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mercoledì 15 luglio 2020
Buon Compleanno!
Quattropani. SP179 in grave dissesto. Associazione Castellaro sollecita interventi alla Città metropolitana.
Comunicato
Con una nota indirizzata alla Città Metropolitana di Messina e per conoscenza al Comune di Lipari l’associazione Castellaro segnala lo stato di grave dissesto in cui versa la strada provinciale SP 179 nel tratto che attraversa la frazione di Quattropani, nell’isola di Lipari. Così si legge nel testo della missiva.
“Numerose buche, alcune delle quali trasformatesi in vere e proprie voragini, e la presenza di dossi e deformazioni dell’asfalto, all’altezza del rettilineo Castellaro, costringono gli automobilisti ad un vero e proprio slalom con ovvie ripercussioni sulla circolazione. Due turisti a bordo di una bicicletta sono stati gli ultimi malcapitati a fare i conti con il manto stradale accidentato in questa zona solo pochi giorni fa.
Da diversi anni una chiazza d’olio, ormai asciugatasi, viene ricordata inutilmente da un transennamento che occupa buona parte della carreggiata nel tratto di strada Valle Menta.
In zona Quartara, invece, il cartello “lavori in corso”, da quasi cinque anni segnala in piena curva l’ennesima insidia in corrispondenza di un tombino.
Avendo appreso dai mezzi di stampa che questo Ente ha avviato la procedura per l’esecuzione degli interventi di manutenzione sulle SS.PP. dell’isola di Lipari, auspichiamo che le criticità evidenziate nella presente missiva non vengano sottovalutate.
Per questo motivo invita i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”
Il Presidente
Avendo appreso dai mezzi di stampa che questo Ente ha avviato la procedura per l’esecuzione degli interventi di manutenzione sulle SS.PP. dell’isola di Lipari, auspichiamo che le criticità evidenziate nella presente missiva non vengano sottovalutate.
Per questo motivo invita i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”
Il Presidente
Fabrizio Giuffrè
martedì 14 luglio 2020
"Disastro" Calandra. Dettagliata nota alla Guardia costiera con richiesta d'intervento da parte del signor Pongolini
Pomice sversata a Calandra, a seguito della pulizia della vasca dell'omonimo torrente, fatta effettuare dal Comune, ha reso la spiaggia pessima, al punto da allontanare i bagnanti, sono cresciute le canne e i fondali della zona sono pieni di rifiuti.
Lo evidenzia in una dettagliata nota, con tanto di foto, inviata al Comandante della Guardia Costiera di Lipari Francesco Principale, il signor Catello Pongolini
Filicudi Wildlife Conservation sulla pagina fb "Per noi oggi è un giorno importante!"
Questo il testo pubblicato sulla pagina fb dell'associazione
Per noi oggi è un giorno importante! 😍
Per noi oggi è un giorno importante! 😍
Messe in sicurezza della Grotta del Bue Marino a Filicudi e della Grotta del Cavallo a Vulcano, grazie al progetto di Filicudi Wildlife Conservation supportato dalla Guardia Costiera di Lipari, con il contributo di Aeolian Islands Preservation Fund, Blue Marine Foundation e altri donors privati dell'isola di Filicudi.
L’arcipelago delle Isole Eolie è caratterizzato da grotte marine e piccole insenature di origine vulcanica che rappresentano un patrimonio naturalistico fondamentale da tutelare e da proteggere. Parte il progetto per la messa in sicurezza delle Grotte del Bue Marino a Filicudi e della Grotta del Cavallo a Vulcano!
Grazie al contributo di Aeolian Island Preservation Fund, Blue Marine Foundation e altri donors privati di Filicudi, è stato possibile raccogliere i fondi necessari per acquistare il materiale per effettuare gli interventi e delimitare le grotte.
La chiusura estiva delle grotte verrà effettuata dalla ditta Ste Mag SRL, con il supporto costante della Guardia Costiera di Lipari, attraverso un sistema moderno di cavi e boette completamente eco-sostenibili, di facile rimozione a fine estate, che non intaccano gli habitat e le praterie di Posidonia oceanica presenti sul fondale. A fine stagione verrà tutto rimosso.
Si precisa che nelle grotte dopo tale intervento non sarà consentito entrare a motore ma si potrà comunque entrare a nuoto, in canotto, in sup e kayak.
Molto spesso durante il periodo estivo imbarcazioni a motore, violando le ordinanze vigenti, entrano in queste aree arrecando disturbo, inquinamento e minacciando l’incolumità dei bagnanti al loro interno per la caduta massi dovuta al rumore dei motori.
Non meno importante è il fatto che le grotte marine rappresentano l’habitat riproduttivo ideale della Foca Monaca Mediterranea (Monachus monachus), un mammifero marino a rischio di estinzione che, fino agli anni ’60 era presente nelle nostre isole, ma che ora risulta assente a causa delle attività di pesca e del disturbo antropico. In altre aree come le Isole Egadi e l’isola di Capraia, progetti mirati di conservazione hanno permesso il ripopolamento di questa specie. Si auspica che questo intervento possa dare un pò di respiro al mare eoliano e che le Grotte del Bue Marino e del Cavallo possano un giorno tornare ad ospitare questo animale così carismatico e importante dal punto di vista conservazionistico. La Foca Monaca Mediterranea è il più raro mammifero marino in Europa e ad oggi se ne contano appena 700 esemplari in tutto.
Non meno importante è il fatto che le grotte marine rappresentano l’habitat riproduttivo ideale della Foca Monaca Mediterranea (Monachus monachus), un mammifero marino a rischio di estinzione che, fino agli anni ’60 era presente nelle nostre isole, ma che ora risulta assente a causa delle attività di pesca e del disturbo antropico. In altre aree come le Isole Egadi e l’isola di Capraia, progetti mirati di conservazione hanno permesso il ripopolamento di questa specie. Si auspica che questo intervento possa dare un pò di respiro al mare eoliano e che le Grotte del Bue Marino e del Cavallo possano un giorno tornare ad ospitare questo animale così carismatico e importante dal punto di vista conservazionistico. La Foca Monaca Mediterranea è il più raro mammifero marino in Europa e ad oggi se ne contano appena 700 esemplari in tutto.
Negli ultimi decenni, inoltre, nelle grotte marine delle Isole Eolie hanno trovato l'habitat ideale diverse colonie di Rondone Pallido (Apus pallidus), un migratore raro e fra le specie minacciate che staziona per tutto il periodo estivo nell’arcipelago, nidificando proprio nelle cavità dell'arco di ingresso.
Si ringraziano la Guardia Costiera di Lipari e il Comune di Lipari per aver fornito le autorizzazioni necessarie ad effettuare l’intervento e in particolare il comandante della Guardia Costiera Francesco Principale, per aver sostenuto l’iniziativa dal principio e per la preziosa assistenza fornita.
Ustica, Cordaro inaugura la stazione marittima realizzata dalla Regione
Comunicato
L'isola di Ustica ha la sua stazione marittima. Ad inaugurarla, questa mattina, alla presenza del sindaco Salvatore Militello e di numerose autorità civili, militari e religiose, è stato l'assessore al Territorio Toto Cordaro, in rappresentanza del presidente della Regione Nello Musumeci che ha disposto la realizzazione di queste strutture in otto isole minori siciliane.
“Una grande operazione - ha sottolineato Cordaro - che parte da qui, con il primo dei “Welcom terminal” previsti, e che mira a riqualificare l'offerta dei servizi turistici e ad allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei. Ai turisti che sbarcano nelle nostre isole, o che sono in attesa di prendere la nave o l'aliscafo, offriamo finalmente adeguati servizi sotto l'aspetto del comfort e della sicurezza”.
Realizzata in meno di un mese, grazie alla sinergia tra Demanio marittimo, dipartimento regionale delle Infrastrutture e amministrazione comunale, la stazione marittima di Ustica è grande ottanta metri quadrati. Si tratta del formato “big”, previsto anche per Lipari, Favignana e Pantelleria mentre la versione “smart”, di circa quaranta metri quadrati, è destinata a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano.
