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martedì 14 dicembre 2021
MERCATINO DI NATALE ALL'IC ISOLE EOLIE
Quest'anno la Scuola delle Eolie - insieme alla timida ripresa delle attività natalizie - ha organizzato un Mercatino di Natale che si svolgerà nel cortile del Plesso di Lipari centro la mattina di sabato 18 dicembre (10,00-13,30).
L'iniziativa è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alle Scuole e agli Orfanotrofi del Congo Brazzaville con i quali è iniziato da quest'anno un Gemellaggio scolastico, culturale ed umano. Nella scoperta di un paese africano che porta il nome di un esploratore italiano (Pietro Savorgnan di Brazzà) i nostri alunni della primaria e media stanno sperimentando anche la pratica delle lingue straniere (in questo caso il francese) e la conoscenza a distanza con classi di coetanei con cui si scambiano presentazioni e progetti (la 1^A di Malfa ha fatto la presentazione della classe) (la 2^B di Lipari ha inviato il progetto su Dante).
In questo scambio virtuale abbiamo voluto inserire la donazione a scuole e orfanotrofi curati da una ONG italiana per formare i nostri alunni alla solidarietà, fratellanza e condivisione, preparandoli alla cittadinanza globale dell'Agenda 2030.
Il Progetto denominato A-Twinning (Gemellaggio con l'Africa) è inserito nel PTOF dell'Istituto ed ha avuto l'approvazione degli Organi Collegiali.
Le classi hanno risposto con entusiasmo ed i genitori lo hanno accolto con gioia, felici di insegnare ai bambini la generosità e l'aiuto a chi ha meno di noi.
Le Associazioni di Lipari collaborano attivamente: Rotary, Soroptimist, Fidapa, Amici del Presepe di Lipari.
Il Mercatino si sposta sabato e domenica pomeriggio sul Corso di fronte al Presepio.
Verrà attivato un Crowfunding on-line tramite la piattaforma IDEARIUM del MIUR dedicata ai Progetti scolastici.
VI ASPETTIAMO !!!
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti
La recensione di Bruno Liverani al libro di Italo Toni: "Eolie. Civiltà e vita degli eoliani"
Così scrive Italo Toni, alla pagina 103 del suo libro “Eolie. Civiltà e vita degli eoliani” (Youcanprint, Lecce 2021, Euro20), ultima fatica letteraria di una lunga serie. Sono le stesse parole che mi ha detto conversando un pomeriggio della scorsa estate sull’ombroso terrazzo dell’agriturismo Tivoli, proteso dall’alto della località Quattropani sul braccio di mare che allinea la fantastica sequenza dei coni vulcanici di Salina, Filicudi e Alicudi.
Si conversava a ruota libera dei tempi passati, rievocando in particolare come allora – si parlava degli anni tra i ’50 e i ’60 – si svolgeva il grande evento della trebbiatura del grano. Mentre nella mia terra – la Romagna – già dagli anni ’30 circolavano trattori e macchine da trebbia, a Lipari la conquista del grano libero da paglia e pula avveniva su aie circolari create ai margini delle abitazioni coloniche (ne sopravvivono splendidi esemplari proprio a Quattropani, la località dove si trova l’agriturismo) a suon di braccia (la “battitura”) e con l’indispensabile concorso del vento propizio, di cui occorreva naturalmente attendere l’arrivo. Insomma, altri tempi, di cui Italo sembra avere nostalgia. All’avventurosa vicenda che dalla raccolta del grano porta al pane in tavola, descritta senza perdere un solo dettaglio, sono dedicate le pagine da 49 a 61 del libro.
