Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo:
Gentile Direttore, Le trasmetto intervento reso dal Prof. Mondini del SITI del Politecnico di Torino dove vengono già rappresentate alcune delle preoccupazioni esposte dal Circolo di Legambiente e peraltro illustrate dallo stesso docente in occasione del suo intervento del 19 settembre.
Intervento prof. Giulio Mondini, Direttore di SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione
Il workshop che si è recentemente concluso ha rappresentato un momento importante per il tema della riqualificazione delle ex cave di pomice nell’isola di Lipari, oltre a essere una tappa fondamentale del processo di riqualificazione dell’intero sistema delle Isole Eolie.
Le proposte progettuali formulate dai partecipanti costituiscono, al momento, una fase esplorativa delle diverse possibilità che si potranno configurare, e soprattutto rappresentano la base per avviare un dibattito durante il quale, nei prossimi mesi, la comunità diventi sempre più una protagonista attiva.
Come ho avuto modo di ricordare durante il mio intervento all’apertura dei lavori del workshop, il ruolo della comunità e la sua partecipazione, rappresentano la base per qualsiasi strategia di intervento che si vorrà mettere in atto. Il concetto della sostenibilità, contesto imprescindibile – soprattutto laddove ci si confronta con un territorio che è patrimonio dell’Umanità - impone di pensare all’intero ciclo del progetto, ovvero di valutare in anticipo sia le azioni progettuali, sia le ricadute che queste potranno generare. In quest’ottica, la trasformazione che verrà attuata sulle zone che ospitavano le cave di pomice dovrà tenere conto non solo delle risorse materiali disponibili, ma anche delle risorse umane che erano prima impiegate nell’attività estrattiva. Tale questione veniva già sottolineata dagli organi consultivi dell’UNESCO, quando nel 2007 raccomandavano di procedere all’estinzione delle attività di estrazione e di attuare un piano di riqualificazione degli aspetti ambientali e dei lavoratori, verso i quali indirizzare percorsi formativi volti a promuovere nuove figure professionali nel settore turistico e culturale.
Ritengo utile focalizzare l’attenzione sul concetto di “rigenerazione territoriale” che, a mio avviso, dovrà essere attuata a Lipari su un comprensorio esteso che va da Canneto ad Acquacalda. Si tratta di innescare un processo ampio, che a partire dal potenziale offerto dalle risorse naturali, culturali, economiche e sociali, sappia costruire una nuova identità e veicolare una rinnovata immagine del territorio. Il progetto di architettura deve sempre tenere conto che opera su di un paesaggio «vivente» e che l’ambiente, in senso lato, fonda le premesse per il progetto: le bellezze naturali, le risorse ambientali, le ricchezze culturali, la biodiversità di specie e di ecosistema, le qualità percettive di un territorio, le stratificazioni storiche, le reti sociali sono gli elementi che possono dare vita ad una riconversione. Tutti questi elementi, che sono ben esplicitati dalla Dichiarazione di Valore Universale con la quale l’UNESCO ha ratificato l’iscrizione del sito delle Isole Eolie alla Lista del Patrimonio dell’Umanità nel 2000, rappresentano certamente un punto di partenza privilegiato per la rigenerazione territoriale, che, a mio avviso, deve allacciare le prospettive di sviluppo economico allo straordinario valore culturale, naturale e paesaggistico dell’isola.
Progetti di questa natura, che investono l’intero sistema “terra-acqua” delle isole Eolie, devono partire innanzi tutto dalla messa in sicurezza del comprensorio: questione imprescindibile per poter avviare un confronto serio e fattibile su una parte rilevante dell’ambito costiero, sia per quanto riguarda le cave nel loro complesso ma anche rispetto alla caratterizzazione della discarica di Punta Castagna, al fine di poter procedere alla sua bonifica. Tali elementi costituiscono una priorità a qualsiasi proposta di riutilizzo, il quale non può in alcun modo essere immaginato come mero recupero delle parti immobiliari. Si tratta infatti di operare un bilanciamento fra il sistema “acqua- costa-entroterra” in grado di riequilibrare le attività dell’isola, non solo turistico-ricettive, e fare in modo che queste possano contribuire ad un reale progetto improntato verso la sostenibilità per la comunità delle Eolie.
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giovedì 13 ottobre 2016
AMP. La Voce eoliana contesta l'impostazione settoriale delle riunioni indette dall'amministrazione Giorgianni e lancia nuovi allarmi
Riceviamo e pubblichiamo:
L'Associazione La Voce Eoliana, nel prendere atto che l'Amministrazione comunale di Lipari ha finalmente deciso di calendarizzare alcuni incontri aventi ad oggetto la ventilata istituzione di una AMP alle Eolie, stigmatizza l'errore di metodo seguito, assolutamente non condivisibile.
Sono stati infatti indetti incontri settoriali che, escludendo di volta in volta le altre categorie - nonchè la cittadinanza - non potranno che incrementare il disagio dovuto ad una non completa informazione su aspetti che, inevitabilmente, sono interconnessi e non consentono pertanto, ove trattati singolarmente, di avere un quadro complessivo della situazione che si verrebbe a creare con l' imposizione di una AMP e dei vincoli e limitazioni che ne conseguono non soltanto ( e non solo) per questa o quella categoria, ma per l'intero sistema economico del nostro territorio.
In sintesi: è giocoforza attendersi l'ennesima disinformazione (o, se vogliamo, una non imparziale informazione).
Tale nostro timore è rafforzato dalla recente intervista rilasciata dal Sindaco di Lipari (quanto agli altri Comuni: non pervenuti) il quale, ferme restando le sue personali convinzioni, come tali meritevoli di assoluto rispetto, parla dell'incontro del 09.11 p.v. a Palermo come l'avvio del procedimento di istituzione della AMP.
Se così fosse è di solare evidenza che gli incontri programmati in fretta e furia (ben tre nella sola giornata di sabato prossimo) siano il tentativo di precostituirsi un consenso sociale in realtà del tutto posticcio da spendere a Palermo.
Informare è concetto del tutto diverso, implica il continuo (ed effettivo) confronto tra le varie anime della popolazione locale e tra questa ed i sostenitori dell'una o dell'altra tesi sulla opportunità di istituire una AMP.
Non possiamo invece, ancora una volta, non rilevare come sia mancato sino ad oggi, e rischi di mancare da quì al 09.11, una tale confronto, così come i fautori del SI perseverino nell'ancorare la propria tesi ad evanescenti proclami senza alcun supporto probatorio circa la bontà e la convenienza di istituire l'ennesima ragnatela di vincoli che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l'economia locale.
A fronte di tale assunti questa Associazione ha invece dimostrato, anche con studi indipendenti, come le popolazioni vessate da parchi e AAMMPP siano oggi allo stremo vista l'involuzione della propria economia.
Si chieda alla gente di Marettimo, che pure aveva fortemente voluto l'istituzione della AMP abbindolata dalla illusoria prospettiva di avviarsi verso un fulgido futuro tutto a loro riservato, cosa ne pensano oggi e quali vantaggi hanno ricevuto. Si pensi solamente che, così come nell'arcipelago toscano, anche alle Egadi l'AMP ha portato ad un esponenziale incremento della pesca illegale, conseguenza di vincoli e divieti sempre più stringenti - e spesso irragionevoli - proprio in danno del comparto pesca locale.
Si chieda alla competente autorità marittima di quei luoghi quante unità da pesca e da trasporto sono state poste in disarmo o rottamate in questi anni; ci si informi sul fallimento dell'attività di pescaturismo, presentata come la panacea per i pescatori a fronte delle limitazioni loro ulteriormente imposte. Qualcuno sa ( o gli è stato detto) che per esercitare tale attività le imbarcazioni "riconvertite" sono state gravate di tutta una serie di pesi ed oneri tali da rendere addirittura antieconomica la sola uscita in mare?
Cari esercenti l'attività di noleggio vi è stato spiegato che non avrete più certezza di poter esercitare la vostra attività con continuità visto che l'autorizzazione vi verrà rilasciata annualmente (con scadenza al 31.12) e solo entro i limiti - di licenze e/o di numero di imbarcazioni - che l'Ente Gestore riterrà di dover predisporre di anno in anno? E chi, ad esempio, vorrà investire in tale attività esponendosi economicamente come potrà avere certezza del proprio piano di rientro programmato visto un tale clima di incertezza? Ed ancora, siete sicuri, voi che noleggerete generalmente a soggetti non residenti, che i vostri clienti abbiano la voglia - o solo le competenze nautiche - per evitare di incorrere in una salatissima sanzione per avere inconsapevolmente violato questo o quel divieto che verrà loro immediatamente contestato dalla inflessibile autorità di controllo di turno?
E potremo parlare dei barcaioli (ai quali verrà precluso l'accesso alle aree più belle dell'arcipelago che diventeranno, statene certi, zone A) e financo dei diving che si vedranno limitare il numero di immersioni giornaliere e quello dei partecipanti ad ogni immersione.
Noi vogliamo solo informare di modo che la gente abbia la piena consapevolezza di cosa comporta una scelta come quella di entrare a far parte di una AMP e non si lasci abbindolare dalle sirene di questo o quel rappresentante politico, o da questa o quella associazione ambientalista.
