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venerdì 18 ottobre 2024

Gullo sulla Casa di comunità: "Ininfluente parere del consiglio comunale". E attacca duramente Nuccio Russo

Riprendiamo dal gruppo fb "Rinascita eoliana - Riccardo Gullo sindaco" e pubblichiamo: 

 𝐈𝐋 𝐏𝐀𝐄𝐒𝐄 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐈𝐍𝐍𝐎𝐂𝐄𝐍𝐓𝐈? 𝐀 𝐂𝐇𝐈 𝐆𝐈𝐎𝐕𝐀 𝐔𝐍’𝐎𝐏𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐈 - 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐍𝐈𝐏𝐎𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐑𝐌𝐄 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄

Ancora sulla Casa di Comunità, ancora sui diritti dei cittadini, ancora sulla sanità.
E’ diventata una “meschina” battaglia politica la costruzione di un servizio ai cittadini, la realizzazione di una struttura progettata dal Ministero della Salute, finanziata con fondi del PNRR; una delle tante che il Ministero ha previsto, progettato, e in molti casi già edificato, in tutta Italia.
La casa di Comunità delle Isole Eolie era stata finanziata, progettata e persino appaltata dallo Stato, dal Ministero della Salute tramite l’ASP di Messina; non dal sindaco, non da un assessore comunale, non da un Presidente del Consiglio! Eppure, è proprio un Presidente del Consiglio -rag. Russo- che, dopo avere ostacolato (insieme ai “suoi consiglieri”) la realizzazione di una Struttura sanitaria di tale importanza, ancora oggi e nonostante la Legge, continua a scrivere, invia lettere farneticanti alla Presidenza della Regione, al Dipartimento per la pianificazione strategica, all’Asp di Messina. Lettere in cui cita norme che non riesce a comprendere, sostenendo tesi e cavilli giuridici senza conoscere minimamente la materia di cui tratta.
Le cose stanno così, e sono molto semplici:
- In occasione del Covid e il fallimento dell’assistenza territoriale di prossimità, il Ministero della salute decide di investire, in tutta Italia, nella costruzione di una nuova struttura sanitaria: la Casa della Comunità;
- Lo Stato decide di utilizzare a tale scopo i fondi del PNRR
- La legge che regola le modalità di utilizzo di questi fondi è il D.L n. 77/2021, convertito in Legge n. 108/2021. Una LEGGE NAZIONALE (vale la pena continuare a sottolinearlo), il cui articolo 56 stabilisce le “Disposizioni in materia di semplificazione per l’attuazione dei programmi del Ministero della salute ricompresi nel PNRR”.
Badate bene: “semplificazione”.
Una norma che, a fronte di una progettazione strategica di cui si ritiene la necessità ed urgenza, “semplifica” l’iter burocratico tipicamente camaleontico delle opere pubbliche. E nello specifico, stabilisce che, per queste opere di EDILIZIA SANITARIA indicate nel PNRR, il permesso di costruire può essere rilasciato in
𝐃𝐄𝐑𝐎𝐆𝐀 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐂𝐈𝐏𝐋𝐈𝐍𝐀 𝐔𝐑𝐁𝐀𝐍𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀 𝐄𝐃 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐒𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐀𝐋𝐈 𝐄 𝐑𝐄𝐆𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐈𝐍 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐋𝐎𝐂𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐎𝐏𝐄𝐑𝐄 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐇𝐄.
Semplificando ulteriormente: la legge stabilisce la deroga urbanistica, non il Presidente del Consiglio “democratico” – e quanto è ed è stato democratico basta verificarlo attraverso l’ascolto di una qualsiasi seduta consiliare - stabilisce le regole in merito.
Non serviva una consultazione popolare, non è stata lesa alcuna maestà, né trascurato alcun principio democratico.
Al contrario, la Delibera di Giunta n. 158 approvata dall’Amministrazione il 15 ottobre, serviva proprio a ristabilire la norma e l’indirizzo di un’amministrazione attenta ai bisogni dei suoi cittadini, specie su una materia così importante come la sanità.
Dopo avere ostacolato il progetto della Casa di Comunità, votando contro la deroga urbanistica (per altro non necessaria secondo la legge nazionale sopra citata) che avrebbe permesso di realizzarla in un terreno nei pressi dell’Ospedale, il Presidente del Consiglio -rag. Russo- improvvisamente ritratta e maldestramente pretende di “dettare le regole”, sempre assumendo ruoli e compiti che non gli competono,
𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥’𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞. 𝐃𝐨𝐯𝐞? 𝐀𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐮𝐬𝐨, 𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐬𝐭𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢𝐚.
𝐈𝐧𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞! 𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐥’𝐀𝐒𝐏 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 (𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐟𝐚) 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝟔 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐥𝐞𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞, cosa viene in mente all’illuminato paladino della democrazia: togliere spazi all’ospedale, proprio quello che dice di difendere, lo stesso che non ha sufficienti spazi per ospitare le visite specialistiche che tutti invochiamo e di cui spesso denunciamo l’insufficienza.
Non solo: per giustificare la meschina bocciatura, invoca principi di tutela ambientale e paesaggistica. E, colpito da amnesia, dimentica che il progetto di cui si tratta ha ottenuto tutti i pareri favorevoli degli enti preposti: Sovrintendenza, Genio Civile, ecc. Non è il Consiglio Comunale, né il suo “parziale” presidente che rilascia pareri su questa materia. Strano che non lo sappia!
𝐋𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐩𝐞𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐞, 𝐞𝐝 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢.
Un servizio essenziale viene negato da un’opposizione politica accecata dal proprio livore.
Chi ringrazieremo per avere privato la Comunità di un servizio sanitario pubblico?
Chi indicheremo come traditore del mandato elettorale?
Con chi ce la prenderemo per il mancato adeguamento dei nostri servizi sanitari agli standard nazionali?
Come giustificheremo l’arretratezza alla quale ci stanno condannando? Quando riusciremo ad elevare il livello di questa politica che, per colpire l’avversario, affossa l’intera comunità?
Ma, visto che il Presidente innocente è così bravo a stabilire dove e come costruire una “Casa di Comunità” perché non libera la poltrona del consiglio Comunale dove ha tradito il voto e la fiducia di 7 consiglieri su 10 che l’hanno eletto, e va a fare il dirigente di qualche ASP?
A cosa servono l’intera dirigenza e lo staff tecnico dell’ASP, quando il Presidente del Consiglio si manifesta più esperto di loro nella localizzazione delle strutture sanitarie?