Ma
questo è solo un momento, sia pure centrale, della “civiltà e vita” (bello
questo inscindibile binomio) degli eoliani. E la pesca? Le Eolie sono isole, e
le risorse che il mare offre sono evidentemente vitali per una popolazione cui
non può bastare un’agricoltura povera e stentata, sacrificata da un terreno
aspro e avaro. Proprio a tutto ciò che sta attorno alla pesca è l’argomento
principale della prima parte del libro, dopo una sintetica ma precisa
informazione di carattere storico e archeologico. Sulla pesca e tutto ciò che
la concerne Italo è un pozzo inesauribile di conoscenza: leggendo queste
pagine, si resta stupiti dalla varietà e complessità delle tecniche e degli
attrezzi (vari tipi di barche, di reti, di attrezzi, di accorgimenti…), si
viene a conoscere cosa sono le palamitare, i varchi di rizza di nassi e di
cuonzu, i suvarieddi, i chiummi, il chiarù… E naturalmente c’è l’infinita
varietà dei pesci che le acque eoliane offrono, con particolare attenzione ai
calamari e ai totani (questi ultimi menzionati con particolare rilievo: la
pesca al totano è quasi un rito, d’estate offerto anche alla partecipazione dei
villeggianti).
Oltre
alle attività per la “sopravvivenza materiale” (agricoltura e pesca), a Italo
non sfugge un altro aspetto centrale della civiltà eoliana, la peculiarità
delle costruzioni. Anche su questo Italo è un pozzo di informazioni senza
fondo. Oltre tutto nell’attività edilizia Italo si è sempre esercitato e si
esercita tuttora. In fondo, scrive Italo, “il mastro muratore era sempre un
contadino con esperienza in muratura”, perché nelle isole Eolie “non vi erano maestri
esperti in costruzioni edili, quindi tutto si tramandava di generazione in
generazione”. Così, per esempio, gli strumenti di misurazione rispondevano a una
tecnologia elementare, avente come primo riferimento la dotazione naturale del
proprio corpo, a cominciare dalla mano, il “palmu” che “nelle Eolie si misurava
con la mano aperta, dal pollice al mignolo, la misura si aggirava intorno ai 20
centimetri, invece un palmo e mezzo con la piegatura equivale a 30 centimetri
circa”. Mi lito a questo cenno, per invitare a leggere con attenzione questa
parte (pagine 62 e seguenti) minuziosamente descrittiva delle operazioni che
mettono capo a una costruzione tradizionale.
Il
libro si sofferma poi su costruzioni particolari, di importanza vitale per
l’economia domestica degli eoliani. Ad esempio i forni a legna, su cui Italo
vanta esplicitamente particolare esperienza: “gli eoliani naturalmente dopo la
stalla e la casetta e il cucinino passavano al forno fonte di ricchezza per la
famiglia”, ma al tempo stesso manufatto di grande complessità e impegno, per il
quale “ci voleva tanto materiale”. “Parte dell’architettura eoliana” erano “le
cisterne a campana”, del cui delicatissimo scavo sono descritte minuziosamente
le fasi e le competenze necessarie (“quando il mastro andava sul posto
verificava il terreno come un geologo…”).
Un
capitolo è anche dedicato alla costruzione delle strade. Chi, come chi scrive,
ha una discreta conoscenza di Lipari anche perché ama percorrerla a piedi in
lungo e in largo (detto per inciso: qui non c’è solo il mare, ma un’infinita
ricchezza die percorsi da trekking, con viste mozzafiato, non adeguatamente
valorizzata…), può apprezzare la complessità dell’antico reticolo di piccole
strade e sentieri, ma anche l’enorme lavoro che è stato fatto per dotare
l’isola di un sistema stradale moderno ed efficiente, abbandonando alla memoria
l’antico “viuolu inciacatu” (sentiero a pietra).
Naturalmente
Italo non dimentica le tradizioni religiose così importanti ancor oggi nelle
isole. Si sofferma in particolare sulla devozione domestica, ritornando ai
tempi dell’infanzia, quando la nonna e la mamma gli insegnavano a pregare:
“adesso dobbiamo dire i cossignuri”, cioè è arrivata l’ora delle preghiere.
Molto viva è la rievocazione del contesto festoso della messa domenicale,
quando la partecipazione al rito sacro e il successivo pranzo si fondevano in
un unico evento di umana e cristiana solidarietà.
