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giovedì 9 febbraio 2017
Amministrative a Lipari. In campo anche Chiara Giorgianni? E dove?
Chiara Giorgianni, cugina dell'attuale sindaco di Lipari, scenderà in campo in prima persona alle prossime amministrative nel Comune di Lipari?
L'indiscrezione, o per meglio dire "lo spiffero" è stata raccolta da Controcorrente eoliana.
La diretta interessata, al momento, non ha ne confermato, ne smentito.
Certo che, in molti, gradirebbero "l'entrata in campo" di una persona seria e preparata e con, nonostante la giovane età, una buona esperienza politica.
Dove si schiererà nel caso in cui lo "spiffero" dovesse concretizzarsi?
A fianco del cugino come dovrebbe essere nella logica delle cose o altrove...e in quale ruolo...?
Ipotesi la seconda meno probabile ma, decisamente, più "pruriginosa" dal punto di vista giornalistico ed elettorale
Intanto si stringono i tempi sul "fronte" Gesuele Fonti - Alessandro La Cava - Nuccio Russo.
Le elezioni sono sempre più vicine e bisogna decidere. Terzo polo o aggregazione a Rizzo e soci?
L'indiscrezione, o per meglio dire "lo spiffero" è stata raccolta da Controcorrente eoliana.
La diretta interessata, al momento, non ha ne confermato, ne smentito.
Certo che, in molti, gradirebbero "l'entrata in campo" di una persona seria e preparata e con, nonostante la giovane età, una buona esperienza politica.
Dove si schiererà nel caso in cui lo "spiffero" dovesse concretizzarsi?
A fianco del cugino come dovrebbe essere nella logica delle cose o altrove...e in quale ruolo...?
Ipotesi la seconda meno probabile ma, decisamente, più "pruriginosa" dal punto di vista giornalistico ed elettorale
Intanto si stringono i tempi sul "fronte" Gesuele Fonti - Alessandro La Cava - Nuccio Russo.
Le elezioni sono sempre più vicine e bisogna decidere. Terzo polo o aggregazione a Rizzo e soci?
Contributo partorienti delle isole minori: E' legge. Le modalità per poterne usufruire
Il vice-sindaco Orto ha rappresentato il Comune di Lipari nella riunione palermitana |
Nei giorni scorsi, proprio per illustrare quanto previsto dall'art. 13 “ Contributo alle partorienti delle Isole Minori della Regione Siciliana” della Legge Regionale 5 dicembre 2016 n. 24 , sono stati convocati a Palermo, presso il Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell'Assessorato alla Salute, i sindaci delle isole minori siciliane ed i direttori dei distretti sanitari interessati per valutazioni relative alle modalità di applicazione.
Le Isole Eolie, dove come ormai è risaputo è chiuso il “Punto nascita” dell’unico ospedale dell’arcipelago, erano rappresentate dal vice sindaco del Comune di Lipari Gaetano Orto, dal sindaco del Comune di Leni Riccardo Gullo, dal vice sindaco del Comune di Santa Marina Salina Domenico Arabia e dal Capo Distretto Bruno Natale.
La normativa prevede l'assegnazione di un contributo sino a 3.000 euro a favore delle partorienti.
Il beneficio decorre dalla data di pubblicazione della Legge sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, quindi dal 7 dicembre 2016. Per ottenerlo bisognerà presentare istanza all’ASP di appartenenza entro 60 giorni dal parto.
I moduli saranno disponibili on line, negli uffici del servizio sociale dell'ASP ed in quelli del Comune di residenza.
Il “contributo” sarà erogato in due tranche: una prima di 1.500 euro, nelle immediatezze della presentazione dell’istanza, ed una seconda, di importo variabile, nei primi giorni dell’anno successivo al parto.
Come anticipato la seconda tranche sarà variabile poiché risulterà dalla divisione dell’importo residuo in bilancio,a fine anno, per il numero dei nati.
In poche parole più bimbi nascono nel corso dell’anno meno consistente sarà il contributo. Assicurati i 1.500 euro, comunque.
In poche parole più bimbi nascono nel corso dell’anno meno consistente sarà il contributo. Assicurati i 1.500 euro, comunque.
LE EOLIE IN TOSCANA E IN LOMBARDIA CON ITALO TONI E ANTONIO BRUNDU
“Vi raccontiamo le isole Eolie” sarà il tema dell’evento
culturale con Italo Toni ed Antonio Brundu, che si svolgerà nell’Università
Libera Età di Rho (Milano), il prossimo 27 febbraio (alle ore 15), presso il
Salone dell’Auditorium Comunale di Viale Meda n.20.
Dopo i saluti e gli
interventi del Presidente dell’ U.L.E.R. (Università Libera Età Rhodense),
prof. Gianni Rovelli e del Vice Presidente prof. Piero Airaghi, prenderanno la
parola lo scrittore liparese Italo Toni, il giornalista e cultore delle tradizioni
isolane Antonio Brundu e Catia Toni,
Presidente del Circolo Artistico Culturale Eoliano di Lipari. Sarà, quindi,
proiettato un documentario sull’arcipelago, con particolare riferimento alla
loro attività vulcanica ed alle loro caratteristiche naturali. Saranno,
inoltre, esposte immagini fotografiche di Antonio Brundu sul mondo “insolito” eoliano. Non mancherà la presentazione, in
modo succinto, di alcuni libri di Italo Toni che descrivono, tra l’altro,
aspetti della vita umana ed antropologica degli abitanti delle Eolie.
La
medesima iniziativa avrà luogo, il 23 febbraio p.v. (alle ore 19), nella città
toscana di Arezzo, dove Italo Toni ed Antonio Brundu hanno già presentato, in
varie occasioni, aspetti peculiari delle Eolie, che hanno suscitato un notevole
interesse tra gli aretini.
L’iniziativa culturale si svolgerà nei locali del
ristorante “ La Buca di San Francesco” di proprietà di Mario De Filippis, noto
editore di “Ex Libris”. Condurrà l’incontro Francesco Maria Rossi con
interventi di Sergio Pizzi e Barbara Giaccai. Le Eolie, così, vengono
riproposte in terra toscana e lombarda tra storia, tradizioni, consuetudini con
la loro natura, con i frutti e con i
colori della terra vulcanica, con le loro dimore semplici e decorose, con le
attività agricole e con i luoghi della
religiosità isolana, argomenti e temi
che descrivono il tipico universo delle sette isole sorte dal mare tantissimi
millenni fa
(nella foto: Catia Toni, Antonio Brundu e Italo Toni durante una
manifestazione culturale nella Biblioteca Comunale di Malfa).
Venetico, Valdina e Torregrotta riammessi al Gal “Tirreno-Eolie”
Valdina, Venetico e Torregrotta sono stati riammessi nel partenariato pubblico-privato del Gal “Tirreno-Eolie”. A sancirlo una nota dell’assessorato regionale all’Agricoltura, retto da Antonello Cracolici. Lo stesso assessorato, a dicembre, con un precedente atto, aveva comunicato l’esclusione dei tre Comuni dal Gal, dopo la revoca dell’adesione di Monforte San Giorgio dalla società consortile. I sindaci avevano inviato al Dipartimento una risposta unanime con contestazioni ed osservazioni, risultate vincenti. Tali argomentazioni sono state sottoposte all’esame della Commissione di verifica della ricevibilità e ammissibilità delle domande di partecipazione alla selezione delle “strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo”.
«La situazione sfavorevole per i tre enti è da ritenersi sopravvenuta ed estranea – si legge – alla loro volontà, stante che, per l’effetto delle precisazioni richieste dall’Adg del Psr e della decisione di Monforte, è venuta a crearsi una condizione che comporterebbe l’annullamento di un provvedimento amministrativo favorevole che ha già determinato un grado di stabilità nella sfera giuridica dei destinatari». E si precisa: «L’applicazione della norma escludente delle disposizioni attuative, a cui è chiamata l’Amministrazione procedente, deve contemperarsi con l’attuazione del principio del “legittimo affidamento”, ormai consolidato, sancito dalla Corte di giustizia europea come parte del diritto comunitario, procedendo alla verifica degli elementi costitutivi».
Il dirigente generale evidenzia che «tale principio, alla base della richiesta di revisione del provvedimento di esclusione, impone all’Amministrazione l’attenta salvaguardia delle situazioni soggettive consolidatesi per effetto di atti o comportamenti idonei a ingenerare un ragionevole affidamento nel destinatario. Malgrado - prosegue - la situazione che ha originato l’affidamento sia stata determinata dal comportamento di uno dei partner dei comuni del Gal, il lasso di tempo trascorso ha stabilizzato il convincimento circa la spettanza della fase di valutazione della strategia del Gal “Tirreno-Eolie», comportando l’impossibilità per gli enti interessati a ricorrere a nuove scelte di partenariato». Ed infine si legge: «Il permanere dei requisiti che attengono alla popolazione, all’ambito e caratteristiche territoriali portano l’Amministrazione ad una necessaria ponderazione fra l’interesse al ripristino formale delle condizioni a priori di ammissibilità e quello rappresentato dalla situazione di vantaggio generatasi a favore del destinatario dell’atto che coinvolge programmi di sviluppo di un territorio in quanto area omogenea con effetti positivi nei confronti delle imprese che insistono. La ricaduta negativa, in termini di mancato investimento rappresenta un pregiudizio, a danno dei soggetti interessati, maggiore anche rispetto alle ipotesi risarcitorie o di indennizzo».
«La situazione sfavorevole per i tre enti è da ritenersi sopravvenuta ed estranea – si legge – alla loro volontà, stante che, per l’effetto delle precisazioni richieste dall’Adg del Psr e della decisione di Monforte, è venuta a crearsi una condizione che comporterebbe l’annullamento di un provvedimento amministrativo favorevole che ha già determinato un grado di stabilità nella sfera giuridica dei destinatari». E si precisa: «L’applicazione della norma escludente delle disposizioni attuative, a cui è chiamata l’Amministrazione procedente, deve contemperarsi con l’attuazione del principio del “legittimo affidamento”, ormai consolidato, sancito dalla Corte di giustizia europea come parte del diritto comunitario, procedendo alla verifica degli elementi costitutivi».