Lipari, consiglio comunale rinviato al 30 ottobre. In apertura di seduta raccoglimento per Portelli

Il consiglio comunale di Lipari, convocato per oggi, con 4 punti all’ordine del giorno, è stato rinviato al 30 ottobre, con voto unanime dei consiglieri, onde approfondire gli argomenti da trattare. 

In apertura di seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per Giovanni Portelli, già consigliere comunale, deceduto prematuramente.

Buon compleanno a...

..Maria Casarin, Mary D'Amico, Margherita Cifelli, Antonio Quadara, Anna Maria Saltalamacchia, Pierluigi Scaramozzino, Federica Merenda, Matteo Bove, Antonio Lauro, Bubu Rizzo 


Torna la "Sagra del pane e del vino" a Pianoconte

 Si terrà nei giorni 8, 9 e 10 novembre a Pianoconte la XXXVII edizione della "Sagra del pane e del vino" organizzata dall'associazione culturale ricreativa e sportiva Terme di San Calogero

Oggi, 18 ottobre: San Luca

L'Evangelista S. Luca nacque in Antiochia di Siria, dà genitori pagani. Imparò la scienza medica e, allo scopo di perfezionare le sue cognizioni, intraprese diversi viaggi nella Grecia e nell'Egitto. Si portò poi a Troade per esercitarvi la sua professione: ma qui il Signore l'attendeva per un'altra missione più grande. Essendo passato di là l'apostolo Paolo a predicare il S. Vangelo, Luca, conquistato dalla verità, volle seguirlo nel sacro ministero e gli fu compagno fedelissimo fino alla morte.
Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza. 
Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi. 
Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l'infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ». 
Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l'Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome. 
Mori nella Bitinia, all'età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.
S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ». 
Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.

PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita. 

PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce. 

Salina, turista austriaca ferita tratta in salvo. Dalla gazzetta del sud del 18 ottobre 2024

Buongiorno...così!


 

giovedì 17 ottobre 2024

Turismo alle Eolie, un autunno incoraggiante. Dalla Gazzetta del sud del 17 ottobre 2024


 

Ginostra, le capre diventano un incubo. Dalla Gazzetta del sud del 17 ottobre 2024

 

Nuovo direttivo allo Snoopy club di Lipari

Comunicato - Lo Snoopy Club rende partecipi tutti gli interessati, del nuovo corpo direttivo, ufficializzato dopo le votazioni, da parte di tutti i soci, tenutesi Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre nella nostra sede. 
Il nuovo presidente è Giuseppe Biancheri, affiancato dal vice presidente Vittorio Spinella, la segretaria Martina Villanti, il tesoriere Simone Cullotta e l'organizzatore eventi Simone Lo Schiavo. 
Il nuovo direttivo si impegnerà in diversi settori per ottenere miglioramenti a breve e lungo termine. 
A nome dei 5 membri, ci auguriamo, con il nostro massimo impegno, di raggiungere ottimi risultati e far avvicinare molti di voi al nostro amato sport

Ferrara: "Allenare il Lipari per me è il top". Dalla Gazzetta del su del 17 ottobre 2024

Dal nostro archivio: 17 ottobre 2016


 

Tre turiste canadesi soccorse a Vulcano. Dalla Gazzetta del sud del 17 ottobre 2024

Problematiche di Ginostra, cosa è stato fatto e quali soluzioni? Il quesito del locale Comitato al sindaco e al presidente del consiglio comunale

Al Sindaco del Comune di Lipari

Dott. Riccardo Gullo 

Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari

Sig. Nuccio Russo

Ai Consiglieri comunali di Lipari

 

Oggetto: Problematiche frazione di Ginostra, isola di Stromboli.

Sono ormai passati oltre due anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, tempo sufficiente per avviare gli iter inerenti la risoluzione delle principali criticità che attanagliano la nostra frazione. Possiamo fare un primo bilancio.

Ad oggi nulla di concreto sembra essere stato fatto e nessuno ci ha informato o ci informa di quello che c’è in programma per Ginostra. Un silenzio assordante, su tutte le problematiche, che ci preoccupa non poco. Mai nessuna risposta concreta è arrivata al nostro indirizzo rispetto alle varie segnalazioni fatte in questi anni. Difficilissimo riuscire ad avere notizie e risposte.

Nulla sappiamo sull’iter della centrale fotovoltaica, nulla sappiamo sulla questione dell’idrico e della relativa rete, nulla sappiamo sulla sentieristica, sulla questione capre, sul costone del Pertuso, sui lavori all’approdo e su tutte le altre necessità. Esistono in atto progetti esecutivi ed interventi da fare a Ginostra? In questi anni cosa è stato fatto di concreto? Come mai nessuno ci informa?

Restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro e di vostre rassicurazioni in merito considerato che fino ad oggi non si è a conoscenza di iniziative al riguardo.

Cordiali Saluti 

Comitato per Ginostra

Gianluca Giuffrè

Ginostra, 17/10/2024

ll nuovo film del duo MASBEDO girato a Stromboli alla Festa del Cinema di Roma (descrizione e trailer)