Ai
margini della tradizione religiosa, un capitolo a parte è dedicato agli aspetti
più inquietanti che da sempre germogliano sul terreno delle credenze: vale a
dire le superstizioni e la presenza di stregoni e fattucchiere. Nel capitolo
“Storie di credenze popolari eoliane”(pagine 120 e seguenti) Italo compie
un’operazione degna di Camilleri: come ne La
concessione del telefono, ricostruisce la vicenda del fattucchiere Famularo
Giuseppe semplicemente riportando i rapporti dei Carabinieri in margine alle
denunce delle persone imbrogliate. La prosa dell’Arma è esilarante.
Infine
va prestata grande attenzione alla bellissima documentazione fotografica che fa
da corredo al testo, direi una componente essenziale – forse la più
significativa – del libro. Persone, luoghi, lavori e strumenti di quel tempo
che Italo sente come suo compaiono tutti sulla scena. E c’è anche lui, Italo
Toni bambino con “il mio primo mezzo di trasporto”, un lungo manubrio di legno
provvisto di una ruota, che nella forma sembra anticipare i micidiali
monopattini che oggi infestano le nostre strade. Ma quelli erano altri tempi, e
“a volte mi dico che questo non è il mio mondo”.
Bruno Liverani
Rimodulazione collegamenti marittimi statali. Le preoccupazioni del sindaco Arabia
Da COMUNE DI SANTA MARINA SALINA UFFICIO DEL SINDACO
A: Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti, Alla c.a. del Sig. Ministro, Prof. Enrico Giovannini
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
Trasporti
Direzione Generale per la Vigilanza sull’Autorità di Sistema Portuale, per il Trasporto Marittimo e per vie d’Acqua Interne
Div. 5 – Disciplina del cabotaggio marittimo e per vie d’acqua interne
Regione Siciliana
Assessorato delle Infrastrutture e della
Mobilità
Alla c.a. del Sig. Assessore
Avv. Marco Falcone
Regione Siciliana
Assessorato delle Infrastrutture e della
Mobilità
Dipartimento delle Infrastrutture e
della Mobilità
Alla c.a. del Direttore Generale
Dott. Fulvio Bellomo
Regione Siciliana
Assessorato delle Infrastrutture e della
Mobilità
Dipartimento delle Infrastrutture e
della Mobilità
Servizio1
Alla Prefettura di Messina
p. c. All’A.N.C.I.M. – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori
Al Comune di Favignana
Al Comune di Lampedusa
Al Comune di Leni
Al Comune di Lipari
Al Comune di Malfa
Al Comune di Pantelleria
Al Comune di Ustica
OGGETTO: Collegamenti marittimi d’interesse
Statale ex Convenzione rep. n. 32.593 – Raccolta n. 10.415 del 22.04.2016 –
Criticità
Apprendiamo con
preoccupazione della rimodulazione degli assetti marittimi di cui alla
convenzione in oggetto a partire dal prossimo 1° gennaio sia per i collegamenti
navali che per i collegamenti veloci d’interesse statale.
Da quanto
appreso da parte degli utenti, il settore Eolie, vedrà la riduzione dei mezzi
impiegati nel periodo invernale con conseguente rimodulazione degli itinerari
orari che comporteranno la riduzione delle attuali tre navi in servizio a due,
e dei quattro aliscafi a tre.
Tale modifica
degli assetti ministeriali avviene dopo la rimodulazione dei collegamenti
marittimi integrativi d’interesse regionali con le isole minori di Sicilia, che
ha comportato l’indizione di una gara, poi andata deserta.
Poiché la
mobilità degli abitanti delle Isole Eolie da e verso la terra ferma o interisole,
può essere esercitata esclusivamente mediante collegamenti marittimi,
indispensabili per garantire il diritto alla mobilità e la continuità
territoriale, la riduzione dei mezzi e conseguente rimodulazione degli orari
che comportano riduzione di corse rappresentano un forte disagio per gli utenti
e in particolare per pendolari, studenti, lavoratori, ecc., oltre che per il
trasporto delle merci e degli autoveicoli, mettendo a rischio anche la
regolarità dei rifornimenti di prodotti di prima necessità.