Per noi il metodo da seguire è chiaro e lo abbiamo già più volte espresso:
PRIMA si chieda alla cittadinanza, dopo averla adeguatamente informata, SE VUOLE l'AMP e solo in caso affermativo si discuta su perimetrazione e regolamento; agire all'incontrario prospetta invece una colossale presa in giro e non promette nulla di buono sia per la futura perimetrazione che per il regolamento.
A breve comunicheremo il calendario di incontri informativi in fase di predisposizione da parte di questa Associazione.
La Voce Eoliana
Sono stati infatti indetti incontri settoriali che, escludendo di volta in volta le altre categorie - nonchè la cittadinanza - non potranno che incrementare il disagio dovuto ad una non completa informazione su aspetti che, inevitabilmente, sono interconnessi e non consentono pertanto, ove trattati singolarmente, di avere un quadro complessivo della situazione che si verrebbe a creare con l' imposizione di una AMP e dei vincoli e limitazioni che ne conseguono non soltanto ( e non solo) per questa o quella categoria, ma per l'intero sistema economico del nostro territorio.
In sintesi: è giocoforza attendersi l'ennesima disinformazione (o, se vogliamo, una non imparziale informazione).
Tale nostro timore è rafforzato dalla recente intervista rilasciata dal Sindaco di Lipari (quanto agli altri Comuni: non pervenuti) il quale, ferme restando le sue personali convinzioni, come tali meritevoli di assoluto rispetto, parla dell'incontro del 09.11 p.v. a Palermo come l'avvio del procedimento di istituzione della AMP.
Se così fosse è di solare evidenza che gli incontri programmati in fretta e furia (ben tre nella sola giornata di sabato prossimo) siano il tentativo di precostituirsi un consenso sociale in realtà del tutto posticcio da spendere a Palermo.
Informare è concetto del tutto diverso, implica il continuo (ed effettivo) confronto tra le varie anime della popolazione locale e tra questa ed i sostenitori dell'una o dell'altra tesi sulla opportunità di istituire una AMP.
Non possiamo invece, ancora una volta, non rilevare come sia mancato sino ad oggi, e rischi di mancare da quì al 09.11, una tale confronto, così come i fautori del SI perseverino nell'ancorare la propria tesi ad evanescenti proclami senza alcun supporto probatorio circa la bontà e la convenienza di istituire l'ennesima ragnatela di vincoli che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l'economia locale.
A fronte di tale assunti questa Associazione ha invece dimostrato, anche con studi indipendenti, come le popolazioni vessate da parchi e AAMMPP siano oggi allo stremo vista l'involuzione della propria economia.
Si chieda alla gente di Marettimo, che pure aveva fortemente voluto l'istituzione della AMP abbindolata dalla illusoria prospettiva di avviarsi verso un fulgido futuro tutto a loro riservato, cosa ne pensano oggi e quali vantaggi hanno ricevuto. Si pensi solamente che, così come nell'arcipelago toscano, anche alle Egadi l'AMP ha portato ad un esponenziale incremento della pesca illegale, conseguenza di vincoli e divieti sempre più stringenti - e spesso irragionevoli - proprio in danno del comparto pesca locale.
Si chieda alla competente autorità marittima di quei luoghi quante unità da pesca e da trasporto sono state poste in disarmo o rottamate in questi anni; ci si informi sul fallimento dell'attività di pescaturismo, presentata come la panacea per i pescatori a fronte delle limitazioni loro ulteriormente imposte. Qualcuno sa ( o gli è stato detto) che per esercitare tale attività le imbarcazioni "riconvertite" sono state gravate di tutta una serie di pesi ed oneri tali da rendere addirittura antieconomica la sola uscita in mare?
Cari esercenti l'attività di noleggio vi è stato spiegato che non avrete più certezza di poter esercitare la vostra attività con continuità visto che l'autorizzazione vi verrà rilasciata annualmente (con scadenza al 31.12) e solo entro i limiti - di licenze e/o di numero di imbarcazioni - che l'Ente Gestore riterrà di dover predisporre di anno in anno? E chi, ad esempio, vorrà investire in tale attività esponendosi economicamente come potrà avere certezza del proprio piano di rientro programmato visto un tale clima di incertezza? Ed ancora, siete sicuri, voi che noleggerete generalmente a soggetti non residenti, che i vostri clienti abbiano la voglia - o solo le competenze nautiche - per evitare di incorrere in una salatissima sanzione per avere inconsapevolmente violato questo o quel divieto che verrà loro immediatamente contestato dalla inflessibile autorità di controllo di turno?
E potremo parlare dei barcaioli (ai quali verrà precluso l'accesso alle aree più belle dell'arcipelago che diventeranno, statene certi, zone A) e financo dei diving che si vedranno limitare il numero di immersioni giornaliere e quello dei partecipanti ad ogni immersione.
Noi vogliamo solo informare di modo che la gente abbia la piena consapevolezza di cosa comporta una scelta come quella di entrare a far parte di una AMP e non si lasci abbindolare dalle sirene di questo o quel rappresentante politico, o da questa o quella associazione ambientalista.
Per noi il metodo da seguire è chiaro e lo abbiamo già più volte espresso:
PRIMA si chieda alla cittadinanza, dopo averla adeguatamente informata, SE VUOLE l'AMP e solo in caso affermativo si discuta su perimetrazione e regolamento; agire all'incontrario prospetta invece una colossale presa in giro e non promette nulla di buono sia per la futura perimetrazione che per il regolamento.
A breve comunicheremo il calendario di incontri informativi in fase di predisposizione da parte di questa Associazione.
La Voce Eoliana
Area Marina protetta. Amministrazione Giorgianni avvia consultazioni. I primi incontri sabato
Comunicato
L’Amministrazione Comunale informa la cittadinanza che intende promuovere una serie di incontri per avviare un confronto sullo strumento dell’Area Marina Protetta quale possibile volano di sviluppo economico, turistico e sostenibile del territorio, con l’obiettivo di instaurare la necessaria sinergia tra i soggetti chiamati in causa e favorire un loro coinvolgimento attivo e partecipativo nelle diverse fasi dell’iter per la sua istituzione.
Saranno coinvolte le seguenti categorie:
- Operatori della pesca professionale
- Operatori turistici del traffico locale (trasporto passeggeri e gite in barca)
- Operatori in possesso di concessioni demaniali
- Operatori della nautica da diporto
- Operatori della pesca sportiva/ pesca subacquea
- Operatori di diving center
- Operatori del settore turistico-alberghiero
- Rappresentanti enti/associazioni impegnati in attività di educazione ambientale e divulgazione naturalistica e/o portatori di interesse
Di seguito, le date dei primi tre appuntamenti:
Sabato 15 Ottobre 2016
ore 09:00 c/o la sede comunale di Piazza Mazzini – Incontro con gli operatori di diving center
ore 10:00 c/o la sede comunale di Piazza Mazzini – Incontro con gli operatori del settore turistico-alberghiero
ore 17:00 c/o la sala auditorium del Palazzo dei Congressi di Lipari, in Via Falcone e Borsellino – Incontro con gli operatori turistici del traffico locale (trasporto passeggeri e gite in barca)
Le date dei successivi incontri saranno comunicate per tempo, a mezzo stampa.
Vi riproponiamo l'intervista realizzata con il sindaco Giorgianni nei giorni scorsi anche sull'argomento AMP
Saranno coinvolte le seguenti categorie:
- Operatori della pesca professionale
- Operatori turistici del traffico locale (trasporto passeggeri e gite in barca)
- Operatori in possesso di concessioni demaniali
- Operatori della nautica da diporto
- Operatori della pesca sportiva/ pesca subacquea
- Operatori di diving center
- Operatori del settore turistico-alberghiero
- Rappresentanti enti/associazioni impegnati in attività di educazione ambientale e divulgazione naturalistica e/o portatori di interesse
Di seguito, le date dei primi tre appuntamenti:
Sabato 15 Ottobre 2016
ore 09:00 c/o la sede comunale di Piazza Mazzini – Incontro con gli operatori di diving center
ore 10:00 c/o la sede comunale di Piazza Mazzini – Incontro con gli operatori del settore turistico-alberghiero
ore 17:00 c/o la sala auditorium del Palazzo dei Congressi di Lipari, in Via Falcone e Borsellino – Incontro con gli operatori turistici del traffico locale (trasporto passeggeri e gite in barca)
Le date dei successivi incontri saranno comunicate per tempo, a mezzo stampa.
Vi riproponiamo l'intervista realizzata con il sindaco Giorgianni nei giorni scorsi anche sull'argomento AMP
Riconversione area pomicifera e AMP delle Eolie. Le raccomandazioni di Legambiente Lipari
Il 4 ottobre u.s. si è riunito il locale circolo di Legambiente Lipari per esaminare le recenti novità in merito al Piano di Riconversione delle cave di pomice e il rilancio dell’iter per l’area marina protetta delle isole Eolie.
Piano di riconversione delle cave di Pomice
Piano di riconversione delle cave di Pomice
Legambiente, nazionale, regionale e locale, hanno sempre attentamente monitorato la problematica delle cave di Pomice, sia nella fase in cui la prosecuzione dell’attività estrattiva confliggeva con la Permanenza tra i siti patrimonio dell’Umanità sia nella fase propositiva del Piano di riconversione. L’allora Direttore regionale, oggi Presidente Regionale Gianfranco Zanna, più volte ha presentato dei Dossier sui siti Unesco siciliani, tra i quali quello delle Eolie.
