzando l'iniziativa per salvare le Eolie dal rischio cancellazione UNESCO.
Arch. Roberto Sauerborn
Salviamo le spiagge nere di Vulcano...sempre più collassate...mentre le stelle stanno a guardare
Auguri a Maria (Mariuccia) Iacono e Giuseppe Paduano nel giorno del loro Matrimonio
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