Modificare
l’impianto attuale dei collegamenti marittimi d’interesse statale, dopo la gara
riguardante l’affidamento dei servizi integrativi d’interesse regionale, come
già detto andata deserta, e senza alcun confronto con le Amministrazioni locali
interessate, che sempre meno vengono coinvolte sia dallo Stato che dalla
Regione nelle decisioni che riguardano i propri residenti, rischia di compromettere
ulteriormente le già precarie condizioni sociali ed economiche e favorire il
fenomeno di abbandono di questi territori insulari da parte della popolazione e
in particolare da parte dei giovani.
Le Isole, ove
lo Stato è sempre più assente per il continuo taglio dei servizi statali nei
territori insulari (per ultimo recentemente nelle isole Eolie è stato soppresso
l’Ufficio di Registro), non possono essere oggetto di ulteriori tagli
soprattutto in tema di mobilità.
In ragione di
quanto sopra, si chiede agli Enti in indirizzo di voler sospendere
l’applicazione dei nuovi itinerari orari e all’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità un incontro urgente di presenza per poter
affrontare congiuntamente tale importante problematica, atteso che questa
Comunità Isolana non può subire ulteriori tagli che aggraverebbero i disagi al
già precario equilibrio sociale di questa popolazione.
In attesa di ricevere
assicurazioni in merito, si inviano distinti saluti.
Il Sindaco
Dott. Domenico Arabia
Cineforum del Magazzino Mutuo soccorso Eolie. Stasera: Miss Marx
Appuntamento stasera ore 21:00 presso la Chiesa di S. Caterina al Castello di Lipari.
INGRESSO GRATUITO consentito solo con greenpass e mascherina.
Il sottosegretario Costa in visita all'ospedale di Lipari
Sopralluogo questa mattina, del sottosegretario alla Salute Andrea Costa all’ospedale di Lipari. Accompagnato dal vicesindaco Gaetano Orto e da alcuni dei (pochi) medici in servizio nel nosocomio, ha incontrato il personale in servizio, visitato i vari reparti e visionato le apparecchiature ospedaliere, rendendosi conto, in prima persona, delle risorse e delle potenzialità della struttura se messa a regime. Costa ha ribadito l'impegno già espresso ieri, durante l'incontro con l'amministrazione comunale, la commissione consiliare Sanità e con il comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca", di avviare una interlocuzione con la Regione siciliana, in particolare con l'assessore alla Sanità, Ruggero Razza, onde ricercare le soluzioni per dare a residenti e turisti una sanità efficiente. Soddisfazione per gli impegni assunti dal sottosegretario Costa è stata espressa dal vice sindaco Gaetano Orto, fautore di questa visita.
Ricordando... Antonino Castelli
E' deceduta Caterina Conti: Lipari perde una grande donna, un pezzo di storia della nostra comunità ci lascia per sempre
La famiglia Sarpi ed Eolienews partecipano al dolore dei suoi cari.
lunedì 13 dicembre 2021
Borse di Studio C&T: premiati i neodiplomati meritevoli degli istituti “L. Nostro – L. Repaci”; “E. Fermi”; “I.P.ALB. - TUR”
Messina,
13.12.2021 - Caronte & Tourist ha premiato con una borsa di studio 20
studenti degli istituti superiori “L. Nostro – L. Repaci”; “E. Fermi” e
“I.P.ALB. - TUR”.
La
cerimonia si è svolta stamane presso l’Aula “Emanuela Loi” dell’Istituto Alberghiero
I.P.ALB.-TUR di Villa San Giovanni; presenti per il Gruppo Caronte &
Tourist gli Amministratori Delegati, Vincenzo Franza e Lorenzo
Matacena, e il Capo del Personale e della comunicazione, Tiziano Minuti.
Undicesima e dodicesima edizione insieme, per premiare le studentesse e gli studenti più meritevoli degli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021.