Il dirigente generale evidenzia che «tale principio, alla base della richiesta di revisione del provvedimento di esclusione, impone all’Amministrazione l’attenta salvaguardia delle situazioni soggettive consolidatesi per effetto di atti o comportamenti idonei a ingenerare un ragionevole affidamento nel destinatario. Malgrado - prosegue - la situazione che ha originato l’affidamento sia stata determinata dal comportamento di uno dei partner dei comuni del Gal, il lasso di tempo trascorso ha stabilizzato il convincimento circa la spettanza della fase di valutazione della strategia del Gal “Tirreno-Eolie», comportando l’impossibilità per gli enti interessati a ricorrere a nuove scelte di partenariato». Ed infine si legge: «Il permanere dei requisiti che attengono alla popolazione, all’ambito e caratteristiche territoriali portano l’Amministrazione ad una necessaria ponderazione fra l’interesse al ripristino formale delle condizioni a priori di ammissibilità e quello rappresentato dalla situazione di vantaggio generatasi a favore del destinatario dell’atto che coinvolge programmi di sviluppo di un territorio in quanto area omogenea con effetti positivi nei confronti delle imprese che insistono. La ricaduta negativa, in termini di mancato investimento rappresenta un pregiudizio, a danno dei soggetti interessati, maggiore anche rispetto alle ipotesi risarcitorie o di indennizzo».
Maltempo e approdo aliscafi a Punta Scaliddi
Imperversa il maltempo nelle Eolie e i primi aliscafi del mattino a Lipari stanno operando a Punta Scaliddi.
Grazie a Mimmo Milanese vi proponiamo questo video del mare in tempesta a Sottomostero - Marina Lunga e l'arrivo e l'approdo dei primi mezzi veloci della Libertylines
Grazie a Mimmo Milanese vi proponiamo questo video del mare in tempesta a Sottomostero - Marina Lunga e l'arrivo e l'approdo dei primi mezzi veloci della Libertylines
In cammino verso la Pasqua. Secondo approfondimento. A cura di Padre Antonino Costa
Nell’epoca della globalizzazione , in quella fase cioè della storia in cui il mondo si unifica a tutti i livelli e gli uomini si sperimentano sempre di più come una sola famiglia, è possibile trovare una base morale comune a tutti, la quale ispiri i comportamenti dei singoli e dei gruppi e sulla quale costruire le leggi che governano la società ?
In parole più semplici , è possibile stabilire su basi certe e inoppugnabili ciò che è bene e ciò che è male ?
La Chiesa ne è convinta e da sempre fa riferimento a una legge morale naturale, che Dio creatore ha scolpito nel cuore di ogni uomo. Esiste dunque una luce universale della moralità che brilla nell’anima spirituale, creata a immagine e somiglianza di Dio. In base ad essa, tutti gli uomini sono in grado di percepire quei principi fondamentali della moralità che consentono con sicurezza ciò che è bene e ciò che è male.
Non tutti però la pensano in questo modo. Alcuni ritengono che non esista una morale universale, valida per tutti gli uomini. Parlano di un pluralismo etico, nel senso che possano esistere morali fra loro diverse, a seconda dei tempi, dei popoli, delle culture e delle forme di pensiero. L’Eutanasia, l’aborto, il divorzio, l’adulterio e così via, ad esempio, se per un dato orientamento morale è un male, per un altro potrebbe essere considerata invece un bene.
Sotto l’etichetta di pluralismo etico in realtà vi è un impostazione di pensiero ben precisa. Si fa dell’uomo la fonte stessa della morale, come se fosse lui, a suo insindacabile giudizio, a stabilire ciò che è bene e ciò che è male. In questa prospettiva quello che in un dato periodo storico era ritenuto un male, oggi potrebbe essere ritenuto un bene. Non vi sarebbe quindi una legge assoluta, universalmente valida, che determina con certezza la moralità delle azioni, ma vi sono soltanto degli orientamenti provvisori e suscettibili di cambiamento.
Questa impostazione in realtà non fa che giustificare la decadenza morale del nostro tempo. Quando l’uomo, sotto la spinta delle passioni, abbandona l’ideale della virtù, ecco che chiama col nome di virtù ciò che in realtà è vizio. Quando nella coscienza delle persone si eclissa l’ideale della giustizia, ecco che vengono ritenuti giusti dei comportamenti che tali non sono. Avete notato ad esempio come nella nostra società si tenda a circondare di rispettabilità le perso che hanno successo, prescindendo dalla loro moralità ?
Oggi viviamo un’eclissi dei valori che preoccupa coloro a cui sta a cuore il futuro dell’umanità. Coinvolge l’intera società, ma mina nelle fondamenta in modo particolare la vita delle famiglie e dei giovani. Socrate, il grande saggio greco, passeggiava per le vie di Atene discutendo su ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, su ciò che è buono e ciò che è cattivo. Siamo oggi appassionati a questi problemi ? Ci teniamo veramente a mettere a fuoco quegli ideali della vita che elevano l’uomo al di sopra delle fiere ?
Viviamo in tempi in cui si è offuscato l’ideale dell’uomo buono e virtuoso. È stato sostituito dall’immagine dell’uomo forte ed efficiente, non importa con quali mezzi e camminando su quali cadaveri. Ma così la società diventa sempre più inospitale e ostile. Si è trasformata in una giungla dove regna la legge del più forte. Ma un mondo, dove la bontà, la giustizia e l’onestà sono state sostituite dalla forza e dall’astuzia, non può avere un grande futuro davanti a sé.
L’uomo del nostro tempo crede nel progresso come se fosse un dogma di fede. La storia dell’umanità è vista come un passaggio dalle tenebre alla luce. La visione evolutiva del mondo rappresenta il futuro come se fosse un progresso necessario e indefinito. La realtà delle cose però è molto diversa. Le civiltà hanno visto i loro momenti di declino morale. L’avventura umana ha conosciuto progressi e regressi. Gli antichi hanno rappresentato concordemente la storia del mondo come un processo di decadenza inarrestabile. L’epoca moderna ha conosciuto uno sviluppo tecnico straordinario. Possiamo dire che si è verificato altrettanto sul piano morale ? In questo settore ( quello morale ) i successi non sono affatto scontati. Da due genitori buoni non nasce necessariamente un bambino buono. La moralità è una conquista che esige un impegno costante. Con ogni uomo che nasce bisogna sempre incominciare da capo. È possibile che un’epoca progredisca sul piano materiale, economico e politico e regredisca sul piano morale, purtroppo. Non fu forse così con l’Impero Romano ?
Il nostro tempo è caratterizzato dall’esplosione della tecnica , ma anche dal crollo della moralità, sia sul piano individuale che su quello sociale. Qualcuno potrebbe obiettare che il male è sempre dilagato nel mondo e che oggi non siamo più peccatori di ieri. Perfino in epoche di grande fervore religioso, come il Medioevo, la moralità non era migliore della nostra. Questo è vero, ma c’è qualcosa che è specifico del nostro tempo e lo contrassegna in termini particolarmente negativi.
Mentre ad esempio nella società medievale, contraddistinta da grandi santi, ma anche da non meno grandi peccatori, a tutti era ben chiaro lo spartiacque invalicabile fra il bene e il male, nella nostra società di oggi, questa divisione netta fra la luce e le tenebre vacilla e in non pochi casi crolla, mescolando acque fra loro inconciliabili. Oggi in molti ambiti del comportamento umano non si esita a chiamare bene ciò che secondo la legge naturale è un male. In altre parole oggi il male viene spesso negato, giustificato, elevato a diritto e proposto come un bene. Il crollo dell’opposizione fra la luce e le tenebre, e l’affermazione che tutto è lecito purchè sia utile, è uno degli aspetti caratterizzanti del nostro tempo. Alcuni parlano di nuova etica. In realtà si dovrebbe parlare di tramonto dell’etica. Invece della società dell’amore si sta costruendo la società dell’egoismo più sfrenato.
In parole più semplici , è possibile stabilire su basi certe e inoppugnabili ciò che è bene e ciò che è male ?
La Chiesa ne è convinta e da sempre fa riferimento a una legge morale naturale, che Dio creatore ha scolpito nel cuore di ogni uomo. Esiste dunque una luce universale della moralità che brilla nell’anima spirituale, creata a immagine e somiglianza di Dio. In base ad essa, tutti gli uomini sono in grado di percepire quei principi fondamentali della moralità che consentono con sicurezza ciò che è bene e ciò che è male.
Non tutti però la pensano in questo modo. Alcuni ritengono che non esista una morale universale, valida per tutti gli uomini. Parlano di un pluralismo etico, nel senso che possano esistere morali fra loro diverse, a seconda dei tempi, dei popoli, delle culture e delle forme di pensiero. L’Eutanasia, l’aborto, il divorzio, l’adulterio e così via, ad esempio, se per un dato orientamento morale è un male, per un altro potrebbe essere considerata invece un bene.
Sotto l’etichetta di pluralismo etico in realtà vi è un impostazione di pensiero ben precisa. Si fa dell’uomo la fonte stessa della morale, come se fosse lui, a suo insindacabile giudizio, a stabilire ciò che è bene e ciò che è male. In questa prospettiva quello che in un dato periodo storico era ritenuto un male, oggi potrebbe essere ritenuto un bene. Non vi sarebbe quindi una legge assoluta, universalmente valida, che determina con certezza la moralità delle azioni, ma vi sono soltanto degli orientamenti provvisori e suscettibili di cambiamento.
Questa impostazione in realtà non fa che giustificare la decadenza morale del nostro tempo. Quando l’uomo, sotto la spinta delle passioni, abbandona l’ideale della virtù, ecco che chiama col nome di virtù ciò che in realtà è vizio. Quando nella coscienza delle persone si eclissa l’ideale della giustizia, ecco che vengono ritenuti giusti dei comportamenti che tali non sono. Avete notato ad esempio come nella nostra società si tenda a circondare di rispettabilità le perso che hanno successo, prescindendo dalla loro moralità ?
Oggi viviamo un’eclissi dei valori che preoccupa coloro a cui sta a cuore il futuro dell’umanità. Coinvolge l’intera società, ma mina nelle fondamenta in modo particolare la vita delle famiglie e dei giovani. Socrate, il grande saggio greco, passeggiava per le vie di Atene discutendo su ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, su ciò che è buono e ciò che è cattivo. Siamo oggi appassionati a questi problemi ? Ci teniamo veramente a mettere a fuoco quegli ideali della vita che elevano l’uomo al di sopra delle fiere ?
Viviamo in tempi in cui si è offuscato l’ideale dell’uomo buono e virtuoso. È stato sostituito dall’immagine dell’uomo forte ed efficiente, non importa con quali mezzi e camminando su quali cadaveri. Ma così la società diventa sempre più inospitale e ostile. Si è trasformata in una giungla dove regna la legge del più forte. Ma un mondo, dove la bontà, la giustizia e l’onestà sono state sostituite dalla forza e dall’astuzia, non può avere un grande futuro davanti a sé.