In merito alle recenti iniziative intraprese dall’Amministrazione, se da un lato va evidenziata la buona volontà di rilanciare la problematica e l’altrettanta buona volontà dei ragazzi che hanno partecipato al workshop di qualche settimana fa, riteniamo utile puntualizzare alcuni aspetti che ci sono
apparsi sottovalutati:
a) area dell’intervento – l’area dell’intervento non si può limitare al solo stabilimento Pumex, ma deve comprendere tutto il territorio che da Capo Rosso arriva ad Acquacalda, inserendo anche le cave Italpomice e la bonifica di Punta Castagna;
b) Aspetto storico-culturale – le idee progettuali devono avere un maggior coinvolgimento negli aspetti storico-culturali per evitare proposte inaccettabili quali, ad esempio, la demolizione e ricostruzione degli
stabilimenti che si susseguono da Capo Rosso a Porticello. Riteniamo superfluo, in questa sede, approfondire oltre tale aspetto che l’intera comunità eoliana ritiene fondamentale;
c) eco-sostenibilità ambientale ed economica – sotto questo aspetto confermiamo la nostra contrarietà a nuove strutture alberghiere nella zona, in quanto sia il centro abitato di Canneto sia quello di Acquacalda
presentano una dotazione alberghiera ed extra alberghiera più che sufficiente, almeno per il prossimo decennio. Riteniamo che vadano individuate delle soluzioni economiche che consentano la sostenibilità
finanziaria delle strutture. Bisogna guardare alla Convegnistica ed al Wellness, alle strutture museali e centri visita; alle strutture universitarie e post-universitarie, in base al documento già rassegnato nel gennaio scorso all’esperto del Sindaco Dott. Angelo Sidoti. Su questi aspetti siamo pronti a fornire la nostra collaborazione in tutte le sedi.
Area Marina Protetta delle isole Eolie
Dopo alcuni anni di silenzio si è ritornati a parlare dell’area marina protetta delle isole Eolie. Legambiente esprime la propria volontà di pervenire, rapidamente e con la più ampia partecipazione della comunità eoliana, alla istituzione di questo fondamentale strumento di tutela e sviluppo delle
attività legate al mare delle isole Eolie. Vogliamo, sinteticamente, evidenziare alcune ns. proposte:
Ente Gestore – riteniamo che l’Ente Gestore della futura AMP debba essere composto dalle amministrazioni locali (Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina) con il supporto (anche attraverso appositi organismi di consultazione periodica) delle associazioni ambientali ed economiche legate al mare (Pescatori professionisti, attività trasporto locale costiero, associazioni di
diportisti e pescatori sportivi).
Riteniamo fondamentale, inoltre, che l’istituzione dell’AMP sia accompagnata da una dotazione finanziaria significativa in grado di consentire gli investimenti iniziali.
Perimetrazione – Legambiente conferma che la perimetrazione dell’A.M.P. va rivista alla luce dei recenti studi già in possesso della Regione Sicilia, assessorato TT.AA.
Regolamentazione – Legambiente ritiene che il tessuto economico eoliano sviluppatosi negli ultimi venti anni vada attivamente coinvolto sia nella perimetrazione sia nella regolamentazione di tutte le aree.
Sia la perimetrazione, sia la regolamentazione devono essere degli strumenti dinamici, con possibilità, da parte delle amministrazioni, dei consigli comunali isolani, delle associazioni ambientaliste e di categoria, di proporre variazioni ed aggiustamenti, all’Ente Gestore ed al Ministero dell’Ambiente.
Chiediamo, quindi, all’amministrazione di avviare un serio confronto sulla regolamentazione e di perimetrazione per un proficuio confronto tra le categorie direttamente coinvolte e l’intera comunità eoliana.
Su questi aspetti siamo pronti a fornire la nostra collaborazione in tutte le sedi.
Lipari, 13 ottobre 2016
Il Presidente del Circolo
Pino La Greca
In merito alle recenti iniziative intraprese dall’Amministrazione, se da un lato va evidenziata la buona volontà di rilanciare la problematica e l’altrettanta buona volontà dei ragazzi che hanno partecipato al workshop di qualche settimana fa, riteniamo utile puntualizzare alcuni aspetti che ci sono
apparsi sottovalutati:
a) area dell’intervento – l’area dell’intervento non si può limitare al solo stabilimento Pumex, ma deve comprendere tutto il territorio che da Capo Rosso arriva ad Acquacalda, inserendo anche le cave Italpomice e la bonifica di Punta Castagna;
b) Aspetto storico-culturale – le idee progettuali devono avere un maggior coinvolgimento negli aspetti storico-culturali per evitare proposte inaccettabili quali, ad esempio, la demolizione e ricostruzione degli
stabilimenti che si susseguono da Capo Rosso a Porticello. Riteniamo superfluo, in questa sede, approfondire oltre tale aspetto che l’intera comunità eoliana ritiene fondamentale;
c) eco-sostenibilità ambientale ed economica – sotto questo aspetto confermiamo la nostra contrarietà a nuove strutture alberghiere nella zona, in quanto sia il centro abitato di Canneto sia quello di Acquacalda
presentano una dotazione alberghiera ed extra alberghiera più che sufficiente, almeno per il prossimo decennio. Riteniamo che vadano individuate delle soluzioni economiche che consentano la sostenibilità
finanziaria delle strutture. Bisogna guardare alla Convegnistica ed al Wellness, alle strutture museali e centri visita; alle strutture universitarie e post-universitarie, in base al documento già rassegnato nel gennaio scorso all’esperto del Sindaco Dott. Angelo Sidoti. Su questi aspetti siamo pronti a fornire la nostra collaborazione in tutte le sedi.
Area Marina Protetta delle isole Eolie
Dopo alcuni anni di silenzio si è ritornati a parlare dell’area marina protetta delle isole Eolie. Legambiente esprime la propria volontà di pervenire, rapidamente e con la più ampia partecipazione della comunità eoliana, alla istituzione di questo fondamentale strumento di tutela e sviluppo delle
attività legate al mare delle isole Eolie. Vogliamo, sinteticamente, evidenziare alcune ns. proposte:
Ente Gestore – riteniamo che l’Ente Gestore della futura AMP debba essere composto dalle amministrazioni locali (Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina) con il supporto (anche attraverso appositi organismi di consultazione periodica) delle associazioni ambientali ed economiche legate al mare (Pescatori professionisti, attività trasporto locale costiero, associazioni di
diportisti e pescatori sportivi).
Riteniamo fondamentale, inoltre, che l’istituzione dell’AMP sia accompagnata da una dotazione finanziaria significativa in grado di consentire gli investimenti iniziali.
Perimetrazione – Legambiente conferma che la perimetrazione dell’A.M.P. va rivista alla luce dei recenti studi già in possesso della Regione Sicilia, assessorato TT.AA.
Regolamentazione – Legambiente ritiene che il tessuto economico eoliano sviluppatosi negli ultimi venti anni vada attivamente coinvolto sia nella perimetrazione sia nella regolamentazione di tutte le aree.
Sia la perimetrazione, sia la regolamentazione devono essere degli strumenti dinamici, con possibilità, da parte delle amministrazioni, dei consigli comunali isolani, delle associazioni ambientaliste e di categoria, di proporre variazioni ed aggiustamenti, all’Ente Gestore ed al Ministero dell’Ambiente.
Chiediamo, quindi, all’amministrazione di avviare un serio confronto sulla regolamentazione e di perimetrazione per un proficuio confronto tra le categorie direttamente coinvolte e l’intera comunità eoliana.
Su questi aspetti siamo pronti a fornire la nostra collaborazione in tutte le sedi.
Lipari, 13 ottobre 2016
Il Presidente del Circolo
Pino La Greca
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : IV Trofeo del Gattopardo. Intervista a Fabrizio Famularo (EoliEolie Congressi ed eventi) (Giugno 2013)
Quarantesima puntata della nostra rubrica. Oggi: IV Trofeo del Gattopardo. Intervista a Fabrizio Famularo (EoliEolie Congressi ed eventi)
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
13/10/2012
Incendiato lo scuolabus a Quattropani
http://eolienews.blogspot.it/2012/10/incendiato-lo-scuola-bus-quattropani.html
13/10/2010
Cantori popolari. Unanimi consensi in Spagna
http://eolienews.blogspot.it/2010/10/cantori-popolari-delle-eolie-unanimi.html
13/10/1820
Viene arrestato Silvio Pellico
A Milano viene arrestato lo scrittore e drammaturgo Silvio Pellico. L'accusa è di affiliazione alla carboneria. Condannato a morte dagli austriaci, la pena gli viene in seguito commutata a 15 anni di carcere, poi ridotti a 10.
Incendiato lo scuolabus a Quattropani
http://eolienews.blogspot.it/2012/10/incendiato-lo-scuola-bus-quattropani.html
13/10/2010
Cantori popolari. Unanimi consensi in Spagna
http://eolienews.blogspot.it/2010/10/cantori-popolari-delle-eolie-unanimi.html
13/10/1820
Viene arrestato Silvio Pellico
A Milano viene arrestato lo scrittore e drammaturgo Silvio Pellico. L'accusa è di affiliazione alla carboneria. Condannato a morte dagli austriaci, la pena gli viene in seguito commutata a 15 anni di carcere, poi ridotti a 10.
