In questi ultimi tre anni credo di avere espresso in tutte le forme il mio personale giudizio, e probabilmente anche quello di tanti eoliani come me, assolutamente negativo sull'operato del Sindaco Giorgianni e parte della sua giunta.
Abbiamo provato con tanti amici, in ogni modo, con impegno e serietà a dare il nostro contributo. rinunciando ad ogni compenso,come consulente del Sindaco.
Ho provato anche personalmente a essere parte attiva di un gruppo di lavoro per l'individuazione di valide proposte utili al rilancio economico del nostro territorio nell'interesse esclusivo della popolazione ma anche questo sforzo ha trovato ostacoli da "fuoco amico" e si e' rivelato vano.
Non sono io il custode di tutte le verità ma, una cosa è certa, oggi piu' che mai, è necessaria una nuova visione di politica del territorio e per il territorio, di aggregazione e di dialogo, un approccio alla "polis" antisistemico e costruttivo che sia lontano da vecchie logiche e vecchi schemi. Insomma un nuovo percorso che mette al primo posto il nostro benessere, che antepone gli interessi della collettività agli interessi personali, che guardi seriamente ai problemi storici delle nostre isole sviluppando le idee con il desiderio e la determinazione di risolverli.
Serve una mentalità imprenditoriale e visionaria che "sogni per realizzare" e per questo è necessario costituire una cabina di regia nella quale far incontrare organizzazioni datoriali,organizzazioni sindacali,professionali,associazioni presenti sul territorio e singole personalità che ridisegnino un futuro degno di un territorio come le Eolie.
Le idee camminano sulle gambe degli uomini, gli uomini passano e le idee restano per camminare sulle gambe di altri uomini (così amava dire Giovanni Falcone) ed è per questo motivo che intendo proporre e propormi con una "idea" di cambiamento radicale dal passato, una "idea" che sia inclusiva e non esclusiva del pensiero e della partecipazione della gente, una "idea" che possa mettere insieme le proposte e l'entusiasmo di tutti, una "idea" che crei un modello di sviluppo che tuteli e valorizzi il patrimonio e gli interessi del nostro territorio anche e soprattutto nelle sedi istitizionali più qualificate.
Non temo il giudizio della gente e non ho l'ambizione della "poltrona a tutti costi", credo nel confronto, non amo l'individualismo e cerco sempre di alimentare azioni condivise e partecipate. Spero vivamente che in questo nuovo percorso giovani, uomini e donne animati dall'amore verso il proprio territorio possano e vogliano dare, come me, il loro contributo per tracciare insieme il percorso di un futuro migliore, consapevoli che quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno.
In conclusione serve un grande progetto generale che metta assieme esperienze personali e politiche anche fra loro diverse ma che hanno in comune i valori della democrazia,della partecipazione,del progresso,della condivisione,il tutto all'interno di una nuova azione amministrativa che faccia un salto culturale,non più rinviabile,per la costruzione di un governo delle eolie che rilanci in termini seri e concreti l'identità di un popolo calpestata per anni dalla mala gestione di una classe politica mediocre.
Alessandro La Cava
NB: Tra due settimane,in conferenza stampa, spiegherò meglio le ragioni del mio coinvolgimento diretto in questa tornata elettorale
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