Interamente “green”, perchè auto-alimentata con pannelli fotovoltaici, è dotata al suo interno, tra l'altro, di monitor, connessione wi-fi, punti di ricarica per i cellulari, un deposito bagagli, un punto di informazioni turistiche. All'ingresso è stato installato un dispositivo per la misurazione automatica della temperatura attraverso il palmo della mano, che dovrà essere utilizzato da chiunque sbarchi nell'isola. E' presente anche un posto di polizia.
“Ancora una volta - prosegue Cordaro - il governo Musumeci annuncia le opere realizzate nel solco della politica “del fare”, venendo incontro alle attese di intere comunità e investendo, allo stesso tempo, sulla qualità dell'accoglienza”.
La stazione marittima di Ustica, così come le altre sette in fase di definizione, è costruita interamente in acciaio, con pannellature esterne che hanno un'altissima resistenza all'usura.
“Una grande operazione - ha sottolineato Cordaro - che parte da qui, con il primo dei “Welcom terminal” previsti, e che mira a riqualificare l'offerta dei servizi turistici e ad allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei. Ai turisti che sbarcano nelle nostre isole, o che sono in attesa di prendere la nave o l'aliscafo, offriamo finalmente adeguati servizi sotto l'aspetto del comfort e della sicurezza”.
Realizzata in meno di un mese, grazie alla sinergia tra Demanio marittimo, dipartimento regionale delle Infrastrutture e amministrazione comunale, la stazione marittima di Ustica è grande ottanta metri quadrati. Si tratta del formato “big”, previsto anche per Lipari, Favignana e Pantelleria mentre la versione “smart”, di circa quaranta metri quadrati, è destinata a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano.
Interamente “green”, perchè auto-alimentata con pannelli fotovoltaici, è dotata al suo interno, tra l'altro, di monitor, connessione wi-fi, punti di ricarica per i cellulari, un deposito bagagli, un punto di informazioni turistiche. All'ingresso è stato installato un dispositivo per la misurazione automatica della temperatura attraverso il palmo della mano, che dovrà essere utilizzato da chiunque sbarchi nell'isola. E' presente anche un posto di polizia.
“Ancora una volta - prosegue Cordaro - il governo Musumeci annuncia le opere realizzate nel solco della politica “del fare”, venendo incontro alle attese di intere comunità e investendo, allo stesso tempo, sulla qualità dell'accoglienza”.
La stazione marittima di Ustica, così come le altre sette in fase di definizione, è costruita interamente in acciaio, con pannellature esterne che hanno un'altissima resistenza all'usura.
Chiuso l'accesso alla Grotta del bue marino a Filicudi. Analogo provvedimento in arrivo per la Grotta del cavallo a Vulcano. Elenco delle aree interdette
Una barriera, a pochi metri, dall'ingresso impedisce, da oggi, l'accesso dei natanti alla Grotta del Bue Marino a Filicudi.
Il divieto d'accesso è collegato all'ordinanza 28/2019 del Circomare Guardia Costiera che individua la Grotta, insieme ad altri siti, tra quelli interdetti.
Analoga barriera dovrebbe essere posizionata nei pressi della Grotta del Cavallo a Vulcano, mentre a Panarea il varco per Calajunco è sbarrato da qualche anno ed oggi è stato "rafforzato" (vedi foto a dx, in basso)
Questa la parte dell'ordinanza che evidenzia le zone interdette nelle Eolie:
Art. 1 - Zone costiere interessate da movimenti franosi o con pericolo di crollo.
Divieti
1. In via cautelare, per la salvaguardia della pubblica incolumità, della vita umana in mare e per la sicurezza della navigazione sono vietate: la balneazione, la sosta e/o il transito di unità navali, la pesca e qualsiasi altra operazione che presupponga la presenza di persone e/o cose, entro 100 metri dal ciglio delle scogliere a picco sul mare delle isole dell’Arcipelago Eoliano, dal piede delle scogliere retrostanti gli arenili e dalle zone costiere e dove vi è evidente accumulo di materiale franato. E’ assolutamente vietato inoltrarsi all’interno delle grotte naturali esistenti in tutto l’arcipelago eoliano.
2. Si rammenta che, ove i fenomeni franosi sono statisticamente più frequenti, il limite di cui al precedente punto 1 è esteso a 150 metri e, nello specifico, si tratta delle seguenti località:
Isola di Lipari: Punta della Castagna; Località Sparanello; Località Grotta degli Angeli; Località Porto delle Genti – Specchio acqueo antistante l’Hotel denominati “Carasco”; Località Spiaggia della Papesca - porzione posta immediatamente a nord rispetto allo stabilimento balneare denominato “White Beach”; Località denominate Pietra Liscia – Arena - La Cava (estremo margine meridionale dell’arenile); Spiaggia dei Gabbiani; Località Sotto il Monte (Vallemuria, Praia Vinci e Faraglioni di Lipari); Località Monterosa – tratto del costone collinare sottostante l’ex struttura commerciale denominata “Sea Light”.
Isola di Vulcano: Località Roia (0,5 miglia verso sud-est dal porto di Levante); Praia Lunga (tra Grotta Abate e Fanale di Gelso); Grotta del Cavallo; Località Gelso (tratto compreso tra casa Marrara e Spiaggia dell’Asino); Spiaggia di Cannitello; Località Cala Rossa; Zona costiera “Cono della Fossa”.
Isola di Panarea: Località compresa tra Grotta Palomba e Punta Torrione; Costa sottostante la strada comunale “Coletta Timpone – Corvo Iditella”, per l’accesso al villaggio preistorico di Capo Milazzese e alla sottostante località di Cala Junco; Isolotti di Basiluzzo, Lisca Bianca, Lisca Nera, Dattilo, Scoglio Spinazzola; Zona Ponente (da Capo Milazzese a Cava Bianca); Località Drauth. Isola di Stromboli Isolotto di Strombolicchio; Località Ginostra - Tratto di scogliera sottostante l’omonimo centro abitato ad esclusione dell’ambito portuale; Località Petrazze; Località compresa tra Punta Labronzo e Punta delle Chiappe (specchio acqueo antistante la “sciara del fuoco”): vige, nello specifico, il divieto di permanenza entro 1000 metri così come disciplinato dall’Ordinanza n. 17/2019 del 05.07.2019 della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Isola di Filicudi: Grotta del Bue Marino; Scoglio Giafante; Punta dello Zucco Grande; Scoglio la Canna; Punta Stimpagnaro.
Isola di Alicudi: Intero versante di Ponente dell’isola.
ISOLA DI SALINA: Comune di Santa Marina Salina: Tratto di costa compreso tra Punta Grottazza e Punta Brigantino; Tratto di costa compreso tra Passo Megna e Punta Capo; Tratto di costa compreso tra Località Quadara e Pozzo d’Agnello.
Comune di Leni: Località Rinella nei pressi dell’albergo denominato “Arianna”; Tratto di costa posto immediatamente ad est della spiaggia di Rinella.
Comune di Malfa: Località Pollara, tratto che va dallo scalo di alaggio verso ovest fino ai Fili di Branda; Località Gramignazzi; Località Scario; Località Galera verso est e fino alla frazione di Capo Faro c.d. di “Sopra Liuzzi”; Tratto di mare compreso tra Punta Perciato e Punta delle Fontanelle.
Art. 2 - Obblighi per i Comuni costieri
Sarà cura dei Signori Sindaci dei Comuni costieri, quali Ufficiali di Governo ai sensi dell’art. 38, comma 2 della Legge 08.06.1990, n.142 adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di polizia locale al fine di prevenire ed eleminare eventuali pericoli che potrebbero minacciare la pubblica incolumità, disponendo l’apposizione di: idonee barriere/transenne volte ad impedire concretamente e completamente l’accesso alle zone interdette; vistosa segnaletica monitoria (redatta in più lingue) che evidenzi, ove esistenti, il pericolo di crollo e/o smottamenti del terreno sia in prossimità delle zone costiere sopra specificate e sia in prossimità dei punti di approdo dei mezzi di linea, al fine di informare l’utenza del pericolo esistente; boe rosse complete di segnalamenti luminosi a delimitazione degli specchi acquei interdetti per pericolo di crollo di materiale dai sovrastanti costoni rocciosi.
Il divieto d'accesso è collegato all'ordinanza 28/2019 del Circomare Guardia Costiera che individua la Grotta, insieme ad altri siti, tra quelli interdetti.