A dieci anni dall'uscita di The Lack, film d’esordio presentato alla 71. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2014, il duo artistico MASBEDO – composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni – presenta al pubblico un nuovo lungometraggio: Arsa. 
In occasione della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, la pellicola sarà proiettata in anteprima internazionale: l'appuntamento è fissato per domani, venerdì 18 ottobre alle ore 17, negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica. 
IL NUOVO FILM DEI MASBEDO ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA 
Prodotto da Eolo Film Productions, il film è stato scritto da Giorgio Vasta in collaborazione con MASBEDO, e segna il debutto sul grande schermo dell'attrice Gala Zohar Martinucci, classe 2004, nei panni della protagonista. Misteriosa, fragile e forte al tempo stesso, Arsa vive da sola sull’isola di Stromboli, e affronta le esperienze del lutto e della solitudine. Mentre fa i conti con il rapporto con suo padre – scultore che, costretto a creare delle statue prive di valore artistico, era sceso a patti con i dettami del capitalismo – la sua vita viene sconvolta dall’arrivo di tre ragazzi giunti sull'isola in vacanza. 
L’ISOLA DI STROMBOLI NEL FILM DI MASBEDO “Ogni immagine”, spiegano Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, “è pensata per offrire un'esperienza sensoriale unica, che non cattura solo la bellezza incantata di Stromboli, ma anche i mondi interiori dei personaggi”. Infatti, l’isola stessa è molto più di un semplice scenario, bensì diventa un personaggio vivo, “che respira e si evolve insieme ai protagonisti, modellando le loro emozioni e le loro sfide. Le difficoltà incontrate durante le riprese hanno aggiunto ulteriore profondità alla figura di Arsa. Lei incarna la resilienza: come l'isola, trasforma ogni cosa, anche la più difficile, in qualcosa di nuovo e vitale. È il suo canto, che si perde tra le onde, un invito a fare lo stesso”, concludono i registi.

Buon compleanno a...

...Anna Famularo, Paola Colla, Mike Cassara, Maria Baldanza, Rosario Greco, Giuseppe Fonti, Isabella Beqaj, Laura Zaia 



Panarea: Due stranieri irregolari assunti in nero in un cantiere. Denunciato il titolare e l’esecutore materiale dell’opera.

Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia di immigrazione, i Carabinieri della Stazione di Lipari (ME) hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone, che, nelle loro rispettive qualità di titolare ed esecutore materiale dell’opera di una ditta edile, in un cantiere allestito a Panarea, avrebbero assunto “in nero”, come lavoratori subordinati, due cittadini extracomunitari, non regolari sul territorio nazionale.

Condotti in caserma, i due lavoratori stranieri sono stati identificati e subito dopo accompagnati al centro di permanenza per il rimpatrio di Trapani per la procedura relativa alla loro espulsione dal territorio italiano. Le irregolarità relative all’assunzione in nero sono state segnalate ai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Messina per i provvedimenti amministrativi che potrebbero essere adottati nei confronti dei responsabili

Vulcano: Ingv, set di misure geofisiche e geochimiche. Interessata l'area termale. L'Ansa da Lipari di Salvatore Sarpi

LIPARI, Ottobre 17 ANSA - Nell’ambito del progetto “Pianeta dinamico – Wundervul” è in svolgimento nell’isola di Vulcano, nell’area della Baia di Levante e del Faraglione, un set di misure geofisiche e geochimiche, svolte in contemporanea da vari gruppi di ricerca delle sezioni Ingv di Palermo, Catania, Napoli, Roma e Roma 1.

I ricercatori sono impegnati ad effettuare misure del flusso di CO2 (anidride carbonica) dalla superficie della pozza dei fanghi e dal suolo, misure di concentrazione in aria di CO2 e H2S (idrogeno solforato), misure areali di temperatura del suolo, misure infrasoniche, attraverso una mini-rete di sensori acustici, cui è associato un velocimetro, misure di degassamento sottomarino con un idrofono, misure di resistività elettrica. Nell’area è stata installata anche una stazione meteo, con anemometro.

Sarà così possibile creare un geodatabase integrato di dati relativi a questa specifica area dell’isola, molto affollata in estate ed esposta, quindi, per via delle emissioni gassose, a potenziali fenomeni pericolosi per la pubblica incolumità. (ANSA)

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Cambia marcia

Oggi, 17 ottobre: Sant'Ignazio di Antiochia

Ignazio, soprannominato Teoforo (portatore di Dio), abbracciò la fede per opera degli apostoli è particolarmente di S. Giovanni, di cui fu discepolo prediletto. 

Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia. 

Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò: 
— Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
— Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza. 
— Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere? 
— Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato. 

Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza. 
— Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe. 

Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere. 

Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio. 

Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie. 

Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ». 

Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia. 

PRATICA. — S. Ignazio ci insegna e ci raccomanda la filiale ubbidienza e il rispetto dovuto ai ministri di Dio, perchè il Signore ha detto: « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me ». 

PREGHIERA. Riguarda, o Signore, la nostra debolezza, e ci protegga dal cielo la potente intercessione del beato martire e vescovo Ignazio. 

Buongiorno...così!


 

mercoledì 16 ottobre 2024

Tre turiste canadesi soccorse sul cratere di Vulcano dai Vigili del fuoco

Oggi, intorno alle ore 17,00 i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti per la ricerca e il salvataggio di tre turiste in difficoltà nei pressi del cratere dell'isola di Vulcano dell'arcipelago delle Eolie. La sala operativa ha immediatamente allertato la squadra del Distaccamento di Lipari e, contestualmente, attivata la richiesta dell'elicottero Drago 54 proveniente da Lamezia Terme. 

Le turiste, di origine canadese, mentre stavano effettuando un’escursione sul cratere, si sono disorientate non riuscendo a ritrovare il sentiero per il ritorno. 

Vista la particolare orografia del territorio per portare in salvo le escursioniste si è reso necessario l'utilizzo del verricello, cosicché il personale elisoccorritore è riuscito a recuperare prontamente le turiste, portandole a bordo dell'elicottero e trasportate presso l’elipista dell'isola dove personale sanitario appurava che le loro condizioni psico fisiche erano buone.

Scontro aperto sui regolamenti. Dalla Gazzetta del sud del 16 ottobre 2024

Americani in Sicilia, un'immersione nella bellezza. Dalla Gazzetta del sud del 16 ottobre 2024

Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (92° puntata)

 In questo filmato: Angela Cincotta ved. Baratta, Angela Ficarra ved. Lo Presti, Angela Finocchiaro, Angela Gallo, Angela Giuffrè, Angela Mandarano in Fraumeni, Angela Merlino, Angela Muleta in Lauricella Cincotta

Progetto europeo a salvaguardia della Caretta caretta. Partner Filicudi wildlife conservation. L'Ansa di Salvatore Sarpi da Lipari

Lipari, 16 ottobre 2024 (Ansa) Filicudi wildlife conservation, l’associazione che, nelle isole Eolie, si occupa, del “Pronto soccorso tartarughe marine”, sarà partner per i prossimi 5 anni di un importante progetto europeo nell'ambito del programma Life project, finalizzato alla salvaguardia della tartaruga Caretta caretta in diverse aree del Mediterraneo.

Nel progetto sono previste azioni concrete per migliorare la rete del recupero e del soccorso già esistente.

L’associazione di Filicudi, nel corso di questi mesi del 2024, ha recuperato e curato una ventina di tartarughe, presso il proprio “Pronto soccorso”, intervenendo anche a soccorrere e tutelare delfini, capodogli e altre tipologie di pesci e uccelli marini. (ANSA)

Da ENEA un progetto per ridurre i consumi nelle isole minori

Soluzioni per ridurre la spesa energetica delle piccole isole italiane, tutelando ambiente, sicurezza e benessere abitativo. È questo l’obiettivo del progetto che ENEA ha avviato nell’ambito delle attività del programma di Ricerca di Sistema Elettrico[1] che promuove l’efficienza energetica come strumento per la decarbonizzazione del sistema energetico.

“Nelle piccole isole del Mediterraneo la produzione di acqua calda sanitaria e la climatizzazione impattano in maniera significativa sulla domanda energetica, sia nel settore residenziale che turistico. Studi recenti[2] hanno mostrato che circa il 40% dei consumi elettrici degli utenti residenziali è infatti attribuibile alla produzione di acqua calda, con picchi significativi durante la stagione turistica[3]”, spiega Biagio Di Pietra, responsabile del Laboratorio ENEA Soluzioni integrate per l’efficienza energetica. “Le analisi condotte a Lampedusa assieme all’Università di Palermo – continua Di Pietra – hanno inoltre mostrato che quasi tutti gli utenti residenziali usano scaldacqua elettrici”.

Per studiare sistemi che possano garantire nelle piccole isole una completa autosufficienza nella produzione di acqua calda sanitaria, è stato testato presso l’Osservatorio Climatico ENEA di Lampedusa un innovativo sistema ibrido, composto da un impianto fotovoltaico di piccola taglia (1,74 kWp), un inverter ibrido, una pompa di calore con accumulo da 200 litri e un sistema di accumulo a supercondensatore da 3,6 kWh.

L’obiettivo di questa campagna sperimentale è quello di individuare la taglia minima dell’impianto fotovoltaico in combinazione con la pompa di calore per consentire un’elevata autosufficienza nella produzione di acqua calda, oltre a determinare il mix tra accumulo di energia elettrica e termica per rendere più efficiente l’intero sistema, dalla produzione al consumo di energia.

“Nelle reti elettriche delle piccole isole, che hanno dimensioni ridotte, è più complesso gestire l’intermittenza della generazione da rinnovabili, così come i picchi di domanda”, spiega Francesco Baldi del Laboratorio ENEA Soluzioni integrate per l’efficienza energetica. “Per ovviare a questo problema abbiamo utilizzato dei sistemi che regolano in automatico l’immissione della generazione elettrica in rete, programmando i carichi grazie ad accumuli termici e a dispositivi smart, controllati dal sistema e non dall’utente, al quale viene comunque garantito massimo comfort.”

I test hanno permesso di verificare la capacità del sistema di produrre efficacemente acqua calda quando necessario, spostando la domanda di energia elettrica nei periodi di picco di produzione e minimizzando lo scambio con la rete, con valori di autoconsumo pari al 63% dell’energia prodotta. I risultati hanno inoltre consentito di identificare alcuni elementi da migliorare per adattare il sistema agli impianti esistenti sull’isola e garantire la replicabilità in contesti territoriali simili.

“La nostra ricerca – prosegue Biagio Di Pietra – tocca anche altri aspetti: in collaborazione con l’Università di Palermo, abbiamo avviato da qualche anno uno studio sperimentale presso il faro di Capo Grecale di Lampedusa e presso la mediateca di Pantelleria finalizzato a testare sistemi per la climatizzazione degli ambienti del tipo free solar cooling[4]. Infine, con l’obiettivo di rendere cittadini e imprese protagonisti e beneficiari della trasformazione energetica, sono state organizzate una serie di attività di formazione e disseminazione in collaborazione con amministratori locali, scuole, distributori elettrici e ricercatori”.

Le indagini sui sistemi innovativi per la produzione di acqua calda sanitaria sono solo una delle attività svolte presso l’Osservatorio Climatico ENEA di Lampedusa, dedicato allo studio dei cambiamenti climatici nella regione del Mediterraneo, area fragile e hotspot climatico.

Grazie alla partecipazione alle infrastrutture di ricerca europee, oltre che a reti internazionali, le misure realizzate dall’Osservatorio contribuiscono alla messa a punto delle politiche di mitigazione e adattamento necessarie per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. (https://www.lampedusa.enea.it).


[1] La “Ricerca di Sistema Elettrico” è un programma che prevede un insieme di attività di ricerca e sviluppo finalizzate a ridurre il costo dell’energia elettrica per gli utenti finali, migliorare l’affidabilità del sistema e la qualità del servizio, ridurre l’impatto del sistema elettrico sull’ambiente e sulla salute e consentire l’utilizzo razionale delle risorse energetiche ed assicurare al Paese le condizioni per uno sviluppo sostenibile.

[2] Studio RSE “Sviluppo delle Fonti Energetiche Rinnovabili nelle Isole minori non interconnesse”, pag. 148, autori E. Garofalo, A. Gargiulo, E. Lembo, R. Marazzi, E. Rondena, D. Moneta, S. Guastella, O. Perego, D. Bertani, F. Paletta.

[3] Osservatorio Isole sostenibili – Rapporto 2024 “La transizione ecologica nelle isole minori”, ISBN 978-88-6224-031-4, pag. 20, autori F. Battistelli, A. Minutolo, G. Nanni, M. Laurenti, D. Lugli, L. Tomassetti, F. Petracchini.

[4] Soluzione tecnologica particolarmente adatta alle isole in quanto utilizza quasi esclusivamente energia prodotta da pannelli solari termici.

Disinfestazione da zanzare stasera a Vulcano

Scende il sipario sulla entusiasmante tournée americana dei Cantori popolari delle Eolie (video)

Scrivevano così ieri i Cantori popolari delle Eolie sul loro gruppo fb, pubblicando anche l'annesso video: 

"Cari amici, sostenitori, simpatizzanti questa sera martedì 15 ottobre si conclude con l'ultimo spettacolo la nostra tournée, in tutto 8 spettacoli e una sfilata di quasi 3 km. Ci siamo esibiti nelle scuole, nei teatri, per le strade, nelle piazze. Grazie anche al nostro Direttore che ha creato degli spettacoli che riescono a trasmettere sentimenti sotto varie forme.Abbiamo avuto il piacere di condividere con tutti voi che ci seguite, che con i vostri like, commenti, emoji, questi momenti unici e indimenticabili, ci avete sostenuti e incoraggiati anche da lontano. Abbiamo il piacere di condividere con tutti voi una grande gioia che potete vedere nel video che stiamo pubblicando. Vedetelo fino alla fine. Cantori Popolari non solo gruppo ma anche unione, famiglia, condivisione dei momenti brutti e anche quelli belli. Tutto è filato liscio perché un angelo vegliava su di noi e ci ha seguito. Non ti dimenticheremo, vivrai per sempre nei nostri ❤️

Buon compleanno a...

... Roberto Addamo, Alessio Camillo Pellegrino, Angela Donato, Jennifer La Greca, Andrea Coluccio, Roberto Mangione, Melania Arcano Munafò, Manuel La Greca, Kenneth Donald Sarpi jr.


Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Non rifugiarti nel passato

E' deceduto Felice Iacono "Gatto"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Ai suoi cari le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Oggi, 16 ottobre: Santa Margherita Maria Alacoque

Questa grande Santa fu la confidente del S. Cuore. Nacque il 22 luglio dell'anno 1647 da onorata famiglia, in un piccolo villaggio della diocesi di Autun. Accesa di amore per la Vergine e per l'augusto Sacramento dell'Eucarestia, giovanetta ancora, consacrò a Dio la sua verginità.

All'età di 15 anni, attraversò un periodo di rilassamento: l'amore umano e l'amore divino sembrava che se la contendessero; ma alla fine quest'ultimo trionfò. Iddio l'aveva eletta per rivelarle i tesori ineffabili del suo Cuore. A 23 anni entrò nel monastero della Visitazione in ParayleMonial. È qui dove incominciano le più sublimi ascensioni nella via della santità e dove ammiriamo le visioni e le conversazioni di Margherita col suo Celeste Sposo.

Da parte sua si teneva in grande umiltà e nutriva una devozione particolarissima verso la passione di Nostro Signore. Sentiva compassione per le grandi offese che continuamente laceravano il Cuore Sacratissimo di Gesù e voleva ripararle. Un giorno, mentre pregava ai piedi del Crocifisso, Gesù le mostrò il suo Cuore, acceso di fiamme e circondato di spine, e le disse: « Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini ».

Margherita si adoperò in tutti i modi per propagare la devozione al Sacro Cuore. Non mancarono le pene e le lotte. S. Claudio de la Colombière, suo confessore, la aiutò e così il suo apostolato passò le mura del monastero e si diffuse nel mondo.

Margherita ricevette così dal suo direttore spirituale l'ordine di scrivere le sue esperienze ascetiche. Ella però inizia l'autobiografia sottolineando tutto la sua repulsione per quanto le viene chiesto:

«Soltanto per amor Tuo, o mio Dio, mi sottometto all'obbedienza di scrivere queste memorie e ti chiedo perdono della resistenza che fino ad ora ti ho opposta. E siccome Tu solo sai quanto forte sia la mia ripugnanza, Tu solo puoi concedermi la forza di superarla.»

«Devo farmi estrema violenza per scrivere tutte queste cose che avevo tenute nascoste con tanta gelosia e tante precauzioni per il futuro.»

«Queste parole mi dettero un gran coraggio, ma la paura, che questo mio scritto cada sotto lo sguardo altrui, continua.»

Molte sono le promesse che il Sacro Cuore per mezzo di S. Margherita fece ai fedeli che praticano questa devozione. Fra tutte spicca « La Grande Promessa »: « Tutti coloro che si comunicheranno nei primi venerdì di nove mesi consecutivi avranno la grazia della perseveranza finale; non morranno in mia disgrazia, nè senza ricevere i Ss. Sacramenti. Io stesso sarò loro sicuro asilo in quell'ora ».

Il 17 ottobre del 1690, Margherita, quasi consunta dall'amor di Dio, spirò serenamente nel dolcissimo amplesso di quel Cuore che tanto aveva amato. Moltissimi furono i miracoli operati per la sua intercessione e Benedetto XV l'iscrisse tra i Santi. Il Sommo Pontefice Pio XI ne estese l'Ufficio a tutta la Chiesa.

PRATICA. Facciamo i primi nove venerdì per assicurarci la salvezza eterna.

PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che le investigabili ricchezze del Cuor tuo mirabilmente rivelasti alla beata vergine Margherita Maria, da' a noi per i meriti e l'imitazione di lei, che amando te in tutte e sopra tutte le cose, meritiamo di vivere perennemente nel tuo Cuore.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Margherita Maria Alacoque, vergine, che, entrata tra le monache dell'Ordine della Visitazione della beata Maria, corse in modo mirabile lungo la via della perfezione; dotata di mistici doni e particolarmente devota al Sacratissimo Cuore di Gesù, fece molto per promuoverne il culto nella Chiesa. A Paray-le-Monial nei pressi di Autun in Francia, il 17 ottobre, si addormentò nel Signore.

Santa Margherita Maria Alacoque



Preghiera a Santa Margherita Maria Alacoque
O Santa Margherita Maria Alacoque,
Tu che fosti scelta da Dio per rivelare al mondo
la divina bellezza del Cuore di Gesù,
la sua bontà infinita, la sua misericordia senza limiti,
la sua luce radiosa; fa' che anche noi, come te,
possiamo poggiare la nostra vita sul suo cuore.

Cuore di Gesù,
riversa l'abbondanza del tuo amore
sui peccatori perché tornino a te,
sui credenti perché vivano di te,
sui missionari perché testimonino te,
sui malati perché guariscano in te,
sui moribondi perché si abbandonino a te.

Dammi un cuore buono,
sincero e disponibile,
capace di amare e di soffrire,
di perdonare e di gioire,
di vivere ogni momento della vita
come un grandioso dono
del tuo amore infinito.

Cuore di Gesù,
sorgente di Carità, di Pace,
di Verità, di Speranza,
confido in te, mi affido a te.

Santa Margherita Maria Alacoque,
prega per noi!

 

Buongiorno...così!


 

martedì 15 ottobre 2024

Ripartiti i lavori per il nuovo pontile a Vulcano. L'articolo dalla Gazzetta del sud del 15 ottobre 2024


 

Lipari: Verso un "caldo" consiglio comunale e la delibera della giunta Gullo sulla "Casa di comunità" non stempera le cose

Si preannuncia, alquanto, “calda” la seduta del consiglio comunale di Lipari, convocata dal presidente Nuccio Russo per venerdì, alle dieci in prima chiamata, alle undici in seconda. 
All’ordine del giorno vi sono punti destinati a creare una inevitabile situazione di tensione tra l’amministrazione comunale ed il civico consesso. 
A partire dalle sostanziali modifiche, proposte da un gruppo di consiglieri, ai regolamenti comunali per la “disciplina del canone patrimoniale di concessione del suolo pubblico (COSAP)”, ed “edilizio unico”: regolamenti che il consiglio comunale aveva approvato, nei primi mesi dell’amministrazione Gullo (per la precisione il 29 luglio ed il 29 settembre del 2022), quando l’attuale sindaco aveva la maggioranza in consiglio comunale, scemata, poi, nel corso di questi due anni, riducendosi a soli 5 consiglieri. 
In consiglio, inoltre, andranno l’approvazione del rendiconto di gestione 2023 e l’approvazione del nuovo regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali, delle modalità di applicazione dell’autotutela in materia tributaria, delle misure di contrasto all’evasione ed elusione dei tributi comunali. Anche questi argomenti saranno, almeno nelle previsioni, oggetto di serrato confronto tra le parti.

Non raffredderà certo gli animi la decisione della giunta Gullo di deliberare, proprio, ieri (vedi nostro post, a questo link
Casa di comunità: Il consiglio comunale l'ha bocciata la giunta Gullo ne delibera l'interesse a realizzarla ) l'interesse a realizzare la "Casa di comunità", bocciata dal consiglio comunale, a suo tempo.

Il 19 e il 20 ottobre Mons. Accolla in Visita Pastorale a Stromboli, Ginostra e Panarea

Casa di comunità: Il consiglio comunale l'ha bocciata la giunta Gullo ne delibera l'interesse a realizzarla

 Come è risaputo il consiglio comunale di Lipari ha bocciato la "Casa di comunità" da realizzarsi a Lipari, in località San Giorgio, nell'area di fronte alle Gescal. 

La giunta Gullo, dopo la petizione sottoscritta con 1340 firme, ha deliberato, ieri in giunta, il suo interesse a realizzarla, evidenziando, a supporto della decisione, una serie di "priorità".

Per visualizzare la delibera di giunta 👇

https://servizi.comunelipari.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=44798

Cantori popolari: Rappresentare con orgoglio le Eolie in America (6 foto)







 

Compie 20 anni la Soprintendenza del Mare della Sicilia: domani giornata di studi. Scarpinato: «Il pensiero va a Sebastiano Tusa»

Nata nel 2004, grazie all’intuizione e alla volontà di Sebastiano Tusa, in sinergia con l’allora assessore regionale Fabio Granata e il dirigente generale Giuseppe Grado, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana compie vent’anni. Per l’occasione, mercoledì 16 ottobre, a partire dalle 9, nel Palazzetto Mirto, in via Lungarini 9 a Palermo, si terrà una giornata di celebrazione e studi per ripercorrerne la storia.

Un semplice articolo di legge ne dispose la creazione, seguendo in ciò l’esempio della “Eforìa alle antichità subacquee" già da tempo esistente in seno al Ministero della Cultura della Grecia. In Europa, e forse nel mondo, si trattò dunque, in ordine di tempo, della seconda istituzione governativa appositamente demandata alla ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo.

«Oggi - dice l’assessore regionale ai Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - la Soprintendenza del Mare vuole celebrare e ripercorrere la sua storia rivolgendo innanzitutto un pensiero commosso a Sebastiano Tusa che ci ha prematuramente lasciato nel 2019. La sua memoria è presente in tutti noi che portiamo avanti i suoi insegnamenti proiettati nel futuro dell’archeologia subacquea».

Molti gli ospiti impegnati a ripercorrere venti anni di ricerche, di scavi, di ritrovamenti importanti; tra questi il comandante della Direzione marittima della Sicilia occidentale, Raffaele Macauda; il comandante del Reparto aeronavale della Guardia di Finanza in Sicilia, Alessandro Bucci, e il comandante del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri, tenente colonnello Gianluigi Marmora.

«Le forze dell’ordine - afferma il soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici - sono state un supporto fondamentale in questi vent’anni con il generoso contributo di uomini e mezzi, assicurando inoltre la indispensabile sicurezza in acqua per i subacquei della Soprintendenza».

La giornata si articolerà in due differenti momenti: nella sezione mattutina i componenti della Soprintendenza ripercorreranno alcune delle tappe salienti di questi vent’anni. All’ordine del giorno gli scavi subacquei nei mari della Sicilia, le attività di tutela, la creazione degli itinerari culturali subacquei, le missioni all’estero, dalla Libia al Giappone, le collaborazioni con le università e gli istituti di ricerca italiani e esteri, le pubblicazioni e la produzione editoriale e multimediale della Soprintendenza, le attività di catalogazione dei Beni culturali legati al mare.

Nel pomeriggio il tema sarà “Uno sguardo sopra e sotto il Mediterraneo e l’Atlantico”. Dopo una incursione nel campo della letteratura da parte di Gianni Eugenio Viola, sarà la volta dei responsabili di istituzioni pubbliche italiane e di Paesi Ue che hanno le medesime finalità istituzionali della Soprintendenza del Mare che racconteranno storie di navigazioni, naufragi e recuperi nell’arcipelago maltese e nello stretto di Gibilterra. La sessione proseguirà con gli interventi dei responsabili di due istituzioni culturali private con le quali la Soprintendenza del Mare collabora da molti anni: Mario Arena, uno dei più affermati subacquei altofondalisti italiani, che con i subacquei della società Sdss ha contribuito al recupero di gran parte dei rostri della battaglia delle Egadi in sinergia con la statunitense RPM Nautical Foundation da un ventennio al fianco della struttura regionale, mettendo a disposizione uomini e mezzi straordinari, a partire dalla nave oceanografica Hercules; al fondatore della RPM, George Robb jr, e al presidente, James Goold, saranno invece affidate le conclusioni della giornata.

Islands of Sicily DMO: un FAM Trip di successo con Bellavista Tours, in collaborazione con le DMO Enjoy Barocco, Valle dei Templi e Madonie Targa Florio

COMUNICATO - Ottimi riscontri hanno seguito il Fam Trip (viaggio di familiarizzazione), organizzato dall’1 all’8 ottobre 2024 da Islands of Sicily DMO per Bellavista Tours. L’iniziativa ha centrato l’obiettivo di far scoprire le bellezze autentiche della Sicilia, includendo località iconiche ma spesso sconosciute al turismo americano. Il tour è stato reso possibile grazie alla collaborazione con numerosi operatori turistici locali e al supporto delle DMO Enjoy Barocco, Valle dei Templi e Madonie Targa Florio, creando una sinergia che ha valorizzato il patrimonio turistico siciliano.

Il viaggio ha avuto inizio il 1° ottobre con l’arrivo dei partecipanti a Palermo, da dove sono stati trasferiti a Pantelleria, per un soggiorno al Dream Resort. Qui, la delegazione ha potuto esplorare l’isola grazie al supporto di Travel Island, concludendo la giornata con un raffinato aperitivo presso il Mursia Wellness Hotel. Durante la serata, il gruppo è stato calorosamente accolto dal Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, che ha dato il benvenuto ufficiale accompagnato da una degustazione di vini locali della Abraxas Winery.

Il 2 ottobre, il viaggio è proseguito verso Agrigento, con una visita alla magnifica Valle dei Templi, capitale italiana della cultura 2025. Il pranzo, a base di prodotti tipici locali, si è tenuto alla presenza di Fabrizio La Gaipa, CEO della DMO Valle dei Templi, che ha illustrato le iniziative in corso. In seguito, il gruppo ha visitato la splendida Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, prima di spostarsi nel cuore del territorio barocco tra Modica, Ragusa, Scicli e Ispica, riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, con una cena di apertura a Punta Secca (Santa Croce Camerina).

Il 3 ottobre è stato dedicato alla scoperta delle meraviglie barocche di Scicli, con una visita guidata che ha incluso il Palazzo Bonelli-Patanè e l’Antica Farmacia Cartia, oltre alla famosa sede del Commissariato di Vigata della serie Montalbano. Durante la giornata, il gruppo ha ricevuto il caloroso benvenuto del Sindaco di Scicli, Mario Marino, che ha sottolineato l'importanza di valorizzare il patrimonio culturale della città. Successivamente, il gruppo si è trasferito a Modica, dove hanno esplorato il centro storico a bordo di un trenino turistico, con una tappa presso la maestosa Chiesa di San Giorgio. L'accoglienza a Modica è stata arricchita dalla presenza dell'Assessore al Turismo, Tino Antoci, che ha organizzato una speciale degustazione di cioccolato e liquori locali. A Ibla gli ospiti sono stati accolti dal Sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, presso Palazzo Antoci, dove hanno visitato il Circolo di Conversazione e il Palazzo Arezzo di Donnafugata, accompagnati da Vicky Di Quattro. La giornata si è conclusa con una cena stellata presso la Locanda Don Serafino.

Il 4 ottobre, il gruppo ha lasciato Modica per una visita a Ispica, con una sosta presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove hanno ricevuto il benvenuto da parte dell’Assessore del Comune di Ispica, Massimo Di Benedetto. I partecipanti si sono poi diretti verso l’Etna, per una degustazione di vini presso la Tenuta San Michele, concludendo la giornata con una passeggiata nel centro storico di Taormina e un soggiorno presso il Baia Taormina CDS Hotels.

Il 5 ottobre, il FAM Trip ha raggiunto le Isole Eolie, con una prima visita a Vulcano, dove i partecipanti hanno goduto di un mini-tour e di un aperitivo presso Soffio sulle Isole, seguito da un pranzo presso I Grusoni Restaurant al Therasia Resort. Nel pomeriggio, il gruppo è giunto a Lipari, per una suggestiva escursione al tramonto e una cena tipica presso il Chimera Restaurant, con pernottamento presso l’Hotel Arciduca e il Gattopardo Park Hotel.

Il 6 ottobre, il tour ha esplorato altre isole delle Eolie, tra cui Salina, dove, dopo una granita presso l’Hotel Mamma Santina, i partecipanti hanno degustato i pregiati vini di Capofaro Locanda & Malvasia e pranzato presso il ristorante stellato Hotel Signum, dopo un aperitivo all’Hotel Ravesi. La giornata si è conclusa con una degustazione di cannoli al Principe di Salina. Nel pomeriggio, il viaggio è proseguito verso Panarea, con un tour dell’isola e un welcome drink sulla terrazza del Lisca Bianca, prima di concludersi a Stromboli, con un’indimenticabile escursione vulcanica guidata.

Il 7 ottobre, il gruppo è rientrato sulla terraferma visitando San Mauro Castelverde, dove hanno provato la Zipline e l’Altalena Gigante, per poi proseguire verso Pollina, con un pranzo leggero presso il Mangia’s Pollina Resort. La giornata si è conclusa con una cena nella suggestiva cornice di Cefalù, presso il Baia del Capitano Hotel.

Questo FAM Trip ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra le DMO Islands of Sicily, Enjoy Barocco, Valle dei Templi, Madonie Targa Florio, e altre realtà come West of Sicily e Sicilia Centrale, per promuovere la Sicilia come una destinazione turistica unica, capace di offrire esperienze autentiche e indimenticabili. Islands of Sicily DMO continuerà a impegnarsi nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale delle isole siciliane e delle meravigliose destinazioni dell’entroterra, promuovendo un turismo sostenibile e di qualità.

Buon compleanno a...

...Giuseppe Famularo, Mirko Villini, Andrea Paino, Santi Mauro Costa, Giuseppe Bartolone, Rebecca Szigeti, Luna Rizzo, Silvia Trismamma 

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Piccoli gesti che ci fanno cambiare

Oggi, 15 ottobre: Santa Teresa d'Avila

S. Teresa di Gesù nacque ad Avila (Spagna) il 28 marzo dell'anno 1515, da nobile ed antica famiglia.

Teresa si distinse fin da bambina per un grande amore alla lettura di buoni libri, e specialmente della Sacra Scrittura.

Leggendo ad un suo fratellino le gesta dei Martiri, tutti e due furono accesi di santo ardore di morire per il nome di Gesù, ed un giorno, non visti, fuggirono per andare tra i Mori infedeli: « Così, dicevano, voleremo subito in Paradiso! ».

Mirabile ingenuità! Ma un loro zio li ricondusse alla casa paterna. Allora pensarono di condurre una vita solitaria e si costruirono una celletta nel giardino, dove si ritiravano in preghiera.

A 12 anni le morì la madre e Teresa provò tale dolore da non trovare conforto sulla terra.

Pensò allora che le rimaneva un'altra madre ben più amorosa e potente: la Madonna, e a Lei si affidò. Intanto andava preparandosi pel chiostro e a 20 anni seguì la divina chiamata. Si ritirò nel monastero dell'Incarnazione del Monte Carmelo in Avila, dove ben presto rifulse per ogni virtù.

Per una grave malattia dovette lasciare il monastero e ritornare in famiglia: guarì, ma perdette il primitivo fervore.

Una visione la fece ritornare in sè ed allora si diede con tutte le forze alla propria santificazione. Così si preparò a quella grande riforma dei monasteri Carmelitani, che fu accettata non solo da tutti i monasteri delle suore, ma anche da parecchi conventi dei frati. Aveva conosciuto S. Giovanni della Croce, tenuto in grande fama di dotto e santo, e se ne servi come del più valido aiuto.


Nostra Signora del Monte Carmelo consegna lo scapolare dell'ordine ai santi Simone Stock, Angelo da Gerusalemme, Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa d'Avila
titolo Nostra Signora del Monte Carmelo consegna lo scapolare dell'ordine ai santi Simone Stock, Angelo da Gerusalemme, Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa d'Avila
autore Pietro Novelli anno 1641

Indicibili furono i dolori fisici, le penitenze e le discipline, ma sostenne tutto colla più dolce serenità di spirito. Gesù la ricompensava con sublimi estasi, rivelandole verità altissime che ella tramandò nelle sue mirabili « Opere ».

Statua Santa Teresa d'Avila
autore Gian Lorenzo Bernini
titolo Transverberazione di santa Teresa d'Avila

Non conosceva altro bene in questa vita che quello d'imitare Gesù Cristo paziente e crocifisso, e si sforzava di acquistare, per mezzo dei patimenti, nuovi meriti per l'eternità. Ammirabile la sua preghiera: « Signore, o patire o morire ». Il suo cuore, infiammato dell'amor di Dio, altro non sospirava che di uscire da questa valle di pianto e di unirsi per sempre al suo diletto Sposo, nella gloria celeste. Il Signore esaudì i fervidi voti e, nel monastero di Alba di Tormes, alla età di 67 anni, passò da questa vita. Era il 13 ottobre del 1582.

PRATICA. Leggiamo le « Opere » e l'« Autobiografia » di questa Santa.


PREGHIERA. Esaudiscici, Dio nostro Salvatore, affinchè come ci allietiamo per la festa della tua beata vergine Teresa, così siamo nutriti dalla sua celeste dottrina e formati al sentimento di una tenera devozione.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa: entrata ad Ávila in Spagna nell’Ordine Carmelitano e divenuta madre e maestra di una assai stretta osservanza, dispose nel suo cuore un percorso di perfezionamento spirituale sotto l’aspetto di una ascesa per gradi dell’anima a Dio; per la riforma del suo Ordine sostenne molte tribolazioni, che superò sempre con invitto animo; scrisse anche libri pervasi di alta dottrina e carichi della sua profonda esperienza.


ICONOGRAFIA


L'iconografia di Santa Teresa d'Avila comprende una serie di elementi distintivi che la rappresentano, e questi possono variare leggermente nelle opere d'arte a seconda del periodo e del contesto culturale. Santa Teresa era un membro dell'Ordine delle Carmelitane, quindi è spesso raffigurata indossando l'abito carmelitano, composto da una tunica marrone e un mantello bianco.

Il Crocifisso: Molte immagini di Santa Teresa includono un crocifisso o un crocifisso con il quale Santa Teresa comunica o prega. Questo riflette la profonda devozione di Santa Teresa alla Passione di Cristo.


Santa Teresa d'Avila davanti al Crocifisso
titolo Santa Teresa d'Avila davanti al Crocifisso
autore Guido Cagnacci anno circa 1645

L'Estasi: Una delle rappresentazioni più iconiche di Santa Teresa è l'estasi mistica. Questa visione è ispirata dalle sue esperienze mistiche in cui riportava di sentirsi trasportata in uno stato di estasi mentre era in profonda preghiera. Spesso viene raffigurata in ginocchio, con un'espressione di estasi sul volto, e talvolta con una freccia o un angelo che trafigge il suo cuore, simboleggiando la sua unione mistica con Dio. Nel'Estasi di santa Teresa d'Avila dello scultore e pittore Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo viene catturato il momento in cui Santa Teresa è colpita dall'estasi mistica. La scultura rappresenta Santa Teresa con gli occhi chiusi, la bocca semiaperta e l'estasi sul suo volto mentre un angelo le trafigge il cuore con una freccia.

Estasi di S. Teresa
titolo Estasi di S. Teresa
autore Jérôme-Marie Langlois anno 1836

La piuma e l'inchiostro: Santa Teresa era anche una grande scrittrice, autrice di importanti opere teologiche e spirituali. In molte rappresentazioni è possibile vedere un calamaio, una penna o un libro nelle sue mani.

Santa Teresa
titolo Santa Teresa
autore Anonimo anno XVII sec.

 

Buongiorno...così!