La prigionia nel carcere-fortezza dello Spielberg gli ispira la più celebre delle sue opere, ‘’Le mie prigioni’’.
Auguri Davide...marito e padre eccezionale!
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Dal pomeriggio in arrivo lo scirocco
Da oggi pomeriggio fino alla mattinata di Sabato 15 è previsto il rinforzo dello scirocco le cui raffiche potranno raggiungere picchi di 70-80 km/orari lungo la fascia costiera tirrenica e a largo dell'isola di Stromboli.
Conseguentemente il mare risulterà molto mosso nella giornata di Venerdi lungo la fascia costiera tirrenica e nel settore orientale dell'arcipelago.
La colonnina di mercurio subirà una impennata portandosi su valori estivi a cavallo dei 30 C.
Attenuazione dei fenomeni nella giornata di Sabato
AGGIORNAMENTI SULLA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
Conseguentemente il mare risulterà molto mosso nella giornata di Venerdi lungo la fascia costiera tirrenica e nel settore orientale dell'arcipelago.
La colonnina di mercurio subirà una impennata portandosi su valori estivi a cavallo dei 30 C.
Attenuazione dei fenomeni nella giornata di Sabato
AGGIORNAMENTI SULLA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
mercoledì 12 ottobre 2016
Filicudi, ancora esito le ricerche di Lorenzo Lanzillo. Per i sub impossibile immergersi ma hanno operato le motovedette del Circomare - Guardia Costiera di Lipari
Anche oggi, purtroppo, nessuna novità per quanto riguarda il 24 enne sub napoletano, Lorenzo Lanzillo disperso nel mare di Filicudi da domenica scorsa.
Le avverse condizioni meteomarine non hanno consentito ai sommozzatori della Guardia Costiera, giunti lunedì scorso da Messina, di immergersi, venendo a mancare le minime condizioni di sicurezza.
Nonostante le avverse condizioni meteomarine il mare intorno a Filicudi, sino alla vicina Alicudi, è stato battuto, sino al tramonto dalle motovedette CP 818 e CP 2203 del Circomare - Guardia Costiera di Lipari.
Domani i sub, con i mezzi del Circomare - Guardia Costiera di Lipari , torneranno nell'area per effettuare una nuova immersione alla ricerca del giovane. Contestualmente i natanti continueranno nel loro monitoraggio. Sulla zona, però, dalla tarda mattinata è previsto l'arrivo dello scirocco
Le avverse condizioni meteomarine non hanno consentito ai sommozzatori della Guardia Costiera, giunti lunedì scorso da Messina, di immergersi, venendo a mancare le minime condizioni di sicurezza.
Nonostante le avverse condizioni meteomarine il mare intorno a Filicudi, sino alla vicina Alicudi, è stato battuto, sino al tramonto dalle motovedette CP 818 e CP 2203 del Circomare - Guardia Costiera di Lipari.
Domani i sub, con i mezzi del Circomare - Guardia Costiera di Lipari , torneranno nell'area per effettuare una nuova immersione alla ricerca del giovane. Contestualmente i natanti continueranno nel loro monitoraggio. Sulla zona, però, dalla tarda mattinata è previsto l'arrivo dello scirocco
Pesca: ” Governo dia risposte urgenti o sarà sciopero generale”
Palermo – 12/10/2016 – “Errori di valutazione, disinteresse politico, pastoie burocratiche ed iper-regolamentazione stanno uccidendo la pesca. Recuperare spazi di confronto istituzionale, favorendo la partecipazione delle cooperative e delle imprese al dialogo con il governo e l’amministrazione, è urgente e vitale. Diversamente niente e nessuno potrà evitare che i pescatori e le marinerie scendano in piazza a difesa del loro diritto alla sopravvivenza, per quella che sarà la madre di tutte le proteste”.
Nino Accetta, presidente di Federcoopesca Sicilia, rilancia – in una lunga nota – le forti preoccupazioni e il malessere dei pescatori e delle marinerie siciliane, ormai a un passo da uno sciopero generale che promette di essere epocale.
Abbiamo visto – denuncia Accetta – crescere in modo abnorme le sanzioni in cambio della depenalizzazione dei reati; nuove regole hanno limitato la presenza degli attrezzi di cattura a bordo e imposto nuovi adempimenti per l’entrata e l’uscita dai porti; nuove regole hanno limitato la possibilità di cambiare un motore vecchio con uno di pari potenza ma ecologicamente più sostenibile e contingentato la pesca del pesce spada, escludendo per eccesso di rigore imprese da sempre dedite a quel mestiere. Da tempo gli operatori vivono nel terrore quotidiano di commettere infrazioni, talvolta anche banali ed involontarie, che comportano sanzioni fino a 150mila euro, la decurtazione dei punti sulla licenza di pesca, il sequestro del pescato e degli strumenti. E’ più che comprensibile che nelle marinerie il disagio sia ormai diventato tensione e proteste”.
Abbiamo visto – denuncia Accetta – crescere in modo abnorme le sanzioni in cambio della depenalizzazione dei reati; nuove regole hanno limitato la presenza degli attrezzi di cattura a bordo e imposto nuovi adempimenti per l’entrata e l’uscita dai porti; nuove regole hanno limitato la possibilità di cambiare un motore vecchio con uno di pari potenza ma ecologicamente più sostenibile e contingentato la pesca del pesce spada, escludendo per eccesso di rigore imprese da sempre dedite a quel mestiere. Da tempo gli operatori vivono nel terrore quotidiano di commettere infrazioni, talvolta anche banali ed involontarie, che comportano sanzioni fino a 150mila euro, la decurtazione dei punti sulla licenza di pesca, il sequestro del pescato e degli strumenti. E’ più che comprensibile che nelle marinerie il disagio sia ormai diventato tensione e proteste”.
Visita del Prefetto di Messina al Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”
Comando
Provinciale di Messina
__________
Comunicato
stampa
Visita
del Prefetto di Messina al Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”.
Nella
mattinata odierna, il Prefetto della Provincia di Messina, S.E. Francesca
Ferrandino, si è recato in visita al Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina, presso la
Caserma intitolata al “Capitano Medaglia
d’Oro al Valor Militare Antonio
Bonsignore”.
Il
Prefetto è stato accolto al suo arrivo dal Comandante Interregionale,
Generale di Corpo d’Armata Silvio
Ghiselli e dopo aver ricevuti gli onori dalla guardia
schierata in grande uniforme ha visitato i locali della Caserma ed ha
incontrato una rappresentanza di
Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri del Comando
Interregionale.
Il
Prefetto nella circostanza ha voluto rivolgere un saluto ed un ringraziamento
per l’opera svolta quotidianamente dai
Carabinieri a tutela della collettività. Il Comandante
Interregionale, Gen. C.A. Silvio Ghiselli, dal canto suo, ha ringraziato
a nome di tutti i Carabinieri dipendenti, il Prefetto di Messina per
l’attestazione di stima e per la sua vicinanza al Comando Interregionale.
Frase infelice pronunciata da una infermiera dell'ospedale. Nessuna generalizzazione ma...non mi piace nascondere l'immondizia sotto il tappeto... L'editoriale
Ritorno brevemente sulla vicenda riportata stamane e collegata agli ultimi istanti di vita del signor Marino, dopo questo chiudo, per quanto mi riguarda, l'argomento.
Altri - come è giusto che sia - muoveranno i passi opportuni.
Dopo la pubblicazione della frase poco felice (ed è un eufemismo) di una infermiera "Abbiamo fatto tombola", pronunciata di fronte ad un familiare del signor Antonino, mi risulta che in ambito infermieristico ci si è risentiti del fatto che avrei - scrivendo quello che ho scritto - generalizzato sulla categoria.
Non è così e se così è sembrato chiedo scusa poichè non era mia intenzione, convinto come sono che la larghissima parte degli infermieri, così come gli altri componenti il team ospedaliero, faccia il proprio lavoro con amore e dedizione.
Ma quello che deve essere evidenziato sia in positivo che in negativo va fatto.
In questa, come in altre situazioni, non mi piace nascondere l'immondizia sotto il tappeto per fare sembrare pulita la casa. Piaccia o non piaccia!
Purtroppo la "maledetta privacy" impedisce di dare nome e cognome...perchè, credetemi, lo avrei chiesto ai familiari del signor Marino e pubblicato.
Ripeto io non ho chiesto e non so chi è questa signora o signorina e non mi importa saperlo....so, però, che ha suscitato, giustamente, la reazione della famiglia del povero defunto. E questa, tutti coloro che si trovavano in quel reparto hanno potuto vederla.
Ripeto chiedo scusa se è potuta apparire la mia una generalizzazione...ma non credo esistano, invece, scusanti per quello che è accaduto.
Ed infine... mi risulta che qualcuno abbia messo in dubbio la mia etica professionale......me ne farò una ragione....per me parlano i fatti...i lettori che mi seguono
D'altronde se la critica arriva da chi prova a difendere questa infermiera affermando che avrei "dovuto sentire le sue ragioni prima di scrivere" non mi spiace più di tanto.
Ma perchè esistono ragioni di fronte ad una frase ed un comportamento simile?
Area Marina Protetta. Merlino: "Può assumere ruolo centrale e deve passare attraverso coinvolgimento di tutti"
È ormai lontano quel pomeriggio del 30 maggio 2014 quando si tentò di promuovere un’occasione per aprire un confronto generale sull’importanza dell’avvio di un’Area Marina Protetta per le isole Eolie, organizzando un convegno sul tema.