L’uomo del nostro tempo crede nel progresso come se fosse un dogma di fede. La storia dell’umanità è vista come un passaggio dalle tenebre alla luce. La visione evolutiva del mondo rappresenta il futuro come se fosse un progresso necessario e indefinito. La realtà delle cose però è molto diversa. Le civiltà hanno visto i loro momenti di declino morale. L’avventura umana ha conosciuto progressi e regressi. Gli antichi hanno rappresentato concordemente la storia del mondo come un processo di decadenza inarrestabile. L’epoca moderna ha conosciuto uno sviluppo tecnico straordinario. Possiamo dire che si è verificato altrettanto sul piano morale ? In questo settore ( quello morale ) i successi non sono affatto scontati. Da due genitori buoni non nasce necessariamente un bambino buono. La moralità è una conquista che esige un impegno costante. Con ogni uomo che nasce bisogna sempre incominciare da capo. È possibile che un’epoca progredisca sul piano materiale, economico e politico e regredisca sul piano morale, purtroppo. Non fu forse così con l’Impero Romano ?
Il nostro tempo è caratterizzato dall’esplosione della tecnica , ma anche dal crollo della moralità, sia sul piano individuale che su quello sociale. Qualcuno potrebbe obiettare che il male è sempre dilagato nel mondo e che oggi non siamo più peccatori di ieri. Perfino in epoche di grande fervore religioso, come il Medioevo, la moralità non era migliore della nostra. Questo è vero, ma c’è qualcosa che è specifico del nostro tempo e lo contrassegna in termini particolarmente negativi.
Mentre ad esempio nella società medievale, contraddistinta da grandi santi, ma anche da non meno grandi peccatori, a tutti era ben chiaro lo spartiacque invalicabile fra il bene e il male, nella nostra società di oggi, questa divisione netta fra la luce e le tenebre vacilla e in non pochi casi crolla, mescolando acque fra loro inconciliabili. Oggi in molti ambiti del comportamento umano non si esita a chiamare bene ciò che secondo la legge naturale è un male. In altre parole oggi il male viene spesso negato, giustificato, elevato a diritto e proposto come un bene. Il crollo dell’opposizione fra la luce e le tenebre, e l’affermazione che tutto è lecito purchè sia utile, è uno degli aspetti caratterizzanti del nostro tempo. Alcuni parlano di nuova etica. In realtà si dovrebbe parlare di tramonto dell’etica. Invece della società dell’amore si sta costruendo la società dell’egoismo più sfrenato.
Forte vento da sud-est, salta lo scalo di Vulcano la nave partita da Lipari
Siremar rende noto che la nave veloce “Isola di Vulcano” a causa delle avverse condizioni atmosferiche è stata costretta a non approdare a Vulcano.
mercoledì 8 febbraio 2017
CARABINIERI ARRESTANO TRE STALKER A PATTI E S. AGATA DI MILITELLO: UNO DI COSTORO AVEVA CHIESTO ALLA VITTIMA 10.000 EURO PER USCIRE DALLA SUA VITA
COMUNICATO ARMA CARABINIERI
Quello dei reati di
violenza di genere è una grave sociale che affligge anche la nostra provincia e
i Carabinieri del Comando Provinciale di
Messina sono in prima linea nel contrasto al fenomeno.
In tale ambito
importanti interventi sono stati effettuati nelle giornate di lunedì e martedì,
dai Carabinieri delle Compagnie di Patti e Sant’Agata di Militello che hanno risolto
situazioni delicate evitando che giungessero a gravissime conseguenze.
I militari, hanno, infatti,
tratto in arresto, in flagranza di reato, due persone per atti persecutori
commessi in danno delle ex compagne ed un terzo soggetto, in esecuzione ordinanza
di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Patti, per i
reati di sequestro di persona, estorsione, atti persecutori e lesioni personali
nei confronti della ex fidanzata.
A Patti, i Carabinieri
del Nucleo Operativo e Radiomobile, allertati da una richiesta al 112 che
segnalava una lite in corso tra un uomo e una donna, individuavano
un’autovettura, a bordo della quale i due coniugi separati erano intenti a
discutere animatamente. Il soggetto 41enne, che di fatto impediva alla moglie
di scendere dal mezzo, non desistendo dai suoi intenti persecutori e dalle
minacce, veniva tratto in arresto dagli operanti.
A Capo d’Orlando, poi, un 40enne alutino, che
non accettava la fine della relazione con la ex compagna, totalmente fuori
controllo, si recava sotto casa della donna, tentando di entrare
nell’appartamento con ogni mezzo, minacciandola a gran voce di morte. I
Carabinieri, allertati da alcuni vicini, arrivavano subito sul posto,
individuavano e bloccavano l’uomo, evitando un epilogo peggiore.
A Sant’Agata di
Militello, i Carabinieri, traevano in arresto un pregiudicato 34enne di
Randazzo, già gravato da precedenti specifici, in esecuzione ordinanza di
custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Patti, per i reati di
sequestro di persona, estorsione, atti persecutori e lesioni personali nei
confronti della ex fidanzata. L’uomo, nel corso degli ultimi mesi, si era reso
autore di reiterati comportamenti vessatori, minacciosi e violenti, nei confronti
della ex compagna 37enne, tali da cagionare a quest’ultima un perdurante e
grave stato d’ansia e di paura, nonché fondato timore per la propria
incolumità. I Carabinieri, nel corso delle indagini, documentavano diversi
episodi di violenza e di segregazione in casa, operati dal giovane nei
confronti della donna. L’uomo, addirittura, sempre sotto minaccia, richiedeva
alla ex. 10.000 euro per “uscire” dalla sua vita.
Entrambi gli arresti
operati in flagranza venivano convalidati dall’A.G. e l’uomo soggetto a o.c.c.
veniva associato presso il carcere di Barcellona P.G.
Quelli descritti sono
solo gli ultimi di una lunga serie di arresti operati dai Carabinieri in tale
ambito.
La violenza sulle donne spesso
resta tra le mura delle abitazioni, perché le vittime non denunciano chi le
picchia e i motivi del silenzio sono i più disparati. I maltrattamenti vanno
avanti per anni e, nel peggiore dei casi, si concludono con un omicidio. Si
tratta peraltro di delitti (maltrattamenti in famiglia, atti persecutori,
minacce, percosse, lesioni, violenza sessuale etc.), che hanno un fortissimo
impatto sociale poiché colpiscono trasversalmente classi,
famiglie, generazioni, gruppi etnici di riferimento e rappresenta ormai un fenomeno con un
alto numero oscuro di reati non denunciati, per:
-la paura
ingiustificata dalla più subdola delle minacce di vedersi levare i propri
figli, avanzate dai mariti maltrattanti;
- il
timore di perdere l’unica fonte di reddito e di sostentamento della famiglia:
nella maggior parte dei casi le vittime erano casalinghe, spesso spinte nel
passato dai mariti a lasciare il posto di lavoro;
- la
vergogna verso i familiari e i conoscenti: non è inusuale trovare genitori che
consigliano le vittime di sopportare perché ”è normale che queste cose accadano all’interno di una famiglia, bisogna
avere pazienza”;
- la paura di perdere la casa e di
trovarsi per strada insieme ai bambini;
- la speranza, quasi mai fondata, che
il maltrattante o il persecutore col
tempo si possano ravvedere: l’esperienza dice le violenze subiscono
sempre una escalation rapidissima.
Tuttavia negli ultimi anni, nella provincia di Messina, sono
sempre più numerose le donne vittime di violenza che si sono rivolte ai Carabinieri, presenti in ogni angolo della provincia, chiedendo aiuto per
se stesse e per i loro bambini. E queste richieste di aiuto sono state valutate
con grande attenzione dai militari, che, talvolta, di fronte a una donna che si
era presentata in una Stazione dei Carabinieri apparentemente solo per sfogarsi
e raccontare fatti che potrebbero essere inquadrati in un “normale conflitto di coppia”, hanno poi scoperto situazioni ben
più grave caratterizzata da umiliazioni, soprusi di ogni genere e violenze fisiche
e psicologiche.
Questa capacità di riconoscere queste
silenziose richieste d’aiuto e i cosiddetti “reati sentinella”, consente di poter applicare le giuste procedure nel minor tempo possibile a
vantaggio della vittima,
garantendole la massima tutela ed una risposta più immediata e risolutiva possibile: le vittime di reati
di genere non saranno abbandonate mai neanche sotto il profilo economico
potendo accedere alle risorse del fondo
per le vittime della violenza di genere ed i loro familiari.
Grazie ai nuovi strumenti normativi in
possesso, le vittime non hanno dovuto
lasciare le proprie abitazioni o stravolgere le loro abitudini di vita: il maltrattante o il
persecutore, se non arrestato, è stato comunque allontanato dalla casa
familiare con il divieto di avvicinamento
alla persona offesa e ai suoi congiunti. E nei casi in cui c’è stata una
violazione di questo divieto sono scattate immediatamente le manette a seguito
della violazione delle prescrizioni previste dall’appena citata misura
cautelare.
Lavori al "Conti" e doppio turno. Incontro studenti - dirigente scolastico
Proficuo incontro stamattina tra gli studenti del “Conti” ed il dirigente scolastico professoressa Tommasa Basile.
Si è tenuto subito dopo che una larga parte degli studenti si era astenuta dalle lezioni per via della mancata concessione del prolungamento dell’assemblea iniziata martedì e che aveva all’ordine del giorno l’istituzione del doppio turno delle lezioni per via dei lavori di riqualificazione in corso.
Gli studenti hanno ribadito l’intenzione di porsi alla ricerca di idonei locali, anche dal punto di vista logistico, che consenta di non dover ricorrere al doppio turno nelle lezioni mentre sono in corso i lavori nel piano superiore dell’istituto. Nello stesso tempo – come è giusto che sia – prendono atto della decisione del consiglio d’istituto e non porranno “ostacoli” al turno pomeridiano delle lezioni. Come già scritto il doppio turno delle lezioni, previsto per adesso sino al 23 Marzo (ma non si dispera di interromperlo prima), si è reso necessario per Lipari gli interventi di riqualificazione del “Conti” per i quali la Città Metropolitana di Messina ha stanziato 180.640,00 euro. Ad eseguire i lavori la Grungo Costruzioni di Messina
Facebook: dare della “cornuta” sulla bacheca personale è diffamazione aggravata
Interessante approfondimento a cura del dott. Fabio Fusco pubblicato sulla pagina fb dell'avvocato Vincenzo La Cava
Ai sensi dell’art 595 c.e cp la diffusione di un messaggio lesivo della reputazione integra la fattispecie di diffamazione aggravata “con altro mezzo di pubblicità” Così ha stabilito la quinta sezione penale della Suprema Corte di cassazione con la sentenza n. 2723/2017.
Difatti i Giudici ermellini riconoscono la sussistenza del delitto di diffamazione aggravata da altro mezzo di pubblicità ( una bacheca facebook) in un caso in cui l’imputata aveva inserito e pubblicato sulla bacheca facebook di altra donna l’epiteto ‘cornuta’.