“Giovani - hanno ricordato la Dirigente Scolastica
dell’I.P.ALB. – TUR. Carmela Ciappina e Maria Stella Spezzano
dell’Istituto “Nostro – Repaci”, anche in rappresentanza della prof.ssa
Graziella Remondino dell’Istituto “Enrico Fermi” – che hanno avuto insieme a
tutti i loro compagni la forza e la tenacia di superare due anni difficili;
ragazzi che nonostante l’emergenza pandemica, hanno dimostrato una
straordinaria capacità di concentrazione, che hanno tenuto a mente il loro obiettivo
e lo hanno raggiunto, con esiti eccellenti”.
“Sono i ragazzi - ha detto Vicenzo Franza – cui adesso Caronte & Tourist consegna un premio che non è solo un assegno ma ha un valore simbolico trascendente; rappresenta l’impegno della Compagnia a sostegno della voglia di fare e delle ambizioni di tanti giovani che, con coraggio, hanno deciso di restare, di spendersi per la loro terra e nella loro terra o che hanno intrapreso già la loro carriera in vari centri d’Italia e del mondo”.
Ecco i nomi dei ragazzi premiati con le
borse di studio C&T:
Alessia
Picone; Sara Madonna; Marianna Chirico; Manuela Jole Galzerano; Domenico Barilla;
Fortunato Scarfone; Rocco Galletta; Giada Bellè; Giusy Dattola; Gabriele Floccari;
Dario Porcino; Giuseppe Gabriele Fedele; Grazia Ventura; Federico Omar Jaballah;
Darren Ragdoo; Elisa Esposito; Stefania Elisabetta Musicò; Elison Campolo;
Tatiana Russo; Alin Alexandru Tiriac
Covid, da oggi in Sicilia via alla prenotazione dei vaccini per la fascia 5-11 anni
Lo rende noto l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) predisposta da Poste Italiane, oppure attraverso il sito www.siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare altresì la modulistica relativa alla vaccinazione.
Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno solo dei genitori/tutori legali, il quale dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore.
Il vaccino previsto per i bambini dai 5 agli 11 anni è Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella formulazione specifica approvata da Aifa, con un dosaggio ridotto a circa un terzo rispetto a quello per gli over 12. Anche per i bambini è prevista la somministrazione di una seconda dose, a distanza di tre settimane dalla prima.
Italiani esemplari e minoranze "resistenti"
Grazie alle misure che il governo italiano ha adottato in anticipo rispetto ad altri stati (che oggi ci seguono) ed alla responsabilità della stragrande maggioranza dei cittadini italiani che hanno aderito alla campagna di vaccinazione ed accettato di buon grado richiami e green pass, non viviamo la situazione drammatica di altri paesi.
Stamane, ho fatto la terza dose e mi rincuora aver trovato in fila diversi ragazzi finalmente decisisi a farsi inoculare la prima dose, contribuendo così a incrementare la quota di cittadini immunizzati contro il Covid.
Spiace constatare che continua a “resistere” alla realtà una sparuta minoranza di no-vax e no-green pass rumorosa e agguerrita, che rifiuta i dati ufficiali e dimostrati sull’efficacia e sulla sicurezza dei vaccini, oltre a mettere in discussione la validità e la “legittimità” degli strumenti introdotti dal governo per il contenimento del contagio.
Beh, anche rispettando il diritto a dire idiozie, garantito in un paese libero e democratico come il nostro, bisogna comunque chiarire (a beneficio dei ragionevoli) che le alternative ai vaccini ed al green pass sono le chiusure ed il confinamento in casa, perché il contagio e le ospedalizzazioni dilagherebbero.
N.B. Ecco l’articolo 16 della nostra solida e lungimirante Costituzione che legittima le temporanee limitazioni alla libera circolazione introdotte nel nostro paese causa Covid:
“Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza…”.