Analoga barriera dovrebbe essere posizionata nei pressi della Grotta del Cavallo a Vulcano, mentre a Panarea il varco per Calajunco è sbarrato da qualche anno ed oggi è stato "rafforzato" (vedi foto a dx, in basso)
Questa la parte dell'ordinanza che evidenzia le zone interdette nelle Eolie:
Art. 1 - Zone costiere interessate da movimenti franosi o con pericolo di crollo.
Divieti
1. In via cautelare, per la salvaguardia della pubblica incolumità, della vita umana in mare e per la sicurezza della navigazione sono vietate: la balneazione, la sosta e/o il transito di unità navali, la pesca e qualsiasi altra operazione che presupponga la presenza di persone e/o cose, entro 100 metri dal ciglio delle scogliere a picco sul mare delle isole dell’Arcipelago Eoliano, dal piede delle scogliere retrostanti gli arenili e dalle zone costiere e dove vi è evidente accumulo di materiale franato. E’ assolutamente vietato inoltrarsi all’interno delle grotte naturali esistenti in tutto l’arcipelago eoliano.
2. Si rammenta che, ove i fenomeni franosi sono statisticamente più frequenti, il limite di cui al precedente punto 1 è esteso a 150 metri e, nello specifico, si tratta delle seguenti località:
Isola di Lipari: Punta della Castagna; Località Sparanello; Località Grotta degli Angeli; Località Porto delle Genti – Specchio acqueo antistante l’Hotel denominati “Carasco”; Località Spiaggia della Papesca - porzione posta immediatamente a nord rispetto allo stabilimento balneare denominato “White Beach”; Località denominate Pietra Liscia – Arena - La Cava (estremo margine meridionale dell’arenile); Spiaggia dei Gabbiani; Località Sotto il Monte (Vallemuria, Praia Vinci e Faraglioni di Lipari); Località Monterosa – tratto del costone collinare sottostante l’ex struttura commerciale denominata “Sea Light”.
Isola di Vulcano: Località Roia (0,5 miglia verso sud-est dal porto di Levante); Praia Lunga (tra Grotta Abate e Fanale di Gelso); Grotta del Cavallo; Località Gelso (tratto compreso tra casa Marrara e Spiaggia dell’Asino); Spiaggia di Cannitello; Località Cala Rossa; Zona costiera “Cono della Fossa”.
Isola di Panarea: Località compresa tra Grotta Palomba e Punta Torrione; Costa sottostante la strada comunale “Coletta Timpone – Corvo Iditella”, per l’accesso al villaggio preistorico di Capo Milazzese e alla sottostante località di Cala Junco; Isolotti di Basiluzzo, Lisca Bianca, Lisca Nera, Dattilo, Scoglio Spinazzola; Zona Ponente (da Capo Milazzese a Cava Bianca); Località Drauth. Isola di Stromboli Isolotto di Strombolicchio; Località Ginostra - Tratto di scogliera sottostante l’omonimo centro abitato ad esclusione dell’ambito portuale; Località Petrazze; Località compresa tra Punta Labronzo e Punta delle Chiappe (specchio acqueo antistante la “sciara del fuoco”): vige, nello specifico, il divieto di permanenza entro 1000 metri così come disciplinato dall’Ordinanza n. 17/2019 del 05.07.2019 della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Isola di Filicudi: Grotta del Bue Marino; Scoglio Giafante; Punta dello Zucco Grande; Scoglio la Canna; Punta Stimpagnaro.
Isola di Alicudi: Intero versante di Ponente dell’isola.
ISOLA DI SALINA: Comune di Santa Marina Salina: Tratto di costa compreso tra Punta Grottazza e Punta Brigantino; Tratto di costa compreso tra Passo Megna e Punta Capo; Tratto di costa compreso tra Località Quadara e Pozzo d’Agnello.
Comune di Leni: Località Rinella nei pressi dell’albergo denominato “Arianna”; Tratto di costa posto immediatamente ad est della spiaggia di Rinella.
Comune di Malfa: Località Pollara, tratto che va dallo scalo di alaggio verso ovest fino ai Fili di Branda; Località Gramignazzi; Località Scario; Località Galera verso est e fino alla frazione di Capo Faro c.d. di “Sopra Liuzzi”; Tratto di mare compreso tra Punta Perciato e Punta delle Fontanelle.
Art. 2 - Obblighi per i Comuni costieri
Sarà cura dei Signori Sindaci dei Comuni costieri, quali Ufficiali di Governo ai sensi dell’art. 38, comma 2 della Legge 08.06.1990, n.142 adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di polizia locale al fine di prevenire ed eleminare eventuali pericoli che potrebbero minacciare la pubblica incolumità, disponendo l’apposizione di: idonee barriere/transenne volte ad impedire concretamente e completamente l’accesso alle zone interdette; vistosa segnaletica monitoria (redatta in più lingue) che evidenzi, ove esistenti, il pericolo di crollo e/o smottamenti del terreno sia in prossimità delle zone costiere sopra specificate e sia in prossimità dei punti di approdo dei mezzi di linea, al fine di informare l’utenza del pericolo esistente; boe rosse complete di segnalamenti luminosi a delimitazione degli specchi acquei interdetti per pericolo di crollo di materiale dai sovrastanti costoni rocciosi.
Raccolta differenziata: la Regione premia i Comuni virtuosi
Tre giorni di eventi all'insegna della Sicilia virtuosa sui rifiuti. L'evento è in programma dal 16 al 18 luglio presso il teatro dell’Ente Fieristico “Le Ciminiere” di Catania, nell’ambito della manifestazione "Ecomed Progetto Confort - Salone dell’ambiente". A organizzarlo il dipartimento regionale della Protezione civile, in collaborazione con il Dipartimento Acqua e rifiuti, sotto l'egida della Presidenza della Regione.
Nella prima giornata sarà presentato il protocollo “Strade pulite”, che offrirà strumenti innovativi e più efficaci ai Comuni per affrontare la piaga dell'abbandono abusivo dei rifiuti. La provincia di Catania, grazie all’impulso generato dal comitato Etnambiente, farà da apripista per un nuovo modello d'intervento che prevede tra i punti più importanti la segnalazione delle microdiscariche tramite App mobile, la collocazione di telecamere diffuse e l'organizzazione di giornate di pulizia straordinaria di strade, parchi e spiagge da parte di volontari, ambientalisti, Protezione civile e assistenti sociali.
Nella seconda giornata saranno invitati 243 Comuni alla cerimonia di premiazione degli enti locali virtuosi, presieduta dal presidente della Regione, Nello Musumeci, alla presenza dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, del dirigente generale della Protezione civile, Salvo Cocina e del neo dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti, Calogero Foti. Ammonta a cinque milioni il budget che verrà suddiviso tra i vincitori.
In tutto, sono 133. Si tratta di quelli che 2019 hanno superato una percentuale di raccolta differenziata del 65 per cento, mentre ben 110 superano il 50 per cento su un totale di 390 comuni dell'Isola. Nel 2017 la percentuale media regionale era intorno al 20 per cento ed allora furono soltanto 23 i centri dell'Isola ad essere premiati perchè raggiunsero quota 65 per cento di raccolta differenziata, mentre 51 enti locali si attestarono poco sopra il 50 per cento. I numeri, dunque, sono più che triplicati con il governo Musumeci.
La terza giornata di lavori prevede, infine, la presentazione di casi studio e progetti attivi nel campo dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare. Primo fra tutti il progetto “Cuore generoso contro lo spreco alimentare” che durante il periodo del lockdown ha fatto sì che tutta la merce invenduta del Maas, il Mercato agroalimentare siciliano, venisse destinata a famiglie indigenti e in stato di bisogno, tramite i volontari della Protezione civile e una rete di enti del terzo settore del Catanese.
Nella prima giornata sarà presentato il protocollo “Strade pulite”, che offrirà strumenti innovativi e più efficaci ai Comuni per affrontare la piaga dell'abbandono abusivo dei rifiuti. La provincia di Catania, grazie all’impulso generato dal comitato Etnambiente, farà da apripista per un nuovo modello d'intervento che prevede tra i punti più importanti la segnalazione delle microdiscariche tramite App mobile, la collocazione di telecamere diffuse e l'organizzazione di giornate di pulizia straordinaria di strade, parchi e spiagge da parte di volontari, ambientalisti, Protezione civile e assistenti sociali.
Nella seconda giornata saranno invitati 243 Comuni alla cerimonia di premiazione degli enti locali virtuosi, presieduta dal presidente della Regione, Nello Musumeci, alla presenza dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, del dirigente generale della Protezione civile, Salvo Cocina e del neo dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti, Calogero Foti. Ammonta a cinque milioni il budget che verrà suddiviso tra i vincitori.
In tutto, sono 133. Si tratta di quelli che 2019 hanno superato una percentuale di raccolta differenziata del 65 per cento, mentre ben 110 superano il 50 per cento su un totale di 390 comuni dell'Isola. Nel 2017 la percentuale media regionale era intorno al 20 per cento ed allora furono soltanto 23 i centri dell'Isola ad essere premiati perchè raggiunsero quota 65 per cento di raccolta differenziata, mentre 51 enti locali si attestarono poco sopra il 50 per cento. I numeri, dunque, sono più che triplicati con il governo Musumeci.
La terza giornata di lavori prevede, infine, la presentazione di casi studio e progetti attivi nel campo dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare. Primo fra tutti il progetto “Cuore generoso contro lo spreco alimentare” che durante il periodo del lockdown ha fatto sì che tutta la merce invenduta del Maas, il Mercato agroalimentare siciliano, venisse destinata a famiglie indigenti e in stato di bisogno, tramite i volontari della Protezione civile e una rete di enti del terzo settore del Catanese.
Buon Compleanno!
Auguri a Tania Cosentino, Mariamaddalena de Luca, Lorenzo Favata, Bartolo Basile, Bartolomeo Di Pietro, Giorgia Cacace, MariaTeresa Mollica, Maria Concetta Zavone, Simona Orto, Angela Ivaldi.
Domani seminario a Lipari per operatori ricettività diffusa
Federalberghi Isole Eolie organizza un “Supporto formativo e informativo a quanti operano nel campo della ricettività diffusa aperta al pubblico e privata”. L’evento – che si terrà a Lipari il 15 luglio alle 15.30, presso il Gattopardo Park Hotel - si focalizzerà sulla normativa delle strutture extralberghiere e delle locazioni turistiche/brevi.
L’obbiettivo principale del seminario è quello di fornire indicazioni chiare, a quanti operano nel mondo della micro-ricettività sia in forma saltuaria che imprenditoriale, per essere certi di rimanere comunque all’interno dei confini della regolarità.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, lavori saranno introdotti da Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, e da Carmelo Beninati, Componente di Direttivo e Coordinatore della Sezione Extra di Federalberghi Isole Eolie.
Seguiranno gli interventi di Saverio Panzica, esperto in legislazione e amministrazione turistica e, quindi, di Antonio Marino, Presidente Associazione Albergatori Trapani che presenterà il volume “Diritto Pubblico e Privato del Turismo”.
Il seminario si rivolge sia ai locatori che ai gestori di strutture ricettive, ai consulenti, alle forze dell’ordine e agli amministratori pubblici locali.
L’obbiettivo principale del seminario è quello di fornire indicazioni chiare, a quanti operano nel mondo della micro-ricettività sia in forma saltuaria che imprenditoriale, per essere certi di rimanere comunque all’interno dei confini della regolarità.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, lavori saranno introdotti da Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, e da Carmelo Beninati, Componente di Direttivo e Coordinatore della Sezione Extra di Federalberghi Isole Eolie.
Seguiranno gli interventi di Saverio Panzica, esperto in legislazione e amministrazione turistica e, quindi, di Antonio Marino, Presidente Associazione Albergatori Trapani che presenterà il volume “Diritto Pubblico e Privato del Turismo”.
Il seminario si rivolge sia ai locatori che ai gestori di strutture ricettive, ai consulenti, alle forze dell’ordine e agli amministratori pubblici locali.
lunedì 13 luglio 2020
Ventenne cade sugli scogli, batte la testa e muore. Inutili i tentativi di strapparlo alla morte. Tragedia nel pomeriggio a Taormina.
Tragica fine per un 20enne di nazionalità tunisina che ha perso la vita questo pomeriggio, nella zona del Capo-Taormina (Ss114), a pochi metri di distanza da un noto albergo, in un campeggio abbandonato. Da una prima ricostruzione dei fatti, il giovane era arrivato nell’oasi abbandonata che si affaccia sulla baia di Villagonia, con il fratello e con un amico nell’ex campeggio. La comitiva era in zona per una battuta di pesca.
Il ragazzo avrebbe improvvisamente perso l'equilibrio per una maldestra manovra, finendo quindi, contro uno scoglio e battendo il capo. Sul posto sono arrivati i soccorsi, con l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri e dei medici del 118. Il 20enne è stato recuperato da un elicottero dei vigili del fuoco, ma era già morto.
Vano si è rivelato qualsiasi tentativo di rianimare il ragazzo e trasportarlo all’ospedale San Vincenzo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Taormina che hanno già ascoltato il fratello e l’amico della vittima ed alcuni passanti per far luce su quanto accaduto.
Il ragazzo avrebbe improvvisamente perso l'equilibrio per una maldestra manovra, finendo quindi, contro uno scoglio e battendo il capo. Sul posto sono arrivati i soccorsi, con l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri e dei medici del 118. Il 20enne è stato recuperato da un elicottero dei vigili del fuoco, ma era già morto.
Vano si è rivelato qualsiasi tentativo di rianimare il ragazzo e trasportarlo all’ospedale San Vincenzo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Taormina che hanno già ascoltato il fratello e l’amico della vittima ed alcuni passanti per far luce su quanto accaduto.
Nuovo termine per bando voucher della Camera di commercio
Messina, 13 luglio. Slitta di una settimana il termine per la presentazione delle domande per partecipare al “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2020”, che è necessario scaricare nuovamente dal sito camerale.
I fondi stanziati dalla Camera di commercio per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio messinese ammontano a 94.000,00 euro. Le agevolazioni verranno accordate sotto forma di voucher, il cui importo unitario massimo sarà di 5.000,00 euro.
Le richieste di voucher firmate digitalmente devono essere trasmesse esclusivamente via PEC all’indirizzo cciaa.messina@me.legalmail.camcom.it, dalle ore 8:00 del 22/07/2020 alle ore 21:00 del 24/08/2020. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.
Per scaricare il nuovo Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2020”:
http://me.camcom.it/default.asp?ln=&idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&idinformazione=46810
Per informazioni: pidcciaa@me.camcom.it
I fondi stanziati dalla Camera di commercio per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio messinese ammontano a 94.000,00 euro. Le agevolazioni verranno accordate sotto forma di voucher, il cui importo unitario massimo sarà di 5.000,00 euro.
Le richieste di voucher firmate digitalmente devono essere trasmesse esclusivamente via PEC all’indirizzo cciaa.messina@me.legalmail.camcom.it, dalle ore 8:00 del 22/07/2020 alle ore 21:00 del 24/08/2020. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.
Per scaricare il nuovo Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2020”:
http://me.camcom.it/default.asp?ln=&idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&idinformazione=46810
Per informazioni: pidcciaa@me.camcom.it
Lettere al direttore. Le scorie dello Stromboli sono rifiuti speciali? E se si perchè dopo un anno sono ancora depositate in un sacco?
Buon pomeriggio, le scrivo per un fatto che mi lascia davvero sconcertata:
Il 29/08/19, il giorno dopo la seconda esplosione parossistica dello Stromboli, l’isola si sveglia piena di sabbia, cenere e pietrine derivate appunto dall’esplosione e bisogna ripulire tutto.
Ci dicono che i detriti vanno trattati come rifiuti speciali e raccolti a mucchi che verranno in seguito prelevati da una ditta specializzata nello smaltimento dei rifiuti speciali. Vengono riempiti parecchi plastificati in vari punti dell’isola. Ora non so di preciso quanti, non so di preciso quando e se gli altri sono stati regolarmente smaltiti ma uno in particolare giace da quasi un anno sul lungomare di Scari a pochi metri dai cassonetti della spazzatura.
Ho fatto un paio di segnalazioni ma niente, il sacco è ancora lì e considerando che è stato sotto l’acqua, il vento ed il sole per tutto questo tempo il sacco si è pure deteriorato facendone fuoriuscire il contenuto.
Sono molto amareggiata per questo disservizio perché se fosse stato davvero un rifiuto pericoloso allora perché si trova ancora lì?
E poi quanto è costato al comune di Lipari questo dis-servizio?
Cordiali saluti
Nadia Vilardo
ASP Messina, negli ospedali i test rapidi per i risultati in 20 minuti dei tamponi Covid 19
Sono arrivate da qualche giorno e sono già in funzione da venerdì all'Ospedale di Patti, e nei prossimi giorni in tutti gli Ospedali dell'ASP di Messina, le apparecchiature diagnostiche per avere i risultati dei tamponi per lo screening Covid 19 in soli venti minuti, permettendo così di potere ricoverare i pazienti in tempo reale.
"Abbiamo acquistato otto macchine - dice il direttore generale Paolo La Paglia - una per ognuno dei sette ospedali e una per il laboratorio dell'ex Ospedale Margherita di Messina; non appena lo "specialist" della ditta fornitrice completerà il percorso di formazione agli operatori, le procedure saranno in funzione in tutte le aree grigie attrezzate nei pronto soccorso aziendali."
Avere il risultato del test Covid 19 in soli venti minuti garantirà maggiore sicurezza agli operatori sanitari dipendenti dell'ASP di Messina, e permetterà di ridurre i disagi ai cittadini nei tempi di attesa per i ricoveri.
"Abbiamo acquistato otto macchine - dice il direttore generale Paolo La Paglia - una per ognuno dei sette ospedali e una per il laboratorio dell'ex Ospedale Margherita di Messina; non appena lo "specialist" della ditta fornitrice completerà il percorso di formazione agli operatori, le procedure saranno in funzione in tutte le aree grigie attrezzate nei pronto soccorso aziendali."
Avere il risultato del test Covid 19 in soli venti minuti garantirà maggiore sicurezza agli operatori sanitari dipendenti dell'ASP di Messina, e permetterà di ridurre i disagi ai cittadini nei tempi di attesa per i ricoveri.
Lipari: A.A.A. cercasi consiglieri comunali, non "liquefatti", interessati alle tematiche di grande interesse collettivo
Avrei voluto scrivere un editoriale ma mi sono accorto che nel titolo di questo post c'è già tutto il (non) peso di un consiglio comunale, quello liparese, "liquefatto" in decine di rigagnoli, incapace di mettere insieme i numeri per affrontare tematiche importanti come quelle che si dovevano discutere oggi: sanità, trasporti, scuola.
Da qualunque parte lo si guardi è un consiglio che annaspa, sotto il peso di una maggioranza (sulla carta) incapace (eccetto pochi) di assolvere, con concretezza e senza voli pindarici, al ruolo al quale i cittadini lo hanno demandato.
Da qualunque parte lo si guardi è un consiglio che annaspa, sotto il peso di una maggioranza (sulla carta) incapace (eccetto pochi) di assolvere, con concretezza e senza voli pindarici, al ruolo al quale i cittadini lo hanno demandato.
Buon Compleanno!
Auguri a Rosetta Fonti, Andreano Manfre, Angela Foti, Andrea Zaia, Maria Stella Locantro, Stefano Sarpi, Daniela Abbondanza, Gabriele Profilio, Valentina Mazzeo, Maria Pia Lo Presti, Marco Saltalamacchia.
domenica 12 luglio 2020
Comitato "L 'Ospedale di Lipari non si tocca" chiede al consiglio comunale istituzione di commissione consiliare d'inchiesta
Egregio Presidente del Consiglio
Esimi Consiglieri Comunali
In vista del consiglio di domani sulla sanita' Con la presente invitiamo il Consiglio Comunale ad istituire una commissione consiliare di inchiesta, con le rappresentanze della societa' civile, sulle reali cause della mancata attivazione e/o interruzione di servizi essenziali, presso l’Ospedale di Lipari.
Cio' in considerazione del progressivo e continuo depotenziamento del servizio sanitario pubblico nel nostro territorio, e della conseguente lesione del diritto fondamentale alla salute. Diritto inviolabile, riconosciuto e garantio dalla Costituzione Italiana.
Certi di un positivo riscontro
Porgiamo distinti saluti
Il Comitato "L 'Ospedale di Lipari non si tocca"
E' deceduta la signora Rosina Costa ved. Bertè.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai figli Carmelo, Pino, Franco, Gabriella le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Coronavirus, in Sicilia contagi zero e nessun decesso
Secondo i dati di oggi trasmessi dal ministero della Salute, non si rilevano decessi. In totale i casi registrati dall'inizio dell'epidemia salgono a 3099, mentre le vittime restano 283.
Sono 123 gli attualmente positivi, cinque i ricoveri (nessuno in terapia intensiva) mentre in 118 si trovano in isolamento domiciliare (+1). Sono stati eseguiti, nelle ultime 24 ore, 1516 i tamponi mentre il numero totale è di 235.158.
Sono 123 gli attualmente positivi, cinque i ricoveri (nessuno in terapia intensiva) mentre in 118 si trovano in isolamento domiciliare (+1). Sono stati eseguiti, nelle ultime 24 ore, 1516 i tamponi mentre il numero totale è di 235.158.
E' deceduta la signora Rosina Costa ved. Bertè
E' deceduta a Lipari, dopo una vita dedicata al marito, ai figli e alla famiglia in genere, la signora Rosina Costa vedova Bertè.
Vogliamo ricordarla con questa foto, scattata nello storico salone del marito Stefano.
Ai figli Carmelo, Pino, Franco e Gabriella e ai familiari tutti le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Vogliamo ricordarla con questa foto, scattata nello storico salone del marito Stefano.
Ai figli Carmelo, Pino, Franco e Gabriella e ai familiari tutti le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Buon Compleanno!
Auguri a Concetta Ivaldi, Mario Moretto, Rita Villanti, Sergei Russo, Giorgia Amicarella, Desiree Parisi, Mario Puglisi, Tina Squaddara, Mario Rago, Maria Gabriella Puleo, Giovanni Utano.
A.O. Papardo, dal 13 al 18 luglio la settimana della Prevenzione dedicata alla donna: visite gratuite in molti reparti
Dal 13 al 18 luglio parte l’Open Week dell’Ospedale Papardo in collaborazione con Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna. Sarà una settimana dedicata alla prevenzione per la violenza di genere e la salute della donna.
Ogni anno, in occasione della Giornata nazionale sulla salute della donna indetta dal Ministero della Salute (22 aprile), Fondazione Onda dedica una settimana alle donne, in collaborazione con gli ospedali Bollini Rosa (l’A.O. Papardo ha ottenuto il massimo punteggio, ben 3 bollini rosa) con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 che vede ancora gli ospedali coinvolti in prima linea, l’iniziativa, è stata riprogrammata a luglio nella settimana dal 13 al 18. Gli ospedali Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa, offriranno gratuitamente alla popolazione dei servizi inerenti alle principali patologie femminili.
All’interno dell’Ospedale Papardo sarà possibile prenotare la visita al P.M.A. (Laboratorio di Procreazione medicalmente assistita), martedì 14 e giovedì 16 dalle ore 11,00 alle ore 13,00.
Disponibili anche gli ambulatori di urologia per visite gratuite (per prenotare chiamare i numeri 090/3996040 o lo 090/3992281).
Visite gratuite anche per la neurologia, martedì 14 e mercoledì 15 dalle 14,00 alle 16,00. Sempre nella stessa unità operativa sarà consentito il colloquio psicologico con i test della memoria: martedì 14 luglio dalle 14,00 alle 15,30 e il giovedì 16 luglio dalle ore 14,00 alle ore 15,30.
Per questi servizi basterà chiamare il numero dedicato 333.6190804 venerdì mattina e lunedì mattina dalle ore 10 alle ore 12.
In aggiunta a queste visite ci si potrà recare al pronto soccorso per il colloquio psicologico dedicato alla violenza di genere, dal lunedì 13 al venerdì 17, senza necessità di prenotazione alcuna. Basterà chiedere delle psicologhe del P.S. e farsi registrare al triage.
“Prevenzione e contrasto alla violenza - dichiara il Direttore generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - sono per noi due pilastri della buona sanità così intesa nei nostri reparti. Questa settimana dedicata alla salute della donna è la testimonianza dell’impegno del nostro personale nei percorsi di contrasto e prevenzione alla violenza di genere.”
Ogni anno, in occasione della Giornata nazionale sulla salute della donna indetta dal Ministero della Salute (22 aprile), Fondazione Onda dedica una settimana alle donne, in collaborazione con gli ospedali Bollini Rosa (l’A.O. Papardo ha ottenuto il massimo punteggio, ben 3 bollini rosa) con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 che vede ancora gli ospedali coinvolti in prima linea, l’iniziativa, è stata riprogrammata a luglio nella settimana dal 13 al 18. Gli ospedali Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa, offriranno gratuitamente alla popolazione dei servizi inerenti alle principali patologie femminili.
All’interno dell’Ospedale Papardo sarà possibile prenotare la visita al P.M.A. (Laboratorio di Procreazione medicalmente assistita), martedì 14 e giovedì 16 dalle ore 11,00 alle ore 13,00.
Disponibili anche gli ambulatori di urologia per visite gratuite (per prenotare chiamare i numeri 090/3996040 o lo 090/3992281).
Visite gratuite anche per la neurologia, martedì 14 e mercoledì 15 dalle 14,00 alle 16,00. Sempre nella stessa unità operativa sarà consentito il colloquio psicologico con i test della memoria: martedì 14 luglio dalle 14,00 alle 15,30 e il giovedì 16 luglio dalle ore 14,00 alle ore 15,30.
Per questi servizi basterà chiamare il numero dedicato 333.6190804 venerdì mattina e lunedì mattina dalle ore 10 alle ore 12.
In aggiunta a queste visite ci si potrà recare al pronto soccorso per il colloquio psicologico dedicato alla violenza di genere, dal lunedì 13 al venerdì 17, senza necessità di prenotazione alcuna. Basterà chiedere delle psicologhe del P.S. e farsi registrare al triage.
“Prevenzione e contrasto alla violenza - dichiara il Direttore generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - sono per noi due pilastri della buona sanità così intesa nei nostri reparti. Questa settimana dedicata alla salute della donna è la testimonianza dell’impegno del nostro personale nei percorsi di contrasto e prevenzione alla violenza di genere.”
Ordine del giorno su aviosuperficie a Poggio dei funghi è stato inviato alla Regione? La nota di Fonti e Mollica
Al Sindaco Sig. Marco Giorgianni
Al Presidente del Consiglio Dott. Giacomo Biviano
COMUNE DI LIPARI
Oggetto: ordine del giorno del 12.6.2020 - richiesta studio di fattibilità tecnica economica per la progettazione di una aviosuperficie in località Poggio dei Funghi nell’isola da Lipari.
In data 12 giugno 2020, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che impegnava l’amministrazione comunale a richiedere all’Ufficio regionale di coordinamento per le isole minori siciliane presso l’assessorato alle Autonomie locali, e al Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, presso l'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità un intervento diretto alla realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica economica per la progettazione di una aviosuperficie in località Poggio dei Funghi nell’isola da Lipari.
In data 02/07/2020 è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Lipari - Del.C.C. 14/20 - Atto di indirizzo per la realizzazione di una aviosuperificie nell'isola di Lipari in località Poggio dei Funghi.
Si chiede pertanto Alle SS. LL. se il deliberato è già stato inviato agli uffici regionali competenti così come richiesto dal consiglio comunale in data 12 giugno 2020.
In caso di mancato invio, si chiede di inoltrare con urgenza l’atto di indirizzo Del C.C: 14/20 all’Ufficio regionale di coordinamento per le isole minori siciliane presso l’assessorato alle Autonomie locali, e al Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, presso l'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Moderati per Calderone
La Vespucci "danza" nel mare di Stromboli e il vulcano la "saluta" (video)
Per il video grazie alla Marina militare italiana
sabato 11 luglio 2020
"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Sergiu Celibidache e Lipari: Un amore tradito
Sergiu Celibidache e Lipari
Un amore tradito
Agli inizi degli anni cinquanta (1952)
Lipari ospita la sua prima “celebrità internazionale”, è il maestro Sergiu
Celibidache, affermato direttore d’orchestra. Il maestro acquista un vasto
appezzamento di terreno nell’area di Quattrocchi all’interno della quale
realizza sette appartamenti, con i nomi delle isole Eolie, dislocati sulla
vasta area ed una cappella.
Saranno il suo eremo, il suo rifugio
per quasi un ventennio per essere totalmente abbandonato agli inizi degli anni
70 per circostanze rimaste per troppo tempo nel limbo. Speriamo, oggi, di poter
dare una risposta conclusiva.
Sergiu Celibidache è nato a Roman (nella
regione della Moldova), l'11 luglio 1912
in una famiglia molto agiata. Sergiu era molto dotato per il pianoforte, che
iniziò a suonare già dall'età di quattro anni; aveva ottimi risultati a scuola,
ma suo padre sognava per lui una grande carriera politica. Quando Demostene
Celibidache seppe che suo figlio diciottenne voleva diventare musicista, si
oppose con tutte le sue forze. Lo scontro fra queste due grandi personalità
portò inevitabilmente ad una rottura ed egli lasciò la sua casa paterna all'età
di 23 anni. Dopo il servizio militare raggiunse Parigi, che gli appariva come
la terra promessa. Un concerto del pianista Arturo Benedetti Michelangeli nel 1938, lo impressionò talmente che
egli rinunciò totalmente a qualsiasi ambizione pianistica. Tra il 1941 e il 42 Celibidache fece le sue
prime esperienze di direzione con l'orchestra degli amici della musica di
Berlino. L'11 agosto 1945
Celibidache diresse il primo concerto nella Berlino liberata a capo di una
orchestra da camera formata da cittadini berlinesi. Il 29
agosto 1945 Sergiu dirige il primo concerto sinfonico della sua vita alla
guida della più famosa orchestra europea, la filarmonica di Berlino che fu
talmente apprezzato da pubblico e critica che Celibidache fu subito nominato
direttore titolare e diresse con l'orchestra, solo nel corso della prima
stagione, più di cento concerti. Nel 1948
avrà la sua prima esperienza con un'importante orchestra estera la London
Philarmonic. Già l'anno seguente Celibidache dirigerà orchestre in diverse
parti del mondo: Austria, Italia, Francia e Sudamerica.
Tra il 1953 e il 1967 Celibidache è stato molto attivo in Italia con
l'Orchestra de "la Scala", "l'Accademia di Santa Cecilia",
le orchestre della RAI di Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Firenze. Dal
1960-62 tenne corsi per master all'Accademia Musicale Chigiana in Siena, e
nello stesso periodo lavorò intensamente con la Cappella Musicale di Copenhagen.
Nel Maggio del 1965 Sergiu
Celibidache sposò Ioana Procopie Dhnitrescu, pittrice, che conosceva fino dagli
anni dell'infanzia, e il 19 giugno 1968 è nato il suo unico figlio Serge Ioan
Celebidachi.
Tra il 1972 ed il 1977 Celibidache
diventa il direttore principale dell’Orchestra della Radio de Stoccarda.
Registra con essa, per la prima volta, la propria composizione, "Der Taschengarten",
dedicata ai bambini del Terzo Mondo, i cui benefici furono destinati
all'organizzazione mondiale UNICEF. Nel 1978 Celibidache venne nominato
professore all'Università di Magonza. Fino al 1992, insegnò fenomenologia
musicale per quattro settimane all'anno. Tra il 1978 ed il 1980 : Celibidache
affronta diversi concerti in Giappone con l'Orchestra "Yomuri" di
Tokyo.
Tra il 1987 e il 1988 lavorò con
l'orchestra dei giovani del Schleswig-Holstein, seguendoli in alcune tournées
europee. Nel 1990 ha un malore mentre dirige; si riprende ma decide, da quel
momento, di dirigere seduto.
Alla caduta di Ceausescu, seguono
concerti in Romania. Nel 1991 venne nominato Professore Honoris Causa della
Città di Berlino, oltre che del Conservatorio di Monaco. Il 31 marzo e 1 aprile
1992, su richiesta del Presidente della Repubblica Federale Tedesca,
Celibidache accettò di dirigere l'Orchestra Filarmonica di Berlino dopo 38 anni
di assenza.
Nel 1995 venne
nominato "Commandeur des Arts et des Lettres" dal governo francese.
Qualche settimana prima di morire
(giugno 1996), Celibidache dirigeva ancora la sua orchestra, la Filarmonica di
Monaco di Baviera, e teneva lezioni pubbliche di direzione d'orchestra con
l'entusiasmo intatto di sempre.
il Maestro Sergiu Celibidache ci ha
lasciati il 14 agosto 1996, a
Neuville-sur-Essonne, nel Loiret, tra Parigi e Orléans, dove è anche sepolto.
Non è noto il motivo per cui sulla sua tomba il cognome sia stato variato in
Celebidachi, assunto anche dal figlio.
***
Come abbiamo anticipato il maestro
Celibidache per molti anni visse a Lipari con la famiglia nella sue belle case di Quattrocchi a conferma del forte legame
stretto con le Eolie.
Poi non torno più a Lipari, alcuni
sostengono “perché gli bruciarono la casa
e il pianoforte ma sempre pensò all'isola "dolce-amara" e alla sua
gente che lo aveva accolto con entusiasmo e che l'aveva tradito”
Altri sostengono che il mastro
frequentò Lipari sino a tutto il 1976 quando venne trovato nelle tasche di un
malavitoso palermitano un biglietto secondo il quale c’era un piano per rapire
il figlioletto di Celibidache insomma era stato soggetto a ricatti da parte
della malavita organizzata e lui decise di abbandonare l’arcipelago. E insieme
alle Eolie abbandonò anche le sette favolose ville.
Ecco cosa dichiarava Celibidache in
una intervista rilasciata alla “Stampa” di Torino il 20.12.1987, (…) non vi ho mai raccontato quando 35 anni
fa. a Lipari, ho comprato per un milione dal pastore Zaia il più bel
promontorio del mondo, quello da cui si vedevano l bagliori di Stromboli e
dell'Etna. Mi vendette quella montagnola meravigliosa sulla parola, con una
stretta di mano, solo perche gli ero simpatico. Su quelle rocce, con il suo
aiuto, io costruii otto case. Quando mori dirigevo in Germania Soffrii molto.
Tornai a Lipari ancora per qualche anno Poi venne la mafia.
Ventiquattro ex Pumex ricorrono al Tribunale del lavoro contro il Comune di Lipari
Ventiquattro ex Pumex, su trentatré, hanno presentato ricorso al Tribunale del Lavoro di Barcellona contro il Comune di Lipari. Chiedono il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato e l’abuso del contratto a termine.
Gli ex Pumex, che hanno dovuto rinunciare al lavoro presso l'azienda pomicifera eoliana, dopo che quest'ultima ha dovuto chiudere, pena la cancellazione delle Eolie dai beni Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, da ben undici anni sono al servizio del maggior Comune eoliano attraverso progetti obiettivo, rinnovati di anno in anno, finanziati con stanziamenti regionali.
In questo contesto, tra l'altro, non gli vengono versati contributi previdenziali.
Gli ex Pumex rappresentano in questo momento per l'ente una importante risorsa, in quanto, seppure parzialmente, coprono i vuoti di una pianta organica ridotta all'osso, specie dopo la "quota 100" che ha permesso ad un buon numero di dipendenti comunali di accedere alla pensione.
In questo contesto, tra l'altro, non gli vengono versati contributi previdenziali.
Gli ex Pumex rappresentano in questo momento per l'ente una importante risorsa, in quanto, seppure parzialmente, coprono i vuoti di una pianta organica ridotta all'osso, specie dopo la "quota 100" che ha permesso ad un buon numero di dipendenti comunali di accedere alla pensione.
A proposito di Pumex occorre evidenziare l'allarme lanciato, nelle ultime ore, dal consigliere comunale Franco Muscara'. Questi in una nota inviata a diversi organismi, tra questi il sindaco di Lipari, ha evidenziato di essere venuto a conoscenza che,a nello stabilimento di Porticello, sarebbe in corso un vero e proprio "saccheggio" che metterebbe a rischio la salvaguardia di quella che è " archeologia industriale", punto cardine di un futuro museo della pomice di Lipari.
Buon Compleanno!
Auguri a Salvatore Licari, Diana Lazzaro, Simone Portelli, Patrizia Taranto, Gabriele Mandarano, Iole Muleta, Youssef Takhmoune, Mauro Sperimentale, Giovanni Tiralongo, Francesco Rando
Stromboli: Escursionista viola ordinanza in vigore. Carabinieri lo intercettano e sanzionano.
Le escursioni sullo Stromboli non possono superare i 290 metri, così come da ordinanza in vigore.
In quest'ottica i carabinieri in servizio sull'isola, durante il servizio di vigilanza e prevenzione, lungo i sentieri del vulcano, hanno intercettato un escursionista che si era spinto sino a quota 400.
Dopo averlo identificato, i militari hanno proceduto a contestargli una sanzione amministrativa di 500 euro per violazione dell'ordinanza sindacale in vigore.
Per Stromboli la notte tra giovedì e venerdì è stata caratterizzata dalla bellissima atmosfera che si è venuta a creare per la presenza nelle sue acque della Vespucci che, oltre a "sfoggiare" la sua maestosità, resa ancora più accattivante, a sera, dalle vele tricolori, ha diffuso le magiche musiche del maestro Morricone.
Per Stromboli la notte tra giovedì e venerdì è stata caratterizzata dalla bellissima atmosfera che si è venuta a creare per la presenza nelle sue acque della Vespucci che, oltre a "sfoggiare" la sua maestosità, resa ancora più accattivante, a sera, dalle vele tricolori, ha diffuso le magiche musiche del maestro Morricone.
venerdì 10 luglio 2020
"Saccheggio" attrezzature e beni Pumex. Muscarà: "Urgono interventi per salvaguardare beni"
Al sig Sindaco del Comune di Lipari
Al sig Presidente del Consiglio Comunale
Al sig Direttore del museo archeologico di Lipari B. Brea
Sono stato informato da alcuni cittadini di Lipari, fortemente indignati, di una forma di “saccheggio” delle attrezzature e dei beni contenuti nella vecchia fabbrica della pomice nella zona di Porticello.
Come Consigliere Comunale, oltre ad essere indignato, sono oltremodo amareggiato ed avvilito di come la nostra storia e soprattutto l’archeologia industriale venga spazzata via dalla nostra storia.
Mi premurerò di approfondire l’argomento con i colleghi consiglieri Rizzo e Gugliotta e con tutti coloro che lo vorranno.
Questa battaglia per la conservazione di tutti i macchinari, reperti, macchine del passato e d’epoca più recente, vanno conservate e ove mai possibile si possa dare vita al museo della pomice che è anche per piccola parte un patrimonio inestimabile di tutte le famiglie Eoliane.
Amici, personaggi della cultura Eoliana, cittadini onorari e tutti coloro che amano le Eolie, dobbiamo unire le nostre forze per comprendere cosa avverrà della storia delle pomice e del nostro paese.
Dal Sindaco, che certamente sarà sensibile al problema chiediamo un immediato intervento ed una indagine conoscitiva sullo stato dei fatti.
Dal Sig. Presidente del consiglio, mi attendo l’inserimento di un punto all’ordine del giorno che tratti l’argomento.
Dal sig. Direttore del museo, mi aspetto un suo deciso intervento a salvaguardia della storia industriale del nostro paese.
Al benemerito Centro studi e ricerche di storia e problemi Eoliani, grato per le battaglie condotte nel tempo a favore della cultura del nostro paese, chiedo, l’organizzazione di un incontro per poter raccogliere una serie di personaggi interessati a questo immenso patrimonio perché possa concretizzarsi un opera tanto attesa ma mai realizzata del museo della pomice.
Resto in attesa di cortesi urgenti risposte per continuare un lavoro che veda protagonisti, uomini, donne, giovani, anziani, lavoratori, mondo della cultura, mondo politico, tutti uniti per raggiungere l’obbiettivo comune, salvare una parte importante di storia del nostro paese.
Vulcano 10.07.2020
Consigliere Comunale
Franco Muscarà
Al sig Presidente del Consiglio Comunale
Al sig Direttore del museo archeologico di Lipari B. Brea
Sono stato informato da alcuni cittadini di Lipari, fortemente indignati, di una forma di “saccheggio” delle attrezzature e dei beni contenuti nella vecchia fabbrica della pomice nella zona di Porticello.
Come Consigliere Comunale, oltre ad essere indignato, sono oltremodo amareggiato ed avvilito di come la nostra storia e soprattutto l’archeologia industriale venga spazzata via dalla nostra storia.
Mi premurerò di approfondire l’argomento con i colleghi consiglieri Rizzo e Gugliotta e con tutti coloro che lo vorranno.
Questa battaglia per la conservazione di tutti i macchinari, reperti, macchine del passato e d’epoca più recente, vanno conservate e ove mai possibile si possa dare vita al museo della pomice che è anche per piccola parte un patrimonio inestimabile di tutte le famiglie Eoliane.
Amici, personaggi della cultura Eoliana, cittadini onorari e tutti coloro che amano le Eolie, dobbiamo unire le nostre forze per comprendere cosa avverrà della storia delle pomice e del nostro paese.
Dal Sindaco, che certamente sarà sensibile al problema chiediamo un immediato intervento ed una indagine conoscitiva sullo stato dei fatti.
Dal Sig. Presidente del consiglio, mi attendo l’inserimento di un punto all’ordine del giorno che tratti l’argomento.
Dal sig. Direttore del museo, mi aspetto un suo deciso intervento a salvaguardia della storia industriale del nostro paese.
Al benemerito Centro studi e ricerche di storia e problemi Eoliani, grato per le battaglie condotte nel tempo a favore della cultura del nostro paese, chiedo, l’organizzazione di un incontro per poter raccogliere una serie di personaggi interessati a questo immenso patrimonio perché possa concretizzarsi un opera tanto attesa ma mai realizzata del museo della pomice.
Resto in attesa di cortesi urgenti risposte per continuare un lavoro che veda protagonisti, uomini, donne, giovani, anziani, lavoratori, mondo della cultura, mondo politico, tutti uniti per raggiungere l’obbiettivo comune, salvare una parte importante di storia del nostro paese.
Vulcano 10.07.2020
Consigliere Comunale
Franco Muscarà
ASP Messina, emanati i bandi interni per gli incarichi di diverse Unità Operative Aziendali
Saranno pubblicati sul sito aziendale a breve i bandi pubblici interni per il conferimento degli incarichi di responsabilità ai dirigenti aventi titolo alla conduzione di diverse unità operative.
I bandi fanno riferimento alla Unità Semplice di Oncologia (U.O.S.) di Barcellona, tesa a dare cure ambulatoriali ai malati oncologici della fascia tirrenica evitando così ai pazienti gli spostamenti a Taormina; inoltre alle quattro U.O.S. del Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura allocate negli ospedali di Barcellona, Patti, Milazzo e Taormina, alla U.O.S.D. REMS allocata a Naso, e alle due U.O.S. di Terapia del dolore allocate nei presidi ospedalieri di Patti e Taormina.
"Dopo l'approvazione del nuovo Atto Aziendale - dice il direttore generale Paolo La Paglia - procediamo nell'emanazione dei bandi e nel successivo conferimento degli incarichi, ai fini di assicurare alle attività sanitarie aziendali un governo clinico stabile."
I bandi fanno riferimento alla Unità Semplice di Oncologia (U.O.S.) di Barcellona, tesa a dare cure ambulatoriali ai malati oncologici della fascia tirrenica evitando così ai pazienti gli spostamenti a Taormina; inoltre alle quattro U.O.S. del Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura allocate negli ospedali di Barcellona, Patti, Milazzo e Taormina, alla U.O.S.D. REMS allocata a Naso, e alle due U.O.S. di Terapia del dolore allocate nei presidi ospedalieri di Patti e Taormina.
"Dopo l'approvazione del nuovo Atto Aziendale - dice il direttore generale Paolo La Paglia - procediamo nell'emanazione dei bandi e nel successivo conferimento degli incarichi, ai fini di assicurare alle attività sanitarie aziendali un governo clinico stabile."
Z.F.U. Il giusto modello per le Eolie workshop sabato a Lipari
Il Comitato Eolie 20-30 nell’ambito delle sue finalità d’istituto è impegnato nella promozione e divulgazione delle opportunità derivanti dall’Istituzione, nell’intero territorio eoliano, della cosiddetta Z.F.U. Nello specifico così come stabilito dalla normativa vigente le Zone Franche Urbane sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese. Il Comitato è convinto che attraverso questo intervento si possa programmare il rilancio dell’economia eoliana ridotta al lumicino dalla recente pandemia COVID 19.
Al fine di rendere più accessibili le informazioni e la relativa applicabilità della norma sul nostro territorio e di conseguenza valutarne le opportunità con i professionisti e con le parti politiche sia regionali che nazionali, il Comitato sta organizzando un Workshop per la giornata del 11.07.2020 presso il locali della sala convegni dell’Hotel Gattopardo.
Al fine di rendere più accessibili le informazioni e la relativa applicabilità della norma sul nostro territorio e di conseguenza valutarne le opportunità con i professionisti e con le parti politiche sia regionali che nazionali, il Comitato sta organizzando un Workshop per la giornata del 11.07.2020 presso il locali della sala convegni dell’Hotel Gattopardo.
E' deceduto Antonino Barca.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Alla famiglia le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Convenzione con cardiologi del Papardo in scadenza. Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" chiede sia garantito servizio.
La nota del Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" e' indirizzata al dott. La Paglia, al dott. Cardia, al dott. Compagno, al dott. Paino, e per conoscenza all' Assessore Tiziana De Luca e all'assessore Ruggero Razza
Desideriamo porre alla Vostra attenzione l'imminente scadenza della convezione tra Asp 5 e azienda ospedaliera Papardo ( rif. DELIBERA N. 1203/DG DEL 30/04/2020), prevista per giorno 17 luglio P. V.
Tale convenzione prevede, L’EFFETTUAZIONE DI PRESTAZIONI DI CARDIOLOGIA DA ESPLETARSI MEDIANTE TURNI SETTIMANALI DA CONCORDARE CON IL DIRETTORE MEDICO DEL P.O. DI LIPARI A CURA DI SPECIALISTI IN CARDIOLOGIA DIPENDENTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO.
Ricordiamo che purtroppo nella convenzione in scadenza, non sono previste ne' le reperibilita' notturne dei cardiologi, ne' tanto meno i turni domenicali.
E' necessario, che presso il nostro ospedale, venga garantito un servizio di cardiologia 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, domenica e festivi compresi.
Vi ricordiamo che in forza all'ospedale di Lipari, al momento vi e' un solo cardiologo.
Da poco, tra l'altro, l'isola ha iniziato a riempirsi di turisti, di conseguenza vi e' un aumento esponenziale degli accessi al pronto soccorso e gran parte di questi, dovuti a problemi di carattere cardiovascolare. Ma non solo, di fondamentale importanza per il territorio, e' anche la possibilita' di effettuare le visite cardiologiche direttamente presso il nostro nosocomio (con prenotazioni che rispettino un arco temporale accettabile).
L'accesso alle cure ospedaliere, non può e non deve venir meno, per nessun motivo.
Non si puo' pensare di rischiare di incorrere nell'interruzione di un servizio pubblico.
Un servizio, quello della cardiologia, a tutela della salute di tutti i Cittadini.
Con la presente, chiediamo pertanto, che tale servizio venga garantito e assicurato presso l'ospedale di Lipari, sia per la comunita' Eoliana, che per tutti coloro che visitano il nostro territorio. Ringraziandovi Porgiamo Distinti saluti
Comitato L'Ospedale non si tocca
Buon Compleanno!
Auguri a Erika Sapienza, Iona Bertuccio, Enya Livoti, Giuseppe Cincotta, Bert Tesoriero, Andrea Scimone, Luca Spanò, Davide Vitagliana, Marta Lo Re, Giuseppe Leonardi, Alessia La Torre
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