La difesa a sostegno delle proprie ragioni ha sostenuto che l’espressione “cornuta”, di contenuto senz’altro “dispregiativo e ridicolizzante verso il maschio, non sarebbe diffamatoria se rivolta ad una donna” ma la Corte di Cassazione, investita della questione, con la pronuncia in esame dichiara il ricorso infondato.
a cura del dott. Fabio Fusco Cassazione penale, Sez. V, sentenza 20 gennaio 2017, n. 2723
Ai sensi dell’art 595 c.e cp la diffusione di un messaggio lesivo della reputazione integra la fattispecie di diffamazione aggravata “con altro mezzo di pubblicità” Così ha stabilito la quinta sezione penale della Suprema Corte di cassazione con la sentenza n. 2723/2017.
Difatti i Giudici ermellini riconoscono la sussistenza del delitto di diffamazione aggravata da altro mezzo di pubblicità ( una bacheca facebook) in un caso in cui l’imputata aveva inserito e pubblicato sulla bacheca facebook di altra donna l’epiteto ‘cornuta’.
La difesa a sostegno delle proprie ragioni ha sostenuto che l’espressione “cornuta”, di contenuto senz’altro “dispregiativo e ridicolizzante verso il maschio, non sarebbe diffamatoria se rivolta ad una donna” ma la Corte di Cassazione, investita della questione, con la pronuncia in esame dichiara il ricorso infondato.
a cura del dott. Fabio Fusco Cassazione penale, Sez. V, sentenza 20 gennaio 2017, n. 2723
Scuola : richiesto incontro da Confintesa scuola al Ministero su posti docenti e personale
Il professor Bartolo Pavone ci segnala la seguente nota del dirigente sindacale Confintesa scuola, Luigi Romani, indirizzata al Ministero dell’Istruzione
Alla segretaria del capo di Gabinetto
Oggetto : Richiesta incontro urgente Capo di Gabinetto.
La scrivente Federazione richiede un incontro urgente con il Capo di Gabinetto Dott.ssa Sabrina Bono per il giorno 24/02/2017, in merito alle seguenti criticita’ riscontrate inerenti :
• Operazioni mobilita’ ;
• Regolamento che concerne il conferimento delle supplenze brevi, nelle scuole in piccole isole e zone di montagna;
• Assegnazione e potenziamento dell’organico;
• Incremento del personale Ata ;
• Verifica della ripartizione dei posti di sostegno;
• Riutilizzo dei docenti dell’A019 ;
La delegazione richiedente e’ composta dal Segretario Generale , Ins Bartolo Pavone, dalla prof.ssa Adele Sammarro Segretaria Generale aggiunta; dal Dirigente Sindacale Ministeriale prof. Luigi Romani e dall’Ispettore Cesare de Falco funzionare del Miur.
In attesa di un riscontro, distinti saluti
Roma 07/02/2017
Alla segretaria del capo di Gabinetto
Oggetto : Richiesta incontro urgente Capo di Gabinetto.
La scrivente Federazione richiede un incontro urgente con il Capo di Gabinetto Dott.ssa Sabrina Bono per il giorno 24/02/2017, in merito alle seguenti criticita’ riscontrate inerenti :
• Operazioni mobilita’ ;
• Regolamento che concerne il conferimento delle supplenze brevi, nelle scuole in piccole isole e zone di montagna;
• Assegnazione e potenziamento dell’organico;
• Incremento del personale Ata ;
• Verifica della ripartizione dei posti di sostegno;
• Riutilizzo dei docenti dell’A019 ;
La delegazione richiedente e’ composta dal Segretario Generale , Ins Bartolo Pavone, dalla prof.ssa Adele Sammarro Segretaria Generale aggiunta; dal Dirigente Sindacale Ministeriale prof. Luigi Romani e dall’Ispettore Cesare de Falco funzionare del Miur.
In attesa di un riscontro, distinti saluti
Roma 07/02/2017
Il Dirigente Sindacale Ministeriale
Prof. Luigi Romani
Prof. Luigi Romani
Manutenzioni e coloritura edifici in zona A del PRG. Comune Lipari riduce tassa occupazione temporanea suolo pubblico edile
COMUNICATO STAMPA
Le disposizioni dettate con ordinanza sindacale n°68 del 07.08.2015 sono finalizzate a
favorire gli interventi volti alla tutela
dei caratteri architettonici territoriali che, a mente delle vigenti
disposizioni legislative e regolamentari, devono ispirarsi, in generale, alla
tradizione, ai tipi costruttivi locali, all’edilizia esistente, esigendo
cautela nell’adozione di prospetti degli
edifici, laddove si respingono applicazioni di colori che mal si inseriscono nei
contesti edili circostanti.
La coloritura e
il profilo estetico dei prospetti e muri dei fabbricati, in particolare all’interno
del centro storico, divengono obiettivo preminente dell’Amministrazione per garantire
caratteristiche esteriori uniformi ed
assicurare il rispetto del decoro urbano.
Le risposte positive ottenute da parte di cittadini e ditte,
ha sollecitato l’Amministrazione a promuovere ulteriormente le iniziative
rivolte al recupero ed alla
sistemazione degli stabili situati nel centro storico cittadino e nelle
frazioni, anche attraverso forme di
riduzione della pressione fiscale.
A
rafforzamento, dunque, delle regole emanate col surrichiamato provvedimento,
interviene la determina sindacale n.06 del 07/02/2017, unita al presente
comunicato ai fini della relativa capillare diffusione, sia sul sito on line istituzionale dell’Ente che su
quelli di informazione, recante analoghe disposizioni, cui si rinvia, nonché tese a stabilire,
in particolare, per l’anno 2017, una riduzione, in misura pari al 70%, della
tassa dovuta per le occupazioni temporanee
di suolo pubblico edile, realizzate per la manutenzione delle
facciate o del restauro degli immobili,
ricadenti nelle zone “A” del P.R.G..
Il Sindaco
(Marco Giorgianni)
Per visualizzare la determina sindacale http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_attachment.php?mc=18858
Consacrazione della cappella “Virgo Fidelis” nella caserma "Bonsignore" a Messina
COMUNICATO STAMPA
Ieri, alle ore 10.00, in Messina presso il Comando
Interregionale Carabinieri “Culqualber”,
nella storica Caserma di via Concezione, intitolata al “Capitano Medaglia d’Oro al Valor Militare Antonio Bonsignore”, l’Arcivescovo
Ordinario Militare per l’Italia, S.E. Mons. Santo Marcianò, ha celebrato il
rito liturgico di consacrazione della Cappella “Virgo Fidelis”, ubicata all’interno.
La cerimonia, articolata e ricca di significati, presieduta dall’Arcivescovo
Ordinario Militare per l’Italia, è stata concelebrata dai Cappellani Militari
Mons. Vincenzo Pizzimenti, Vicario Episcopale per l’Arma dei Carabinieri presso
il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Mons. Mario Ranieri della
Guardia di Finanza, Sac. Andrea Di Paola della Marina Militare, Sac. Salvatore
Falzone dei Carabinieri per la Sicilia Occidentale, Sac. Santo Battaglia Segretario
dell’Ordinario Militare, Sac. Rosario Scibilia dei Carabinieri per la Sicilia
Orientale, nonché dai sac. Orazio Anastasi, rogazionista, in rappresentanza del
Rettore della Basilica Minore di Sant’Antonio di Messina, e Sac. Giovanni
Lombardo, della Cattedrale di Messina.
Il rito ha avuto inizio con la processione, preceduta da due Carabinieri in
grande uniforme, dall’ingresso di via Concezione all’interno della Cappella,
dove con l’acqua benedetta è stata aspersa tutta la chiesa lungo il suo
perimetro; a seguire vi è stata la benedizione dei fedeli, la liturgia della
Parola e quindi il rito di dedicazione dell’altare, ovverosia il momento
centrale della celebrazione, con la successiva unzione dell’altare,
l’incensazione della Chiesa e, infine, la copertura e l’illuminazione dell’altare
e di tutta l’aula liturgica.
La cerimonia ha suscitato, tra i presenti, particolare emozione quando Sua
Eccellenza ha consacrato l’altare mediante unzione crismale e vi ha posto
all’interno le reliquie dei Santi Annibale Maria di Francia e Santa Florentie
Vergine e Martire.
L’Ordinario Militare nell’omelia ha sottolineato l’importanza dell’altare
come segno della presenza di Dio e fonte di comunione per il popolo sacerdotale
che celebra il mistero pasquale di Cristo.
Al termine della funzione religiosa è stata scoperta una targa marmorea, a
ricordo della solenne consacrazione dell’Altare e intitolazione della Cappella
alla “Virgo Fidelis”, Celeste Patrona
dell’Arma dei Carabinieri.
L’intera cerimonia è stata accompagnata, nei diversi momenti della
funzione, dai canti intonati dal Coro Virgo Fidelis diretto da Padre Giovanni
LOMBARDO.
Oggi è Mercoledì 8 Febbraio. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
IL SANTO DEL GIORNO
Dalla nobile famiglia degli Emiliani, nasceva in Venezia nel 1582 S. Girolamo. L'infanzia e la giovinezza sua ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand'ormai ha trent'anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia. alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplicO tutto ii suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi. I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, ii poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per ivi deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.
La Madonna l'ascoltò, e Girolamo riconoscente corse a soddisfare la promessa, tornando in patria totalmente mutato. All'ardor bellicoso di prima aveva sostituito una grande carità verso Dio ed amore verso i poveri.
Morto suo fratello Luca, egli si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani e da qui gli venne l'idea di fondare i Chierici Regolari Somaschi per soccorrere gli orfani.
Vedendo infatti tanti piccoli abbandonati, perché privi di genitori e di aiuto, pensò di erigere un istituto per soccorrerli nei loro bisogni corporali e spirituali. Ben presto però l'edificio fu troppo angusto per ospitare tutti gli orfani che accorrevano, e Venezia, Verona, Bergamo, Brescia ed altre città dovettero alla carità del Santo se le loro vie furono sgombre di tanti bambini che prima imparavano il vizio.
Anime generose, attirate da si nobili virtù, vollero seguire S. Girolamo e così nel paesello di Somasca (Bergamo) egli iniziò la sua Congregazione di Chierici Regolari detti Somaschi. Poi si diede a visitare importanti città per fondare altri istituti e sollevare quanti più potesse: così fu a Milano, a Pavia ed altrove.