E sempre più sono convinto che l’Area possa assumere un ruolo centrale non solo per la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi, ma anche perché costituisce uno strumento per lo sviluppo sostenibile del territorio. Uno strumento, l’AMP; che possa offrire, specialmente ai giovani, notevoli opportunità di lavoro e crescita economica. Solo Dio sa quanto oggi ce ne sia bisogno in questo nostro meraviglioso Arcipelago, carico di ogni bellezza naturale, di racconti, di singolarità biologiche e geologiche che hanno anche giustificato l’iscrizione tra i "Patrimoni dell'Umanità" dell'Unesco.
In questi ultimi mesi si sono accesi nuovamente i riflettori sull’argomento e recentemente se ne parla molto tanto da iniziare dibattiti pubblici e virtuali, coinvolgendo e appassionando tanti cittadini.
Anche il sindaco di Lipari ieri ha rilasciato una intervista, pubblicata su un network (ndd. Eolienews), che ho ascoltato con interesse, dove ha dichiarato la sua inequivocabile posizione favorevole all’istituzione dell’AMP delle isole Eolie, affermando, anche, di voler rispettare un punto fondamentale del suo programma per non apparire insipiente come gli altri amministratori che hanno accantonato una delle poche iniziative capaci di incentivare l’economia e lo sviluppo delle Eolie.
Il sindaco ha chiarito, altresì, come stanno le cose su questo argomento dal punto di vista procedurale e che non esistono, in atto, propedeutici studi conoscitivi che siano aggiornati, pronti da poter presentare al Ministero dell’Ambiente per richiedere l’istituzione dell’AMP anche se ci sono molti studi e molte ricerche che possono essere assemblate e rielaborate in poco tempo per poi utilizzarle come partenza per il dibattito.
Finalmente si sta ripresentando un’altra occasione importante per chiarire dubbi e fugare pregiudizi e mi piacerebbe che non svanisse.
Pertanto, ritengo che questo nuovo e rinvigorito dibattito sulla istituzione dell'AMP delle Isole Eolie debba necessariamente passare da un iter che preveda obbligatoriamente un confronto ed una formazione/informazione a tutti i soggetti interessati e pian piano alla popolazione delle isole Eolie.
Non stiamo parlando di un nuovo logo o di una ennesima restrizione ma di un importante progetto di economia ambientale, che prima va condiviso e poi realizzato nell’interesse dei più e non dei pochi.
Proprio per questo penso che nella attuale prima fase del dibattito sarebbe fondamentale coinvolgere soggetti esterni, che devono lavorare con i rappresentanti delle parte interessate del nostro Arcipelago, nella delicata fase di sensibilizzazione e di conoscenza del progetto in quanto anche da noi, più che mai, vige il principio “nemo propheta in patria sua”.
Ritengo che l’organizzazione di incontri formativi/informativi e di tavoli di lavoro aperti siano un passaggio fondamentale per non continuare ad assistere ad un ennesimo dibattito e ad una più che probabile spaccatura tra i SÌ ed i NO che potrebbe minacciare il futuro prossimo del progetto e lo stesso progresso dell’Arcipelago eoliano.
SÌ e NO tutti sanciti in modo pregiudiziale, cioè prima che si definiscano obiettivi, regolamento, perimetrazioni, Comitato di gestione.
Decidiamo insieme quale Area marina protetta vogliamo nelle Eolie e poi esprimiamo il nostro SÌ o il nostro NO.
Lipari, 12 ottobre 2016
Saverio Merlino
E sempre più sono convinto che l’Area possa assumere un ruolo centrale non solo per la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi, ma anche perché costituisce uno strumento per lo sviluppo sostenibile del territorio. Uno strumento, l’AMP; che possa offrire, specialmente ai giovani, notevoli opportunità di lavoro e crescita economica. Solo Dio sa quanto oggi ce ne sia bisogno in questo nostro meraviglioso Arcipelago, carico di ogni bellezza naturale, di racconti, di singolarità biologiche e geologiche che hanno anche giustificato l’iscrizione tra i "Patrimoni dell'Umanità" dell'Unesco.
In questi ultimi mesi si sono accesi nuovamente i riflettori sull’argomento e recentemente se ne parla molto tanto da iniziare dibattiti pubblici e virtuali, coinvolgendo e appassionando tanti cittadini.
Anche il sindaco di Lipari ieri ha rilasciato una intervista, pubblicata su un network (ndd. Eolienews), che ho ascoltato con interesse, dove ha dichiarato la sua inequivocabile posizione favorevole all’istituzione dell’AMP delle isole Eolie, affermando, anche, di voler rispettare un punto fondamentale del suo programma per non apparire insipiente come gli altri amministratori che hanno accantonato una delle poche iniziative capaci di incentivare l’economia e lo sviluppo delle Eolie.
Il sindaco ha chiarito, altresì, come stanno le cose su questo argomento dal punto di vista procedurale e che non esistono, in atto, propedeutici studi conoscitivi che siano aggiornati, pronti da poter presentare al Ministero dell’Ambiente per richiedere l’istituzione dell’AMP anche se ci sono molti studi e molte ricerche che possono essere assemblate e rielaborate in poco tempo per poi utilizzarle come partenza per il dibattito.
Finalmente si sta ripresentando un’altra occasione importante per chiarire dubbi e fugare pregiudizi e mi piacerebbe che non svanisse.
Pertanto, ritengo che questo nuovo e rinvigorito dibattito sulla istituzione dell'AMP delle Isole Eolie debba necessariamente passare da un iter che preveda obbligatoriamente un confronto ed una formazione/informazione a tutti i soggetti interessati e pian piano alla popolazione delle isole Eolie.
Non stiamo parlando di un nuovo logo o di una ennesima restrizione ma di un importante progetto di economia ambientale, che prima va condiviso e poi realizzato nell’interesse dei più e non dei pochi.
Proprio per questo penso che nella attuale prima fase del dibattito sarebbe fondamentale coinvolgere soggetti esterni, che devono lavorare con i rappresentanti delle parte interessate del nostro Arcipelago, nella delicata fase di sensibilizzazione e di conoscenza del progetto in quanto anche da noi, più che mai, vige il principio “nemo propheta in patria sua”.
Ritengo che l’organizzazione di incontri formativi/informativi e di tavoli di lavoro aperti siano un passaggio fondamentale per non continuare ad assistere ad un ennesimo dibattito e ad una più che probabile spaccatura tra i SÌ ed i NO che potrebbe minacciare il futuro prossimo del progetto e lo stesso progresso dell’Arcipelago eoliano.
SÌ e NO tutti sanciti in modo pregiudiziale, cioè prima che si definiscano obiettivi, regolamento, perimetrazioni, Comitato di gestione.
Decidiamo insieme quale Area marina protetta vogliamo nelle Eolie e poi esprimiamo il nostro SÌ o il nostro NO.
Lipari, 12 ottobre 2016
Saverio Merlino
Frana costone a Ginostra. Consigliere Giuffrè sollecita sopralluogo ed interventi
Una nota è stata inoltrata dal consigliere comunale Gianluca Giuffrè al Presidente della Regione Siciliana, al Prefetto di Messina, al Sindaco di Lipari, al Genio Civile di Messina, alla Protezione Civile della Regione Sicilia, alla Protezione Civile del Comune di Lipari, alla Capitaneria di Porto di Lipari e alla Stazione Carabinieri di Stromboli
Oggetto: Richiesta sopralluogo ed interventi urgenti per frana di un costone in località Ginostra-Isola di Stromboli.
In seguito alle piogge torrenziali dei giorni scorsi, parte del costone sotto la chiesa della frazione di Ginostra è stato interessato da una grossa frana che ha divelto la rete metallica di protezione posta in essere qualche anno fa a difesa del costone roccioso ed ha aperto una paurosa voragine, di per se, rappresentando un potenziale pericolo per un’abitazione soprastante e per la zona sottostante, unica fino ad adesso ritenuta sicura per la balneazione e quindi frequentata da numerosi turisti.
Tale fenomeno in rapida e pericolosa evoluzione richiede immediati sopralluoghi ed urgenti interventi di messa in sicurezza per la tutela delle persone fisiche e per l’economia turistica del borgo che sarebbe seriamente compromessa dal persistere di tale situazione non presentando la frazione altre zone di sicurezza per i bagnanti.
Data la gravità del fenomeno e sicuri della sensibilità delle S.V. si sollecitano urgentissimi interventi.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè (consigliere comunale presso il Comune di Lipari)
Pulizia straordinaria cimiteri disposta da assessore Sardella
Pulizia straordinaria in corso nei cimiteri isolani. E' stata disposta dall'assessore Giovanni Sardella. L'intervento è stato già completato a Canneto dove nei prossimi giorni si provvederà a rimuovere tutto quanto raccolto.
E' deceduto Antonio Marino. Il dolore della famiglia acuito da un grave episodio verificatosi in ospedale
E' deceduto stamane all'ospedale di Lipari, il caro Antonino Marino: aveva 86 anni.
Eolienews, il suo direttore e la famiglia Sarpi sono affettuosamente vicini al dolore dei figli Rosario, Giacomo, Maria, Carmelo e Peppe, delle nuore e del genero, dei nipoti e dei parenti tutti.
Spiace dover evidenziare come, in un momento così triste, si possano riscontrare episodi squallidi da parte di soggetti senza alcuna sensibilità.
E' grave, infatti - così come evidenziato dai familiari - il comportamento tenuto da una infermiera durante gli ultimi istanti di vita del signor Marino.
Questa, in risposta al doloroso appello di uno dei parenti che evidenziava come il proprio congiunto stesse per lasciare questo mondo, non ha trovato nient'altro di meglio che dire: "Abbiamo fatto tombola"
Superfluo ogni nostro ulteriore commento.
Eolienews, il suo direttore e la famiglia Sarpi sono affettuosamente vicini al dolore dei figli Rosario, Giacomo, Maria, Carmelo e Peppe, delle nuore e del genero, dei nipoti e dei parenti tutti.
Spiace dover evidenziare come, in un momento così triste, si possano riscontrare episodi squallidi da parte di soggetti senza alcuna sensibilità.
E' grave, infatti - così come evidenziato dai familiari - il comportamento tenuto da una infermiera durante gli ultimi istanti di vita del signor Marino.
Questa, in risposta al doloroso appello di uno dei parenti che evidenziava come il proprio congiunto stesse per lasciare questo mondo, non ha trovato nient'altro di meglio che dire: "Abbiamo fatto tombola"
Superfluo ogni nostro ulteriore commento.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : IV Trofeo del Gattopardo: Intervista ad Andrea Alessi (Acais) (Giugno 2013)
Trentanovesima puntata della nostra rubrica. Oggi: IV Trofeo del Gattopardo: Intervista ad Andrea Alessi (Acais)
25°di Matrimonio per i coniugi Pintus...con dedica speciale
In questi 25 anni che ho vissuto con te ho ricevuto tanto amore. comprensione e gentilezze, spero di averti in parte contraccambiata, vorrei vivere a lungo con te come in passato.
Sei la migliore moglie del mondo.
Auguri tuo marito.
A Francesco e Rosetta gli auguri di Eolienews
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
12/10/2013
Metodo Stamina, Sandro Biviano si fa mettere in croce davanti a Montecitorio
http://eolienews.blogspot.it/2013/10/metodo-stamina-sandro-biviano-si-fa.html
12/10/1492
La scoperta dell'America
Partite da Palos il 3 agosto 1492, e dopo aver fatto sosta per un mese alle Isole Canarie, le tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo, riprendono il mare il 6 settembre e, dopo trentasei giorni di navigazione, toccano una terra che viene da lui ribattezzata San Salvador. L’esploratore genovese crede di essere giunto nell’Asia descritta da Marco Polo nel Milione, ma sbaglia, poiché in realtà ha scoperto un nuovo continente.
12/10/1946
"Adottato" l'Inno di Mameli
In vista dell'imminente giuramento delle Forze Armate, fatto coincidere con la celebrazione del Quattro novembre, il governo De Gasperi su proposta del ministro per la Guerra Cipriano Facchinetti adotta provvisoriamente il Canto degli italiani come inno nazionale. Piu’ conosciuto come Inno di Mameli, dal nome del compositore e patriota risorgimentale. Vi sono attualmente alla Camera e al Senato varie proposte di legge che intendono inserirlo nell'articolo 12 della Costituzione, a fianco del Tricolore, come Inno ufficiale della Nazione.
Metodo Stamina, Sandro Biviano si fa mettere in croce davanti a Montecitorio
http://eolienews.blogspot.it/2013/10/metodo-stamina-sandro-biviano-si-fa.html
12/10/1492
La scoperta dell'America
Partite da Palos il 3 agosto 1492, e dopo aver fatto sosta per un mese alle Isole Canarie, le tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo, riprendono il mare il 6 settembre e, dopo trentasei giorni di navigazione, toccano una terra che viene da lui ribattezzata San Salvador. L’esploratore genovese crede di essere giunto nell’Asia descritta da Marco Polo nel Milione, ma sbaglia, poiché in realtà ha scoperto un nuovo continente.
12/10/1946
"Adottato" l'Inno di Mameli
In vista dell'imminente giuramento delle Forze Armate, fatto coincidere con la celebrazione del Quattro novembre, il governo De Gasperi su proposta del ministro per la Guerra Cipriano Facchinetti adotta provvisoriamente il Canto degli italiani come inno nazionale. Piu’ conosciuto come Inno di Mameli, dal nome del compositore e patriota risorgimentale. Vi sono attualmente alla Camera e al Senato varie proposte di legge che intendono inserirlo nell'articolo 12 della Costituzione, a fianco del Tricolore, come Inno ufficiale della Nazione.
In ricordo di un'avventura con Don Nino Quadara - Un personaggio!! (di Caterina Conti)
Erano meno delle sette del mattino del 31 Dicembre di non ricordo quale anno. Improvvisamente entrò nella mia camera da letto Don Nino Quadara dicendo "Signura Caterina u tempu è bonu putimu iri a Vulcano", e fu così che assonnata partimmo per Vulcano io, Don Nino ed il figlio Gaetano.
Dopo avere trascorso la mattinata ed una parte del pomeriggio
a sistemare varie cose al momento di ritornare a Lipari ci accorgemmo che era
arrivata una tempesta da ponente e che non vi erano più collegamenti tra Lipari
e Vulcano. Dopo esserci guardati un poco intorno al porto nella vaga speranza
di qualche altro mezzo di collegamento, tornando verso Ponente, recuperammo
lungo la strada altri "naufraghi" come noi............Un
trasportatore di Lipari con i baffi e quattro ragazzi francesi (3 ragazze ed 1
ragazzo) ai quali io dissi che potevo offrirgli un letto e una cena insieme. Arrivati
all'Hotel Conti dopo le 21:00 in cucina
stavamo cercando appunto di preparare da mangiare quando improvvisamente in
mezzo all'ululare del vento ed il rumore delle onde si sentì uno schianto
terribile. Il mare aveva rotto i portelloni del bar/pizzeria A Zammara ed
essendo entrato all'interno andava sconquassando tutto sbattendo i banconi e
quant'altro da una parte all'altra dei muri.
Dopo poco andò via la corrente elettrica e rimanemmo in
cucina ed in tutto l'albergo completamente al buio. Sembra facile ma non
eravamo preparati e non avevamo neanche una candela. Dopo un attimo di
sbigottimento cercammo di organizzarci. Mi ricordai che nel soggiorno vi era un
camino e presa la carne che avevamo acquistato per la cena scendemmo, appunto,
nel salone dove dopo vari tentativi riuscimmo ad accendere il fuoco, il tutto
con il rumoreggiare del mare che sempre imperversava nel bar.
Va tenuto presente che dietro il nostro bar in diretta
comunicazione abbiamo le dispense e vi erano, quell'anno, erano altri tempi,
circa 100 cartoni di vino. Pensate alla mia disperazione...........
Mentre i ragazzi cercavano di cucinare io a piedi nudi volevo
capire la situazione del bar. L'acqua di mare era arrivata al quinto gradino.
quando io andai per mettere i piedi nell'acqua questa era gelida e dovevo
infilare i piedi sotto un mare di pomice che copriva il tutto.
Don Nino si mise ad urlare "Signura Caterina facissi
attenzione non facimu cumu lautra vota quannu u mari si purto a diga foranea di
Palermo chi si stava purtannu puru a lei o Portinenti." (questa è un'altra
storia)
Me ne risalii zitta zitta dai ragazzi e così cenammo. Intanto
era passata la serata e avevamo superato la mezzanotte, a questo punto ognuno
si diresse verso le proprie camere che i ragazzi con Gaetano avevano preparato.
Io salendo dalla scala retrostante il soggiorno dell'albergo
camminando carponi per la forza del vento raggiunsi il muretto e guardai. Era forse
il più bello spettacolo che io abbia mai visto in vita mia, il Faraglione era
tra la schiuma bianca, vi era la luna piena e le ondate del mare, montagne,
arrivavano sino al terrazzo dell'albergo. Scenario indimenticabile.
L'indomani mattina ci mettemmo tutti al lavoro, ragazzi
francesi compresi, per cercare di limitare i danni in dispensa. Nel bar un
massacro, non esistevano più ne porte ne finestre.
Verso le ore 11:00 arrivarono il Maresciallo Bottiglieri, che
era rimasto anche lui bloccato, e Minicuzzo che con la barca era venuto a
prenderlo. Cercammo di chiudere alla meno peggio il bar che comunque rimase
semi aperto e tornammo a Lipari.
Quell'anno Attilio aveva deciso di aprire l'Hotel Giardino
sul Mare per lavorare anche a capodanno. Quello era un tempo felice, Attilio,
Gianni, tutto il resto della famiglia Conti ed alcuni clienti stavano pranzando
e quando arrivai con al seguito i quattro ragazzi francesi ci accolsero felici.
Però dopo poco arrivò l'equipaggio di una barca che veniva da
Napoli e che a Stromboli tragicamente aveva, per la tempesta, perduto uno degli
uomini dell'equipaggio.!!
Dopo circa 6/7 mesi mi vidi recapitare un pacco che veniva
dalla Francia, era un acquerello di Notre Dame inviatomi in dono dai quattro
ragazzi francesi dei quali non ho mai conosciuto ne il nome ne l'indirizzo.
Anche questa è la vita.
