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mercoledì 12 ottobre 2016

Area Marina Protetta. Merlino: "Può assumere ruolo centrale e deve passare attraverso coinvolgimento di tutti"

È ormai lontano quel pomeriggio del 30 maggio 2014 quando si tentò di promuovere un’occasione per aprire un confronto generale sull’importanza dell’avvio di un’Area Marina Protetta per le isole Eolie, organizzando un convegno sul tema.
E sempre più sono convinto che l’Area possa assumere un ruolo centrale non solo per la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi, ma anche perché costituisce uno strumento per lo sviluppo sostenibile del territorio. Uno strumento, l’AMP; che possa offrire, specialmente ai giovani, notevoli opportunità di lavoro e crescita economica. Solo Dio sa quanto oggi ce ne sia bisogno in questo nostro meraviglioso Arcipelago, carico di ogni bellezza naturale, di racconti, di singolarità biologiche e geologiche che hanno anche giustificato l’iscrizione tra i "Patrimoni dell'Umanità" dell'Unesco.
In questi ultimi mesi si sono accesi nuovamente i riflettori sull’argomento e recentemente se ne parla molto tanto da iniziare dibattiti pubblici e virtuali, coinvolgendo e appassionando tanti cittadini.
Anche il sindaco di Lipari ieri ha rilasciato una intervista, pubblicata su un network (ndd. Eolienews), che ho ascoltato con interesse, dove ha dichiarato la sua inequivocabile posizione favorevole all’istituzione dell’AMP delle isole Eolie, affermando, anche, di voler rispettare un punto fondamentale del suo programma per non apparire insipiente come gli altri amministratori che hanno accantonato una delle poche iniziative capaci di incentivare l’economia e lo sviluppo delle Eolie.
Il sindaco ha chiarito, altresì, come stanno le cose su questo argomento dal punto di vista procedurale e che non esistono, in atto, propedeutici studi conoscitivi che siano aggiornati, pronti da poter presentare al Ministero dell’Ambiente per richiedere l’istituzione dell’AMP anche se ci sono molti studi e molte ricerche che possono essere assemblate e rielaborate in poco tempo per poi utilizzarle come partenza per il dibattito.
Finalmente si sta ripresentando un’altra occasione importante per chiarire dubbi e fugare pregiudizi e mi piacerebbe che non svanisse.
Pertanto, ritengo che questo nuovo e rinvigorito dibattito sulla istituzione dell'AMP delle Isole Eolie debba necessariamente passare da un iter che preveda obbligatoriamente un confronto ed una formazione/informazione a tutti i soggetti interessati e pian piano alla popolazione delle isole Eolie.
Non stiamo parlando di un nuovo logo o di una ennesima restrizione ma di un importante progetto di economia ambientale, che prima va condiviso e poi realizzato nell’interesse dei più e non dei pochi.
Proprio per questo penso che nella attuale prima fase del dibattito sarebbe fondamentale coinvolgere soggetti esterni, che devono lavorare con i rappresentanti delle parte interessate del nostro Arcipelago, nella delicata fase di sensibilizzazione e di conoscenza del progetto in quanto anche da noi, più che mai, vige il principio “nemo propheta in patria sua”.
Ritengo che l’organizzazione di incontri formativi/informativi e di tavoli di lavoro aperti siano un passaggio fondamentale per non continuare ad assistere ad un ennesimo dibattito e ad una più che probabile spaccatura tra i SÌ ed i NO che potrebbe minacciare il futuro prossimo del progetto e lo stesso progresso dell’Arcipelago eoliano.
SÌ e NO tutti sanciti in modo pregiudiziale, cioè prima che si definiscano obiettivi, regolamento, perimetrazioni, Comitato di gestione.
Decidiamo insieme quale Area marina protetta vogliamo nelle Eolie e poi esprimiamo il nostro SÌ o il nostro NO.
Lipari, 12 ottobre 2016
Saverio Merlino

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