ASP Messina autorizza effettuazione tamponi rapidi nelle ex guardie mediche delle isole minori
Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000. Oggi: Venti aprile 1989: Pagina storica dello sport eoliano, lo Snoopy femminile di pallavolo approda in serie D (video)
Il video della gara e del programma televisivo con ospiti tutto il team e la dirigenza dello Snoopy club. Il video è tratto dal canale youtube di Alberto Bluvertigo
Ricordando... Livio D'Ambra attraverso "L'ultima sigaretta".Testi e musica di Daniele Profilio. Montaggio video: Salvatore Sarpi (2009)
Stromboli: Si è concluso l'evento "Dolce Natale" promosso dalla Pro Loco "Amo Stromboli"
Si è concluso ieri l'evento Dolce Natale a Stromboli promosso dalla Pro Loco Amo Stromboli per la valorizzazione e la promozione dell’Isola di Stromboli.
domenica 12 dicembre 2021
Barriere architettoniche a Lipari... che disastro. Un bel video di Saraghi movies che pone l'accento su una tematica ignorata
La nostra collaboratrice Francesca Falconieri ci segnala questo.
Nel complimentarci con chi lo ha realizzato lo pubblichiamo nella speranza che si prenda, finalmente, coscienza e, principalmente, si intervenga
IC Isole Eolie : il mondo si tinge d’arancio, campagna contro la violenza di genere (video)
Ricordando... Lorenza Famularo
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
sabato 11 dicembre 2021
Obbligo green pass sui mezzi marittimi da e per le Eolie. Comitato Eoliano per i Diritti Fondamentali pronto a rivolgersi alla magistratura
"decorsi sei giorni dall'applicazione di una norma che, anche alla luce delle recenti notizie giunte da tutto il paese circa il propagarsi del virus in ambienti asseritamente protetti dal "super green pass" e quindi riservati solo a guariti e vaccinati, riteniamo inutile e discriminatoria soprattutto per gli abitanti dei territori insulari quale il nostro, non possiamo che rilevare la situazione manifestamente illecita che si è venuta a creare nelle isole minori.
Com'è invero noto, essendo stato anche oggetto di un articolo pubblicato sulla "gazzetta del Sud", gli abitanti delle eolie, ad eccezione di Lipari, ove è presente un hub vaccinale ed è possibile eseguire tamponi, si sono di fatto trovati segregati nell'isola ove vivono, essendo loro impedito, per l'assenza di quanto sopra, di spostarsi anche in presenza di necessità urgenti o di natura medica.
Abbiamo appreso da un articolo pubblicato nei canali dell'Università romana Luiss a cura di Claudia Bisio, che ringraziamo, che il Sindaco, sig. Marco Giorgianni, ha condiviso il dovere di non discriminazione in assenza di una legge sull'obbligatorietà vaccinale ex art. 32 Cost. da noi più volte ribadito, ma ad oggi nulla è cambiato, trovandosi ancora tutti i residenti nella stragrande maggioranza delle isole minori ivi "sequestrati".
Non vorremmo, atteso il sostanziale disinteresse della politica nazionale e locale, nonché delle altre istituzioni competenti, trovarci costretti a rivolgerci questa volta alla magistratura, atteso che l'art. 605 c.p. prevede che "chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni".
Grati ove riterrete la presente nota meritevole di pubblicazione, cogliamo l'occasione per porgerVi i migliori saluti.
Comitato Eoliano per i Diritti Fondamentali
Il Presidente
Avv. Gianluca Corrado
In dotazione ai vigili del fuoco del Comando di Messina il "Bimodale"
L’automezzo di soccorso, un Mercedes Arocs, è dotato di un allestimento speciale ed è chiamato bimodale per la particolarità dei suoi sistemi di trazione: uno tradizionale su gomma e l’altro ausiliario su ruote ferroviarie che hanno la caratteristica di innestarsi sulle rotaie e percorrere la galleria. L’interno dell’automezzo è dotato di sistema air-line di autoprotezione.
In questi giorni il personale autista del Comando di Messina ha seguito un corso di formazione per la conduzione di questo particolare automezzo che proseguirà con l’incontro con la RFI che informerà il personale sulle procedure da mettere in atto in caso di emergenza e sulle misure di sicurezza di cui sono dotate le gallerie.
Ricordando... Antonino Cappadona
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento