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martedì 29 dicembre 2015
Lipari. Per il previsionale si torna in aula domani
Via libera del consiglio comunale di Lipari con i voti degli otto consiglieri di maggioranza presenti al Piano triennale delle opere pubbliche.
Per l'approvazione del bilancio di previsione 2015 bisognerò tornare in aula domani.
Infatti, dopo che la maggioranza ha votato contro all'odg della minoranza con il quale si chiedeva la presenza in aula del Revisore dei Conti, anche alla luce del parere contrario espresso, i cinque consiglieri d'opposizione, che sino a quel momento, avevano garantito il numero legale, hanno lasciato l'aula. Per la precisione al momento della votazione dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza sul sostegno all’amministrazione Giorgianni per la presentazione del ricorso al Tar contro il decreto regionale con il quale per la nave dei rifiuti si stanziano il 75% delle risorse per il 2015 e il restante 25% per il 2016 determinando, di conseguenza, la mancanza di 800 mila euro per l’anno corrente.
In apertura di seduta il consigliere Ugo Bertè ha comunicato di avere aderito al PDR - Sicilia futura.
Il consiglio comunale, come anticipato, tornerà a riunirsi domattina e basterà la presenza di 8 consiglieri
Per l'approvazione del bilancio di previsione 2015 bisognerò tornare in aula domani.
Infatti, dopo che la maggioranza ha votato contro all'odg della minoranza con il quale si chiedeva la presenza in aula del Revisore dei Conti, anche alla luce del parere contrario espresso, i cinque consiglieri d'opposizione, che sino a quel momento, avevano garantito il numero legale, hanno lasciato l'aula. Per la precisione al momento della votazione dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza sul sostegno all’amministrazione Giorgianni per la presentazione del ricorso al Tar contro il decreto regionale con il quale per la nave dei rifiuti si stanziano il 75% delle risorse per il 2015 e il restante 25% per il 2016 determinando, di conseguenza, la mancanza di 800 mila euro per l’anno corrente.
In apertura di seduta il consigliere Ugo Bertè ha comunicato di avere aderito al PDR - Sicilia futura.
Il consiglio comunale, come anticipato, tornerà a riunirsi domattina e basterà la presenza di 8 consiglieri
“Excelsior Informa”: previsto un incremento dei contratti di lavoro nel IV trimestre 2015
COMUNICATO STAMPA CAMERA DI COMMERCIO DI MESSINA
“Excelsior Informa”: previsto un incremento dei
contratti di lavoro nel IV trimestre 2015
Messina, 29 dicembre 2015. In base ai dati forniti
dalla piattaforma “Excelsior”, promossa dal ministero del Lavoro e delle
politiche sociali in collaborazione con Unioncamere e sotto l’egida dell’Unione
europea, sono oltre 191.000 i nuovi contratti di lavoro, sia dipendente che
“atipico”, che le imprese italiane hanno previsto di stipulare nell’ultimo
trimestre del 2015.
Un volume di contratti che risulta di poco inferiore
ai 196.400 del trimestre precedente ed è influenzato dalla stagionalità
positiva legata al periodo natalizio e al turismo invernale.
Anche nella provincia messinese è stato previsto un
incremento tendenziale dei contratti attivati nel IV trimestre dell’anno, con
una variazione percentuale superiore di 7 punti rispetto a quella nazionale.
Nel territorio peloritano, infatti, si prevede che saranno 1.080: il 17% in più
rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Sostanzialmente, in
termini assoluti, nell’ultimo trimestre del 2015, “Excelsior” ha presunto che
le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 880 unità, mentre i
contratti atipici dovrebbero attestarsi a circa 200 unità.
Per quanto riguarda, invece, la domanda di lavoro e
le variazioni occupazionali previste, coerentemente a quanto avviene in ambito
nazionale, anche nel Messinese è stata presunta una variazione negativa
dell’occupazione negli ultimi tre mesi del 2015. Il “saldo” occupazionale
atteso nella provincia è, infatti, pari a -1.630 unità. In ogni caso, sempre in
miglioramento rispetto alle -2.140 di un anno fa.
I contratti che “Excelsior” ha presunto che verranno
proposti ai nuovi assunti saranno, prevalentemente, contratti a termine.
Assunzioni, dunque, finalizzate soprattutto a realizzare attività stagionali.
Tra i servizi, le assunzioni si presume che riguardino soprattutto il
commercio, i servizi alle persone, le attività turistiche e della ristorazione.
Nell’industria, invece, prevarrebbe la richiesta nel comparto delle industrie
alimentari.
«Continuano i segnali di buon auspicio – commenta il
segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro – pur se non è
quel che ci si aspetterebbe, ossia una diminuzione marcata della disoccupazione.
Purtroppo, nonostante la domanda interna in questo momento registri una spinta
in avanti grazie al periodo festivo, la previsione sul saldo occupazionale
resta negativa. In ogni caso, i dati sull’occupazione relativi al III trimestre
del 2015, già resi noti, lasciano intravedere una ripresa che, se pur lieve e
timida, sta prendendo corpo. Ci auguriamo che queste previsioni siano
confermate dai dati definitivi del Cruscotto statistico, pronti a fine
gennaio».
Presepe vivente 2015. La soddisfazione e i ringraziamenti dei Cantori Popolari delle Eolie
E’
con viva soddisfazione e grande entusiasmo che i “Cantori Popolari delle Isole
Eolie” intendono ringraziare tutti coloro i quali, anche quest’anno, hanno
permesso la realizzazione prima e la splendida riuscita successivamente, della
XXV° edizione della rappresentazione vivente:
“E vinni lu Bambinieddu”.
Nella suggestiva cornice della
salita al Castello di Lipari il gruppo ha messo in scena un qualcosa di
particolare e di elevato livello qualitativo.
A dimostrarlo sono i numeri ed i
commenti post manifestazione che le circa 1000 persone, durante le tre ore di
apertura al pubblico, hanno testimoniato complimentandosi per quanto fatto.
Questo in succinto quanto avvenuto
Domenica scorsa, frutto di un lavoro
silenzioso ma efficace e produttivo che “I Cantori Popolari”,
avvalendosi della preziosa collaborazione di figuranti esterni, hanno inteso
realizzare e regalare all’intera comunità nonché ai gentili ospiti turisti, in
vacanza alle Eolie per la circostanza delle festività Natalizie.
Sono stati riproposti antichi
mestieri lungo tutto il percorso, dal pescatore alle lavandaie, dal macellaio
all’osteria, ed ancora salendo il falegname, il costruttore di ceste, il
ciabattino, il ferraio, la pittrice, la bancarella del rame, dei dolci, del
pane, dei formaggi, delle marmellate, della polenta, dei profumi, degli agrumi,
della lana, delle stoffe sino a giungere, in alto al percorso, alla splendida
grotta della Natività per l’adorazione
al Messia.
Il tutto accompagnato dal suono
della zampogna e delle nenie Natalizie ad arricchire e creare ancor più, la
giusta atmosfera natalizia.
Da qui il grande successo, il
coraggio, la determinazione, la volontà, la capacità di coinvolgere e motivare
gli altri a lavorare nella realizzazione di un obiettivo.
Una ricompensa che è di gran lunga
maggiore a quella puramente finanziaria.
I Cantori Popolari delle Isole Eolie
NOTA DEL DIRETTORE - AL PRESEPE VIVENTE DEI CANTORI POPOLARI DEDICHEREMO NELLE PROSSIME ORE AMPIO SPAZIO CON LA PUBBLICAZIONE DI TUTTA UNA SERIE DI FOTO
Eoliani che non ci sono più : Alessandro Profilio (XI° Anniversario)
Alessandro Profilio
Prosegue, sul nostro giornale on line, la rubrica "Eoliani che non ci sono più".
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più..."
Santo del giorno : San Tommaso Becket
Tommaso nacque a Londra il 21 dicembre 1117. I suoi nobili genitori dotati di molta pietà lo allevarono con gran cura, e lo applicarono allo studio delle lettere nelle quali fece molto progresso.
Perduti i genitori ancora in tenera età, si appassionò per la caccia. Ma Gesù che lo aveva destinato ad essere una fiaccola della sua Chiesa, lo richiamò da quella vita dissipata liberandolo con un miracolo dall'affogare in un fiume durante la caccia al falcone. Studiò lettere e divenne avvocato, ma vedendo le ingiustizie che si commettevano, disgustato da quella professione, abbracciò la vita ecclesiastica ritirandosi a Canterbury.
L'Arcivescovo di questa città, vedendo i rari talenti di Tommaso, lo promosse arcidiacono della sua chiesa. Giunta la fama di lui alle orecchie del re d'Inghilterra Enrico II, questi lo volle presso di sé e lo elesse suo cancelliere.
Morto Teobaldo, arcivescovo di Canterbury, il re pensò subito di elevare a quella dignità il suo cancelliere, che dopo alcune resistenze accettò.
Ma le buone relazioni fra re e arcivescovo durarono poco, perché Tommaso lasciò il cancellierato e pose ogni studio per difendere i beni della chiesa usurpati dal sovrano.
Il re, mutato l'amore in odio, minacciò di deporre il santo Arcivescovo, qualora non avesse desistito dalla difesa dei diritti della Chiesa.
Sono disposto e preparato non solo a perdere la dignità, ma anche la vita, piuttosto che mancare ai miei doveri rispose il Santo.
Vedendosi abbandonato dagli stessi suoi prelati, per sfuggire la morte, si travestì e fuggi in Francia, ai piedi del Pontefice Alessandro III, pregandolo di accettare la sua rinunzia all'arcivescovado di Canterbury.
Enrico III intanto inviava lettere di pugno al re di Francia e al santo Pontefice, minacciando persino coloro che lo avevano accolto. Intervenuto un accordo tra il Papa, il re di Francia e quello d'Inghilterra, l'Arcivescovo potè tornare alla sua sede. Ma se fu ricevuto di cuore da quelli che lo amavano, trovò pure quelli che lo odiavano: e questi non furono contenti finché non lo videro morto.
Calunniarono il Santo presso il re, e questi che covava ancora il suo odio sotto le apparenti correttezze della etichetta, scagliò parole di maledizione contro l'Arcivescovo e contro coloro che nutriti alla sua mensa non erano capaci di liberarlo da costui.
Ciò udito, quattro ufficiali del re si portarono a Canterbury ed assassinarono il santo Arcivescovo in chiesa, durante il vespro.
PRATICA. Difendiamo sempre i diritti della Chiesa.
PREGHIERA. Dio, per la cui Chiesa il glorioso vescovo Tommaso cadde sotto le spade degli empi, deh, fa' che quanti implorano il tuo aiuto, conseguano lo effetto salutare della loro preghiera.
Perduti i genitori ancora in tenera età, si appassionò per la caccia. Ma Gesù che lo aveva destinato ad essere una fiaccola della sua Chiesa, lo richiamò da quella vita dissipata liberandolo con un miracolo dall'affogare in un fiume durante la caccia al falcone. Studiò lettere e divenne avvocato, ma vedendo le ingiustizie che si commettevano, disgustato da quella professione, abbracciò la vita ecclesiastica ritirandosi a Canterbury.
L'Arcivescovo di questa città, vedendo i rari talenti di Tommaso, lo promosse arcidiacono della sua chiesa. Giunta la fama di lui alle orecchie del re d'Inghilterra Enrico II, questi lo volle presso di sé e lo elesse suo cancelliere.
Morto Teobaldo, arcivescovo di Canterbury, il re pensò subito di elevare a quella dignità il suo cancelliere, che dopo alcune resistenze accettò.
Ma le buone relazioni fra re e arcivescovo durarono poco, perché Tommaso lasciò il cancellierato e pose ogni studio per difendere i beni della chiesa usurpati dal sovrano.
Il re, mutato l'amore in odio, minacciò di deporre il santo Arcivescovo, qualora non avesse desistito dalla difesa dei diritti della Chiesa.
Sono disposto e preparato non solo a perdere la dignità, ma anche la vita, piuttosto che mancare ai miei doveri rispose il Santo.
Vedendosi abbandonato dagli stessi suoi prelati, per sfuggire la morte, si travestì e fuggi in Francia, ai piedi del Pontefice Alessandro III, pregandolo di accettare la sua rinunzia all'arcivescovado di Canterbury.
Enrico III intanto inviava lettere di pugno al re di Francia e al santo Pontefice, minacciando persino coloro che lo avevano accolto. Intervenuto un accordo tra il Papa, il re di Francia e quello d'Inghilterra, l'Arcivescovo potè tornare alla sua sede. Ma se fu ricevuto di cuore da quelli che lo amavano, trovò pure quelli che lo odiavano: e questi non furono contenti finché non lo videro morto.
Calunniarono il Santo presso il re, e questi che covava ancora il suo odio sotto le apparenti correttezze della etichetta, scagliò parole di maledizione contro l'Arcivescovo e contro coloro che nutriti alla sua mensa non erano capaci di liberarlo da costui.
Ciò udito, quattro ufficiali del re si portarono a Canterbury ed assassinarono il santo Arcivescovo in chiesa, durante il vespro.
PRATICA. Difendiamo sempre i diritti della Chiesa.
PREGHIERA. Dio, per la cui Chiesa il glorioso vescovo Tommaso cadde sotto le spade degli empi, deh, fa' che quanti implorano il tuo aiuto, conseguano lo effetto salutare della loro preghiera.
lunedì 28 dicembre 2015
Il nuovo arcivescovo di Messina - Lipari e Santa Lucia del Mela potrebbe essere Mons. Orofino
Potrebbe essere Vincenzo Carmine Orofino il nuovo arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela. Mons. Orofino attuale vescovo della diocesi di Tricarico in Basilicata, dovrebbe trasferirsi in Sicilia in tempi non troppo lontani.
L'indiscrezione arriverebbe da fonti attendibili, anche se, di ufficiale, negli ambienti vaticani e lucani non trapela nulla.
Mons. Orofino, nato l’8 luglio del 1953 a San Severino Lucano (diocesi di Tursi), è stato ordinato sacerdote il 4 ottobre del 1980. È stato eletto alla Chiesa di Tricarico il 20 Marzo 2004 e la sua Consacrazione ed ingresso in Diocesi è avvenuta il 15 maggio 2004.
Orofino è anche membro della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, oltre che della Presidenza della Caritas italiana.
Da sempre vicino alla gente ed ai suoi problemi quotidiani, si fa umile per aiutare gli ultimi, in perfetta sintonia con papa Francesco.
Dovrebbe succedere a Calogero La Piana che ha rassegnato le dimissioni da Vescovo di Messina il 24 settembre 2015 per motivi di salute. Da allora la diocesi è guidata da mons. Antonino Raspanti vescovo di Acireale.
LA STORIA
Membro del Consiglio Pastorale diocesano, del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori dal 1981 al 2004;
Vicario cooperatore della Parrocchia S. Giacomo in Lauria Inferiore (PZ) dal 1980 al 1981;
Vicario cooperatore della Parrocchia Maria SS. Della Visitazione in Senise dal 1982 al 1983;
Parroco delle Parrocchie Beata Vergine dell'Abbondanza e Maria SS del Carmine, coordinando anche le attività pastorali della Parrocchia Maria SS. Degli Angelie del Santuario Maria SS del Pollino in S. Severino Lucano (PZ) dal 1983 al 2004;
Assistente spirituale dei giovani universitari presso l'Università statale di Potenza dal 1991 al 2004;
Direttore dell'ufficio missionario Diocesano dal 1989 al 1996;
Docente di Teologia Fondamentale e Dogmatica presso lIstituto di Scienze Religiose diocesano dal 1982 al 2004;
Docente di Teologia Fondamentale e Dogmatica presso l'Istituto Teologico Interdiocesano del Seminario Maggiore in Potenza dal 1992 al 2004;
Membro della Commissione Presbiterale Regionale dal 1983 al 1993;
Vicario episcopale e Moderatore di Curia dal 1993 al 1997;
Membro della commissione regionale Scuola, Università e Cultura dal 1999 al 2004;
Componente del Comitato di Redazione della rivista teologica Theologia Viatorum dal 1992 al 2004;
Coordinatore della Consulta diocesana per i laici dal 1996 al 2001;
Amministratore Parrocchiale della Parrocchia Presentazione B.V. Maria in Francavilla sul Sinni dal 2001 al 2003;
Vicario Generale di Tursi Lagonegro dal 1997 al 2004;
Dal 2004 Vescovo di Tricarico.
Mons. Orofino, nato l’8 luglio del 1953 a San Severino Lucano (diocesi di Tursi), è stato ordinato sacerdote il 4 ottobre del 1980. È stato eletto alla Chiesa di Tricarico il 20 Marzo 2004 e la sua Consacrazione ed ingresso in Diocesi è avvenuta il 15 maggio 2004.
Orofino è anche membro della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, oltre che della Presidenza della Caritas italiana.
Da sempre vicino alla gente ed ai suoi problemi quotidiani, si fa umile per aiutare gli ultimi, in perfetta sintonia con papa Francesco.
Dovrebbe succedere a Calogero La Piana che ha rassegnato le dimissioni da Vescovo di Messina il 24 settembre 2015 per motivi di salute. Da allora la diocesi è guidata da mons. Antonino Raspanti vescovo di Acireale.
LA STORIA
Membro del Consiglio Pastorale diocesano, del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori dal 1981 al 2004;
Vicario cooperatore della Parrocchia S. Giacomo in Lauria Inferiore (PZ) dal 1980 al 1981;
Vicario cooperatore della Parrocchia Maria SS. Della Visitazione in Senise dal 1982 al 1983;
Parroco delle Parrocchie Beata Vergine dell'Abbondanza e Maria SS del Carmine, coordinando anche le attività pastorali della Parrocchia Maria SS. Degli Angelie del Santuario Maria SS del Pollino in S. Severino Lucano (PZ) dal 1983 al 2004;
Assistente spirituale dei giovani universitari presso l'Università statale di Potenza dal 1991 al 2004;
Direttore dell'ufficio missionario Diocesano dal 1989 al 1996;
Docente di Teologia Fondamentale e Dogmatica presso lIstituto di Scienze Religiose diocesano dal 1982 al 2004;
Docente di Teologia Fondamentale e Dogmatica presso l'Istituto Teologico Interdiocesano del Seminario Maggiore in Potenza dal 1992 al 2004;
Membro della Commissione Presbiterale Regionale dal 1983 al 1993;
Vicario episcopale e Moderatore di Curia dal 1993 al 1997;
Membro della commissione regionale Scuola, Università e Cultura dal 1999 al 2004;
Componente del Comitato di Redazione della rivista teologica Theologia Viatorum dal 1992 al 2004;
Coordinatore della Consulta diocesana per i laici dal 1996 al 2001;
Amministratore Parrocchiale della Parrocchia Presentazione B.V. Maria in Francavilla sul Sinni dal 2001 al 2003;
Vicario Generale di Tursi Lagonegro dal 1997 al 2004;
Dal 2004 Vescovo di Tricarico.
Primo intervento pediatrico. Biviano (PD): Bene proroga ma servizio deve diventare stabile
COMUNICATO
LA NOTIZIA DELLA PROROGA DEL SERVIZIO DI PRIMO
INTERVENTO PEDIATRICO CI RASSICURA SOLO IN MINIMA PARTE, IN QUANTO NON SI HA
ANCORA CERTEZZA DEI TEMPI E SOPRATTUTTO DI EVENTUALI "NUOVE DIRETTIVE IN
MERITO" ANNUNCIATE DAL DIRETTORE GENERALE, DOTT. GAETANO SIRNA.
IN ATTESA DI CONOSCERE LA SORTE DEFIITIVA DEL
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO, VISTA LA NECESSITA' DI GARANTIRE TALE ASSISTENZA IN
MANIERA STABILE E CONTINUATIVA E CONSIDERATO L'ALTO NUMERO DI PRESTAZIONI
REGISTRATE NEL 2015, CIRCA 1000, RITENGO TUTTAVIA SODDISFACENTE L'ESITO
MOMENTANEO DELLA VICENDA.
IL SERVIZIO, INFATTI, COSTITUISCE UN PUNTO DI
RIFERIMENTO FONDAMENTALE E FORTEMENTE APPREZZATO DA TUTTI I GENITORI VISTA
L'ASSENZA DI PEDIATRI NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI DELLA SETTIMANA.
UN SERVIZO, PERTANTO, IRRINUNCIABILE E CHE DEVE
DIVENTARE STABILE VISTA LA PARTICOLARE
CONFORMITA' DEL NOSTRO TERRITORIO.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
E' deceduto il signor Giovanni Toni
Pronto soccorso pediatrico di Lipari: C'è la proroga
COMUNICATO
In risposta alla copiosa corrispondenza a firma del Sindaco e dell’Assessore delegato ai Servizi Sociali e Sanitari, a cui ha fatto seguito anche una nota del consigliere comunale del Pd – Giacomo Biviano, in merito al Punto di Primo Intervento Pediatrico attivo dal 2013 presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, la cui chiusura era stata decretata al 31 dicembre p.v., il Direttore Generale dell’Asp di Messina – dott. Gaetano Sirna – con nota prot. n.21556/DG del 24.12.2015 ha comunicato che “ha deciso di prorogare il Punto di primo Intervento Pediatrico, nelle more che intervengano nuove direttive in merito”.
L’Amministrazione, che in seguito all’incontro sostenuto lo scorso 24 luglio con il Direttore Sirna ha monitorato da vicino l’attività del P.P.I.P. attraverso un aggiornamento costante del numero di prestazioni effettuate e non ha mai smesso di sostenere con forza la necessità di valutare la validità del progetto al di là dei meri dati numerici (sebbene il numero delle visite registrate dall’inizio dell’anno solare in corso ad oggi sia piuttosto consistente), si ritiene soddisfatta del risultato ottenuto e non smetterà di battersi finché chi di competenza non prenda coscienza della necessità di garantire tale assistenza in maniera stabile e continuativa dal momento che si tratta di un servizio fortemente apprezzato e di fondamentale importanza per la comunità eoliana, considerata la particolare conformità del territorio e le sue riconosciute criticità.
Dalla Residenza Municipale, 28 Dicembre 2015
L’Amministrazione Comunale
In risposta alla copiosa corrispondenza a firma del Sindaco e dell’Assessore delegato ai Servizi Sociali e Sanitari, a cui ha fatto seguito anche una nota del consigliere comunale del Pd – Giacomo Biviano, in merito al Punto di Primo Intervento Pediatrico attivo dal 2013 presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, la cui chiusura era stata decretata al 31 dicembre p.v., il Direttore Generale dell’Asp di Messina – dott. Gaetano Sirna – con nota prot. n.21556/DG del 24.12.2015 ha comunicato che “ha deciso di prorogare il Punto di primo Intervento Pediatrico, nelle more che intervengano nuove direttive in merito”.
L’Amministrazione, che in seguito all’incontro sostenuto lo scorso 24 luglio con il Direttore Sirna ha monitorato da vicino l’attività del P.P.I.P. attraverso un aggiornamento costante del numero di prestazioni effettuate e non ha mai smesso di sostenere con forza la necessità di valutare la validità del progetto al di là dei meri dati numerici (sebbene il numero delle visite registrate dall’inizio dell’anno solare in corso ad oggi sia piuttosto consistente), si ritiene soddisfatta del risultato ottenuto e non smetterà di battersi finché chi di competenza non prenda coscienza della necessità di garantire tale assistenza in maniera stabile e continuativa dal momento che si tratta di un servizio fortemente apprezzato e di fondamentale importanza per la comunità eoliana, considerata la particolare conformità del territorio e le sue riconosciute criticità.
Dalla Residenza Municipale, 28 Dicembre 2015
L’Amministrazione Comunale
Il Presepe vivente a Pianoconte nelle foto di Isabella Libro
Santo del giorno : Santi Innocenti
I Santi Innocenti sono quei bambini che furono trucidati in Betlemme e nei dintorni, quando il crudele Erode volle mettere a morte Gesù Cristo. Essi, non con la confessione della voce, ma con l'effusione del loro sangue divennero le prime vittime della fede, le primizie dei Martiri che la terra inviò al cielo dopo la nascita del Salvatore.
Ed ecco quello che racconta il Vangelo riguardo alla strage degli Innocenti.
Nato Gesù in Betlem di Giuda al tempo del re Erore, ecco arrivare a Gerusalemme dei Magi dall'Oriente, e domandare: « Dovè nato il re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode, uomo sospettoso e crudele, rimase turbato e pensò subito di togliere dal mondo questo nuovo re.
Non avendo capito le Sacre Scritture, temeva che Gesù, sovrano del cielo e della terra, venuto al mondo per stabilire un regno spirituale nel cuore degli uomini, lo privasse di quel misero regno temporale ch'egli possedeva.
Per attuare il suo perverso disegno finse di voler anch'egli riconoscere e adorare questo nuovo re, e inviando i Magi a Betlemme, disse loro: « Informatevi diligentemente su questo bambino, e quando l'avrete trovato fatemelo sapere, acciocchè venga io pure ad adorarlo ».
Ma Iddio dissipò lo scellerato progetto di questo principe, facendo in modo che i Magi ritornassero nei loro paesi passando per altra via.
Intanto Erode, vedendosi burlato dai Magi, montò sulle furie, e pieno di rabbia prese la barbara risoluzione di fare uccidere tutti i bambini inferiori alla età di due anni nati in Betlemme e nei luoghi circonvicini, credendo di raggiungere così anche il nato re dei Giudei che egli temeva. Ma questo bambino riuscì a scampare dalle mani dei crudeli, poichè un Angelo aveva detto in sogno a Giuseppe: « Levati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, perchè Erode lo cerca per farlo morire ».
Pertanto Erode inviò dei soldati a Betlemme che, strapparono dal seno delle loro madri quanti bambini trovarono e li uccisero tutti senza risparmiare alcuno. Allora s'adempì ciò che era stato detto per bocca del profeta Geremia: « Un grido si è udito in Rama di gran pianto e lamento: Rachele che piange i figli suoi. e non vuol essere consolata perché non sono più ». Queste parole profetiche rappresentano le amare lacrime che le madri sparsero su quei teneri figliuoletti scannati dalla barbarie di un empio.
Ma se piangevano le madri nel vedersi barbaramente trucidati davanti agli occhi i loro bambini, giubilò il cielo che si vide arricchito di innocenti vittime. Si rallegrarono infine gli Innocenti medesimi poiché si videro liberati dai pericoli del secolo e adorni della preziosa stola del martirio che avevano conseguito per i meriti di Gesù Cristo, in odio del quale erano stati fatti morire. La Chiesa li onora col bel titolo di « fiori dei Martiri », per la loro tenera età e per la loro innocenza.
PRATICA. Rispettiamo sempre l'innocenza dei piccoli e non commettiamo nulla che possa offuscarla.
PREGHIERA. Dio, la cui gloria oggi i Martiri Innocenti hanno conseguito non parlando, ma morendo, mortifica in noi tutti i mali e i vizi, affinchè anche la nostra vita confessi nei costumi quella fede che la nostra lingua esalta.
Ed ecco quello che racconta il Vangelo riguardo alla strage degli Innocenti.
Nato Gesù in Betlem di Giuda al tempo del re Erore, ecco arrivare a Gerusalemme dei Magi dall'Oriente, e domandare: « Dovè nato il re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode, uomo sospettoso e crudele, rimase turbato e pensò subito di togliere dal mondo questo nuovo re.
Non avendo capito le Sacre Scritture, temeva che Gesù, sovrano del cielo e della terra, venuto al mondo per stabilire un regno spirituale nel cuore degli uomini, lo privasse di quel misero regno temporale ch'egli possedeva.
Per attuare il suo perverso disegno finse di voler anch'egli riconoscere e adorare questo nuovo re, e inviando i Magi a Betlemme, disse loro: « Informatevi diligentemente su questo bambino, e quando l'avrete trovato fatemelo sapere, acciocchè venga io pure ad adorarlo ».
Ma Iddio dissipò lo scellerato progetto di questo principe, facendo in modo che i Magi ritornassero nei loro paesi passando per altra via.
Intanto Erode, vedendosi burlato dai Magi, montò sulle furie, e pieno di rabbia prese la barbara risoluzione di fare uccidere tutti i bambini inferiori alla età di due anni nati in Betlemme e nei luoghi circonvicini, credendo di raggiungere così anche il nato re dei Giudei che egli temeva. Ma questo bambino riuscì a scampare dalle mani dei crudeli, poichè un Angelo aveva detto in sogno a Giuseppe: « Levati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, perchè Erode lo cerca per farlo morire ».
Pertanto Erode inviò dei soldati a Betlemme che, strapparono dal seno delle loro madri quanti bambini trovarono e li uccisero tutti senza risparmiare alcuno. Allora s'adempì ciò che era stato detto per bocca del profeta Geremia: « Un grido si è udito in Rama di gran pianto e lamento: Rachele che piange i figli suoi. e non vuol essere consolata perché non sono più ». Queste parole profetiche rappresentano le amare lacrime che le madri sparsero su quei teneri figliuoletti scannati dalla barbarie di un empio.
Ma se piangevano le madri nel vedersi barbaramente trucidati davanti agli occhi i loro bambini, giubilò il cielo che si vide arricchito di innocenti vittime. Si rallegrarono infine gli Innocenti medesimi poiché si videro liberati dai pericoli del secolo e adorni della preziosa stola del martirio che avevano conseguito per i meriti di Gesù Cristo, in odio del quale erano stati fatti morire. La Chiesa li onora col bel titolo di « fiori dei Martiri », per la loro tenera età e per la loro innocenza.
PRATICA. Rispettiamo sempre l'innocenza dei piccoli e non commettiamo nulla che possa offuscarla.
PREGHIERA. Dio, la cui gloria oggi i Martiri Innocenti hanno conseguito non parlando, ma morendo, mortifica in noi tutti i mali e i vizi, affinchè anche la nostra vita confessi nei costumi quella fede che la nostra lingua esalta.
domenica 27 dicembre 2015
"E vinni lu Bambinieddu". Flash fotografico di Alice Profilio sul presepe vivente dei Cantori popolari
Si è tenuto stasera il tradizionale appuntamento con "E vinni lu Bambinieddu", il presepe vivente dei Cantori popolari, messo in scena nel caratteristico sito del Castello di Lipari.
E' Fabio Currò il quarto semifinalista del 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) organizzato dal Circolo "Il Diamante"
Dopo un incontro combattutissimo Fabio Currò ha avuto la meglio su Mariano Puntaloro nell'ultimo incontro dei quarti del 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) organizzato dal Circolo "Il Diamante".
L'incontro si è concluso sul 3 a 2.
Le semifinali prevedono questi incontri:
Ficarra Alessandro - Pellegrino Alessandro
Currò Fabio - Sidoti Massimo
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati.
Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù di Fabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
L'incontro si è concluso sul 3 a 2.
Le semifinali prevedono questi incontri:
Ficarra Alessandro - Pellegrino Alessandro
Currò Fabio - Sidoti Massimo
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati.
Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù di Fabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
Nella foto: F. Currò e M.Sidoti (si incontreranno in una delle semifinali)
Lo Snoopy tennis maschile accede alla fase regionale
Il team, che ha centrato il traguardo, è composto da Francesco Finocchiaro, Giuseppe Famularo, Franco Cataliotti, Nino Lo Rizio (vedi foto)
Presepe vivente stasera a Pianoconte
Questa sera in piazza S.Croce a Pianoconte, al termine della messa delle 18 e 30, ci sarà il presepe vivente.
Calcio a 5 : Filicudi vittorioso
Vittoria casalinga per 7 a 5 del Filicudi che quest'oggi ha disputato l'incontro di recupero con il Villafranca valido per il campionato di serie D di calcio a 5.
LA PAROLA. Video commento al Vangelo di domenica 27 dicembre 2015
Commento a cura di don Flavio Marchesini, direttore dell'Ufficio per la Pastorale della Famiglia della diocesi di Vicenza.
In semifinale anche Sidoti e Ficarra al 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) del Circolo "Il Diamante".
Prosegue (con qualche sorpresa) al Circolo "Il Diamante" di Canneto la seconda fase del torneo (o fase finale) del 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana).
Ad Alessandro Pellegrino che si era qualificato per le semifinali si sono aggiunti Massimo Sidoti e Alessandro Ficarra. Il primo ha battuto per 3 a 1 Ivan Di Stefano; il secondo per 3 a 0 Antonio Currò
Ricordiamo che la seconda fase si svolge ad eliminazione diretta nel seguente modo: 5 set agli 80 punti, vince chi se ne aggiudica 3.
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati.
Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù di Fabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
Ad Alessandro Pellegrino che si era qualificato per le semifinali si sono aggiunti Massimo Sidoti e Alessandro Ficarra. Il primo ha battuto per 3 a 1 Ivan Di Stefano; il secondo per 3 a 0 Antonio Currò
Per avere il quadro completo dei semifinalisti bisognerà attendere l'incontro tra Fabio Currò e Mariano Puntaloro
Ricordiamo che la seconda fase si svolge ad eliminazione diretta nel seguente modo: 5 set agli 80 punti, vince chi se ne aggiudica 3.
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati.
Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù di Fabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
sabato 26 dicembre 2015
Calcio a 5 - Serie D . Domani per il Filicudi recupero casalingo
Domani, per il campionato di serie D di calcio a 5, il Filicudi recupererà l''incontro casalingo con il Villafranca.
L'incontro si giocherà al Freeland alle 12
L'incontro si giocherà al Freeland alle 12
Dissuasori,telecamera e una idonea segnaletica orizzontale sulla Falcone-Borsellino. Ci scrive Gianni Iacolino
Da tanti anni segnalo ai competenti uffici comunali la necessità di installare dissuasori in via Falcone e Borsellino.
Ho sempre ricevuto dinieghi, motivati da norme che ne vieterebbero l"installazione.
Devo ritenere che a Lipari vi siano norme diverse dai tanti posti dove questi dissuasori sono posizionati.
Anche telecamere per il controllo della velocità, con tante salate multe per i contravventori, funzionano bene, in quanto agiscono sulle tasche, le quali, per i pirati della strada, hanno più valore della vita.
Inoltre un impianto del genere, credo, si pagherebbe da solo.
Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale....velo pietoso
Gianni Iacolino
Ho sempre ricevuto dinieghi, motivati da norme che ne vieterebbero l"installazione.
Devo ritenere che a Lipari vi siano norme diverse dai tanti posti dove questi dissuasori sono posizionati.
Anche telecamere per il controllo della velocità, con tante salate multe per i contravventori, funzionano bene, in quanto agiscono sulle tasche, le quali, per i pirati della strada, hanno più valore della vita.
Inoltre un impianto del genere, credo, si pagherebbe da solo.
Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale....velo pietoso
Gianni Iacolino
Tassa di sbarco. PD Stromboli : "Su obiettivi chiari, nostra massima disponibilità e collaborazione"
Stromboli 26 dicembre ’15
Comunicato stampa del PD Stromboli su Tassa di sbarco.
La Legge di Stabilità, quella 2016, è stata approvata e ci porta in dote una consistente risorsa finanziaria.
Relatrice del provvedimento la senatrice Pamela Orrù del gruppo PD che prevede l'inserimento di un "collegato ambientale" che consente ai Comuni delle isole minori di istituire un contributo di sbarco, in alternativa all'imposta di soggiorno, fino ad un massimo 5,00 € “in relazione a determinati periodi dell'anno e all'accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali o in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica”.
Onore al merito per il Sindaco Marco Giorgianni del nostro Comune, perché ha sempre creduto e perseguito il successo dell’introduzione di questa disposizione tra le norme di legge e ha sempre manifestato la piena convinzione che il contributo derivato avrebbe finalmente permesso di affrontare al meglio l’impatto dei grandi flussi turistici estivi e dei danni collaterali che produce.
Siamo alla prova dei fatti, al difficile passaggio dagli scenari legislativi alla piena applicazione delle regole, l’augurio per tutti è che possa produrre risultati positivi già dalla prossima stagione. Ma le nostre preoccupazioni restano perché a voler essere realisti il miraggio dei soldi facili potrebbe far perdere di vista i buoni proponimenti espressi nell’incontro con la Guardia Costiera del 5 novembre finalizzato a regolare il flusso turistico nel rispetto della fragilità e dei fattori di rischio del nostro territorio e da noi più volte sollecitati.
Buon lavoro all’Amministrazione comunale, che dovrà, citando il dispositivo di legge “prevedere nel regolamento modalità applicative del tributo, nonché eventuali esenzioni e riduzioni per particolari casi o in determinati periodi e regolare il gettito del contributo che deve essere destinato al finanziamento degli interventi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al recupero ed alla salvaguardia ambientale nonché alle azioni in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità”.
Per il conseguimento di questi ben chiari obiettivi ci sarà la nostra totale disponibilità e collaborazione inoltre auspichiamo che questa sia la buona occasione per gettare le basi di una programmazione strategica della gestione di tutta la filiera produttiva in ambito turistico nelle isole Eolie.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
Tre giorni di spiritualità presso le Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari
Dal 27 al 30 dicembre prossimo avranno luogo a Lipari tre giorni di spiritualità nella cappella della Casa Madre delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari , come preparazione alla memoria della nascita di Madre Florenzia.
Mons. Gaetano Sardella terrà delle brevi relazioni al mattino del 28 e del 29 alle ore 9.30, dopo l'ora media. Giorno 29, pomeriggio alle 18.30 il dott. Michele Giacomantonio nel salone dell’Istituto parlerà su “ Il Rosario e la Via Crucis due preghiere al centro della spiritualità di Madre Florenzia”. Il 30 mattina, alle 10.30., a Pirrera, nella Casa Natale di Madre Florenzia la celebrazione dei 142 anni dalla nascita della Fondatrice.
Mons. Gaetano Sardella terrà delle brevi relazioni al mattino del 28 e del 29 alle ore 9.30, dopo l'ora media. Giorno 29, pomeriggio alle 18.30 il dott. Michele Giacomantonio nel salone dell’Istituto parlerà su “ Il Rosario e la Via Crucis due preghiere al centro della spiritualità di Madre Florenzia”. Il 30 mattina, alle 10.30., a Pirrera, nella Casa Natale di Madre Florenzia la celebrazione dei 142 anni dalla nascita della Fondatrice.
Lipari. Rocambolesco incidente all'alba. Automobilista "miracolosamente" illeso. Falcone-Borsellino si conferma strada a rischio
Rocambolesco incidente stamattina intorno alle 5 sulla via Falcone - Borsellino (Balestrieri), per fortuna senza gravi conseguenze.
Una Fiat Uno, con a bordo il ventenne F.G. di Lipari, si è - stando alle testimonianze di chi la seguiva - ribaltata più volte, investendo, durante la sua corsa, un'automobile posteggiata sulla corsia opposta e finendo la sua corsa contro un'aiuola.
Il giovane - "imprigionato"all'interno del mezzo per via della cintura che si è bloccata e tirato fuori dagli amici, sopraggiunti nelle immediatezze a bordo di un'altra auto - è rimasto praticamente illeso. Solo paura e qualche contusione.
Il mezzo proveniva da Canneto e viaggiava in direzione Lipari Centro.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra Santino Cucinotta) che hanno provveduto a liberare la sede stradale, i carabinieri e l'ambulanza del 118 che, in via precauzionale, ha trasferito il giovane in ospedale.
L'incidente si è verificato in prossimità dell'area dove lo scorso 25 agosto perse la vita in un incidente autonomo il 21enne barcellonese, Gaetano Giambò.
Un sito che si conferma ad "alto rischio" se si considera che sono già numerosi gli incidenti che si sono verificati.
Santo del giorno : Santo Stefano
Stefano fu il primo a dare la vita e il sangue per Gesù Cristo. Ebreo di nascita, e convertito alla fede dalla predicazione di S. Pietro, mostrò subito un meraviglioso zelo per la gloria di Dio e una grande sapienza nel confutare i Giudei, che increduli disprezzavano il Nazareno.
Fu eletto dagli Apostoli primo dei sette diaconi per provvedere ai bisogni dei primi fedeli, specialmente delle vedove e degli orfani di cui la Chiesa ebbe sempre cura particolare.
E S. Stefano pieno di grazia e di fortezza, animato dallo Spirito Santo predicava con forza e confermava la predicazione coi miracoli.
Per questo si attirò l'odio dei Giudei che non potevano soffrire tanto zelo, né resistere alla sua sapienza, operatrice di numerose conversioni.
Essi vollero dapprima disputare con Stefano, ma vedendosi vinti dallo Spirito che parlava per bocca di lui, cercarono falsi testimoni per accusarlo di bestemmia contro Mosé e contro Dio. Il Signore però volle manifestare la innocenza del suo servo facendo apparire il suo volto bello come quello di un Angelo.
Dopo la lettura delle accuse, il sommo sacerdote Caifa gli disse di parlare per difendersi, ed egli fece la sua apologia, rappresentando loro la bontà e la misericordia del Signore verso il popolo ebreo, cominciando da Abramo fino a Davide.
Se da una parte mostrò i benefici che il Signore aveva concesso alla nazione dei Giudei, dall'altra ricordò pure le ingiurie fatte a Dio dai loro padri. Ma non facendo quelle parole alcuna impressione in quei cuori induriti, pieni di malizia, mutando d'un tratto tono disse: « O uomini di dura cervice e incirconcisi di cuore. voi sempre resistete allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi». Essi all'udire queste cose fremettero nei loro cuori e digrignarono i denti contro di lui. Ma egli pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi nel cielo, esclamò: « Ecco io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'Uomo stare alla destra di Dio ».
Quelli, alzando grandi grida, si turaron le orecchie e tutti insieme gli si avventarono addosso e trascinatolo fuori della città si diedero a lapidarlo, deponendo le loro vesti ai piedi d'un giovane chiamato Saulo.
E lapidarono Stefano che pregava dicendo : « Signore Gestì, ricevi il mio spirito », e ad alta voce: « Signore, non imputare loro questo peccato ». Ciò detto s'addormentò nel Signore.
PRATICA. Perdoniamo e preghiamo per chi ci offende.
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, o Signore, di imitare colui che veneriamo, onde impariamo ad amare anche i nostri nemici, poichè celebriamo la festa di colui che seppe pregare peí persecutori nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio il quale vive con te per i secoli dei secoli.
Fu eletto dagli Apostoli primo dei sette diaconi per provvedere ai bisogni dei primi fedeli, specialmente delle vedove e degli orfani di cui la Chiesa ebbe sempre cura particolare.
E S. Stefano pieno di grazia e di fortezza, animato dallo Spirito Santo predicava con forza e confermava la predicazione coi miracoli.
Per questo si attirò l'odio dei Giudei che non potevano soffrire tanto zelo, né resistere alla sua sapienza, operatrice di numerose conversioni.
Essi vollero dapprima disputare con Stefano, ma vedendosi vinti dallo Spirito che parlava per bocca di lui, cercarono falsi testimoni per accusarlo di bestemmia contro Mosé e contro Dio. Il Signore però volle manifestare la innocenza del suo servo facendo apparire il suo volto bello come quello di un Angelo.
Dopo la lettura delle accuse, il sommo sacerdote Caifa gli disse di parlare per difendersi, ed egli fece la sua apologia, rappresentando loro la bontà e la misericordia del Signore verso il popolo ebreo, cominciando da Abramo fino a Davide.
Se da una parte mostrò i benefici che il Signore aveva concesso alla nazione dei Giudei, dall'altra ricordò pure le ingiurie fatte a Dio dai loro padri. Ma non facendo quelle parole alcuna impressione in quei cuori induriti, pieni di malizia, mutando d'un tratto tono disse: « O uomini di dura cervice e incirconcisi di cuore. voi sempre resistete allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi». Essi all'udire queste cose fremettero nei loro cuori e digrignarono i denti contro di lui. Ma egli pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi nel cielo, esclamò: « Ecco io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'Uomo stare alla destra di Dio ».
Quelli, alzando grandi grida, si turaron le orecchie e tutti insieme gli si avventarono addosso e trascinatolo fuori della città si diedero a lapidarlo, deponendo le loro vesti ai piedi d'un giovane chiamato Saulo.
E lapidarono Stefano che pregava dicendo : « Signore Gestì, ricevi il mio spirito », e ad alta voce: « Signore, non imputare loro questo peccato ». Ciò detto s'addormentò nel Signore.
PRATICA. Perdoniamo e preghiamo per chi ci offende.
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, o Signore, di imitare colui che veneriamo, onde impariamo ad amare anche i nostri nemici, poichè celebriamo la festa di colui che seppe pregare peí persecutori nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio il quale vive con te per i secoli dei secoli.
venerdì 25 dicembre 2015
Gli auguri di Monsignor Gaetano Sardella
Abbiamo affidato a Monsignor Gaetano Sardella il "compito" di fare giungere ai nostri lettori, eoliani e non, l'augurio di Buon Natale
Gli auguri di Federalberghi
I nostri migliori auguri per un sereno Natale ed un anno nuovo ricco di pace e serenità.
Che nel 2016 possa prevalere l’amore e il rispetto per il prossimo e per le nostre isole. Che questo possa essere foriero di un lungo periodo di unione e collaborazione fattiva e operosa, nel comune interesse, per uno sviluppo duraturo e sostenibile del nostro arcipelago.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Che nel 2016 possa prevalere l’amore e il rispetto per il prossimo e per le nostre isole. Che questo possa essere foriero di un lungo periodo di unione e collaborazione fattiva e operosa, nel comune interesse, per uno sviluppo duraturo e sostenibile del nostro arcipelago.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
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