Caterina Conti
La Cava si candiderà a sindaco di Lipari
Riceviamo e pubblichiamo:
In questi ultimi tre anni credo di avere espresso in tutte le forme il mio personale giudizio, e probabilmente anche quello di tanti eoliani come me, assolutamente negativo sull'operato del Sindaco Giorgianni e parte della sua giunta.
Abbiamo provato con tanti amici, in ogni modo, con impegno e serietà a dare il nostro contributo. rinunciando ad ogni compenso,come consulente del Sindaco.
Ho provato anche personalmente a essere parte attiva di un gruppo di lavoro per l'individuazione di valide proposte utili al rilancio economico del nostro territorio nell'interesse esclusivo della popolazione ma anche questo sforzo ha trovato ostacoli da "fuoco amico" e si e' rivelato vano.
Non sono io il custode di tutte le verità ma, una cosa è certa, oggi piu' che mai, è necessaria una nuova visione di politica del territorio e per il territorio, di aggregazione e di dialogo, un approccio alla "polis" antisistemico e costruttivo che sia lontano da vecchie logiche e vecchi schemi. Insomma un nuovo percorso che mette al primo posto il nostro benessere, che antepone gli interessi della collettività agli interessi personali, che guardi seriamente ai problemi storici delle nostre isole sviluppando le idee con il desiderio e la determinazione di risolverli.
Serve una mentalità imprenditoriale e visionaria che "sogni per realizzare" e per questo è necessario costituire una cabina di regia nella quale far incontrare organizzazioni datoriali,organizzazioni sindacali,professionali,associazioni presenti sul territorio e singole personalità che ridisegnino un futuro degno di un territorio come le Eolie.
Le idee camminano sulle gambe degli uomini, gli uomini passano e le idee restano per camminare sulle gambe di altri uomini (così amava dire Giovanni Falcone) ed è per questo motivo che intendo proporre e propormi con una "idea" di cambiamento radicale dal passato, una "idea" che sia inclusiva e non esclusiva del pensiero e della partecipazione della gente, una "idea" che possa mettere insieme le proposte e l'entusiasmo di tutti, una "idea" che crei un modello di sviluppo che tuteli e valorizzi il patrimonio e gli interessi del nostro territorio anche e soprattutto nelle sedi istitizionali più qualificate.
Non temo il giudizio della gente e non ho l'ambizione della "poltrona a tutti costi", credo nel confronto, non amo l'individualismo e cerco sempre di alimentare azioni condivise e partecipate. Spero vivamente che in questo nuovo percorso giovani, uomini e donne animati dall'amore verso il proprio territorio possano e vogliano dare, come me, il loro contributo per tracciare insieme il percorso di un futuro migliore, consapevoli che quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno.
In conclusione serve un grande progetto generale che metta assieme esperienze personali e politiche anche fra loro diverse ma che hanno in comune i valori della democrazia,della partecipazione,del progresso,della condivisione,il tutto all'interno di una nuova azione amministrativa che faccia un salto culturale,non più rinviabile,per la costruzione di un governo delle eolie che rilanci in termini seri e concreti l'identità di un popolo calpestata per anni dalla mala gestione di una classe politica mediocre.
Alessandro La Cava
NB: Tra due settimane,in conferenza stampa, spiegherò meglio le ragioni del mio coinvolgimento diretto in questa tornata elettorale
Maltempo. Laurana ha "saltato" lo scalo di Ginostra
Siremar rende noto che a causa di forti raffiche di vento la nave traghetto “Laurana” in servizio sulla tratta Napoli-Eolie-Milazzo è stata costretta a non approdare a Ginostra
martedì 11 ottobre 2016
Area Marina Protetta delle Eolie e non solo. La parola al sindaco Giorgianni
In linea con quello che è il nostro modo di fare informazione, sempre al di sopra delle parti (riservandoci se è il caso di intervenire), abbiamo dato quest'oggi la parola al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni su un argomento "caldo": l'area marina protetta delle Eolie.
Argomento sul quale - come ben sanno i nostri lettori - abbiamo già dato modo a diversi soggetti di dire la loro.
Una intervista che - a nostro avviso - per i punti toccati, porta ulteriori elementi e chiarezza alla discussione in corso.
Con il sindaco Giorgianni abbiamo parlato anche di portualità e altro.
L'intervista:
Argomento sul quale - come ben sanno i nostri lettori - abbiamo già dato modo a diversi soggetti di dire la loro.
Una intervista che - a nostro avviso - per i punti toccati, porta ulteriori elementi e chiarezza alla discussione in corso.
Con il sindaco Giorgianni abbiamo parlato anche di portualità e altro.
L'intervista:
Filicudi: Non si trova Lorenzo Lanzillo. Infruttuose anche le ricerche di oggi del sub napoletano
Lorenzo con il padre dopo una battuta di pesca a Filicudi |
Le ricerche, effettuate con mezzi aerei e navali e con l’ausilio dei sommozzatori della Marina Militare, hanno interessato, almeno per quanto concerne la superficie marina, anche il tratto di mare tra Filicudi e la vicina Alicudi.
Per quanto riguarda le ricerche subacquee, i sommozzatori si sono spinti sino a profondità più grandi rispetto a lunedì ma, come anticipato, senza poter individuare il corpo del giovane.
Il passare delle ore, chiaramente, fa aumentare l’angoscia nei familiari di Lorenzo (il padre e lo zio sono sull’isola e hanno cercato di seguire, per quanto possibile, le ricerche da vicino) e dei tanti amici che egli vanta a Filicudi dove, ricordiamolo, è praticamente, di casa visto che, da diversi anni, vi trascorre le vacanze estive. Amici che partecipano attivamente alle ricerche e non sanno darsi pace su come possa essere maturata quella che- ormai- assume i contorni di una tragedia. Lorenzo, infatti, nonostante la giovane età era un sub esperto e per lui immergersi in quelle acque in apnea, riportando a casa numerose prede, era un fatto quasi naturale
Con il mancato ritrovamento di Lorenzo salgono a due i dispersi, in questo momento, nel mare delle Isole Eolie. Non si hanno, infatti, più notizie dal 6 Giugno scorso di Simone Carpintieri, il trentatreenne pescatore uscito in barca a Vulcano e mai più rientrato. Della sua scomparsa, con un appello della mamma, se ne è occupata anche la trasmissione Chi l’ha visto di Rai Tre.
Si è laurea in Archeologia, Francesca Prestipino. Auguri!
Congratulazioni alla neo dottoressa Francesca Prestipino,
laureatasi oggi, presso l'Università degli Studi di Firenze, in ArcheologiaTantissimi auguri, un bacione e un abbraccio a te e ai genitori Franco e Rosalba dalla tua sorellina Alessandra e dalla tua nipotina Asia
Alla neo dottoressa vanno anche le felicitazioni di Eolienews
Nella rivista "That's Italia" redazionale di 10 pagine per l'agenzia "Le Isole d'Italia..." di Fabrizio Famularo
(Fabrizio Famularo) La rivista That's Italia, nel mensile di ottobre-novembre, dedica un ampio redazionale di dieci pagine a "Le Isole d'Italia tour operator", la nostra agenzia di viaggi che accompagna gruppi e individuali alla scoperta delle isole più belle. Vi aspettiamo in edicola
Revisori dei conti. Al Comune di Lipari e nei Comuni superiori a 5.000 abitanti torneranno ad essere tre
La LEGGE REGIONALE 11 agosto 2016, n. 17.
Disposizioni in materia di elezione del sindaco e del consiglio
comunale e di cessazione degli organi comunali. Modifica
di norme in materia di organo di revisione economico finanziaria
degli enti locali e di status degli amministratori
locali
1. L’articolo 10 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 è sostituito dal seguente: “Art. 10 - Organo di revisione economico-finanziaria degli enti locali -
1. Negli enti locali della Regione la revisione economico-finanziaria è svolta da un collegio di revisori dei conti, composto da tre membri, scelto con le modalità di cui al presente articolo.
Nei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e nelle unioni di comuni la revisione economico-finanziaria è svolta da un solo revisore dei conti".
Un'altra novità è costituita dal fatto che i revisori non saranno più nominati dal consiglio comunale. Sempre nella legge regionale di cui sopra si legge:
" In conformità alle disposizioni di cui all’articolo 16, comma 25, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, i revisori dei conti degli enti locali sono scelti mediante estrazione a sorte tra i professionisti residenti in Sicilia, iscritti nel registro dei revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, nonché tra gli iscritti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che abbiano richiesto di partecipare alla procedura di scelta dell'organo di revisione dell'ente locale...... "
Sono richiesti tutta una serie di requisiti.
PREVEDE TRA L'ALTRO
"Art. 6.
Modifiche all’articolo 10 della legge regionale
17 marzo 2016, n. 3 in materia di
revisione economico-finanziaria negli enti locali 1. L’articolo 10 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 è sostituito dal seguente: “Art. 10 - Organo di revisione economico-finanziaria degli enti locali -
1. Negli enti locali della Regione la revisione economico-finanziaria è svolta da un collegio di revisori dei conti, composto da tre membri, scelto con le modalità di cui al presente articolo.
Nei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e nelle unioni di comuni la revisione economico-finanziaria è svolta da un solo revisore dei conti".