Prima di morire volle ancora una volta visitare i suoi istituti, e le popolazioni in massa accorsero per vederlo, per potergli baciare l'abito e ricevere la sua benedizione. Così, l'umile istitutore che aveva voluto fuggire la gloria del mondo, passava ammirato e benedetto da tutti. Si ritirò poi definitivamente in Somasca ove terminò la sua beata vita 1'8 febbraio del 1537 a 55 anni.
PRATICA. Rispettiamo il candore e la semplicità dei piccoli e cerchiamo di incitarli al bene.
PREGHIERA. Dio, padre delle misericordie, pei meriti e l'intercessione del beato Girolamo, che volesti fosse agli orfani padre e sostegno, concedi che noi possiamo sempre essere tuoi figli.
martedì 7 febbraio 2017
E' deceduto Domenico Quinti, maresciallo GDF in pensione. Ha comandato anche la tenenza di Lipari
E' deceduto a Milazzo, Domenico Quinti maresciallo in pensione della Guardia di Finanza.
Dopo aver prestato servizio a Milazzo ha comandato a lungo la Tenenza di Lipari.
Nel 2000 era andato in congedo.
Il Maresciallo Domenico Quinti si è spento dopo una breve malattia. Improvvisamente, qualche settimana fa, era stato trasportato all’Ospedale di Milazzo, ma le sue condizioni sono sempre peggiorate…
Lascia la moglie, due figli e gli adorati nipoti
Domani, alle ore 16, nella Chiesa del Sacro Cuore di Milazzo ci sarà l’estremo saluto.
Alla moglie, ai figli e ai familiari tutti le condoglianze di Eolienews
Nel 2000 era andato in congedo.
Il Maresciallo Domenico Quinti si è spento dopo una breve malattia. Improvvisamente, qualche settimana fa, era stato trasportato all’Ospedale di Milazzo, ma le sue condizioni sono sempre peggiorate…
Lascia la moglie, due figli e gli adorati nipoti
Domani, alle ore 16, nella Chiesa del Sacro Cuore di Milazzo ci sarà l’estremo saluto.
Alla moglie, ai figli e ai familiari tutti le condoglianze di Eolienews
Capitaneria Milazzo sequestra 6 kg di novellame di sarda
COMUNICATO STAMPA
Nella giornata odierna personale militare della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, ha posto sotto sequestro kg. 6 circa di bianchetto (novellame di sarda) esposto per la commercializzazione da un venditore ambulante, presso il comune di Venetico.
I militari intervenuti con l’ausilio del veterinario del distretto di Milazzo appartenente all’ASP n. 5, hanno successivamente accertato che il prodotto esposto non era idoneo al consumo umano perché di dubbia provenienza e, pertanto, è stato destinato allo smaltimento.
Si ribadisce, inoltre, che la cattura e la vendita di novellame di sarda è ormai vietata dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. Pertanto il contravventore è stato sanzionato per avere commercializzato prodotto ittico avente dimensioni inferiori alla taglia minima consentita.
Nei giorni scorsi, inoltre, personale della Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un sequestro di prodotto ittico commercializzato in cattivo stato di conservazione in località Terme Vigliatore, anche in questo caso il prodotto è stato destinato alla distruzione.
Un’altra attività è stata espletata dalla dipendente MV CP 544 che ha sequestrato un palangaro derivante utilizzato illecitamente da pescatori non autorizzati.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Milazzo, 07.02.2017
I militari intervenuti con l’ausilio del veterinario del distretto di Milazzo appartenente all’ASP n. 5, hanno successivamente accertato che il prodotto esposto non era idoneo al consumo umano perché di dubbia provenienza e, pertanto, è stato destinato allo smaltimento.
Si ribadisce, inoltre, che la cattura e la vendita di novellame di sarda è ormai vietata dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. Pertanto il contravventore è stato sanzionato per avere commercializzato prodotto ittico avente dimensioni inferiori alla taglia minima consentita.
Nei giorni scorsi, inoltre, personale della Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un sequestro di prodotto ittico commercializzato in cattivo stato di conservazione in località Terme Vigliatore, anche in questo caso il prodotto è stato destinato alla distruzione.
Un’altra attività è stata espletata dalla dipendente MV CP 544 che ha sequestrato un palangaro derivante utilizzato illecitamente da pescatori non autorizzati.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Milazzo, 07.02.2017
Vendesi a Lipari stanza da letto
Vendesi a Lipari stanza da letto in ottime condizioni.
Prezzo da concordare con il proprietario
A Lipari, Malfa e Santa Marina Salina al voto il 7 Maggio?. Più che probabile. Per le regionali si voterà ad Ottobre
Maggio e Ottobre. Sono questi i mesi in cui si voterà per amministrative e regionali in Sicilia. L’assessore regionale agli Enti locali, Luisa Lantieri (foto), ha avviato un giro di consultazioni con governo e tecnici ed è orientata a fissare le date per le amministrative nella prima decade di maggio e il voto per il rinnovo dell’Ars al 29 ottobre. Il voto a inizio maggio è in qualche modo obbligato perché il 27 e 28 si terrà il G7 a Taormina e non si può certamente intasare quella fascia temporale.
La data più probabile è dunque il 7 maggio con il secondo turno due settimane dopo. L’assessore sta anche valutando l’ipotesi aprile. In Sicilia andranno al voto 129 comuni, tra cui Palermo e Trapani, per un totale di 1.611.557, che rappresenta un terzo degli elettori siciliani.
Per le regionali scelta quasi obbligata perché lo Statuto regionale prevede che si vota tra le 4 settimane prima e le 2 successive alla data delle votazioni precedenti. Nel 2012 si votò il 28 ottobre per cui è probabile che si voti il 29 ottobre. I programmi potrebbero però saltare se a livello nazionale fosse scelta una data diversa per le amministrative e soprattutto si andasse alle Politiche.
Sono numerosi i comuni del messinese dove si andrà a votare per il rinnovo di Sindaco e Consiglio Comunale. Nel nostro comprensorio verranno chiamati alle urne i cittadini dei Comuni di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capri Leone, Castroreale, Cesarò, Furnari, Gioiosa Marea, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pettineo, Piraino, San Pier Niceto, San Piero Patti, Santa Marina Salina, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Sinagra, Torrenova, Venetico e Villafranca Tirrena
La data più probabile è dunque il 7 maggio con il secondo turno due settimane dopo. L’assessore sta anche valutando l’ipotesi aprile. In Sicilia andranno al voto 129 comuni, tra cui Palermo e Trapani, per un totale di 1.611.557, che rappresenta un terzo degli elettori siciliani.
Per le regionali scelta quasi obbligata perché lo Statuto regionale prevede che si vota tra le 4 settimane prima e le 2 successive alla data delle votazioni precedenti. Nel 2012 si votò il 28 ottobre per cui è probabile che si voti il 29 ottobre. I programmi potrebbero però saltare se a livello nazionale fosse scelta una data diversa per le amministrative e soprattutto si andasse alle Politiche.
Sono numerosi i comuni del messinese dove si andrà a votare per il rinnovo di Sindaco e Consiglio Comunale. Nel nostro comprensorio verranno chiamati alle urne i cittadini dei Comuni di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capri Leone, Castroreale, Cesarò, Furnari, Gioiosa Marea, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pettineo, Piraino, San Pier Niceto, San Piero Patti, Santa Marina Salina, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Sinagra, Torrenova, Venetico e Villafranca Tirrena
L'ex deputato ARS, Cateno De Luca dovrà risarcire tredicimila euro. Sentenza definitiva
La sezione di appello della Corte dei Conti ha confermato la condanna dell'ex deputato regionale Cateno De Luca a risarcire 13.204 euro per le “spese pazze all’Ars”.
De Luca,che era stato condannato lo scorso anno in primo grado, ha proposto l'appello che ora è stato respinto. La condanna, a questo punto diventa definitiva.
De Luca,che era stato condannato lo scorso anno in primo grado, ha proposto l'appello che ora è stato respinto. La condanna, a questo punto diventa definitiva.
TAORMINA: RIUNIONE PATTO D'AREA ZONA IONICA DELLA PROVINCIA DI MESSINA
Il sindaco di Taormina, Eligio
Giardina, ha convocato per l'8 febbraio alle ore 12 presso la sala
consiliare del Comune di Taormina una riunione del Patto d'Area per la zona
ionica della Provincia di Messina. "A seguito di quanto concordato nella
riunione nel 25 febbraio scorso - si legge nella convocazione a firma del primo
cittadino di Taormina - l'Amministrazione comunale di Taormina ritiene
necessario convocare nuovamente le parti per definire la discussione sulla
costituzione del Patto d'Area Comprensoriale. Si invitano pertanto gli invitati
a partecipare all'incontro di giorno 8 al fine di continuare il dialogo su
quanto specificato, con preghiera di voler inviare comunicazione scritta di una
eventuale motivata non partecipazione. Alla riunione sono stati invitati il
sindaco di Giardini, Nello Lo Turco, il sindaco di Letojanni, Alessandro
Costa, il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, il sindaco di Forza
d'Agrò, Fabio Di Cara, il sindaco di S.Alessio, Rosanna Fichera,
i responsabili di Confcommercio Messina, Confesercenti Messina, Associazione
Imprenditori per Taormina, Associazione Albergatori di Taormina, Associazione
Albergatori di Giardini Naxos, Associazione Albergatori di Letojanni e Forza
d'Agrò, Confindustria Alberghi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Prosegue, dunque, la discussione sul Patto
d'Area per il Turismo nella zona ionica. La convocazione della riunione di
mercoledì, da parte del sindaco di Taormina, scaturisce da una riunione
svoltasi al Comune di Taormina nei giorni scorsi. A quell'incontro operativo
presero parte oltre al sindaco Giardina, anche il vicesindaco Mario D'Agostino,
l'assessore al Turismo, Salvo Cilona, il segretario generale della Fisascat
Cisl Messina, Salvatore D'Agostino, il segretario regionale aggiunto della
Fisascat Cisl Sicilia, Pancrazio Di Leo, il responsabile di Confesercenti
Messina, Daniele Andronaco ed il presidente dell'Aipt Taormina, Franco Parisi.
In quella occasione si è evidenziata la volontà da parte del Comune di Taormina
di assumere la centralità del tavolo comprensoriale di discussione e in tal
senso l'Amministrazione comunale di Taormina ha previsto adesso una prossima
riunione per l'imminente data del mercoledì 8 febbraio, sempre a Palazzo
dei Giurati.
L'obiettivo è quello di arrivare alla destagionalizzazione
dei flussi ricettivi, dando seguito a quanto proposto dalle organizzazioni
sindacali e datoriali. "Il tavolo - ha spiegato il vicesindaco D'Agostino
- è stato riconvocato per l'8 febbraio. Vogliamo portare avanti una proposta
che possa coinvolgere tutti e che contribuisca a regolamentare in ambito
turistico e sociale le tematiche di categoria, vincolando i vari soggetti che
operano nel settore turistico al rispetto delle regole". A Taormina si
punta a concretizzare la discussione in essere ormai dal 2012 e che potrebbe arrivare
nelle prossime settimane ad un punto di svolta.
"L'obiettivo - ha ribadito Di Leo, segretario
aggiunto Fisascat Cisl Sicilia - è quello di regolamentare il mercato del
lavoro e dare regole certe e le necessarie garanzie ai tanti lavoratori che,
sia nel comparto alberghiero che quello del commercio, vivono troppo spesso nel
limbo dell'incertezza circa la probabilità di essere assunti e poi confermati
negli anni avvenire, ed in oggetto poi anche alla durata dei contratti a
termine che determina poi l'opportunità di accesso all'indennità di
disoccupazione. Il Patto d'Area è lo strumento in grado di disciplinare la
situazione e determinare regole ben precise, criteri certi e maggiormente
chiari, nelle dinamiche di accesso al mondo del lavoro e nelle logiche di sviluppo
turistico, economico e commerciale del territorio".
Basket Eolie: Ottimi segnali per il futuro
Esordienti Basket Eolie |
Nel primo incontro, valido per il Trofeo Provinciale Esordienti, i minicestisti isolani, diretti dall’Istruttore Minibasket Annalisa Piazza, hanno confermato l’ottima prestazione della settimana scorsa a Milazzo, vittoria contro lo Scarabeo, e si sono aggiudicati anche l’incontro con i pari età di Torrenova. Adesso la settimana sarà caratterizzata dalla preparazione alla gara in programma sempre a Milazzo il prossimo 12 febbraio contro gli Svincolatini.
Nel secondo incontro, valido per il campionato Regionale Under 16 maschile, vittoria per 62-55 dei ragazzi diretti da coach Francesco Megna. Gara caratterizzata da un certo equilibrio, con le squadre che si aggiudicano un quarto ciascuna nel corso del primo tempo (21-13 e 10-17), e con gli ultimi due quarti vinti con un + 3 a quarto dalla formazione di casa, giungendo così alla fine con un +7 ben gestito nei secondi finali, impedendo agli avversari di attaccare il canestro grazie ad un’ottima difesa.
Soddisfazione quindi tra i tecnici e la dirigenza del club eoliano per i risultati, segnale che il lavoro svolto fin qui è stato ben assimilato dai ragazzi, e che fa ben sperare per il prossimo futuro. In programma infatti, oltre l’attività con Esordienti ed U16 maschile, la partecipazione ai campionati 3vs3 Under 15 Maschile e Femminile con una squadra per categoria, la partecipazione con ben 5 squadre al Join The Game 3vs3 Under 13 e Under 14 con formazioni sia maschili che femminili, oltre ovviamente all’attività minibasket rivolta alle categorie Aquilotti e Scoiattoli con la partecipazione ai Trofei Provinciali.
Buon basket a tutti…
Ivan Ferlazzo
Vigili del fuoco in partenza per le zone terremotate del Centro Italia. C'è il liparese Flavio Quadara
Nella foto il gruppo dei Vigili del Fuoco in partenza per il COA di Ascoli Piceno. Tra essi il liparese Flavio Quadara. Saranno impiegati nelle zone del centro Italia interessate al sisma
Master Regionale Kombat League: Due secondi e due terzi posti per gli atleti della Fitness Planet
COMUNICATO
Primo appuntamento del 2017 per i fighters della Fitness Planet in occasione del 2° Master Regionale Kombat League con tappa a Siracusa .
Buoni i risultati dei nostri ragazzi seguiti dal maestro Massimiliano Paladino di cui riporto, di seguito, fedelmente, il suo resoconto.
" Bravo Alessandro Cortese che, con caparbietà , affronta un tecnico e valido avversario. Buona la prova di Domenico Cincotta che vede sfumare la vittoria per poca lucidità da parte dei giudici. Discreta la performance di Andrea Faralla che perde la finale dopo un extra round in apnea. Sotto tono la prova di Giuseppe Basile che , forse, con la testa era già al viaggio di ritorno per Milazzo".
Tradotto in risultati due secondi e due terzi posti, il che significa che poteva andare meglio, ma anche peggio. Vi assicuro che non è facile arrivare al proprio match dopo aver aspettato per delle ore, essersi riscaldato più di un termosifone e a più riprese, guardando continuamente l'orologio per paura di rimanere bloccato a Milazzo, considerando gli impegni di lavoro e le previsioni meteo bruttissime per la giornata successiva.
Prossimo appuntamento tra due settimane ad Avola per Alessandro DI Giuseppe e Marco Resinaro. impegnati in un match di contatto pieno k1.
Grazie e a presto.
Marco Basile
Buoni i risultati dei nostri ragazzi seguiti dal maestro Massimiliano Paladino di cui riporto, di seguito, fedelmente, il suo resoconto.
" Bravo Alessandro Cortese che, con caparbietà , affronta un tecnico e valido avversario. Buona la prova di Domenico Cincotta che vede sfumare la vittoria per poca lucidità da parte dei giudici. Discreta la performance di Andrea Faralla che perde la finale dopo un extra round in apnea. Sotto tono la prova di Giuseppe Basile che , forse, con la testa era già al viaggio di ritorno per Milazzo".
Tradotto in risultati due secondi e due terzi posti, il che significa che poteva andare meglio, ma anche peggio. Vi assicuro che non è facile arrivare al proprio match dopo aver aspettato per delle ore, essersi riscaldato più di un termosifone e a più riprese, guardando continuamente l'orologio per paura di rimanere bloccato a Milazzo, considerando gli impegni di lavoro e le previsioni meteo bruttissime per la giornata successiva.
Prossimo appuntamento tra due settimane ad Avola per Alessandro DI Giuseppe e Marco Resinaro. impegnati in un match di contatto pieno k1.
Grazie e a presto.
Marco Basile
lunedì 6 febbraio 2017
A Lipari non si nasce ma non si può nemmeno interrompere una gravidanza: lettera aperta del consigliere Lo Cascio al sindaco
Gentile Sindaco,
le scrivo anche se Lei non risponde
alle mie interpellanze in materia di sanità, per esempio l’ultima a proposito
dell’assenza di un ginecologo di ruolo presso il Consultorio; e torno proprio
sull’argomento ginecologi, poiché desidero richiamare la Sua attenzione su una
situazione che ritengo eserciti gravi condizionamenti nella realtà locale per
ciò che attiene i servizi e l’assistenza sanitaria cui la nostra comunità
avrebbe – ma di fatto non ha – diritto.
Per quello che mi risulta, la
totalità dei medici ginecologi assunti o che turnano presso l’Ospedale di
Lipari sono obiettori.
L’elevato numero di medici obiettori
è un fenomeno che va ben oltre la portata locale e purtroppo è divenuto una
caratteristica dell’intero sistema sanitario nazionale; è chiaro, tuttavia, che
in un contesto isolato e disagiato come quello delle Eolie il fenomeno tende a
vanificare ulteriormente la possibilità di offrire in loco adeguate risposte
alle esigenze dell’utenza. Le donne che intendono o devono interrompere una
gravidanza sono costrette – anche in questo caso, come per la nascita – a
“migrare” altrove e, spesso, a confrontarsi con situazioni critiche e
sgradevoli, private del conforto psicologico rappresentato dalla propria sfera
familiare e ambientale.
È bene ricordare ancora che, oltre a
non praticare interruzioni di gravidanza, il medico obiettore non firma nemmeno
le certificazioni necessarie a tale scopo.
Ciò è paradossale, considerato che le
certificazioni sono proprio una delle competenze del Consultorio, dove peraltro
ancora oggi non è stata assegnata la figura professionale prevista nella pianta
organica e venuta a mancare con il pensionamento del dott. Venanzio Iacolino.
Nella Sua qualità di massima autorità
sanitaria comunale, tenendo conto delle peculiarità del nostro territorio e dei
disagi sociali, psicologici ed anche economici che il perdurare di tale
situazione certamente produce, Le chiedo di intervenire presso la Direzione
dell’ASP per ottenere che tra i medici assegnati al nostro presidio vi sia una
equa ripartizione tra obiettori e non obiettori.
La libertà di coscienza e dunque di
obiezione è garantita dalla legge, ma anche la facoltà di ricorrere
all’interruzione di gravidanza è sancita da una Legge dello Stato che esiste e
che troppo spesso in questo Paese viene ignorata, aggirata o calpestata.
Come sempre auspico una Sua risposta
e soprattutto un Suo intervento e La ringrazio anticipatamente, ma se ciò non
dovesse verificarsi Le anticipo che riproporrò serenamente ma puntualmente la
questione in tutte le occasioni che il dibattito democratico e il mio ruolo di
consigliere consentiranno, quanto meno fino alla fine del nostro rispettivo mandato.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio - consigliere comunale de La
Sinistra
Mare d'inverno ad Acquacalda e Porticello. Ottimo riscontro
ACQUACALDA |
PORTICELLO |
I volontari di Fare Verde con questa iniziativa vogliono, come accade ormai da diversi anni, ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo.
Salta collegamento serale Milazzo - Vulcano - Lipari
La nave veloce “Isola di Vulcano” in servizio sulla tratta Milazzo - Vulcano - Lipari a causa del maltempo non effettuerà la corsa prevista per le 18,30.
In cammino verso la Pasqua di Padre Antonino Costa: Presentazione
<< Se vuoi entrare nella vita osserva i miei comandamenti >>
Presentazione
<< Due cose riempiono l’animo di ammirazione e di reverenza sempre nuove e crescenti, quanto più spesso e più a lungo il pensiero vi si sofferma: il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me >> ( Kant ).
Siamo ancora capaci, noi esseri umani del terzo millennio, di questo stupore, che nasce dalla scoperta dell’infinito e dell’armonia dentro e fuori di noi ?
Di fronte alla cecità orgogliosa di chi pretende che l’uomo possa stabilire da sé i criteri del bene e del male ; di fronte all’opportunismo e alla licenza di chi considera i propri comodi fine esclusivo del suo agire; di fronte allo smarrimento di tanti che non riescono più ad orientarsi secondo un sicuro sistema di valori ( le nostre stesse esperienze ci hanno scoraggiati e confusi, le nostre certezze sono minate da una miriade di sollecitazioni contraddittorie ), ecco che la Chiesa ancora una volta ci ripropone la Legge Morale dei 10 Comandamenti che hanno un’origine divina ed una validità universale.
Questa Legge, che si rivela con evidenza incontestabile come un elemento costitutivo dell’essere umano, è un dono dell’amore di Dio e ci rende capaci di vera libertà e di vero amore. Essa è la base irrinunciabile dell’umana convivenza; ma i primi tre comandamenti – così alti, così nobili, così irriducibili ad ogni connotazione utilitaria – sono il fondamento e il fine di tutta la vita. Sono la garanzia del suo destino e il sigillo della sua bellezza: sono << il cielo stellato >> che ci affascina e ci richiama.
E vorrei concludere questa mia breve presentazione di ciò che affronteremo da ora sino alla Santa Pasqua, offrendovi quanto ha detto a suo tempo Papa Giovanni Paolo II sui 10 Comandamenti: << I 10 Comandamenti schiudono davanti a noi l’unico futuro autenticamente umano e questo perché non sono l’arbitraria imposizione di un Dio tirannico. Jahve li ha scritti nella pietra, ma li ha incisi soprattutto in ogni cuore umano quale universale legge morale valida e attuale in ogni luogo e in ogni tempo. Questa legge impedisce che l’egoismo e l’odio, la menzogna e il disprezzo distruggano la persona umana. I 10 Comandamenti, con il costante richiamo alla divina alleanza, pongono in luce che il Signore è l’unico nostro Dio e che ogni altra divinità è falsa e finisce per ridurre in schiavitù l’essere umano, portandolo a degradare la propria dignità >>.
Presentazione
<< Due cose riempiono l’animo di ammirazione e di reverenza sempre nuove e crescenti, quanto più spesso e più a lungo il pensiero vi si sofferma: il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me >> ( Kant ).
Siamo ancora capaci, noi esseri umani del terzo millennio, di questo stupore, che nasce dalla scoperta dell’infinito e dell’armonia dentro e fuori di noi ?
Di fronte alla cecità orgogliosa di chi pretende che l’uomo possa stabilire da sé i criteri del bene e del male ; di fronte all’opportunismo e alla licenza di chi considera i propri comodi fine esclusivo del suo agire; di fronte allo smarrimento di tanti che non riescono più ad orientarsi secondo un sicuro sistema di valori ( le nostre stesse esperienze ci hanno scoraggiati e confusi, le nostre certezze sono minate da una miriade di sollecitazioni contraddittorie ), ecco che la Chiesa ancora una volta ci ripropone la Legge Morale dei 10 Comandamenti che hanno un’origine divina ed una validità universale.
Questa Legge, che si rivela con evidenza incontestabile come un elemento costitutivo dell’essere umano, è un dono dell’amore di Dio e ci rende capaci di vera libertà e di vero amore. Essa è la base irrinunciabile dell’umana convivenza; ma i primi tre comandamenti – così alti, così nobili, così irriducibili ad ogni connotazione utilitaria – sono il fondamento e il fine di tutta la vita. Sono la garanzia del suo destino e il sigillo della sua bellezza: sono << il cielo stellato >> che ci affascina e ci richiama.
E vorrei concludere questa mia breve presentazione di ciò che affronteremo da ora sino alla Santa Pasqua, offrendovi quanto ha detto a suo tempo Papa Giovanni Paolo II sui 10 Comandamenti: << I 10 Comandamenti schiudono davanti a noi l’unico futuro autenticamente umano e questo perché non sono l’arbitraria imposizione di un Dio tirannico. Jahve li ha scritti nella pietra, ma li ha incisi soprattutto in ogni cuore umano quale universale legge morale valida e attuale in ogni luogo e in ogni tempo. Questa legge impedisce che l’egoismo e l’odio, la menzogna e il disprezzo distruggano la persona umana. I 10 Comandamenti, con il costante richiamo alla divina alleanza, pongono in luce che il Signore è l’unico nostro Dio e che ogni altra divinità è falsa e finisce per ridurre in schiavitù l’essere umano, portandolo a degradare la propria dignità >>.
Variazione valore ISEE dal 1° gennaio 2017 per l'accesso al bonus fornitura energia elettrica
A V V I S O
Si informano gli utenti, che a partire dal 1° gennaio 2017, il valore ISEE per l'accesso al bonus fornitura energia elettrica è stato aggiornato a € 8.107,50.
Resta invariato il requisito di accesso per le famiglie numerose (con 4 o più figli) il cui ISEE non deve essere superiore ad € 20.000,00.
Si informano gli utenti, che a partire dal 1° gennaio 2017, il valore ISEE per l'accesso al bonus fornitura energia elettrica è stato aggiornato a € 8.107,50.
Resta invariato il requisito di accesso per le famiglie numerose (con 4 o più figli) il cui ISEE non deve essere superiore ad € 20.000,00.
A COSA SERVE IL "PIANO DI EMERGENZA COMUNALE" (di Marcello Tedros)
In un Paese in cui l'emergenza legata a rischi e catastrofi naturali è all'ordine del giorno, è fondamentale conoscere cosa è e cosa prevede il Piano di emergenza comunale.
Come previsto dal Decreto-Legge n. 59/2012, ogni Comune avrebbe dovuto entro il 12 ottobre 2012 approvare e adottare, con deliberazione consiliare, il PEC. Ma la mappa non è ancora completa.
Il Piano di Emergenza deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande:
quali eventi calamitosi possono ragionevolmente interessare il territorio comunale?
quali persone, strutture e servizi ne saranno coinvolti o danneggiati?
quale organizzazione operativa è necessaria per ridurre al minimo gli effetti dell'evento con particolare attenzione alla salvaguardia della vita umana?
a chi vengono assegnate le diverse responsabilità nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze?
Prossimamente scenderemo nel dettaglio.
Come previsto dal Decreto-Legge n. 59/2012, ogni Comune avrebbe dovuto entro il 12 ottobre 2012 approvare e adottare, con deliberazione consiliare, il PEC. Ma la mappa non è ancora completa.
Il Piano di Emergenza deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande:
quali eventi calamitosi possono ragionevolmente interessare il territorio comunale?
quali persone, strutture e servizi ne saranno coinvolti o danneggiati?
quale organizzazione operativa è necessaria per ridurre al minimo gli effetti dell'evento con particolare attenzione alla salvaguardia della vita umana?
a chi vengono assegnate le diverse responsabilità nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze?
Prossimamente scenderemo nel dettaglio.
“Primula Rossa”, Palazzo dei Leoni si trasforma in set cinematografico
Sono iniziate stamani negli uffici più prestigiosi di Palazzo dei Leoni, quali la Presidenza, le riprese del lungometraggio Primula Rossa, una coproduzione di Radical Plans, della Fondazione di Comunità di Messina, della Fondazione Horcynus Orca, di Ecos-media (casa di produzione cinematografica di Ecos-med), di Mana Chuma Teatro e di Talento Dinamico.
Il film, cofinanziato dalla Film Commission della Regione Siciliana, è ispirato a una vicenda vera, la storia di Ezio Rossi, interpretato dall’attore messinese Salvatore Arena, ex terrorista dei NAP (Nuclei Armati Proletari), che ha passato gran parte della sua vita tra il carcere e l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG).
Il racconto della vita di Ezio, nella fiction Ennio, si intreccia con quella di altri internati dell’OPG e trova una possibilità nell’incontro con lo psichiatra Lucio, interpretato dall’attore catanese David Coco.
Primula Rossa ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza di un programma fortemente innovativo di welfare comunitario, Luce è Libertà, finanziato dalla Fondazione di Comunità di Messina e sostenuto, esclusivamente nella fase d’avvio, dalla Cassa delle Ammende del Ministero della Giustizia e dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, che ha permesso di liberare in soli due anni 60 persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto attraverso progetti personalizzati di espansione delle libertà individuali, intrecciate con storie di sviluppo locale. Molte di loro, in ruoli diversi, sono impegnati nella produzione cinematografica.
«Primula Rossa – sottolinea il segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta – è l’occasione per ripercorrere quarant’anni di storia contemporanea: dagli anni di piombo fino all’attualissima questione relativa al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Quarant’anni di snodi cruciali per l’Italia, visti a partire dalla prospettiva degli ultimi. Le storie di persone così radicalmente escluse reclamano nuovi orizzonti economico-sociali più umani, capaci di prendersi cura e accompagnare le metamorfosi possibili di ogni persona, specie delle persone più fragili. Proprio per questa tensione il film, che avrà un forte carattere poetico-filosofico, si pone le stesse domande su cui da anni ricerca e sperimenta la Fondazione di Comunità di Messina».
Alla lavorazione di Primula Rossa partecipano oltre 100 persone di cui circa 90 residenti in Sicilia. Tra la Sicilia e l’area dello Stretto di Messina, nei luoghi del Distretto Sociale Evoluto, prende corpo la produzione del film. Si gira a Casalvecchio Siculo, a Longi, a Mistretta, a Messina (Forte Petrazza, Parco Horcynus Orca, Palazzo dei Leoni e Liceo Ainis le location) e a Reggio Calabria.
Coerentemente con la scelta di impegno civile della produzione, gli incassi del film saranno destinati, al netto delle spese, a sostenere i progetti evoluti di lotta alla povertà della Fondazione di Comunità di Messina e più in particolare a sostenere i progetti personalizzati di liberazione degli ex internati dell’Ospedale Psichiatrico di Barcellona P.G.
La regia di Primula Rossa è affidata al direttore artistico dell’Horcynus Festival, Franco Jannuzzi. Massimo Barilla ha scritto la sceneggiatura con la collaborazione di Paola Baroni, Paolo Benvenuti, Gaspare Motta, Angelo Righetti, Giancarlo Cavallaro, Franco Jannuzzi e Gaetano Giunta. Il direttore di Produzione è Giacomo Farina. Nel cast, insieme a Salvatore Arena e David Coco, Roberto Herlitzka, Fabrizio Ferracane, Maurizio Marchetti, Annibale Pavone, Gianni Fortunato Pisani, Marina Sorrenti, Mariano Nieddu, Giovanni Moschella, Angelo Campolo, Donatella Venuti, Luca Fiorino, Gianfranco Quero, Giovanni Maria Currò, Mauro Failla, Domenico Cucinotta e Ylenia Desiree Zindato. Luca Coassin è il direttore della fotografia. L’operatore è Natale Crisarà. Le musiche originali della colonna sonora sono di Luigi Polimeni e Maurizio “Nello” Mastroeni (Kunsertu). Giuppi Sindoni e Aldo Zucco curano le scenografie in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Catania. La costumista è Francesca Gambino, la truccatrice Angela Gugliotta, il fonico Andrea Di Maio. L’aiuto regista è Nicolò Mazza De Piccioli.
Le riprese, iniziate lo scorso 26 gennaio si concluderanno il 22 febbraio prossimo
Il film, cofinanziato dalla Film Commission della Regione Siciliana, è ispirato a una vicenda vera, la storia di Ezio Rossi, interpretato dall’attore messinese Salvatore Arena, ex terrorista dei NAP (Nuclei Armati Proletari), che ha passato gran parte della sua vita tra il carcere e l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG).
Il racconto della vita di Ezio, nella fiction Ennio, si intreccia con quella di altri internati dell’OPG e trova una possibilità nell’incontro con lo psichiatra Lucio, interpretato dall’attore catanese David Coco.
Primula Rossa ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza di un programma fortemente innovativo di welfare comunitario, Luce è Libertà, finanziato dalla Fondazione di Comunità di Messina e sostenuto, esclusivamente nella fase d’avvio, dalla Cassa delle Ammende del Ministero della Giustizia e dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, che ha permesso di liberare in soli due anni 60 persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto attraverso progetti personalizzati di espansione delle libertà individuali, intrecciate con storie di sviluppo locale. Molte di loro, in ruoli diversi, sono impegnati nella produzione cinematografica.
«Primula Rossa – sottolinea il segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta – è l’occasione per ripercorrere quarant’anni di storia contemporanea: dagli anni di piombo fino all’attualissima questione relativa al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Quarant’anni di snodi cruciali per l’Italia, visti a partire dalla prospettiva degli ultimi. Le storie di persone così radicalmente escluse reclamano nuovi orizzonti economico-sociali più umani, capaci di prendersi cura e accompagnare le metamorfosi possibili di ogni persona, specie delle persone più fragili. Proprio per questa tensione il film, che avrà un forte carattere poetico-filosofico, si pone le stesse domande su cui da anni ricerca e sperimenta la Fondazione di Comunità di Messina».
Alla lavorazione di Primula Rossa partecipano oltre 100 persone di cui circa 90 residenti in Sicilia. Tra la Sicilia e l’area dello Stretto di Messina, nei luoghi del Distretto Sociale Evoluto, prende corpo la produzione del film. Si gira a Casalvecchio Siculo, a Longi, a Mistretta, a Messina (Forte Petrazza, Parco Horcynus Orca, Palazzo dei Leoni e Liceo Ainis le location) e a Reggio Calabria.
Coerentemente con la scelta di impegno civile della produzione, gli incassi del film saranno destinati, al netto delle spese, a sostenere i progetti evoluti di lotta alla povertà della Fondazione di Comunità di Messina e più in particolare a sostenere i progetti personalizzati di liberazione degli ex internati dell’Ospedale Psichiatrico di Barcellona P.G.
La regia di Primula Rossa è affidata al direttore artistico dell’Horcynus Festival, Franco Jannuzzi. Massimo Barilla ha scritto la sceneggiatura con la collaborazione di Paola Baroni, Paolo Benvenuti, Gaspare Motta, Angelo Righetti, Giancarlo Cavallaro, Franco Jannuzzi e Gaetano Giunta. Il direttore di Produzione è Giacomo Farina. Nel cast, insieme a Salvatore Arena e David Coco, Roberto Herlitzka, Fabrizio Ferracane, Maurizio Marchetti, Annibale Pavone, Gianni Fortunato Pisani, Marina Sorrenti, Mariano Nieddu, Giovanni Moschella, Angelo Campolo, Donatella Venuti, Luca Fiorino, Gianfranco Quero, Giovanni Maria Currò, Mauro Failla, Domenico Cucinotta e Ylenia Desiree Zindato. Luca Coassin è il direttore della fotografia. L’operatore è Natale Crisarà. Le musiche originali della colonna sonora sono di Luigi Polimeni e Maurizio “Nello” Mastroeni (Kunsertu). Giuppi Sindoni e Aldo Zucco curano le scenografie in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Catania. La costumista è Francesca Gambino, la truccatrice Angela Gugliotta, il fonico Andrea Di Maio. L’aiuto regista è Nicolò Mazza De Piccioli.
Le riprese, iniziate lo scorso 26 gennaio si concluderanno il 22 febbraio prossimo
Finalmente...pedoni e carrozzine in sicurezza sul marciapiede di via Stradale Pianoconte
Completati i lavori di rimozione di quanto restava di una palma e posizionati i necessari mattoni per chiudere lo spazio (dove qualche scienziato comunale aveva realizzato un'aiuola).
Finalmente...pedoni e carrozzine in sicurezza sul marciapiede di via Stradale Pianoconte
La rivoluzione della spesa online in Sicilia parte da Messina grazie alla GICAP
Spesa online al Sud Italia: debutta il primo e-commerce della GDO siciliana, grazie a un progetto di Commerciale GiCap SpA (impresa socia di Gruppo VéGé) in collaborazione con Risparmiosuper.it, che ha curato l’architettura web e la messa a punto del servizio.
L’offerta disponibile sulla piattaforma di e-commerce Quiconviene rispecchia fedelmente la filosofia dell’insegna sia in termini di ampiezza e profondità assortimentale sia di convenienza, con costi di consegna decisamente competitivi: 3,50 € per una spesa che va da 40 a 100 euro, gratis per importi superiori. Il pagamento dei prodotti avviene alla consegna tramite carta di credito, bancomat o contanti.Il nuovo servizio, che al momento copre l’intero territorio della città di Messina da Torre Faro sino al comune di Roccalumera, è di particolare rilevanza strategica in quanto modello di riferimento che apre la strada alla realizzazione di progetti di e-commerce da parte delle altre imprese socie di Gruppo VéGé.
La piattaforma di e-commerce mette a disposizione la comodità di un servizio di spesa online che garantisce la possibilità di programmare la consegna a domicilio in tre fasce orarie (10:00/12:00, 16:00/18:00 e 18:00/20:00) oppure l’orario di ritiro degli acquisti presso il punto vendita.
“Il mercato è cambiato, ma soprattutto sono cambiati le abitudini e i punti di riferimento del consumatore, che oggi sempre più utilizza il web sia per soddisfare le sue esigenze sia come metro di valutazione dei servizi” – dichiara Giovanni Capone, Direttore Vendite di Commerciale GiCap. “La nostra è una scommessa che dischiude nuovi scenari per l’azienda. Stiamo valutando tempi e modalità per introdurre la spesa online anche nei nostri punti vendita presenti a Palermo, Lipari e in diverse città della Calabria.”
Barbara Labate, CEO di Risparmiosuper.it, commenta il varo del servizio a Messina:- “Siamo fieri di aver contribuito al lancio del primo e-commerce in Sicilia mettendo a disposizione di Commerciale GiCap la nostra esperienza e il miglior supporto tecnologico possibile per valorizzare una tradizione di eccellenza nel servizio al cliente.”
“La piattaforma di e-commerce attivata per la prima volta a Messina da Commerciale GiCap è la dimostrazione lampante della straordinaria vitalità, del coraggio e dell’intraprendenza delle imprese socie di Gruppo VéGé” – sottolinea Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “In questo progetto, infatti, emerge a tutto tondo la capacità di guardare al futuro, avviando un progetto innovativo di vendita che introduce una shopping experience completa, personalizzata e gratificante, in linea con ciò che oggi chiede l’individuo-consumatore.”
Gicap
L’azienda fondata dalla famiglia Capone, rappresenta una delle più importanti realtà del sud Italia che operano nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, con oltre 100 punti vendita distribuiti fra Sicilia (Lipari compresa), Calabria. Oggi la Commerciale GiCap S.p.a., che ha raggiunto la quota di oltre 1000 dipendenti, svolge la propria attività con i segue cinque marchi: Sidis, Qui Conviene, Ard Discount, InGrosso Alimentare e InGrosso Cash & Carry.
L’offerta disponibile sulla piattaforma di e-commerce Quiconviene rispecchia fedelmente la filosofia dell’insegna sia in termini di ampiezza e profondità assortimentale sia di convenienza, con costi di consegna decisamente competitivi: 3,50 € per una spesa che va da 40 a 100 euro, gratis per importi superiori. Il pagamento dei prodotti avviene alla consegna tramite carta di credito, bancomat o contanti.Il nuovo servizio, che al momento copre l’intero territorio della città di Messina da Torre Faro sino al comune di Roccalumera, è di particolare rilevanza strategica in quanto modello di riferimento che apre la strada alla realizzazione di progetti di e-commerce da parte delle altre imprese socie di Gruppo VéGé.
La piattaforma di e-commerce mette a disposizione la comodità di un servizio di spesa online che garantisce la possibilità di programmare la consegna a domicilio in tre fasce orarie (10:00/12:00, 16:00/18:00 e 18:00/20:00) oppure l’orario di ritiro degli acquisti presso il punto vendita.
“Il mercato è cambiato, ma soprattutto sono cambiati le abitudini e i punti di riferimento del consumatore, che oggi sempre più utilizza il web sia per soddisfare le sue esigenze sia come metro di valutazione dei servizi” – dichiara Giovanni Capone, Direttore Vendite di Commerciale GiCap. “La nostra è una scommessa che dischiude nuovi scenari per l’azienda. Stiamo valutando tempi e modalità per introdurre la spesa online anche nei nostri punti vendita presenti a Palermo, Lipari e in diverse città della Calabria.”
Barbara Labate, CEO di Risparmiosuper.it, commenta il varo del servizio a Messina:- “Siamo fieri di aver contribuito al lancio del primo e-commerce in Sicilia mettendo a disposizione di Commerciale GiCap la nostra esperienza e il miglior supporto tecnologico possibile per valorizzare una tradizione di eccellenza nel servizio al cliente.”
“La piattaforma di e-commerce attivata per la prima volta a Messina da Commerciale GiCap è la dimostrazione lampante della straordinaria vitalità, del coraggio e dell’intraprendenza delle imprese socie di Gruppo VéGé” – sottolinea Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “In questo progetto, infatti, emerge a tutto tondo la capacità di guardare al futuro, avviando un progetto innovativo di vendita che introduce una shopping experience completa, personalizzata e gratificante, in linea con ciò che oggi chiede l’individuo-consumatore.”
Gicap
L’azienda fondata dalla famiglia Capone, rappresenta una delle più importanti realtà del sud Italia che operano nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, con oltre 100 punti vendita distribuiti fra Sicilia (Lipari compresa), Calabria. Oggi la Commerciale GiCap S.p.a., che ha raggiunto la quota di oltre 1000 dipendenti, svolge la propria attività con i segue cinque marchi: Sidis, Qui Conviene, Ard Discount, InGrosso Alimentare e InGrosso Cash & Carry.
Accadde oggi...alle Eolie
6/2/2015
Scossa di terremoto di magnitudo 4.7 nel distretto sismico delle Eolie. Nessun danno.
http://eolienews.blogspot.it/2015/02/scossa-di-terremoto-di-magnitudo-47-nel.html
Scossa di terremoto di magnitudo 4.7 nel distretto sismico delle Eolie. Nessun danno.
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