Un'altra novità è costituita dal fatto che i revisori non saranno più nominati dal consiglio comunale. Sempre nella legge regionale di cui sopra si legge:
" In conformità alle disposizioni di cui all’articolo 16, comma 25, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, i revisori dei conti degli enti locali sono scelti mediante estrazione a sorte tra i professionisti residenti in Sicilia, iscritti nel registro dei revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, nonché tra gli iscritti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che abbiano richiesto di partecipare alla procedura di scelta dell'organo di revisione dell'ente locale...... "
Sono richiesti tutta una serie di requisiti.
Alì Terme, operazione antibracconaggio della Polizia Metropolitana Denunciato un individuo e sequestrati tre richiami
In coincidenza dell’apertura della stagione venatoria si ripetono i fenomeni di violazione delle norme sulla caccia.
La Polizia Metropolitana sta, pertanto, intensificando i controlli antibracconaggio in provincia di Messina.
Il nucleo venatorio del Corpo di Polizia Metropolitana, durante un’operazione nel territorio del Comune di Alì Terme, nelle prime ore dell’1 ottobre, ha intercettato una persona che, durante una battuta di caccia, faceva uso di richiami.
Il trasgressore è stato denunciato dagli agenti per la violazione della legge regionale 33/97 sulla tutela della fauna che, all’art. 21, comma 1, lettera e, ne vieta l’uso.
Tale infrazione prevede un’ammenda fino 1.549,00 euro oltre al sequestro dei richiami ai sensi dell’art. 30, comma 1, lettera h, della legge 11 febbraio 1992, n. 157.
La Polizia Metropolitana nei prossimi giorni intensificherà l’attività di controllo e repressione per impedire le pratiche venatorie illegali con una sorveglianza particolare delle zone di protezione speciale (ZPS) poste lungo le rotte di migrazione dell’avifauna.
La Polizia Metropolitana sta, pertanto, intensificando i controlli antibracconaggio in provincia di Messina.
Il nucleo venatorio del Corpo di Polizia Metropolitana, durante un’operazione nel territorio del Comune di Alì Terme, nelle prime ore dell’1 ottobre, ha intercettato una persona che, durante una battuta di caccia, faceva uso di richiami.
Il trasgressore è stato denunciato dagli agenti per la violazione della legge regionale 33/97 sulla tutela della fauna che, all’art. 21, comma 1, lettera e, ne vieta l’uso.
Tale infrazione prevede un’ammenda fino 1.549,00 euro oltre al sequestro dei richiami ai sensi dell’art. 30, comma 1, lettera h, della legge 11 febbraio 1992, n. 157.
La Polizia Metropolitana nei prossimi giorni intensificherà l’attività di controllo e repressione per impedire le pratiche venatorie illegali con una sorveglianza particolare delle zone di protezione speciale (ZPS) poste lungo le rotte di migrazione dell’avifauna.
COMUNE DI LIPARI - Assessorato Pubblica Istruzione e Servizi Sociali bandisce concorso cortometraggio "Diciamo no alla violenza"
COMUNE DI LIPARI
Assessorato Pubblica Istruzione e
Servizi Sociali
PRESENTAZIONE CONCORSO
CORTOMETRAGGIO 2016
“DICIAMO NO ALLA VIOLENZA”
Il
25 novembre scorso – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne - in
occasione dell’incontro tenutosi con i ragazzi della scuola secondaria di primo
e secondo grado sul delicato tema della violenza nelle sue diverse forme, l'Assessorato Pubblica Istruzione e
Servizi Sociali del Comune di Lipari ha promosso il Concorso -
cortometraggio “Diciamo NO alla violenza”,che si rivolge giovani e
adulti del territorio nazionale.
La violenza sulle donne rimane, a
tutt'oggi, una piaga sociale su cui incombe ancora troppo spesso il silenzio
assordante dei media e delle istituzioni.
ll video, quindi, dovrà essere ispirato a
tematiche attinenti la violenza di genere in ogni sua accezione: domestica,
fisica, assistita, sessuale, psicologica, verbale, stalking, molestie,
maltrattamento, bullismo, violenza cybernetica, discriminazione sessuale e
razziale con l'obiettivo di denunciare il fenomeno ma anche di proporre
soluzioni.
Durante
la giornata conclusiva del Concorso, fissata per il 25 novembre 2016, verranno
proiettati e premiati i cortometraggi vincitori che saranno, inoltre,
distribuiti alle associazioni operanti nel settore sociale per la promozione
della cultura della non-violenza.
Per informazioni e ritiro
modulistica, rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari o
consultare il sito internet www.comunelipari.gov.it.
Il
bando integrale è pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente
L’Assessore(Fabiola Centurrino)
Si è insediato nella chiesa di Pirrera, Don Lillo Maiorana
A Don Lillo, che già svolge il suo Ministero a Canneto ed Acquacalda, giungano gli auguri di un proficuo "lavoro" al servizio della comunità di Pirrera.
Le foto sono di Giuseppe CincottaAncora nessuna notizia del sub disperso a Filicudi. Sommozzatori battono fondali più profondi
Nonostante il dispiego di uomini (tra cui diversi volontari) e mezzi, non si riesce a trovare Lorenzo Lanzillo, il 24 enne sub napoletano del quale non si hanno notizie da domenica pomeriggio da quando è uscito in mare per una battuta di pesca in apnea nell'area della Canna di Filicudi
Oltre alle ricerche di superficie continuano quelle in immersione da parte dei sommozzatori che - da quanto apprendiamo - si stanno spingendo a profondità più elevate di quelle raggiunte ieri. Questo perchè - anche se disperatamente ci si attacca alla speranza di un "miracolo"- è opinione diffusa che il giovane possa trovarsi privo di vita sui fondali. Per il gioco delle correnti si monitora anche il tratto di mare antistante la vicina Alicudi.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews :Le prime donne al volante. Filmato proiettato durante la IV edizione del Trofeo del Gattopardo (Giugno 2013)
Trentottesima puntata della nostra rubrica. Oggi:Le prime donne al volante. Filmato proiettato durante la IV edizione del Trofeo del Gattopardo
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
11/10/2012
Movimento 5 stelle: Grillo sbarca a Lipari
http://eolienews.blogspot.it/2012/10/movimento-5stelle-e-sbarcato-lipari.html
11/10/1962
Il Concilio Vaticano II
In occasione della festa della Maternità della Beata Vergine Maria ha inizio il Ventunesimo concilio ecumenico della Chiesa Cattolica Romana. Il lungo corteo dei 2.400 Padri da piazza San Pietro fa ingresso nella basilica di San Pietro. Papa Giovanni XXIII, aprendo i lavori, dichiara che il fine principale del Concilio è di custodire ed insegnare in forma più efficace il sacro deposito della dottrina cristiana. La decisione di papa Roncalli, annunciata ai cardinali nel monastero di San Paolo il 25 gennaio 1959, era scaturita dalla costatazione della crisi e del decadimento dei valori spirituali e morali della società.
11/10/1963
Muore Edith Piaf: piccola donna dalla grande voce
Muore a Parigi Edith Giovanna Gassion, per tutti Édith Piaf, il passerotto. Nata nel 1915, figlia di un saltimbanco e di una cantante di strada, con la sua voce diventa in pochi anni una celebrità. I francesi amano questa piccola donna, considerata "la pura incarnazione della melodia". E in centomila la accompagnano il 14 ottobre del 1963 al cimitero parigino, dove riposa accanto a suo padre e alla figlia Marcelle, data alla luce da Edith a diciassette anni, e morta a diciotto mesi. Successi, alcool, droghe, flirt con personaggi da copertina costellano la sua esistenza. "La vie en rose" diventa una canzone di culto e l’ospedale la sua seconda casa. Quando muore, non ancora quarantottenne, dimostra molti più anni. Restano le sue canzoni romantiche e malinconiche.
Movimento 5 stelle: Grillo sbarca a Lipari
http://eolienews.blogspot.it/2012/10/movimento-5stelle-e-sbarcato-lipari.html
11/10/1962
Il Concilio Vaticano II
In occasione della festa della Maternità della Beata Vergine Maria ha inizio il Ventunesimo concilio ecumenico della Chiesa Cattolica Romana. Il lungo corteo dei 2.400 Padri da piazza San Pietro fa ingresso nella basilica di San Pietro. Papa Giovanni XXIII, aprendo i lavori, dichiara che il fine principale del Concilio è di custodire ed insegnare in forma più efficace il sacro deposito della dottrina cristiana. La decisione di papa Roncalli, annunciata ai cardinali nel monastero di San Paolo il 25 gennaio 1959, era scaturita dalla costatazione della crisi e del decadimento dei valori spirituali e morali della società.
11/10/1963
Muore Edith Piaf: piccola donna dalla grande voce
Muore a Parigi Edith Giovanna Gassion, per tutti Édith Piaf, il passerotto. Nata nel 1915, figlia di un saltimbanco e di una cantante di strada, con la sua voce diventa in pochi anni una celebrità. I francesi amano questa piccola donna, considerata "la pura incarnazione della melodia". E in centomila la accompagnano il 14 ottobre del 1963 al cimitero parigino, dove riposa accanto a suo padre e alla figlia Marcelle, data alla luce da Edith a diciassette anni, e morta a diciotto mesi. Successi, alcool, droghe, flirt con personaggi da copertina costellano la sua esistenza. "La vie en rose" diventa una canzone di culto e l’ospedale la sua seconda casa. Quando muore, non ancora quarantottenne, dimostra molti più anni. Restano le sue canzoni romantiche e malinconiche.
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